Il Decreto-Legge 28 giugno 2013, n. 76, Primi interventi urgenti per la promozione dell’occupazione, in particolare giovanile, della coesione sociale, nonché in materia di imposta sul valore aggiunto (IVA) e altre misure finanziarie urgenti, all’art. 6 contiene disposizioni che permettono agli Istituti Professionali di Stato di poter utilizzare, nel primo biennio e nel primo anno del secondo biennio, spazi di flessibilità entro il 25 per cento dell’orario annuale per svolgere percorsi di IeFP.

Lo scorso 29 maggio il Ministero del Lavoro e l’Isfol, in rappresentanza di tutte le Autorità nazionali e regionali, hanno presentato il Primo Rapporto di Referenziazione Nazionale allo European Qualification Framework (EQF) alla Commissione Europea e ai Paesi che aderiscono al Quadro EQF.

Nel mese di giugno 2013 è stato presentato il Rapporto Education at a Glance 2013, elaborato dall’OCSE. Varie sono le valutazioni che si sono susseguite.
Ci si soffermiamo su quanto scritto in merito alle paritarie.

Nella giornata di ieri, 4 luglio, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DM 25 marzo 2013 n. 81, recante modifiche al DM 249/10, che stabilisce le procedure di formazione iniziale degli insegnanti.
Al cosiddetto “TFA speciale”, ora denominato “Percorso Abilitante Speciale” (PAS), è dedicato  l’art. 4 (Modificazioni all’articolo 15 del DM n. 249 del 2010).

Si riportano, di seguito, gli elementi di maggiore significatività:

1.    Ai PAS verranno dedicate due annualità accademiche: 2013-2014 e 2014-2015.

Il Decreto Legge n.76/2013 (art. 5) ha istituito una Struttura di missione per l’attuazione della Garanzia per i Giovani in Italia e la ricollocazione dei lavoratori beneficiari dei cosiddetti ammortizzatori sociali in deroga.
Sotto il coordinamento del Ministero del Lavoro, è composta dai presidenti dell’Isfol e di Italia Lavoro, dal Direttore generale dell’Inps, dai dirigenti delle Direzioni generali del Ministero con competenze nell’ambito specifico di intervento, più tre rappresentanti della Conferenza Stato-Regioni, due dell’Upi e uno delle Camere di Commercio, industria artigiano ed agricoltura.

Lo scorso 29 maggio, dopo un lavoro di analisi e confronto durato 4 anni, il Ministero del Lavoro e l’Isfol, in rappresentanza di tutte le Autorità nazionali e regionali, hanno presentato il Primo Rapporto di Referenziazione Nazionale allo European Qualification Framework (EQF), alla Commissione Europea e ai Paesi che aderiscono al Quadro EQF.

Nel primo Rapporto nazionale l'Italia referenzia tutti i titoli rilasciati dal sistema di istruzione, anche a livello universitario e le qualificazioni rilasciate dalle Regioni e Province Autonome sulla base di accordi nazionali (IeFP e IFTS).

 

Comunicato stampa della AGIDAE, relativo alla questione IMU, che fa chiarezza rispetto ai molti dubbi ed interrogativi, sollevati, anche per una loro lettura frettolosa, dalla Risoluzione n. 7 del 5 giugno 2013 del Ministero dell'Economia e delle Finanze e dalla Circolare sull'argomento, inviata nelle scuole dal MIUR.
Si resta in attesa che il Ministero delle Finanze pubblichi una circolare che chiarisca definitivamente la questione IMU attinente le scuole paritarie senza finalità di lucro.

Si terrà a Bologna il 2 luglio 2013 la giornata di studio "Conoscere per competenze - Crisi, Educazione, Sviluppo: ricostruire la Formazione.
Per maggiori informazioni si allega l'invito all'evento

Con due interventi, il primo del 6 giugno e il secondo del 27 giugno, davanti alle 7^ Commissioni riunite del Senato e Camera, il Ministro ha esposto il suo programma di governo.
Pur apprezzata in molti punti, la linea programmatica del Ministro non ha toccato tre aspetti importanti:

  • il (sotto)sistema di IeFP delle Regioni, introdotto dalla Costituzione nel 2001 e istituito dalla legge 53 del 2003,
  • l’apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale,
  • il principio costituzionale della sussidiarietà.

 

 

Pubblicata la Risoluzione n. 7 del Ministero dell' Economia e delle Finanze relativa a Modifiche recate dall'art. 10, comma 4, lett. b), del D. L. 8 aprile 2013, n. 35 e Quesiti in materia di pagamento dell'imposta relativa all'anno 2013 per gli enti di cui alla lett. i), comma 1, art. 7 del D. Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504.

Si allega il testo della Risoluzione n.7

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