La gioia del Vangelo riempie il cuore e la vita intera
di coloro che si incontrano con Gesù.
Coloro che si lasciano salvare da Lui
sono liberati dal peccato,
dalla tristezza, dal vuoto interiore, dall'isolamento.
Con Gesù Cristo sempre nasce e rinasce la gioia.
(Papa Francesco)
A chi lavora per costruire con i giovani
un mondo nuovo e accogliente per tutti,
Agli allievi e alle loro famiglie,
Agli amici impegnati nella Formazione Professionale 
un carissimo augurio
di un Natale sereno 
e di un anno felice.

Orientamenti europei

1. Rapporto “Getting Skills Right”: una fotografia su Istruzione e Lavoro italiano

Secondo il nuovo Rapporto dell’OCSE, Getting Skills Right: Italy le recenti riforme del sistema educativo (la Buona Scuola), del mercato del lavoro (Jobs Act) e le misure di politica industriale (Industria 4.0) mostrano importanti sinergie e possono contribuire a ridurre i preoccupanti squilibri fra l’offerta e la domanda di competenze nel mercato del lavoro Italiano.
Il Rapporto richiama anche l’esistenza di nodi irrisolti all’attuazione efficace delle riforme. Si allega una sintesi  del Rapporto: strategia per le competenze dell’OCSE – Italia 2017; Il Rapporto completo; un commento: Industria 4.0, Ocse: “Italia sulla strada giusta, ora focus sulle digital skill” (15 12 2016); un commento: Avvenire, L’OCSE: lavoratori italiani adattati o sovra-qualificati (16 12 2017).

2. Un osservatorio internazionale sui NEET: “NEETING 2”

L’Istituto Toniolo di Studi Superiori e Fondazione Cariplo, in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore, hanno promosso il Secondo Convegno sui NEET (NEETING 2).
In continuità con l’edizione precedente, svoltasi nel 2016 in Università Cattolica e a Base Milano, il convegno è stato l’occasione per stimolare un confronto su dati, analisi e buone prassi tra soggetti a vario titolo interessati al fenomeno dei giovani in condizione di NEET (Not in Education, Employment or Training). La persistenza, nonostante l’azione di Garanzia Giovani e l’uscita dalla fase acuta della crisi, di un’alta incidenza di giovani appartenenti a tale categoria, continua ad alimentare sia una forte domanda conoscitiva (su caratteristiche, cause e implicazioni), sia la necessità di misure efficaci di intercettazione e attivazione in particolare della fascia più fragile. Desta, infatti, molta preoccupazione il costo sociale del lasciare un’ampia parte delle nuove generazioni a lungo in condizione di inattività, con conseguenze di ordine economico, sociale e psicologico. Il fenomeno va, però, letto non solo in termini di costi, ma anche di mancata opportunità del sistema paese di mettere la sua componente più preziosa e dinamica nella condizione di contribuire pienamente alla produzione di crescita presente e futura.
Si allegano: il Comunicato stampa del Convegno 2 dicembre 2017;  gli interventi; Francesco Riccardi, Social e più responsabilità per riattivare i troppi neet (Avvenire 3 dicembre 2017); Una generazione in panchina. Da NEET a risorsa per il paese (Atti del Convegno – 3 e 4 novembre 2016). 

3. I 17 obiettivi di sviluppo sostenibile: Rapporto Eurostat 2017

La pubblicazione “Sustainable development in the European Union: monitoring report on progress towards the SDGs in an EU context” – pubblicata il 20 novembre 2017 - segna l’inizio del regolare monitoraggio da parte di Eurostat dei progressi compiuti dall’Unione Europea verso i raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibilie (SDGs). L’analisi si basa su un set di 100 indicatori strutturato per ciascuno dei 17 Obiettivi: ogni indicatore è stato sviluppato in collaborazione con numerosi stakeholder e tiene in considerazione dei temi maggiormente rilevanti per l’Europa.
I progressi maggiori relativi agli ultimi cinque anni interessano i Goal: 7 (energia pulita e accessibile), 12 (Consumo e produzione responsabili), 15 (Flora e fauna terrestre), 11 (città e comunità sostenibili), 3 (salute e benessere).
I progressi minori riguardano i Goal 4(istruzione di qualità), 17 (partnership per gli obiettivi), 9 (innovazione e infrastrutture), 5 (parità di genere), 8 (buona occupazione e crescita economica), 1 (sconfiggere la povertà), 2 (sconfiggere la fame), 10 (ridurre le disuguaglianze).
Nel caso dei Goal 6 (acqua pulita e servizi igienico-sanitari), 13 (lotta contro il cambiamento climatico), 14 (flora e fauna acquatica) e 16 (pace, giustizia e istituzioni solide), non è stato possibile calcolare il risultato complessivo a causa di dati insufficienti per gli ultimi cinque anni.
Un elemento interessante è il collegamento con il livello di istruzione. Come detto più è basso più è alto il rischio povertà. E viceversa. In Italia come nel resto dell’Ue a 28. I cittadini italiani che sono arrivati al massimo alla terza media registrano un tasso di deprivazione sociale e materiale del 24,3 per cento (25,3% nell’intera Unione). Che si dimezza però - passa infatti al 12% - al conseguimento del diploma e si riduce addirittura di ¾ all’ottenimento della laurea. Con un titolo di tipo terziario infatti il rischio povertà scende al 5 per cento. Un altro motivo in più, se ancora ce ne fosse bisogno, per aumentare il nostro numero complessivo di laureati. Che nella classe d’età 30-34 anni ci vede penultimi in Europa dopo la Romania. Si allegano:

  • Sustaibable development in the European Union – Ed. 2017 (report completo);
  • Sustaibable development in the European Union – Ed. 2017 (sintesi).
4. CEDEFOP: la VET in Europa (anno 2017)

La pubblicazione del CEDEFOP discute le definizioni nazionali di vacational education and training (VET) degli stati membri dell’Unione Europea e descrive come queste siano cambiate nel corso degli ultimi decenni.

5. Risultati di Erasmus+ per il 2016: Rapporto della C. E.

Si sono conclusi a Bruxelles, giovedì 30 novembre, le celebrazioni per il 30º anniversario del programma Erasmus e nell’occasione la Commissione europea ha presentato i risultati del programma Erasmus+ per il 2016.
La Relazione Erasmus+ 2016 ha confermato il ruolo fondamentale che il programma ha avuto nella costruzione di un’Europa più resiliente, unita intorno a valori europei comuni.

6. Erasmus+: Digital Competences

La pubblicazione Digital Competences presenta una selezione di prodotti sviluppati nel contesto dei progetti finanziati nell’ambito di Erasmus+ nel campo dell’istruzione scolastica, della formazione professionale e della formazione degli adulti.

7. Due pubblicazioni recenti di Eurydice

La prima pubblicazione si intitola The Structure of the European Education Systems, e spiega come sono organizzati i sistemi educativi dei vari Paesi dal livello pre-primario al livello terziario, ne esamina le somiglianze e le differenze e individua i diversi modelli e la durata, le offerte di programmi a livello terziario e molto altro. Le informazioni sono aggiornatissime, in quanto si riferiscono all’anno scolastico ed accademico 2017/18, e riguardano 43 sistemi educativi europei, tra cui anche i 38 Paesi partecipanti al programma europeo Erasmus+.

La seconda pubblicazione, dal titolo Compulsory Education in Europe – 2017/2018, affronta l’argomento della durata dell’istruzione/formazione obbligatoria in Europa, riportando le diverse età di inizio e di fine dei vari percorsi e i concetti di obbligatorietà, tempo pieno e tempo parziale. Anche in questo caso le informazioni sono disponibili per 43 sistemi educativi europei e 38 Paesi.

8. Una pubblicazione recente del CNOS-FAP sulle principali strategie europee

La Federazione CNOS-FAP, avvalendosi della collaborazione del prof. Giorgio Allulli, ha pubblicato recentemente il volume “Europa 2020. Una bussola per orientarsi”.
L’ambito di questo testo riguarda sia le politiche condotte dall’Unione Europea per promuovere lo sviluppo di sistemi formativi europei in grado di affrontare le sfide poste dal processo di globalizzazione in atto, sia le politiche condotte dagli Stati membri dell’Unione per rispondere alle sollecitazioni proposte a livello europeo e mondiale, con particolare attenzione al versante dell’Istruzione e Formazione professionale.
In particolare il testo prende in esame le politiche condotte a partire dalla strategia di Lisbona, varata nel 2000, fino alla definizione ed all'attuazione della strategia per il 2020.

sommario

Orientamenti nazionali

1. GOVERNO
1.1. Approvato definitivamente il Decreto fiscale

È stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 284 del 5.12.2017 la Legge n. 172 del 4.12.2017, di conversione del decreto-legge n. 148 del 16.10.2017 recante le “Disposizioni urgenti in materia finanziaria e per esigenze indifferibili” (cosiddetto “decreto fiscale”). Il provvedimento è entrato in vigore il 6 dicembre 2017. Il provvedimento contiene anche norme che riguardano il comparto scuola.

Per approfondimenti si allegano: 

  • La nota del Miur (12.12.2017) e la norma allegata inerente l’uscita dei minori di 14 anni dai locali scolastici;
  • Una scheda elaborata da DISAL sui provvedimenti che interessano il comparto scuola. 
1.2. In via di approvazio la "Legge di bilancio 2018"

Il 16 ottobre 2017 il Consiglio dei Ministri ha approvato la Legge di bilancio 2018.
Il 31 ottobre è iniziato l’iter parlamentare della Legge di Bilancio 2018.
L’Atto andato al Senato ha il numero 2960.
Essendo ancora in fase di approvazione, nella presente newsletter si allegano alcuni commenti “provvisori” attinenti il sistema educativo di Istruzione e Formazione nel suo complesso.
L’auspicio che i provvedimenti annunciati per la scuola paritaria e per la stabilizzazione del sistema duale trovino la giusta collocazione. Può essere utile avere i provvedimenti approvati in via definiva nella Legge di Bilancio 2017 per un utile confronto. Si allegano:

1.3. “LA BUONA SCUOLA”: Legge 107 e i Decreti Legislativi attuativi

1.3.1. La Legge 107:
Il 13 luglio 2015 è stata approvata la Legge 107 “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per riordino delle disposizioni legislative vigenti” (G.U. n. 162 del 15/07/2015).

1.3.2. I Decreti Legislativi attuativi della Legge
La “Buona Scuola” prevede nove decreti legislativi.
Non è stata adottata la prima delle deleghe previste, la revisione del Testo Unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado (D. Lgs. N. 297/1994).
Gli “otto” Decreti approvati sono elencati nel seguito della presente newsletter.

1.4. TERZO SETTORE: approvazione della riforma e provvedimenti attuativi

La riforma del Terzo Settore, annunciata il 12.04.2014, è giunta al traguardo il 28.06.2017.

Sono 300 mila realtà con un fatturato di quasi 70 miliardi di euro che occupano poco meno di un milione di lavoratori. Nei prossimi 18 mesi il Governo metterà mano a 39 provvedimenti amministrativi attuativi dei decreti legislativi. Insieme alla rappresentanza del sociale nella primavera del 2018 il Governo staccherà anche un primo tagliando alla delega introducendo le modifiche che riterrà necessarie. Nel frattempo, entro la conclusione dell’anno si attende il lasciapassare della Commissione europea sulle nuove norme fiscali. Il percorso si chiuderà all’inizio del 2019 con l’operatività del nuovo Registro unico del Terzo Settore che chiuderà l’epoca delle onlus.

Sul cammino del Servizio civile universale, il Dipartimento ha reso noti due documenti. Si tratta della nuova “Carta di impegno etico del servizio civile universale” e delle nuove “Linee Guida agli Enti di servizio civile riguardanti le tipologie dei costi ammissibili ai fini dell’erogazione del contributo finanziario previsto per le attività di formazione generale rivolte ai volontari in servizio civile nazionale/universale”. Una “Circolare 12 dicembre 2017 recante: “Integrazione alla Circolare del 3 agosto 2017”. 

Ad oggi sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale:  
a. la Legge 6 giugno 2016, n. 106: Delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell’impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale;
b. i Decreti Legislativi attuativi:

  • il D. Lgs. 6 marzo 2017, n. 40: Istituzione e disciplina del servizio civile universale, a norma dell’articolo 8 della legge 6 giugno 2016, n. 106;
  • il D. Lgs. 3 luglio 2017, n.  111: Disciplina dell’istituto del cinque per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche a norma dell’articolo 9, comma 1, lettere c) e d), della legge 6 giugno 2016, n. 106;
  • il D.Lgs. 3 luglio 2017, n. 117: Codice del Terzo settore, a norma dell’articolo 1, comma 2, lettera b) della legge 6 giugno 2016 n. 116;
  • il D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 112: Revisione della disciplina in materia di impresa sociale, a norma dell’articolo 2, comma 2, lettera   c)   della legge 6 giugno 2016, n. 106.
  • D.P.R. n. 211 del 28 luglio 2017 recante “Approvazione dello statuto della Fondazione Italia Sociale” in GU n. 211 del 9 settembre 2017

Per accompagnare la complessità della Riforma, con la presente newsletter, traendo dal numero di VITA (settembre 2017) pubblichiamo:

  1. Diciotto mesi per arrivare al traguardo di Arduini Stefano
  2. Personalità giuridica di Bassi Andrea;
  3. Articoli vari di: Fici A., Sepio G., Lombardi A., Venturi/Zandonai, Palazzini L.
  4. Esame superato, ma senza lode di Pessato M.
  5. Editoriale di F. Ciccimarra (Agidae, 5/2017)
  6. Puddu, Rainero, Migliavacca, Enti ecclesiastici ed Enti del Terzo Settore nel D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117 (Agidae 5/2017);
  7. Documenti recenti sul servizio civile: "Carta di impegno etico", "Linee guida", Circolare 12.12.2017. 
2. MIUR
2.1. Iscrizioni (Anno scolastico 2018/2019)

Iscrizioni alle scuole dell’infanzia e alle scuole di ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2018/2019 – Le domande dal 16 gennaio 2018 al 6 febbraio 2019 (Nota prot.n. 14659 del 13 novembre 2017).
Si allegano: MIUR, Circolare del 13.11.2017; Allegati: 1 (licei), 2 (Istituti Tecnici), 3 (Istituti Professionali).

2.2. Alternanza scuola-lavoro: al MIUR gli stati generali dell'alternanza
Il 16 dicembre 2017 il MIUR ha presentato la nuova piattaforma di gestione dell’Alternanza Scuola Lavoro con il bottone rosso per le segnalazioni degli studenti e la Carta dei diritti e dei doveri
Sull’Alternanza si allegano altri due documenti recenti, il primo tratto da VITA (Book story: La scuola va al lavoro) e il secondo, molto critico, a cura della rete degli Studenti medi (Alternanza scuola lavoro? Rimanda a settembre (Inchiesta sullo stato e la percezione dell’Alternanza scuola lavoro in Italia). 
Si allegano, inoltre: Comunicato Stampa del MIUR (16.12.2017) e la Carta dei Diritti e dei Doveri delle studentesse e degli studenti in Alternanza (Scheda Miur e Documento).
2.3. Linee Guida per il diritto allo studio degli alunni fuori famiglia

Firmate l’11 dicembre 2017 al Miur dal Ministro Valeria Fedeli e dal Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza Filomena Albano le Linee guida per il diritto allo studio delle alunne e degli alunni fuori dalla famiglia di origine: in affidamento familiare; ospiti delle strutture di protezione; minori stranieri non accompagnati; sottoposti a provvedimenti giudiziari.

2.4. Certificazione delle competenze (risultati di una sperimentazione)

È stato pubblicato da parte del Miur il Rapporto sulla rilevazione effettuata nel giugno - luglio 2017 nell’ambito delle azioni di monitoraggio sul terzo anno di adozione sperimentale dei nuovi modelli per la certificazione delle competenze nelle scuole del primo ciclo di istruzione. Si allega una scheda di sintesi.

2.5. “Parità incompiuta” scuola paritaria e IeFP: proposte per una soluzione

La situazione di “incompiutezza” della scuola paritaria e della IeFP spinge Soggetti delle scuole paritarie e della IeFP a studiare ipotesi di soluzione per giungere ad una “offerta formativa omogenea” e ad una “effettiva parità scolastica”; tra queste, la proposta di “costi standard” sia per la scuola paritaria che per il sistema di IeFP.
Si allegano:

  • Pasolini R., La Politica può trovare una soluzione che riconosca il diritto alla libera scelta educativa;
  • Alfieri, Scuola, tutti i vantaggi di costo standard e voucher (testo e video);
  • Salerno, Per una ipotesi condivisa di Unità di Costi Standard (UCS) per la IeFP (settembre 2017). 
2.6. INVALSI:  prove per l’anno 2017/2018

L’INVALSI comunica che sono state avviate le procedure per la realizzazione della rilevazione degli apprendimenti degli studenti per l’anno scolastico 2017/18.
Si riportano i documenti relativi allo svolgimento delle prove al computer e le date delle prove:

2.7. INVALSI:  Indagine internazionale IEA PIRLS 2016

L’INVALSI ha presentato il 5 dicembre 2017 i risultati italiani dell’Indagine internazionale IEA PIRLS 2016, nel corso di un Convegno che ha avuto luogo a Roma, presso l’Hotel Mediterraneo.
La ricerca PIRLS (Progress in International Reading Literacy Study, parte 1 e parte 2) è un’indagine internazionale promossa dalla IEA (International Association for the Evaluation of Educational Achievement), che si svolge ogni cinque anni e che ha come obiettivo la valutazione comparativa delle competenze di Lettura degli studenti al quarto anno di scolarità (di età compresa tra i nove e i dieci anni).  
Lo scopo di PIRLS è valutare la competenza in lettura di tali studenti (processi di comprensione, scopi della lettura, atteggiamenti, pratiche e fattori di contesto) per ricavare informazioni utili ad orientare le politiche scolastiche e l’offerta formativa delle scuole, anche attraverso la comparazione dei dati italiani con quelli rilevati negli altri Paesi partecipanti.  
Per il ciclo del 2016 di PIRLS, oltre agli strumenti cartacei tradizionali (prove cognitive e questionari di contesto), sono state utilizzate anche prove computerizzate (ePIRLS), che hanno permesso di misurare la capacità degli alunni di leggere, comprendere e interpretare le informazioni contenute in ipertesti inseriti in un ambiente web simulato.  
All’indagine hanno aderito più di 50 Paesi nel mondo.  
Per l’Italia è l’INVALSI a condurre tali indagini e il nostro Paese ha partecipato con un campione di 150 scuole, coinvolgendo circa 4300 studenti.
Si allegano una valutazione di ADI e una valutazione della CGIL.

2.8. SPERIMENTAZIONE SCUOLA SUPERIORE IN 4 ANNI

La newsletter offre un contributo/riflessione sulla sperimentazione della scuola superiore in 4 anni (Antonio d’Itollo) e comunica il ricorso al TAR effettuato dalla CGIL (4 novembre 2017).

2.9. FIDAE: Quale scuola per il XXI secolo? (22 – 24 novembre 2017)

Sul sito della Fidae i materiali prodotti in occasione dell’evento organizzato dalla FIDAE.

3. MLPS
3.1. SISTEMA DUALE: un sito dedicato

Il MLPS ha un sito dedicato sul sistema duale contenente la definizione, gli strumenti, i principali documenti, gli eventi legati al Job Orienta 2017.

3.2. FILIERA PROFESSIONALIZZANTE: un concorso di più soggetti

Come noto, in più si afferma la necessità di realizzare in Italia una filiera professionalizzante verticale distinta da quella scolastica.
Ad oggi pezzi più o meno affermati di questa filiera sono:

  1. i percorsi di qualifica e diploma professionale, i percorsi di IeFP (svolti anche in modalità duale) oggi ordinamentali ma erogati, in maniera disomogenea, da due soggetti: gli Enti di FP accreditati dalle Regioni e gli Istituti Professionali riformati anche a questo scopo;
  2. i corsi di Istruzione Formazione Tecnica Superiore, un canale formativo integrato e realizzato in collaborazione tra Scuola, Università, Impresa e Enti di Formazione Professionale, i c.d. IFTS, … “questi sconosciuti”;
  3. i percorsi di alta specializzazione erogati dagli Istituti Tecnici Superiori, gli ITS, maggiorati nelle risorse negli anni 2017 – 2018 e 2019 e dall’anno 2018 affiancati dalle Università accreditate ad offrire Lauree professionalizzanti dedicate ai percorsi con ordini e collegi professionali.

Nella presente newsletter si allegano alcuni documenti di aggiornamento sulla filiera professionalizzante:

3.3. SISTEMA DUALE: il monitoraggio del MLPS e degli Enti aderenti a FORMA

Si è in attesa dell’approvazione della Legge di Bilancio 2018 che prevede, se confermata, la "stabilizzazione” della formazione attraverso la “modalità duale”: “La via italiana al sistema di formazione duale si rafforza e diventa strutturale: nella legge di Bilancio, già approvata in Senato, sono stati stanziati 125 milioni di euro per il sistema duale che così passa dalla fase di sperimentazione a quella di stabilizzazione” (così al Job Orienta il MLPS).

Il 13 luglio 2017, il MLPS ha presentato il monitoraggio effettuato sulla sperimentazione del sistema duale italiano. “Più di 23.000 i giovani che partecipano al sistema duale”. A Roma, presso il Senato della Repubblica, l’8 novembre 2017, Forma ha presentato il primo Rapporto di Monitoraggio della sperimentazione del sistema duale relativo all’anno formativo 2016/2017: Il duale nella IeFP. Una risorsa per i giovani e per il paese.
Si allegano:

3.4. DATI su: Percorsi di IeFP e Apprendistato – anno 2017

A Verona, il 30 novembre 2017, INAPP ha presentato due Rapporti:

  1. La IeFP tra scelta vocazionale e seconda opportunità. XV Rapporto di monitoraggio delle azioni formative realizzate nell’ambito del diritto-dovere. Anno formativo 2015/2016 (Luglio 2017);
  2. Verso una ripresa dell’apprendistato. XVII Rapporto di Monitoraggio.

Del Rapporto IeFP si afferma: “Scelta vocazione per quattro studenti su dieci tra chi si iscrive alla IeFP; l’operatore della ristorazione è ancora in cima alle preferenze degli iscritti; il 43,5% dei qualificati sono 16enni, giovani pronti per il mercato del lavoro”.

Del Rapporto Apprendistato si afferma: “Dopo 10 anni è occupato regolarmente il 76% degli apprendisti, quasi la metà con contratto a t.i.; più 32% gli avviamenti nel 2016 con picco nel Mezzogiorno (+ 66,5%); tornano le imprese artigiane”.
 
Si allegano:

3.5. GARANZIA GIOVANI: la persistenza di una lacuna

La Garanzia Giovani è il piano europeo contro la disoccupazione giovanile che finanzia misure rivolte ai giovani tra i 15 e i 29 anni che non studiano e non lavorano.
Le misure previste sono: accoglienza, orientamento, formazione, accompagnamento al lavoro, apprendistato, tirocini, servizio civile, sostegno all'autoimprenditorialità, mobilità professionale in Italia o nei Paesi dell'Unione europea, bonus occupazionali per le imprese, formazione a distanza. Il piano, quindi, è un'importante occasione anche per le imprese che, beneficiando delle agevolazioni possono investire su giovani motivati. Sono previsti bonus per le nuove assunzioni e incentivi specifici per l'attivazione di tirocini e contratti di apprendistato o la trasformazione di un tirocinio in contratto di lavoro.
Del progetto “Garanzia Giovani” si segnala una criticità e si allegano due Rapporti:

  1. Criticità che persiste ancora: tra i requisiti di accesso non sono menzionati né la qualifica né il diploma professionale!!
    - Diploma di Istruzione secondaria superiore che permette l’accesso all’Università
    - Diploma di specializzazione
    - Diploma terziario extra-universitario
    - Diploma universitario
    - Laurea – Vecchio o nuovo ordinamento
    - Licenza elementare
    - Licenza media
    - Master universitario di primo livello
    - Nessun titolo di studio
    - Titolo di dottore di ricerca
    - Titolo di istruzione secondaria superiore (scolastica ed exstra-scolastica) che non permette l’accesso all’Università  - Titolo di studio post-laurea
  2. Documenti su Garanzia Giovani:
    ISFOL, Rapporto sulla Garanzia Giovani in Italia (Maggio 2016);
    ANPAL: L’attuazione della Garanzia Giovani in Italia. Rapporto trimestrale 2/2017.

Orientamenti regionali

1. Il Governo delle Regioni

La Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ha la finalità di definire, promuovere posizioni comuni su temi di interesse delle Regioni, elaborare documenti e proposte al fine di rappresentarle al Governo e al Parlamento e agli altri organismi centrali dello Stato e alle istituzioni comunitarie, predisporre pareri e base di intesa in osservanza della legislazione vigente, favorire il raccordo con le autonomie locali a livello nazionale.
Nella newsletter si allegano:

  • la composizione delle Commissioni, individuate in base ai gruppi di materie omogenee di competenza delle Regioni e delle Province Autonome;
  • gli Assessori regionali incaricati nelle materie dell’Istruzione, della Formazione Professionale e del Lavoro.
2. Regione Lombardia

Garanzia Giovani: il modello lombardo funziona. Le opportunità per i giovani e le imprese.

3. Regione Piemonte

Sintesi degli interventi del laboratorio Giovani & Lavoro (sabato 21 ottobre 2017).

sommario

Rapporti e pubblicazioni

1. 51° Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese

Giunto alla 51a edizione, il Rapporto Censis interpreta i più significativi fenomeni socio-economici del Paese nella fase congiunturale che stiamo attraversando.
Le Considerazioni generali introducono il Rapporto sottolineando come si stia chiudendo un lungo ciclo di sviluppo senza espansione economica, secondo processi a bassa interferenza reciproca, in cui il futuro è rimasto incollato al presente.
Ora l'immaginazione e la preparazione del nuovo devono fare leva sul binomio tecnologia-territorio.
Nella seconda parte, La società italiana al 2017, vengono affrontati i temi di maggiore interesse emersi nel corso dell'anno, focalizzando i baricentri della ripresa, ma anche i trascinamenti inerziali che vanno maneggiati con cura, con l'obiettivo di ricomporre un immaginario collettivo che sprigioni forza propulsiva e non lasci prevalere nel corpo sociale il rancore e la nostalgia.
Nella terza e quarta parte si presentano le analisi per settori: la formazione, il lavoro e la rappresentanza, il welfare e la sanità, il territorio e le reti, i soggetti e i processi economici, i media e la comunicazione, la sicurezza e la cittadinanza.
Si allegano: Considerazioni Generali (Sintesi) - Società italiana al 2017 - Processi formativi - Lavoro, professionalità, rappresentanze - Welfare - Territorio e reti - Soggetti economici - Comunicazione e Media - Sicurezza e cittadinanzaRassegna stampa.

2. CNEL: Rapporto sul mercato del lavoro e sulla contrattazione collettiva 2016/2017

Il 6 dicembre al CNEL è stato presentato il Rapporto sul Mercato del lavoro e sulla contrattazione collettiva 2016/2017.
L’edizione 2017 segna uno spartiacque, e si presenta con veste e contenuti nuovi in un contesto di dialogo interistituzionale reso indispensabile alla luce delle riforme intervenute di recente sugli assetti del mercato del lavoro e delle relazioni industriali.
La presente edizione può considerarsi frutto “sperimentale” di una metodologia di lavoro che ha indotto il CNEL a ripensare i contenuti del proprio tradizionale report e ad integrarlo con contributi tematici forniti dai soggetti istituzionalmente preposti a migliorare l'efficienza del mercato e delle politiche del lavoro, e a valutarne la bontà (l’ANPAL e l’INAPP).
Si allegano:

3. ISTAT: Rapporto sul benessere equo e sostenibile

L’Italia è uscita dalla crisi ma non tutti gli italiani se ne sono accorti. Il reddito medio è cresciuto, così come l’occupazione eppure sono aumentate anche le disuguaglianze. Inoltre gli italiani si dichiarano meno soddisfatti dei propri rapporti sociali e mostrano una minore partecipazione civica e politica, mentre migliora al contrario il giudizio sul proprio benessere soggettivo. Sono i tratti salienti del nuovo rapporto sul Benessere equo e sostenibile (Bes) presentato il 15 dicembre 2017 dall’Istat:

4. ANPAL – UNIONCAMERE

Uno studio curato da Anpal e Unioncamere mette in evidenza tre tematiche:

  • le entrate previste nelle imprese italiane nel 2017;
  • le opportunità di lavoro per i diplomati; 
  • le opportunità di lavoro per i laureati;
  • … e per concludere … gli introvabili.
5. CENSIS – CONFCOOPERATIVE – CONFINDUSTRIA

Uno studio recente curato Censis e Confcooperative del 7.12.2017 evidenzia quali sono le figure più difficili da reperire oggi: “E’ lo sviluppatore di applicazioni web la figura professionale più difficile da trovare”.  

A sua volta Confindustria al Job Orienta 2017 lancia un urlo alla “Edvard Munch”: “Nei prossimi cinque anni nei settori chiave della meccanica, della chimica, del tessile, dell’alimentare e dell’ICT le imprese avranno bisogno di 272 mila addetti con oltre il 60% di periti e laureati tecnico scientifici”.

6. NUOVE GENERAZIONI. I volti giovani dell’Italia multietnica

L’Italia sta cambiando. Sono più di un milione e mezzo i giovani nati qui da gentiroi immigrati, o arrivati da piccoli e cresciuti in quella che è diventata la loro terra: le “nuove generazioni” di una nazione sempre più multietnica.
Nell’allegato si riportano i testi e i volti di una “mostra” che vuole accompagnare alla scoperta delle storie di questa generazione.

sommario

Vita della Federazione CNOS-FAP

1. La Federazione CNOS-FAP IN EUROPA: Progetto “Job Labyrinth”

Dallo scorso ottobre è stato avviato il Progetto Erasmus+ KA2 (partenariati strategici) dal titolo “Job Labyrinth – Fostering youth inclusive education and transition to work through game-based approaches integrating active employment and web-based guidance in Europe” che vede vede il CNOS-FAP come Capofila.
L’obiettivo del progetto è quello di sviluppare un gioco in grado di attivare i giovani svantaggiati alla ricerca del lavoro e di creare una Comunità di Pratiche che includa centri per l’impiego pubblici e privati, centri giovanili, scuole, enti pubblici e aziende al fine di favorire l’inserimento lavorativo dei beneficiari.
Grazie ai diversi eventi di progetto e alla collaborazione dei partner per la creazione dei contenuti, nel mese di settembre è stata realizzata la prima versione del Job Lab Game. Ogni partner ha curato la sperimentazione dei primi due livelli del gioco chiedendo ad una decina di ragazzi appartenenti al target group di riferimento di testarlo e di dare dei feedback sull’attrattività ed intuitività del prodotto. Sono attualmente in fase di sviluppo gli ultimi tre livelli del Game.
Si allegano la  brochure ufficiale del Progetto e la scheda sullo stato dell’arte del Progetto.

2. Premiazione Concorso Nazionale a Job & Orienta 2017

Il video di quanto avvenuto all'ultima edizione di Job & Orienta 2017.

3. Don Gianpaolo Del Santo: un sigillo d'oro per l'entusiasmante opera collettiva tesa alla Formazione Professionale
Domenica 10 dicembre si è svolta ad Alba la 65^ edizione della premiazione Fedeltà al Lavoro e Progresso Economico 2017: l’annuale manifestazione con cui Camera di Commercio di Cuneo, a nome di tutte le forze produttive della provincia, conferisce un pubblico tributo ai lavoratori ed agli imprenditori che hanno testimoniato la propria dedizione con almeno trentacinque anni di lavoro o presso una stessa azienda o a capo di un’attività da loro stessi gestita. In tale occasione sono stati consegnati i premi “Sigilli d’Oro” a persone che si sono particolarmente distinte nel campo economico e sociale, o comunque sono ritenute meritevoli per aver dimostrato particolare capacità e competenza nei settori in cui svolgono la propria attività. Premiato nell'ambito della formazione, Don Gianpaolo Del Santo, salesiano dell’Ispettoria del Piemonte e della Valle d’Aosta.
 
4. Il CNOS-FAP di Vallecrosia riceve dall'A.Ge. Imperia il premio di partecipazione al progetto "Tricolore vivo"
"Complimenti ai ragazzi - evidenzia l'associazione - che, con l'insegnante Manfrin nell'anno scolastico 2016/2017 sono riusciti a centrare il tema sulla legalità facendo uno stupendo lavoro con le congratulazioni del Presidente A.Ge. Palermo, Tanino Maggio".

sommario

CCNL-FP e normative

1. Il CCNL-FP - livello nazionale 
  • Il CCNL-FP è stato firmato l’8 giugno 2012

L’8 giugno 2012, a Roma si è conclusa, con la firma sul nuovo testo contrattuale, la trattativa per il rinnovo del CCNL della Formazione Professionale tra le delegazioni di FLC Cgil, Cisl scuola, UIL Scuola, Snals Confsal assistite dalle rispettive confederazioni e le associazioni Forma e Cenfop.
Si allega il testo del CCNL-FP (2011-2013).
La trattativa prosegue a livello regionale.  

  • Verbale di Accordo in materia di contratto a t.d. – 11 settembre 2012

L’11 settembre 2012 i rappresentanti delle Associazioni degli Enti di Formazione Professionale Forma e Cenfop e i rappresentanti delle Organizzazioni sindacali FLC Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, SNALS-Confsal sottoscrivono un Accordo per permettere il regolare inizio delle attività formative.
Si allega il Verbale di Accordo.

  • Sottoscrizione del CCNL-FP tra FORMA – CENFOP e UGL – 11 dicembre 2012

Il giorno 11 dicembre 2012, in via Appia Antica 78, Roma, si è svolto un incontro tra FORMA – CENFOP e UGL per la sottoscrizione del CCNL-FP 2011 – 2013 per adesione.
Il 14.11.2011 aveva firmato un Accordo per adesione al CCNL-FP 2007 – 2010.

  • Incontro sequenza contrattuale (lettera E comma 5) e accordi per la detassazione 11 luglio 2013

Le OO.SS., il 21 febbraio 2013, hanno scritto a FORMA e CENFOP.    
L’8 maggio 2013 le OO.SS. scrivono agli Enti datoriali l’apertura del tavolo negoziale per la definizione della sequenza contrattuale di cui alla lettera E, comma 5 dell’art. 25 del vigente CCNL 2011 – 2013. L’incontro è fissato per l’11 luglio 2013.
L’11 luglio 2013 le parti si accordano sulla sequenza contrattuale ex. Art. 25, lettera E, punto 5.
Nel medesimo giorno, le parti si accordano sulla detassazione 2013.
Il 10 ottobre 2013 la FLC CGIL invia la nota di scioglimento della riserva.

  • Durata e Decorrenza del Contratto: articolo 20 disciplina il rinnovo del CCNL-FP
  1. Il presente contratto decorre dal 1/1/2011 al 31.12.2013. Nessuna delle norme del presente contratto, se non esplicitamente previsto nell’articolato stesso, ha valore retroattivo rispetto alla data della firma del contratto.
  2. Il presente contratto, alla scadenza, si rinnova tacitamente di anno in anno qualora non ne sia data disdetta da una della Parti con lettera raccomandata, almeno tre mesi prima della scadenza. In caso di disdetta le disposizioni contrattuali rimangono in vigore fino a quando non siano sostituite dal successivo contratto collettivo.
  3. Per evitare periodi di vacanza contrattuale, le piattaforme sono presentate 6 mesi prima della scadenza del contratto.  
2. CCNL-FP - contratti regionali
  • LOMBARDIA: sottoscritto il primo contratto regionale – 8 marzo 2013

L’8 marzo 2013 le parti datoriali e sindacali hanno sottoscritto il contratto regionale.

  • PIEMONTE: firmato il contratto regionale in Piemonte - 23.09.2013

Il 23 settembre 2013, presso la sede della Regione Piemonte (Torino, via Magenta), le Delegazioni di Forma e Cenfop e le Organizzazioni Sindacali Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals hanno firmato - alla presenza dell’Assessore al “Lavoro e Formazione Professionale”, Claudia Porchietto - il Contratto Collettivo Regionale della Formazione Professionale (CCRL).
La trattativa ha impegnato le parti per più di otto mesi in un contesto complicato dalla grave difficoltà che il sistema ancora patisce a causa del perdurare delle incertezze economiche. Si tratta, a detta delle Parti, di un contratto soddisfacente proprio in considerazione del contesto sociale nel quale si è sviluppato. Le Organizzazioni Sindacali hanno sottoposto all’approvazione dei lavoratori il testo contrattuale con assemblee territoriali che hanno dato un forte consenso per la firma definitiva del CCRL.

  • EMILIA ROMAGNA: firmato l'Accordo di Sistema tra OO.SS. e COEF

Il 31 gennaio 2014 a Bologna, è stato firmato l'Accordo di Sistema tra le OO.SS e COEF - Coordinamento Enti Formativi Emilia Romagna.

In altre Regioni gli Enti di FP non hanno rinnovato le contrattazioni preesistenti.

  • Durata delle contrattazioni regionali:  art. 1, lettera C, comma 1

Le contrattazioni regionali rimangono in vigore qualora non ne sia data disdetta formale da una delle parti entro 3 mesi dalla sottoscrizione del presente CCNL, o secondo le decorrenze previste dagli accordi stessi. In caso di disdetta le disposizioni contrattuali rimangono in vigore fino a quando non siano sostituite dal successivo contratto regionale.

3. Attività della Commissione paritetica bilaterale nazionale

Forma - Titolari: Antonio Bernasconi – Attilio Bondone – Antonio Lucente
Cenfop - Titolare: Danilo Vischetti
OO.SS: Scozzaro (FLC CGIL), Formosa (Cisl Scuola), Macro (Uil Scuola), Mollicone (Snals)

Ai sensi dell’art. 4 del CCNL 2011 – 2013 per la Formazione Professionale, la Commissione Paritetica Bilaterale Nazionale ha approvato:

4. Ente Bilaterale Nazionale e Enti Bilaterali Regionali
  • EBiNFop:
    Granato Vincenzo è il presidente dell’Ente Bilaterale Nazionale
  • EBiRFop:
    sono attivi gli EbirFop Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli V. G., Emilia Romagna, Lazio, Molise, Puglia, Sicilia.
5. Accordo FORMA – CENFOP e OO.SS.
  • 7 agosto 2015

Il giorno 7 agosto 2015 FORMA / CENFOP e le OO.SS. firmano il verbale di Accordo ai sensi e per gli effetti del Decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81 “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell’art. 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 183”.

  • 17 settembre 2015

Il 17 settembre 2015 viene firmato un Accordo sindacale tra le OO.SS. CISL Scuola Lombardia, FLC Cgil Lombardia, UIL Scuola Lombardia e AEF.

  • 2 ottobre 2015

Il 2 ottobre 2015 viene firmato l’Accordo tra le OO.SS. e le Agenzie formative della Regione Piemonte.

  • 21 Novembre 2016

Sono stati firmati due documenti:

  • Allegato n. 7: CCNL per la formazione professionale 2011-2013. Regolamento per le collaborazioni coordinate;
  • Verbale della Commissione paritetica nazionale.
6. Aggiornamenti normativi
6.1. Interpello apprendistato professionalizzante

    Il Ministero risponde all’istanza di Interpello riguardante l’erogazione della formazione di base e trasversale nell’ipotesi di assunzione in apprendistato professionalizzante in deroga ai limiti di età, ai sensi dell’art. 47, comma 4, del D.Lgs. n. 81/2015. 

    6.2. Cassazione sent.26677/2017

    La Corte di Cassazione ha ritenuto legittimo il licenziamento intimato per giusta causa a un dipendente per “reiterato e omesso adempimento”, tale da ledere irrimediabilmente il vincolo fiduciario con il datore di lavoro.

    6.3. Collocamento obbligatorio disabili (11.12.2017)

    Dal 1° gennaio 2018, viene soppresso l'art.3 comma 2, della legge n.68/1999 che prevedeva nelle aziende da 15 a 35 dipendenti, l'adempimento dell'obbligo di assumere un lavoratore disabile soltanto in caso di una nuova assunzione (la sedicesima). Con il D.Lgs. n.151/2015, l'obbligo scatta già con la 15a unità in organico. Le aziende da 15 a 35 dipendenti, qualora non avessero assunto un disabile, avranno 60 gg. per mettersi in regola. Sono state inasprite le sanzioni per mancata assunzione del disabile (euro 153,20 per ogni giorno lavorativo di ritardo).

    6.4. Voucher di lavoro accessorio: utilizzo fino al 31/12/2017

    L’Inps, con messaggio n. 4752/2017, considerato l’avvicinarsi del termine di scadenza del periodo transitorio di utilizzo dei voucher lavoro accessorio, ha fornito indicazioni operative.
    I buoni lavoro richiesti entro il 17 marzo 2017 possono essere utilizzati esclusivamente per prestazioni da svolgersi entro il 31 dicembre 2017; non sarà consentito ai committenti di inserire nella procedura informatica prestazioni con data inizio o fine successiva al 31 dicembre 2017.

    sommario

    SALESIANI PER IL LAVORO - ONLUS

    Una proposta Salesiana per dare dignità e futuro!Senza lavoro non si può vivere...


    La Onlus Salesiani per il lavoro si rivolge a persone - giovani e adulti - che sono in età lavorativa e versano in condizione di disagio sociale, attraverso i servizi dell'informazione, dell'orientamento, della formazione e dell'aggiornamento professionale. Punta a favorire il loro inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro. Per maggiori informazioni sulle attività della onlus si può consultare il sito www.salesianiperillavoro.it

    Nella presente newsletter si allegano, la lettera del Presidente della onlus; la brochure di presentazione; un segnalibro.