Accanto alla formazione terziaria accademica, a seguito di indagini internazionali che evidenziavano la necessità di proporre percorsi di Formazione Professionale superiore, anche in Italia sono stati programmati, dagli anni Duemila in poi, percorsi di Formazione Professionale superiore non universitari. L’offerta formativa superiore, pertanto, anche in Italia, si articola in due segmenti.
- Istruzione Superiore Universitaria
- Istruzione Superiore non Universitaria
4.1. Istruzione Superiore Universitaria
Il diploma di Istruzione Secondaria Superiore costituisce titolo per l’accesso all’Istruzione superiore universitaria, l’Alta Formazione Artistica e Musicale, le scuole superiori per Mediatori linguistici, lo studio nelle forze Armate.
Primo ciclo:
I corsi di laurea sono suddivisi in
- Laurea triennale di primo livello (3 anni – 180 crediti)
Secondo ciclo:
- Laurea magistrale di secondo livello (2 anni – 120 crediti)
- Laurea magistrale a ciclo unico (5 o 6 anni – 300 / 360 crediti)
Altre opportunità sono i Master universitari suddivisi in:
- Master di 1º Livello, accessibile da chi è in possesso di una Laurea Triennale (1 anno – 120 crediti)
- Master di 2º Livello, accessibile da chi è in possesso di una Laurea Magistrale (1 anno – 120 crediti)
Terzo ciclo:
Il terzo ciclo comprende:
- il dottorato di ricerca,
- i corsi di specializzazione.
Focus su Università 2025 Meno barriere tra discipline diverse e più partnership con l’estero. Nuovi piani di studio legati al mondo del lavoro e maggiore libertà per gli studenti nella scelta degli esami da sostenere. Con l’obiettivo di attuare la riforma delle classi di laurea entro l’anno accademico 2025/26, gli atenei italiani si presentano così all’appuntamento con le nuove matricole, aprendo un ventaglio di proposte che continua ad aumentare1: 5.698 le lauree tra triennali, magistrali e magistrali a ciclo unico (5.500 lo scorso anno) così articolati:
Tre le aree privilegiate: salute, intelligenza artificiale e sostenibilità ambientale. |
News 2025: Italia ed Europa a confronto Per tutta la metà del secolo scorso in Italia è cresciuta prima la scolarizzazione di base, poi la formazione superiore secondaria superiore, con un importante miglioramento del livello medio di istruzione della popolazione nel suo complesso, tale da rendere il diploma di istruzione secondaria superiore il titolo di studio più frequente nella popolazione tra i 25 e i 64 anni. In questo quadro si è inserito anche il conseguimento di una qualifica professionale di durata triennale / quadriennale a partire dagli anni duemila per accrescere la formazione del cittadino e del lavoratore. Negli ultimi 20 anni circa, infine, vi è stato un importante incremento del numero di giovani che hanno intrapreso e portato a termine corsi di istruzione terziaria superiore. Nell’arco di tempo tra il 2000 e il 2021, infatti, nella fascia di popolazione compresa tra i 25 e i 34 anni la percentuale di quanti hanno concluso un percorso di formazione terziaria è passata dal 10,4% al 28,3%, con una variazione della percentuale di 18 punti. Nonostante il significativo miglioramento, tuttavia, l’Italia non arriva a colmare il ritardo rispetto alle medie dell’Unione europea e dei Paesi OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico): per il 2021 i giovani con un titolo di istruzione terziaria superiore sono pari rispettivamente al 46% e al 48%, con una variazione della percentuale sull’anno 2000 rispettivamente di 22 e 21 punti. Si prevede che tale divario non sarà annullato nell’immediato futuro: nel 2010 tutti gli Stati europei avevano definito obiettivi nazionali relativi all’istruzione terziaria entro il 2020. Per l’Italia si trattava di toccare un tasso di diplomati nell’0istruzione terziaria superiore pari ad almeno il 265 della fascia di popolazione 25 – 34 anni. L’obiettivo è stato raggiunto ma ci lascia ancora lontani dai successi traguardi fissati dall’Ue, che mira ad avere tutti i Paesi e in quella stessa fascia una percentuale di persone in possesso di un diploma di istruzione terziaria superiore pari almeno al 45% entro il 2030. |
4.2. Istruzione Superiore non Universitaria
Gli ITS Academy
La legge 15 luglio 2022, nr. 99, ha istituito il “Sistema Terziario di Istruzione Tecnologica Superiore”. Parte integrante di questo sistema sono gli Istituti Tecnici Superiori (ITS), che assumono la denominazione di “Istituti Tecnologici Superiori (ITS Academy)”.
A normativa vigente possono accedere ai percorsi di istruzione offerti dagli ITS Academy, sulla base della programmazione regionale, i giovani e gli adulti in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado o di un diploma quadriennale di istruzione e formazione professionale di cui all’articolo 15, commi 5 e 6, del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, unitamente a un certificato di specializzazione tecnica superiore conseguito all’esito dei corsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) di cui all’articolo 69 della legge 17 maggio 1999, n. 144, della durata di almeno 800 ore (comma 2 dell’art. 1 della Legge 15 luglio 2022, n. 99).
La legge 8 agosto 2024, n. 121, istitutiva della filiera formativa tecnologico – professionale, la c.d. filiera 4 + 2, offre una ulteriore opportunità: il passaggio diretto agli ITS Academy da parte di coloro che sono in possesso di un DIPLOMA di scuola secondaria di II grado avente lo stesso valore legale del diploma conseguito in 5 anni.
Nati nel 2010 per formare tecnici superiori in aree strategiche per lo sviluppo economico e la competitività in Italia, oggi gli ITS Academy sono scuole di alta tecnologia strettamente legate al sistema produttivo.
La fotografia degli ITS al 19 novembre 2024:
ITS 147 Soggetti partner 5.252 Percorsi 1.825 Iscritti 46.612 Una panoramica storica sugli ITS Academy: ITS Academy oggi 147 Percorsi formativi (dati 2015/2024) 1.825 Iscritti ai percorsi (dati 2015-2024) 46.612 Soggetti partner oggi 5.252 di cui imprese 2.422 di cui Associazioni 226 |
Le aree tecnologiche
Area tecnologica 1 – ENERGIA
In Italia gli ITS dell’area tecnologica Efficienza energetica sono 17. È l’ambito per chi vuole dedicarsi ai temi del “green”, dell’ambiente, della sostenibilità ecologica. Riguarda le nuove professioni legate alle fonti rinnovabili, all’edilizia sostenibile.
Chi segue un percorso ITS in questo ambito ama occuparsi di progettazione degli impianti, di trasformazione e distribuzione dell’energia, di valutazione energetica, di costruzione e gestione di impianti per la produzione. Le articolazioni dell’area sono tre: Approvvigionamento e generazione di energia sostenibile; Efficienza energetica nei processi, negli impianti e nelle costruzioni; Sostenibilità energetica nell’ambiente e nell’economia circolare.
Operano in Piemonte (1), Lombardia (1), Veneto (1), Liguria (1), Emilia-Romagna (1), Toscana (1), Marche (1), Abruzzo (1), Lazio (1), Campania (2), Basilicata (1), Puglia (1), Calabria (2), Sicilia (1) e Sardegna (1).
Area tecnologica 2 – MOBILITÀ SOSTENIBILE E LOGISTICA
Gli ITS in Italia dell’area Mobilità sostenibile e logistica sono 21. È l’area adatta a chi vuole intraprendere un percorso professionale centrato sui temi della mobilità delle persone e delle merci, della sua sostenibilità, dell’innovazione delle soluzioni di mobilità, della sicurezza, dell’ergonomicità ed economicità del trasporto, della manutenzione di mezzi di trasporto e delle infrastrutture correlate, dell’infomobilità e delle infrastrutture logistiche. Le articolazioni dell’area sono tre: Mobilità delle persone e delle merci; Efficientamento, produzione e manutenzione di mezzi di trasporto e/o relative infrastrutture; Gestione infomobilità e infrastrutture logistiche.
Operano in Piemonte (1), Lombardia (2), Veneto (2), Friuli-Venezia Giulia (1), Liguria (1), Emilia-Romagna (1), Toscana (1), Lazio (3), Abruzzo (1), Campania (2), Puglia (2), Calabria (1), Sicilia (3), Sardegna (1).
Area tecnologica 3 – CHIMICA E NUOVE TECNOLOGIE DELLA VITA
Gli ITS Academy in Italia dell’area Nuove tecnologie della vita sono in tutto 11. È l’ambito per chi vuole specializzarsi nella ricerca e nello sviluppo di prodotti e processi a base biotecnologica, nella progettazione, sviluppo, produzione e manutenzione dei dispositivi biomedicali, apparecchi e kit per la diagnosi, terapia e riabilitazione. Le articolazioni dell’area sono due: Biotecnologie industriali e ambientali; Produzione di apparecchi, dispositivi diagnostici e biomedicali.
Operano in Piemonte (1), Lombardia (1), Friuli-Venezia Giulia (1), Emilia-Romagna (1), Toscana (1), Lazio (2), Campania (1), Puglia (1), Calabria (1), Sicilia (1).
Area tecnologica 4 – SISTEMA AGROALIMENTARE
Gli ITS in Italia del Sistema agroalimentare sono 24. È l’area tecnologica per chi vuole specializzarsi nell’organizzazione e gestione del
controllo qualitativo dei processi e dei prodotti della filiera e nella valorizzazione dei prodotti e dei beni naturali. Lo scenario è quello delle filiere di produzione del comparto agrario e di trasformazione agro-industriale, dell’adozione di buone pratiche per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici. Il diplomato potrà gestire processi di certificazione ambientale della filiera e cicli di lavorazione innovativi, nonché procedure di controllo delle macchine e dei sistemi tecnologici.
L’articolazione dell’area è: Agroalimentare
Operano in Piemonte (1), Lombardia (5), Veneto (1), Liguria (1), Emilia-Romagna (1), Toscana (1), Lazio (3), Abruzzo (1), Campania, (1), Molise (1), Puglia (1), Calabria (2), Sicilia (4), Sardegna (1).
Area tecnologica 5 – SISTEMA CASA E AMBIENTE COSTRUITO
In Italia gli ITS Academy del Sistema casa e ambiente costruito sono 4. È l’area tecnologica per chi vuole fare carriera nell’ambito dell’edilizia (costruzione, ristrutturazione e manutenzione con soluzioni impiantistiche e materiali innovativi del “Made in ltaly”). Il Tecnico superiore sarà occupato nelle attività di verifica delle condizioni delle strutture riguardo al rischio sismico, della qualità degli impianti e delle finiture e nella gestione dell’intero ciclo di vita del cantiere.
L’articolazione dell’area è: Sistema casa
Operano in Lombardia (2), Toscana (1), Campania (1).
Area tecnologica 6 – MECCATRONICA
Gli ITS in Italia del Sistema meccatronico sono 13. È l’ambito legato allo sviluppo e al controllo dei sistemi e dei processi a elevato grado di automazione e integrazione. Chi segue questo percorso è attratto dall’automazione, dall’innovazione dei sistemi meccatronici destinati ai diversi tipi di produzione e avrà competenze di progettazione e industrializzazione e intervento nelle attività di costruzione, testing e commercializzazione di impianti automatici. Le articolazioni dell’area sono tre: Sviluppo e innovazione del processo e del prodotto;
Automazione e integrazione della produzione industriale e dei sistemi meccatronici; Customizzazione del prodotto e gestione tecnica delle commesse.
Operano in Lombardia (2), Veneto (1), Friuli-Venezia Giulia (1), Liguria (1), Emilia-Romagna (1), Toscana (1), Umbria (1), Lazio (1), Abruzzo (1), Campania (2), Puglia (1).
Area tecnologica 7 – SISTEMA MODA
In Italia gli ITS Academy del Sistema moda sono 10. È l’area adatta a chi vuole seguire i processi di design, progettazione, comunicazione e marketing del prodotto moda, e vuole conoscere le tecniche e le strategie più innovative di produzione, confezionamento, e commercializzazione dei prodotti del mondo della calzatura, dell’oreficeria e della moda in generale. L’articolazione dell’area è: Moda
Operano in Campania (2), Piemonte (1), Lombardia (1), Veneto (1), Toscana (1), Marche (1), Abruzzo (1), Lazio (1), Puglia (1).
Area tecnologica 8 – SERVIZI ALLE IMPRESE E AGLI ENTI SENZA FINE DI LUCRO
Gli ITS in Italia dell’area Servizi alle imprese e agli enti senza fine di lucro sono 9. È l’ambito relativo alla promozione dei prodotti del “Made in ltaly” e al loro posizionamento sui mercati internazionali. Chi vuole specializzarsi in questo settore si occupa delle tecniche per la lavorazione e la sostenibilità dei prodotti e delle strategie per la loro commercializzazione attraverso le soluzioni offerte dai nuovi media digitali. L’articolazione dell’area è: Servizi alle imprese
Operano in Lombardia (4), Toscana (1), Marche (1), Lazio (1), Campania (1), Puglia (1) e Calabria (1).
Area tecnologica 9 – TECNOLOGIE PER I BENI E LE ATTIVITÀ ARTISTICHE E CULTURALI E PER IL TURISMO
Gli ITS Academy in Italia dell’area sono 18. È l’ambito tecnologico per chi vuole concorrere con le proprie competenze alla promozione
e al marketing delle filiere turistiche, alla tutela dei beni culturali e artistici e delle attività culturali del Paese. Il Tecnico superiore saprà valorizzare le eccellenze del territorio nelle sue peculiarità turistiche ed enogastronomiche tramite la ricerca e l’ottimizzazione della qualità dei servizi nel settore turistico e nell’organizzazione di eventi, nelle aree della comunicazione e della promozione. Le articolazioni dell’area sono: Turismo e attività culturali; Beni culturali e artistici
Operano in Piemonte (1), Lombardia (4), Veneto (1), Liguria (1), Emilia-Romagna (1), Toscana (1), Marche (1), Lazio (1), Abruzzo (1), Campania (2), Puglia (1), Calabria (1), Sicilia (1), Sardegna (1).
Area tecnologica 10 – TECNOLOGIE DELL’INFORMAZIONE, DELLA COMUNICAZIONE E DEI DATI
Gli ITS in Italia dell’area sono 19. È l’area tecnologica per chi si occuperà di ICT, di multimedialità, di cybersecurity, realtà aumentata, nonché di realizzazione e gestione delle architetture e infrastrutture relative ai sistemi di comunicazione. Il Tecnico superiore seguirà metodi e tecnologie di realizzazione e sviluppo di sistemi software e interviene sui processi di analisi, sviluppo, testing e collaudo di prodotti/servizi o sistemi ICT. Le articolazioni dell’area sono: Architetture software e Data Management; Architetture e Sistemi; Trasformazione digitale; Contenuti digitali e creativi.
Operano in Piemonte (1), Lombardia (3), Veneto (1), Friuli-Venezia Giulia (1), Liguria (1), Emilia-Romagna (1), Toscana (1), Lazio (4), Campania (2), Puglia (1), Calabria (1), Sicilia (1), Sardegna (1).
Gli IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore)
Il “Primo rapporto italiano di referenziazione delle qualificazioni al quadro europeo EQF”, prodotto nell’ottobre 2012 referenzia le Specializzazioni IFTS al 4° livello EQF.
Livello EQF |
Tipologia di qualificazione | Autorità competente | Percorso corrispondente |
3 | Attestato di qualifica di operatore professionale | Regioni e PA | Percorsi triennali di IeFP |
4 | Diploma professionale di tecnico | Regioni e PA | Percorsi quadriennali di IeFP |
4 | Diploma liceale | MI | Percorsi quinquennali dei licei |
4 | Diploma di istruzione tecnica | MI | Percorsi quinquennali degli istituti tecnici |
4 | Diploma di istruzione professionale | MI | Percorsi quinquennali degli istituti professionali |
4 | Certificato di specializzazione tecnica superiore | Regioni e PA | Percorsi IFTS |
5 | Diploma di tecnico superiore | MI | Corsi ITS |
Le Specializzazioni tecniche superiori
Le Specializzazioni tecniche superiori che costituiscono l’Elenco nazionale sono in complesso 20, articolate in 5 aree professionali.
Specializzazioni tecniche di riferimento nazionale | |
Manifattura e artigianato | Tecniche per la realizzazione artigianale di prodotti del made in Italy |
Meccanica impianti e costruzioni | Tecniche dei sistemi di sicurezza ambientali e qualità dei processi industriali Tecniche di disegno e progettazione industriale Tecniche di industrializzazione del prodotto e del processo Tecniche di installazione e manutenzione di impianti civili e industriali Tecniche di manutenzione, riparazione e collaudo degli apparecchi dispositivi diagnostici Tecniche di monitoraggio e gestione del territorio e dell’ambiente Tecniche per la programmazione della produzione e la logistica Tecniche di organizzazione e gestione del cantiere edile Tecniche innovative per l’edilizia |
Cultura, informazione e tecnologie informatiche | Tecniche di allestimento scenico Tecniche di informatica medica Tecniche di produzione multimediale Tecniche per l’integrazione dei sistemi e di apparati TLC Tecniche per la progettazione e gestione di database Tecniche per la progettazione e lo sviluppo di applicazioni informatiche Tecniche per la sicurezza delle reti e dei sistemi |
Servizi commerciali | Tecniche per l’amministrazione economico-finanziaria |
Turismo e sport | Tecniche di progettazione e realizzazione di processi artigianali e di trasformazione agroalimentare con produzioni tipiche del territorio e della tradizione enogastronomica Tecniche per la promozione di prodotti e servizi turistici con attenzione alle risorse, opportunità ed eventi del territorio |