Il tutor è colui che svolge un ruolo fondamentale nello sviluppo delle competenze e nella facilitazione del processo di apprendimento degli individui. La formazione professionale riveste un'importanza cruciale nel mondo del lavoro in continuo cambiamento. In questo contesto, il ruolo del tutor emerge come fondamentale per guidare e sostenere gli individui nel loro percorso di apprendimento e crescita professionale. Soprattutto nella formazione professionale, si tratta di una figura fondamentale che ha il compito di coordinare le équipes di formatori coinvolti nella didattica e di dirigere la progettazione e la programmazione, le attività formative e didattiche, i processi di insegnamento/apprendimento e il miglioramento dell’attività didattica e formativa. Esistono differenti tipologie di tutor, che si pongono entro i due limiti estremi del sostegno organizzativo e documentativo dell’attività didattica fino al presidio della progettazione, del coordinamento e delle relazioni tra interno ed esterno proprie della situazione formativa. Il tutorato può essere definito come un processo di sostegno personalizzato fornito da un esperto nell'ambito professionale al fine di agevolare l'apprendimento di un individuo. Le caratteristiche chiave includono la mentorship, il feedback costruttivo e la guida personalizzata. Il tutor svolge un ruolo cruciale nel facilitare l'acquisizione di competenze pratiche e teoriche da parte degli apprendisti. Attraverso la creazione di un ambiente di apprendimento positivo e stimolante, il tutor favorisce lo sviluppo di competenze specifiche del settore e contribuisce alla formazione di professionisti qualificati. Egli ne è anche garante e responsabile, affinché raggiunga i livelli di sviluppo e autonomia auspicati. Per favorire questo aspetto, riveste differenti funzioni, quali la facilitazione e il sostegno dell’apprendimento individuale e di gruppo, l’accompagnamento del/nel processo formativo, la gestione e il supporto dei discenti e dei formatori nelle fasi di progettazione e programmazione didattica e formativa ed esperto delle dinamiche relazionali e dei processi comunicativi. In questo senso, svolge anche funzioni di counselor, che esamina dettagliatamente le situazioni formative e produttive problematiche al fine di trovare il punto che conduce al cambiamento. Lo scopo fondamentale resta l’autonomia del soggetto seguito, affinché possa fare le sue scelte, prendere le sue decisioni e attuarle. Essere un tutor efficace richiede una combinazione di competenze tecniche, relazionali e comunicative. La capacità di ascolto attivo, la comprensione delle esigenze dell'apprendente e la capacità di fornire feedback costruttivo sono solo alcune delle competenze cruciali che distinguono un tutor di successo. Numerose ricerche indicano che il tutorato ha impatti significativi sulla crescita professionale degli individui. Gli apprendisti guidati da tutor esperti mostrano una maggiore fiducia nelle proprie abilità, una maggiore soddisfazione professionale e un tasso di successo più elevato nel raggiungimento degli obiettivi di carriera. Si possono distinguere quattro situazioni-tipo in cui opera il tutor: a) il gruppo di apprendimento collocato in un contesto formale e informale; b) l’alternanza formativa e il raccordo tra formazione e lavoro; c) negli sportelli o servizi di orientamento ed accompagnamento individualizzato; d) il contesto comunitario (es. comunità alloggio). Tale figura garantisce un punto di riferimento e di raccordo tra gli allievi, l’équipe dei formatori e le famiglie; la sua funzione di accompagnamento ha inizio dal momento dell’accoglienza dell’allievo e prosegue attraverso l’elaborazione e la condivisione di un progetto formativo personalizzato, fino al sostegno nei processi di transizione post-formativa. La funzione del tutor è quella di presidiare il lavoro di squadra, facendo sì che i piani formativi siano effettivamente personalizzati, ovvero rispondenti alle caratteristiche ed esigenze di ciascuno. Egli cura in particolare l’elaborazione del portfolio delle competenze, in modo da delineare percorsi coerenti, efficaci, ricchi di stimoli e di risultati. Nonostante i numerosi benefici, il tutorato presenta sfide, tra cui la disponibilità di risorse e il bisogno di adattarsi alle esigenze specifiche di coloro che apprendono. Le strategie di miglioramento includono la formazione continua dei tutor, l'integrazione di tecnologie educative e l'implementazione di metodologie di valutazione efficaci. Poiché il tutor svolge un ruolo insostituibile nella formazione professionale, fungendo da guida e mentore per gli individui in cerca di crescita e sviluppo, l'investimento nella formazione e nello sviluppo delle loro competenze è essenziale per garantire un supporto di alta qualità e per massimizzare gli impatti positivi sulla formazione professionale. La collaborazione tra istituzioni educative, aziende e tutor è fondamentale per plasmare un ambiente formativo che risponda alle esigenze dinamiche del mondo del lavoro contemporaneo.


Bibliografia

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Autore
Liliana Silva Professoressa di pedagogia presso il Dipartimento di Educazione e Scienze Umane dell'Università degli Studi di Modena e Reggio-Emilia.


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