Orientamenti europei

1. PRIORITÁ UE 2018: tabella di marcia per un’Unione più forte …

Per l’anno 2018 l’Unione Europea si è data alcune priorità: realizzare la riforma dell’Unione economica e monetaria, garantire la sicurezza delle frontiere dell’UE, rivedere il sistema di asilo dell’UE, ripristinare Schengen, completare il Mercato unico digitale e avvicinare i Balcani occidentali all’Unione.
Allo scopo il presidente Juncker istituisce la task force “Fare meno in modo più efficiente”.
Si allegano:

2. “Uno spazio europeo per l’istruzione”: nuova strategia europea

Il 24 gennaio 2018 si è realizzato un primo vertice europeo sull’istruzione, organizzato da Tibor Navracsics, Commissario per l’Istruzione, la cultura, i giovani e lo sport, a Bruxelles.
Il vertice, con il tema generale “Porre le basi dello spazio europeo dell’istruzione - Per un’istruzione innovativa, inclusiva e basata sui valori”, si è concentrato su questioni quali il contributo di un’istruzione di qualità, inclusiva e basata sui valori alla riuscita dell’Europa, le competenze necessarie per i prossimi decenni e le modalità per promuovere le competenze di base, digitali e imprenditoriali.
Dalle conclusioni del vertice sono nate varie proposte da attuare negli anni a seguire tra le quali il reciproco riconoscimento dei diplomi, l’apprendimento delle lingue, la realizzazione di un quadro di qualità per l’educazione e la cura della prima infanzia, di un’agenda europea per la cultura e su una nuova strategia dell’UE per la gioventù, …
Si allega:

  • Una scheda di sintesi che illustra il cammino su “Porre le basi dello spazio europeo dell’Istruzione” (24.01.2018)
  • Comunicato stampa della Commissione europea: Nuove misure per dare impulso alle competenze chiave, alle competenze digitali e alla dimensione europea dell’istruzione
  • Il link per accedere a vari documenti.
3. Apprendistato in Europa e negli Stati Uniti

Il CEDEFOP pubblica nel 2017 un approfondimento relativo all’apprendistato di primo livello per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore.
Un ulteriore articolo di ADAPT, ripercorre uno studio relativo alla potenziale espansione dell’apprendistato negli Stati Uniti, dove i suoi margini di diffusione e sviluppo sono molto ampi. Si riporta infine ADAPT, Apprendistato: una formazione che non c’è. Brevi considerazioni sul XVII rapporto di monitoraggio INPS – INAPP (19.12.2017).

4. Erasmus+ - Guida 2018

La Commissione europea ha pubblicato una nuova versione della Guida Erasmus+ 2018, che introduce cambiamenti inerenti le attività di volontariato nel settore Gioventù.
La Guida recepisce le modifiche intervenute al Programma Erasmus+ a seguito della adozione tardiva del regolamento di Corpo europeo di solidarietà. Si allega una scheda che illustra le principali novità contenute.

5. Forum a Davos e ricerca OXFAM: “Ricompensare il lavoro, non la ricchezza”

Creare un futuro condiviso in un mondo frammentato” è stato il tema dell’edizione del World Economic Forum (WEF) che si è tenuta, come di consueto, nel comprensorio sciistico svizzero di Davos (22.01.2018).
Nell’occasione è stato presentato il Rapporto curato da OXFAM “Ricompensare il lavoro, non la ricchezza”.

OXFAM è una confederazione internazionale di organizzazioni non profit che si dedicano alla riduzione della povertà globale, attraverso aiuti umanitari e progetti di sviluppo. Ne fanno parte 18 organizzazioni di Paesi diversi che collaborano con quasi 3.000 partner locali in oltre 90 nazioni per individuare soluzioni durature alla povertà e all’ingiustizia. Il nome “OXFAM” si riferisce solo alla confederazione internazionale, di cui fanno parte varie ONG affiliate, presenti in molti paesi, spesso denominate con il nome “OXFAM” seguito da quello del Paese. OXFAM è impegnata soprattutto su tre fronti: programmi di sviluppo, interventi di emergenza, campagne di opinione e di sensibilizzazione.

Si allegano:

6. eTwinning – Erasmus+

eTwinning è la più grande community europea di insegnanti attivi nei gemellaggi elettronici tra scuole.
Nata nel 2005 su iniziativa della Commissione Europea e attualmente tra le azioni del Programma Erasmus+ 2014-2020, eTwinning si realizza attraverso una piattaforma informatica che coinvolge i docenti facendoli conoscere e collaborare in modo semplice, veloce e sicuro, sfruttando le potenzialità del web per favorire un’apertura alla dimensione comunitaria dell’istruzione e la creazione di un sentimento di cittadinanza europea condiviso nelle nuove generazioni.

L’azione è il tramite per aprirsi ad una nuova didattica basata sullo scambio e la collaborazione in un contesto multiculturale con numerose opportunità di formazione e un sistema di premi e riconoscimenti di livello internazionale. A livello europeo sono iscritti a eTwinning circa 550.000 insegnanti, di cui 60.000 solo in Italia.

Si allegano:

7. Le politiche europee e il ruolo delle Regioni: dalla teoria alla pratica

Il volume raccoglie commenti e materiali dei “Seminari” e dei “Laboratori” realizzati nell’ambito del programma di “Formazione in materia europea” del 2016, organizzato e promosso dal Centro Interregionale Studi e Documentazione (CINSEDO).

8. Federalismi: una riflessione sulla situazione italiana ed europea

Il prof. Beniamino Caravita, professore ordinario di Istituzioni di diritto pubblico – Sapienza/Università di Roma, scrive un articolo dal titolo: “70 anni di Costituzione italiana, 60 anni di Unione europea: i nodi del 2018”

9. Una pubblicazione recente del CNOS-FAP sulle principali strategie europee

La Federazione CNOS-FAP, avvalendosi della collaborazione del prof. Giorgio Allulli, ha pubblicato recentemente il volume “Europa 2020. Una bussola per orientarsi”.
L’ambito di questo testo riguarda sia le politiche condotte dall’Unione Europea per promuovere lo sviluppo di sistemi formativi europei in grado di affrontare le sfide poste dal processo di globalizzazione in atto, sia le politiche condotte dagli Stati membri dell’Unione per rispondere alle sollecitazioni proposte a livello europeo e mondiale, con particolare attenzione al versante dell’Istruzione e Formazione professionale.
In particolare il testo prende in esame le politiche condotte a partire dalla strategia di Lisbona, varata nel 2000, fino alla definizione ed all’attuazione della strategia per il 2020.

sommario

Orientamenti nazionali

1. ELEZIONI NAZIONALI E REGIONALI – marzo 2018
1.1 Elezioni nazionali
  • Sistema elettorale

Le elezioni politiche italiane del 2018 per il rinnovo dei due rami del Parlamento – il Senato della Repubblica e la Camera dei deputati – si terranno domenica 4 marzo 2018.
Esse seguono lo scioglimento delle Camere, avvenuto per decreto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il 28 dicembre 2017, con un breve anticipo rispetto alla conclusione naturale della XVII legislatura, prevista per il 15 marzo 2018.

Si voterà per l’elezione dei 630 deputati e dei 315 senatori elettivi della XVIII legislatura.
Il voto sarà regolamentato dalla legge elettorale italiana del 2017, soprannominata Rosatellum bis, che troverà la sua prima applicazione (Legge 3 novembre 2017, n. 165, Modifiche al sistema di elezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica. Delega al Governo per la determinazione dei collegi elettorali uninominali e plurinominali. (17G00175) (GU n.264 del 11-11-2017) vigente al 12-11-2017.

  • Elezioni in Italia

Al momento (24 gennaio 2018) si contano solo due COALIZIONI.

  1. Il Centrosinistra si schiera alle elezioni 2018 con Pd, Insieme, +Europa con Bonino, Civica Popolare Lorenzin e Svp-Patt.
  2. Il Centrodestra con FI, Lega, FdI e Noi con l’Italia-Udc.
  3. M5s, Leu, Partito Sardo d’Azione, Liga veneta, Epi, Casapound … correranno da soli.
  • Elezioni all’estero
  1. Il Centrodestra si divide in due tronconi all’estero: lo scudo crociato di ‘Noi con l’Italia-Udc’ correrà in concorrenza con il simbolo ‘Salvini-Berlusconi-Meloni’.
  2. Il Centrosinistra in tre: Pd, +Europa e Civica Popolare.
  3. All’estero si presenteranno anche M5s, Leu, Maie.

La prima riunione delle Camere avrà luogo il giorno 23 marzo 2018.

1.2. Elezioni regionali

Saranno in totale sei le Regioni interessate da queste elezioni che si terranno nel 2018: Lazio, Lombardia, Molise, Basilicata e le tre a statuto speciale Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Valle d’Aosta.

Il 4 marzo quindi ci sarà un election day visto che si voterà per le politiche, per le regionali nel Lazio e quelle in Lombardia.
In Molise si starebbe pensando a uno slittamento di almeno un mese.
Il Friuli Venezia Giulia ha già deciso che da loro si voterà alla scadenza naturale della legislatura, con ogni probabilità a fine aprile, mentre a maggio dovrebbe toccare al Trentino Alto Adige.
In autunno infine, le urne si apriranno in Basilicata e in Valle d’Aosta.

1.3. Una “prima rassegna” dei PROGRAMMI ELETTORALI
  • Una prima scheda di sintesi

In allegato si propone al lettore una prima scheda (elaborata dalle Sedi Nazionali CNOS-FAP e SCUOLA) ispirata in gran parte a quanto pubblicato da il Sole 24 ore del 21 gennaio 2018.
La scheda riporta gli aspetti salienti e una prima valutazione sulle proposte in materia di “Riforme istituzionali”, “Sistema scolastico e formativo – Università”, “Politiche in materia di lavoro per giovani e adulti”, “Europa”, “Politiche industriali in Italia” delle seguenti forze politiche: Coalizione Centro Destra, Movimento 5 Stelle, Liberi e Uguali, Partito Democratico.
Da una prima valutazione dei contenuti (aggiornati al 21.01.2018) emerge che fisco e pensioni sono i temi economici dominanti, mentre minor attenzione viene data a industria, produttività, politiche giovanili e politiche formative.
A distanza di una settimana Santilli e Trovati, giornalisti del quotidiano il Sole 24 ore tentano una ulteriore valutazione dei programmi.   

  • Una “prima raccolta” dei principali programmi elettorali

In questa sezione si tenta una prima raccolta di testi riferiti ai programmi elettorali dei principali partiti. Sulle proposte dei partiti è stato osservato che la “parola d’ordine” sembra essere quella di “abolire” scaricando i costi sulla fiscalità generale e alimentando, così, l’equivoco che essa sia altro rispetto ai soldi dei cittadini.

Coalizione del Centro Destra (non risulta l’esistenza di un sito unico)
La Tecnica della scuola, il quotidiano on-line della scuola, il 21 gennaio 2018 ha pubblicato un dossier sul programma della Coalizione del Centro Destra sintetizzato in 10 schede. La scheda nr. 8 riguarda la scuola “Più qualità nella scuola, nell’Università e nella sanità pubblica”.

Movimento 5 Stelle (sito)
Solo a titolo esemplificativo si riportano i dossier relativi a Scuola e Lavoro.

Liberi e Uguali (sito)
La Tecnica della Scuola riporta una sintesi abbastanza recente (26.01.2018) del programma elettorale di LeU.

Partito democratico (sul sito del partito non si trova ancora il programma ufficiale)
Per il programma del Pd si può far riferimento al manifesto dell’assemblea programmatica di Napoli (26 – 28 ottobre 2017): Italia 2020. Costruiamola insieme. Conferenza programmatica nazionale.

  • Una “prima raccolta” di interventi di soggetti della società civile verso la classe politica

Si riportano alcuni contributi di soggetti della società civile.

FORMA, Associazione alla quale aderisce il CNOS-FAP, rilancia alla classe dirigente e politica l’attenzione alla filiera professionalizzante, una filiera che in Italia deve ancora essere messa a regime e sistematizzata e che, nei programmi elettorali ad oggi non trova ancora la dovuta attenzione.

Le ACLI hanno socializzato il documentoAl lavoro con le ACLI. Le nostre idee e proposte in vista delle elezioni politiche del 2018” (Gennaio 2018).

Compagnia delle Opere ha elaborato un manifesto dal titolo “Per il nostro popolo, per il nostro futuro” (25 gennaio 2018).

La CISL Scuola, il 27 gennaio 2018, ha socializzato il documento “Non ci interessano le promesse, la vera prova sarà dopo il voto”.

2. MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Si allega il Messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Un passaggio importante del discorso sui 18nni: “Un secolo fa i 18enni di allora – i ragazzi del ‘99 – vennero mandati in guerra, nelle trincee. Molti vi morirono. Oggi i nostri diciottenni vanno al voto, protagonisti della vita democratica”.

L’augurio, purtroppo, ad oggi non sembra trovare riscontro nella realtà. Anticipando i risultati che saranno pubblicati in aprile 2018, l’Istituto Toniolo nel Rapporto Giovani 2018 rileva: “Per due giovani su dieci votare non ha più significato. Non solo non andranno a votare, non solo non si riconoscono nella politica, ma non hanno neanche fiducia nelle istituzioni e hanno perso ogni punto di riferimento ideale”. 

3. GOVERNO
3.1. Approvato definitivamente il Decreto fiscale

È stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 284 del 5.12.2017 la Legge n. 172 del 4.12.2017, di conversione del decreto-legge n. 148 del 16.10.2017 recante le “Disposizioni urgenti in materia finanziaria e per esigenze indifferibili” (cosiddetto “decreto fiscale”). Il provvedimento è entrato in vigore il 6 dicembre 2017. Il provvedimento contiene anche norme che riguardano il comparto scuola.

Per approfondimenti si allegano: 

  • La nota del Miur (12.12.2017) e la norma allegata inerente l’uscita dei minori di 14 anni dai locali scolastici;
  • Una scheda elaborata da DISAL sui provvedimenti che interessano il comparto scuola. 
3.2. Approvata la "Legge di bilancio 2018"

Il 16 ottobre 2017 il Consiglio dei Ministri ha approvato la Legge di bilancio 2018.
Il 31 ottobre è iniziato l’iter parlamentare della Legge di Bilancio 2018.
È in vigore dal 1 gennaio 2018 la Legge di Bilancio 2018 approvata il 27 dicembre 2017 (Legge 27 dicembre 2017, n. 205 - G.U. n.302 del 29-12-2017 - Suppl. Ordinario n. 62, denominata oggi Legge di Bilancio 2018, prima "legge di stabilità", prima ancora "legge finanziaria".
Si allegano: Un commento elaborato dalle Sedi Nazionali del CNOS-FAP e del CNOS/Scuola sugli aspetti: filiera professionalizzante, scuola paritaria, scuola statale (aggiornata al 09.01.2018); Un commento elaborato dalla CISL Scuola (03.01.2018); Un commento elaborato dalla FLC CGIL su Formazione Professionale, scuola, università e ricerca (03.01.2018).

3.3. “LA BUONA SCUOLA”: Legge 107 e i Decreti Legislativi attuativi

3.3.1. La Legge 107:
Il 13 luglio 2015 è stata approvata la Legge 107 “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per riordino delle disposizioni legislative vigenti” (G.U. n. 162 del 15/07/2015).

3.3.2. I Decreti Legislativi attuativi della Legge
La “Buona Scuola” prevede nove decreti legislativi.
Non è stata adottata la prima delle deleghe previste, la revisione del Testo Unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado (D. Lgs. N. 297/1994).

Gli “otto” Decreti approvati sono elencati di seguito:

3.4. TERZO SETTORE: approvazione della riforma e provvedimenti attuativi

La riforma del Terzo Settore, annunciata il 12.04.2014, è giunta al traguardo il 28.06.2017.

Sono 300 mila realtà con un fatturato di quasi 70 miliardi di euro che occupano poco meno di un milione di lavoratori. Nei prossimi 18 mesi il Governo metterà mano a 39 provvedimenti amministrativi attuativi dei decreti legislativi. Insieme alla rappresentanza del sociale nella primavera del 2018 il Governo staccherà anche un primo tagliando alla delega introducendo le modifiche che riterrà necessarie. Nel frattempo, entro la conclusione dell’anno si attende il lasciapassare della Commissione europea sulle nuove norme fiscali. Il percorso si chiuderà all’inizio del 2019 con l’operatività del nuovo Registro unico del Terzo Settore che chiuderà l’epoca delle onlus.

Sul cammino del Servizio civile universale, il Dipartimento ha reso noti due documenti. Si tratta della nuova “Carta di impegno etico del servizio civile universale” e delle nuove “Linee Guida agli Enti di servizio civile riguardanti le tipologie dei costi ammissibili ai fini dell’erogazione del contributo finanziario previsto per le attività di formazione generale rivolte ai volontari in servizio civile nazionale/universale”. Una “Circolare 12 dicembre 2017 recante: “Integrazione alla Circolare del 3 agosto 2017”. 

Il 29 dicembre 2017 il MLPS con lettera prot. N. 34/0012604 ha comunicato le prime indicazioni sulla fase transitoria delle nuove disposizioni del CTS rivolte in particolare alle Regioni che saranno chiamate a rendere operativo il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUN).

Ad oggi sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale:  
a. la Legge 6 giugno 2016, n. 106: Delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell’impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale;
b. i Decreti Legislativi attuativi:

  • il D. Lgs. 6 marzo 2017, n. 40: Istituzione e disciplina del servizio civile universale, a norma dell’articolo 8 della legge 6 giugno 2016, n. 106;
  • il D. Lgs. 3 luglio 2017, n.  111: Disciplina dell’istituto del cinque per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche a norma dell’articolo 9, comma 1, lettere c) e d), della legge 6 giugno 2016, n. 106;
  • il D.Lgs. 3 luglio 2017, n. 117: Codice del Terzo settore, a norma dell’articolo 1, comma 2, lettera b) della legge 6 giugno 2016 n. 116;
  • il D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 112: Revisione della disciplina in materia di impresa sociale, a norma dell’articolo 2, comma 2, lettera   c)   della legge 6 giugno 2016, n. 106.
  • D.P.R. n. 211 del 28 luglio 2017 recante “Approvazione dello statuto della Fondazione Italia Sociale” in GU n. 211 del 9 settembre 2017

c. Lettera del MLPS avente per oggetto: Codice del Terzo settore. Questioni diritto comunitario. Prime indicazioni. Si allega anche una nota di Gabriele Sepio, Consulente del Governo per la Riforma del Terzo settore.

Per accompagnare la complessità della Riforma, con la presente newsletter, traendo dal numero di VITA (settembre 2017) pubblichiamo:

  1. Diciotto mesi per arrivare al traguardo di Arduini Stefano
  2. Personalità giuridica di Bassi Andrea;
  3. Articoli vari di: Fici A., Sepio G., Lombardi A., Venturi/Zandonai, Palazzini L.
  4. Esame superato, ma senza lode di Pessato M.
  5. Editoriale di F. Ciccimarra (Agidae, 5/2017)
  6. Puddu, Rainero, Migliavacca, Enti ecclesiastici ed Enti del Terzo Settore nel D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117 (Agidae 5/2017);
  7. Documenti recenti sul servizio civile: "Carta di impegno etico", "Linee guida", Circolare 12.12.2017. 
4. MIUR
4.1. Cantiere ISCRIZIONI: Anno scolastico 2018/2019

Iscrizioni alle scuole dell’infanzia e alle scuole di ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2018/2019 – Le domande dal 16 gennaio 2018 al 6 febbraio 2019 (Nota prot.n. 14659 del 13 novembre 2017).
Nella presente newsletter si riportano materiali elaborati per guidare alla scelta:

4.2. Mini dossier sulla sperimentazione della SCUOLA SUPERIORE IN 4 ANNI

La newsletter riporta un contributo/riflessione sulla sperimentazione della scuola superiore in 4 anni (Antonio d’Itollo), il ricorso al TAR effettuato dalla CGIL (4 novembre 2017), il parere del CSPI sulla sperimentazione, schede tratte da Scuola 24 sulla sperimentazione. 

4.3. Dossier “DISPERSIONE SCOLASTICA” (a cura della Cabina di regia)

La Cabina di regia sulla dispersione scolastica istituita dal MIUR il 10 gennaio 2018 ha presentato il documento finale. Il messaggio proposto è stato il seguente: “Serve un piano nazionale, occorre coinvolgere tutti gli attori in campo”.
Dispiace non trovare sottolineato che tra le misure di contrasto alla dispersione scolastica più efficaci oggi si è rivelata la IeFP. Si allega MIUR, Statistica e Studi, La dispersione scolastica nel’a.s.2015/2016 e nel passaggio all’a.s. 2016/2017 (novembre 2017)

4.4. Iniziative recenti del MIUR

Si riportano documenti recenti del MIUR attinenti varie questioni:

Il gruppo tecnico scientifico istituito dal MIUR – Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione – ha redatto il documento “Orientamenti per l’apprendimento della filosofia nella società della conoscenza”.

La Ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli e il professor Luca Serianni hanno presentato lo scorso 16 gennaio al Miur il “Documento di orientamento per la redazione della prova d’italiano nell’Esame di Stato conclusivo del primo ciclo”.  

Dal Ministero il via libera all’utilizzo responsabile degli strumenti digitali nella didattica. I risultati della Commissione e il decalogo “per l’uso dei dispositivi mobili a scuola”

Cinque proposte contenute nel Piano nazionale di garanzia delle competenze, lanciato il 24 gennaio 2018

La Ministra Fedeli costituisce il gruppo di lavoro per la definizione del costo standard, tema che interessa in modo particolare le scuole paritarie.  

Il MIUR trasmette le linee guida e le indicazioni operative per la certificazione delle competenze nel I ciclo

Al via il progetto del mondo del libro per l’alternanza Scuola-Lavoro.
Firmato il 9 gennaio 2018 il Protocollo d’Intesa tra AIE, ALL, AIB e il MIUR.

4.5. MINORI STRANIERI non accompagnati. Il garante vigilerà sui tutori volontari

Nuovo ruolo per l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, alla quale spetterà d’ora in avanti il compito di monitorare lo stato di attuazione delle norme in materia di tutori volontari di minori stranieri non accompagnati, con la collaborazione dei garanti regionali e delle province autonome che, periodicamente, dovranno presentare all’Autorità una relazione sulle attività realizzate. Lo prevede il decreto legislativo n. 220 del 2017, pubblicato martedì scorso in Gazzetta Ufficiale, che contiene una serie di disposizioni correttive e integrative della normativa di settore.
Si allega una nota a cura di Scuola 24 del 18.01.2018.

4.6. Calendario PROVE INVALSI

È sempre utile avere presente il calendario delle prove INVALSI per l’anno 2018.

5. MLPS
5.1. Nuove linee guida TIROCINI

Uno studio di Noviter mappa se e come le Regioni e le Province Autonome hanno recepito le nuove Linee Guida sui Tirocini, introdotte dall’Accordo del 25 maggio 2017, al termine dei 6 mesi dall’entrata in vigore dell’Accordo così come previsto dalla disciplina.

5.2. GARANZIA GIOVANI: la persistenza di una lacuna

La Garanzia Giovani è il piano europeo contro la disoccupazione giovanile che finanzia misure rivolte ai giovani tra i 15 e i 29 anni che non studiano e non lavorano.
Le misure previste sono: accoglienza, orientamento, formazione, accompagnamento al lavoro, apprendistato, tirocini, servizio civile, sostegno all’autoimprenditorialità, mobilità professionale in Italia o nei Paesi dell’Unione europea, bonus occupazionali per le imprese, formazione a distanza. Il piano, quindi, è un’importante occasione anche per le imprese che, beneficiando delle agevolazioni possono investire su giovani motivati. Sono previsti bonus per le nuove assunzioni e incentivi specifici per l’attivazione di tirocini e contratti di apprendistato o la trasformazione di un tirocinio in contratto di lavoro.
Del progetto “Garanzia Giovani” si segnala una criticità e si allegano due Rapporti:

1. Criticità che persiste ancora: tra i requisiti di accesso non sono menzionati né la qualifica né il diploma professionale!!
- Diploma di Istruzione secondaria superiore che permette l’accesso all’Università
- Diploma di specializzazione
- Diploma terziario extra-universitario
- Diploma universitario
- Laurea – Vecchio o nuovo ordinamento
- Licenza elementare
- Licenza media
Mancano i titoli della qualifica e del diploma professionale  
- Master universitario di primo livello
- Nessun titolo di studio
- Titolo di dottore di ricerca
- Titolo di istruzione secondaria superiore (scolastica ed exstra-scolastica) che non permette l’accesso all’Università  
- Titolo di studio post-laurea

2. Documenti su Garanzia Giovani:
ISFOL, Rapporto sulla Garanzia Giovani in Italia
(Maggio 2016);
ANPAL: L’attuazione della Garanzia Giovani in Italia. Rapporto trimestrale 2/2017
.

5.3. GARANZIA GIOVANI

Con il DD n. 22 del 17/01/2018, ANPAL ha proceduto all’attribuzione delle risorse aggiuntive assegnate a valere sul PON IOG, così come riportato nel documento in allegato.
La ripartizione corrisponde al primo passo per l’avvio degli ulteriori atti amministrativi relativi alla Fase 2 di Garanzia Giovani.
Seguirà la nuova convenzione fra Regioni e ANPAL, che conterrà, fra le altre, disposizioni in merito alla data di avvio delle attività, alle risorse economiche, all’allocazione per Misura delle stesse.

5.4. Incentivi occupazione SUD e Garanzia Giovani

Due note aggiornate al 31.12.2017 specificano gli incentivi per occupazione giovani e occupazione Sud.
Le domande totali presentate per Incentivo Occupazione Giovani sono state 102.796 e per l’incentivo Occupazione Sud sono state 168.792.

5.5. Dalla sperimentazione all’entrata a regime dell’AdR

Con la Deliberazione n.30 del 5 dicembre 2017, il CdA dell’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro ha dichiarato chiusa la fase di sperimentazione dell’Assegno di Ricollocazione (AdR).
Contestualmente, il CdA ha dato mandato alla Direzione Generale di ANPAL di predisporre un documento che:

  • attesti i risultati della sperimentazione;
  • evidenzi una strategia per l’entrata a regime dell’AdR, eventualmente proponendo anche delle modifiche alla metodologia.

La stessa delibera chiarisce che il documento dovrà essere condiviso con le Regioni prima dell’entrata a regime della misura.
Infine, viene previsto un periodo transitorio per garantire ai partecipanti alla sperimentazione di poter continuare a richiedere il rilascio dell’AdR fino alla scadenza del periodo di fruizione della NASpI, purché posseggano ancora i requisiti.

6. MISE
6.1. Voucher digitalizzato

Dal 15 gennaio è possibile accedere alla piattaforma per compilare la domanda.
La trasmissione, invece, è consentita a partire dalle ore 10.00 del 30 gennaio 2018 e fino al termine ultimo delle ore 17.00 del 9 febbraio 2018.

Il voucher è destinato all’acquisto di hardware, software e servizi specialistici per digitalizzare i processi aziendali e favorire l’ammodernamento tecnologico. Ogni impresa può beneficiare di un unico voucher fino a 10 mila euro, nella misura massima del 50% del totale delle spese ammissibili. Le risorse disponibili sono pari a 100 milioni di euro. Nell’ambito della dotazione finanziaria complessiva è prevista una riserva destinata alle imprese che hanno conseguito il rating di legalità.

6.2. I modelli di competenze per l’Industria 4.0

Il modello di Industria 4.0 richiede di ripensare il ruolo delle competenze. L’articolo analizza le competenze tecniche, manageriali e trasversali che saranno necessarie nei nuovi processi produttivi e modelli organizzativi.

6.3. Centri di competenza ad alta specializzazione (GU: Decreto 12.09.17, n. 214)

È pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.6 del 09-01-2018 il decreto relativo al regolamento sulle modalità di costituzione e sulle forme di finanziamento di centri di competenza ad alta specializzazione, nel quadro degli interventi connessi al Piano nazionale industria 4.0.

7. CSR
7.1. Provvedimenti in materia di lavoro

Nella seduta del 21.12.0217 la Conferenza Stato-Regioni ha approvato i seguenti provvedimenti in materia di Politiche Attive del lavoro:

  • DM in materia di accreditamento
  • DM di definizione dei requisiti giuridici delle APL
  • DM di definizione degli indirizzi generali in materia di politiche attive del lavoro e di definizione dei LEP.

La Conferenza Unificata ha raggiunto l’accordo sul “Piano di rafforzamento dei servizi e delle misure di politica attiva del lavoro”. Si allega una scheda con breve commento.

Orientamenti regionali

1. Il Governo delle Regioni

La Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ha la finalità di definire, promuovere posizioni comuni su temi di interesse delle Regioni, elaborare documenti e proposte al fine di rappresentarle al Governo e al Parlamento e agli altri organismi centrali dello Stato e alle istituzioni comunitarie, predisporre pareri e base di intesa in osservanza della legislazione vigente, favorire il raccordo con le autonomie locali a livello nazionale.
Nella newsletter si allegano:

  • la composizione delle Commissioni, individuate in base ai gruppi di materie omogenee di competenza delle Regioni e delle Province Autonome;
  • gli Assessori regionali incaricati nelle materie dell’Istruzione, della Formazione Professionale e del Lavoro.
2. Processo dell'autonomia differenziata delle Regioni: iniziative in corso
  • Da “Regioni.it 3298 - 10/01/2018”:

Il processo per una maggiore autonomia avviato da alcune Regioni sta interessando e coinvolgendo sempre più categorie professionali, mondo delle imprese e del lavoro: Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Liguria

  • Da “Regioni.it 3302 - 16/01/2018”:

“Entro febbraio - afferma il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini - potremmo davvero firmare una intesa con il Governo sulle materie di cui abbiamo chiesto la competenza diretta. Il negoziato con l'esecutivo nazionale, condiviso con la Lombardia.”

  • Da “Regioni.it 3302 - 16/01/2018”:

“L'incontro col sottosegretario Bressa è stato molto positivo”. Lo dichiara il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, in merito al tavolo di confronto istituzionale con il Governo sulla richiesta di maggiore autonomia su alcune materie. Anche l’Umbria chiederà al Governo la gestione diretta, cioè amministrativa e finanziaria, in materia di sanità e salute, istruzione e formazione, tutela del territorio e dell'ambiente, protezione civile e gestione delle emergenze: emerge da un'intervista della presidente della Regione Catiuscia Marini, al Corriere dell'Umbria.

3. Regione Campania

Lotta alla dispersione, l'Usr Campania lancia la "mappatura" dei progetti promossi dalle scuole per “mappare” gli interventi contro l’insuccesso scolastico.
L’iniziativa potrebbe essere alla base del rilancio della IeFP in quella Regione?

4. Regione Lombardia

La Regione ha pubblicato il documento “Destinazione futuro”, un viaggio alla scoperta delle politiche di Istruzione, Formazione e lavoro della Regione Lombardia.

Nella seduta del 17/01/2018 Regione Lombardia ha approvato alcune documenti particolarmente significativi di cui riteniamo opportuno dare conto. Con deliberazione n° X / 7761 Regione Lombardia ha stabilito i criteri di programmazione e le risorse per le Azioni a sostegno dello Smartworking. I servizi finalizzati all’adozione e attuazione dei piani di smartworking per le aziende lombarde sono i seguenti:

  1. Formazione e supporto per l’adozione del Piano
  2. Formazione ai dipendenti per l’attuazione del Piano

La realizzazione di questi servizi è attuata dagli operatori accreditati alla formazione e al lavoro della Regione Lombardia. Le risorse destinate all’attuazione degli interventi sono ammontano fino a € 15.000.000,00, ripartite secondo le linee: Adozione dei Piani di Smartworking: € 5.000.000; Attuazione dei Piani di Smartworking: € 10.0000.000.
Con successivi provvedimenti da parte della Regione saranno definite le specifiche modalità operative.

Inoltre, con la deliberazione n° X / 7763, successivamente alla richiesta di parere alla Commissione consiliare (deliberazione n. 7403 del 20/11/2017), Regione Lombardia ha approvato le nuove Linee Guida in materia di tirocini extracurriculari, che recepiscono le “Linee guida in materia di tirocini” approvate mediante l’Accordo Stato - Regioni del 25/05/2017. La nuova normativa regionale sostituisce la disciplina previgente, di cui alla deliberazione n. 825 del 25/10/2013.

5. Regione Piemonte

In Piemonte nasce il laboratorio didattico sui robot (15 01 2018). Piemonte informa, 10.01.2017 sugli esiti dell’indagine su giovani e mercato del lavoro promossa da Regione Piemonte e Conferenza Episcopale Piemontese. Molto positivo il commento dell’Arcivescovo di Torino, Cesare Nosiglia (10.01.2018).  

6. Regione Sardegna

Soddisfazione della FLC CGIL per l’addendum al CCI del 3 aprile 2017 mentre la IeFP del privato sociale naviga in difficoltà crescenti.

7. Regione Sicilia

Obbligo di istruzione, via alle candidature IeFp, pubblicato bando: 20 mln, 211 corsi con 5.275 giovani, 22 qualifiche, 21 diplomi, finestra di continuità (25.01.2018).

8. Regione Toscana

Verrebbe da esclamare: finalmente! Anche nella Regione Toscana si avviano anche i percorsi di IeFP. Due articoli lo annunciano : “Via alle scelte e iscrizioni scolastiche”; “Torna il mestiere che si impara a 14 anni”.

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Rapporti e pubblicazioni

1. CHIESA

Due documenti significativi recenti.

2. ISTAT

Due documenti significativi recenti dell’ISTAT:

3. EXCELSIOR 2017: il sistema si rinnova

Nel 2017 il Sistema Informativo Excelsior si è innovato sia sotto l'aspetto metodologico che organizzativo per fornire indicazioni tempestive a supporto delle Politiche attive del lavoro.
Da maggio del 2017 vengono realizzate indagini mensili sulle imprese adottando prioritariamente la tecnica di rilevazione CAWI (Computer Assisted Web Interviewing). Il questionario somministrato è incentrato sui profili professionali e i livelli di istruzione richiesti dalle imprese. Un maggiore coinvolgimento della rete delle Camere di commercio e di InfoCamere - società di informatica del sistema camerale - assicura la specifica attività di supporto alle imprese intervistate.

Le indagini mettono in evidenza che sempre più sono ricercate dalle imprese le soft skills (85,1%), le e-skills (62,3%) e le green skills (76,8%). La domanda delle imprese cambia anche con riferimento al cosiddetto skill-mix. I risultati dell’indagine Excelsior 2017 confermano una elevatissima richiesta di competenze trasversali.
Fondamentali per la quasi totalità delle figure ad elevata qualificazione (dirigenti, professioni specializzate e tecniche), interessano comunque una quota largamente maggioritaria anche delle figure intermedie, operaie e non qualificate.
Dell’anno 2017 si allegano: La sintesi dei principali risultati; Il Comunicato Stampa; Le monografie su “Diplomati e lavoro”, “La domanda di formazione tecnica superiore delle imprese italiane”, “La domanda dei laureati e dei diplomati nel 2017”.

4. LIBRO BIANCO MEDIA E MINORI 2.0

Minori e media: il 70% degli under 8 naviga con il tablet, Tv senza controlli per il 73%.
Una grande quantità di dati contenuti nel Libro Bianco "Media e Minori 2.0" realizzato da Agcom, l'Autorità Garante per le comunicazioni, e presentato nel mese di gennaio 2017 alla Camera. Del Libro Bianco si allegano una scheda di A. Tripodi (18.01.2017), l’Abstract Libro bianco media e minori 2.0, il Libro Bianco (1° parte) e il Libro Bianco (2° parte).

Sulla problematica è intervenuto anche Francesco Cortimiglia, Dieci tesi per l’educazione digitale (Aggiornamenti Sociali, 01/2018). Già nel 2016 il CNOS-FAP e SCUOLA ha compiuto una ricerca – azione riassunta nelle “Linee Guida per l’apprendimento attivo in presenza di tecnologie”. I professori Marco Perini e Giuseppe Tacconi trattano la tematica con l’articolo “L’integrazione delle ICT nelle pratiche didattiche. È possibile andare oltre la sperimentazione?” (in Form@are, Open Journal per la formazione in rete, 2017).

5. Associazione TreeLLLe: Un nuovo Ispettorato … 

Perchè TreeLLLe propone un nuovo Ispettorato?
Se pensate che un buon sistema di istruzione sia costoso, provate l’ignoranza.
Il vecchio aforisma si adatta perfettamente alla condizione della scuola italiana, che fino ad oggi ha fatto a meno di un Ispettorato efficiente e strutturato: in parte per diffidenza verso ogni forma di valutazione esterna; in parte con l’argomento dei costi aggiuntivi.
Priva, per sua scelta, degli occhi per vedere, la nostra scuola ha scelto ogni volta di affrontare i suoi problemi con ricette quantitative: più ore di lezione, più laboratori, più materie e, soprattutto, più insegnanti.
Una logica solo quantitativa, non guidata dalla valutazione dei risultati, finisce con il costare molto di più degli strumenti conoscitivi rifiutati. Oggi il MIUR spende cinquanta miliardi di euro l’anno per tenere in piedi il sistema: ma finora è sempre arretrato davanti all’idea dei cinquanta milioni necessari per assumere cinquecento ispettori. Sta in queste cifre il paradosso del sistema. E da qui parte anche la ricerca e la proposta di TreeLLLe per un nuovo Ispettorato.
Si allegano le slide di presentazione dell’evento ed il comunicato stampa.

6. Almadiploma:le scelte dei diplomati 2015, 2013, 2011

Si tratta dell'indagine sul percorso formativo e lavorativo compiuto dai diplomati dopo il conseguimento del titolo.
La rilevazione, svolta nell'autunno 2016, ha riguardato 37.000 diplomati del 2015 indagati ad un anno dal termine degli studi, oltre 48.000 diplomati del 2013 intervistati a tre anni dal diploma e oltre 29.000 diplomati del 2011 contattati a cinque anni dal titolo. Si allegano:

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Vita della Federazione CNOS-FAP

1. La Federazione CNOS-FAP IN EUROPA: Progetto “Job Labyrinth”

Il Progetto Erasmus+ KA2 “Job Labyrinth – Fostering youth inclusive education and transition to work through game-based approaches integrating active employment and web-based guidance in Europe”, che vede il CNOS-FAP come ente capofila, è ufficialmente entrato nel suo secondo e ultimo anno di lavori.
Nel mese di gennaio i tecnici ungheresi di iTStudy hanno creato gli ultimi 3 dei 5 livelli del gioco previsti, permettendo così l’avvio della seconda fase di testing.
Questa volta i partner hanno coinvolto un numero maggiore di utenti rispetto al testing precedente, i quali saranno chiamati a fornire feedback preziosi sul game che verranno raccolti e presentati il 5 e il 6 febbraio a Madrid, durante il quarto Meeting di Progetto. Sempre a Madrid, il giorno 7 febbraio avrà luogo il secondo Multiplier Event, durante il quale si avrà l’occasione di presentare ad ospiti spagnoli ed internazionali il Job Labyrinth Game e i vantaggi della Comunità di Pratiche creata grazie al Progetto ed avente come obiettivo principale l’inclusione sociale e l’inserimento lavorativo.
Tutte le info di Progetto sono disponibili nel sito ufficiale del Job Labyrinth joblab.cnos-fap.it.
Chiunque volesse accedere alla versione beta del Job Lab game può richiedere le credenziali di accesso a a.projetti@cnos-fap.it

Si allegano la  brochure ufficiale del Progetto e la scheda sullo stato dell’arte del Progetto.

2. Videogiochi e didattica: a febbraio via all’Olimpiade Nazionale

Dopo il successo della prima edizione, che ha visto la partecipazione di 72 squadre con 250 studenti e 100 docenti, quest’anno la competizione presentata da ImparaDigitale, di cui Dianora Bardi è presidente, si allarga a livello nazionale, svolgendosi contemporaneamente in 11 sedi distribuite su tutto il territorio nazionale: Ancona, Castellammare del Golfo (Trapani), Bergamo, Campobasso, Ciampino (Roma), Nicolosi (Catania), Somma Lombardo (Varese), Sondrio, Viareggio (Lucca), Vittorio Veneto (Treviso), Castano Primo (Milano).
L’evento è organizzato dall’Associazione Centro Studi ImparaDigitale, con la collaborazione del Comune di Bergamo e di AESVI (Associazione Editori Sviluppatori Videogiochi Italiani) e la speciale partecipazione, in qualità di partner e consulente tecnico, della Digital Bros Game Academy, Accademia di formazione professionale concepita e organizzata per formare figure professionali e sviluppare nuovi talenti destinati all’industria del videogame.
Per info e programma consulta il sito di ImparaDigitale.

3. Educare al lavoro e alla vita - CNOS-FAP Arese e SolidCAM
Il Centro Salesiano San Domenico Savio di Arese propone un itinerario formativo integrale di istruzione e formazione professionale; opera tra i giovani il cui cammino di crescita è contrassegnato da difficoltà e fatiche, ma è aperto a tutti. Con la ragione sociale “Associazione CNOS-FAP” il Centro, nel quale agiscono anche diversi educatori laici, accoglie oltre 500 allievi che frequentano sei settori professionali: grafico, meccanico, motorista-riparatore auto, falegname, elettricista, aiuto cuoco. Il Centro è totalmente accreditato presso Regione Lombardia, che si prende carico di tutti i costi.
Ogni settore è dotato di un laboratorio tecnico. Quello meccanico, in particolare, può vantare attrezzature di prim’ordine: i ragazzi trascorrono molte ore a contatto non solo con trapani, lime e calibri, ma anche con macchine utensili di ultima generazione, anche di tipo combinato tornio-fresa, con la progettazione Cad e la programmazione Cam, nonché con le moderne macchine di misura e perfino con una stampante 3D.
Nel caso del Cam, il laboratorio di Arese utilizza SolidCAM, un software totalmente integrato in SolidWorks; questa peculiarità rende l’intero processo dalla progettazione del pezzo fino alla sua costruzione estremamente rapido ed efficiente.
 
4. Il CNOS-FAP di Palermo
Dopo 4 anni, si sono qualificati 20 nuovi autoriparatori.
 
5. PROGETTO ERASMUS - Cambridge 14-20 gennaio 2018
Su invito del Regional College of Cambridge, il Centro CNOS-FAP Vercelli ha avuto la preziosa opportunità di partecipare ad un programma di scambio culturale e formativo internazionale denominato "Progetto di mobilità", che si è tenuto nel mese in corso a Cambridge, e che ha interessato alcuni allievi e insegnanti del centro.
 
6. Novi Elah Dufour in visita al CFP di Bra
Il dottor Gudio Repetto, amministratore delegato di Novi Elah Dufour, accompagnato da Rosanna Facello responsabile della sede della Baratti&Milano di Bra, hanno visitato il centro di formazione cnosfap dei Salesiani di Bra. La presenza del dottor Repetto è collegata sia alla collaborazione con l'ITS agroalimentare sia al nuovo corso di panetteria pasticceria che il CFP di Bra propone da quest'anno quale corso triennale inserito nella IFP. L'amministratore delegato di Novi è stato favorevolmente impressionato sia dalla qualità dei laboratori sia dagli spazi che gli allievi del CFP di Bra hanno a  disposizione.
 
7. Apprendistato duale. Un monitoraggio di Confap e Forma mostra che è possibile
Si segnala un articolo interessante scritto da Sara Frontini e Eugenio Gotti di Noviter sul tema del Sistema Duale pubblicato su Tuttoscuola di Gennaio 2018.

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CCNL-FP e normative

1. Il CCNL-FP - livello nazionale 
  • Il CCNL-FP è stato firmato l’8 giugno 2012

L’8 giugno 2012, a Roma si è conclusa, con la firma sul nuovo testo contrattuale, la trattativa per il rinnovo del CCNL della Formazione Professionale tra le delegazioni di FLC Cgil, Cisl scuola, UIL Scuola, Snals Confsal assistite dalle rispettive confederazioni e le associazioni Forma e Cenfop.
Si allega il testo del CCNL-FP (2011-2013).
La trattativa prosegue a livello regionale.  

  • Verbale di Accordo in materia di contratto a t.d. – 11 settembre 2012

L’11 settembre 2012 i rappresentanti delle Associazioni degli Enti di Formazione Professionale Forma e Cenfop e i rappresentanti delle Organizzazioni sindacali FLC Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, SNALS-Confsal sottoscrivono un Accordo per permettere il regolare inizio delle attività formative.
Si allega il Verbale di Accordo.

  • Sottoscrizione del CCNL-FP tra FORMA – CENFOP e UGL – 11 dicembre 2012

Il giorno 11 dicembre 2012, in via Appia Antica 78, Roma, si è svolto un incontro tra FORMA – CENFOP e UGL per la sottoscrizione del CCNL-FP 2011 – 2013 per adesione.
Il 14.11.2011 aveva firmato un Accordo per adesione al CCNL-FP 2007 – 2010.

  • Incontro sequenza contrattuale (lettera E comma 5) e accordi per la detassazione 11 luglio 2013

Le OO.SS., il 21 febbraio 2013, hanno scritto a FORMA e CENFOP.    
L’8 maggio 2013 le OO.SS. scrivono agli Enti datoriali l’apertura del tavolo negoziale per la definizione della sequenza contrattuale di cui alla lettera E, comma 5 dell’art. 25 del vigente CCNL 2011 – 2013. L’incontro è fissato per l’11 luglio 2013.
L’11 luglio 2013 le parti si accordano sulla sequenza contrattuale ex. Art. 25, lettera E, punto 5.
Nel medesimo giorno, le parti si accordano sulla detassazione 2013.
Il 10 ottobre 2013 la FLC CGIL invia la nota di scioglimento della riserva.

  • Durata e Decorrenza del Contratto: articolo 20 disciplina il rinnovo del CCNL-FP
  1. Il presente contratto decorre dal 1/1/2011 al 31.12.2013. Nessuna delle norme del presente contratto, se non esplicitamente previsto nell’articolato stesso, ha valore retroattivo rispetto alla data della firma del contratto.
  2. Il presente contratto, alla scadenza, si rinnova tacitamente di anno in anno qualora non ne sia data disdetta da una della Parti con lettera raccomandata, almeno tre mesi prima della scadenza. In caso di disdetta le disposizioni contrattuali rimangono in vigore fino a quando non siano sostituite dal successivo contratto collettivo.
  3. Per evitare periodi di vacanza contrattuale, le piattaforme sono presentate 6 mesi prima della scadenza del contratto.  
2. CCNL-FP - contratti regionali
  • LOMBARDIA: sottoscritto il primo contratto regionale – 8 marzo 2013

L’8 marzo 2013 le parti datoriali e sindacali hanno sottoscritto il contratto regionale.

  • PIEMONTE: firmato il contratto regionale in Piemonte - 23.09.2013

Il 23 settembre 2013, presso la sede della Regione Piemonte (Torino, via Magenta), le Delegazioni di Forma e Cenfop e le Organizzazioni Sindacali Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals hanno firmato - alla presenza dell’Assessore al “Lavoro e Formazione Professionale”, Claudia Porchietto - il Contratto Collettivo Regionale della Formazione Professionale (CCRL).
La trattativa ha impegnato le parti per più di otto mesi in un contesto complicato dalla grave difficoltà che il sistema ancora patisce a causa del perdurare delle incertezze economiche. Si tratta, a detta delle Parti, di un contratto soddisfacente proprio in considerazione del contesto sociale nel quale si è sviluppato. Le Organizzazioni Sindacali hanno sottoposto all’approvazione dei lavoratori il testo contrattuale con assemblee territoriali che hanno dato un forte consenso per la firma definitiva del CCRL.

  • EMILIA ROMAGNA: firmato l'Accordo di Sistema tra OO.SS. e COEF

Il 31 gennaio 2014 a Bologna, è stato firmato l'Accordo di Sistema tra le OO.SS e COEF - Coordinamento Enti Formativi Emilia Romagna.

In altre Regioni gli Enti di FP non hanno rinnovato le contrattazioni preesistenti.

  • Durata delle contrattazioni regionali:  art. 1, lettera C, comma 1

Le contrattazioni regionali rimangono in vigore qualora non ne sia data disdetta formale da una delle parti entro 3 mesi dalla sottoscrizione del presente CCNL, o secondo le decorrenze previste dagli accordi stessi. In caso di disdetta le disposizioni contrattuali rimangono in vigore fino a quando non siano sostituite dal successivo contratto regionale.

3. Attività della Commissione paritetica bilaterale nazionale

Forma - Titolari: Antonio Bernasconi – Attilio Bondone – Antonio Lucente
Cenfop - Titolare: Danilo Vischetti
OO.SS: Scozzaro (FLC CGIL), Formosa (Cisl Scuola), Macro (Uil Scuola), Mollicone (Snals)

Ai sensi dell’art. 4 del CCNL 2011 – 2013 per la Formazione Professionale, la Commissione Paritetica Bilaterale Nazionale ha approvato:

4. Ente Bilaterale Nazionale e Enti Bilaterali Regionali
  • EBiNFop:
    Granato Vincenzo è il presidente dell’Ente Bilaterale Nazionale
  • EBiRFop:
    sono attivi gli EbirFop Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli V. G., Emilia Romagna, Lazio, Molise, Puglia, Sicilia.
5. Accordo FORMA – CENFOP e OO.SS.
  • 7 agosto 2015

Il giorno 7 agosto 2015 FORMA / CENFOP e le OO.SS. firmano il verbale di Accordo ai sensi e per gli effetti del Decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81 “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell’art. 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 183”.

  • 17 settembre 2015

Il 17 settembre 2015 viene firmato un Accordo sindacale tra le OO.SS. CISL Scuola Lombardia, FLC Cgil Lombardia, UIL Scuola Lombardia e AEF.

  • 2 ottobre 2015

Il 2 ottobre 2015 viene firmato l’Accordo tra le OO.SS. e le Agenzie formative della Regione Piemonte.

  • 21 Novembre 2016

Sono stati firmati due documenti:

  • Allegato n. 7: CCNL per la formazione professionale 2011-2013. Regolamento per le collaborazioni coordinate;
  • Verbale della Commissione paritetica nazionale.
6. Aggiornamenti vari
  • Professore di religione: l’ordinario diocesano decide sull’idoneità ma non sulla dotazione organica. Si allega una scheda tratta da Scuola 24 del 12 gennaio 2018 a cura di Francesca Malandrucco e il testo della sentenza.
  • No agli sgravi contributivi per scuole che operano per fini di culto. Si allega una scheda tratta da Scuola 24 del 09.01.2018 e curata da Francesca Malandrucco e il testo della sentenza.
  • Alunno stappa lo spumante e colpisce la prof, nessun risarcimento dalla scuola. Si allega una scheda tratta da Scuola 24 del 17 gennaio 2018 e curata da Francesca Malandrucco e il testo della sentenza.

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SALESIANI PER IL LAVORO - ONLUS

Una proposta Salesiana per dare dignità e futuro!Senza lavoro non si può vivere...


La Onlus Salesiani per il lavoro si rivolge a persone - giovani e adulti - che sono in età lavorativa e versano in condizione di disagio sociale, attraverso i servizi dell'informazione, dell'orientamento, della formazione e dell'aggiornamento professionale. Punta a favorire il loro inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro. Per maggiori informazioni sulle attività della onlus si può consultare il sito www.salesianiperillavoro.it

Nella presente newsletter si allegano, la lettera del Presidente della onlus; la brochure di presentazione; un segnalibro.