Con questo numero si conclude il servizio delle informazioni prima della pausa estiva.
                                                    Con l’occasione la Sede Nazionale augura a tutti buone vacanze.

Orientamenti europei

1. LA POLITICA DELL'UE NEL CAMPO DELL'ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE

L’istruzione e formazione professionale (IFP) costituisce un elemento chiave dei sistemi di apprendimento permanente. Il suo scopo è dotare i cittadini delle conoscenze, abilità e competenze richieste per determinate professioni per il mercato del lavoro.
Nella scheda che si allega si trovano elencati, in sintesi, i principali orientamenti vigenti

  • politica dell’UE in materia di IFP e sforzi per la ripresa post Covid-19; 
  • recenti sviluppi della politica della Ue in materia di IFP: 
    - Raccomandazione del Consiglio sulla IFP (24 novembre 2020) 
    Dichiarazione di Osnabrück (30 novembre 2020) 
  • Quadro delle azioni più recenti materia di politica dell’UE per la IFP; 
  • Strumenti finanziari a sostegno della politica in materia di IFP. 

Per una visione complessiva si allega anche un articolo di Olga Turrini, che traccia una panoramica sulla nuova programmazione europea. 

I documenti citati sono scaricabili dal sito: EU policy in the field of vocational education and training | Istruzione e formazione (europa.eu)

2. EURYDICE: UNA PANORAMICA SULL'ORGANIZZAZIONE DEI SISTEMI EDUCATIVI EUROPEI

Si segnalano due pubblicazioni recenti.

2.1. Strutture dei sistemi educativi europei (19.04.2021)

Il Quaderno si compone di una breve parte introduttiva, che illustra i principali modelli organizzativi dell’istruzione obbligatoria in Europa, e di una guida alla lettura dei diagrammi, che ne presenta i principali elementi e una legenda esplicativa dei termini. Questa prima parte si conclude con la Classificazione internazionale standard dell’istruzione (ISCED 2011).
Per quanto riguarda i modelli organizzativi, in Europa sono diffuse tre modalità organizzative dell’istruzione primaria e secondaria inferiore: 

  • la prima prevede un’istruzione a struttura unica, tipicamente caratterizzante i paesi nordici (ad esempio, Finlandia e Svezia), dove l’istruzione viene offerta senza transizioni dall’inizio alla fine del percorso scolastico obbligatorio; 
  • la seconda prevede l’offerta di un curricolo comune di base, nell’ambito del quale, al completamento dell’istruzione primaria, si passa all’istruzione secondaria inferiore seguendo un curricolo comune di base di tipo generale; tipologia, questa, che si riscontra in paesi quali l’Italia, la Francia, la Spagna; 
  • la terza, infine, è caratterizzata da un’istruzione secondaria inferiore differenziata, come quella che si trova nel sistema educativo tedesco, fortemente improntato su questo modello.

I diagrammi 2020/2021 mettono in evidenza alcuni cambiamenti rispetto alle edizioni precedenti: 

  • in determinati paesi, le riforme del sistema di istruzione e formazione sono in fase di completamento, come in Grecia, dove l’istituzione della scuola pre-primaria come obbligatoria si trova al terzo e ultimo anno scolastico della sua messa a regime; 
  • altri paesi sono ancora in fase di implementazione della loro organizzazione scolastica, come la Polonia, che dal 2017 ha avviato una radicale riforma dell’istruzione secondaria superiore generale e professionale, e che vedrà la piena implementazione della nuova organizzazione solo nell’a.s. 2022/2023; 
  • infine, in altri paesi ancora, ci sono novità come l’anticipo dell’obbligo scolastico, che si riscontra, ad esempio, nelle tre Comunità del Belgio (francese, fiamminga e tedesca), dove a partire dal presente anno scolastico l’istruzione obbligatoria include anche l’ultimo anno del percorso di educazione e cura della prima infanzia.

Il testo costituisce un ottimo punto di partenza per approfondire lo studio di un sistema educativo in particolare o per mettere a confronto la struttura e le caratteristiche dei sistemi educativi di più paesi, dal livello pre-primario al livello terziario di istruzione. 

2.2. Recommended Annual Instruction time in full-time compulsory education in Europe - 2020/21 (Anno di pubblicazione 2021)

Il rapporto analizza i tempi di insegnamenti minimi raccomandati nell’istruzione generale obbligatorio in 37 paesi europei. I dati si riferiscono ai requisiti minimi stabiliti per l’istruzione obbligatoria dalle autorità competenti di 39 sistemi educativi per l’anno scolastico 2020/2021. Un’attenzione speciale è data a quattro aree disciplinari: (1) lettura, scrittura e letteratura; (2) matematica; (3) scienze naturali; (4) scienze sociali.
L’analisi mostra che i tempi minimi di insegnamento tendono ad aumentare con il livello di istruzione e le differenze fra i paesi diventano meno significative. A livello primario, l’attenzione per la maggior parte dei paesi è dedicata alla lettura, scrittura e letteratura (circa il 25% del tempo totale), mentre nell’istruzione secondaria l’insegnamento della matematica e delle scienze naturali acquisisce uguale importanza.
Oltre all’analisi comparativa, il rapporto contiene anche diagrammi nazionali che illustrano i dati per paese e per materia. I dati sono stati raccolti in modo congiunto dalle reti Eurydice e NESLI (OCSE).

3. ECONOMIA CIRCOLARE

C’è un divario tra le competenze che i lavoratori hanno oggi e quelle che dovranno avere per partecipare a un’economia circolare adatta al futuro. Senza un adeguato miglioramento e riqualificazione, rischiamo non solo di lasciare indietro i lavoratori, ma anche di limitare la nostra capacità di raggiungere i nostri obiettivi ambientali.
La presente relazione spiega perché la formazione professionale ed educativa (IFP) è un meccanismo chiave per garantire una forza lavoro qualificata in grado di prosperare nell’economia circolare. Fornisce raccomandazioni ai governi, agli educatori, all’industria e alla società civile, illustrando come l’IFP possa aiutarci a costruire capacità circolari, sfruttare le competenze esistenti e diversificare.

4. RESPONDING TO COVID-19 - UNICEF ANNUAL REPORT 2020

Il rapporto annuale 2020 dell’UNICEF sottolinea come il 2020 sia stato un anno come nessun altro. La chiusura delle scuole, l’aumento della vulnerabilità agli abusi, le malattie mentali e la perdita di accesso ai servizi vitali hanno profondamente danneggiato i bambini. Ma non tutti i bambini sono stati colpiti allo stesso modo. 
La pandemia ha messo in luce profonde disuguaglianze che esistono da troppo tempo, con le peggiori conseguenze sui bambini dei paesi e delle comunità più povere e su quelli già svantaggiati.

Orientamenti nazionali

1. GOVERNO 

1.1. Governo Draghi – composizione (aggiornata al 25/05/2021) 

Il governo Draghi è il 67° esecutivo della Repubblica Italiana e il 3° della XVIII legislatura, in carica dal 13 febbraio 2021.
Assume le caratteristiche di un governo di unità nazionale, data la sua larghissima maggioranza che racchiude la quasi totalità dell’emiciclo parlamentare, e il particolare periodo storico nel quale è nato.

1.2. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e il Fondo complementare

Il 30 aprile 2021, il governo Draghi ha inviato a Bruxelles il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), un documento corposo e complesso. 
Oggi dal sito del Governo si può scaricare il testo del PNRR approvato dalla Commissione europea (22.06.2021). 
Il 7 luglio 2021 è entrata in vigore la legge n. 101/2021 che istituisce il Piano nazionale per gli investimenti complementari finalizzato ad integrare con risorse nazionali gli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza per complessivi 30.622,46 milioni di euro per gli anni dal 2021 al 2026. 
Riguardo ai settori della conoscenza è previsto un investimento di 500 milioni di euro, 100 milioni per ciascuno degli anni dal 2022 al 2026, gestito dal Ministero dell’Università e della Ricerca, relativo ad “Iniziative di ricerca per tecnologie e percorsi innovativi in ambito sanitario e assistenziale”.
Vista la rilevanza dei documenti si riportano alcuni tra i numerosi commenti elaborati. 

  1. Commenti pubblicati in Rassegna CNOS (2/2021)
    Salerno G., L’Istruzione professionalizzante e il PNRR: una prima analisi 
    Cerlini S., Il PNRR e la missione 5 visti in controluce 
  2. Commento tratto da Aggiornamenti Sociali del nr. 6-7-/2021 
    AS: 06-07/2021: Equità ed efficienza, banco di prova del PNRR 
  3. Commenti tratto Nuova Professionalità 
    Missione 4 – Istruzione e Ricerca (Ribolzi, Citterio, Chiaschi, Colombo, Machì, Servidori) 
    Missione 5 – Inclusione e Coesione (Cazzola, Saracchi, Drezzadore, Impellizzieri, Vacchima, Lombardo, Cerlini, Massagli)
  4. Commento tratto da ADI – Associazione Docenti e Dirigenti scolastici Italiani (www.adiscuola.it
    Analisi, commenti del PNRR e proposte per affrontare un futuro incerto (a cura di ADI – giugno 2021) 
  5. Altri commenti
    CISL (3 gennaio 2021) 
    FLC CGIL (giugno 2021) 
    Dichiarazione Bommbardieri (22.06.2021)
    Commenti tratti da Il Sole 24 ore luglio 2021: Distribuzione Fondi, Missione 1, Missione 2, Missione 3, Riforme, Missione 4, Missione 5.   

1.3. Riforme costituzionali: il voto ai 18enni è legge

Con 178 voti favorevoli, 15 contrari e 30 astenuti l’Assemblea del Senato ha approvato l’8 luglio 2021, in seconda deliberazione, la proposta di legge costituzionale AS. 1440-B “Modifica all’articolo 58 della Costituzione, in materia di elettorato per l’elezione del Senato della Repubblica” (già approvata dalla Camera dei deputati in seconda deliberazione il 9 giugno scorso). 
Non essendo stata raggiunta la maggioranza dei due terzi dei componenti, il testo di legge sarà immediatamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale e sarà possibile dar luogo al referendum costituzionale se entro tre mesi sarà richiesto da un quinto dei membri di ciascuna Camera o cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali.
Altri provvedimenti approvati in via definitiva sono: 

  • La riduzione del numero dei parlamentari (La legge costituzionale 19 ottobre 2020, n. 1 “Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari”) pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 261 del 21 ottobre 2020. La proposta di legge costituzionale A.C. 1585-B è stata approvata in via definitiva dalla Camera dei deputati, in seconda deliberazione, nella seduta dell’8 ottobre 2019; 
  • Disposizioni per assicurare l’applicabilità delle leggi elettorali indipendentemente dal numero dei parlamentari (La legge 27 maggio 2019, n. 51 “Disposizioni per assicurare l’applicabilità delle leggi elettorali indipendentemente dal numero dei parlamentari”) pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 135 dell’11 giugno 2019. La proposta di legge di natura ordinaria A.C. 1616 è stata approvata in via definitiva dalla Camera dei deputati il 13 maggio 2019. 

Le proposte di legge in materia di riforme istituzionali all’esame delle Camere

  • Le modifiche al sistema elettorale della Camera e del Senato (La proposta di legge A.C. 2329 “Modifiche al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, e al testo unico di cui al decreto legislativo 20 dicembre 1993, n. 533, in materia di soppressione dei collegi uninominali e di soglie di accesso alla rappresentanza nel sistema di elezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica. Delega al Governo per la determinazione dei collegi elettorali plurinominali”) è in corso di esame alla Camera; 
  • Le modifiche della base regionale per l’elezione del Senato e riduzione del numero dei delegati regionali per l’elezione del Presidente della Repubblica - La proposta di legge costituzionale A.C. 2238 “Modifiche agli articoli 57 e 83 della Costituzione, in materia di base territoriale per l’elezione del Senato della Repubblica e di riduzione del numero dei delegati regionali per l’elezione del Presidente della Repubblica” è in corso di esame alla Camera; 
  • La riforma costituzionale dell’ambiente (La proposta di legge costituzionale A.S. 83 e connessi “Modifiche agli articoli 9 e 41 della Costituzione in materia di tutela dell’ambiente” è stata approvata dal Senato, in prima deliberazione, il 9 giugno 2021. Trasmessa alla Camera dei deputati A.C. 3156; 
  • Il referendum propositivo - La proposta di legge costituzionale A.S. 1089 “Disposizioni in materia di iniziativa legislativa popolare e di referendum” è in corso di esame al Senato.
  • La semplificazione per la raccolta delle firme - La disposizione è stata introdotta con un emendamento approvato in prima lettura alla Camera ed è inserita all’art. 2, comma 2 lett. b), della proposta di legge A.S. 859 “Disposizioni in materia di operazioni elettorali” è in corso di esame al Senato. 
  • L’abrogazione delle norme costituzionali sul CNEL - la proposta di legge costituzionale A.S. 1124 “Abrogazione dell’articolo 99 della Costituzione, concernente il Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro” è in stato di relazione al Senato.

Si allega una scheda a cura del Dipartimento per le riforme istituzionali.

2. MINISTERO DELL’ISTRUZIONE (MI)

2.1. A Catania il #G20 Istruzione

Lotta alla povertà educativa, confronto e analisi delle esperienze di didattica attivate durante la pandemia, cooperazione internazionale nell’ambito dell’educazione, potenziamento del rapporto fra istruzione e lavoro. 
Questi i temi al centro dell’incontro dei Ministri G20 dell’Istruzione a Catania. 
A presiedere i lavori il Ministro dell’Istruzione italiano, Patrizio Bianchi (22.06.2021).

Si allegano: Comunicato stampa del Ministro Bianchi (22.06.2021); G20 Italia 2021: G20 Education Ministers’ DeclarationG20 Italia 2021: G20 Joint Education and Labour and Employment Ministers’ Declaration

2.2. Monitoraggio ITS 2021: l’80% dei diplomati trova lavoro entro un anno

2.2.    Dal 7 giugno 2021 è disponibile sul sito il monitoraggio nazionale 2021 dei percorsi ITS (Istituti Tecnici Superiori), realizzato da INDIRE su incarico del Ministero dell’Istruzione. 
Il monitoraggio analizza gli esiti occupazionali a dodici mesi dal diploma delle studentesse e degli studenti che hanno concluso i percorsi presso gli ITS fra il primo gennaio e il 31 dicembre 2019. La rilevazione si è concentrata sull’analisi dei 201 percorsi oggetto di monitoraggio perché terminati nel 2019, erogati da 83 Fondazioni ITS su 104 costituite al 31 dicembre 2019 con 5.097 studenti e 3.761 diplomati. Il monitoraggio riporta anche i primi classificati per area tecnologica nel monitoraggio 2021. 
Due rilievi sembrano importanti da segnalare: l’alto tasso di dispersione (abbandoni) e l’aumento dei percorsi valutati come “critici” dall’Indire. 
È da temere che la programmazione dell’aumento degli iscritti porti ad aumentare queste criticità. 

Si allegano:
a.    Comunicato stampa (7 giugno 2021) 
b.    Istruzione Terziaria Professionalizzante: Istituti tecnici Superiori. Monitoraggio nazionale 2021. Sintesi 
c.    Istituti Tecnici Superiori. Ranking 2021 
d.    Istituti Tecnici Superiori. Infografica 

2.3. Dibattito. ITS e IFTS: una proposta di legge per la loro riforma

È in discussione alla Camera un progetto di riforma di ITS e IFTS: “Ridefinizione della missione e dell’organizzazione del Sistema di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore in attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza”
Su questo tema si riporta un testo legislativo attualmente in discussione ed un primo commento curato dai professori Colombo e Massagli (BollettinoAdapt). 
Si fa presente anche che la proposta di testo legislativo non piace né a Confindustria né alle Regioni

2.4. Presentazione del Rapporto Nazionale INVALSI 2021

Il 15 luglio 2021 INVALSI ha presentato il Rapporto Nazionale presso la Sala Convegni del CNR a Roma. 
Dal Rapporto sono emerse luci e ombre della scuola italiana: “Dad, la metà dei ragazzi è impreparata. Peggiorano i risultati alle superiori e al SUD” (Corriere della Sera del 15.07.2021); “Superiori, 45 mila studenti arrancano. Sud in ritardo in Italiano e Matematica” (Avvenire 15 luglio 2021); Studenti: crollo delle competenze. «Non basta strappare un 6 Serve un piano Marshall per l’apprendimento» (Scuola 24 del 15.07.2021). 

In allegato:
a.    Comunicato stampa dell’Istituto INVALSI del 15.07.2021
b.    Rilevazioni nazionali degli apprendimenti 2020/2021. I risultati in breve delle prove INVALSI 2021
c.    Le prove INVALSI al tempo del Covid-19 (a.s. 2020-2021) – Presidente INVALSI 
d.    Rapporto INVALSI 2021. Argomenti principali 
e.    Il confronto tra le coorti 2019 e 2021: le basi psicometriche. Nota metodologica 
f.    Commenti tratti da: Avvenire (13.07.2021), Corriere della Sera (15.07.2021), Scuola 24 (15.07.2021), Il Sussidiario (16.07.2021) 

2.5. Una ricerca della Fondazione Agnelli: 9 studenti su 10 hanno replicato il modello della lezione frontale

In presenza o a distanza, in classe o in cameretta, la scuola italiana è ancora saldamente ancorata a tre pilastri che nemmeno la pandemia è riuscita a scalfire: la lezione frontale, i compiti a casa,  le verifiche. 
Un trittico immutabile da decenni che, alla lunga, sta diventando una zavorra sulla strada dell’innovazione didattica e rischia seriamente di far rientrare anche la Dad tra le tante occasioni perdute. 
A queste allarmanti conclusioni giunge la ricerca “La DaD nell’anno scolastico 2020/2021: una fotografia. Il punto di vista di studenti, docenti e dirigenti”, realizzata dalla Fondazione Agnelli insieme al Centro Studi Crenos e al Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università sdi Cagliari e pubblicata il 9 luglio 2021. 

2.6. Istruzione e Formazione Professionale

È vigente il Decreto ministeriale n. 11 del 7 gennaio 2021 - di recepimento dell’Accordo in Conferenza Stato Regioni n. 156 del 10 settembre 2020 sui Passaggi tra percorsi di istruzione professionale e di IeFP e viceversa. 
Il decreto è stato pubblicato sulla G.U. serie generale n. 135 dell’8 giugno 2021.

2.7. Pubblicazioni recenti del MI  

Si riportano alcune pubblicazioni recenti curate dal MI:

2.8. Presentazione Rapporto AlmaLaurea 2021

Il Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea - insieme all’Università degli Studi di Bergamo e con il sostegno del Ministero dell’Università e della Ricerca – il 10 giugno 2021 ha presentato il Rapporto 2021 sul Profilo e sulla Condizione occupazionale (XXIII edizione). In particolare il Rapporto sul Profilo dei laureati si basa su una rilevazione che coinvolge 291 mila laureati del 2020 di 76 Atenei e restituisce un’approfondita fotografia delle loro principali caratteristiche.
Il Rapporto sulla Condizione occupazionale dei laureati si basa su un’indagine che riguarda 655 mila laureati di 76 Atenei e analizza i risultati raggiunti nei mercati del lavoro di Italia, Europa e resto del mondo dai laureati nel 2019, 2017 e 2015, intervistati rispettivamente ad 1, 3 e 5 anni dal conseguimento del titolo.

Allegati 
a.    Comunicato stampa del 18 giugno 2021 
b.    Sintesi del Rapporto 2021 
c.    Approfondimenti: La Didattica a Distanza durante l’emergenza pandemica: alcune riflessioni a partire dai dati del 2021 (Profilo dei Laureati - dati parziali a maggio 2021); Richieste di CV e pubblicazione di annunci: le imprese del Sistema AlmaLaurea; Digital Humanities (Profilo e Condizione occupazionale dei Laureati) 

2.9.    Presentazione Rapporto AlmaDiploma 2020 

Il 19 febbraio 2021 sono stati presentati i dati sugli esiti occupazionali e formativi dei diplomati.
Si allegano: Comunicato stampa del 19 febbraio 2021; XVIII Indagine Profilo dei Diplomati2020. Caratteristiche, percorsi di orientamento, valutazione dell’esperienza scolastica e prospettive post-diploma

2.10. Il sistema educativo di Istruzione e Formazione letto dalle Riviste

Si riportano le analisi di alcune Riviste che documentano e commentano i principali eventi legati al sistema educativo di Istruzione e Formazione nel suo complesso:

3. MLPS

3.1. G20: sintesi Dichiarazione finale dei Ministri del Lavoro

La Dichiarazione finale dei Ministri del Lavoro del G20 (23 giugno 20201) affronta i tre temi che la Presidenza Italiana ha voluto mettere al centro della riflessione e del dibattito dei lavori di quest’anno: l’occupazione femminile e le disparità di genere nel mercato del lavoro, l’adattamento dei sistemi di protezione sociale ai mutamenti in atto, la regolamentazione di forme di lavoro sempre più diffuse come quello da remoto e quello tramite piattaforme digitali.

Allegati 
a.    Testo della Dichiarazione 
b.    Read the G20 2021 LEM Declaration
c.    Read the G20 Joint Education and Labour and Employment Ministers’ Declaration

3.2. Presentazione del Rapporto INAPP 2021 (16.07.2021)

Il Rapporto INAPP 2021, presentato il 16 luglio 2021 a Montecitorio presso la Sala della Regina, è il primo dell’Istituto nazionale per l’analisi delle politiche pubbliche, ma riprende la tradizione decennale dell’Isfol. 
Il Rapporto traccia le trasformazioni in corso nel mercato del lavoro e nei sistemi della formazione professionale a fronte dei macro-trend globali di cambiamento dei sistemi economici, con spunti di riflessione sull’interazione tra tali processi e lo shock pandemico, e descrive dinamiche e scenari evolutivi di medio periodo relativi al mondo del lavoro, della formazione e della società per i quali, nella prospettiva di analisi dell’Istituto, sembra esservi maggior bisogno di interventi da parte dei decisori politici, per affrontare adeguatamente sia le presenti emergenze congiunturali, sia le criticità strutturali.

3.3. Risorse stanziate per la IeFP - anno 2021

Il MLPS ha adottato misure per modificare i criteri di riparto del fondo nazionale per la IeFP e il sistema duale e provvedimenti per il riparto delle risorse a supporto della IeFP e il sistema duale. 
Si riportano, per comodità, in sequenza: 

  • i provvedimenti che cambiano la norma: abrogato il comma 4 dell’articolo 3 de Decreto del MLPS 28 febbraio 2018 
  • il riparto delle risorse alle Regioni per la IeFP: € 189.109.570,00 
  • il riparto delle risorse alle Regioni per il sistema duale: € 121.700,000,00 
  • il riparto delle risorse per l’apprendistato: € 15.000,00  

3.4. ANPAL Servizi: catalogo online di buone prassi di alternanza scuola lavoro

ll catalogo di Anpal Servizi sull’alternanza scuola-lavoro che si allega è aggiornato all’8 luglio 2021. 
Il documento raccoglie le migliori esperienze di alternanza scuola-lavoro realizzate dalle scuole con il supporto di un team di esperti che le guida in ogni fase della progettazione e realizzazione.

3.5. Pubblicato il primo focus con i dati del Sistema Informativo Statistico delle PAL

Con il primo Focus sull’attività dei Servizi Pubblici per l’Impiego (SPI), Anpal analizza le azioni di politica attiva messe in atto nei confronti degli utenti. 
Il report considera tutte le prese in carico che hanno dato luogo alla sottoscrizione di un Patto di servizio o di un Patto per il lavoro, nell’arco temporale compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 31 dicembre 2020. 
I dati sono presi dall’Archivio delle Schede Anagrafico Professionali (SAP) del Sistema Informativo Statistico delle Politiche Attive del lavoro (SISPAL) di ANPAL.

3.6. Pubblicato il Rapporto INPS – 2021 

Lunedì 12 luglio, alle 11, presso Palazzo Montecitorio, il Presidente dell’INPS Pasquale Tridico ha tenuto la Relazione annuale 2021, in occasione della presentazione del XX Rapporto annuale dell’Istituto. Il documento illustra l’attività e il ruolo dell’INPS nel sistema di welfare nazionale e nell’attuale contesto socioeconomico del Paese.

Hanno partecipato Andrea Mandelli, Vicepresidente della Camera, Andrea Orlando, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, ed Elena Bonetti, Ministro per le Pari opportunità e la Famiglia.

3.7. Reddito di cittadinanza: un tema di cui si discute ancora molto 

Se la barca Italia ha retto finora, parte del merito va al RdC. 
Che pure ha diversi limiti e ora va riformato perché i nuovi poveri della pandemia non ne hanno beneficiato e poco più della metà dei poveri assoluti non la riceve. 
Inoltre ci sono criticità nei percorsi di inclusione lavorativa e vengono penalizzate le famiglie numerose. 

Lo sostiene un Rapporto della Caritas Italiana che è stato presentato il 16 luglio 2021 a Roma alla presenza del Ministro del Lavoro Orlando e del Presidente INPS Tridico. 

Su questo tema complesso si riporta innanzitutto la sintesi del Rapporto della Caritas Italiana. 
Per ampliare il dibattito si allegano il primo libro bianco dell’Associazione Nazionale Navigator (A.N.NA.) sui Navigator (il primo sistematico tentativo di tirare le somme sul Reddito di Cittadinanza, dal punto di vista dei Navigator; una sorta di “libro bianco” a beneficio non solo della categoria dei Navigator ma di ogni altro attore istituzionale o semplice cittadino che voglia informarsi sul Reddito di Cittadinanza e sulla figura del Navigator; ogni sforzo è stato realizzato al fine di mettere a sistema in un unico documento quasi due anni di attività nel mondo delle Politiche Attive del Lavoro in Italia) e commenti di Becchetti, Riccardi, Barbieri/Nuti, Lambruschi sul RdC. 

3.8. Pubblicato il primo Rapporto del Terzo Settore 

Il 2 luglio alle ore 11.00 presso la sala Capitolare del Senato si è svolta la presentazione del Terzjus Report 2021. Riforma in movimento. 

Si tratta della fotografia, o meglio della sequenza di scatti, che Terzjus - Osservatorio giuridico del Terzo settore – ha realizzato sui passi compiuti e i risultati ottenuti a cinque anni dalla approvazione della legge delega sul Terzo settore.

3.9.    Lavoratori domestici: ormai pronto il sistema di certificazione “Uni” per gli assistenti familiari 

La scheda, tratta da Il Sole 24 ore del 28 giugno 2021, riporta una informativa di base sul patentino per colf, baby sitter e badanti che punta alla certificazione delle conoscenze, abilità e competenze previste dalla norma Uni 11766 del 2019 che potrà essere rilasciata dagli enti accreditati agli assistenti familiari (così si chiamano i lavoratori domestici in base al CCNL siglato nel 2020). L’Ente bilaterale Ebilfolf sarà tra quelli che potrà attribuire la certificazione. 

Orientamenti regionali

1. Il GOVERNO delle Regioni 

Nella scheda allegata si riportano i governi regionali ed i rispettivi assessori aggiornati a maggio 2021.

Una novità va sottolineata: la IX Commissione fino ad oggi coordinata da un unico Assessore, viene “spacchettata” in due:

  • 10. Commissione Istruzione, Università e Ricerca

Materie: Istruzione, edilizia scolastica, università e ricerca scientifica (ricerca di base)
COORDINATORE: Lazio
COORDINATORE VICARIO: Abruzzo

  • 11. Commissione Lavoro e Formazione Professionale

Materie: Politiche del lavoro, formazione professionale, professioni, tutela e sicurezza del lavoro
COORDINATORE: Toscana
COORDINATORE VICARIO: Lazio

Si fa presente che la numerazione non è presente nella documentazione originale.
Gli Enti di FP aderenti a FORMA hanno sempre caldeggiato la scelta regionale di un “unico” Assessorato che coordina l’Istruzione, la Formazione Professionale e il Lavoro. A molti è sembrata una scelta che va indietro anziché avanti.  

2. IL QUADERNO DI TECNOSTRUTTURA

Il numero ha come titolo: PNRR e Covid-19: la risposta delle Regioni alla crisi. 
Numerosi i temi che affronta: 

  • Riforme e investimenti nelle sfide europee e negli interventi regionali del PNR-PNRR 2021. 
  • Focus su Lavoro, sanità, competitività, IS, mobilità sostenibile, accesso al credito. 

Rapporti e pubblicazioni

1. TEMI ECCLESIALI

1.1. 49° settimana sociale dei cattolici italiani

Nei giorni 21–24 ottobre 2021, a Taranto, si celebrerà la 49° Settimana Sociale dei Cattolici italiani dal titolo “Il Pianeta che speriamo. Ambiente, futuro, lavoro. #tuttoèconnesso”. 
Sito dedicato: Il pianeta che speriamo – Ambiente, lavoro, futuro (settimanesociali.it)

Si riportano, per memoria e per preparazione all’incontro, i principali documenti. 

1.2. La pastorale universitaria. Interventi, schede e documenti

La pastorale universitaria. Interventi, schede e documenti” è il titolo dell’ebook che continua la serie dei Notiziari/Quaderni curati dall’Ufficio Nazionale per l’educazione, la scuola e l’università, dopo quelli dedicati all’Alternanza scuola lavoro e alle alleanze educative.

Il testo raccoglie alcuni contributi che, negli anni recenti, hanno contrassegnato il cammino della pastorale universitaria a livello nazionale. Si tratta di interventi pubblici, relazioni ai convegni, schede di lavoro su temi particolari, che appare utile raccogliere e mettere a disposizione. 
L’intento è quello di rilanciare l’attenzione della Chiesa nei confronti dell’Università, un servizio che consiste nell’impegno culturale, nell’accompagnamento delle persone che operano nel mondo accademico, nella promozione di dialogo e collaborazione a vantaggio di tutti, nell’ottica del bene comune e del “patto educativo” chiesto dal Papa e sai Vescovi italiani.

1.3. Caritas Italiana. Dossier con dati e testimonianze (nr. 66/maggio 2021): Caritas e PNRR 

Caritas Italiana ha pubblicato questo Dossier con dati e testimonianze dal titolo: “Per una finanza a servizio dell’umanità. Mettere la vita davanti al debito”. 

Il Dossier racconta perché il debito è tornato a essere un problema solo pochi anni dopo le grandi iniziative di remissione del debito sviluppatesi attorno al Grande Giubileo del 2000, che caratteristiche ha oggi questo fenomeno, quale tipo di cambiamento è necessario nel modo in cui le questioni finanziarie sono gestite a livello globale. 

2. TEMI FORMATIVI

2.1.CENSIS. Studi recenti

a.    Il valore della connettività nell’Italia del dopo covid-19 
Il 12 luglio 2021 CENSIS ha pubblicato “Il valore della connettività nell’Italia del dopo Covid-19. Perché gli operatori tlc sono essenziali per la ripresa e la resilienza del Paese e degli italiani”. 

Nel comunicato stampa si legge: il web per tutti, ovunque, comunque. 
L’emergenza sanitaria ha decretato il definitivo ingresso dell’accesso al web nel novero dei diritti fondamentali. L’86,3% degli italiani è convinto che l’accesso a internet deve essere garantito a tutti, ovunque e comunque (e la percentuale sale al 93,6% tra i giovani). 

b.    Italia sotto sforzo. Diario della transizione 2020/21
Il progetto “Italia sotto sforzo. Diario della transizione 2020/21” realizzato dal Censis (sponsor Eni, sponsor tecnico Agi) ha l’obiettivo di “fare un esame di coscienza”, analizzando le difficoltà che l’Italia si porta dietro dal passato, i nervi scoperti che hanno comportato l’impreparazione ad affrontare in maniera ottimale l’emergenza legata all’epidemia del Covid-19, per poter guardare in modo costruttivo al futuro. Nel corso di questo biennio (2020/2021) sono esplorate diverse dimensioni della realtà sociale ed economica del Paese. 

Ecco elencati gli studi elaborati: 
1.    Il primo numero del Diario della transizione è concentrato sulla scuola (09.06.2020); 
2.    Il secondo ha riguardato i consumi delle famiglie (04.07.2020); 
3.    Il terzo il sistema universitario (21.10.2020); 
4.    Il quarto si è focalizzato sul settore del turismo (27.02.2021); 
5.    Il quinto è centrato sull’agroindustria (17.04.2021); 
6.    Il sesto sull’uso dello spazio e del tempo modificato dalla pandemia (24.04.2021); 
7.    Il settimo numero si concentra sul lavoro e sulle contraddizioni già esistenti che la pandemia ha accentuato (29.05.2021).

2.2. Banca d'Italia. Documenti recenti

a. Considerazioni finali del Governatore. Relazione annuale. Roma 31 maggio 2021 
Tre milioni i giovani non occupati né formati. 
Con oltre 30 miliardi di euro previsti nel PNRR al capitolo Education la formazione diventa una lega strategica. 
È uno dei richiami forti del Governatore: la necessità di “elevare consocenze e competenze”, anche nell’uso delle nuove tecnologie, ancora largamente inadeguate. 

b.    Alcune evidenze sulla modalità di svolgimento della didattica a distanza e sugli effetti per le famiglie italiane 
Negli ultimi due anni scolastici in Italia si è fatto ampio ricorso alla didattica a distanza (DaD). 
Da una recente indagine della Banca d’Italia emerge che nelle scuole primarie e secondarie di I grado tra marzo 2020 e febbraio 2021 in media quasi la metà delle ore di DaD sono state coperte da lezioni in modalità asincrona, in cui docenti e alunni non sono presenti contemporaneamente su una piattaforma digitale (ad esempio, lezioni registrate o svolgimento individuale di compiti assegnati dal docente); nelle scuole secondarie di II grado invece la maggior parte delle lezioni a distanza si è svolta in modalità sincrona. 
Il tempo dedicato dai genitori ad assistere i figli nello studio è stato significativamente maggiore nei periodi di didattica a distanza rispetto a quelli in presenza, soprattutto per i nuclei con bambini più piccoli. Tra i genitori degli alunni iscritti al primo ciclo il tempo dedicato all’aiuto dei figli è aumentato in modo simile, indipendentemente dal contesto socioeconomico della famiglia; il supporto agli studenti più grandi è stato invece maggiore tra i genitori più istruiti, che presumibilmente possiedono conoscenze più adeguate per assistere i figli con lo studio. 

2.3. ISTAT. Pubblicazioni recenti

Nella presente newsletter si segnalano alcuni documenti recenti. 

a. Rapporto annuale 2021. La situazione del Paese (9 luglio 2021) 
Il 9 luglio 2021 alle ore 11.00 a Palazzo Montecitorio (Comunicato Stampa), il Presidente dell’Istat Gian Carlo Blangiardo illustra il “Rapporto annuale 2021. La situazione del Paese”.
La 29° edizione del Rapporto Annuale (Sintesi) analizza la situazione emersa dall’emergenza sanitaria e ne considera gli effetti sulla società e sull’economia italiana. 
La rapida evoluzione dei comportamenti è colta attraverso informazioni arricchite dalle indagini specifiche presso le famiglie e presso le imprese, condotte già nel corso della crisi. 

b.    Istat: dispersione scolastica 
Il 18 giugno 2021, all’interno del ciclo di audizioni sul tema della dispersione scolastica, è stata tenuta l’audizione da parte della dott.ssa Raffaella Cascioli, sul tema: Servizio sistema integrato lavoro, istruzione e formazione

c.    Noi Italia: 100 statistiche per capire il paese in cui viviamo 
All’indirizzo http://noi-italia.istat.it è disponibile (dal 15 giugno 2021) la nuova edizione della pubblicazione web che, dal 2008, offre un quadro d’insieme dei diversi aspetti ambientali, economici e sociali dell’Italia, delle differenze regionali che la caratterizzano e della sua collocazione nel contesto europeo. L’articolazione in 6 aree e 19 settori è corredata da grafici interattivi, glossario, riferimenti a pubblicazioni e link utili.
La dashboard interattiva permette inoltre, per ogni settore e contesto territoriale (Italia, Regioni, Europa), di visualizzare, condividere o fare il download di dati e grafici, ma anche di personalizzare le tavole di dati e trasferirle sul proprio computer in formato csv.
Infine, brevi testi introduttivi e alcune “pillole informative” per ogni settore consentono un livello di lettura sintetico, mentre i file in formato pdf soddisfano l’esigenza di chi, alla navigazione web, preferisce una consultazione di testi e grafici più tradizionale.
A titolo di esemplificazione, si allegano due schede: istruzione e lavoro

2.4. Generazione Alpha: ottimisti, inckusivi, green e tech addicted

Generazione Alpha, ossia i giovani nati dal 2010 in poi, delineato dalla nuova indagine dal titolo “Gen Alpha Docet” svolta dall’Università Cattolica e Tips Ricerche, in collaborazione con le Media Relation di Credem. 
Il progetto è finalizzato ad analizzare la rilevanza ed il ruolo dei nuovi opinion leader nel panorama informativo nazionale ed internazionale.
Dai device all’informazione cosa fanno gli Alpha
Dall’indagine è emerso quanto siano a proprio agio con le tecnologie sin dalla nascita (il 41% dei bambini tra i 2 e i 7 anni utilizzano app). I device irrinunciabili per questo target sono nell’ordine smart tv per il 51% di loro, tablet per il 29% e smartphone per il 35%.
Anche dal punto di vista relazionale hanno sviluppato familiarità nei confronti degli assistenti digitali che diventano parte della famiglia e sono presenti nel 54% delle case con bambini tra i 2 e i 7 anni. Questa generazione è caratterizzata da una forte sensibilità nei confronti della tematica ambientale, inizialmente in modo ludico e poi sempre più consapevole, i bambini dimostrano di essere a conoscenza dell’importanza della lotta al cambiamento climatico. Impegno e responsabilità verso l’ambiente sono infatti rilevanti per il 71% della fascia più grande del target.
Le abitudini degli Alpha influenzano anche gli adulti, che a loro volta possono trarre dai più piccoli grandi insegnamenti: ricercare sempre la novità non cedendo alla noia ma riscoprendo nuove possibilità; adattarsi con ottimismo a nuove regole sviluppando un forte senso di responsabilità (il 43% dei bambini coinvolti ritiene una priorità e una scelta personale l’impegno a seguire le regole anti-Covid); guidare la famiglia verso un approccio alla tecnologia più naturale e disinvolto (per il 36% del campione essere tecnologicamente attrezzati e competenti è una priorità); vivere privi di stereotipi per aprirsi alla diversità, sentendosi liberi di essere ciò che si è.

2.5. Rapporto ASviS 2021

La pandemia ha modificato il capitalismo, non c’è più la corsa alla globalizzazione. Il Covid ha portato al cosiddetto ‘effetto mascherina’, ovvero nessuna delle grandi aree – Ue, Usa e Cina, intende essere dipendente da altri Paesi nelle proprie catene di valore”. 
Un lungo intervento, quello di Romano Prodi al webinar “Una discussione sui modelli di sviluppo per raggiungere la sostenibilità” tenutosi in modalità virtuale il 27 maggio 2021.

2.6. Sussidiarietà e... lavoro sostenibile. Rapporto sulla sussidiarietà 2020/2021

Il Rapporto sulla Sussidiarietà 2020/2021, in collaborazione con Crisp (Centro di ricerca interuniversitario per i servizi di pubblica utilità) dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, è dedicato ai cambiamenti nel mondo del lavoro, a livello globale e nazionale.
Le grandi evoluzioni in campo economico, sociale, tecnologico e ambientale che innescano profonde trasformazioni nel mercato del lavoro. Le nuove iniziative dall’Unione europea. I trend che stanno rivoluzionando le competenze e le conoscenze richieste dalle imprese. La trasformazione dell’organizzazione del lavoro e i nuovi standard nella selezione del personale.
Che contributo può dare il lavoro allo sviluppo sostenibile? Che impatto ha avuto la pandemia sul mondo del lavoro? Come può l’Italia tornare a crescere e creare nuovi posti di lavoro?
Il Rapporto Sussidiarietà e… lavoro sostenibile affronta questi interrogativi e offre interessanti prospettive a tutti i soggetti: imprese, sindacati, istituzioni, operatori.
Il Rapporto include una inedita ricerca quantitativa su oltre 2,5 milioni di offerte di lavoro online dal 2015 al 2020 che individua i cambiamenti in oltre 250 figure professionali. Una indagine qualitativa condotta su un campione di direttori del personale mette in luce l’evoluzione in corso nella selezione dei candidati. Il Rapporto contiene, inoltre, spunti e proposte di policy e strumenti per favorire le politiche attive del lavoro, mettendo sempre al centro le persone. Il Rapporto 2021 si muove nel solco del percorso avviato dalle ricerche precedenti: Sussidiarietà e… giovani al Sud; Sussidiarietà e… PMI; Sussidiarietà e… finanza sostenibile. 
Prosegue così la riflessione su come il circolo virtuoso tra cultura sussidiaria e impegno per lo sviluppo sostenibile possa contribuire alla crescita dell’Italia, modernizzando il Paese e riducendo le diseguaglianze.

2.7. Il fenomeno della tratta degli esseri umani in Italia (10.07.2021)

Il presente focus è finalizzato ad un puntuale esame del fenomeno della tratta degli esseri umani sul nostro territorio nazionale, attraverso i vari aspetti che la caratterizzano. 
Il documento è stato elaborato sulla base dei contributi forniti periodicamente dalle Forze di polizia e dei dati statistici (estrapolati dalla Banca Dati Interforze), relativi al quinquennio 2016 – 2020, non ancora consolidati per l’ultimo anno.
Il lavoro svolto consente di far emergere un quadro descrittivo relativo al fenomeno della tratta degli esseri umani, una realtà criminale senza confini che investe, da anni, anche il nostro Paese.
Il particolare fenomeno è stato analizzato sia sul piano criminologico che su quello dell’analisi quantitativa (anche attraverso lo studio dei singoli delitti che caratterizzano la tratta degli esseri umani) evidenziando, nella circostanza, le principali nazionalità delle organizzazioni criminali coinvolte. A quanto detto si aggiunge, inoltre, una valutazione relativa alle vittime, sia da un punto di vista numerico che da quello delle nazionalità coinvolte.

Vita della Federazione CNOS-FAP

1. LA FEDERAZIONE CNOS-FAP IN EUROPA

La Federazione CNOS-FAP negli ultimi anni ha partecipato a diversi progetti europei al fine di realizzare sperimentazioni e rafforzare partenariati strategici su 3 principali tematiche rilevanti per la Commissione Europea e per la Federazione stessa quali:

  • sperimentazione di percorsi “duali” in Europa e promozione della formazione continua su tale tematica;
  • aumento della qualità dei Servizi al Lavoro (SAL) del CNOS-FAP e rafforzamento delle sinergie con i principali attori pubblici-privati che si occupano di favorire la professionalizzazione e l’inserimento lavorativo di giovani vulnerabili in Europa;
  • sviluppo di approcci innovativi per promuovere l’inserimento socio-professionale in Europa di particolari categorie vulnerabili, come migranti e richiedenti asilo.

Nel mese di giugno la Federazione CNOS-FAP ha portato avanti le attività dei progetti intrapresi. Di questi, descriviamo brevemente i seguenti:

Progetto “DB WAVE”
Proseguono le attività in modalità online del Progetto Erasmus+ KA3 “DB WAVE”, di cui la Federazione CNOS-FAP è capofila.
Nel mese di giugno si sono svolti gli ultimi due Peer Learning previsti dal progetto, quello organizzato dai partner salesiani spagnoli di Tech Don Bosco e incentrato sulle “Competenze digitali nel Work-Based Learning” ha affrontato una tematica molto attuale: come le attività didattiche sono riuscite a continuare nonostante l’emergenza Covid grazie all’uso degli strumenti digitali e quanto, di conseguenza, sia importante per i formatori essere aggiornati su tali strumenti.
Mentre l’ultimo Peer Learning organizzato dal CNOS-FAP ha avuto come tema un argomento che ci sta molto a cuore: le attività dei nostri Sportelli SAL (Servizi Al Lavoro). L’incontro è stato utilissimo per poter condividere con i partner europei le rispettive esperienze di servizi al lavoro ed ha fornito la base necessaria per la creazione di una linea guida SAL condivisa da tutti i partner di progetto ed utilizzabile a livello europeo.

Progetto “Mobilità Q.I.”
La Federazione CNOS-FAP, già in possesso della Carta di Mobilità, ha ricevuto nel mese di marzo 2021 l’Accreditamento nell’Azione Chiave 1 – Settore VET (Vocational Education and Training). 
L’accreditamento permetterà alla Federazione di ottenere un accesso agevolato e semplificato alle opportunità di finanziamento previste nell’ambito dell’Azione Chiave 1 (KA1) del futuro programma (2021-2027) focalizzato sulla promozione e della mobilità per l’apprendimento degli individui e rivolto in particolare a: studenti, tirocinanti, apprendisti, neodiplomati e neo qualificati, formatori, esperti del mondo della formazione professionale e della progettazione.

Nell’ambito dei progetti Erasmus+ KA1 di Mobilità, la Federazione CNOS-FAP sta iniziando le attività del progetto “DB WAVE Q.I.” che era stato presentato ed approvato nel 2020 ma che, a causa dell’emergenza Covid, non era ancora stato avviato.
Nel mese di luglio partiranno i primi 2 ragazzi dal Piemonte che avranno l’opportunità di fare un’esperienza di tirocinio nel settore automotive nella città di Saragozza, in Spagna, della durata di un mese.
Per ulteriori informazioni sui progetti europei gestiti dalla Sede Nazionale del CNOS-FAP consultare la pagina dedicata sul sito

2. LA FEDERAZIONE CNOS-FAP IN ITALIA

2.1. Progetto Assi culturali e Canone formativo

Sei Enti della IeFP -  CNOS-FAP, SCF, ENAC, ENDOFAP, Casa di Carità Arti e Mestieri, Opera don Calabria - hanno promosso il progetto: Il curricolo fondativo dell’educazione al lavoro.  
La sua finalità consiste nell’unire le forze per assicurare un ruolo da protagonista alla IeFP a livello nazionale, nelle seguenti direzioni:

  • promuovere e consolidare la qualità dell’offerta formativa, allineandola sia ai livelli 3 e 4 dell’EQF, sia al nuovo Repertorio nazionale delle qualifiche e dei diplomi;
  • sostenere un ripensamento profondo della prospettiva culturale, verso la proposta di un "curricolo verticale" più organico dotato di un nuovo «canone formativo»;
  • avviare una sperimentazione dal basso per validare tale proposta, attraverso un coinvolgimento esteso dei CFP e degli operatori.

Il 26 maggio si è conculso il ciclo di webinar del progetto, che possono essere visualizzati sul sito dedicato dove si trovano anche tutti i materiali esposti durante le presentazioni, la cassetta degli attrezzi e tutte le newsletter afferenti questo progetto di rifondazione del canone formativo della IeFP.

2.2. Progetto VALEFP

La IeFP è partita ufficialmente con la sperimentazione del Rapporto di AutoValutazione per la IeFP su piattaforma del Ministero dell’Istruzione.
Dal 20 Aprile tutti i CFP aderenti alla sperimentazione hanno avuto l’accesso alla piattaforma in area riservata e dedicata alla IeFP e ogni Centro ha inserito i componenti del Nucleo Interno di Valutazione (NIV).
Per tutti gli Enti aderenti è un grande risultato e ci auguriamo che possa andare a sistema nel più breve tempo possibile al pari degli istituti scolastici.
Si allega un documento esplicativo della sperimentazione e si segnala il sito INVALSI sove si possono seguire le varie fasi della sperimentazione e il calendario delle prossime fasi.

CCNL-FP e normative

1. Soggetti firmatari del CCNL-FP 

FORMA

Presidente
Paola Vacchina confermata Presidente Forma (dal 19.06.2020)

Vicepresidenti
Don Massimiliano Sabbadini (Presidente nazionale CONFAP)
Riccardo Giovani (Direttore dell'Area Politiche Sindacali e del lavoro di Confartigianato)

Membri del Comitato Direttivo nominati
Carlo Parlagreco (INIPA-Coldiretti)
Tonino De Matteo (EFAL – MCL)  
Federico Pendin (CSL)
Stefano Mastrovincenzo (IAL-CISL)

Segretario Generale
Dario Odifreddi (Presidente Consorzio Scuole Lavoro CSL e Presidente "Fondazione Piazza dei Mestieri").

Segreteria
Iole Simonetti

Soci
Cdo, Cisl, Coldiretti, Confap, Confartigianato, Consorzio Scuole Lavoro (CSL), ENAIP, Acli, EFAL, MCL, Confcooperative, INIPA
(dal sito)

CENFOP (nomine rinnovate il 29 aprile 2021)

Presidente
Silvia Bisso (presidente@cenfop.it)

Vice-Presidenti
Pier Mario Viano - (pms.viano@ciacformazione.it)
Laura Ottaviano (lauraootaviano@cnipapuglia.it)

OO.SS. 

FLC CGIL - G. Scozzaro
CISL SCUOLA - E. Formosa
UIL SCUOLA - L. Macro
SNALS CONFSAL - G. Visco / S. Lupo

2. Il CCNL-FP

I testi relativi alla firma del CCNL-FP 2011-2013 e ai documenti sottoscritti dopo tale data sono inseriti nella newsletter nr. 122 - febbraio 2020. Dalla presente newsletter si riportano i documenti più recenti. 

2.1. Accordi riconducibili alla contrattazione regionale

2.1.1. 19 dicembre 2015: Enti di FP e OO.SS. Friuli-Venezia Giulia

Il 19 dicembre 2015 presso l’Enaip è stato firmato l’Accordo collettivo regionale per il sistema della Formazione Professionale del Friuli-Venezia Giulia contenente i seguenti punti:

  1. nuove assunzioni e stabilizzazioni
  2. ricorso alle collaborazioni
  3. monitoraggio registro del personale occupato
2.1.2. 5 agosto 2020: A.E.F. e OO.SS. Lombardia

Il 5 agosto 2020, i rappresentanti di Associazione Enti Formazione della Lombardia (A.E.F.) e le OO.SS. della Lombardia hanno firmato un Accordo di Sistema IeFP sui seguenti punti:

  1. riconoscimento integrazione salariale per lavoratori in FIS
  2. riconoscimento a ciascun ente di una quota per affrontare i costi derivanti dall’effetto del Covid-19
  3. flessibilità dell’orario di lavoro frontale settimanale
  4. flessibilità sull’anno formativo

L’accordo avrà validità per l’anno formativo 2020/2021.

2.2. Anno 2019: Ripresa delle trattative

  • 06.03.2019: il 6 marzo 2019, le OO.SS. hanno inviato ai Presidenti di FORMA (Paola Vacchina) e di CENFOP (Aldo Armenti) una lettera avente per oggetto “Rinnovo CCNL Formazione Professionale 2011 – 2013 – linee contrattuali unitarie” e un documento datato 28.02.2019 dal titolo: "FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA RUA e SNALS CONFSAL PER IL RINNOVO DEL CCNL PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE".  
  • 14.05.2019: FORMA e CENFOP inviano alle OO.SS. il documento di risposta
  • 27.05.2019: le OO.SS., con lettera del 27.05.2019 avente per oggetto: "Reitera richiesta ripresa tavolo negoziale rinnovo CCNL formazione professionale", chiedono a FORMA e CENFOP di proporre una data per il primo incontro. FORMA e CENFOP concordano il 18 giugno 2019. 
  • 18.06.2019: FORMA, CENFOP e le OO.SS. si incontrano e convengono sugli aspetti da trattare, riassunti nel verbale redatto congiuntamente.
  • 09.12.2019: FORMA, CENFOP e le OO.SS. si incontrano a Roma per continuare nel confronto e definire gli obiettivi da raggiungere. Il verbale congiunto riassume il contenuto dell'incontro.

2.3. Anno 2020: Continua la trattativa

  • 26.03.2020: Enti di FP (FORMA e CENFOP) e OO.SS. (FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS CONFSAL) hanno sottoscritto una “Dichiarazione congiunta” che è stata inviata successivamente al Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, dott. Stefano Bonaccini e alla dott.ssa Cristina Grieco, Presidente della IX Commissione della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome. Si allega la lettera congiunta indirizzata a Bonaccini e Grieco (01.04.2020).
  • 21.09.2020: Le OO.SS. scrivono a FORMA e CENFOP una lettera con oggetto: “Richiesta ripresa del negoziato per il rinnovo del CCNL-FP 211 / 2013” indicando anche argomenti da trattare
  • 12.10.2020: FORMA e CENFOP con lettera del 12 ottobre 2020, rispondono alla lettera del 21.09.2020 dichiarando che sono disponibili alla ripresa della trattattiva "a emergenza terminata o perlomeno affievolita" e, nel frattempo, portare avanti altre tematiche.
  • 15.10.2020: Le OO.SS. scrivono a FORMA e CENFOP: “Riscontro vs nota del 12 ottobre 2020: proclamazione stato di agitazione. La presa di posizione nasce a seguito di una risposta non convincente da parte di FORMA e CENFOP del 12 ottobre 2020.
  • 19.11.2020: In data 19 novembre 2020, le parti si sono trovate con l’intento di riprendere le trattative sospese a marzo anche a seguito dell’emergenza sanitaria e con l’intenzione di definire una scaletta delle priorità da affrontare. Nell’incontro le parti hanno convenuto di riprendere il confronto con le Regioni riguardo ai gravi e perlopiù irrisolti problemi della Formazione Professionale e delle politiche attive del lavoro. In un clima cordiale, chiariti i reciproci fraintendimenti, hanno convenuto inoltre di riprendere il negoziato, fissando come data per un successivo incontro il 9/12/2020; le Organizzazioni Sindacali, valutato ciò, hanno deciso di sospendere lo stato di agitazione. Si allega il comunicato congiunto.
  • 09.12.2020: Al termine dell’incontro le parti hanno condiviso due documenti: la richiesta di incontro con il Presidente della Conferenza e l'Assessore preposto alla FP. Il Presidente ha incaricato l'Assessore preposto di incontrare le parti (Enti Datoriali e Sindacali). Si allegano la domanda di incontro, la risposta del Presidente e il comunicato congiunto delle parti datoriali e sindacali.     
  • 21.12.2020: Il 21, dopo una richiesta di incontro, sono ricevuti dal Ministro del lavoro on. Catalfo. In allegato gli argomenti trattati. 
  • 23.12.2020: FORMA/CENFOP e le OO.SS. incontrano i membri della IX Commissione della Conferenza delle Regioni e illustrano alla Coordinatrice, ass.re Alessandra Nardini, le principali istanze connesse alla IeFP.  

2.4. Anno 2021: Continua la trattativa

  • 11.01.2021: Incontro FORMA/CENFOP e OO.SS. sul CCNL-FP che ha messo a punto l'organizzazione dei gruppi di lavoro.
  • 19.01.2021: La IX Commissione risponde agli Enti FORMA/CENFOP e OO.SS. Si allega il testo della risposta.
  • 08.05.2021: FORMA e CENFOP inviano alle OO.SS. una proposta di "Protocollo di intesa per il rinnovo del CCNL della Formazione Professionale". Si allega il testo.
  • 04.06.2021: Le OO.SS. rispondono il con il documento "Protocollo di intesa per il rinnovo del CCNL della Formazione Professionale. Proposta aggiornata da OO.SS."

2.5. Dossier: “Applicazione del CCNL-FP e distacchi sindacali nelle Regioni”

Il Dossier aggiornato a febbraio 2021 e la cui compilazione è progressiva, raccoglie:  

  • l’elenco degli Enti accreditati dalla Regione per lo svolgimento delle attività di IeFP;
  • gli Enti associati a Ebinfop per la IeFP;  
  • gli Enti paganti a Ebinfop per la IeFP;  
  • il distaccamento sindacale e la relativa copertura / non copertura economica.  

Si allegano: Emilia-Romagna - Friuli-Venezia Giulia - Lazio - Liguria - Lombardia - Piemonte - Veneto

2.6. Appello per la IeFP

Per mostrare le eccellenze e le criticità del sistema di IeFp in Italia Ebinfop ha realizzato, con il concorso di PTSClas, un “tascabile”. Caratteristica della pubblicazione è di documentare i temi posti e le affermazioni fatte, con l’accesso, tramite QRCode, a materiali digitali (report, ricerche e indagini, monitoraggi) riguardanti la Formazione Professionale e i Centri di Formazione. In breve un tascabile in “realtà aumentata” che auspichiamo possa contribuire a fare conoscere, agli interlocutori istituzionali, la Formazione Professionale, le attività che realizziamo e le necessità che questo sistema sia diffuso in tutto il Paese e sia sostenuto economicamente al pari delle altre istituzioni scolastiche. La pubblicazione è inoltre un utile strumento per tutti gli attori della IeFP: ci ricorda, seppure indirettamente, gli oggetti del nostro lavoro i risultati e i successi raggiunti e gli ostacoli che quotidianamente siamo chiamati a superare.

In allegato una versione del tascabile in formato PDF che richiede di essere fotocopiata e “tagliata in misura” per essere utilizzata. Stiamo valutando di realizzare, con il prossimo settembre, stampe da distribuire.

E' inoltre disponibile una versione digitale sfogliabile al seguente link: https://online.flippingbook.com/view/932814925/. Questo link può essere usato per una diffusione rapida tramite mail, chat e social.

3. AGGIORNAMENTI

3.1. Fidae

Docete nr. 25 - maggio/giugno 2021
Il numero tratta, tra i vari argomenti, il tema del curriculum dello studente, le soft skills, la nuova valutazione nella scuola primaria, le prove standardizzate, etc.

3.2. Agidae

Rivista nr. 2 - maggio/giugno 2021
La rivista affronta, tra i vari argomenti, la formazione continua nel 2020, le chiavi della competenza (2021), assegni familiari e ammortizzatori Covid-19, etc.

SALESIANI PER IL LAVORO - ONLUS

Una proposta Salesiana per dare dignità e futuro! Senza lavoro non si può vivere...


La Onlus Salesiani per il lavoro si rivolge a persone - giovani e adulti - che sono in età lavorativa e versano in condizione di disagio sociale, attraverso i servizi dell'informazione, dell'orientamento, della formazione e dell'aggiornamento professionale. Punta a favorire il loro inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro. Per maggiori informazioni sulle attività della onlus si può consultare il sito www.salesianiperillavoro.it
Si allegano la brochure di presentazione e un segnalibro.