Orientamenti europei

1. CONSIGLIO DELLA UE: A GENNAIO 2022 CAMBIA IL TRIO DI PRESIDENZA

Nel 2022 ha iniziato la presidenza francese del Consiglio dell’Unione europea. 
Come fissato dal Trattato di Lisbona nel 2009, gli Stati membri che esercitano la presidenza collaborano strettamente a gruppi di tre, chiamati “trio”. Dopo i primi sei mesi della Francia, la presidenza verrà assunta dalla Repubblica Ceca da luglio a dicembre 2022, seguita dalla Svezia per il periodo gennaio – giugno 2023.
Il trio fissa obiettivi a lungo termine e prepara un programma comune che stabilisce i temi e le questioni principali che saranno trattati dal Consiglio nell’intero periodo di 18 mesi. Sulla base delle linee comuni generali, ciascuno dei tre paesi prepara un proprio programma semestrale più dettagliato.
Le priorità della presidenza francese si riflettono nel suo motto: “Rilancio, potenza, appartenenza”:

  • rilancio, per consentire all’Europa di sostenere le transizioni ecologica e digitale,
  • potenza, per difendere e promuovere i nostri valori e interessi,
  • appartenenza, per costruire e sviluppare una visione europea condivisa attraverso la cultura, i nostri valori e la nostra storia comune.

Nel suo discorso pronunciato il 9 dicembre 2021 per presentare le priorità della presidenza francese, il presidente francese Emmanuel Macron ha definito i tre assi principali intorno ai quali ruoteranno le attività della presidenza: perseguire un’agenda per la sovranità europea, vale a dire la capacità dell’Europa di esistere nel mondo contemporaneo per difendere i suoi valori e interessi; costruire un nuovo modello europeo di crescita; creare un’Europa più “a misura d’uomo”

2. BEST OF UNICEF RESEARCH 2021  

La ricerca mette in mostra la ricerca più rigorosa, innovativa e di impatto prodotta dagli uffici UNICEF in tutto il mondo. Mentre le prove evidenziano questioni emergenti, informano anche le decisioni e forniscono raccomandazioni politiche e di programma per i governi e i partner per migliorare la vita dei bambini.
Questa nona edizione riunisce 11 potenti studi provenienti da tutto il mondo e attraverso le cinque aree di obiettivi strategici: come si sentono i giovani dell’Asia meridionale quando entrano nel mondo del lavoro? Qual è l’effetto dei rischi legati al clima sull’accesso all’assistenza sanitaria? In che modo COVID-19 ha colpito i bambini e le loro famiglie nella Repubblica di Moldova? 
Con l’aumento delle disuguaglianze sociali ed economiche e il ritardo dei progressi verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile, una ricerca rigorosa – risposte a queste domande – non ha mai avuto più importanza.

3. etf (european training foundation)

ETF ha recentemente pubblicato un manuale per supportare gli sforzi volti a modernizzare i sistemi VET e a rafforzare l’alternanza scuola-lavoro, attraverso l’introduzione di metodi per il monitoraggio e la valutazione dell’offerta formativa. 

4. cedefop: due pubblicazioni recenti

Un interessante rapporto del Cedefop fornisce informazioni sulle probabili implicazioni in termini di occupazione e competenze del Green Deal europeo. Si prevede che la transizione verde dell’UE abbia un impatto occupazionale netto positivo con effetti concentrati nei settori direttamente interessati, come le industrie estrattive, l’edilizia e la gestione dei rifiuti. Si prevede un aumento dell’occupazione nei settori dei servizi come l’ingegneria e l’amministrazione, mentre negli altri ci si aspetta un reindirizzamento dell’occupazione verso una produzione più pulita. Lo studio fornisce indicazioni ai decisori politici per supportare una migliore formazione professionale, un’ampia accelerazione della riqualificazione e per fornire orientamento e supporto ai lavoratori.

Un secondo documento politico del Cedefop si basa su un lavoro empirico svolto in Grecia e Portogallo. Il progetto ha verificato se e a quali condizioni potrebbe funzionare una ricollocazione intra-UE dei rifugiati basata sulle competenze e sulle esigenze del mercato del lavoro nei Paesi di ricollocazione. I risultati del progetto pilota indicano sei modi in cui è possibile compiere progressi in questo senso.

5. alleanza per l'apprendistato

Basandosi sulle numerose attività attuate nel 2021, il piano d’azione 2022 della CE definisce l’approccio EAfA da seguire sulle sei priorità stabilite nel 2020:

  1. Impegnarsi per un apprendistato di qualità ed efficace e incoraggiare gli Stati membri e le imprese a fare altrettanto, promuovendo coalizioni nazionali di apprendistato.
  2. Incentivare il sostegno alle piccole e medie imprese per fornire un’offerta stabile di apprendistati efficaci e di qualità.
  3. Mobilitare gli enti locali e regionali come catalizzatori per l’apprendistato nel contesto imprenditoriale locale.
  4. Rafforzare il dialogo sociale attraverso un coinvolgimento più attivo delle organizzazioni nazionali delle parti sociali.
  5. Coinvolgere in modo proattivo i comitati europei di dialogo sociale settoriale nell’apprendistato, al fine di concordare impegni settoriali congiunti.
  6. Sostenere la rappresentanza degli apprendisti negli Stati membri rilanciando la rete europea degli apprendisti.

Il piano fornisce una panoramica delle attività condotte nel 2021 e delinea le principali novità in arrivo. Delinea inoltre le misure concrete che l’EAfA adotterà per promuovere l’apprendistato in collaborazione con tutte le principali parti interessate. Infine, il piano include il calendario di tutte le attività EAfA previste per il 2022. Il piano è stato sviluppato sulla base del feedback dei membri dell’EAfA, che abbiamo raccolto attraverso l’indagine di monitoraggio dell’EAfAe in collaborazione con le parti interessate dell’UE che rappresentano la variegata rete EAfA. È possibile scaricare il calendario dall’EAfA Activities Hub.

6. 20 anni di euro 

Il primo gennaio 2022 ricorrono vent’anni dal giorno in cui circa 300 milioni di europei hanno tenuto in mano per la prima volta una valuta nuova di zecca: l’euro. Da Lisbona a Helsinki ad Atene, i cittadini hanno potuto ritirare le banconote in euro presso gli sportelli automatici, fare la spesa pagando con monete in euro e viaggiare all’estero senza cambiare valuta. 
Riportiamo la Lettera dei Membri dell’Eurogruppo che celebra questo anniversario.

7. agenzia fides (speciale fides del 30.12.2021)

Secondo i dati raccolti dall’Agenzia Fides, nell’anno 2021 sono stati uccisi nel mondo 22 missionari: 13 sacerdoti, 1 religioso, 2 religiose, 6 laici (Comunicato Stampa).
Riguardo alla ripartizione continentale, il numero più elevato si registra in Africa, dove sono stati uccisi 11 missionari (7 sacerdoti, 2 religiose, 2 laici), cui segue l’America, con 7 missionari uccisi (4 sacerdoti, 1 religioso, 2 laici) quindi l’Asia, dove sono stati uccisi 3 missionari (1 sacerdote, 2 laici), e l’Europa, dove è stato ucciso 1 sacerdote. 
Negli ultimi anni sono l’Africa e l’America ad alternarsi al primo posto di questa tragica classifica. Dal 2000 al 2020, secondo i nostri dati, sono stati uccisi nel mondo 536 missionari.

8. oxfam: la pandemia della disuguaglianza 2022

I 10 uomini più ricchi del mondo raddoppiano le proprie fortune, mentre nel mondo si stima che 163 milioni di persone in più sono cadute in povertà, in Italia 1 milione di poveri in più nel solo 2020. 
I 10 super-paperoni detengono una ricchezza sei volte superiore al patrimonio del 40% più povero della popolazione mondiale, ovvero di 3,1 miliardi di persone. 
Ogni 4 secondi nel mondo 1 persona muore per fenomeni connotati da elevati livelli di disuguaglianza come mancanza di accesso alle cure, fame, crisi climatica e violenza di genere. 
A fine 2020, il top-10% degli italiani più ricchi possedeva oltre sei volte la ricchezza netta della metà più povera della popolazione.
Per approfondimenti il Rapporto e una scheda di sintesi.

9. THE GLOBAL REPORT ON INTEGRAL HUMAN DEVELOPMENT 2022

Secondo il Global Integral Human Development Report 2022 (19.01.2022), la Chiesa cattolica e altre reti religiose contribuiscono in modo determinante agli sforzi per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile e promuovere lo sviluppo umano integrale. 
Per la Chiesa cattolica, ciò avviene in parte attraverso una rete globale di oltre 325.000 istituzioni educative, sanitarie e di assistenza sociale, nonché attraverso università e altre istituzioni educative. 
Il ruolo svolto dalla Chiesa e da altre reti religiose nell’istruzione di base e nell’assistenza sanitaria è particolarmente importante nei paesi a reddito medio-basso. 
Si allegano il Sommario, il Rapporto e una scheda di sintesi.

10. SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE

Lo scorso 14.01.2022 la Commissione europea ha pubblicato una proposta di raccomandazione del Consiglio sull’apprendimento per la sostenibilità ambientale, al fine di aiutare gli Stati membri, le scuole, gli istituti di istruzione superiore, le organizzazioni non governative e tutti gli erogatori di istruzione a fornire agli allievi conoscenze e competenze sulla sostenibilità, sui cambiamenti climatici e sull’ambiente.
La proposta della Commissione invita gli Stati membri a: consentire l’accesso a un’istruzione e una formazione inclusive e di elevata qualità sui cambiamenti climatici, sulla biodiversità e sulla sostenibilità; definire l’apprendimento per la sostenibilità ambientale come settore prioritario nelle politiche e nei programmi di istruzione e formazione al fine di sostenere e consentire il contributo del settore alla transizione verde; favorire e sostenere gli approcci alla sostenibilità che si estendono a tutte le attività di un istituto, in termini di insegnamento e apprendimento; sviluppo di visione, pianificazione e governance; partecipazione attiva di studenti e personale; gestione degli edifici e delle risorse e partenariati con comunità locali e comunità più ampie; mobilitare fondi nazionali e dell’UE per investimenti in infrastrutture, formazioni, strumenti e risorse sostenibili e verdi per aumentare la resilienza e la preparazione dell’istruzione e della formazione alla transizione verde.

Orientamenti nazionali

1. PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA

Si riporta il Messaggio di fine anno del Presidente Mattarella (2021) 

2. GOVERNO 

2.1. Legge di bilancio 2022  

Il Consiglio dei Ministri, il 28 ottobre 2021, ha approvato il disegno di legge recante il Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e il bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024. La legge di bilancio per l’anno 2022 ricalca la Nota di aggiornamento al Def, prevedendo la prosecuzione di una politica di bilancio espansiva, al fine di sostenere l’economia e la società nelle fasi finali dell’emergenza sanitaria, ma anche per implementare il tasso di crescita nel medio termine, fortificando gli effetti degli investimenti e delle riforme previsti dal Piano Nazionale di Resilienza e Ripresa. La legge di bilancio consta di disparati interventi, i quali mirano a consolidare il settore economico-sociale, sostenendo la crescita e la competitività dell’economia del Paese.

Il testo della Legge di Bilancio 2022 è stato approvato al Senato il 24.12.2021 e alla Camera il 30.12.2021, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 31.12.2021. 

Testi ufficiali

Audizioni

Commenti

Commenti istituzionali al testo definitivo

Altri commenti al testo definitivo

2.2. Decreto Legge 30 dicembre 2021, n. 228 (c.d. Mille proroghe 2022)

In Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il Decreto Legge n. 228 del 31 dicembre 2021, chiamato anche Milleproroghe. 
In allegato i principali provvedimenti ivi contenuti ed elaborati in una scheda tratti dal sito www.ticonsiglio.com e una scheda sintetica della CGIL del 03.01.2022 attinente il mondo della scuola. 

2.3. Proposta di legge sulle competenze non cognitive 

Presentata alla Camera quasi due anni fa, è approdata in Aula per la trattazione e la prevedibile approvazione la proposta di legge AC 2372, sostenuta unanimemente dai gruppi parlamentari (primo firmatario l’on. Lupi), “Disposizioni per la prevenzione della dispersione scolastica mediante l’introduzione sperimentale delle competenze non cognitive nel metodo didattico”. Il testo è ora all’esame del Senato (Disegno di legge n. 2493). Si allegano alcuni commenti al provvedimento.

2.4. PNRR: stato dell’arte dell’attuazione 

Il governo ha presentato il 23 dicembre scorso la prima relazione al Parlamento sullo stato di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, così come previsto dal decreto legge 77/21 (art. 2 comma 2 lettera e).
Il PNRR prevede 134 investimenti e 63 riforme per un totale di 191,5 miliardi di euro di fondi. Di questi, 68,9 miliardi sono contributi a fondo perduto e 122,6 miliardi sono prestiti. 
A questi stanziamenti si aggiungono le risorse dei fondi europei React-EU, pari a 13 miliardi di euro, e del Piano nazionale per gli investimenti complementari (PNC), pari a 30, 6 miliardi di euro, per un totale di circa 235 miliardi di euro.
A ciascuna riforma e investimento è associata una descrizione delle finalità della misura e degli indicatori che ne riflettono gli obiettivi e costituiscono il parametro per la loro valutazione. Si allega, inoltre, una Guida al PNRR Italia aggiornata a gennaio 2022. 

2.5. Lavoro agile nel settore pubblico e nel settore privato

  • Settore pubblico: Il 30 novembre 2021 il ministro Brunetta afferma: “Oggi siamo arrivati alla conclusione del confronto con le organizzazioni sindacali sulle linee guida per lo smart working nella Pubblica amministrazione, che anticipano ciò che sarà definito entro l’anno nei contratti di lavoro. Il testo, adesso, sarà inviato alla Conferenza Unificata. Dopo il parere della Conferenza, le 32.000 amministrazioni pubbliche saranno tenute a rispettare le linee guida, un ponte rispetto ai contratti. Alla fine del percorso, come avevamo concordato nel Patto Governo-sindacati del 10 marzo, il lavoro agile sarà contrattualizzato, dotato dei necessari e sicuri strumenti tecnologici, organizzato per obiettivi, finalizzato alla soddisfazione di cittadini e imprese, all’efficienza e alla produttività. Esprimo il mio orgoglio per il lavoro svolto: per la Pa abbiamo trovato le soluzioni più avanzate ed efficienti”. La Conferenza Unificata del 16 dicembre 2021 ha registrato l’intesa sulle linee guida in materia di lavoro agile nelle amministrazioni pubbliche. In quella sede le Regioni hanno inviato al Governo un documento di osservazioni e proposte emendative.
  • Settore privato: Nel mese di dicembre, 26 organizzazioni sindacali datoriali e dei lavoratori hanno sottoscritto il “Protocollo Nazionale sul Lavoro Agile nel settore privato”. In Europa, l’accordo, è il secondo provvedimento che disciplina lo smart working, modalità lavorativa che si è diffusa velocemente e in misura massiccia a causa dell’emergenza da Covid-19. Già a margine della sottoscrizione del Protocollo, il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando, ne aveva posto in evidenza sia le motivazioni sia la filosofia che lo hanno ispirato: “Il lavoro agile, il cosiddetto smart working, è cresciuto molto durante la pandemia, ma al di là dell’emergenza sarà una modalità che caratterizzerà il lavoro in futuro. Il Protocollo fissa il quadro di riferimento per la definizione dello svolgimento del lavoro in smart working, individuando le linee di indirizzo per la contrattazione collettiva nazionale, aziendale e territoriale”. L’accordo si sviluppa lungo sette punti chiave: Adesione volontaria; Accordo individuale; Disconnessione; Luogo e strumenti di lavoro; Salute, sicurezza, infortuni e malattie professionali; Parità di trattamento, pari opportunità, lavoratori fragili e disabili; Formazione. Al Protocollo hanno aderito Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Confsal, Cisal, Usb, Confindustria, Confapi, Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Cna, Casartigiani, Alleanza cooperative, Confagricoltura, Coldiretti, Cia, Copagri, Abi, Ania, Confprofessioni, Confservizi, Federdistribuzione, Confimi e Confetra.

Si allegano: Linee guida sul lavoro agile (30.11.2021); Posizione delle Regioni (16.12.2021); Slide di presentazione del Protocollo (04.01.2022); Testo del Protocollo (07.12.2021); Due articoli del 10.12.2021 e 13.01.2022 (da: www.ticonsiglio.com

3. MINISTERO DELL’ISTRUZIONE (MI)

3.1. Relazione su andamento pandemia Covid-19 nelle scuole A.S. 2021-22

Il 19 gennaio 2022 il Ministro Bianchi illustra ai membri della Commissione Cultura della Camera dei Deputati la situazione della pandemia nelle scuole alla ripresa dell’anno scolastico dopo la pausa natalizia. 
La relazione è riferita ai dati ufficiali ricavati dai monitoraggi effettuati dalle scuole: il fatto che si sia registrato il 93,4% delle classi in presenza in queste prime settimane dopo la sospensione per le vacanze natalizie è un dato importante, che fa emergere il prezioso lavoro di presidio e di supporto dei Dirigenti scolastici delle scuole statali e paritarie per assicurare ai bambini e ai ragazzi la possibilità della scuola in presenza. 
La rappresentazione dei dati che è stata fornita dalla Relazione del Ministro è stato un atto importante per consentire una lettura – seppure di sistema e non puntuale di ogni realtà scolastica territoriale – ma non evidenzia il disagio reale che le scuole stanno vivendo. Occorre, infatti, evidenziare le grandi difficoltà organizzative a cui i dirigenti – e con loro i docenti ed il personale di segreteria - hanno dovuto far fronte dovendo interpretare ed applicare le norme anticontagio che via via venivano pubblicate, rilevando in molti casi difficoltà di interlocuzione con le unità sanitarie territoriali e spesso dovendo gestire organici di personale docente ed amministrativo sottodimensionati proprio dal diffondersi della pandemia e per questo non adeguati a garantire un regolare svolgimento delle attività didattiche.

3.2. Guida smart all’orientamento in provincia di … Reggio Emilia 

Una guida smart all’orientamento contestualizzata ad un territorio ma significativa come idealtipo. 
La Guida SMART all’orientamento offre agli studenti, alle loro famiglie e ai docenti uno sguardo sintetico e aggiornato sui fabbisogni di giovani qualificati, diplomati e laureati da parte delle imprese della provincia.
I principali temi sotto elencati presentano i dati più significativi che emergono dall’Indagine annuale Excelsior, dalle statistiche Istat sul mercato del lavoro e dai dati del Registro Imprese e offrono link a pagine e materiali di approfondimento. 

3.3. Manuale per la gestione dei flussi documentali delle istituzioni scolastiche

L’Agenzia per l’Italia Digitale (c.d. AGID) ha emanato la Determinazione n. 407/2020, in seguito aggiornata con Determinazione n. 371/2021 del 17 maggio 2021, con la quale ha dettato “Linee Guida sulla formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici” applicabili anche alle istituzioni scolastiche.
Le linee Guida trattano dell’obbligo per le istituzioni scolastiche, delle caratteristiche del Manuale, del responsabile della protezione dei dati, del format di manuale di gestione documentale. 

3.4. Voci dell’istruzione (Tuttoscuola 2021)

Uno strumento ormai classico, elaborato da Tuttoscuola, che ripercorre l’anno scolastico 2021 attraverso specifiche voci. Si allegano, inoltre, le schede settimanali del 10.01; 17.01; 24.01.

4. ministero del lavoro e delle politiche sociali (MLPS)

4.1. Programma GOL: D.I. del programma di politiche attive del lavoro Garanzia occupabilità dei lavoratori

Si è svolta il 21 ottobre 2021 la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome che ha dato l’ok all’intesa sul riparto dei primi 880 milioni di euro del Programma GOL, la Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori.
L’incontro ha concluso l’iter avviato lo scorso 8 settembre, con la presentazione del Programma alle parti sociali, e sancisce il decollo della misura voluta e seguita in prima persona dal ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando.
Con il via libera della Conferenza - ha commentato il ministro - “realizziamo un tassello importante del PNRR anticipando i tempi previsti dal piano presentato a Bruxelles e approvato dal Parlamento. Si avvia, in questo modo, una nuova stagione per le politiche attive nel nostro Paese. L’obiettivo è quello di un sistema che aiuti i lavoratori a cercare e a difendere il lavoro e le imprese a riqualificare la manodopera. Si tratta di una riforma che contribuirà a migliorare la competitività del Paese, la tenuta sociale, a difendere i lavoratori e la capacità produttiva nazionale di fronte alle sfide legate alle transizioni tecnologiche e ambientali”.
Il Programma GOL - curato da Raffaele Tangorra, nominato a giugno 2021 Commissario straordinario dell’Anpal dal ministro Orlando - si inserisce nell’ambito della Missione 5, Componente 1, del PNRR, la sezione del Piano dedicata alle politiche del lavoro. Si tratta, infatti, del perno dell’azione di riforma nell’ambito delle politiche attive del lavoro, che oltre a GOL prevede il varo di un Piano per le nuove competenze, il potenziamento dei centri per l’impiego e il rafforzamento del sistema duale.
Nel dettaglio, sono previsti cinque percorsi in funzione della occupabilità: reinserimento lavorativo; aggiornamento (upskilling), riqualificazione (reskilling), lavoro e inclusione, ricollocazione collettiva (in caso di crisi aziendali).
GOL sarà anche uno spazio di innovazione e sperimentazione per progetti su scala ridotta, adottati d’intesa con le regioni, la cui valutazione, se positiva, potrà introdurre modifiche delle policy nazionali.

Si allegano: GOL: che cosa è … (da www.ticonsilio.com); GOL: CPI (da www.ticonsilio.com); Legge di Bilancio 2021D.Lgs. 14 settembre 2015Slide del MLPSDecreto 5 novembre 2021: Adozione del Programma nazionale per la garanzia di occupabilità dei lavoratori (GOL); Legge di Bilancio 2022; Commento CISL.

4.2. Piano nuove competenze. In attuazione del PNNR (29.12.2021)

10 dicembre 2021
Il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando, il 1° dicembre 2021 ha firmato il Decreto di adozione del Piano Nazionale Nuove Competenze.
L’atto si collega direttamente al PNRR e la sua adozione costituisce il raggiungimento del traguardo (milestone) di cui alla Missione M5, componente C1, tipologia “riforma”, intervento “1.1 Politiche attive del lavoro e formazione”, del PNRR stesso.
In particolare, si legge nella premessa al Decreto, il Piano Nazionale Nuove Competenze ha “l’obiettivo di riorganizzare la formazione dei lavoratori in transizione e disoccupati, mediante il rafforzamento del sistema della formazione professionale e la definizione di livelli essenziali di qualità per le attività di upskilling e reskilling in favore dei beneficiari di strumenti di sostegno (NASPI e DIS-COLL), dei beneficiari del Reddito di cittadinanza e dei lavoratori che godono di strumenti straordinari o in deroga di integrazione salariale (CIGS, cassa per cessazione attività, trattamenti in deroga nelle aree di crisi complessa). Il Piano integrerà anche altre iniziative, riguardanti le misure in favore dei giovani - quale il rafforzamento del sistema duale - e dei NEET, oltre che le azioni per le competenze degli adulti, a partire dalle persone con competenze molto basse. Per i lavoratori occupati è inoltre previsto, a valere sulle risorse di REACT-EU, il Fondo Nuove Competenze al fine di permettere alle aziende di rimodulare l’orario di lavoro e di favorire attività di formazione sulla base di specifici accordi collettivi con le organizzazioni sindacali”.
Tre i programmi guida inseriti nel Piano Nazionale Nuove Competenze: 

  1. il Programma GOL, dedicato ai disoccupati beneficiari del Programma a favore dei quali è previsto un intervento di aggiornamento o riqualificazione; 
  2. il Sistema Duale per i giovani tra i 15 e i 25 anni; 
  3. il Fondo Nuove Competenze rivolto ai lavoratori delle imprese che hanno stipulato intese o accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro, in risposta alle innovazioni di processo, prodotto o di organizzazione degli occupati.

Si allegano: Decreto 14 dicembre 2021Piano Nuove Competenze (in GU il 28.12.2021); Scheda da www.ticonsiglio.com (14.12.2021); Scheda Ipsoa (29.12.2021).

4.3. Formazione duale: parte il piano per il rilancio

È stato registrato alla Corte dei Conti il Decreto ministeriale n. 226 del 26 novembre 2021, di individuazione dei criteri di ripartizione delle risorse finanziarie previste nella Missione M5, componente C1 - tipologia “Investimento”, intervento “1.4 Sistema duale” del Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 6 agosto 2021, Tabella A, pari complessivamente a 600 milioni di euro per il periodo 2021 - 2025.
L’intervento “1.4.Sistema duale” è finalizzato al rafforzamento delle modalità di apprendimento basate sull’alternarsi di momenti formativi “in aula” (presso un’istituzione formativa) e momenti di formazione pratica in “contesti lavorativi” (presso un’azienda/impresa), favorendo così politiche di transizione tra il mondo della scuola e il mondo del lavoro. Ciò, allo scopo di rendere i sistemi di istruzione e formazione più in linea con i fabbisogni del mercato del lavoro, favorendo l’acquisizione di nuove competenze da parte di giovani e, in via sperimentale, da parte di adulti senza titolo di istruzione secondaria.

4.4. Nota n. 109/2022 Obbligo di comunicazione dei lavoratori occasionali

Si allega la nota n. 109/2022 a firma congiunta del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e dell’Ispettorato Nazionale del lavoro in tema di obbligo di comunicazione dei lavoratori occasionali introdotto dal decreto Fisco-lavoro (art. 13 D.l. n. 146/2021 che modifica l’art. 14 del D.lgs. n. 81/2008). Sono dall’obbligo di comunicazione dei lavoratori occasionali gli enti del Terzo settore, purché non svolgano una attività in forma marginale. 

4.5. Contrasto alla povertà lavorativa in Italia. Relazione del Gruppo di lavoro istituito dal MLPS

Garantire minimi salari adeguati per combattere la povertà lavorativa tra i lavoratori dipendenti e potenziare l’azione di vigilanza documentale basata sui dati che le imprese e i lavoratori comunicano alle Amministrazioni pubbliche: sono queste alcune delle proposte emerse dal Gruppo di lavoro “Interventi e misure di contrasto alla povertà lavorativa”, istituito dal ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando, con il Decreto Ministeriale n. 126 del 2021. A queste, si aggiunge la necessità di introdurre un ‘in-work benefit’ che permetterebbe di aiutare chi si trova in situazione di difficoltà economica e incentiverebbe il lavoro regolare; oltre a incentivare il rispetto delle norme da parte delle aziende e aumentare la consapevolezza di lavoratori e imprese e, infine, promuovere una revisione dell’indicatore UE di povertà lavorativa. 
La Relazione è stata presentata il 18 gennaio 202 alla stampa (Sintesi Relazione), in videoconferenza, dal ministro Orlando, e dall’economista del lavoro presso la Direzione per l’Occupazione, il Lavoro e gli Affari Sociali dell’OCSE, Andrea Garnero.

4.6. Reddito di cittadinanza. Online la nota sulla condizione occupazionale dei beneficiari

Al 30 settembre 2021 sono oltre un milione e mezzo i rapporti di lavoro attivati, di cui 1,2 milioni sono nuovi rapporti di lavoro. Le persone che hanno beneficiato del reddito di cittadinanza e che sono state indirizzate ai servizi per il lavoro sono oltre 1 milione 800mila. 
Questi i dati al 30 settembre 2021 pubblicati nell’ultima nota Anpal sulla condizione occupazionale dei beneficiari del Reddito di cittadinanza e diffusi in conferenza stampa questa mattina dal Commissario straordinario di Anpal Raffaele Tangorra. 
Si tratta di una platea caratterizzata da una ridotta familiarità con il mondo del lavoro: più della metà non ha avuto alcuna esperienza lavorativa negli ultimi tre anni e in un quarto dei casi si tratta di disoccupati di lunga durata. Sono circa 725mila i beneficiari che hanno avuto un rapporto di lavoro durante la fruizione del beneficio. Di questi, quasi 550mila hanno attivato un nuovo rapporto di lavoro dopo aver avuto accesso al beneficio economico. Dei rapporti di lavoro attivati, i due terzi sono a tempo determinato, anche con durata molto breve, la maggior parte inferiore a tre mesi. Il tasso di occupazione, che all’ingresso è di circa il 18%, a sei mesi dalla prima erogazione del beneficio è di poco inferiore al 23% e cresce fino al 23,2% al dodicesimo mese successivo.

Orientamenti regionali

1. Il GOVERNO delle Regioni 

Nella scheda allegata si riportano i governi regionali ed i rispettivi assessori aggiornati a gennaio 2022.
Una novità va richiamata: la IX Commissione fino ad oggi coordinata da un unico Assessore, viene “spacchettata” in due: 

  • 10. Commissione Istruzione, Università e Ricerca
    Materie: Istruzione, edilizia scolastica, università e ricerca scientifica (ricerca di base)
    COORDINATORE: Lazio
    COORDINATORE VICARIO: Abruzzo
  • 11. Commissione Lavoro e Formazione Professionale
    Materie: Politiche del lavoro, formazione professionale, professioni, tutela e sicurezza del lavoro
    COORDINATORE: Toscana
    COORDINATORE VICARIO: Lazio

Si fa presente che la numerazione non è presente nella documentazione originale. 
Gli Enti di FP aderenti a FORMA hanno sempre caldeggiato la scelta regionale di un “unico” Assessorato che coordina l’Istruzione, la Formazione Professionale e il Lavoro. A molti è sembrata una scelta che va indietro anziché avanti.   

2. FONDI EUROPEI: REGIONE PER REGIONE, LA DOTE PER IL PERIODO 2021-2027

L’Accordo di partenariato per la gestione dei fondi strutturali nei prossimi sette anni definisce gli importi complessivi assegnati ad ogni regione, destinati a finanziare i nuovi Por (Il Sole 24 ore del 3 gennaio 2022). 

3. APPRENDISTATO DI III LIVELLO. BANDO DA 2 MILIONI DI REGIONE LOMBARDIA (15.12.2021) 

Un bando per far incontrare le esigenze di giovani e imprese grazie all’Alta Formazione centrata sull’Apprendistato di III livello, che permette ai primi di essere assunti e al tempo stesso di conseguire un titolo accademico: laurea, master o dottorato di ricerca. L’iniziativa è di Regione Lombardia, che su proposta dell’assessore a Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione Fabrizio Sala ha stanziato 2 milioni di euro per nuovi percorsi di Apprendistato di III livello.
Questo tipo di percorso consente alle imprese di assumere giovani tra i 18 e i 29 anni, già inseriti in un percorso di alta formazione (universitaria o post-diploma), per indirizzare gli studi verso le competenze specialistiche necessarie alle imprese in base alle proprie esigenze di innovazione, o alle mutate richieste del mercato del lavoro.
In questo modo, si vuole favorire una didattica per competenze, che dia anche la certezza di uno sbocco lavorativo.
L’Avviso pubblico sarà aperto sulla pagina di Bandi online di Regione Lombardia a partire dal 18 gennaio e fino al 30 giugno 2022. L’Avviso si applica ai contratti di apprendistato stipulati a partire dal 01/10/2021, quale data di inizio dell’anno accademico 2021/2022, per un monte ore minimo annuo di 50 ore. La domanda di contributo può essere presentata da istituzioni formative, per la copertura dei costi relativi alla formazione esterna, al tutoraggio individuale, ai servizi di accompagnamento al lavoro, alla retta di frequenza e, per dottorati e progetti di ricerca, ai costi per formazione extra-regione, anche all’estero, presso altre Università, consorzi universitari, organismi di ricerca, AFAM.
Le istituzioni formative ammesse sono: Università con sede operativa in Lombardia; Università telematiche riconosciute dal MIUR con almeno una sede d’esame in Lombardia; Consorzi universitari con sede operativa in Lombardia; Organismi di ricerca iscritti all’Anagrafe Nazionale delle Ricerche; Istituzioni autorizzate a rilasciare titoli di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (AFAM).

Rapporti e pubblicazioni

1. TEMI ECCLESIALI

1.1. Francesco e i giovani. Un amore a prima vista

Il prof. Francesco Macrì ha curato questa pubblicazione dal titolo “Francesco e i giovani. Un amore a prima vista” (Roma, 31 gennaio 2022).  Dalla Presentazione: “Avere in un unico volume i discorsi di papa Francesco, rivolti ai giovani nel corso dei suoi viaggi apostolici nei Paesi di tutte le latitudini del mondo, rappresenta senza dubbio uno strumento di consultazione prezioso per chi opera quotidianamente tra i giovani delle scuole, degli oratori, delle associazioni e, quindi, deve confrontarsi con i loro problemi, i loro interrogativi, le loro incertezze, le loro difficoltà, i loro bisogni”

1.2. 49° Settimana Sociale (21-24 ottobre 2021)   

Il Comitato Scientifico e Organizzatore della 49ª Settimana Sociale dei cattolici italiani ha elaborato un documento che offre spunti di riflessione e suggerimenti sul percorso per l’avvio delle Comunità Energetiche. Esse, si legge nel testo, “non si riducono a una scelta tecnica, ma sono il frutto di un cammino spirituale e antropologico fatto insieme in questi anni come Chiesa in ascolto del territorio”. Sono cioè “il sogno comune di una comunità che coopera e cammina insieme”, oltre che “un modo concreto di riaffermare ‘l’ecologia integrale’ proposta dalla Chiesa come nuovo modello di sviluppo umano e sostenibile che ha anticipato le agende dei Governi del mondo sull’urgenza di guarire il pianeta dalle minacce del riscaldamento globale, dall’inquinamento e delle tante dimensioni dell’insostenibilità ambientale”.
“Scegliere di investire sulle Comunità Energetiche – afferma il documento – è un segno della conversione personale e sociale che Francesco ha proposto nell’Enciclica Laudato si’ nel 2015, quando ha tracciato una direzione per ridare senso e alternativa in un quadro di economia integrale a una idea di ambiente che poneva in conflitto sviluppo e sostenibilità, crisi ambientale e crisi sociale, globale e locale”.

Si allegano: La sfida delle comunità energetiche. Suggerimenti sul percorso per l’avvio10 proposte di ecologia integraleAnalisi delle buone prassi di ecologia integrale

2. TEMI FORMATIVI

2.1. XXIII Rapporto sul mercato del lavoro e la contrattazione collettiva. Rapporto del CNEL 2021

Il 2021 è stato un altro anno segnato dalle conseguenze globali della crisi da covid-19, che hanno avuto un impatto significativo anche sul mercato del lavoro. È l’anno in cui è stato siglato anche il nuovo contratto collettivo nazionale dei metalmeccanici, un segnale importante per tutti i lavoratori.
Le peculiarità della crisi, e le specificità delle misure di politica economica introdotte, hanno condizionato la relazione fra ore lavorate e numero di occupati, nonché le decisioni di partecipazione dei lavoratori al mercato del lavoro. In particolare, nei paesi dove sono state rafforzate le dotazioni finanziarie degli schemi di lavoro a orario ridotto, come nella maggior parte delle economie dell’eurozona (ad esempio la Cig in Italia e la Kurtzarbeit in Germania), anche nella fase più dura della crisi si è registrata una caduta dell’occupazione relativamente contenuta, e decisamente meno pronunciata rispetto a quella registrata in termini di ore lavorate.
Sono alcuni elementi che emergono dal “Rapporto sul Mercato del lavoro e la contrattazione collettiva 2021” del CNEL che è stato presentato il 21 dicembre alle ore 11 nell’ambito di un’assemblea tematica in presenza e in collegamento telematico presieduta dal Presidente Tiziano Treu. Sono intervenuti il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Andrea Orlando, Massimiliano Mascherini, Head of Unit ad interim for Social Policies Eurofound e di Stefano Scarpetta, Director, Employment, Labour and Social Affairs OECD.

2.2. Alternanza scuola-lavoro

“Nel 2017/2018 un milione di studenti in alternanza scuola-lavoro”. 
Lo evidenzia un rapporto curato da Associazione Per Scuola Democratica e Fondazione ASTRID. Qui il testo del rapporto con numerosi dati sulle esperienze di alternanza nelle scuole italiane e vari approfondimenti tematici. 
Qui i risultati sintetici presentati in un comunicato dell’Anpal.

2.3. La disciplina del contratto di apprendistato dopo il Jobs Act. Normativa, dottrina e giurisprudenza

Il rapporto di ricerca contiene un’analisi giuridico-istituzionale della disciplina del contratto di apprendistato, a seguito delle novità introdotte dal D.Lgs. 15 giugno 2015, n. 811 (c.d. Jobs Act) e s.m.i., nel contesto delle riforme del mercato del lavoro dell’ultimo decennio, che hanno investito tale tipologia contrattuale, al fine di trasformarla nella modalità prevalente di inserimento lavorativo dei giovani. 

2.4. Suicidio assistito ed eutanasia. Lezioni di 9 Paesi a trent'anni di applicazione (di Asher D. Colombo)

Dall’introduzione: "Il dibattito sulle varie forme di Morte Medicalmente Assistita (Suicidio Assistito e Eutanasia) si sta sviluppando prevalentemente nell’ambito etico e in quello giuridico, con posizioni progressivamente sempre più polarizzate. 
Poco invece si sa su quali siano stati gli effetti della depenalizzazione e della legalizzazione che sono state introdotte in alcuni paesi europei e americani. L’analisi dei dati disponibili sull’andamento dei suicidi assistiti e dell’eutanasia rivela due aspetti, uno relativo alle dimensioni del fenomeno, l’altro relativo alla sua dinamica … "

2.5. ISTAT: popolazione residente e dinamica demografica. Anno 2020 (09.12.2021)

Nuovo record minimo delle nascite a quota 405mila. Lo rileva l’Istat nel censimento Popolazione residente e dinamica demografica Anno 2020. 
Al 31 dicembre 2020, data di riferimento della terza edizione del Censimento permanente, la popolazione in Italia conta 59.236.213 residenti, in calo dello 0,7% rispetto al 2019 (- 405.275). Questo calo è attribuibile prevalentemente al deficit di “sostituzione naturale” tra nati (405mila) e morti (740mila) nell’anno 2020 (- 335mila), inferiore solo a quello record del 1918 (- 648mila) nel pieno della pandemia di influenza spagnola. Il saldo demografico totale (naturale più migratorio) ha fatto registrare - 362.507 individui.

Vita della Federazione CNOS-FAP

1. LA FEDERAZIONE CNOS-FAP IN EUROPA

La Federazione CNOS-FAP negli ultimi anni ha partecipato a diversi progetti europei al fine di realizzare sperimentazioni e rafforzare partenariati strategici su 3 principali tematiche rilevanti per la Commissione Europea e per la Federazione stessa quali:

  • sperimentazione di percorsi “duali” in Europa e promozione della formazione continua su tale tematica;
  • aumento della qualità dei Servizi al Lavoro (SAL) del CNOS-FAP e rafforzamento delle sinergie con i principali attori pubblici-privati che si occupano di favorire la professionalizzazione e l’inserimento lavorativo di giovani vulnerabili in Europa;
  • sviluppo di approcci innovativi per promuovere l’inserimento socio-professionale in Europa di particolari categorie vulnerabili, come migranti e richiedenti asilo.

Nel mese di gennaio la Federazione CNOS-FAP ha portato avanti le attività dei progetti intrapresi. Di questi, descriviamo brevemente i seguenti:

Progetto “DB WAVE”
Proseguono le attività del Progetto Erasmus+ KA3 “DB WAVE”, di cui la Federazione CNOS-FAP è capofila.
La partnership è attualmente impegnata nella fase di testing allargata dei 5 strumenti che sono stati sviluppati dai gruppi di lavoro del progetto. Tali strumenti, che saranno consultabili online sul sito ufficiale del progetto, e per la cui elaborazione è stata essenziale l’expertise della Federazione, sono:

  • un database per monitorare il Successo Formativo degli studenti che permetterà di comparare i dati a livello europeo;
  • una Carta della Mobilità Salesiana tra le 7 reti europee di enti di IeFP salesiana che compongono la partnership del progetto, per agevolare lo scambio di staff e studenti tra i rispettivi Paesi;
  • delle linee guida SAL per poter implementare lo stesso servizio offerto dal CNOS-FAP negli altri enti salesiani europei;
  • uno strumento per la valutazione delle soft skills apprese durante l’esperienza di apprendimento basato sul lavoro degli studenti;
  • un modello di tutoraggio per giovani svantaggiati per aiutarli nella ricerca di un impiego attraverso la combinazione di formazione in azienda, acquisizione di soft skills e una metodologia di mentoring adatta.

Per maggiori informazioni visitare il sito ufficiale del progetto.

Progetto “Mobilità Q.I.”
La Federazione CNOS-FAP, già in possesso della Carta di Mobilità, ha ricevuto nel mese di marzo 2021 l’Accreditamento nell’Azione Chiave 1 – Settore VET (Vocational Education and Training). 
L’accreditamento permetterà alla Federazione di ottenere un accesso agevolato e semplificato alle opportunità di finanziamento previste nell’ambito dell’Azione Chiave 1 (KA1) del futuro programma (2021-2027) focalizzato sulla promozione e sulla mobilità per l’apprendimento degli individui e rivolto in particolare a: studenti, tirocinanti, apprendisti, neodiplomati e neo qualificati, formatori, esperti del mondo della formazione professionale e della progettazione.
Nell’ambito dei progetti Erasmus+ KA1 di Mobilità, la Federazione CNOS-FAP ha all’attivo il progetto “DB WAVE Q.I. - Verso una rete salesiana di eccellenza per l’internazionalizzazione del profilo di studenti e formatori IeFP: Qualità e impatto della mobilità VET in Europa" che promuove lo sviluppo di competenze chiave e tecnico professionali richieste dalle aziende tramite esperienze WBL (apprendimento basato sul lavoro in contesti esteri). Il progetto si rivolge a tutti gli studenti (3/4 anno) o neoqualificati (entro un anno) e a tutto lo staff (formatori, coordinatori, direttori, project manager) della Federazione CNOS-FAP.  Il periodo di mobilità previsto ha una durata di un minimo di 2 settimane, fino ad un massimo di 3 mesi e coinvolgerà 80 studenti (in formazione o neoqualificati in tutti i settori della Federazione) e 15 componenti dello staff fino al mese di marzo 2022. Al momento sono stati coinvolti nelle mobilità 20 allievi e 7 figure dello staff della Federazione, provenienti dalla regione Piemonte, Lombardia e Veneto. 
Nei prossimi mesi di febbraio e marzo partiranno altri 60 allievi della Federazione suddivisi in 7 diversi flussi.
Per ulteriori informazioni sui progetti europei gestiti dalla Sede Nazionale del CNOS-FAP consultare la pagina dedicata sul sito

Progetto “RAIN.BOW”
La partnership del progetto Erasmus+ KA3 “RAIN.BOW”, che mira a promuovere l'inclusione sociale e i valori positivi attraverso l'introduzione di metodi non formali nell'istruzione scolastica, ha elaborato una serie di moduli formativi per formatori e del materiale educativo per gli studenti al fine di acquisire competenze e consapevolezza su tematiche relative all'inclusione sociale. Per testare tali materiali sviluppati all’interno del Work Package 3 del progetto, il CNOS-FAP ha organizzato in data 6 settembre, presso il CFP di Sesto San Giovanni, una formazione per i nostri formatori sul tema del cyberbullismo, come riconoscerlo e come tentare di prevenirlo. 
I docenti che hanno preso parte a questa giornata di formazione hanno organizzato, coinvolgendo direttamente gli studenti, delle giornate di workshop sul tema del cyberbullismo. Per sensibilizzare i giovani su questo tema delicato è stato organizzato anche un contest a cui tutti i ragazzi possono partecipare: gli allievi divisi in gruppi dovranno realizzare un prodotto finale (immagine, foto, slogan,) per diffondere i valori di inclusione sociale, tolleranza e incentivare la cittadinanza attiva. I prodotti migliori riceveranno in premio la partecipazione ad un campo estivo in Bulgaria a Varna (sul Mar Nero) dal 3 al 9 luglio 2022 per poter lavorare con altri ragazzi provenienti dall’UE alla creazione di una Campagna per i Valori Comuni Europei.
Per maggiori informazioni sul Concorso #RainbowErasmusPlus consultate il sito ufficiale del progetto.

Progetto “SAAM”
Il Progetto “SAAM”, che prevede mobilità tra paesi europei e africani, ha finalmente ripreso a viaggiare!
Dopo mesi di attività online e sessioni di viaggi virtuali per conoscere i rispettivi centri, gli esperti di mobilità europei hanno visitato i centri africani loro “Pari”.
Nel caso specifico del CNOS-FAP, i nostri referenti hanno avuto l’occasione di visitare i CFP "gemellati" di Duékoué (Costa d'Avorio) e Thies (Senegal). Nel mese di febbraio due formatori provenienti da suddetti centri africani verranno accolti dai nostri CFPdi Verona San Zeno e Bardolino per un periodo di mobilità di 20 giorni, durante i quali avranno l’opportunità di fare un’esperienza di job shadowing con i nostri formatori e di visitare i nostri laboratori, condividendo metodologie e buone pratiche.
Per maggiori informazioni visitare la pagina ufficiale del progetto.

2. LA FEDERAZIONE CNOS-FAP IN ITALIA

2.1. Progetto Assi culturali e Canone formativo

È partita il 19 ottobre la seconda fase del progetto Assi culturali e Canone formativo, promosso da sei Enti di IeFP - CNOS-FAP, SCF, ENAC, ENDOFAP, Casa di Carità Arti e Mestieri, Opera don Calabria con l’avvio dei gruppi inter pares II.
A differenza della prima fase del progetto (febbraio-luglio 2021) che è stata divulgativa, gli inter pares II si caratterizzano, per l’assoluto protagonismo dei formatori che scendono in campo per cimentarsi in una sperimentazione che porterà sia alla validazione di alcuni moduli della Cassetta degli attrezzi sia, i gruppi Valutazione e Inclusione, alla definizione di linee guida fruibili in tutte le Regioni. Per maggiori informazioni sul progetto e per visualizzare tutti i materiali prodotti si segnala il sito assiculturalifp.it.

2.2. Progetto VALEFP

Nel mese di marzo 2021 ha preso avvio la sperimentazione del RAV per la Istruzione e la Formazione Professionale (IeFP) per le sedi formative IeFP che hanno aderito nell’anno scolastico 2020/21. 
Ad aprile 2021 le sedi formative aderenti hanno costituito e accreditato sulla piattaforma SNV RAV IeFP del MI i propri Nuclei Interni di Valutazione (NIV) che si occuperanno poi della compilazione del Rapporto di AutoValutazione (RAV).
Tra giugno e luglio 2021 i CFP hanno compilato due Questionari (Questionario per le sedi formative IeFP; Questionario Formatori IeFP) propedeutici al RAV.
L’INVALSI sta elaborando i dati provenienti da tutte le sedi formative e provvederà al calcolo degli indicatori presenti nella Mappa degli Indicatori per il RAV IeFP. Restituirà i dati alle singole sedi formative nella piattaforma SNV RAV IeFP, insieme ai riferimenti mediante i quali le stesse potranno operare un confronto rispetto alla propria situazione ed avviare il processo di autovalutazione. Il Nucleo Interno di Valutazione di ciascuna sede formativa potrà così attivare il processo di autovalutazione, stabilendo in maniera autonoma il percorso più congeniale alle proprie esigenze.
La compilazione del RAV IeFP avverrà online, all’interno della piattaforma SNV RAV IeFP, entro il 31 gennaio 2022. 
Per tutti gli Enti aderenti è un grande risultato e ci auguriamo che possa andare a sistema nel più breve tempo possibile al pari degli istituti scolastici.
Si allega un documento esplicativo della sperimentazione, le slide della dott.ssa Freddano sulla compilazione del RAV e si segnala il sito INVALSI dove si possono seguire le varie fasi della sperimentazione e il calendario delle prossime tappe.

2.3. Bando di selezione: GIOVANI MECCANICI MAN

Si selezionano giovani meccanici per un percorso di formazione nel settore dei veicoli industriali e commerciali!
Per maggiori dettagli sui requisiti di ammissione e le modalità di partecipazione visita la pagina dedicata.

CCNL-FP e normative

1. Soggetti firmatari del CCNL-FP 

FORMA

Presidente
Paola Vacchina confermata Presidente Forma (dal 19.06.2020)

Vicepresidenti
Don Massimiliano Sabbadini (Presidente nazionale CONFAP)
Riccardo Giovani (Direttore dell'Area Politiche Sindacali e del lavoro di Confartigianato)

Membri del Comitato Direttivo nominati
Carlo Parlagreco (INIPA-Coldiretti)
Tonino De Matteo (EFAL – MCL)  
Federico Pendin (CSL)
Stefano Mastrovincenzo (IAL-CISL)

Segretario Generale
Dario Odifreddi (Presidente Consorzio Scuole Lavoro CSL e Presidente "Fondazione Piazza dei Mestieri").

Segreteria
Iole Simonetti

Soci
Cdo, Cisl, Coldiretti, Confap, Confartigianato, Consorzio Scuole Lavoro (CSL), ENAIP, Acli, EFAL, MCL, Confcooperative, INIPA
(dal sito)

CENFOP (nomine rinnovate il 29 aprile 2021)

Presidente
Silvia Bisso (presidente@cenfop.it)

Vice-Presidenti
Pier Mario Viano - (pms.viano@ciacformazione.it)
Laura Ottaviano (lauraootaviano@cnipapuglia.it)

OO.SS. 

FLC CGIL - G. Scozzaro
CISL SCUOLA - E. Formosa
UIL SCUOLA - L. Macro
SNALS CONFSAL - G. Visco / S. Lupo

2. Il CCNL-FP

I testi relativi alla firma del CCNL-FP 2011-2013 e ai documenti sottoscritti dopo tale data sono inseriti nella newsletter nr. 122 - febbraio 2020. Dalla presente newsletter si riportano i documenti più recenti. 

2.1. Accordi riconducibili alla contrattazione regionale

2.1.1. 19 dicembre 2015: Enti di FP e OO.SS. Friuli-Venezia Giulia

Il 19 dicembre 2015 presso l’Enaip è stato firmato l’Accordo collettivo regionale per il sistema della Formazione Professionale del Friuli-Venezia Giulia contenente i seguenti punti:

  1. nuove assunzioni e stabilizzazioni
  2. ricorso alle collaborazioni
  3. monitoraggio registro del personale occupato
2.1.2. 5 agosto 2020: A.E.F. e OO.SS. Lombardia

Il 5 agosto 2020, i rappresentanti di Associazione Enti Formazione della Lombardia (A.E.F.) e le OO.SS. della Lombardia hanno firmato un Accordo di Sistema IeFP sui seguenti punti:

  1. riconoscimento integrazione salariale per lavoratori in FIS
  2. riconoscimento a ciascun ente di una quota per affrontare i costi derivanti dall’effetto del Covid-19
  3. flessibilità dell’orario di lavoro frontale settimanale
  4. flessibilità sull’anno formativo

L’accordo avrà validità per l’anno formativo 2020/2021.

2.1.3. 25 agosto 2021: A.E.F. e OO.SS Lombardia

Accordo sindacale per la contrattazione da parte dei lavoratori e degli Enti al Fondo di Garanzia costituito dall'Ente Bilaterale ELGA. Firmatari: AEF Lombardia, FLC CGIL Lombardia, CISL Scuola Lombardia e UIL Scuola Lombardia.

2.2. Dossier distacchi sindacali

Si riporta la situazione in Emilia-Romagna - Friuli-Venezia Giulia - Lazio - Liguria - Lombardia - Piemonte - Veneto

3. La trattativa per il rinnovo del CCNL-FP

3.1. Anno 2019: Ripresa delle trattative

  • 06.03.2019: il 6 marzo 2019, le OO.SS. hanno inviato ai Presidenti di FORMA (Paola Vacchina) e di CENFOP (Aldo Armenti) una lettera avente per oggetto “Rinnovo CCNL Formazione Professionale 2011 – 2013 – linee contrattuali unitarie” e un documento datato 28.02.2019 dal titolo: "FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA RUA e SNALS CONFSAL PER IL RINNOVO DEL CCNL PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE".  
  • 14.05.2019: FORMA e CENFOP inviano alle OO.SS. il documento di risposta
  • 27.05.2019: le OO.SS., con lettera del 27.05.2019 avente per oggetto: "Reitera richiesta ripresa tavolo negoziale rinnovo CCNL formazione professionale", chiedono a FORMA e CENFOP di proporre una data per il primo incontro. FORMA e CENFOP concordano il 18 giugno 2019. 
  • 18.06.2019: FORMA, CENFOP e le OO.SS. si incontrano e convengono sugli aspetti da trattare, riassunti nel verbale redatto congiuntamente.
  • 09.12.2019: FORMA, CENFOP e le OO.SS. si incontrano a Roma per continuare nel confronto e definire gli obiettivi da raggiungere. Il verbale congiunto riassume il contenuto dell'incontro.

3.2. Anno 2020: Continua la trattativa

  • 26.03.2020: Enti di FP (FORMA e CENFOP) e OO.SS. (FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS CONFSAL) hanno sottoscritto una “Dichiarazione congiunta” che è stata inviata successivamente al Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, dott. Stefano Bonaccini e alla dott.ssa Cristina Grieco, Presidente della IX Commissione della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome. Si allega la lettera congiunta indirizzata a Bonaccini e Grieco (01.04.2020).
  • 21.09.2020: Le OO.SS. scrivono a FORMA e CENFOP una lettera con oggetto: “Richiesta ripresa del negoziato per il rinnovo del CCNL-FP 211 / 2013” indicando anche argomenti da trattare
  • 12.10.2020: FORMA e CENFOP con lettera del 12 ottobre 2020, rispondono alla lettera del 21.09.2020 dichiarando che sono disponibili alla ripresa della trattattiva "a emergenza terminata o perlomeno affievolita" e, nel frattempo, portare avanti altre tematiche.
  • 15.10.2020: Le OO.SS. scrivono a FORMA e CENFOP: “Riscontro vs nota del 12 ottobre 2020: proclamazione stato di agitazione. La presa di posizione nasce a seguito di una risposta non convincente da parte di FORMA e CENFOP del 12 ottobre 2020.
  • 19.11.2020: In data 19 novembre 2020, le parti si sono trovate con l’intento di riprendere le trattative sospese a marzo anche a seguito dell’emergenza sanitaria e con l’intenzione di definire una scaletta delle priorità da affrontare. Nell’incontro le parti hanno convenuto di riprendere il confronto con le Regioni riguardo ai gravi e perlopiù irrisolti problemi della Formazione Professionale e delle politiche attive del lavoro. In un clima cordiale, chiariti i reciproci fraintendimenti, hanno convenuto inoltre di riprendere il negoziato, fissando come data per un successivo incontro il 9/12/2020; le Organizzazioni Sindacali, valutato ciò, hanno deciso di sospendere lo stato di agitazione. Si allega il comunicato congiunto.
  • 09.12.2020: Al termine dell’incontro le parti hanno condiviso due documenti: la richiesta di incontro con il Presidente della Conferenza e l'Assessore preposto alla FP. Il Presidente ha incaricato l'Assessore preposto di incontrare le parti (Enti Datoriali e Sindacali). Si allegano la domanda di incontro, la risposta del Presidente e il comunicato congiunto delle parti datoriali e sindacali.     
  • 21.12.2020: Il 21, dopo una richiesta di incontro, sono ricevuti dal Ministro del lavoro on. Catalfo. In allegato gli argomenti trattati. 
  • 23.12.2020: FORMA/CENFOP e le OO.SS. incontrano i membri della IX Commissione della Conferenza delle Regioni e illustrano alla Coordinatrice, ass.re Alessandra Nardini, le principali istanze connesse alla IeFP.  

3.3. Anno 2021: Continua la trattativa

  • 11.01.2021: Incontro FORMA/CENFOP e OO.SS. sul CCNL-FP che ha messo a punto l'organizzazione dei gruppi di lavoro.
  • 19.01.2021: La IX Commissione risponde agli Enti FORMA/CENFOP e OO.SS. Si allega il testo della risposta.
  • 08.05.2021: FORMA e CENFOP inviano alle OO.SS. una proposta di "Protocollo di intesa per il rinnovo del CCNL della Formazione Professionale". Si allega il testo.
  • 04.06.2021: Le OO.SS. rispondono il con il documento "Protocollo di intesa per il rinnovo del CCNL della Formazione Professionale. Proposta aggiornata da OO.SS."
  • 16.09.2021: Le parti datoriali e le parti sindacali firmano il protocollo di intesa per il rinnovo del CCNL della formazione Professionale  
  • 02.12.2021: FORMA e CENFOP inviano una lettera alle OO.SS. per la ripresa della trattativa per il rinnovo del CCNL 2011-2013 

3.4. Anno 2022: Continua la trattativa

  • 03.01.2022: FORMA e CENFOP e OO.SS. condividono e si accordano sui temi da affrontare nella trattativa (obiettivi generali da raggiungere). Il verbale dell'incontro riassume i temi affrontati e la data della nuova convocazione.
  • 25.01.2022: Si affronta la composizione della Delegazione ristretta. Il verbale riporta gli argomenti affrontati (confronto sull'articolato del Titolo V e relativi allegati; la data della nuova convocazione).
  • 09.02.2022: Gli argomenti all'OdG: titolo V e relativi allegati.

3.5. Attività di EBINFOP

Ebinfop ha editato (ed. maggio 2021) il fascicolo da titolo IeFP Works!

L'Istruzione e la Formazione Professionale è una realtà formativa solida e articolata. Il suo rapporto privilegiato con il mondo del lavoro è il motore che favorisce il successo formativo e professionale degli allievi e che distingue la filiera professionale.

E' inoltre disponibile una versione digitale sfogliabile al seguente link: https://online.flippingbook.com/view/932814925/

4. AGGIORNAMENTI

4.1. Fidae

Docete nr. 28 - gennaio/febbario 2022
Questo in uscita è il primo numero di Docete nell’anno 2022; un anno da cui ci si aspetta tanto, non solo perché è un nuovo inizio, come sempre, ma anche in considerazione delle faticose circostanze degli ultimi tempi che portano, oggi, a sperare con forza di uscire finalmente e definitivamente dall’emergenza. Serve dunque un augurio speciale e lo faccio prendendo in prestito le parole lette in un articolo di Alessandro D’Avenia, scritto in occasione del Natale, inno e auspicio alla rinascita cioè alla nascita che si rinnova ogni anno. Una rinascita che, nello spirito dell’articolo, è, e deve essere, innanzitutto interiore ma che, in quanto rigenerazione, mi ha fatto pensare, metaforicamente, anche al mondo della scuola, specialmente nell’ultimo anno, e alla determinazione di tutti i suoi protagonisti, presidi/coordinatori, docenti, studenti, famiglie, personale, nel sostenere e intraprendere il percorso di ritorno alla vita. “Sono venuto al mondo… per nascere ogni giorno di più ed essere ogni giorno sempre più vivo” sottolinea l’autore in un passaggio. È questo l’augurio che rivolgo a ciascuno e ai ragazzi in particolare. Che sappiano sentire l’energia della rinascita e sappiano viverla a pieno, con l’entusiasmo, i sogni e la forza dell’età, sotto la guida sapiente degli insegnanti e dei genitori.

4.2. Agidae

Rivista nr. 6 - novembre/dicembre 2021
La rivista affronta, tra i vari argomenti, il rinnovo delle cariche sociali, la costituzione di un gruppo di lavoro per l’area della parità scolastica, il rinnovo del CCNL Agidae Socio Sanitario Assistenziale Educativo 2022; non si è giunti ad un Accordo, invece, sul comparto scuola. 

SALESIANI PER IL LAVORO - ONLUS

Una proposta Salesiana per dare dignità e futuro! Senza lavoro non si può vivere...


La Onlus Salesiani per il lavoro si rivolge a persone - giovani e adulti - che sono in età lavorativa e versano in condizione di disagio sociale, attraverso i servizi dell'informazione, dell'orientamento, della formazione e dell'aggiornamento professionale. Punta a favorire il loro inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro. Per maggiori informazioni sulle attività della onlus si può consultare il sito www.salesianiperillavoro.it
Si allegano la brochure di presentazione e un segnalibro.