Orientamenti europei

1. La Presidenza svedese della UE 

Sicurezza, competitività, transizioni verde ed energetica, valori democratici e Stato di diritto. Queste sono le priorità della presidenza svedese del Consiglio dell’Unione europea nella prima metà del 2023.

Per la prima metà del 2023, la Svezia deterrà la presidenza del Consiglio dell’Unione europea. La Francia ha detenuto la presidenza per il primo semestre del 2022, seguita dalla Repubblica ceca nella seconda metà. Queste tre presidenze consecutive costituiscono l’attuale “trio”. Svezia, Francia e Repubblica ceca hanno adottato un programma comune che delinea le priorità comuni del trio.

2. Giornata dell’Europa. I pionieri fondatori

La giornata dell’Europa, che si svolge ogni anno il 9 maggio, celebra la pace e l’unità in Europa. La data segna l’anniversario della storica dichiarazione in cui l’allora ministro degli Esteri francese Roberto Schuman esposte l’idea di una nuova forma di collaborazione politica in Europa, che avrebbe reso impensabile la guerra tra le nazioni europee.
La proposta di Schuman è considerata l’atto di nascita di quella che oggi è l’Unione europea.

Per saperne di più su questi personaggi vedi il sito dell’Unione Europea. Si allegano le schede su: Alcide de Gasperi - Altiero Spinelli - Anna Lindh - Helmut Kohl e François Mitterrand - Jean Monnet - Johan Willem Beyen - Joseph Bech - Konrad Adenauer - Louise Weiss - Marga Klompé - Melina Mercouri - Nicole Fontaine - Nilde Iotti - Paul-Henri Spaak - Robert Schuman - Sicco Mansholt - Simone Veil - Ursula Hirschmann - Walter Hallstein - Winston Churchill

3. Anno europeo delle competenze

L’Anno europeo delle competenze mira ad affrontare le lacune di competenze nell’Unione europea e a rafforzare la strategia dell’UE in materia di competenze, che contribuirà a riqualificare le persone concentrandosi sulle competenze digitali e delle tecnologie verdi. A tal fine sarà necessario aiutare le persone a ottenere le giuste competenze per posti di lavoro di qualità e aiutare le imprese, in particolare le piccole e medie imprese, evidenziando gli sforzi nazionali, nonché le iniziative dell’UE esistenti e nuove e le possibilità di finanziamento dell’UE. Sosterrà attività ed eventi legati alle competenze in tutta Europa.

Nel corso dell’anno varie parti interessate, tra cui la Commissione, il Parlamento europeo, gli Stati membri, le parti sociali, i servizi per l’impiego pubblici e privati, le camere di commercio e dell’industria, gli erogatori di istruzione e formazione, nonché i lavoratori e le imprese, collaboreranno per promuovere lo sviluppo delle competenze. L’Anno inizierà il 9 maggio 2023 e durerà 12 mesi, con molte azioni e iniziative da lanciare e promuovere. Seguici per ricevere le ultime informazioni. È stato allestito un apposito sito a livello europeo.

4. Orientamenti strategici UE nel Pacchetto di primavera

Sostenere le riforme e gli investimenti per garantire la prosperità, la competitività, l’equità e la resilienza a lungo termine dell’Unione europea. La Commissione UE ha fornito, lo scorso 24 maggio, gli orientamenti strategici agli Stati membri, nell’ambito del pacchetto di primavera del semestre europeo 2023, per costruire un’economia solida ed adeguata alle esigenze future, che garantisca competitività e prosperità a lungo termine per tutti di fronte a un contesto geopolitico difficile.

Tutti i documenti sono scaricabili dal sito. Nella presente newsletter si allegano alcuni documenti: Semestre europeo 2023: comunicazione del pacchetto di primavera; Semestre europeo 2023: raccomandazione all’Italia; Semestre europeo 2023: relazione Italia.

5. Strategia dell’Unesco di fronte alle grandi sfide globali

In un’epoca in cui l’intero sistema delle Nazioni Unite deve mobilitarsi a tutti i livelli, nel corso del Decennio di azione, per realizzare gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, la Strategia di medio termine dell’UNESCO per il periodo 2022- 2029 mira a raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS) nei settori di competenza dell’Organizzazione entro il 2030.
Attraverso la mobilitazione della cooperazione internazionale e il sostegno agli Stati membri, tale strategia contribuirà anche alla realizzazione dei quadri di azione internazionali come l’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici, l’Agenda 2063 dell’Unione Africana, il Programma di azione di Addis Abeba e il Percorso Modalità Accelerata di Azione SIDS (SAMOA).

La strategia mira inoltre a contribuire a una ripresa internazionale sostenibile dalla pandemia da Coronavirus (Covid-19) al fine di “ricostruire meglio” nell’ambito di un multilateralismo rafforzato, universale e inclusivo, nonché di generare sinergie per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, perseguendo nel contempo una cooperazione vantaggiosa per tutti che possa portare enormi vantaggi a tutti i Paesi e in tutte le parti del mondo, come affermato nella risoluzione 70/1 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite sull’Agenda 2030.

6. OECD, International Summit on the Teaching Profession. ”Teaching for the future”

Dal 25 al 27 aprile 2023 si è svolto a Washington il vertice mondiale sulla professione docente.
Erano presenti le Delegazioni, costituite dai rispettivi Ministri dell’istruzione e Rappresentanti delle principali organizzazioni sindacali, di Australia, Austria, Canada, Cina, Costa Rica, Repubblica Ceca, Finlandia, Germania, Islanda, Italia, Lituania, Olanda, Nuova Zelanda, Portogallo, Singapore, Slovenia, Sudafrica, Spagna, Svezia, Svizzera, Ucraina e Stati Uniti d’America. Il Paese che ospitava il Summit dal titolo “In bilico verso il futuro: insegnamento trasformativo per l’impegno globale, sostenibilità e accesso digitale”.

I lavori sono stati introdotti da una ampia Relazione a cura di Andreas Schleicher, Director for Education and Skills and Special Advisor on Education Policy to the Secretary-General of the OECD, articolata in quattro capitoli e una appendice: Capitolo 1: Introduzione; Capitolo 2: Elevating and enhancing the teaching profession; Capitolo 3: Educating for global and cultural competenze and civic engagement ; Capitolo 4: Leveraging the potential of digital technologies in education; Figures.

7. Fame nel mondo. Il Rapporto FSIN 2023  

Fame. Oltre 258 milioni in stato di insicurezza alimentare acuta. Rapporto FSIN 2023
l numero di persone che soffrono di grave insicurezza alimentare e che necessitano urgentemente di cibo, nutrizione e assistenza per il proprio sostentamento è aumentato per il quarto anno consecutivo nel 2022, con oltre un quarto di miliardo di persone che affrontano la fame acuta e con persone in sette paesi a rischio della vita per la fame, secondo l’ultimo Rapporto Globale sulle Crisi Alimentari (GRFC).
Il rapporto annuale, prodotto dal Food Security Information Network (FSIN), è stato lanciato oggi dal Global Network Against Food Crises (GNAFC), un’alleanza internazionale che include Nazioni Unite, Unione Europea, agenzie governative e non governative, e che lavora per affrontare insieme le crisi alimentari.

8. Climate inequality Report 2023: I poveri, prime vittime dei cambiamenti climatici.   

I cambiamenti climatici stanno facendo sentire i propri effetti sull’umanità, colpendo gli assi portanti della sopravvivenza e dell’organizzazione sociale. Ma responsabilità e conseguenze non seguono un andamento coerente. Al contrario si muovono in un rapporto inversamente proporzionale, nel senso che chi ha inquinato di meno subisce i danni maggiori.
È quanto mette in evidenza il Climate Inequality Report 2023 appena pubblicato dal gruppo di lavoro World Inequality Lab.
I cambiamenti climatici, è risaputo, sono dovuti all’accumulo in atmosfera di anidride carbonica che ha cominciato a subire un’accelerazione durante la rivoluzione industriale per giungere ai livelli stratosferici dei nostri giorni.

9. Rapporto Amnesty International: Condanne a morte ed esecuzioni 2022   

La pena di morte è una punizione crudele, disumana e degradante che ormai la maggior parte degli stati del mondo ha consegnato alla storia. Il numero delle esecuzioni registrate nel 2022 è il più alto da cinque anni, a causa dell’aumento delle condanne a morte eseguite nell’area Medio Oriente – Africa del Nord. Nel mondo, 20 Stati hanno eseguito condanne a morte, mentre il numero delle condanne alla pena capitale è rimasto sostanzialmente invariato: 2016 rispetto alle 2052 del 2021.
Sono riprese le esecuzioni in cinque stati: Afghanistan, Kuwait, Myanmar, Palestina e Singapore. Abbiamo assistito anche a un’impennata degli Stati abolizionisti.

  • 883 esecuzioni, record dal 2017
  • 81 esecuzioni in un solo giorno in Arabia Saudita
  • 20 stati hanno eseguito condanne a morte
  • 6 stati hanno abolito del tutto o parzialmente la pena di morte

La pena di morte è stata abolita in più della metà degli stati del mondo: 112 stati sono totalmente abolizionisti, 23 stati sono considerati abolizionisti di fatto perché non eseguono condanne a morte da almeno 10 anni o hanno assunto l’impegno a livello internazionale a non ricorrere alla pena capitale; altri nove stati hanno cancellato la pena di morte per i reati ordinari. In totale, dunque, 144 stati hanno abolito la pena di morte nella legge o nella prassi; 55 stati la mantengono in vigore, ma quelli che eseguono condanne a morte sono un terzo.
Si allega il Rapporto di Amnesty International sull’uso della pena di morte nel mondo (maggio 2023).

Orientamenti nazionali

1. presidente della repubblica

Intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della cerimonia per il centenario della nascita di don Lorenzo Milani (Barbiana, 27/05/2023 - II mandato).

2. GOVERNO 

2.1. Documento di Economia e Finanza (Def) 2023

Il Consiglio dei ministri si è riunito giovedì 27 aprile 2023, alle ore 18.47, a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Vicepresidente Antonio Tajani. Segretario, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano. 
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha approvato una nuova Relazione al Parlamento ai sensi dell’art. 6 della legge 24 dicembre 2012, n. 243. Restano confermati i saldi di finanza pubblica già riportati dal Documento di economia e finanza 2023, mentre la nuova Relazione sottolinea le finalità di sostegno al lavoro e alle famiglie oggetto degli interventi programmati per il Consiglio dei ministri già fissato per il 1° maggio. (da “Comunicato stampa del Consiglio dei ministri n. 31, 27 aprile 2023) 
Il 28 aprile 2023, con 112 sì, Palazzo Madama ha approvato la risoluzione sulla nuova Relazione sullo scostamento di bilancio varata ieri dal Consiglio dei ministri dopo che la risoluzione sulla precedente Relazione non era passata alla Camera. Nella nuova Relazione si è introdotto il riferimento all’utilizzo delle risorse per il 2023 per “sostenere le famiglie con figli”, oltre che a sostenere il reddito disponibile e il poter d’acquisto dei lavoratori dipendenti. 

2.2. Approvazione dell’autonomia differenziata 

Il 2 febbraio 2023 il CdM approva il DDL “Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’art. 116, terzo comma, della Costituzione” (Affari regionali e autonomie). 
Il 2 marzo 2023 la Conferenza Unificata esprime il Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge recante disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione. Repertorio atti n. 17/CU del 2 marzo 2023. 
Nella riunione del 16 marzo 2023 il Consiglio di ministri ha approvato un disegno di legge che provvede alla definizione dei “principi generali per l’attribuzione alle Regioni a statuto ordinario di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia” ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, Cost, e delle “relative modalità procedurali di approvazione delle intese fra lo Stato e una Regione”. Il provvedimento fa seguito ad un’ampia discussione sull’attuazione di tale disposizione costituzionale, che si è svolta già a partire dalla fine della XVII legislatura, a seguito delle iniziative intraprese da Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna nel 2017 per il riconoscimento delle forme di ulteriore autonomia prevista dal citato articolo 117. 
Il disegno di legge, sul quale è stato acquisito il parere della Conferenza unificata, è stato presentato per l’avvio dell’esame parlamentare al Senato (A.S. 615). Il testo è stato assegnato alla 1ª Commissione permanente (Affari Costituzionali) in sede referente il 26 aprile 2023. 
Sull’argomento Rassegna CNOS, nel 1 numero del 2023, ha elaborato una prima riflessione con il contributo del prof. Giulio Salerno: Riparte l’autonomia differenziata: quali prospettive di riforma per la IeFP?  

Ai numerosi documenti pubblicati nella newsletter di aprile 2023, si aggiungono i seguenti: audizioni, dossier, l’iter complessivo per giungere all’approvazione definitiva, una proposta di Disegno di Legge costituzionale per modificare alcuni commi degli articoli 116 e 117 della Costituzione.  

Audizioni
a. UPI del 23 maggio 2023
b. ANCI del 25 maggio 2023
c. CISL del 25 maggio 2023
d. Conferenza delle Regioni e delle PA del 22/12/2022
e. CGIL del 25 maggio 2023
f. UIL maggio 2023
g. Forum del Terzo Settore del 25 maggio 2023
h. SVIMEZ del 25 maggio 2023

Dossier
a. Servizio di bilancio: Bozza provvisoria non verificata nr. 52 (maggio 2023)
b. Servizio studi: Dossier n. 85 (3 maggio 2023)

Una proposta di legge costituzionale per modificare gli articoli 116, comma 3 e art. 117, commi 1,2 e 3 della Costituzione  
a. Testo completo e proposta di legge

Le tappe per approvare il provvedimento
a. Scheda (Corsera del 18 maggio 2023)

3. MINISTERO DELL’ISTRUZIONE e del merito

3.1. "Il Ministro risponde"

Nasce il nuovo format video web. Ogni settimana Valditara intervistato da Maria Latella sull’attualità scolastica

Al via da lunedì 24 aprile 2023 “Il Ministro risponde”, nuova videorubrica web nella quale la giornalista Maria Latella intervisterà il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara sui principali temi del mondo della scuola.
Pensato appositamente per studenti, famiglie, docenti e personale della scuola, il format consiste in una conversazione dallo stile diretto e informale riguardante le iniziative del Ministero dell’Istruzione e del Merito e le principali novità in ambito scolastico. Tra gli argomenti oggetto della prima puntata la figura del docente tutor, il fenomeno della dispersione scolastica, il potenziamento delle materie Stem e la “Grande alleanza per la scuola”: temi centrali nel dibattito pubblico che Latella e Valditara affronteranno in maniera chiara e concisa, fornendo tutte le risposte utili.
L’intervista sarà pubblicata lunedì 24 aprile sul canale YouTube del Ministero e rilanciata sulle relative piattaforme social, con l’hashtag #MinistroRisponde. 

3.2. PNRR e riforme Istruzione: Monitoraggio

Si riportano, in questa sezione, le principali norme relative alle riforme previste dal PNNR.

3.2.1.  Riforma ITS: Istituzione del sistema terziario. Istruzione tecnologica superiore  

La legge 15 luglio 2022, n. 99 istituisce il Sistema terziario di Istruzione tecnologica Superiore

Nell’adunanza plenaria svoltasi lo scorso 4 maggio, in modalità telematica, il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) ha espresso, con voto favorevole e unanime, tre pareri sugli schemi di decreto ministeriale concernenti i primi provvedimenti applicativi previsti dalla legge 99/2022, di riforma degli Istituti tecnici superiori (ITS):

  • «Disposizioni in merito alla costituzione e al funzionamento del Comitato Nazionale ITS Academy, nonché definizione dei criteri e modalità di partecipazione dei rappresentanti delle regioni designati dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome»;
  • «Disposizioni in merito ai criteri e alle modalità per la costituzione e i compensi delle commissioni delle prove di verifica finale delle competenze acquisite da parte di coloro che hanno seguito con profitto i percorsi formativi alle indicazioni generali per la verifica finale delle competenze acquisite e per la relativa certificazione; ai modelli di diploma di specializzazione per le tecnologie applicate e il diploma di specializzazione superiore per le tecnologie applicate»;
  • "Statuto delle Fondazioni ITS Academy" e con il relativo "Schema di Statuto".

Si allegano: Schema di decreto ministeriale recante «Disposizioni in merito alla costituzione e al funzionamento del Comitato Nazionale ITS Academy, nonché definizione dei criteri e modalità di partecipazione dei rappresentanti delle regioni designati dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome»; Schema di decreto ministeriale recante «Disposizioni in merito ai criteri e alle modalità per la costituzione e i compensi delle commissioni delle prove di verifica finale delle competenze acquisite da parte di coloro che hanno seguito con profitto i percorsi formativi degli Istituti tecnologici superiori (ITS Academy); alle indicazioni generali per la verifica finale delle competenze acquisite e per la relativa certificazione, nonché ai modelli di diploma di specializzazione per le tecnologie applicate e il diploma di specializzazione superiore per le tecnologie applicate ai sensi degli articoli 6, comma 2, e 5, comma 2 della legge 15 luglio 2022, n. 99»; Schema di decreto ministeriale recante lo «Statuto delle Fondazioni ITS Academy» e dell’Allegato A al decreto contenente lo "Schema di Statuto".

3.2.2. Riforma dell’Istruzione Tecnica e professionale 

Nella GU Serie Generale n. 223 del 23 settembre 2022 è stato pubblicato il cd. Decreto Aiuti ter, il D.L. 23 settembre 2022, n. 144, recante “Ulteriori misure urgenti in materia di politica energetica nazionale, produttività delle imprese, politiche sociali e per la realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”.
Il decreto, entrato in vigore il 24 settembre 2022, alla sezione III contiene Misure per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza in materia di istruzione.
In particolare: l’art. 26 riguarda la riforma degli istituti tecnici; l’art. 27 la riforma degli istituti professionali; l’art. 28 istituisce l’Osservatorio nazionale per l’istruzione tecnica e professionale.

Riforma degli istituti tecnici
La riforma degli istituti tecnici prevede l’adozione, entro 180 giorni, di uno o più regolamenti volti ad “adeguare costantemente i curricoli degli istituti tecnici alle esigenze in termini di competenze del settore produttivo nazionale, secondo gli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, orientandoli anche verso le innovazioni introdotte dal Piano nazionale «Industria 4.0» in un’ottica di piena sostenibilità ambientale”.
Il decreto prevede che gli studenti che hanno completato almeno il primo biennio del percorso di istruzione tecnica acquisiscono una certificazione che attesta le competenze in uscita corrispondente al secondo livello del Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente. 
Gli studenti che hanno completato anche il secondo biennio del percorso di istruzione tecnica acquisiscono una certificazione che attesta le competenze in uscita corrispondente al terzo livello del Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente.

Riforma degli istituti professionali
Per quanto concerne la riforma dell’istruzione professionale, viene potenziato il legame con il mondo del lavoro e delle professioni: “Il profilo educativo, culturale e professionale si basa su uno stretto raccordo della scuola con il mondo del lavoro e delle professioni e si ispira ai modelli promossi dall’Unione europea, in coerenza con gli obiettivi di innovazione, sostenibilità ambientale e competitività del sistema produttivo in un’ottica di promozione e sviluppo dell’innovazione digitale determinata dalle evoluzioni generate dal Piano nazionale «Industria 4.0» e di personalizzazione dei percorsi contenuta nel Progetto formativo individuale”
Il PNRR ha programmato il rinnovo e l’ampliamento del Piano nazionale per la sperimentazione di percorsi quadriennali di istruzione secondaria di secondo grado. 
È allo studio una proposta di sperimentazione di percorsi quadriennali riguardanti sia gli istituti tecniche e professionali che le istituzioni formative accreditate.
Gli Enti di Formazione Professionale aderenti a FORMA hanno elaborato una proposta in merito alla sperimentazione.

  • Ripubblicazione del testo del decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144, coordinato con la legge di conversione 17 novembre 2022, n. 175, recante: “Ulteriori misure urgenti in materia di politica energetica nazionale, produttiva delle imprese, politiche sociali e per la realizzazione del Piano Nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), coordinato delle relative note (S.O. alla GU n. 282 del 2 dicembre 2022).
3.2.3. Riforma del sistema di orientamento

Una prima azione è stata adottata con il DM 934 del 3.08.2022 “Orientamento attivo nella transizione scuola-università”.
Una seconda azione è stata adottata con il DM 328 del 22.12.2022 “Decreto di adozione delle Linee Guida relative alle azioni interne al primo e al secondo ciclo”. 
Una terza azione è stata adottata con la legge di bilancio 2023, che estende a tutte le classi della scuola secondaria di primo e secondo grado i percorsi di orientamento; nella legge c’è un richiamo esplicito al quadro di riferimento europeo in materia e alle “Raccomandazioni del Consiglio dell’Unione europea sui percorsi per il successo scolastico” del 28 novembre 2022 (commi 555 e ss).
Una quarta azione è stata adottata il 5 aprile 2023 con il DM 63 del 5 aprile 2023 che interviene sulla definizione del “docente tutor” e “docente orientatore” (Allegato A, Allegato B, Circolare prot. n. 958 del 05.04.2023).
È disponibile sul sito del MIM la pagina dedicata al Piano per l’Orientamento varato a dicembre dal Ministro e, in particolare, agli approfondimenti sulle nuove figure del docente tutor e del docente orientatore. 

3.2.4.  Riduzione dei divari territoriali – Azioni di prevenzione e contrasto alla dispersione scolastica

Con il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), e in particolar modo con la sezione investimento 1.4 “Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado e alla lotta alla dispersione scolastica”, le scuole secondarie hanno la possibilità di prevedere interventi straordinari finalizzati alla riduzione dei divari territoriali e alla lotta alla dispersione scolastica.
Di seguito le 4 attività previste dal PNRR per le scuole: 
a. Percorsi di mentoring e orientamento
b. Percorsi per il potenziamento delle competenze di base
c. Percorsi per il coinvolgimento delle famiglie
d. Percorsi formativi e laboratoriali co-curricolari
Le scuole, sulla base della propria autonomia, programmano le attività complessive, decidendo le tipologie sulle quali investire, il format e il numero di ore di ciascun percorso, nel rispetto degli standard minimi previsti. Gli istituti possono stipulare accordi di rete con altri soggetti del territorio, anche non finanziate dal decreto, al fine di ampliare il proprio raggio di azione. I progetti possono essere realizzati con la promozione di attività di co-progettazione e cooperazione fra la scuola e la comunità locale, valorizzando la sinergia con le risorse territoriali sia istituzionali che del volontariato e del terzo settore, per migliorare l’inclusione e l’accesso al diritto allo studio a tutti.

3.3. PIRLS 2021: la comprensione della lettura in quarta primaria

PIRLS 2021: in Italia bambini leggono e comprendono un testo con punteggi più alti della media UE. Bambine più brave dei bambini.

La scuola primaria italiana fa il suo dovere: a 9 anni i bambini sanno leggere un testo e comprenderlo correttamente.
È quanto emerge dai risultati del Progress in International Reading Literacy Study (PIRLS) a cui, per la quinta volta, ha partecipato anche l’Italia. PIRLS è un’indagine internazionale – promossa dalla IEA (International Association for the Evaluation of Educational Achievement) e diretta dal TIMSS & PIRLS International Study Center presso il Boston College – sulla literacy in lettura degli studenti al quarto anno di scuola primaria (circa 9 anni di età); viene condotta con un ciclo quinquennale dal 2001, fornendo così informazioni su un trend di 20 anni. I risultati della ricerca sono stati presentati il 16 maggio 2021 presso l’Accademia Nazionale dei Lincei, Roma.

Si allegano: PIRLS 2021: la comprensione della lettura in quarta primaria. Rapporto nazionale; IEA PIRLS 2021: Sintesi dei risultati italiani PIRLS 2021; PIRLS 2021: infografica; PIRSL 2021: Presentazioni di Palmerio Laura, Emiletti Margherita, Siniscalco Maria Teresa.

3.4. Associazione Italiana Dislessia (AID): Applicazione della legge 170/2010: a che punto siamo

Un’indagine dell’AID del 18 maggio 2023 fotografa, per la prima volta, la situazione degli studenti con Disturbi Specifici di Apprendimento: più della metà denuncia di non aver “mai o quasi mai” ricevuto aiuto per l’utilizzo degli strumenti compensativi. Si riporta un commento di Ferrario Paolo, Non è una scuola per dislessici (Avvenire 26 maggio 2023).

3.5. La scuola a prova di Privacy. Il vademecum del Garante

Un agile strumento per istituzioni scolastiche, docenti, studenti e famiglie
Dalle foto scattate alle recite scolastiche all’uso degli smartphone in classe, dalla videosorveglianza al registro elettronico, dalle iscrizioni scolastiche alle graduatorie dei docenti e del personale scolastico. La nuova versione del vademecum “Scuola a prova di privacy” affronta le tematiche connesse al trattamento dei dati personali nelle istituzioni scolastiche.
Obiettivo della nuova guida è quello di offrire alle istituzioni scolastiche, alle famiglie, agli studenti e ai docenti un agile strumento per assicurare la più ampia protezione dei dati delle persone che crescono, studiano e lavorano nel mondo scolastico.
Particolare attenzione è dedicata alle innovazioni normative e al corretto utilizzo delle nuove tecnologie (didattica (registro elettronico, didattica a distanza, registrazione delle lezioni, ecc.), sempre più presenti nella dimensione scolastica.
Nel vademecum è presente anche un focus su alcuni fenomeni preoccupanti che possono coinvolgere i più giovani (come il cyberbullismo, il revenge porn e il sexting) e alle buone prassi di educazione digitale (dallo sharenting alla corretta gestione dei video e delle foto realizzate in occasione di feste e gite scolastiche).
Il vademecum è disponibile nella pagina tematica del sito del Garante dedicata al mondo della scuola.

4. ministero del lavoro e delle politiche sociali (MLPS)

4.1. Conversione in legge del DL 4 maggio 2023, nr. 48, recante misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro

Il Consiglio dei ministri è stato convocato lunedì 1° maggio 2023, alle ore 11.00 a Palazzo Chigi, per l’esame del provvedimento in materia di lavoro. Il provvedimento è in fase di conversione in legge.

Testi ufficiali 
a. Comunicato stampa del CdM del 1 maggio 2023. 
b. Decreto-Legge 4 maggio 2023 n. 48, Misure urgenti per l'inclusione sociale e l'accesso al mondo del lavoro
c. Conversione in legge del decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48, recante misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro (iter di approvazione)

Alcune audizioni al Senato
a. INPS del 18 maggio 2023
b. ANPAL del 18 maggio 2023
c. INAPP del 18 maggio 2023
d. Memoria CGIL, CISL, UIL del 16 maggio 2023
e. Memoria di Confindustria del 18 maggio 2023
f.  Memoria di Caritas Italiana del 16 maggio 2023     

Dossier
a. Servizio del Bilancio: Nota di lettura - n. 53 - A.S. 685: "Conversione in legge del decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48, recante misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro"
b. Servizio Studi: Dossier - n. 93 - Misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro - D.L. n. 48/2023 - A.S. n. 685

Illustrazione sintetica e commenti
a. Decreto lavoro 2023: cosa prevede in 21 punti (da www.ticonsiglio.com)
b. I contratti a termine nel DL 4 maggio 2023 (da www.ticonsiglio.com)
c. Novità per la scuola e l’istruzione degli adulti nel Decreto lavoro (CGIL, 05/05/2023)

4.2. Percorsi formativi nel Sistema duale: definiti i criteri di ripartizione delle risorse finanziarie (anno 2022)

È stato registrato alla Corte dei conti il Decreto Ministeriale n. 52 del 30 marzo 2023 che individua i criteri di ripartizione in favore delle Regioni e Province autonome, relativamente all’annualità finanziaria 2022, delle risorse ordinarie e delle risorse PNRR per il finanziamento dei percorsi formativi nel “Sistema duale”.

I percorsi nel Sistema duale prevedono modalità di apprendimento basate sull’alternarsi di momenti formativi "in aula" (presso una istituzione formativa) e momenti di formazione pratica in "contesti lavorativi" (presso un’azienda/impresa), favorendo così politiche di transizione tra il mondo della scuola e il mondo del lavoro, con lo scopo di rendere i sistemi di istruzione e formazione più in linea con i fabbisogni del mercato del lavoro, favorendo l’acquisizione di nuove competenze da parte di giovani e, in via sperimentale, da parte di adulti senza titolo di istruzione secondaria.

4.3. Monitoraggio sistema IeFP (percorsi in modalità ordinaria e duale) 

Ad oggi la situazione dei provvedimenti e dei finanziamenti dei percorsi di IeFP svolti in modalità ordinaria e duale è la seguente:
Risorse relative all’anno 2021 e stanziate nel 2022

  • D.M. n. 226 del 26/11/2021 individua i criteri di ripartizione delle risorse finanziarie previste nella Missione M5, componente C1 – tipologia “Investimento”, intervento “1.4 Sistema duale”  
    € 600 milioni per il periodo 2021 – 2025 
  • D.D. n. 14 del 14/04/2022 definisce il riparto alle Regioni per l'apprendistato nell'anno 2021 
    € 15 milioni 
  • D.M. n. 15 del 14/04/2022 definisce il riparto alle Regioni per il Sistema Duale nell'anno 2021 
    € 130.000.000,00 
  • D.D. n. 16 del 14/04/2022 definisce il riparto alle Regioni per il diritto-dovere nell'anno 2021 
    € 189.109.570,00 
  • D.D. n. 54 del 22/07/2022 definisce il riparto delle risorse alle Regioni e alle Province Autonome, per l’annualità 2021, di una prima quota del 20% - pari a euro 120 milioni - del totale delle risorse PNRR attribuite all’intervento Missione M5, componente C1 - "1.4 Sistema duale”
    € 120.000.000,00 

Sul sito del CNOS-FAP si possono scaricare tutti i provvedimenti adottati per i percorsi di IeFP dall’anno 2000 in poi. 

4.4. INAPP. La IeFP e la transizione verso il duale (30.05.2023)    

Il 30 maggio l’Inapp ha organizzato il seminario “La IeFP e la transizione verso il duale” in occasione della presentazione del XX Rapporto di monitoraggio del Sistema di Istruzione e Formazione Professionale e dei percorsi in duale nella IeFP.
La giornata è stata l’occasione per diffondere i risultati della rilevazione che, annualmente, l’Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche redige per conto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali allo scopo di ricostruire il quadro quali-quantitativo dell’offerta e della partecipazione al sistema di Istruzione e formazione professionale, utile per la realizzazione del rapporto ex lege ai sensi dell’art. 7 comma 2 del decreto legislativo 76/2005.

Il seminario si è articolato in due parti, la prima dedicata alla presentazione dei risultati e la seconda al dibattito fra esponenti delle istituzioni, degli enti di formazione e dei sindacati.
Ha aperto i lavori il presidente dell’Inapp Sebastiano Fadda. Sono intervenuti Emmanuele Crispolti dell’Inapp, Anita Pisarro del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Maria Chiara Montomoli del Coordinamento delle Regioni, Davide Premutico dell’Anpal, Alfonso Balsamo di Confindustria, Elio Formosa della Cisl Scuola e Paola Vacchina dell’Associazione Forma.
Ha chiuso i lavori il direttore generale dell’Inapp Santo Darko Grillo.

Orientamenti regionali

1. Il GOVERNO delle Regioni 

Nella scheda si riportano i governi regionali ed i rispettivi assessori aggiornati a maggio 2023.
La IX Commissione, fino ad oggi coordinata da un unico Assessore, viene “spacchettata” in due: 

  • 10. Commissione Istruzione, Università e Ricerca
    Materie: Istruzione, edilizia scolastica, università e ricerca scientifica (ricerca di base)
    COORDINATORE: Lazio
    COORDINATORE VICARIO: Abruzzo
  • 11. Commissione Lavoro e Formazione Professionale
    Materie: Politiche del lavoro, formazione professionale, professioni, tutela e sicurezza del lavoro
    COORDINATORE: Toscana
    COORDINATORE VICARIO: Lazio

2. Le elezioni regionali nel 2023

Si fa presente che nel 2023 sono previste le elezioni regionali:

a. Friuli-Venezia Giulia
Data: 2 e 3 aprile 2023
Presidente: Massimiliano Fedriga  
Liste collegate: Forza Italia Berlusconi per Fedriga partito popolare europeo, Fratelli d’Italia, Fedriga Presidente, Autonomia responsabile, Lega FVG per Salvini premier.
Si allegano le linee programmatiche.

b. Lazio
Data: 12-13 febbraio 2023
Presidente: Francesco Rocca
Liste collegate: Fratelli d’Italia, Lega, Foza Italia, Noi Moderati-Rinascimento, Udc, Lista Civica Rocca Presidente.
Si allegano le linee programmatiche e la Giunta Rocca (16.03.2023)
 
c. Lombardia
Data: 12-13 febbraio 2023
Presidente: Attilio Fontana
Liste collegate:Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Noi Moderati - Rinascimento Sgarbi, lista civica Fontana Presidente.
Si allegano le Linee programmatiche del Governatore Fontana (14.03.2023)

d. Molise
Data: 25-26 giugno 2023

e. P.A. di Trento
Data: 22 ottobre 2023

Rapporti e pubblicazioni

1. TEMI ECCLESIALI 

1.1. Quale educazione nei nuovi scenari culturali digitali?

La Chiesa Universale e le Chiese che sono in Italia stanno vivendo un processo di ascolto - detto sinodale - sia al proprio interno sia della società nel suo complesso.
Una particolare attenzione è rivolta ai molteplici ambiti dell’educazione e ai luoghi della cultura (scuola, università, ricerca) con l’obiettivo di aiutare le comunità cristiane a mettersi in ascolto di ciò che proviene da questi ambienti di vita e dalle persone che operano in essi.
In particolare, è di grande interesse pensare insieme ed ascoltarci a partire da una domanda cruciale: quale educazione nei nuovi scenari culturali digitali? Nell’attuale scenario ci interroga il crescente disagio e lo smarrimento dei giovani, così come l’aumento delle disuguaglianze in ambito educativo.

In questo orizzonte la Commissione Episcopale della CEI per l’educazione cattolica, la scuola e l’università promuove un seminario di studio, in collaborazione con l’Arcidiocesi di Torino e in partnership con l’Università di Torino.
L’incontro si è tenuto venerdì 12 maggio 2023 a Torino, dalle ore 10,00 alle 13,00, presso l’Auditorium Palazzetto Aldo Moro, Via Sant’Ottavio, 1.

Si allegano gli interventi di Riva Giuseppe, Neuroscienza della formazione a distanza (12.05.2023) e Marchisio Marina, Ambienti digitali per l’apprendimento equo e inclusivo (12.05.2023).

2. TEMI FORMATIVI

2.1. EURISPES

Il 24 maggio 2023, alle ore 11,00, nella Sala Conferenze della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma in Viale Castro Pretorio 105, l’Eurispes ha presentato il Rapporto Italia 2023.

Il Rapporto, giunto alla 35esima edizione, è diventato, nel tempo, un apprezzato punto di riferimento per gli studiosi, per le Istituzioni, per il sistema dell’informazione e per gli osservatori internazionali.
Per scelta metodologica, il Rapporto si costruisce ogni anno attorno a sei dicotomie, illustrate attraverso altrettanti saggi accompagnati da sessanta schede fenomenologiche di approfondimento.
Ad aprire il volume le Considerazioni generali del Presidente dell’Eurispes, Gian Maria Fara.

Le dicotomie tematiche individuate per il Rapporto Italia 2023 sono: Stato/Mercato - Merito/Obbligo - Diritti/Doveri - Responsabilità/Irresponsabilità - Sicurezza/Insicurezza - Otium/Negotium. Ad arricchire il Rapporto, le Indagini campionarie su alcuni dei temi tradizionalmente proposti dall’Istituto: il lavoro; la fiducia nelle Istituzioni; la politica e le riforme; il gioco; i single; i genitori e i figli; il rapporto con le nuove tecnologie e l’uso dei Social network; la situazione economica delle famiglie; gli stili alimentari; l’opinione sui temi etici; il rapporto con il mondo animale; i consumi e numerosi altri argomenti di stretta attualità.

2.2. L’ITALIA IN 10 SELFIE

È stata presentata a Roma, il 17 maggio, la X edizione del Rapporto "L’Italia in 10 Selfie 2023" promosso e realizzato da Fondazione Symbola, Unioncamere e Assocamerestero.

La ricerca racconta ogni anno dieci primati italiani che delineano i tratti di un’economia più a misura d’uomo e per questo più capace di futuro.

Dati che evidenziano come proprio grazie ad un processo di riconversione qualitativa del sistema produttivo nazionale, alimentato da legami con le comunità e i territori, innovazione, sostenibilità, bellezza, sia aumentato il valore delle nostre produzioni e la loro competitività nell’export.

2.3. AGA (Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza). Manifesto dei bambini sui diritti in ambiente digitale

L’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, Carla Garlatti, ha presentato oggi il “Manifesto dei bambini sui diritti in ambiente digitale”.
Dieci punti fermi, scritti da circa 10 mila alunni di oltre 400 classi di tutta Italia, scaturiti dal progetto di educazione digitale per la scuola primaria realizzato in collaborazione con l’Istituto degli innocenti (Idi).
Un’iniziativa costruita utilizzando come supporto didattico il libro di Geronimo Stilton “Alla scoperta del mondo digitale”, realizzato dall’Agia in collaborazione con Piemme – Mondadori Libri. “I diritti sono il frutto di un processo di ascolto dei bambini a partire dal quale abbiamo elaborato una serie di principi che dovrebbero essere tenuti sempre presenti quando i minorenni entrano in contatto con il digitale”.

2.4. ECOSISTEMA ITALIA. XXII Rapporto di Legambiente

Sicurezza, sostenibilità degli edifici e qualità dei servizi del nostro patrimonio edilizio scolastico nel nuovo report di Legambiente: ancora forti ritardi accompagnati da un divario crescente tra le scuole del Nord, quelle del Sud e delle isole.

2.5. L’eguaglianza di genere: un obiettivo trasversale

Nel maggio 2023 ASviS ha pubblicato il Position paper del Gruppo di lavoro dell’Alleanza sul Goal 5 (parità di genere”): “Fare a meno della visione delle donne priva la società di una fondamentale leva di sviluppo”.
Il Position paper tratta di lavoro, leadership, violenza, salute.

2.6. È nei settori che pagano poco che non si trovano gli addetti

La difficoltà a reperire manodopera non dipende dalla mancanza di profili con competenze adeguate ma dalle retribuzioni troppo basse. A metterlo nero su bianco uno studio della Confederazione europea dei sindacati (CES) che è stato presentato il 23 maggio a Berlino in occasione della prima giornata del Congresso che si tiene ogni quattro anni. Si allegano i commenti di Collettiva (26.05.2023) e di Avvenire (23.05.2023).

2.7. CONTRO IL “LAVORO POVERO” E LE DISUGUAGLIANZE DI GENERE E TERRITORIALI. RAPPORTO ACLI

Per il secondo anno, in occasione della Festa dei Lavoratori, le Acli presentano un interessante rapporto sulla condizione di povertà nel nostro Paese e in particolare sul cosiddetto “lavoro povero”.
Tra quanti sono in condizione lavorativa è significativa la percentuale di chi si colloca nelle fasce di reddito povere o a rischio: il 14,9%, pur in condizione lavorativa, ha un reddito inferiore o pari a 9.000 euro (cioè condizione individuale sulla soglia della povertà assoluta). Se si considerano anche i redditi complessivi inferiori o uguali a 11.000 euro, ovvero quelli dei lavoratori relativamente poveri o sottopagati si arriva ad una percentuale di lavoratrici e lavoratori pari al 19,5%; mentre si raggiunge il 29,4% tra quanti hanno un reddito complessivo che non va oltre i 15.000 euro e che possiamo definire “vulnerabili”, ovvero a rischio di povertà di fronte ad un evento inaspettato o fuori dall’ordinario (una malattia, un divorzio o perfino la nascita di un figlio).
A scontare una peggiore condizione reddituale paiono i residenti nelle regioni del Sud e nelle Isole e le donne. In particolare, tra le donne il 21,7% ha un reddito da povertà assoluta o sulla soglia della povertà assoluta (può contare al massimo su 9.000 euro di reddito complessivo annuale), il 27,9% percepisce un reddito relativamente povero (redditi inferiori o uguali a 11.000 euro di reddito complessivo) e il 40,9% sono o povere o comunque vulnerabili, a rischio di povertà (sotto i 15.000 euro di reddito complessivo).
Quanto alla distribuzione geografica, i redditi più bassi paiono concentrarsi soprattutto nel Mezzogiorno e nelle isole. Resta alto il dato dei vulnerabili anche nel nord restando sopra 1/4 del totale.
I fattori di vulnerabilità legati al genere e alla dimensione geografica si accentuano se si guarda alle diverse fasce di età. Le diseguaglianze di reddito, infatti, sono più marcate tra i giovani e le donne.
Si allegano: ACLI, Lavoro e redditi in 762.939 dichiarazioni – Report - Sintesi (1 maggio 2023) e ACLI, Proposte tra salario minimo garantito e guadagno massimo consentivo (1 maggio 2023).

Vita della Federazione CNOS-FAP

1. LA FEDERAZIONE CNOS-FAP IN EUROPA

Carta di Mobilità
LA FEDERAZIONE CNOS-FAP VIAGGIA IN EUROPA CON LE MOBILITÀ KA1

Per il periodo 2021-2027, la Federazione CNOS-FAP è in possesso dell’Accreditamento Erasmus+ per le mobilità.
I beneficiari coinvolti sono:

  • neo-diplomati nel 2022 o frequentanti il 3° o 4° anno di formazione nell'anno 2022/2023 che svolgeranno tirocini in azienda di una durata media di 4 settimane;
  • staff del CNOS-FAP che saranno coinvolti in attività di job shadowing o di formazione presso partner europei della Federazione per una durata media di 5 giorni.

Attualmente sono in corso due progetti Mobilità:

  • VET_000009732 che, a seguito dell'Emendamento che l'INAPP ha approvato alla Federazione nel novembre 2022 come riconoscimento delle attività regolarmente svolte e degli obiettivi raggiunti, ha visto lo stanziamento di fondi aggiuntivi per dare l'opportunità di svolgere l'esperienza del tirocinio all'estero e degli scambi buone pratiche ad un numero maggiori di beneficiari;
  • VET_000063866

In totale gli allievi coinvolti saranno 139, mentre i formatori saranno 47.
Fino ai primi di agosto del 2023 sono previste, e in parte già svolte, 2672 giornate di mobilità per i ragazzi e 223 per lo staff.
Attualmente si trovano a Berlino gli allievi del CFP San Marco di Venezia-Mestre che torneranno il prossimo 01 giugno.

Progetto “SAAM: Supporting Alliance for African Mobility”
Il progetto “SAAM” è il primo progetto pilota di mobilità europea con l’Africa lanciato dall’UE, gestito dall’ente spagnolo @Centro San Viator e coordinato dall’Organizzazione spagnola per la mobilità @Asociación Mundus, di cui la Federazione CNOS-FAP è partner. 
La parola SAAM in Afrikaans significa “Insieme”, infatti questo progetto di mobilità internazionale riunisce una vasta rete di centri di formazione professionale europei ed africani, ONG e associazioni europee e organizzazioni ombrello europee unite per supportare la mobilità degli insegnanti e degli studenti dell’IeFP in una vasta gamma di settori. Al consorzio partecipano 17 organizzazioni dell’UE e 19 Centri di IeFP africani.

Nel mese di maggio si è svolta la seconda e ultima mobilità di due formatori del CFP San Zeno di Verona presso i Salesiani della città di Thies, in Senegal. L’esperienza ha permesso ai nostri formatori di conoscere le attività del centro di formazione professionale:

  • come viene svolta la formazione, metodologie e contenuti
  • i contatti con le imprese
  • il tipo di rapporti con gli stakeholder presenti sul territorio.

Tale mobilità è stata anche l’occasione per conoscere i formatori e gli allievi che, nell’autunno 2023, saranno ospiti del CFP San Zeno per due mesi. Inoltre il 17 maggio si è svolto il consueto meeting di progetto, in presenza di tutti i partner internazionali. In questa occasione è stato fatto un riepilogo dei risultati raggiunti e dei prossimi passi da compiere in vista dell’ultimo ciclo di mobilità di allievi e staff previste per il 2023 e in vista dei prossimi meeting internazionali in presenza: Steering Commitee e WP leaders a luglio 2023 a Dakar, Meeting della partnership a Bilbao a novembre 2023, Evento finale di chiusura del progetto a febbraio 2024.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito del progetto. 

Progetto “Skilling VET ecosystem in Ghana e Senegal”
È iniziato a gennaio 2023 un nuovo progetto coordinato dal VIS e in cui il CNOS-FAP collabora insieme a partner Europei e Africani. 
Il progetto ha l’obiettivo di rafforzare gli enti pubblici e privati della IeFP in Ghana e Senegal e di creare un ambiente più favorevole allo sviluppo del settore privato per incrementare l’occupabilità dei giovani, rispondendo alle opportunità emergenti del mercato del lavoro locale e alla nuova economia “green”. Questo processo contribuirà al miglioramento delle condizioni socioeconomiche dei gruppi vulnerabili (ad esempio donne, persone con bisogni speciali, migranti di ritorno) e alla prevenzione della migrazione irregolare.
Nello specifico, il CNOS-FAP contribuirà all’elaborazione e alla realizzazione di Moduli formativi e di materiale didattico per la formazione dei formatori locali, alla formazione e al rafforzamento dei SAL (Servizi Al Lavoro) locali.

Nel mese di maggio, mese della Festa Europea i nostri partner di progetto VIS Ghana e DBYN, insieme all’Istituto Salesiano di Ashaiman, hanno partecipato alla Fiera del Lavoro di Accra, organizzata dalla Delegazione dell’UE in occasione dell’anno Europeo delle Skills.

Progetto “Green VETAfrica: Gestione green dei rifiuti e microimprenditorialità in Nigeria e Ghana”
Il progetto GreenVETAfrica è iniziato lo scorso gennaio, coordinato dal capofila italiano AREA e in cui il CNOS-FAP collabora insieme a partner Europei e Africani. 
L'ambizione di GreenVETAfrica (GVA) è di contribuire alla doppia transizione (verde e digitale) in linea con gli ambiziosi obiettivi ambientali del Green Deal europeo e del partenariato strategico Europa-Africa. Per contribuire a questa transizione, il progetto intende intercettare la lacuna esistente di profili tecnici in particolare in Nigeria e Ghana, dove la formazione in studi e tecnologie ambientali è offerta esclusivamente a livello universitario. 
Grazie a questo intervento si prevede quindi di attivare dei corsi di formazione professionale in grado di formare tecnici da impiegare nell'industria del verde (privata e pubblica).
Il CNOS-FAP contribuirà fornendo il proprio expertise in materia di formazione formatori: si occuperà di sviluppare un approccio metodologico e pedagogico per assicurare una formazione di qualità in questo ambito innovativo. 

Il sito del progetto è stato è stato nominato per i prestigiosi .eu Web Awards 2023! Questo concorso, organizzato da EURid, premia i migliori siti web con dominio .eu. Partecipare a questo concorso è un grande onore per tutta la partnership. Per sostenere il progetto in questa competizione è possibile votare sul sito ufficiale degli .eu Web Awards 2023 al seguente indirizzo.

Una volta lì, bisogna scorrere le candidature nella categoria "Mondo migliore", cercare GreenVETAfrica nell'elenco e premere il pulsante "vota" per mostrare il vostro sostegno.

2. LA FEDERAZIONE CNOS-FAP IN ITALIA

2.1. Esposizione Nazionale dei capolavori dei Settori Professionali

Si è conclusa l’Esposizione Nazionale dei Capolavori dei Settori professionali 2023, l’iniziativa organizzata dalla Federazione Nazionale del CNOS-FAP e iniziata a fine marzo che, come ogni anno, coinvolge settori e aree professionali, allievi dei CFP e aziende. 
L’Esposizione Nazionale dei Capolavori dei Settori Professionali, la cui prima edizione risale al 2008, si è dimostrata nel tempo una delle esperienze di maggior interesse per la vita della Federazione; se da un lato il Capolavoro proposto agli allievi si colloca nel solco della tradizione salesiana, rivelandosi uno strumento e una prova mediante cui i ragazzi dimostrano di possedere le competenze necessarie per i propri ambiti professionali, dall’altro è motivo di consolidamento del rapporto locale e nazionale con le imprese dei vari settori attraverso il loro coinvolgimento attivo sia nella formulazione delle prove e la partecipazione alle fasi di valutazione sia nello scambio con gli allievi e i formatori.
L’edizione 2023 ha visto la partecipazione di circa 180 ragazzi provenienti da più di 30 CFP della Federazione.

CCNL-FP e normative

1. Soggetti firmatari del CCNL-FP 

FORMA

Presidente
Paola Vacchina confermata Presidente Forma (dal 19.06.2020)

Vicepresidenti
Don Massimiliano Sabbadini (Presidente nazionale CONFAP)
Riccardo Giovani (Direttore dell'Area Politiche Sindacali e del lavoro di Confartigianato)

Membri del Comitato Direttivo nominati
Carlo Parlagreco (INIPA-Coldiretti)
Tonino De Matteo (EFAL – MCL)  
Federico Pendin (CSL)
Stefano Mastrovincenzo (IAL-CISL)

Segretario Generale
Dario Odifreddi (Presidente Consorzio Scuole Lavoro CSL e Presidente "Fondazione Piazza dei Mestieri").

Segreteria
Iole Simonetti

Soci
Cdo, Cisl, Coldiretti, Confap, Confartigianato, Consorzio Scuole Lavoro (CSL), ENAIP, Acli, EFAL, MCL, Confcooperative, INIPA
(dal sito)

CENFOP (nomine rinnovate il 29 aprile 2021)

Presidente
Silvia Bisso (presidente@cenfop.it)

Vice-Presidenti
Pier Mario Viano - (pms.viano@ciacformazione.it)
Laura Ottaviano (lauraootaviano@cnipapuglia.it)

OO.SS. 

FLC CGIL - Giulio Scozzaro
CISL SCUOLA - Elio Formosa
UIL SCUOLA - Lello Macro
SNALS CONFSAL - Giovanni Visco / Silvestro Lupo

2. Il CCNL-FP

I testi relativi alla firma del CCNL-FP 2011-2013 e ai documenti sottoscritti dopo tale data sono inseriti nella newsletter nr. 122 - febbraio 2020. Dalla presente newsletter si riportano i documenti più recenti. 

2.1. Accordi riconducibili alla contrattazione regionale

2.1.1. 19 dicembre 2015: Enti di FP e OO.SS. Friuli-Venezia Giulia

Il 19 dicembre 2015 presso l’Enaip è stato firmato l’Accordo collettivo regionale per il sistema della Formazione Professionale del Friuli-Venezia Giulia contenente i seguenti punti:

  1. nuove assunzioni e stabilizzazioni
  2. ricorso alle collaborazioni
  3. monitoraggio registro del personale occupato
2.1.2. 5 agosto 2020: A.E.F. e OO.SS. Lombardia

Il 5 agosto 2020, i rappresentanti di Associazione Enti Formazione della Lombardia (A.E.F.) e le OO.SS. della Lombardia hanno firmato un Accordo di Sistema IeFP sui seguenti punti:

  1. riconoscimento integrazione salariale per lavoratori in FIS
  2. riconoscimento a ciascun ente di una quota per affrontare i costi derivanti dall’effetto del Covid-19
  3. flessibilità dell’orario di lavoro frontale settimanale
  4. flessibilità sull’anno formativo

L’accordo avrà validità per l’anno formativo 2020/2021.

2.1.3. 25 agosto 2021: A.E.F. e OO.SS Lombardia

Accordo sindacale per la contrattazione da parte dei lavoratori e degli Enti al Fondo di Garanzia costituito dall'Ente Bilaterale ELGA. Firmatari: AEF Lombardia, FLC CGIL Lombardia, CISL Scuola Lombardia e UIL Scuola Lombardia.

2.2. Dossier distacchi sindacali

Si riporta la situazione in Emilia-Romagna - Friuli-Venezia Giulia - Lazio - Liguria - Lombardia - Piemonte - Veneto

3. La trattativa per il rinnovo del CCNL-FP

3.1. Anno 2019: Ripresa delle trattative

  • 06.03.2019: il 6 marzo 2019, le OO.SS. hanno inviato ai Presidenti di FORMA (Paola Vacchina) e di CENFOP (Aldo Armenti) una lettera avente per oggetto “Rinnovo CCNL Formazione Professionale 2011 – 2013 – linee contrattuali unitarie” e un documento datato 28.02.2019 dal titolo: "FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA RUA e SNALS CONFSAL PER IL RINNOVO DEL CCNL PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE".  
  • 14.05.2019: FORMA e CENFOP inviano alle OO.SS. il documento di risposta
  • 27.05.2019: le OO.SS., con lettera del 27.05.2019 avente per oggetto: "Reitera richiesta ripresa tavolo negoziale rinnovo CCNL formazione professionale", chiedono a FORMA e CENFOP di proporre una data per il primo incontro. FORMA e CENFOP concordano il 18 giugno 2019. 
  • 18.06.2019: FORMA, CENFOP e le OO.SS. si incontrano e convengono sugli aspetti da trattare, riassunti nel verbale redatto congiuntamente.
  • 09.12.2019: FORMA, CENFOP e le OO.SS. si incontrano a Roma per continuare nel confronto e definire gli obiettivi da raggiungere. Il verbale comunicato congiunto riassume il contenuto dell'incontro.

3.2. Anno 2020: Continua la trattativa

  • 26.03.2020: Enti di FP (FORMA e CENFOP) e OO.SS. (FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS CONFSAL) hanno sottoscritto una “Dichiarazione congiunta” che è stata inviata successivamente al Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, dott. Stefano Bonaccini e alla dott.ssa Cristina Grieco, Presidente della IX Commissione della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome. Si allega la lettera congiunta indirizzata a Bonaccini e Grieco (01.04.2020).
  • 21.09.2020: Le OO.SS. scrivono a FORMA e CENFOP una lettera con oggetto: “Richiesta ripresa del negoziato per il rinnovo del CCNL-FP 211 / 2013” indicando anche argomenti da trattare
  • 12.10.2020: FORMA e CENFOP con lettera del 12 ottobre 2020, rispondono alla lettera del 21.09.2020 dichiarando che sono disponibili alla ripresa della trattattiva "a emergenza terminata o perlomeno affievolita" e, nel frattempo, portare avanti altre tematiche.
  • 15.10.2020: Le OO.SS. scrivono a FORMA e CENFOP: “Riscontro vs nota del 12 ottobre 2020: proclamazione stato di agitazione. La presa di posizione nasce a seguito di una risposta non convincente da parte di FORMA e CENFOP del 12 ottobre 2020.
  • 19.11.2020: In data 19 novembre 2020, le parti si sono trovate con l’intento di riprendere le trattative sospese a marzo anche a seguito dell’emergenza sanitaria e con l’intenzione di definire una scaletta delle priorità da affrontare. Nell’incontro le parti hanno convenuto di riprendere il confronto con le Regioni riguardo ai gravi e perlopiù irrisolti problemi della Formazione Professionale e delle politiche attive del lavoro. In un clima cordiale, chiariti i reciproci fraintendimenti, hanno convenuto inoltre di riprendere il negoziato, fissando come data per un successivo incontro il 9/12/2020; le Organizzazioni Sindacali, valutato ciò, hanno deciso di sospendere lo stato di agitazione. Si allega il comunicato congiunto.
  • 09.12.2020: Al termine dell’incontro le parti hanno condiviso due documenti: la richiesta di incontro con il Presidente della Conferenza e l'Assessore preposto alla FP. Il Presidente ha incaricato l'Assessore preposto di incontrare le parti (Enti Datoriali e Sindacali). Si allegano la domanda di incontro, la risposta del Presidente e il comunicato congiunto delle parti datoriali e sindacali.     
  • 21.12.2020: Il 21, dopo una richiesta di incontro, sono ricevuti dal Ministro del lavoro on. Catalfo. In allegato gli argomenti trattati. 
  • 23.12.2020: FORMA/CENFOP e le OO.SS. incontrano i membri della IX Commissione della Conferenza delle Regioni e illustrano alla Coordinatrice, ass.re Alessandra Nardini, le principali istanze connesse alla IeFP.  

3.3. Anno 2021: Continua la trattativa

  • 11.01.2021: Incontro FORMA/CENFOP e OO.SS. sul CCNL-FP che ha messo a punto l'organizzazione dei gruppi di lavoro.
  • 19.01.2021: La IX Commissione risponde agli Enti FORMA/CENFOP e OO.SS. Si allega il testo della risposta.
  • 08.05.2021: FORMA e CENFOP inviano alle OO.SS. una proposta di "Protocollo di intesa per il rinnovo del CCNL della Formazione Professionale". Si allega il testo.
  • 04.06.2021: Le OO.SS. rispondono il con il documento "Protocollo di intesa per il rinnovo del CCNL della Formazione Professionale. Proposta aggiornata da OO.SS."
  • 16.09.2021: Le parti datoriali e le parti sindacali firmano il protocollo di intesa per il rinnovo del CCNL della formazione Professionale  
  • 02.12.2021: FORMA e CENFOP inviano una lettera alle OO.SS. per la ripresa della trattativa per il rinnovo del CCNL 2011-2013 

3.4. Anno 2022: Continua la trattativa

  • 03.01.2022: FORMA e CENFOP e OO.SS. condividono e si accordano sui temi da affrontare nella trattativa (obiettivi generali da raggiungere). Il verbale dell'incontro riassume i temi affrontati e la data della nuova convocazione.
  • 25.01.2022: Si affronta la composizione della Delegazione ristretta. Il verbale riporta gli argomenti affrontati (confronto sull'articolato del Titolo V e relativi allegati; la data della nuova convocazione).
  • 09.02.2022: Gli argomenti all'OdG: titolo V e relativi allegati.
  • Incontri ulteriori si sono svolti il 23 febbraio con le OO.SS confederali e il 25 febbraio 2022 sui medesimi temi.
  • 30.03.2022: Nel mese di marzo Enti di FORMA e CENFOP e OO.SS. hanno messo a punto un documento che inoltreranno alle Istituzioni nazionali e regionali con l’intento di approfondire gli aspetti positivi da rinforzare e le criticità da superare attinenti il sistema IeFP. Si allegano la Lettera congiunta e la Nota allegata.

Nei mesi di aprile e maggio Enti e OO.SS affrontano gli allegati 11, 12 e 13 del vigente CCNL-FP. 

  • 24.05.2022: Il verbale del 24 maggio 2022 relaziona sui lavori in svolgimento e sugli incontri successivi.
  • 07.07.2022: Il verbale del giorno 7 luglio 2022 relaziona sui lavori in svolgimento e sugli incontri successivi.
  • 28.07.2022: Le OO.SS. rispondono alla proposta di FORMA / CENFOP: Riscontro alla vostra proposta di adeguamento del trattamento economico presentata in data 7 luglio u.s. 
  • 01 09 2022: FORMA e CENFOP rilanciano una proposta per proseguire nella trattativa: Riscontro nota sindacati 28 luglio 2022.
  • 14.09.2022: FORMA e CENFOP scrivono ai coordinatori regionali: Claudio Di Berardino e Alessandra Nardini: Richiesta di incontro urgente per emergenza costi Energia. Gli Assessori Di Berardino e Nardini rispondono alla domanda il 17 ottobre 2022: Riscontro in seguito all’incontro dei Coordinatori delle Commissioni X e XI della Conferenza delle Regioni e Province autonome e le Associazioni FORMA e CENFOP. 
  • 29.09.2022: CGIL–CISL–UIL confederali e di categoria chiedono un incontro al Presidente della Conferenza delle Regioni. 
    Il 5 ottobre 2022 il Presidente della Conferenza delle Regioni risponde con lettera. 

3.5. Anno 2023: Continua la trattativa

  • 16.01.2023: Forma / Cenfop e le OO.SS. alle ore 10.00 si incontrano presso la sede di FORMA per la ripresa delle trattative. Si allega il verbale dell'incontro.
  • 06.02.2023: Forma / Cenfop e le OO.SS. si incontrano alle 11.00 presso la sede di FORMA.
  • 27.02.2023: Le parti datoriali e sindacali firmano l’Accordo Ponte e danno il via libera al testo del CCNL-FP aggiornato al 2023.
  • 20.04.2023: Le parti datoriali e sindacali si incontrano per la ripresa della trattativa. Si allega il verbale dell’incontro.
  • 25.05.2023: Le Organizzazioni datoriali e le OO.SS. si incontrano per proseguire nella trattativa. FORMA e CENFOP portano all’attenzione delle OO.SS. alcune proposte sia riguardanti gli aspetti economici (i livelli tabellari) che quelli organizzativi (orario di lavoro, profili, ecc.)

3.6. Attività di EBINFOP

Ebinfop ha editato il fascicolo da titolo IeFP Works!

L'Istruzione e la Formazione Professionale è una realtà formativa solida e articolata. Il suo rapporto privilegiato con il mondo del lavoro è il motore che favorisce il successo formativo e professionale degli allievi e che distingue la filiera professionale.

3.7. Attività di EBIRFOP regionali

Il 30 novembre 2022, si sono incontrati presso la sede di AEF Lombardia i rappresenti di AEF Lombardia e le OO.SS. Cisl Scuola Lombardia, FLC CGIL Lombardia e UIL scuola Lombardia per siglare l’Accordo sindacale Sostegni ELGA 2022.

4. AGGIORNAMENTI

4.1. Fidae

Docete nr. 35 - maggio/giugno 2023

4.2. Agidae

Rivista nr. 2 - marzo/aprile 2023

SALESIANI PER IL LAVORO - ONLUS

Una proposta Salesiana per dare dignità e futuro! Senza lavoro non si può vivere...


La Onlus Salesiani per il lavoro si rivolge a persone - giovani e adulti - che sono in età lavorativa e versano in condizione di disagio sociale, attraverso i servizi dell'informazione, dell'orientamento, della formazione e dell'aggiornamento professionale. Punta a favorire il loro inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro. Per maggiori informazioni sulle attività della onlus si può consultare il sito www.salesianiperillavoro.it
Si allegano la brochure di presentazione e un segnalibro.