Orientamenti europei

1. RELAZIONE DI MONITORAGGIO DEL SETTORE ISTRUZIONE E FORMAZIONE - 2020

La relazione di monitoraggio del settore dell’Istruzione e della Formazione costituisce la principale opera della Commissione europea dedicata al tema dell'istruzione e della formazione nell'Unione Europea. La Commissaria Mariya Gabriel ha illustrato il testo relativo al 2020 alla Conferenza DigiEduHack del 12 novembre 2020. L'edizione del 2020 è l'ultima del quadro strategico uscente per la cooperazione europea in materia di istruzione e formazione – ET 2020.

Il tema principale del Monitoraggio 2020 è l'educazione digitale e la competenza digitale. Affronta anche gli impatti della chiusura delle scuole indotta dal COVID e dell'apprendimento a distanza. Globalmente si sottolineano i progressi nel settore Istruzione e Formazione. Tuttavia, circa il 20 per cento degli alunni di 15 anni in tutta Europa rimane ancora a rischio di povertà educativa, in quanto non possiede competenze di base in alfabetizzazione e matematica o una conoscenza sufficiente delle materie scientifiche.

Si allegano: Relazione di monitoraggio del settore dell’istruzione e della formazione 2020. Sintesi; Education and Training Monitor 2020, Volume 1 (EN); Education and Training Monitor 2020. Country analysis, Volume 2 (EN); Education and Training Monitor 2020. Executive summary (EN); Scheda (EN); Infografica (EN); I primi commenti.

2. PROCESSO DI BOLOGNA E SPAZIO EUROPEO DELL’ISTRUZIONE

Il processo di Bologna è un meccanismo per promuovere la collaborazione intergovernativa tra 48 paesi europei nel campo dell'istruzione superiore.
Questa edizione del Rapporto sull’implementazione del Processo di Bologna, The European Higher Education Area in 2020: Bologna Process Implementation Report, mette in evidenza i traguardi raggiunti nell’arco di questo periodo: l’armonizzazione delle strutture dei diplomi, la realizzazione di sistemi di assicurazione della qualità affidabili, la creazione di un ambiente che supporti l’internazionalizzazione. I Paesi hanno continuato ad aderire all’EHEA e il numero degli studenti è aumentato significativamente, raggiungendo oltre i 38 milioni. Tuttavia, c’è ancora del lavoro da compiere dal momento che l’Area europea dell’istruzione superiore è ben lungi dall’essere sufficientemente inclusiva dal punto di vista sociale e che i tassi di partecipazione di gruppi sottorappresentati non sono sostanzialmente aumentati. Si allega una breve presentazione del Rapporto da parte di Erica Cimò (18.11.2020) ed il Comunicato europeo del 30.09.2020 sullo spazio europeo dell’Istruzione.

3. UNESCO: Educazione e ripresa del Paese (30.10.2020)

L’istruzione e la formazione giocheranno un ruolo strategico nel rilancio sociale ed economico. Parte da questo assunto il Rapporto “Educazione e impresa” della Commissione Nazionale italiana dell’Unesco presentato lunedì 26 ottobre al CNEL nel corso del webinar "Il ruolo dell'educazione per il rilancio sociale ed economico".

Il gruppo di esperti era composto oltre che dal Presidente della Commissione Nazionale, Franco Bernabè, da Patrizio Bianchi, Alberto Felice De Toni, Alfonso Fuggetta, Cristina Grieco, Luigi Nicolais, Corrado Petrocelli, Francesco Profumo, Giovanni Puglisi, Enrico Vicenti. Il gruppo di esperti ha articolato una riflessione in venti punti, Principi e azioni per la scuola del futuro, che fotografano la situazione attuale del nostro sistema scolastico e propongono un’articolata serie di interventi strutturali. Al centro della riflessione sono collocati la necessità di investire maggiormente nel sistema scolastico e nella sua autonomia, ridisegnando il quadro complessivo dei cicli di scolarizzazione e istruzione in modo che l’obbligo di istruzione coincida con il conseguimento di un titolo di studio. L’architettura dei percorsi di studio deve inoltre essere coerente con gli obiettivi del Paese, valorizzando il ruolo dell’istruzione tecnica superiore e affrontando il problema dell'orientamento universitario e del suo collegamento con il mondo delle imprese.

4. ALLEANZA EUROPEA PER L’APPRENDISTATO

Il 16 ottobre 2020 è stata rinnovata l’Alleanza europea per gli apprendisti con la presentazione dell’Action Plan per il 2020/2021 e l’individuazione di sei priorità. Si riporta l'Activities calendar.

5. EURYDICE: i “40 anni” di servizio e le pubblicazioni più recenti

Di Eurydice si sottolineano i 40 anni di servizio. Di seguito le pubblicazioni più recenti. Un articolo di Simona Baggiani del 9 novembre 2020 ne tratteggia le principali tappe.

5.1. Compulsory Education in Europe: 2020/2021

Questa pubblicazione di Eurydice presenta la durata dell’istruzione/formazione obbligatoria in Europa. Vengono sottolineate le età di inizio e di fine del percorso di istruzione/formazione e vengono distinti i concetti di istruzione/formazione obbligatoria a tempo pieno e a tempo parziale per ciascun Paese. Le informazioni, che si riferiscono all’anno scolastico 2020/21, sono disponibili per i 43 sistemi educativi europei, che coprono i 38 Paesi partecipanti al programma dell’UE Erasmus+.

5.2. Misure per la riapertura delle strutture per l’educazione e cura della prima infanzia nell’emergenza COVID-19 in alcuni Paesi europei

Il rapporto offre una lettura delle soluzioni assunte da alcuni Paesi europei, per quanto concerne le strutture educative per l’infanzia, sia durante il periodo di emergenza in seguito alla pandemia da Covid-19 che nella fase successiva di progressiva riapertura. I dati raccolti sono il risultato del lavoro sul campo dell’Unità italiana di Eurydice che, grazie alla possibilità di rapportarsi direttamente con i partner europei attraverso un forum riservato della rete Eurydice, ha potuto raccogliere informazioni in tempo quasi reale integrandole, per alcuni paesi (nella fattispecie Belgio, Francia e Germania), con i documenti ufficiali pubblicati dai rispettivi governi. Il rapporto è preceduto da un’introduzione della ricercatrice di INDIRE, Alessia Rosa.

5.3. Equity in school education in Europe. Structures, policies and student performance

Questo rapporto fornisce una panoramica delle strutture e delle politiche educative che influenzano l'equità nell'istruzione scolastica. Collega queste caratteristiche a livello di sistema alle prestazioni degli studenti nei sondaggi internazionali di valutazione degli studenti (PISA, PIRLS e TIMSS).
Considerando 42 sistemi educativi europei, il rapporto identifica quali politiche e strutture sono associate a livelli più elevati di equità nel rendimento degli studenti.

Il rapporto esamina le seguenti caratteristiche del sistema educativo: partecipazione all'educazione e cura della prima infanzia, finanziamento scolastico, differenziazione e tipi di scuola, scelta della scuola, politiche di ammissione, sistemi di monitoraggio, ripetizione dei voti, autonomia scolastica, responsabilità scolastica, sostegno alle scuole svantaggiate, sostegno per studenti con scarso rendimento e l'opportunità di imparare.

6. LETTERA DEL SANTO PADRE FRANCESCO SULL'EUROPA

In occasione del 40° anniversario della Commissione degli Episcopati dell'Unione Europea (COMECE), del 50° anniversario delle relazioni diplomatiche tra la Santa Sede e l'Unione Europea e del 50° anniversario della presenza della Santa Sede come Osservatore Permanente al Consiglio d'Europa, il Papa scrive una lettera sull’Europa. "Sono finiti i tempi dei confessionalismi, ma - si spera - anche quello di un certo laicismo che chiude le porte verso gli altri e soprattutto verso Dio, poiché è evidente che una cultura o un sistema politico che non rispetti l'apertura alla trascendenza, non rispetta adeguatamente la persona umana. I cristiani hanno oggi una grande responsabilità: come il lievito nella pasta, sono chiamati a ridestare la coscienza dell'Europa, per animare processi che generino nuovi dinamismi nella società. Li esorto dunque a impegnarsi con coraggio e determinazione a offrire il loro contributo in ogni ambito in cui vivono e operano".

7. “LIBERA I TUOI PRIGIONIERI”: Rapporto curato da Aiuto alla Chiesa che soffre

Ogni mese, nei 50 Paesi più a rischio, si sistema venga imprigionata ingiustamente una media di oltre 300 cristiani. La denuncia arriva da Aiuto alla Chiesa che Soffre che pubblica il rapporto “Libera i tuoi prigionieri” (2020).

Se alcuni casi sono da anni in primo piano sulla stampa internazionale, come il rapimento di padre Paolo Dall'Oglio, nel 2013, o la detenzione per dieci anni della cristiana pakistana Asia Bibi, che firma la prefazione al rapporto di Acs, ci sono ogni giorno storie meno note, da quelle delle spose-bambine in Pakistan, rapite e convertite forzosamente ai ripetuti rapimenti dei sacerdoti in alcune zone dell'Africa. Il rapporto sull'ingiusta detenzione dei cristiani esamina sia l'azione dei governi sia quella delle organizzazioni estremiste. Gli scenari descritti comprendono le prigionie per motivi di coscienza, le detenzioni arbitrarie, i processi ingiusti, le condizioni carcerarie inadeguate, i casi di tortura e la pressione per indurre ad abbandonare la fede. In Nigeria il sequestro di cristiani rappresenta il fenomeno più grave. Ogni anno più di 220 fedeli vengono rapiti e imprigionati ingiustamente da gruppi di miliziani jihadisti. I sequestri di persona a scopo di riscatto sfociano spesso in uccisioni di sacerdoti protestanti e cattolici. In Pakistan annualmente si verificano circa 1.000 casi di conversioni forzate di ragazze e giovani donne cristiane e indù. Esiste un problema simile in Egitto, dove giovani donne cristiane copte vengono rapite e costrette a sposare i loro rapitori non cristiani. Secondo alcune fonti almeno due o tre ragazze scompaiono ogni giorno a Giza, per cui il numero di casi portati all'attenzione pubblica risulta significativamente inferiore a quello effettivo dei rapimenti.

In Corea del Nord si stima vi siano circa 50.000 cristiani nei campi di lavoro, cioè quasi il 50% del totale dei detenuti in queste particolari e drammatiche condizioni. In Eritrea si stimano più di 1.000 fedeli cristiani ingiustamente detenuti. In Myanmar lo United Wa State Army è stato accusato di aver orchestrato una campagna di terrore prendendo di mira i cristiani con il pretesto di combattere il presunto "estremismo religioso". Si stima che, a partire dal 2018, l'esercito abbia interrogato e arrestato 100 pastori e reclutato con la forza studenti cristiani. In Iran informazioni non confermate di un incremento dei convertiti al cristianesimo sono state addotte come causa dei nuovi provvedimenti restrittivi del regime islamico ai danni dei fedeli.

Il rapporto è corredato da venti "casi di studio". Dietro questa astratta espressione si celano tuttavia volti di singoli perseguitati, di gruppi o di intere comunità oppresse in particolare in Nigeria, in Pakistan, in Eritrea e in Cina.

Orientamenti nazionali

1. GOVERNO 

1.1. Piano nazionale di ripresa e resilienza (15 settembre 2020)

Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) è il programma di investimenti che l'Italia deve presentare alla Commissione europea nell'ambito del Next Generation EU, lo strumento per rispondere ala crisi pandemica provocata dal Covid-19.

La proposta di Linee guida per la definizione del Piano nazionale di ripresa e resilienza è stata approvata nei suoi contenuti essenziali dal Comitato interministeriale per gli affari europei del 9 settembre scorso, in coordinamento con tutti i Ministeri e le rappresentanze delle Regioni e degli Enti locali, e trasmessa alle Camere il 16 settembre 2020.

La Camera e il Senato hanno approvato il 13 ottobre le risoluzioni delle Commissioni sulla proposta di Linee guida. "il Governo è pronto per cominciare il dialogo informale con Bruxelles", ha dichiarato il Ministro Amendola in una nota. I colloqui con la Commissione europea prendono il via il 15 ottobre. Il piano definitivo sarà presentato nel 2021.

Il 17 settembre 2020, la Commissione ha presentato gli orientamenti per i Piani di ripresa e resilienza degli Stati membri e un modello standard per la presentazione di tali piani.
Il termine per la presentazione dei Piani nazionali di ripresa e resilienza è il 30 aprile 2021. Gli Stati membri sono tuttavia incoraggiati a presentare i loro progetti preliminari di piani a partire dal 15 ottobre 2020.

  • Una prima valutazione

Nelle Linee Guida sembra esserci poco spazio per istruzione, formazione, ricerca e cultura. Si punta, con obiettivi molto generali, a migliorare la qualità dei sistemi di istruzione e formazione in termini di ampliamento dei servizi per innalzare i risultati educativi (i risultati dei test internazionali sull’acquisizione delle competenze, la diminuzione del tasso di abbandono scolastico e del fenomeno dei NEET, l’aumento della quota di diplomati e laureati, l’aumento della partecipazione all’attività formativa degli adulti). Più concretezza appare circa le infrastrutture scolastiche e universitarie, cioè all’hardware: “la digitalizzazione e la transizione green ne richiederanno la riqualificazione o ricostruzione in chiave di efficienza energetica e antisismica ed il cablaggio con fibra ottica. È altresì necessario potenziare le infrastrutture per l’e-learning, che si è dimostrato uno strumento determinante per garantire la continuità dei percorsi formativi ed educativi nel periodo in cui erano in vigore le misure più restrittive per il contenimento del contagio da Covid-19”.

1.2. NADEF (Roma, 7 ottobre 2020)

Una strategia organica e coerente per sostenere il rilancio della crescita e dell’occupazione in una dimensione di trasformazione del Paese e porre, allo stesso tempo, il nostro debito pubblico su un sentiero credibile e sostenibile di discesa strutturale.

È questo il quadro disegnato dalla Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza (Nadef) 2020 approvata dal Consiglio dei Ministri su proposta del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e del Ministro dell’Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri.

1.3. LEGGE DI BILANCIO 2021 (18 ottobre 2020)

Nel CdM n. 67 del 18 ottobre 2020, è stato approvato – senza intese - il DDL recante il Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e il bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023. Attualmente (18 novembre 2020) il testo è alla Camera dei Deputati.

In sintesi:
Il disegno di legge bilancio, che si muove in coerenza con gli obiettivi programmatici indicati nella NADEF, si compone di 229 articoli.

Il disegno di legge è suddiviso, secondo quanto prescritto dalla legge di contabilità, in due sezioni.
La prima sezione (articoli 1 – 2010) contiene disposizioni che integrano o modificano la legislazione di entrata e di spesa, mentre la seconda sezione (211 – 229) contiene il bilancio a legislazione vigente e le variazioni non determinate da innovazioni normative. In particolare, la seconda sezione dà evidenza contabile alla manovra complessivamente operata per effetto delle innovazioni normative della prima sezione e delle variazioni (finanziamenti, definanziamenti e riprogrammazioni di entrate e di spese disposte da norme preesistenti) disposte con la seconda sezione.

La parte prima della prima sezione (articoli da 1 a 186) si compone di 15 Titoli:
-    il Titolo I (Articolo 1) reca i Risultati differenziali del bilancio dello Stato;
-    il Titolo II (Articoli 2-10) reca disposizioni per Riduzione della pressione fiscale e contributiva;
-    il Titolo III (Articoli 11-26) reca disposizioni per Crescita e investimenti;
-    il Titolo IV (Articoli 27-34) reca disposizioni per il Sud e coesione territoriale;
-    il Titolo V (Articoli 35-44) reca disposizioni per la Liquidità e la ricapitalizzazione delle imprese;
-    il Titolo VI (Articoli 45-71) reca disposizioni in materia di Lavoro, famiglia e politiche sociali;
-    il Titolo VII (Articoli 72-85) reca Misure fiscali;
-    il Titolo VIII (Articoli 86-95) reca disposizioni su Scuola, università e ricerca;
-    il Titolo IX (Articoli 96-105) reca disposizioni in materia di Cultura, turismo, informazione e innovazione;
-    il Titolo X (Articoli 106-118) reca Misure per la partecipazione dell'Italia all'Unione europea e ad organismi internazionali;
-    il Titolo XI (Articoli 119-142, suddiviso in due Capi, reca Misure in materia di trasporti e ambiente;
-    il Titolo XII (Articoli 143-156) reca disposizioni in materia di Regioni ed enti locali;
-    il Titolo XIII (Articolo 157) reca disposizioni per la revisione e rimodulazione della spesa pubblica;
-    il Titolo XIV (Articoli 158-183 reca disposizioni in materia di Pubblica amministrazione e lavoro pubblico);
-    il Titolo XI (Articoli 184-186) reca Norme per l'attuazione del piano nazionale di ripresa e resilienza.

La parte seconda della prima sezione, recante Disposizioni in materia di entrate, si compone di 5 Titoli:
-    il Titolo I (Articoli 187-188) reca Misure di contrasto all'evasione fiscale;
-    il Titolo II (Articoli 189-190) reca la Rimodulazione di misure fiscali a tutela dell'ambiente e della salute pubblica;
-    il Titolo III (Articoli 191-193), suddiviso in due Capi, reca Misure in materia di trasporti e ambiente;
-    il Titolo IV (Articoli 194-201) contiene Ulteriori disposizioni in materia di entrate;
-    il Titolo V (Articoli 202-206) reca Disposizioni in materia di agenzia delle dogane.

La parte terza della prima sezione, infine, composta degli articoli da 207 a 210, reca disposizioni in materia di Fondi.

Per approfondimenti si allegano:
Documenti ufficiali:
Sito (camera.it): XVIII Legislatura - Lavori - Progetti di Legge - Scheda del progetto di Legge

Alcune AUDIZIONI. Per tutte le audizioni si rimanda al sito

Commenti

  • Forma, Analisi DDL 2021, aggiornata al 16 novembre 2020
  • DDL di Bilancio 2021 e le conseguenze IVA sugli Enti associativi (Terzo Settore)

2. MINISTERO DELL’ISTRUZIONE (MI)

2.1. Iscrizioni anno scolastico 2021 - 2022

È stata inviata il 13 novembre 2020 a tutti gli istituti scolastici la nota con le indicazioni per le iscrizioni delle studentesse e degli studenti all’anno scolastico 2021/2022. Le iscrizioni saranno online per tutte le classi prime della scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado statale. L’adesione alla procedura d’iscrizione online è facoltativa per le scuole paritarie. L’iscrizione si effettua, invece, in modalità cartacea per la scuola dell’infanzia.

Per affiancare i genitori nella scelta è disposizione un’App del portale ‘Scuola in Chiaro’ che consente di accedere con maggiore facilità alle principali informazioni relative a ciascun istituto.

Ci sarà tempo dalle 8:00 del 4 gennaio 2021 alle 20:00 del 25 gennaio 2021 per inoltrare la domanda. Ma ci si potrà registrare sul portale dedicato già a partire dalle ore 9:00 del 19 dicembre 2020. Chi è possesso di un’identità digitale (SPID) potrà accedere al servizio utilizzando le credenziali del proprio gestore e senza effettuare ulteriori registrazioni. Si riportano i vari allegati alla nota: Allegato 1 Licei; Allegato 2 Istituti Tecnici; Allegato 3 Istituti Professionali; Scheda A 2021/2022; Scheda B (RC e attività alternativa) 2021/2022; Scheda C (RC e attività alternativa) 2021/2022.

2.2. Rete nazionale delle scuole professionali

L’art. 7, comma 3 del D.Lgs. 61/2017 recita: Allo scopo di promuovere l’innovazione. Il permanente raccordo con il mondo del lavoro, l’aggiornamento periodico, nel limite fissato dall’articolo 3, comma 1, degli indirizzi di studio e dei profili di uscita di cui all’articolo 3, nonché allo scopo di rafforzare gli interventi di supporto alla transizione dalla scuola al lavoro, diffondere e sostenere il sistema duale realizzato in alternanza scuola - lavoro e in apprendistato, è istituita la “Rete nazionale delle scuole professionali”, di seguito denominata Rete, di cui fanno parte, nel rispetto della loro diversa identità e pari dignità, le istituzioni scolastiche statali o paritarie che offrono percorsi di istruzione professionale e le istituzioni formative accreditate sulla base dei livelli essenziali delle prestazioni di cui al Capo III del D. Lge. 17 ottobre 2005, n. 226.

Il Ministero dell’Istruzione, con Decreto del 23 novembre 2020, ha istituito il “Gruppo di lavoro inter-istituzionale” per la definizione dei criteri e delle modalità per l’organizzazione e il funzionamento della Rete nazionale delle scuole professionali.

2.3. Il rientro a SCUOLA: la sezione del MI

Una sezione specifica, curata dal MI, raccoglie tutte le informazioni, i documenti, le risposte alle domande principali che illustrano le modalità di rientro a scuola da settembre per l’anno scolastico 2020/2021. La sezione è in costante aggiornamento. Si allega un articolo di Il Post del 27.11.2020

2.4. Prove INVALSI 2021

Sono state stabilite le date delle Prove INVALSI 2021 per i cinque gradi scolastici che ogni anno partecipano alle rilevazioni nazionali.

2.5. Centro Studi Scuola Cattolica (XIII Giornata pedagogica)

Il 24 ottobre 2020 il Centro Studi Scuola Cattolica (CSSC) ha realizzato la XIII giornata pedagogica dal titolo “Come stanno cambiando i bambini”.
Nell’occasione ha pubblicato anche il 22° Rapporto sulla Scuola Cattolica dal titolo “Chiamati ad insegnare”. Si allegano: Ferraris - Non ci sono più i bambini di una volta (abstarct e presentazione); Iafrate: Educare i bambini oggi: una sfida per famiglia e scuola; Cicatelli: Sintesi dati ricerca 22° Rapporto CSSC “Chiamati ad insegnare”; Crociata: Saluto introduttivo alla presentazione del 22° Rapporto; La scuola cattolica in cifre. Anno scolastico 2019 – 2020.

2.6. I principali dati relativi agli alunni con DSA (novembre 2020)

I dati raccolti annualmente dal Ministero con le Rilevazioni sulle scuole - dati generali offrono una fotografia delle principali caratteristiche numeriche degli alunni con disturbo specifico di apprendimento, frequentanti le scuole italiane statali e non statali di ogni ordine e grado.

2.7. VOCI sulla Scuola e sulla FP: analisi tratte da varie Riviste (novembre 2020)

Ogni settimana alcune riviste leggono la situazione del sistema educativo di istruzione e formazione italiano e offrono informazioni aggiornate. Per opportuno aggiornamento dei lettori della presente newsletter si propongono le informazioni del mese di ottobre elaborate dalle seguenti riviste:

3. MLPS

3.1. IeFP e PROVVEDIMENTI NAZIONALI

La pandemia ha prodotto, in questi mesi, effetti negativi importanti sia nel sistema scolastico che in quello formativo. Tuttavia, mentre sul fronte scolastico l’attenzione mediatica e finanziaria è stata molto notevole, l’attenzione alla FP, e alla IeFP in particolare, è stata molto più debole sia dal punto di vista mediatico che di quello finanziario.
Gli Enti di Formazione Professionale hanno cercato di affrontare queste criticità.  

A fronte di una attenzione quasi quotidiana sull’avvio dell’anno scolastico, quasi totalmente assente è stata l’attenzione data all’avvio dell’anno formativo. Gli Enti di Formazione Professionale aderenti a FORMA hanno cercato di colmare questa lacuna con alcune ricerche e documentazioni mirate. Inoltre, a fronte di contribuzioni aggiuntive per il sistema scolastico statale (quasi seicento milioni di euro al netto di mascherine, gel e arredi per tutte le scuole secondarie di II grado nel solo 2020) e, pur con cifre più modeste, anche per le scuole paritarie, nulla è stato stanziato dal Governo per la IeFP, ad eccezione di alcuni benefici universali (es. Cassa integrazione).

In più circostanze gli Enti di FP aderenti a Forma hanno chiesto al Governo di intervenire per la IeFP soprattutto su:

  • Misure per la Formazione a distanza per dotare allievi e istituzioni formative di piattaforme e strumenti digitali utili per l’apprendimento a distanza;  
  • Misure per la sanificazione e la pulizia degli ambienti formativi.  

Si riportano: CNOS-FAP e PTSCLAS, Modelli didattici e organizzativi per l’avvio dell’a.f. 2020/2021 - FORMA, La formazione professionale. Gli indirizzi delle amministrazioni - EBINFOP, La Istruzione e Formazione Professionale e la filiera professionalizzante.

3.2. DPCM del 3 novembre 2020 e Conferenza delle Regioni

Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (Allegati) del 3 novembre 2020 ha disposto una serie di misure finalizzate al contenimento del contagio sul territorio nazionale.
La Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome hanno assunto una posizione unitaria per garantire un’uniformità interpretativa e il rispetto dello spirito del testo.

3.3. Risorse per la IeFP

Nel sito CNOS-FAP si trovano i riferimenti alle risorse stanziate dal MLPS dall’anno 2000 ad oggi:

  • Risorse per la IeFP (6 aprile 2020)
  • Risorse per l’apprendistato (24 marzo 2020)
  • Risorse per la formazione nel sistema duale (24 marzo 2020)

3.4. RECOVERY FUND PER L’APPRENDISTATO DUALE: una proposta di FORMA

Una intervista a Paola Vacchina (presidentessa di Forma) parla del progetto avanzato dall’Associazione degli Enti aderenti a FORMA in merito all’utilizzo delle risorse del Recovery Fund per il potenziamento dell’apprendistato duale nella IeFP e nell’Istruzione tecnica superiore. Si riporta il Comunicato Stampa di Forma (12 ottobre 2020) e un articolo su Bollettino Adapt (12 ottobre 2020).

3.5. Decreto che attiva il Fondo NUOVE COMPETENZE

È stato firmato il decreto che dà attuazione alle norme previste nel decreto Rilancio relative al Fondo nuove competenze.
Complessivamente sono resi disponibili 730 milioni di euro per il biennio 2020-2021, di cui 230 milioni a valere sul Programma operativo nazionale SPAO (cofinanziato con il Fondo sociale europeo) e 500 milioni di euro costituiti da risorse nazionali (200 milioni di euro per l’anno 2020 e di ulteriori 300 milioni di euro per l’anno 2021). In allegato la documentazione di riferimento: Normativa Art. 88 del DL 34/2020, art. 4 del DL 104/2020, DI 09/10/2020, Avviso ANPAL 4/11/2020, ANPAL FNC - Allegati 1a, 1b, 2, 3a, 3b, 4, 5, quotidiano del lavoro.   

3.6. Registro unico del Terzo Settore – Decreto 15 settembre 2020

Lo scorso 15 settembre 2020 è stato emanato il Decreto Ministeriale n. 106 con gli allegati A, B e C, a firma del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, in attuazione dell'art. 53, comma 1 del Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n. 117, con il quale sono disciplinate le procedure di iscrizione nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, le modalità di deposito degli atti, le regole per la predisposizione, la tenuta, la conservazione e la gestione del Registro.
Il Decreto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana in data 21 ottobre 2020.
Gli allegati B e C sono comprensivi di 2 appendici ciascuno, rese disponibili in  formato excel (Allegato B Appendice 1 - Allegato B Appendice 2 - Allegato C Appendice 1 - Allegato C Appendice 2). Le appendici rappresentano esclusivamente il tracciato informatico utilizzato dal sistema informativo del R.U.N.T.S. e non sono di immediato utilizzo da parte degli Enti.

3.7. Lavoratori fragili: un problema che fa discutere

Si riportano due schede su questa problematica aperta.
L’una a cura della CGIL del 17 novembre 2020 (con allegata nota 1585 dell’11.09.2020 e fac-simile domanda per lavoratori fragili) e l’altra tratta dal sito “Osservatorio malattie rare – OMAR".

3.8. Formarsi per il lavoro: gli occupati dei percorsi IFTS e IeFP (aprile 2020)

L’indagine sugli esiti occupazionali e formativi dei percorsi di Istruzione e formazione professionale (IeFP) e di Istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS), che insieme costituiscono gran parte della ‘filiera lunga tecnico-professionale’, si è sviluppata su due distinte linee: la linea A, dedicata agli allievi specializzati e fuoriusciti dai corsi di Formazione tecnica superiore (IFTS); la linea B, dedicata agli allievi qualificati e diplomati nei corsi di Istruzione e formazione professionale (IeFP).

Obiettivo generale dell’indagine è analizzarne la condizione occupazionale a distanza di tempo e in particolare, per quanti hanno trovato lavoro, le modalità della transizione, la coerenza del lavoro svolto con il percorso formativo fruito, le tipologie contrattuali maggiormente utilizzate, le valutazioni individuali, sia sul percorso formativo, sia sull’attuale occupazione.

Per quanto riguarda la filiera della IeFP, si tratta della terza indagine di tipo campionario, mentre per quanto attiene ai percorsi IFTS si tratta della seconda indagine di tipo censuario.
Di seguito sono presentate le principali caratteristiche delle due linee di indagine, le scelte metodologiche adottate, gli aspetti operativi che hanno caratterizzato il processo di produzione dell’informazione statistica e le procedure adottate nella realizzazione della fase di campo. Dopo una breve descrizione delle popolazioni di riferimento (e per la linea B del disegno di campionamento) sono illustrati i principali aspetti che hanno caratterizzato la fase di implementazione e sono esplicitate le procedure adottate in fase di stima.

Orientamenti regionali

1. Il GOVERNO delle Regioni 

Nella scheda allegata si riportano i governi regionali ed i rispettivi assessori.

2. REGIONI AL VOTO NEGLI ANNI 2017, 2018, 2019 e 2020

La scheda riportata sotto, oltre ad offrire informazioni essenziali sul Governo in ogni Regione, rimanda ad un commento sulla legislazione regionale in materia di IeFP in rapporto alle norme generali di sistema di livello nazionale. Il commento, curato dal prof. Giulio Salerno, è pubblicato su Rassegna CNOS.

I contributi sono stati pubblicati anche da Rubbettino nel volume: G. M. Salerno, L’Istruzione e la Formazione Professionale tra regionalismo e unitarietà. Una prima analisi, Rubbettino, 2019.

Regione

Data

Presidente

Commenti sulla legislazione

regionale in Rassegna CNOS

 

2017

Regione Sicilia

05.11.2017

Nello Musumeci

Rassegna CNOS 3/2020

 

2018

Lazio

04.03.2018

Nicola Zingaretti

Rassegna CNOS 1/2018

Lombardia

04.03.2018

Attilio Fontana

Rassegna CNOS 1/2018

Molise

22 04 2018

Donato Toma

Rassegna CNOS 2/2018

Friuli-Venezia Giulia

29 04 2018

Massimiliano Fedriga

Rassegna CNOS 2/2018

Valle d’Aosta

20.05.2018

Antonio Fosson

Rassegna CNOS 3/2018

P.A. Trento

P.A. Bolzano 

21.10.2018

21.10.2018

Maurizio Fugatti

S.v.p. (Lega)

Rassegna CNOS 3/2018

 

2019

Abruzzo

10.02.2019

Marco Marsilio

Rassegna CNOS 1/2019

Sardegna

24.02.2019

Christian Solinas

Rassegna CNOS 1/2019

Basilicata

24.03.2019

Vito Bardi

Rassegna CNOS 3/2018

Piemonte

26.05.2019

Alberto Cirio

Rassegna CNOS 1/2019

Umbria

27.10.2019

Donatella Tesei

Rassegna CNOS 3/2020

 

2020

Emilia-Romagna

26.01.2020

Stefano Bonaccini

Rassegna CNOS 1/2019

Calabria

26.01.2020

Jole Santelli

Rassegna CNOS 1/2019

Valle d’Aosta (nuove elezioni)

20.09.2020

Erik Lavevaz

Rassegna CNOS 3/2018

Marche

20.09.2020

Francesco Acquaroli

Rassegna CNOS 1/2020

 

Liguria

20.09.2020

Giovanni Toti

Rassegna CNOS 1/2020

Campania

20.09.2020

Vincenzo De Luca

Rassegna CNOS 1/2020

Puglia

20.09.2020

Michele Emiliano

Rassegna CNOS 2/2020

Veneto

20.09.2020

Luca Zaia

Rassegna CNOS 2/2020

Toscana

20.09.2020

Eugenio Giani

Rassegna CNOS 2/2020

3. I programmi di legislatura 2020 – 2025

La scheda riportata sotto offre testi relativi al programma di legislatura 2020/2025 dei Presidenti di Regione (scheda in aggiornamento).

Emilia-Romagna

26.01.2020

Stefano Bonaccini

- Programma di legislatura
- Scheda 09.06.2020

Calabria (nuove elezioni)

26.01.2020

Jole Santelli

 

Valle d’Aosta

20.09.2020

Erik Lavevaz

- Programma di legislatura 2020 2025

Marche

20.09.2020

Francesco Acquaroli

- Scheda 10.10.2020

 

Liguria

20.09.2020

Giovanni Toti

- Programma di legislatura 2020 2025

Campania

20.09.2020

Vincenzo De Luca

- Scheda sommaria (09.09.2020)

Puglia

20.09.2020

Michele Emiliano

- Programma di legislatura 2020 2025

Veneto

20.09.2020

Luca Zaia

- Programma di legislatura 2020 2025
- Scheda sintetica 21.10.2020

Toscana

20.09.2020

Eugenio Giani

- Comunicato stampa del 19.10.2020

- Programma di Governo 2020 2025

Rapporti e pubblicazioni

1. TEMI ECCLESIALI

1.1. SETTIMANA SOCIALE DEI CATTOLICI ITALIANI

Dal 21 al 24 ottobre 2021 si svolgerà a Taranto la 49a Settimana sociale dei Cattolici italiani.
Si tratta di un appuntamento di grande rilevanza culturale nazionale non solo per i cattolici, che nella cornice disegnata dalla Laudato si’, “tutto è connesso“, si focalizzerà in modo particolare sul rapporto tra economia ed ecologia, tra ambiente e lavoro, tra crisi ambientale e crisi sociale. Una prospettiva cioè di “ecologia integrale”, capace di illuminare e comprendere i diversi aspetti della crisi antropologica contemporanea, ricomponendo in unità quei temi che spesso nel dibattito pubblico vengono impropriamente presentati in maniera separata e conflittuale: sviluppo contro sostenibilità, crisi ambientale contro crisi sociale, dimensione globale contro quella locale. Si allegano: Lineamenta: Il pianeta che speriamo. Ambiente, lavoro, futuro – pubblicato nel 2019; Instrumentum laboris: Il pianeta che speriamo. Ambiente, lavoro, futuro – pubblicato 2020; il sito dedicato.

1.2. THE ECONOMY OF FRANCESCO

Nei giorni 19, 20 e 21 novembre 2020, ad Assisi, su iniziativa di Papa Francesco, si è svolto un evento in cui giovani economisti, imprenditori di tutto il mondo si sono messi in dialogo parlando di lavoro, finanza, educazione, impresa, disuguaglianze, intelligenza artificiale, transizione energetica, human flourishing e molto altro.  

Cari giovani,
le conseguenze delle nostre azioni e decisioni vi toccheranno in prima persona, pertanto non potete rimanere fuori dai luoghi in cui si genera, non dico il vostro futuro, ma il vostro presente. Voi non potete restare fuori da dove si genera il presente e il futuro. O siete coinvolti o la storia vi passerà sopra (Papa Francesco).

Si allega il videomessaggio del Santo Padre Francesco ai partecipanti all’incontro (21 novembre 2020).

2. TEMI FORMATIVI

2.1. Covid scuola, cosa provano gli adolescenti: Rapporto Unicef 2020

The future we want- Essere adolescenti ai tempi del COVID-19” è il nuovo Rapporto di Unicef, risultato di un processo di concertazione e condivisione che ha coinvolto adolescenti dai 15 ai 19 anni e diverse organizzazioni operanti a difesa e supporto dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. si allega il Manifesto degli adolescenti per il futuro post covid-19 in Italia (Luglio 2020) e una scheda di Disal del 20 novembre 2020.

2.2. Istituto DEMOPOLIS: Gli italiani  e la povertà educativa minorile nell’era covid

Si tratta di una indagine socializzata il 18 novembre 2020 in occasione della Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e realizzata dall’Istituto Demopolis per l’impresa sociale Con i Bambini, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Si allega il Report sintetico e due schede (1 - 2).

2.3. EDUSCOPIO

L’edizione 2020 conferma i segnali emersi lo scorso anno. A Milano, e in parte a Torino e a Palermo, primeggiano i licei “paritari”.
A Roma e Bari invece il podio resta saldamente in mano agli istituti statali. I tecnici rimangono veri e propri passepartout per il lavoro, con l’indice di occupazione (percentuale di occupati con un impiego di almeno 6 mesi entro i primi due anni dal diploma) che sale ancora: dal 48 al 49,5 per cento. Soprattutto al Centro-Nord, ma segnali incoraggianti si registrano anche al Sud. È possibile consultare il sito dedicato.

2.4. GENERAZIONE Z: “MI FIDO DI TE”

“Mi fido di te”: uno studio sulla Generazione Z italiana, condotto con l’obiettivo di comprendere come essa scelga i propri leader, individuarne la tipologia e capire quali siano le aspettative dei ragazzi.

Realizzato nell’ambito della ricerca triennale “Opinion leader 4 future”, promosso dall’Alta scuola in Media, Comunicazione e Spettacolo (Almed) dell’Università Cattolica di Milano in collaborazione con il Gruppo Credem, lo studio rivela che gli opinion leader da cui informarsi sono soprattutto gli esperti di settore (34%) e gli amici (33%). Al terzo posto, per gli under 20 ci sono i genitori con una percentuale del 25%, mentre per i 20-25enni i giornalisti al 20%, affiancati per il genere maschile dagli sportivi. Gli influencer di professione sono citati come punti di riferimento dal 17%, percentuale che scende al 13% tra gli over 20.

Vita della Federazione CNOS-FAP

1. LA FEDERAZIONE CNOS-FAP IN EUROPA

Il riacuirsi dell’emergenza Covid-19, incide costantemente sull’andamento delle attività di tutti i Progetti Europei in cui la Federazione è coinvolta sia come partner che come capofila. Nel corso degli ultimi mesi sono stati organizzati numerosi meeting online per discutere con i partner su come gestire al meglio la situazione e per affrontare le difficoltà riscontrate nel realizzare le attività.

Il 18 e 19 novembre 2020 si è svolto il decimo incontro dei Progettisti Salesiani Europei, oltre 100 project manager europei delle scuole Salesiane, dei Centri di Formazione Professionale e delle opere sociali con sede in più di 10 paesi europei hanno partecipato all’incontro annuale. L'edizione di quest'anno, inizialmente prevista a Bruxelles, si è svolta completamente online, a causa della pandemia da Covid-19. I partecipanti hanno avuto l’occasione di partecipare ad una formazione sulle politiche dell'Unione Europea (UE) per l'Istruzione e la Formazione Professionale tenuta da Joao Santos, Vice-Capo Unità presso la Commissione Europea. Particolare attenzione è stata dedicata alla recente iniziativa dei Centri di eccellenza professionale - Centres of Vocational Excellence (CoVEs). L'incontro è stato anche l'opportunità per presentare i risultati raggiunti alla conclusione del primo anno del progetto KA3 "DBWAVE" che mira a creare una rete Salesiana di Formazione Professionale in Europa.

Per il progetto di emergenza “Public Diplomacy – Salesian emergency and recovery response to COVID-19 in Italy” reso possibile grazie al supporto del popolo americano attraverso la U.S. Agency for International Development e realizzato insieme al  VIS - Volontariato Internazionale per lo Sviluppo, Salesian Missions e Salesiani per il Sociale è stata avviata la distribuzione di kit informatici di avvio (pc portatili o tablet) per supportare la Formazione a Distanza degli studenti con origine socioeconomica svantaggiata che frequentano i CFP del CNOS-FAP.

Il 24 Novembre 2020 la Federazione CNOS-FAP diventata ufficialmente partner della rete Mediterranée Nouvelle Chance (MedNC), un'istituzione intergovernativa che riunisce oltre 42 Paesi per promuovere il dialogo e la cooperazione nella zona del Mediterraneo.

Inoltre, il 26 e 27 novembre si è svolto online il kick-off meeting del progetto Erasmus+ KA2 “Future jobs: from North to South” che vede come capofila l’organizzazione CJD e che verterà sullo scambio e la comparazione di buone pratiche circa le competenze attese per i giovani e sui nuovi profili professionali richiesti in Europa.

Per ulteriori informazioni sui progetti europei gestiti dalla Sede Nazionale del CNOS-FAP consultare la pagina dedicata sul sito.

CCNL-FP e normative

1. Soggetti firmatari del CCNL-FP 

FORMA

Presidente
Paola Vacchina confermata Presidente Forma (20.06.2020)

Vicepresidenti
Don Massimiliano Sabbadini (Presidente nazionale CONFAP)
Riccardo Giovani (Direttore dell'Area Politiche Sindacali e del lavoro di Confartigianato)

Membri del Comitato Direttivo nominati
Vincenzo Marino (Direttore Elabora di Confcooperative);
Antonio Di Matteo (Vicepresidente MCL Movimento Cristiano Lavoratori),
Carlo Parlagrego (Dirigente INIPA Coldiretti),
Cesare Villata (Direttore Generale Consorzio Scuole Lavoro CSL).

Segretario Generale
Dario Odifreddi (Presidente Consorzio Scuole Lavoro CSL e Presidente "Fondazione Piazza dei Mestieri").

Segreteria
Simonetti Iole

Voluta nel 1999 dalla CEI e promossa da Acli, Cisl, Cif, Coldiretti, Confap, Compagnia delle Opere, Confcooperative e dal Mcl, l’Associazione Forma attraverso gli Enti che ne fanno parte rappresenta gran parte dell’attività di formazione professionale che si svolge nel nostro Paese. Nervegna, Vice Segretario Generale. Segretaria Simonetti Iole.

CENFOP

ALDO ARMENTI Presidente Nazionale del Coordinamento Enti Nazionali Formazione e Orientamento Professionale (CENFOP) dall’8 marzo 2020.

Vice-Presidenti:
Silvia Bisso (Presidente di CENFOP Liguria)
Piermario Viano (Presidente di CENFOP Piemonte).

OO.SS. 

FLC CGIL - G. Scozzaro
CISL SCUOLA - E. Formosa
UIL SCUOLA - L. Macro
SNALS CONFSAL - G. Visco / S. Lupo

2. Il CCNL-FP

I testi relativi alla firma del CCNL-FP 2011-2013 e ai documenti sottoscritti dopo tale data sono inseriti nella newsletter nr. 122 - febbraio 2020. Dalla presente newsletter si riportano i documenti più recenti. 

2.1. Accordi riconducibili alla contrattazione regionale

2.1.1. 19 dicembre 2015: Enti di FP e OO.SS. Friuli-Venezia Giulia

Il 19 dicembre 2015 presso l’Enaip è stato firmato l’Accordo collettivo regionale per il sistema della Formazinoe Professionale del Friuli-Venezia Giulia contenente i seguenti punti:

  1. nuove assunzioni e stabilizzazioni
  2. ricorso alle collaborazioni
  3. monitoraggio registro del personale occupato
2.1.2. 5 agosto 2020: A.E.F. e OO.SS. Lombardia

Il 5 agosto 2020, i rappresentanti di Associazione Enti Formazione della Lombardia (A.E.F.) e le OO.SS. della Lombardia hanno firmato un Accordo di Sistema IeFP sui seguenti punti:

  1. riconoscimento integrazione salariale per lavoratori in FIS
  2. riconoscimento a ciascun ente di una quota per affrontare i costi derivanti dall’effetto del Covid-19
  3. flessibilità dell’orario di lavoro frontale settimanale
  4. flessibilità sull’anno formativo

L’accordo avrà validità per l’anno formativo 2020/2021.

2.2. Anno 2019: Ripresa delle trattative - anno 2019

  • 06.03.2019: il 6 marzo 2019, le OO.SS. hanno inviato ai Presidenti di FORMA (Paola Vacchina) e di CENFOP (Aldo Armenti) una lettera avente per oggetto “Rinnovo CCNL Formazione Professionale 2011 – 2013 – linee contrattuali unitarie”.    
  • 14.05.2019: FORMA e CENFOP inviano alle OO.SS. il documento di risposta
  • 27.05.2019: le OO.SS., con lettera del 27.05.2019, chiedono a FORMA e CENFOP di proporre una data per il primo incontro. FORMA e CENFOP propongono il 18 giugno 2019. 
  • 18.06.2019: FORMA, CENFOP e le OO.SS. si incontrano e convengono sugli aspetti da trattare, riassunti nel verbale redatto congiuntamente.
  • 09.12.2019: FORMA, CENFOP e le OO.SS. si incontrano a Roma. Si allega il verbale.
  • 26.03.2020: Enti di FP (FORMA e CENFOP) e OO.SS. (FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS CONFSAL) hanno sottoscritto una “Dichiarazione congiunta” che è stata inviata successivamente al Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, dott. Stefano Bonaccini e alla dott.ssa Cristina Grieco, Presidente della IX Commissione della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome. Si allega la lettera congiunta di Bonaccini e Grieco (01.04.2020).
  • 21 09.2020: Le OO.SS. scrivono a FORMA e CENFOP con oggetto: “Richiesta ripresa del negoziato per il rinnovo del CCNL-FP 211 / 2013” indicando anche argomenti da trattare
  • 15.10.2020: Le OO.SS. scrivono a FORMA e CENFOP: “Riscontro vs nota del 12 ottobre 2020: proclamazione stato di agitazione. La presa di posizione nasce a seguito di una risposta non convincente da parte di FORMA e CENFOP del 12 ottobre 2020.
  • 19.11.2020: In data 19 novembre 2020, le parti si sono trovate con l’intento di riprendere le trattative sospese a marzo anche a seguito dell’emergenza sanitaria e con l’intenzione di definire una scaletta delle priorità da affrontare.
    Nell’incontro odierno le parti hanno convenuto di riprendere il confronto con le Regioni riguardo ai gravi e perlopiù irrisolti problemi della Formazione Professionale e delle politiche attive del lavoro.
    In un clima cordiale, chiariti i reciproci fraintendimenti, hanno convenuto inoltre di riprendere il negoziato, fissando come data per il prossimo incontro il 9/12/2020; le Organizzazioni Sindacali, valutato ciò, sospendono lo stato di agitazione.

3. AGGIORNAMENTI 

3.1. FIDAE: DOCETE nr 21 – settembre / ottobre 2020

Il numero tratta, tra i vari argomenti, il tema della “DaD”, dell’inclusione, delle prove INVALSI, della contrattualistica.

3.2. AGIDAE: Rivista n. 5 (settembre / ottobre 2020)

La rivista affronta, tra i vari argomenti, il tema del patto educativo, l’Accordo sindacale del 7 settembre 2020. Ammortizzatori sociali, PAP, POC, commenti a vari provvedimenti govarnativi.

3.3. Sentenze

Si riportano alcune sentenze significative.

SALESIANI PER IL LAVORO - ONLUS

Una proposta Salesiana per dare dignità e futuro! Senza lavoro non si può vivere...


La Onlus Salesiani per il lavoro si rivolge a persone - giovani e adulti - che sono in età lavorativa e versano in condizione di disagio sociale, attraverso i servizi dell'informazione, dell'orientamento, della formazione e dell'aggiornamento professionale. Punta a favorire il loro inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro. Per maggiori informazioni sulle attività della onlus si può consultare il sito www.salesianiperillavoro.it
Si allegano la brochure di presentazione e un segnalibro.