Orientamenti europei

1. Monitoraggio dell’istruzione e della formazione 2021

Mariya Gabriel, Commissaria europea per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e la gioventù, ha annunciato la relazione di monitoraggio del settore dell’istruzione e della formazione 2021 in occasione del quarto vertice europeo sull’istruzione del 9 dicembre 2021. Offre un’analisi transnazionale e tematica, nonché 27 relazioni per paese.

L’edizione 2021 si concentra sul benessere nell’istruzione e fornisce una panoramica del modo in cui il dispositivo per la ripresa e la resilienza sosterrà la modernizzazione dei sistemi di istruzione e formazione nell’UE.

Nelle annualità precedenti le Relazioni di monitoraggio hanno affrontato le seguenti tematiche:

  • 2020: Insegnare e apprendere nell’era digitale
  • 2019: Docenti e didattica
  • 2018: Educazione alla cittadinanza e competenze civiche
  • 2017: Equità, una sfida per l’educazione

La relazione di monitoraggio del settore dell’istruzione e della formazione 2021 contiene: Una Sintesi (IT); A che punto siamo? (EN); Panoramica sugli obiettivi a livello UE (EN); Monitoraggio Istruzione e Formazione 2021 (EN); Monitoraggio Istruzione e Formazione 2021 per Paese (EN); Relazione sull’Italia (IT).

2. EURYDICE: Indicatori strutturali chiave sulle politiche educative in Europa e Riforme dal 2015 a oggi: aggiornamento 2021  

Il rapporto presenta oltre 20 indicatori chiave aggiornati sulle politiche educative per l’anno scolastico e accademico 2020/21 nelle seguenti quattro aree:

  • educazione e cura della prima infanzia (ECEC),
  • risultati nelle competenze di base,
  • abbandono precoce dell’istruzione e della formazione (ELET),
  • istruzione superiore.

Esso fornisce inoltre una breve panoramica delle principali riforme attuate dall’inizio dell’anno scolastico/accademico 2014/15 nei suddetti ambiti. Parte delle informazioni contenute nel presente rapporto che riguardano gli Stati membri dell’UE sono state pubblicate nell’Education and Training Monitor 2021, il rapporto di monitoraggio del settore dell’istruzione e della formazione pubblicato dalla Commissione europea. L’aggiornamento 2021 degli indicatori strutturali riguarda tutti gli Stati membri dell’UE, oltre a Bosnia ed Erzegovina, Islanda, Liechtenstein, Montenegro, Macedonia del Nord, Norvegia, Serbia e Turchia.

3. UNESCO: Due Rapporti

Il 10 novembre 2021, nell’ambito dei lavori della 41ma Conferenza Generale dell’UNESCO, si è tenuto un incontro di presentazione del rapporto “Reimagining our Future together: A new social Contract for Education”, elaborato dalla Commissione Internazionale sul futuro dell’educazione. Il rapporto, partendo dalla constatazione che la pandemia in corso sta dimostrando tutta la nostra fragilità e interconnessione, evidenzia il ruolo trasformativo dell’educazione di qualità, inclusiva e permanente, nel favorire i cambiamenti sociali necessari, facendo riferimento a un “nuovo contratto sociale per l’educazione” incentrato sui diritti umani, sulla non discriminazione, sulla giustizia sociale, sulla dignità umana e sulla diversità culturale.

Il ruolo degli attori non statali si estende oltre l’offerta di istruzione agli interventi a vari livelli di istruzione e sfere di influenza. Accanto alla sua revisione dei progressi verso l’SDG 4, comprese le prove emergenti sull’impatto della pandemia di COVID-19, il Rapporto di monitoraggio dell’istruzione globale 2021/2 esorta i governi a vedere tutte le istituzioni, gli studenti e gli insegnanti come parte di un unico sistema. L’appello del rapporto – Chi sceglie? Chi perde? – invita i responsabili politici a mettere in discussione le relazioni con gli attori non statali in termini di scelte fondamentali: tra equità e libertà di scelta; tra incoraggiare l’iniziativa e fissare norme; tra gruppi di mezzi e bisogni diversi; tra gli impegni immediati nell’ambito dell’SDG 4 e quelli da realizzare progressivamente (ad esempio l’istruzione post-secondaria); e tra l’istruzione e altri settori sociali.

4. Lo stato della crisi globale dell’istruzione: un percorso verso la ripresa

Rapporto Unesco, Unicef, Banca Mondiale  
Il nuovo rapporto intitolato The State of the Global Education Crisis: A Path to Recovery (executive summary) suggerisce che l’impatto della pandemia di COVID-19 sugli studenti è persino maggiore di quanto previsto in precedenza.

Il rapporto sostiene inoltre che per costruire sistemi di istruzione più resilienti a lungo termine, i paesi dovrebbero prendere in considerazione:

  • l’investimento in un ambiente favorevole per sbloccare il potenziale delle opportunità di apprendimento digitale per tutti gli studenti;
  • Rafforzare il ruolo dei genitori, delle famiglie e delle comunità nell’apprendimento dei bambini;
  • garantire che gli insegnanti abbiano supporto e accesso a opportunità di sviluppo professionale di alta qualità;
  • Aumentare la quota dell’istruzione nella dotazione di bilancio nazionale dei pacchetti di stimolo.

5. World Inequality Report 2022

La pandemia ha accresciuto il divario fra ricchi e poveri e accelerato la concentrazione di ricchezza delle élites a un livello ‘estremo’, poiché il 10% della popolazione globale concentra i tre quarti del patrimonio mondiale. Ossia il 53% dei redditi e il 76% della ricchezza del pianeta, mentre il 50% più povero accede all’8% delle entrate e al 2% del patrimonio. È un mondo con più multimilionari e più povertà quello che emerge dal rapporto realizzato dal World Inequality Lab, co-diretto, tra gli altri, dagli economisti Thomas Piketty e Lucas Chancel. In Europa il 10% più abbiente consegue il 36% delle entrate, in America Latina e nel Sud Est Asiatico il 55%, in Africa sub-sahariana il 56%. Lungi dal ridurre il divario, la globalizzazione – che pure ha portato all’ascesa Cina, India o Brasile – ha accresciuto le disuguaglianze nei Paesi. La buona notizia è che la pandemia ha forzato molti Stati a tendere reti di protezione sociale, che non solo hanno protetto i cittadini, ma hanno ridotto il tasso di povertà del 45%, fra il 2020 e il 2021, rispetto al 2018. «In totale – ha spiegato Chancel – 20 milioni di persone sono uscite dalla vulnerabilità. Significa che le politiche sociali sono efficaci e che si può ridurre la povertà estrema nei paesi ricchi con scelte politiche». Tuttavia, ha aggiunto, gli aiuti non sono sufficienti ad attenuare gli squilibri, a causa dell’elevato tasso di crescita del patrimonio dei più ricchi.
Si allega il testo del rapporto, il sommario ed un articolo di Avvenire (08.12.2021).

6. UNICEF – Le condizioni dell’infanzia nel mondo (2021) 

Unicef. Per i bambini il Covid è la crisi peggiore negli ultimi 75 anni
Redazione Internet Avvenire giovedì 9 dicembre 2021.
Pubblicato il rapporto Onu che indica l’aumento delle povertà nell’infanzia. Pesa l’emergenza sanitaria, la malnutrizione e la dispersione scolastica. Mentre il numero di bambini che hanno fame, non vanno a scuola, subiscono abusi, vivono in povertà o sono costretti a sposarsi sta aumentando, il numero di bambini che hanno accesso alle cure sanitarie, ai vaccini, a cibo sufficiente e ai servizi essenziali sta diminuendo.

7. Rapporto mondiale sulla felicità

Il World Happiness Report 2021 si concentra sugli effetti del COVID-19 e su come se la sono cavata le persone di tutto il mondo.
L’obiettivo degli estensori del Rapporto era duplice; in primo luogo quello di concentrarci sugli effetti del COVID-19 sulla struttura e la qualità della vita delle persone e in secondo luogo di descrivere e valutare come i governi di tutto il mondo hanno affrontato la pandemia. In particolare i curatori hanno cercato di spiegare perché alcuni paesi hanno fatto molto meglio di altri. I temi trattati: Panoramica: La vita sotto COVID-19; Felicità, fiducia e decessi sotto COVID-19; Prevalenza e benessere del COVID-19: lezioni dall’Asia orientale; Motivi del successo dell’Asia-Pacifico nella soppressione di COVID-19; Salute mentale e pandemia di COVID-19; Connessione sociale e benessere durante COVID-19; Lavoro e benessere durante COVID-19 (impatto, disuguaglianze, resilienza futuro del lavoro); Vivere a lungo e vivere bene: l’approccio WELLBY.

8. Una bussola per orientarsi tra i fondi europei

Online la nuova Guida all’Europrogettazione completamente rinnovata: uno strumento digitale, gratuito e sempre aggiornato per aiutare Enti, imprese e cittadini a orientarsi nel mondo delle risorse dei progetti dell’Unione Europea.
Ideato e promosso dalla Fondazione CFT, lo strumento digitale, utile per accedere ai bandi, conta oggi sull’adesione di Acri, e di altre 7 Fondazioni.
La nuova programmazione 2021 – 2027, considerando l’0insieme dei contributi nazionali e comunitari, potrebbe portare all’Italia una disponibilità eccezionale del valore di circa 350 miliardi di euro in base alle preziose priorità della transizione verde e digitale, ma anche dell’economia per le persone e della migliore risposta alle sfide globali. Eppure l’Italia è in fondo alla classifica per capacità di accedere ai fondi europei: secondo un report della Corte dei Conti europea (settembre 2020) il nostro Paese è penultimo per capacità di assorbimento dei fondi del bilancio 2014-2020, con circa il 38% delle risorse effettivamente erogate dall’UE (ultima la Croazia, ferma al 36% e ultimo Paese entrato nell’Unione.
La Guida è online: www.guidaeuroprogettazione.eu

Orientamenti nazionali

1. GOVERNO 

1.1. Legge di bilancio 2022  

Il Consiglio dei Ministri, il 28 ottobre 2021, ha approvato il disegno di legge recante il Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e il bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024. La legge di bilancio per l’anno 2022 ricalca la Nota di aggiornamento al Def, prevedendo la prosecuzione di una politica di bilancio espansiva, al fine di sostenere l’economia e la società nelle fasi finali dell’emergenza sanitaria, ma anche per implementare il tasso di crescita nel medio termine, fortificando gli effetti degli investimenti e delle riforme previsti dal Piano Nazionale di Resilienza e Ripresa. La legge di bilancio consta di disparati interventi, i quali mirano a consolidare il settore economico-sociale, sostenendo la crescita e la competitività dell’economia del Paese.

Ad oggi (22.12.2021) la Legge di Bilancio 2022 è in attesa di approvazione al Senato. Si allegano:

Testi ufficiali

Audizioni

Commenti

1.2. Monitoraggio attuazione PNRR

Il Servizio Studi della Camera dei Deputati mette a disposizione un ampio dossier relativo al Monitoraggio dell’attuazione delle diverse missioni e componenti del Piano nazionale di ripresa e resilienza aggiornato al 18 novembre 2021.

1.3. Report - Verso il nuovo Piano nazionale per la famiglia

È disponibile online, sul sito ParteciPA, il report finale della consultazione Verso il nuovo Piano nazionale per la famiglia.
Il report, frutto di un ampio processo partecipativo promosso dal Dipartimento per le politiche della famiglia attraverso la consultazione pubblica aperta a tutti gli stakeholder, propone un’analisi quantitativa e qualitativa dei contributi inviati sulle 4 aree tematiche specifiche che faranno parte del nuovo Piano nazionale per la famiglia: la questione demografica; il rapporto tra generi e generazioni; il tema delle disuguaglianze; il tema del lavoro in un’ottica di parità di genere.

1.4. Orientamenti europei: Direttiva UE su rider e salario minimo: l’Italia intende agire in fretta

La Commissione europea ha presentato ufficialmente la proposta di direttiva UE sulla regolarizzazione contrattuale dei rider e lavoratori delle piattaforme digitali (food delivery, trasporto con autista eccetera). E l’Italia è pronta a recepirla.
La proposta di direttiva contiene parametri chiari per rendere i rider dipendenti subordinati, con stipendio minimo, ferie pagate e contributi pensionistici, e per introdurre il controllo umano degli algoritmi e infine invertire l’onere della prova dell’autonomia del rapporto di lavoro (che andrà in capo alla piattaforma).
La proposta di direttiva, varata dalla Commissione europea”, ci spiega Michele Forlivesi, consigliere del ministro del Lavoro Andrea Orlando, che Agenda Digitale ha contattato per approfondire, ”è un importantissimo passo che indirizza, nel senso corretto, gli Stati verso un governo del fenomeno del lavoro su piattaforma digitale che, come sappiamo, è molto più ampio del fenomeno evidente dei rider”.

2. MINISTERO DELL’ISTRUZIONE (MI)

2.1. Rete delle scuole professionali: il parere del CSPI

Pubblichiamo il parere espresso dal Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) nella seduta plenaria del 6 dicembre 2021 relativo allo schema di decreto del Ministro dell’istruzione, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, recante la "Definizione dei criteri e delle modalità per l’organizzazione e il funzionamento della Rete nazionale delle scuole professionali, di cui all’articolo 7, comma 4, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 61".
Il Consiglio evidenzia come le istituzioni scolastiche dell’Istruzione Professionale, siano definite come “scuole territoriali dell’innovazione, aperte e concepite come laboratori di ricerca, sperimentazione ed innovazione”, costituiscano un segmento estremamente significativo del Sistema Nazionale di Istruzione e Formazione e siano caratterizzate dallo sviluppo delle funzioni educative, dal rapporto con le istituzioni e con il tessuto produttivo territoriale di riferimento.
Una importante sottolineatura contenuta nel parere raccomanda che la Rete Nazionale realizzi l’innovazione e il rilancio dell’istruzione della formazione professionale in un quadro nazionale di governo del sistema. Il CSPI, per evitare la frammentarietà e la vulnerabilità della Rete, chiede al Ministro di esplicitare meglio la durata degli organismi, i criteri sulle modalità di integrazione e interconnessione tra gli organismi previsti nella Rete e principi omogenei per la gestione interna degli organismi. Il parere propone di rafforzare nel testo dello schema di decreto in esame la collaborazione tra Istruzione Professionale, IeFP e Formazione.
In relazione alle previste attività di orientamento in uscita dal primo ciclo che siano rispettose delle attitudini personali, che consentano la conoscenza dei settori produttivi e occupazionali del territorio, anche per contrastare la dispersione scolastica, il parere precisa che è necessario “evitare il rischio di scelte precoci in percorsi che dovrebbero mantenere, anche nel primo biennio del secondo ciclo, una struttura e un’organizzazione sempre aperte ad ulteriori azioni di orientamento adeguate all’età”.
Le osservazioni e le proposte di miglioramento sono contenute nel testo del parere.

2.2. Iscrizioni scuola 2022-23

È stata inviata questa mattina a tutti gli istituti scolastici la nota (Allegato 1 - Licei; Allegato 2 - Tecnici; Allegato 3 - Professionali) con le indicazioni per le iscrizioni delle studentesse e degli studenti all’anno scolastico 2022/2023. Le iscrizioni saranno online per tutte le classi prime della Scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado statale. Saranno online anche le iscrizioni ai percorsi di istruzione e formazione professionale erogati in regime di sussidiarietà dagli Istituti professionali e dai centri di formazione professionale accreditati dalle Regioni che, su base volontaria, aderiscono alla procedura telematica. L’adesione alle iscrizioni online resta facoltativa per le scuole paritarie.
Gli interessati avranno tempo dalle 8:00 del 4 gennaio 2022 alle 20:00 del 28 gennaio 2022 per inoltrare la domanda. Sarà necessario avere una identità digitale: si potrà accedere al sistema utilizzando le credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di identità elettronica) o eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature). I genitori o coloro che esercitano la responsabilità genitoriale potranno individuare la scuola d’interesse attraverso il portale “Scuola in Chiaro”, messo a disposizione dal Ministero per dare informazioni dettagliate su ciascun istituto.
Il Ministero attiverà, oltre al sito dedicato, anche un’apposita campagna di comunicazione che guiderà gli utenti nelle varie fasi della procedura e che segnalerà tutti gli strumenti a disposizione delle famiglie sia nella fase della scelta che in quella della vera e propria domanda.

2.3. PNRR, presentati i primi bandi per il settore Istruzione

5,2 miliardi per asili, scuole nuove, mense, palestre, manutenzione straordinaria.
La conferenza con i Ministri Bianchi, Bonetti e Carfagna. Almeno il 40% delle risorse al Sud.
Per gli Enti locali semplificazioni e strumenti di supporto per la realizzazione delle opere. Si allega una scheda e le slide presentate il 30/11/2021.

2.4. DAD bocciata

Due ricerche su questa bocciatura: una Dad che non passa la sufficienza in quanto dispersiva, distoglie l’attenzione e ha porta con sè un aumento dei carichi di lavoro. È questo il quadro che viene fuori dalle indagini effettuate da AlmaDiploma e Cospes: in entrambe più del 70% degli intervistati ha espresso pareri negativi circa l’utilizzo della Didattica a Distanza, definendola “dispersiva” e dichiarando di non aver visto migliorata l’efficacia dell’apprendimento dei nuovi argomenti o che la propria preparazione scolastica e il proprio rendimento siano peggiorati. Pur bocciando la Dad la scuola è «promossa». Entrambe le ricerche infatti confermano il giudizio positivo sullo sforzo messo in campo da scuola e docenti nell’emergenza.

2.5. Focus “Risultati a distanza: inserimento nel mondo del lavoro dei diplomati”

Mediamente più del 41% degli studenti ha avuto almeno un rapporto di lavoro dopo il diploma. Sono per la maggior parte maschi, e quelli con un voto all’esame di maturità non troppo elevato, gli studenti diplomati che stipulano un contratto di lavoro nei primi due anni dopo il conseguimento del titolo di studio. Questi sono alcuni dei dati riportati nel Focus del Ministero dell’Istruzione, dal titolo “Risultati a distanza: inserimento nel mondo del lavoro dei diplomati”.
Nella pubblicazione sono esaminati, in particolare, i dati dei diplomati negli anni scolastici 2016/2017, 2017/2018 e 2018/2019, e le informazioni provenienti dalle Comunicazioni Obbligatorie ai centri per l’impiego, aggiornate al secondo trimestre 2021. Dai dati emerge che gli studenti delle scuole del Nord Italia risultano maggiormente occupati subito dopo il conseguimento del titolo, rispetto ad altre regioni italiane. Tendenzialmente, dopo il diploma, lo studente trova un lavoro a tempo determinato. Generalmente i contratti “attivati” hanno una durata media relativamente breve, che si attesta soprattutto sui 3 mesi di attività. La percentuale più alta di occupati dopo il diploma proviene dai professionali, seguiti dai tecnici.

2.6. Scuola superiore, percorsi quadriennali: al via nuove mille prime classi. Online l’avviso

Al via il rinnovo e l’ampliamento del Piano nazionale per la sperimentazione di percorsi quadriennali di istruzione secondaria di secondo grado. Sul sito del Ministero dell’Istruzione è infatti disponibile l’avviso destinato alle scuole che consente la costituzione di mille nuove classi. L’allargamento della sperimentazione viene attivato in coerenza con gli obiettivi del PNRR.
I percorsi quadriennali sperimentali assicurano l’insegnamento di tutte le discipline previste dall’indirizzo di studi di riferimento, compreso l’insegnamento trasversale dell’Educazione civica, facendo ricorso alla flessibilità didattica e organizzativa consentita dall’autonomia delle istituzioni scolastiche, alla didattica laboratoriale, all’adozione di metodologie innovative, alla didattica digitale e all’utilizzo di tutte le risorse strumentali e professionali disponibili nell’organico dell’autonomia.
Secondo quanto previsto dall’avviso pubblicato oggi sul sito del MI, potranno presentare progetti di innovazione metodologico-didattica finalizzati alla realizzazione dei percorsi quadriennali:

  • le istituzioni scolastiche che organizzano percorsi di istruzione secondaria di secondo grado, sia statali che paritarie, riferiti agli indirizzi di liceo e di istituto tecnico, che saranno avviati a partire dall’anno scolastico 2022/2023;
  • le istituzioni scolastiche che organizzano percorsi di istruzione professionale, che saranno avviati a partire dall’anno scolastico 2023/2024.

Sarà possibile fare domanda, per l’attivazione dei percorsi sperimentali, da oggi e fino alle 23.59 del 4 gennaio 2022. Si allegano:

3. Ministero dell'università e della ricerca (MUR)

Ministra Messa: audizione sulle linee programmatiche del suo dicastero (16.03.21)

Si allega il testo dell’audizione, in videoconferenza, della Ministra dell’università e della ricerca, Maria Cristina Messa, sulle linee programmatiche del suo dicastero relativamente ai profili della ricerca scientifica applicata, anche in relazione ai contenuti della Proposta di Piano Nazionale di ripresa e resilienza di cui al Doc. XXVII, n. 18.

4. ministero del lavoro e delle politiche sociali (MLPS)

4.1. Osservatorio politiche occupazionali e del lavoro: dati 2020

L’Inps ha diffuso i dati dell’Osservatorio delle politiche occupazionali e del lavoro del 2020. Il report analizza anche l’impatto dei diversi incentivi all’occupazione a livello nazionale: rispetto al 2019 è diminuito il numero medio degli apprendisti, delle assunzioni agevolate di ultracinquantenni e donne, nonché di quelle dei lavoratori svantaggiati impiegati nelle cooperative sociali, dei lavoratori beneficiari dell’indennità di mobilità e della Naspi, degli assunti a tempo indeterminato beneficiari di Garanzia Giovani (incentivo non prorogato nel 2020).

4.2. La missione impossibile dei Servizi per l’Impiego

Anpal ha pubblicato il Rapporto di monitoraggio 2020 su i servizi per l’impiego. Il rapporto fotografa il quadro dettagliato su centri per l’impiego, operatori e utenti. Ne emerge un sistema sottodimensionato rispetto alle richieste di servizi dell’utenza e congestionato sul piano operativo. Per approfondimento si allegano il Comunicato Stampa e un commento di Avvenire.

4.3. Programma Garanzia Giovani: rapporto quadrimestrale di Anpal

Il nuovo Rapporto quadrimestrale 2/2021 di Anpal presenta lo stato di attuazione della Garanzia Giovani al 31 agosto 2021: sono oltre 1 milione e 702 mila i giovani Neet registrati e oltre 1 milione e 363 mila di loro sono stati presi in carico dai servizi per l’impiego (80,1%). In prevalenza si tratta di giovani diplomati (63,4%), di età compresa tra i 19 e i 24 anni (59,5%) e con un indice di profiling medio-alto e alto (82,1%).

4.4. Reddito di Cittadinanza: Relazione del Comitato Scientifico

Rimodulazione dei criteri di accesso e del beneficio economico per riequilibrare la misura in favore delle famiglie con figli minorenni e numerose ad oggi penalizzate; maggiore flessibilità nel considerare il patrimonio; parziale cumulabilità dei redditi da lavoro con il beneficio per incentivare l’offerta di lavoro: sono queste alcune tra le dieci proposte scaturite dai lavori del Comitato Scientifico per la valutazione del Reddito di Cittadinanza la cui Relazione è stata presentata oggi alla stampa dal ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando, e dalla presidente del Comitato, professoressa Chiara Saraceno. Per approfondimento si allegano: l’Introduzione alla Relazione del Comitato Scientifico; la Relazione del Comitato Scientifico; Dieci proposte per migliorare il Reddito di Cittadinanza.

4.5. Guida per lo smart working

"Oggi siamo arrivati alla conclusione del confronto con le organizzazioni sindacali sulle linee guida per lo smart working nella Pubblica amministrazione, che anticipano ciò che sarà definito entro l’anno nei contratti di lavoro. Il testo, adesso, sarà inviato alla Conferenza Unificata. Dopo il parere della Conferenza, le 32.000 amministrazioni pubbliche saranno tenute a rispettare le linee guida, un ponte rispetto ai contratti. Alla fine del percorso, come avevamo concordato nel Patto Governo-sindacati del 10 marzo, il lavoro agile sarà contrattualizzato, dotato dei necessari e sicuri strumenti tecnologici, organizzato per obiettivi, finalizzato alla soddisfazione di cittadini e imprese, all’efficienza e alla produttività. Esprimo il mio orgoglio per il lavoro svolto: per la Pa abbiamo trovato le soluzioni più avanzate ed efficienti". Lo ha detto il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, durante l’incontro finale con i sindacati sulle nuove linee guida in tema di smart working nella Pa. I sindacati hanno espresso soddisfazione nel merito e nel metodo.

Abbiamo costruito insieme – ha sottolineato il ministro - uno strumento intelligente e flessibile, affidato, da un lato, all’intelligenza della contrattazione e, dall’altro lato, all’autonomia delle singole amministrazioni. Anche alla luce dell’evoluzione della pandemia, su cui io sono moderatamente ottimista, non ci saranno più decreti d’autorità sullo smart working nella Pa. Le decisioni saranno assunte dalle singole amministrazioni che, attraverso i Piani integrati di organizzazione e attività (Piao), organizzeranno il lavoro agile in modo autonomo. La Pubblica amministrazione sta dando una grande lezione di responsabilità”.

4.6. Verso l’attuazione di GOL + MLPS Presentazione GOL

Lo scorso 21 ottobre è stato approvato in Conferenza Stato, Regioni e Province Autonome lo schema di decreto ministeriale per l’istituzione di GOL (Programma Nazionale Garanzia per l’occupabilità dei lavoratori).
L’intervento, ampio e ambizioso, migliora il vecchio Assegno di ricollocazione, attraverso una significativa revisione delle misure da attivare e della platea di riferimento, nonché la previsione di una nuova governance multilivello condivisa da Anpal e Regioni. Con le risorse stanziate dal PNRR per il nostro Paese si offre così un’occasione unica per creare finalmente un vero sistema di politiche attive per il lavoro.

4.7. MLPS e Unioncamere: nuovi strumenti per conoscere l’imprenditoria migrante

Online sul Portale Integrazione Migranti, Integrazionemigranti.it e su Unioncamere.gov.it un rapporto dell’Osservatorio sull’inclusione socio-economica e finanziaria e una dashboard interattiva sulle imprese dei migranti. I nuovi strumenti di conoscenza sono stati realizzati nell’ambito del Progetto Futurae, nato dalla collaborazione tra MLPS e Unioncamere e finanziato dal Fondo Nazionale Politiche Migratorie. Si allega un abstract.
Il rapporto analizza l’imprenditoria migrante anche in chiave territoriale e settoriale, e ne indaga i rapporti con i distretti Industriali e con le associazioni di categoria. Studia, poi, il processo di inclusione finanziaria dei migranti, analizzando il rapporto con il sistema del credito (bancarizzazione, strumenti utilizzati, accesso al credito…), attraverso i dati degli operatori finanziari e un’indagine campionaria, con approfondimenti sulle rimesse e sulla finanza digitale.
La dashboard consente di navigare tra i principali dati relativi alle imprese dei migranti (imprese attive, incidenza, forma giuridica, settore di attività, distribuzione territoriale), leggerne le dinamiche (iscrizioni e cessazioni, durata media, tassi di natalità, mortalità e turnover) e conoscerne meglio i protagonisti (Paesi di origine, genere, età, cariche).

5. CONFERENZA STATO-REGIONI (csr)

Fedriga: aggiornate le linee guida per riapertura attività economiche e sociali

“La Conferenza delle Regioni è tornata ad aggiornare, dopo le ulteriori indicazioni del CTS, le linee guida per la riapertura delle attività economiche e sociali”, ad annunciarlo è il presidente, Massimiliano Fedriga.
“Abbiamo lavorato per migliorare il testo secondo le indicazioni del Comitato Tecnico Scientifico, abbiamo definito meglio le regole di prevenzione con l’obbligo delle mascherine per i lavoratori e gli addetti alle diverse attività ed introducendo anche riferimenti puntuali alle ultime normative in materia di green pass. E’ stata infine definita meglio la normativa relativa alla capienza di convegni e congressi, attraverso un coinvolgimento attivo delle autorità sanitarie locali in base alla specificità degli eventi.
Ora attendiamo – conclude Fedriga - l’ordinanza del Ministro della Salute che recepisca tali linee guida che, con la stagione invernale ormai avviata, assumono carattere di assoluta urgenza”.

Orientamenti regionali

1. Il GOVERNO delle Regioni 

Nella scheda allegata si riportano i governi regionali ed i rispettivi assessori aggiornati a novembre 2021.

2. Documento della Conferenza delle Regioni del 2 dicembre

"Carta di Genova, la scuola delle Regioni"

La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha approvato nella seduta di ieri, 2 dicembre, presieduta da Massimiliano Fedriga, la “Carta di Genova: la Scuola delle Regioni”.  Il documento è il frutto del lavoro congiunto della commissione "Istruzione, Università e Ricerca" e della commissione "Formazione e Lavoro" della Conferenza che si sono riunite il 17 novembre al salone Orientamenti di Genova ed è di fatto una proposta programmatica delle Regioni per la riforma dell’orientamento a tutti i livelli. La “Carta di Genova” è un atto programmatico che descrive gli indirizzi nazionali per la programmazione e l’attuazione di misure di orientamento nei confronti di percorsi di istruzione, formazione e lavoro. Per le Regioni è essenziale strutturare un sistema di orientamento efficace per la scelta del percorso formativo dei giovani in uscita dal primo ciclo e frequentanti le ultime annualità dei percorsi di secondo ciclo e per i lavoratori occupati, disoccupati, o a rischio di espulsione dal mercato del lavoro. L’obiettivo della “Carta di Genova” è quello di offrire un quadro comune per le iniziative che verranno intraprese da tutti i soggetti che operano sui territori regionali garantendo coesione ed unitarietà nella definizione di obiettivi comuni.
L’orientamento – si legge nel documento - è un processo complesso che concorre allo sviluppo della comunità e che occorre declinare in base all’ambito formativo e alle caratteristiche degli utenti. Pertanto è importante che tutti coloro che intervengono nel processo stesso (allievi, genitori, docenti, orientatori) abbiano a disposizione informazioni chiare e precise sull’offerta formativa del territorio, sulle possibilità di proseguire il percorso lungo la filiera formativa e sui concreti sbocchi professionali delle diverse opzioni. Un traguardo raggiungibile anche attraverso percorsi modulari e piani formativi individualizzati, moduli di orientamento (secondo quanto previsto dal PNRR), attività di alternanza scuola-lavoro e percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, attività di orientamento anche nelle scuole primarie. Un complesso di azioni a cu vanno affiancati eventi, incontri e manifestazioni in cui si metteranno in relazione diretta enti formativi, istituzioni scolastiche, fondazioni ITS, Università e imprese.

3. Quaderno di Tecnostruttura 

Da ottobre scorso Tecnostruttura ha un nuovo presidente: Donato Toma, attuale presidente della Regione Molise. In questo numero si presenta, illustrando la sua visione sul ruolo delle Regioni e sul processo europeo verso una società sempre più inclusiva e vicina alle persone. Il Quaderno affronta poi, tra gli altri, il tema del Piano di rafforzamento dei Centri per l'Impiego ei Servizi IVC delle competenze, percorsi normativi regionali di attuazione.

Rapporti e pubblicazioni

1. TEMI ECCLESIALI

1.1. Giornate Sociali Cattoliche europee

Hollerich: ricostruire l’Europa da una prospettiva cristiana
Il presidente della Comece presenta in Sala Stampa vaticana la terza edizione dell’evento che si terrà a Bratislava dal 17 al 20 marzo 2022 e risponde a una domanda sul Documento UE che sconsigliava l’uso dei riferimenti al Natale: “Non nominarlo significa una discriminazione pratica dei cristiani". Presentando il programma, Turkson spiega che l’obiettivo è promuovere "lo sviluppo umano integrale di cui hanno parlato tutti i Papi e mettere in atto una spiritualità della fraternità”.

1.2. Rapporto Caritas - Rapporto 2021 su povertà ed esclusione sociale   

Il Rapporto Caritas 2021 su povertà ed esclusione sociale dal titolo “Oltre l’ostacolo”, prende in esame: le statistiche ufficiali sulla povertà, i dati di fonte Caritas, il tema dell’usura e del sovra-indebitamento, la crisi del settore turistico, lo scenario economico-finanziario, le politiche di contrasto alla povertà. Come sottolinea il titolo, l’obiettivo è di cogliere e di evidenziare, a partire dalle situazioni e dalle storie incontrate sul territorio, elementi di prospettiva e di speranza. Esempi di risposta e resilienza, da parte di tanti attori, pubblici e private e in particolare delle comunità locali, capaci di farsi carico delle situazioni di marginalità e vulnerabilità affiorate nel corso della pandemia. Tale capacità spesso si è incrociata con le risposte istituzionali offerte a livello nazionale ed europeo, dando luogo ad una serie di triangolazioni positive, che hanno evidenziato l’importanza di lavorare in rete, assumendo responsabilità diverse ma condivise. Si allega il comunicato stampa.

2. TEMI FORMATIVI

2.1. Rapporto Censis (03.12.2021)

Giunto alla 55ª edizione, il Rapporto Censis prosegue l’analisi e l’interpretazione dei più significativi fenomeni socio-economici del Paese, individuando i reali processi di trasformazione della società italiana. Su questi temi si soffermano le «Considerazioni generali» (Cronoprogramma) che introducono il Rapporto. Nella seconda parte, «La società italiana al 2021», (Società irrazionale) vengono affrontati i processi di maggiore interesse emersi nel corso dell’anno. Nella terza e quarta parte si presentano le analisi per settori: la formazione, il lavoro, il welfare e la sanità, il territorio e le reti, i soggetti e i processi economici, i media e la comunicazione, la sicurezza e la cittadinanza.

2.2. Pnrr: Rapporto SVIMEZ 2021. Mezzogiorno parteciperà attivamente alla ripresa

“Il Mezzogiorno parteciperà attivamente alla ripresa nel biennio post-Covid, a differenza di quanto avvenuto nelle precedenti fasi cicliche espansive”.
Nel Rapporto SVIMEZ 2021 sull’economia e la società del Mezzogiorno, si prevedono effetti positivi dagli investimenti legati al Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Tra il 2021 e il 2024 il Pil al Sud crescerà del 12,4%, al 15,6% del Centro-Nord.
Nel 2021 i valori si attesteranno a +6,8% al Centro-Nord e +5% al Sud.  Dei quasi 15 punti di crescita previsti 7 saranno riconducibili al Pnrr e alle politiche di bilancio alla crescita. Al Sud il contributo copre il 58,1% della crescita cumulata, contro il 45% nel Centro-Nord.
Si allegano:

2.3. Analisi del mercato del lavoro di Banca d’Italia

La pubblicazione redatta congiuntamente dal MLPS e dalla Banca d’Italia commenta l’andamento del numero di rapporti di lavoro alle dipendenze, analizzando le tendenze nazionali e locali, con i dati provvisori aggiornati al 31 ottobre 2021.

2.4. Il lavoro in somministrazione nella nota di Ebitemp

La nota congiunturale di novembre 2021 di Ebitemp analizza l’andamento del lavoro in somministrazione: a settembre 2021 il monte retributivo dei lavoratori in somministrazione aumenta del 31,8% rispetto allo stesso mese del 2020. Il risultato deriva da un aumento del 43,9% del monte retributivo dei lavoratori a tempo determinato e del 5,9% di quelli a tempo indeterminato. La variazione congiunturale (su dati destagionalizzati) è pari al +2,2%.

2.5. XVIII Rapporto AUDIMOB, improrogabile la svolta green

Com’è cambiata e come sta cambiando la mobilità in Italia? Quanto il Covid ha influito sugli spostamenti degli italiani?

Sono alcune delle domande a cui rispondono i dati del 18° Rapporto Audimob sulla mobilità degli italiani, curato da Isfort in collaborazione con il CNEL e il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili e con il contributo scientifico di Agens e Asstra.

2.6. INAPP Paper: Dal Sistema di garanzia dell’infanzia ai Patti educativi di comunità

Nell’UE quasi 18 milioni di minori sono a rischio di povertà o di esclusione sociale. In Italia, sul totale dei bambini con meno di 6 anni in tutto il periodo 2000-2019 quasi un terzo è risultato costantemente a rischio di esclusione sociale – tale percentuale è scesa al 25,6% solo nel 2019 – con un ritardo rispetto agli altri Paesi UE-28 pari a circa 5 punti.
Con la Raccomandazione n. 1004 del 14 giugno 2021 il Consiglio dell’UE ha istituito la Garanzia europea per l’infanzia(link is external) (European Child Guarantee), riconoscendo quale strumento prioritario per prevenire e combattere l’esclusione sociale e la povertà infantile l’accesso all’educazione e cura della prima infanzia, all’istruzione e alle attività scolastiche. L’Italia è stata inserita nel gruppo dei Paesi target per l’attuazione della fase pilota del programma, al fine di individuare possibili modelli di intervento. Inoltre, la strategia di Child Guarantee è ripresa nel Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali di agosto 2021 del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali. 
Nel paper Dal sistema di garanzia dell’infanzia ai patti educativi di comunità, curato dalla Struttura Economia civile e processi migratori, è proposta una prima ricognizione di questi recentissimi dispositivi e della loro traduzione in pratiche territoriali; la Child Guarantee viene connessa al tema della sperimentazione dei Patti educativi di comunità, previsti dal Ministero dell’Istruzione già nel Piano scuola 2020-2021(link is external), in cui gli accordi tra scuole, realtà del Terzo settore, enti locali, istituzioni pubbliche e private sono considerati strumenti efficaci per il contrasto alla povertà educativa e alla dispersione scolastica. Come mostrato nel paper, l’utilizzo di approcci partecipativi e la valorizzazione delle risorse già presenti sul territorio rappresentano punti di forza che sarà opportuno tenere sotto osservazione nel corso del tempo, anche in ragione della rilevanza loro riconosciuta dal PNRR.

2.7.  INAPP Presentazioni

  • Fonti informative e strumenti per orientarsi nel mondo del lavoro: L’informazione di fonte pubblica rappresenta una risorsa importante e un patrimonio informativo di grande rilevanza. Si descrivono le fonti per il reference e per le attività di information literacy della Biblioteca Inapp; e nello specifico gli strumenti e le fonti per orientarsi nel mondo del lavoro.
  • Il ruolo della formazione per agire ESG: Il contributo delinea gli aspetti strategici per la valorizzazione dei criteri ESG (Environment Social Governance) soffermandosi in particolare sulla necessità di investire nella formazione delle risorse umane a partire dalla scuola e dall’università, per focalizzarsi sulla formazione continua dei lavoratori, tenuto conto delle nuove sfide poste dagli obiettivi ESG che si troveranno concretamente ad affrontare.

2.8. UNIPOLIS: I giovani tra mercato e non mercato del lavoro

I giovani tra mercato e non mercato del lavoro è un progetto di ricerca biennale promosso da Fondazione Unipolis e condotto da Fondazione Adapt, con l’intento di individuare le condizioni, gli strumenti e le politiche in grado di concretizzare la prospettiva dello sviluppo della professionalità dei giovani nel lavoro fuori mercato, a partire da un’indagine empirica sviluppata in Emilia-Romagna, Lombardia e Sicilia. Si allegano il video della presentazione e le slide

2.9. ISTAT: CS Censimento della popolazione e dinamica demografica - anno 2020

In calo il numero di residenti rispetto al Censimento 2019. Al 31 dicembre 2020, data di riferimento della terza edizione del Censimento permanente, la popolazione in Italia conta 59.236.213 residenti, in calo dello 0,7% rispetto al 2019 (-405.275 individui). Questo calo è attribuibile prevalentemente alla dinamica demografica tra il primo gennaio e il 31 dicembre 2020: infatti, il saldo dovuto al movimento demografico totale (saldo naturale più migratorio), desumibile dalle fonti anagrafiche, ha fatto registrare 362.507 unità in meno. In allegato il Comunicato Stampa.

Vita della Federazione CNOS-FAP

1. LA FEDERAZIONE CNOS-FAP IN EUROPA

La Federazione CNOS-FAP negli ultimi anni ha partecipato a diversi progetti europei al fine di realizzare sperimentazioni e rafforzare partenariati strategici su 3 principali tematiche rilevanti per la Commissione Europea e per la Federazione stessa quali:

  • sperimentazione di percorsi “duali” in Europa e promozione della formazione continua su tale tematica;
  • aumento della qualità dei Servizi al Lavoro (SAL) del CNOS-FAP e rafforzamento delle sinergie con i principali attori pubblici-privati che si occupano di favorire la professionalizzazione e l’inserimento lavorativo di giovani vulnerabili in Europa;
  • sviluppo di approcci innovativi per promuovere l’inserimento socio-professionale in Europa di particolari categorie vulnerabili, come migranti e richiedenti asilo.

Nel mese di dicembre la Federazione CNOS-FAP ha portato avanti le attività dei progetti intrapresi. Di questi, descriviamo brevemente i seguenti:

Progetto “DB WAVE”
Proseguono le attività del Progetto Erasmus+ KA3 “DB WAVE”, di cui la Federazione CNOS-FAP è capofila.
La partnership, dopo mesi di attività online, si è incontrata in presenza a Madrid. Durante il meeting i partner responsabili della messa a punto dei 5 strumenti previsti dal progetto hanno condiviso aggiornamenti e risultati delle varie fasi di testing.
Tali strumenti, che saranno consultabili online sul sito ufficiale del progetto, e per la cui elaborazione è stata essenziale l’expertise della Federazione, sono:

  • un database per monitorare il Successo Formativo degli studenti che permetterà di comparare i dati a livello europeo;
  • una Carta della Mobilità Salesiana tra le 7 reti europee di enti di IeFP salesiana che compongono la partnership del progetto, per agevolare lo scambio di staff e studenti tra i rispettivi Paesi;
  • delle linee guida SAL per poter implementare lo stesso servizio offerto dal CNOS-FAP negli altri enti salesiani europei;
  • uno strumento per la valutazione delle soft skills apprese durante l’esperienza di apprendimento basato sul lavoro degli studenti;
  • un modello di tutoraggio per giovani svantaggiati per aiutarli nella ricerca di un impiego attraverso la combinazione di formazione in azienda, acquisizione di soft skills e una metodologia di mentoring adatta.

Per maggiori informazioni visitare il sito ufficiale del progetto.

Progetto “Mobilità Q.I.”
La Federazione CNOS-FAP, già in possesso della Carta di Mobilità, ha ricevuto nel mese di marzo 2021 l’Accreditamento nell’Azione Chiave 1 – Settore VET (Vocational Education and Training). 
L’accreditamento permetterà alla Federazione di ottenere un accesso agevolato e semplificato alle opportunità di finanziamento previste nell’ambito dell’Azione Chiave 1 (KA1) del futuro programma (2021-2027) focalizzato sulla promozione e della mobilità per l’apprendimento degli individui e rivolto in particolare a: studenti, tirocinanti, apprendisti, neodiplomati e neo qualificati, formatori, esperti del mondo della formazione professionale e della progettazione.
Nell’ambito dei progetti Erasmus+ KA1 di Mobilità, la Federazione CNOS-FAP sta iniziando le attività del progetto “DB WAVE Q.I.- Verso una rete salesiana di eccellenza per l'internazionalizzazione del profilo di studenti e formatori IeFP: Qualità e impatto della mobilità VET in Europa" che promuove lo sviluppo di competenze chiave e tecnico professionali richieste dalle aziende tramite esperienze WBL (apprendimento basato sul lavoro in contesti esteri). Il progetto si rivolge a tutti gli studenti (3/4 anno) o neoqualificati (entro un anno) e a tutto lo staff (formatori, coordinatori, direttori, project manager) della Federazione CNOS-FAP. Il periodo di mobilità avrà una durata di un minimo di 2 settimane, fino ad un massimo di 3 mesi e coinvolgerà 80 studenti (in formazione o neoqualificati in tutti i settori della Federazione) e 15 componenti dello staff fino al mese di marzo 2022. Al momento sono state effettuate e sono in fase di organizzazione dei flussi di mobilità che hanno coinvolto 20 allievi e 7 figure dello staff della Federazione, provenienti dalla Regione Piemonte, Lombardia e Veneto. 
Per ulteriori informazioni sui progetti europei gestiti dalla Sede Nazionale del CNOS-FAP consultare la pagina dedicata sul sito

Progetto “RAIN.BOW”
La partnership del progetto Erasmus+ KA3 “RAIN.BOW”, che mira a promuovere l'inclusione sociale e i valori positivi attraverso l'introduzione di metodi non formali nell'istruzione scolastica, ha elaborato una serie di moduli formativi per formatori e del materiale educativo per gli studenti al fine di acquisire competenze e consapevolezza su tematiche relative all'inclusione sociale. Per testare tali materiali sviluppati all’interno del Work Package 3 del progetto, il CNOS-FAP ha organizzato in data 6 settembre, presso il CFP di Sesto San Giovanni, una formazione per i nostri formatori sul tema del cyberbullismo, come riconoscerlo e come tentare di prevenirlo. 
I docenti che hanno preso parte a questa giornata di formazione organizzeranno, coinvolgendo direttamente gli studenti, delle giornate di workshop sul tema del cyberbullismo. Per sensibilizzare i giovani su questo tema delicato, i formatori daranno il compito agli studenti - che verranno divisi in gruppi - di creare uno slogan anti-bullismo. Il gruppo vincitore vedrà il proprio lavoro stampato su una cover per smartphone.
Per ulteriori informazioni visitate il sito ufficiale del progetto.

Progetto “SAAM”
Il Progetto “SAAM”, che prevede mobilità tra paesi europei e africani, ha finalmente ripreso a viaggiare!
Dopo mesi di attività online e sessioni di viaggi virtuali per conoscere i rispettivi centri, gli esperti di mobilità europei sono in questo momento in visita presso i centri africani.
Nel caso specifico del CNOS-FAP, i nostri referenti sono appena tornati dal viaggio in cui hanno avuto l'occasione di visitare i cfp "gemellati" di Duékoué (Costa d'Avorio) e Thies (Senegal). Nel mese di febbraio due formatori provenienti da suddetti centri africani verranno accolti dai nostri CFP di Verona San Zeno e Bardolino per un periodo di mobilità di 20 giorni.
Per maggiori informazioni visitare la pagina ufficiale del progetto.

2. LA FEDERAZIONE CNOS-FAP IN ITALIA

2.1. Progetto Assi culturali e Canone formativo

È partita il 19 ottobre la seconda fase del progetto Assi culturali e Canone formativo, promosso da sei Enti di IeFP - CNOS-FAP, SCF, ENAC, ENDOFAP, Casa di Carità Arti e Mestieri, Opera don Calabria con l’avvio dei gruppi inter pares II.
A differenza della prima fase del progetto (febbraio-luglio 2021) che è stata divulgativa, gli inter pares II si caratterizzano, per l’assoluto protagonismo dei formatori che scendono in campo per cimentarsi in una sperimentazione che porterà sia alla validazione di alcuni moduli della Cassetta degli attrezzi sia, i gruppi Valutazione e Inclusione, alla definizione di linee guida fruibili in tutte le Regioni. Per maggiori informazioni sul progetto e per visualizzare tutti i materiali prodotti si segnala il sito assiculturalifp.it.

2.2. Progetto VALEFP

Nel mese di marzo 2021 ha preso avvio la sperimentazione del RAV per la Istruzione e la Formazione Professionale (IeFP) per le sedi formative IeFP che hanno aderito nell’anno scolastico 2020/21. 
Ad aprile 2021 le sedi formative aderenti hanno costituito e accreditato sulla piattaforma SNV RAV IeFP del MI i propri Nuclei Interni di Valutazione (NIV) che si occuperanno poi della compilazione del Rapporto di AutoValutazione (RAV).
Tra giugno e luglio 2021 i CFP hanno compilato due Questionari (Questionario per le sedi formative IeFP; Questionario Formatori IeFP) propedeutici al RAV.
L’INVALSI sta elaborando i dati provenienti da tutte le sedi formative e provvederà al calcolo degli indicatori presenti nella Mappa degli Indicatori per il RAV IeFP. Restituirà i dati alle singole sedi formative nella piattaforma SNV RAV IeFP, insieme ai riferimenti mediante i quali le stesse potranno operare un confronto rispetto alla propria situazione ed avviare il processo di autovalutazione. Il Nucleo Interno di Valutazione di ciascuna sede formativa potrà così attivare il processo di autovalutazione, stabilendo in maniera autonoma il percorso più congeniale alle proprie esigenze.
La compilazione del RAV IeFP avverrà online, all’interno della piattaforma SNV RAV IeFP, entro il 31 gennaio 2022. 
Per tutti gli Enti aderenti è un grande risultato e ci auguriamo che possa andare a sistema nel più breve tempo possibile al pari degli istituti scolastici.
Si allega un documento esplicativo della sperimentazione, le slide della dott.ssa Freddano sulla compilazione del RAV e si segnala il sito INVALSI dove si possono seguire le varie fasi della sperimentazione e il calendario delle prossime tappe.

2.3. Bando di selezione: GIOVANI MECCANICI MAN

Si selezionano giovani meccanici per un percorso di formazione nel settore dei veicoli industriali e commerciali!
Per maggiori dettagli sui requisiti di ammissione e le modalità di partecipazione visita la pagina dedicata.

2.4. Il panettone di Torino Valdocco

Il CFP CNOS-FAP di Torino Valdocco quest'anno augura a tutti un Buon Natale con il loro panettone!
Il panettone è stato preparato durante il corso di Operatore delle produzioni alimentari: lavorazione e produzione di pasticceria, pasta e prodotti da forno, con l’impiego di materie prime di alta qualità.
La scatola è frutto dell’opera del corso di Operatore Grafico: impostazione e realizzazione della stampa. Si allega la brochure di presentazione del prodotto.

2.5. CNOS-FAP Umbria - le scuole di formazione si uniscono in consorzio

Si riporta un articolo pubblicato dal Corriere dell'Umbria il 10/12/2021 dove si legge che 85 studenti su 100 degli enti di formazione che sono confluiti nel consorzio, trovano subito un lavoro stabile.

2.6. News dal CFP di Dronero

Si segnala un'intervista alla dott.ssa Gramaglia, attuale direttore del CFP di Dronero, associato al CNOS-FAP in cui fornisce alcuni spunti ai ragazzi che dopo la terza media devono scegliere il loro percorso.

CCNL-FP e normative

1. Soggetti firmatari del CCNL-FP 

FORMA

Presidente
Paola Vacchina confermata Presidente Forma (dal 19.06.2020)

Vicepresidenti
Don Massimiliano Sabbadini (Presidente nazionale CONFAP)
Riccardo Giovani (Direttore dell'Area Politiche Sindacali e del lavoro di Confartigianato)

Membri del Comitato Direttivo nominati
Carlo Parlagreco (INIPA-Coldiretti)
Tonino De Matteo (EFAL – MCL)  
Federico Pendin (CSL)
Stefano Mastrovincenzo (IAL-CISL)

Segretario Generale
Dario Odifreddi (Presidente Consorzio Scuole Lavoro CSL e Presidente "Fondazione Piazza dei Mestieri").

Segreteria
Iole Simonetti

Soci
Cdo, Cisl, Coldiretti, Confap, Confartigianato, Consorzio Scuole Lavoro (CSL), ENAIP, Acli, EFAL, MCL, Confcooperative, INIPA
(dal sito)

CENFOP (nomine rinnovate il 29 aprile 2021)

Presidente
Silvia Bisso (presidente@cenfop.it)

Vice-Presidenti
Pier Mario Viano - (pms.viano@ciacformazione.it)
Laura Ottaviano (lauraootaviano@cnipapuglia.it)

OO.SS. 

FLC CGIL - G. Scozzaro
CISL SCUOLA - E. Formosa
UIL SCUOLA - L. Macro
SNALS CONFSAL - G. Visco / S. Lupo

2. Il CCNL-FP

I testi relativi alla firma del CCNL-FP 2011-2013 e ai documenti sottoscritti dopo tale data sono inseriti nella newsletter nr. 122 - febbraio 2020. Dalla presente newsletter si riportano i documenti più recenti. 

2.1. Accordi riconducibili alla contrattazione regionale

2.1.1. 19 dicembre 2015: Enti di FP e OO.SS. Friuli-Venezia Giulia

Il 19 dicembre 2015 presso l’Enaip è stato firmato l’Accordo collettivo regionale per il sistema della Formazione Professionale del Friuli-Venezia Giulia contenente i seguenti punti:

  1. nuove assunzioni e stabilizzazioni
  2. ricorso alle collaborazioni
  3. monitoraggio registro del personale occupato
2.1.2. 5 agosto 2020: A.E.F. e OO.SS. Lombardia

Il 5 agosto 2020, i rappresentanti di Associazione Enti Formazione della Lombardia (A.E.F.) e le OO.SS. della Lombardia hanno firmato un Accordo di Sistema IeFP sui seguenti punti:

  1. riconoscimento integrazione salariale per lavoratori in FIS
  2. riconoscimento a ciascun ente di una quota per affrontare i costi derivanti dall’effetto del Covid-19
  3. flessibilità dell’orario di lavoro frontale settimanale
  4. flessibilità sull’anno formativo

L’accordo avrà validità per l’anno formativo 2020/2021.

2.2. Anno 2019: Ripresa delle trattative

  • 06.03.2019: il 6 marzo 2019, le OO.SS. hanno inviato ai Presidenti di FORMA (Paola Vacchina) e di CENFOP (Aldo Armenti) una lettera avente per oggetto “Rinnovo CCNL Formazione Professionale 2011 – 2013 – linee contrattuali unitarie” e un documento datato 28.02.2019 dal titolo: "FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA RUA e SNALS CONFSAL PER IL RINNOVO DEL CCNL PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE".  
  • 14.05.2019: FORMA e CENFOP inviano alle OO.SS. il documento di risposta
  • 27.05.2019: le OO.SS., con lettera del 27.05.2019 avente per oggetto: "Reitera richiesta ripresa tavolo negoziale rinnovo CCNL formazione professionale", chiedono a FORMA e CENFOP di proporre una data per il primo incontro. FORMA e CENFOP concordano il 18 giugno 2019. 
  • 18.06.2019: FORMA, CENFOP e le OO.SS. si incontrano e convengono sugli aspetti da trattare, riassunti nel verbale redatto congiuntamente.
  • 09.12.2019: FORMA, CENFOP e le OO.SS. si incontrano a Roma per continuare nel confronto e definire gli obiettivi da raggiungere. Il verbale congiunto riassume il contenuto dell'incontro.

2.3. Anno 2020: Continua la trattativa

  • 26.03.2020: Enti di FP (FORMA e CENFOP) e OO.SS. (FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS CONFSAL) hanno sottoscritto una “Dichiarazione congiunta” che è stata inviata successivamente al Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, dott. Stefano Bonaccini e alla dott.ssa Cristina Grieco, Presidente della IX Commissione della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome. Si allega la lettera congiunta indirizzata a Bonaccini e Grieco (01.04.2020).
  • 21.09.2020: Le OO.SS. scrivono a FORMA e CENFOP una lettera con oggetto: “Richiesta ripresa del negoziato per il rinnovo del CCNL-FP 211 / 2013” indicando anche argomenti da trattare
  • 12.10.2020: FORMA e CENFOP con lettera del 12 ottobre 2020, rispondono alla lettera del 21.09.2020 dichiarando che sono disponibili alla ripresa della trattattiva "a emergenza terminata o perlomeno affievolita" e, nel frattempo, portare avanti altre tematiche.
  • 15.10.2020: Le OO.SS. scrivono a FORMA e CENFOP: “Riscontro vs nota del 12 ottobre 2020: proclamazione stato di agitazione. La presa di posizione nasce a seguito di una risposta non convincente da parte di FORMA e CENFOP del 12 ottobre 2020.
  • 19.11.2020: In data 19 novembre 2020, le parti si sono trovate con l’intento di riprendere le trattative sospese a marzo anche a seguito dell’emergenza sanitaria e con l’intenzione di definire una scaletta delle priorità da affrontare. Nell’incontro le parti hanno convenuto di riprendere il confronto con le Regioni riguardo ai gravi e perlopiù irrisolti problemi della Formazione Professionale e delle politiche attive del lavoro. In un clima cordiale, chiariti i reciproci fraintendimenti, hanno convenuto inoltre di riprendere il negoziato, fissando come data per un successivo incontro il 9/12/2020; le Organizzazioni Sindacali, valutato ciò, hanno deciso di sospendere lo stato di agitazione. Si allega il comunicato congiunto.
  • 09.12.2020: Al termine dell’incontro le parti hanno condiviso due documenti: la richiesta di incontro con il Presidente della Conferenza e l'Assessore preposto alla FP. Il Presidente ha incaricato l'Assessore preposto di incontrare le parti (Enti Datoriali e Sindacali). Si allegano la domanda di incontro, la risposta del Presidente e il comunicato congiunto delle parti datoriali e sindacali.     
  • 21.12.2020: Il 21, dopo una richiesta di incontro, sono ricevuti dal Ministro del lavoro on. Catalfo. In allegato gli argomenti trattati. 
  • 23.12.2020: FORMA/CENFOP e le OO.SS. incontrano i membri della IX Commissione della Conferenza delle Regioni e illustrano alla Coordinatrice, ass.re Alessandra Nardini, le principali istanze connesse alla IeFP.  

2.4. Anno 2021: Continua la trattativa

  • 11.01.2021: Incontro FORMA/CENFOP e OO.SS. sul CCNL-FP che ha messo a punto l'organizzazione dei gruppi di lavoro.
  • 19.01.2021: La IX Commissione risponde agli Enti FORMA/CENFOP e OO.SS. Si allega il testo della risposta.
  • 08.05.2021: FORMA e CENFOP inviano alle OO.SS. una proposta di "Protocollo di intesa per il rinnovo del CCNL della Formazione Professionale". Si allega il testo.
  • 04.06.2021: Le OO.SS. rispondono il con il documento "Protocollo di intesa per il rinnovo del CCNL della Formazione Professionale. Proposta aggiornata da OO.SS."
  • 16.09.2021: Le parti datoriali e le parti sindacali firmano il protocollo di intesa per il rinnovo del CCNL della formazione Professionale  
  • 02.12.2021: FORMA e CENFOP inviano una lettera alle OO.SS. per la ripresa della trattativa per il rinnovo del CCNL 2011-2013 

2.5. Dossier: “Applicazione del CCNL-FP e distacchi sindacali nelle Regioni”

Il Dossier aggiornato a febbraio 2021 e la cui compilazione è progressiva, raccoglie:  

  • l’elenco degli Enti accreditati dalla Regione per lo svolgimento delle attività di IeFP;
  • gli Enti associati a Ebinfop per la IeFP;  
  • gli Enti paganti a Ebinfop per la IeFP;  
  • il distaccamento sindacale e la relativa copertura / non copertura economica.  

Si allegano: Emilia-Romagna - Friuli-Venezia Giulia - Lazio - Liguria - Lombardia - Piemonte - Veneto

2.6. Appello per la IeFP

Per mostrare le eccellenze e le criticità del sistema di IeFp in Italia Ebinfop ha realizzato, con il concorso di PTSClas, un “tascabile”. Caratteristica della pubblicazione è di documentare i temi posti e le affermazioni fatte, con l’accesso, tramite QRCode, a materiali digitali (report, ricerche e indagini, monitoraggi) riguardanti la Formazione Professionale e i Centri di Formazione. In breve un tascabile in “realtà aumentata” che auspichiamo possa contribuire a fare conoscere, agli interlocutori istituzionali, la Formazione Professionale, le attività che realizziamo e le necessità che questo sistema sia diffuso in tutto il Paese e sia sostenuto economicamente al pari delle altre istituzioni scolastiche. La pubblicazione è inoltre un utile strumento per tutti gli attori della IeFP: ci ricorda, seppure indirettamente, gli oggetti del nostro lavoro i risultati e i successi raggiunti e gli ostacoli che quotidianamente siamo chiamati a superare.

In allegato una versione del tascabile in formato PDF che richiede di essere fotocopiata e “tagliata in misura” per essere utilizzata. Stiamo valutando di realizzare, con il prossimo settembre, stampe da distribuire.

E' inoltre disponibile una versione digitale sfogliabile al seguente link: https://online.flippingbook.com/view/932814925/. Questo link può essere usato per una diffusione rapida tramite mail, chat e social.

3. AGGIORNAMENTI

3.1. Fidae

Docete nr. 27 - novembre/dicembre 2021
Il numero tratta, tra i vari argomenti, il tema del curricolo, l'Educazione Civica, la progettazione e la valutazione.

3.2. Agidae

Rivista nr. 5 - settembre/ottobre 2021
La rivista affronta, tra i vari argomenti, il DL Sostegni Bis-art.58, comma 5: rendicontazione contributi; D.L. 10 settembre 2021, n.122 “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza da COVID-19 in ambito scolastico, della formazione superiore e socio sanitario-assistenziale”; D.Lgs. 231/2001. Idoneità del Modello (MOG), natura e funzionamento dell’Organismo di Vigilanza (O.d.V.); Educazione motoria. Inclusione e disabilità; Post pandemia: problematiche e soluzioni assicurative per gli Associati Agidae che gestiscono le R.S.A. e Case di riposo. 

SALESIANI PER IL LAVORO - ONLUS

Una proposta Salesiana per dare dignità e futuro! Senza lavoro non si può vivere...


La Onlus Salesiani per il lavoro si rivolge a persone - giovani e adulti - che sono in età lavorativa e versano in condizione di disagio sociale, attraverso i servizi dell'informazione, dell'orientamento, della formazione e dell'aggiornamento professionale. Punta a favorire il loro inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro. Per maggiori informazioni sulle attività della onlus si può consultare il sito www.salesianiperillavoro.it
Si allegano la brochure di presentazione e un segnalibro.