Orientamenti Europei
Orientamenti Nazionali
Orientamenti Regionali
Aspetti metodologici-didattici
Aspetti socio-politici

Orientamenti europei

1. Presidenza europea: programma Istruzione e Formazione

Il 20 maggio 2014 il sottosegretario Roberto Reggi ha presentato il Programma della Presidenza italiana al Consiglio dell’Istruzione sul settore Istruzione e Formazione.
Tra le sfide poste dall’Italia c’è la lotta alla dispersione scolastica. Una battaglia che passa attraverso “un forte investimento sui servizi per l’infanzia” e la “formazione tecnico – professionale” per avvicinare scuola e impresa.

Nella newsletter si allega il testo dell’intervento.

2. Ue: un opuscolo che fa il bilancio di cinque anni

Cosa ha fatto la Commissione europea negli ultimi cinque anni?
La risposta a questa domanda la si può trovare in un opuscolo della Commissione. La pubblicazione offre una panoramica di alcuni dei risultati principali dell’attuale mandato per i cittadini e le imprese in Europa negli ultimi cinque anni.  

Nella newsletter si allega il testo dell’opuscolo.

3. Accordo di partenariato per il 2014-2020

L’Italia ha inviato il 22 aprile 2014 l’Accordo di partenariato alla Commissione europea.
Entro tre mesi, secondo quanto previsto dal Regolamento 1303/2013, la Commissione formulerà la proprie osservazioni al testo. L’Accordo di partenariato definisce gli impegni che ogni Stato membro assume per perseguire la strategia dell’Unione europea per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. In particolare contiene le priorità di intervento dei singoli Paesi, le modalità di impiego dei fondi strutturali del Quadro Strategico Comune (QSC).
In Conferenza Unificata, il 16 aprile 2014, è stata sottoscritta l’intesa sul testo dell’Accordo nella quale il governo ha preso atto delle osservazioni formulate dalle Regioni, con particolare riguardo alle richieste “di tutela” per le Regioni meno sviluppate e alle risorse destinate ai programmi nazionali e loro contenuti.

Nell’attesa di ricevere le osservazioni da parte della Commissione europea, in Italia proseguono le attività di confronto e approfondimento necessarie alla definizione dei programmi operativi che dovranno essere trasmessi alla Commissione entro il prossimo 22 luglio 2014.

4. Maggiori possibilità nel mercato del lavoro con lo stage

Allargare i propri orizzonti culturali e professionali, imparare a lavorare in un’altra lingua, acquisire una maggiore sicurezza di sé, delle proprie capacità e competenze, avere una visione più ampia della cultura aziendale: sono alcune delle buone ragioni per spingere i giovani a fare uno stage in Europa.

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Orientamenti nazionali

1. GOVERNO
1.1. I primi 80 giorni del Governo Renzi

Anche se in forma schematica, il testo allegato riporta le principali scelte e i principali provvedimenti adottati dal Governo Renzi nei primi 80 giorni: tasse, lavoro (Decreto Poletti e DDL, riduzione IRAP), scuola (edilizia scolastica), cultura, riforme (legge elettorale, Senato, Titolo V, Province, CNEL), trasparenza, Pubblica Amministrazione (DDL previsto il 13 giugno 2014), Europa, Mondo.

1.2. Disegno di legge costituzionale

Il 31 marzo 2014 il Consiglio dei Ministri ha approvato lo schema di Disegno di legge costituzionaleDisposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, la riduzione dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del Titolo V della parte seconda della Costituzione”.

Martedì 15 aprile 2014 la Commissione Affari costituzionali del Senato ha avviato l’esame del DDL costituzionale A.S. n.1429. È partito dunque ufficialmente l’iter di riforma costituzionale ex art. 138 Cost. L’approvazione del testo è programmata per settembre 2014 (prima lettura) e per dicembre 2015 (approvazione definitiva).

Per approfondire e monitorare gli sviluppi della materia, nella presente newsletter si allegano il testo del provvedimento n. 1429, un primo commento elaborato dal prof. Giulio Salerno il quale, dopo aver tratteggiato gli elementi essenziali della riforma costituzionale con particolare riferimento alla IeFP, avanza alcuni suggerimenti migliorativi, un commento di ADI, che avanza rilievi critici e suggerimenti migliorativi del testo.

La rivista on-line Federalismi ha elaborato, su questa materia, un dossier speciali continuamente aggiornato: dall’incardinamento del DDL costituzionale e, settimanalmente, fino alla conclusione dell’iter della riforma, un osservatorio sui lavori parlamentari segue passo dopo passo la discussione sulle modifiche costituzionali in discussione in Parlamento.
L’osservatorio, che è curato da Federica Fabrizzi, ricercatore di Istituzioni di Diritto pubblico presso l’Università telematica internazionale Uninettuno, e da Giovanni Piccirilli, coordinatore del CESP (Centro studi sul Parlamento) - LUISS Guido Carli, intende fornire agli studiosi uno strumento di lavoro chiaro ed agile che costituisca un utile elemento di supporto per l’analisi dei lavori parlamentari.

1.3. Linee guida per una riforma del Terzo Settore

Tra gli obiettivi del Governo c’è quello di riformare il Terzo Settore.
Allo scopo ha avviato una consultazione iniziata il 13 maggio 2014 e aperta fino al 13 giugno 2014. Seguirà nelle settimane successive il DDL delega che sarà approvato dal CdM il 27 giugno 2014.

Nella newsletter si allegano una scheda di presentazione della problematica elaborata dal Governo (16 maggio 2014), il Testo base oggetto della consultazione, la Relazione sull’attività svolta 2012-2013.

2. MIUR
2.1. Linee programmatiche del Ministro Giannini

Sono sul sito del MIUR le “linee programmatiche del Ministro Giannini”: semplificazione, programmazione, valutazione, internazionalizzazione.
Sono i principi cardine delle Linee Programmatiche presentate in Parlamento dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini. Semplificazione per il Ministro significa resistere alla tentazione dell’ipertrofia normativa e concentrarsi sull’attuazione dei tanti provvedimenti già approvati.

2.2. Elementi di politica scolastica: una analisi ed una visione di sintesi

Due sono i documenti di riferimento per analizzare e comprendere le principali azioni in materia di politica scolastica:
-    il DEF (Allegato una sintesi ed un primo commento di ADI)
-    le Linee programmatiche del Ministro Giannini (allegato una sintesi elaborata da ADI).

Sui due documenti citati ADI ha elaborato un commento puntuale (7 rilievi e considerazioni). Particolarmente stimolanti le considerazioni sulla grande dimenticata, la “IeFP” e sulla introduzione dell’ora di geografia.

2.3. Deleghe ai Sottosegretari – 30 aprile 2014  

Il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini ha firmato i decreti ministeriali di conferimento delle deleghe ai Sottosegretari. I decreti, trasmessi alla Corte dei conti, saranno poi pubblicati in Gazzetta Ufficiale.

Al Sottosegretario Angela D’Onghia sono assegnate, tra le altre, le deleghe che riguardano l’alternanza scuola-lavoro, le problematiche relative alla dispersione scolastica, le tematiche che riguardano il rapporto tra i titoli di studio e l’accesso al lavoro e alle professioni, la Formazione Professionale, la promozione della cultura scientifica, lo sviluppo dell’offerta formativa dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica e della produzione artistica.

Al sottosegretario Roberto Reggi sono assegnate, tra le altre, le deleghe in materia di edilizia scolastica, valorizzazione dell’autonomia scolastica, orientamento e promozione del successo formativo, reclutamento dei dirigenti e del personale scolastico, monitoraggio dell’attuazione dell’edilizia scolastica, valutazione del sistema di istruzione.

Al Sottosegretario Gabriele Toccafondi sono assegnate, tra le altre, le deleghe che riguardano l’Istruzione Tecnica e Professionale e i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni, il monitoraggio e l’implementazione dell’Anagrafe degli studenti, l’educazione alla sicurezza stradale, ambientale, alla legalità e alla salute nella scuola, l’attuazione della Garanzia Giovani, il sistema delle scuole paritarie.

Sono stati evidenziate alcune sovrapposizioni nella distribuzione delle deleghe. Esempio tra Istruzione Tecnica e Professionale e Formazione Professionale; promozione del successo formativo e problematiche legate alla dispersione scolastica, ecc.  

2.4. Due Cantieri per la scuola  

Il 6 maggio 2014 il MIUR ha comunicato che hanno preso il via i lavori di due cantieri per la scuola voluti dal Ministro Giannini:
Cantiere 1: Docenti
Cantiere 2: Competenze per il Made in Italy.
 
Nella newsletter allegata si propongono i due cantieri, gli obiettivi e i membri partecipanti.

2.5. Alunni stranieri: il permesso di soggiorno non è più necessario

D’ora in poi basterà presentare dei semplici “documenti anagrafici”, fermo restando che “in mancanza di documenti la scuola iscrive comunque il minore straniero poiché tale situazione non influisce sull`esercizio del diritto all`istruzione”. Una modifica importante, ma che in molti casi era già stata superata dai fatti.

Nella newsletter si allegano una scheda a cura di Disal, l'avviso del MIUR del 19/05/2014 ed il testo delle linee guida.

2.6. Focus: iscrizioni 2014 / 2015

Il MIUR ha pubblicato il Focus “Le iscrizioni al primo anno delle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado del sistema educativo di istruzione” aggiornato al 7 aprile 2014.
Dal Focus appare che le scuole primarie e scuole secondarie di primo grado scelgono più tempo a scuola e tra le scuole secondarie di secondo grado, il liceo ha la prima scelta e c’è il boom dello sportivo.

2.7. Sentenza/ Corte di Cassazione: disabili nelle paritarie, niente rimborso
Scuole non statali, non possono chiedere rimborso allo Stato per alunni di sostegno

A decretarlo la Corte di Cassazione nella sentenza n. 10821, depositata il 16 maggio 2014. La ricorrente, una Casa Religiosa, costituitasi come scuola media non statale paritaria.
La suddetta scuola accoglieva per due anni un alunno disabile e chiedeva al Ministero dell'istruzione un rimborso per le spese sostenute.
La Corte di Cassazione ha puntualizzato l'insussistenza in capo alle strutture scolastiche parificate di un diritto al rimborso, da parte dello Stato, per il servizio autonomamente erogato a soggetti che alle stesse si siano direttamente rivolte.
Insussistenza di un diritto soggettivo della "scuola parificata" a conseguire il rimborso delle spese sopportate per rendere agli utenti disabili, il servizio dei docenti di sostegno.
L'onere di sopportare tutte le spese necessarie per i servizi erogati dalle “scuole parificate”, precisa la Corte, ivi incluse quelle per l'attività degli educatori di sostegno, grava sulle scuole stesse, sulla base del principio desumibile dall'art.33 della Costituzione e del quadro normativo di riferimento, nonché dei relativi atti e provvedimenti attuativi.
Una faccenda, quella degli alunni disabili nelle scuole paritarie, continuamente ricorrente.
Non ultima a seguito di una sentenza che vietava ad una paritaria di far gravare le spese per l'insegnante di sostegno sulle famiglie e ricordando che tali scuole "nel momento in cui chiedono e ottengono il riconoscimento della parità, con i connessi benefici di legge, si assumono anche i relativi oneri” (Da Orizzontescuola 23.05.2014).

Nella newsletter si allegano una scheda che riassume la problematica (Tecnica della Scuola e Orizzonte scuola del 14.12.2013), la scheda 454 di Salvatore Nocera e la Sentenza della Corte della Cassazione n. 10821 del 16.05.2014.

3. MLPS

Il MLPS ha presentato diversi provvedimenti in materia di lavoro, oltre a coordinare Garanzia Giovani. Nell’ordine: il 12 marzo 2014 le misure per riformare il mercato del lavoro e il sistema delle tutele; il 3 aprile 2014 è stato presentato al Senato il DDL di Delega al Governo; il 15 maggio 2014 è stato approvato il Decreto Legge 34/2014.    

3.1. Il Decreto legge n. 34 del 20 marzo 2014 è legge: legge n. 78/2014

È stato pubblicato sulla G.U. n. 114 del 19 maggio 2014 la Legge n. 78 del 16 maggio 2014 di conversione, con modificazioni, del DL n. 34 del 20 maggio 2014, recante disposizioni urgenti per favorire il rilancio dell’occupazione e per la semplificazione degli adempimenti a carico delle imprese, al quale la Camera dei Deputati aveva dato il via libera definitivo lo scorso 15 maggio. Fra le misure previste, fra l’altro, interventi di semplificazione sul contratto a termine e sul contratto di apprendistato per renderli più coerenti con le esigenze attuali del contesto occupazionale e produttivo. Il provvedimento rappresenta il primo passo del processo di riforma del mercato del lavoro che verrà completato con gli interventi previsti nel disegno di legge delega in materia di ammortizzatori sociali, di servizi per il lavoro e di politiche attive, nonché in materia di riordino dei rapporti di lavoro e di sostegno alla maternità ed alla conciliazione.

Nella presente newsletter si allegano il Comunicato stampa del Ministro (15 maggio 2014) e il testo della legge 78/2014.

Alla legge 78/2014 il Sole 24 ore ha dedicato un inserto specifico (15, 16 e 17 maggio 2014).
Per una presentazione generale si allegano un articolo generale ed uno schema riassuntivo delle misure tratti dal Sole24ore del 16 maggio. Sui contratti a termine si allegano un articolo e due focus (la causale del contratto e i limiti quantitativi del numero di contratti a termine). Sull’apprendistato si allegano un articolo e due focus (il piano formativo e la stabilizzazione). Sul Durc e sulla solidarietà si allegano un articolo e due focus (il Durc e i Cds).

3.2. Disegno di legge delega al lavoro

È stato presentato giovedì 3 aprile 2014 al Senato il Disegno di Legge “Delega al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino dei rapporti di lavoro e di sostegno alla maternità ed alla conciliazione”.

Il DDL rappresenta, dopo la legge 78/2014, l’altra misura del c.d. “Jobs Act” (cfr. la scheda di sintesi elaborata dal MLPS sull’argomento).

Il DDL conferisce apposite deleghe al Governo finalizzate a

  • riformare la disciplina degli ammortizzatori sociali, i servizi per il lavoro e le politiche attive,
  • semplificare le procedure e gli adempimenti in materia di lavoro,
  • riordinare le forme contrattuali,
  • migliorare la conciliazione tra tempi di lavoro e tempi di vita.

Per quanto riguarda la semplificazione, in particolare, si interviene sulla smaterializzazione del DURC, il documento unico di regolarità contributiva, per superare l’attuale sistema, che impone ripetuti adempimenti burocratici alle imprese.

Ad una prima lettura del testo mancano del tutto riferimenti ai possibili contributi che gli Enti di Formazione Professionale di rilevanza nazionale possono dare. Una nota di Giulio Salerno fa il punto sul provvedimento.   

3.3. Primo maggio 2014: avvio Garanzia Giovani

In costante crescita la partecipazione all’iniziativa avviata in Italia il primo maggio: più di 57.000 giovani hanno aderito al programma (dato aggiornato al 23 maggio 2014).

Ha preso avvio il 1° maggio, in tutta Italia, il Piano Nazionale Garanzia Giovani. Oltre 1,5 Miliardi di Euro per garantire a tutti i giovani tra i 15 ed i 29 anni, disoccupati o Neet (né occupati, né studenti, né coinvolti in attività di formazione) un’offerta qualitativamente valida di lavoro, proseguimento degli studi, apprendistato, tirocinio, altra misura di formazione o inserimento nel servizio civile.

Una scheda di sintesi e due Protocolli di Intesa allegati offrono una prima informazione di base.

Un sito dedicato offre un’informazione di base su come funziona Garanzia Giovani e sui servizi che offre (Accoglienza, Orientamento, Formazione, Accompagnamento al lavoro, Apprendistato, Tirocini, Servizio civile, Sostegno all’autoimprenditorialità, Mobilità professionale all’interno del territorio nazionale o in Paesi Ue, Bonus occupazionale per le imprese, Formazione a distanza).

Sulle partnership, oltre a Finmeccanica e C.I.A. A.G.I.A., anche Confartigianato, Confesercenti, CNA, Casartigiani, Confcommercio, ABI.

Il bollettino Adapt del 2 maggio 2014 presenta un primo studio su: Garanzia Giovani: quel coraggio che ancora manca e lo stato dell’arte nelle Regioni.
 
Tre i Report a seguito del monitoraggio sulla Garanzia Giovani: 1° Report (8 maggio 2014), 2° Report il 15 maggio 2014, 3° Report (22 maggio 2014).

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Orientamenti regionali

1. Garanzia Giovani nelle Regioni

Sul sito di Garanzia giovani si trovano le informazioni relativa all’attuazione del progetto nelle singole Regioni.

Nella sezione del sito dedicata alle Regioni,  si trovano informazioni più puntuali su AbruzzoBasilicataCalabriaCampania - Emilia Romagna - Friuli Venezia GiuliaLazioLiguriaLombardiaMarcheMolisePiemontePugliaSardegnaSiciliaToscanaUmbriaValle d’AostaVenetoProvincia Autonoma di Trento

2. Meccatronico – Accordo Stato Regioni su standard professionale e formativo del responsabile tecnico (19.12.2013)

La Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, in data 19 dicembre 2013, ha approvato un proposta di accordo sullo standard professionale e formativo del responsabile tecnico di attività di meccatronica. Il responsabile tecnico dell’attività di meccatronica è la persona preposta alla gestione tecnica dell’impresa di autoriparazioni, in grado di riconoscere le esigenze del cliente, di diagnosticare e pianificare gli interventi necessari ed operare sia sulla parte elettrica ed elettronica che sulla parte meccanica del veicolo in ottemperanza a quanto richiesto dalla legislazione vigente per l’abilitazione all’esercizio dell’attività di meccatronica.

Nel rispetto di quanto previsto dall’art. 2, della L. 224/2013, la proposta di accordo individua i seguenti ambiti di competenza, articolati in abilità minime e conoscenze essenziali:  

  1. Gestione dell’attività di autoriparazione;
  2. Diagnosi tecnica e strumentale delle parti meccaniche del veicolo;
  3. Riparazione e manutenzione delle parti meccaniche;
  4. Diagnosi tecnica e strumentale degli apparati elettrico/elettronici del veicolo;
  5. Riparazione e manutenzione degli apparati elettrico/elettronici del veicolo.

La durata minima dei percorsi standard è di 500 ore con una quota di stage che può oscillare dal 20 al 30% del monte ore complessivo.

Condizione minima di ammissione all’esame finale è la frequenza di almeno l’80% delle ore complessive del percorso formativo. Al termine del percorso, sia standard che integrativo, viene rilasciato un attestato di qualificazione professionale per responsabile tecnico di attività di meccatronica, ai sensi dell’art. 7, comma 2, lettera b), della legge 5 febbraio 1992, n. 122 e s.m.i.

3. La sussidiarietà nelle Regioni italiane

Nella scheda allegata si riportano lo stato di applicazione della “sussidiarietà orizzontale” nelle politiche regionali in materia di parità scolastica e di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP).

Le schede sono curate dal prof. Bruno Bordignon per la parte relativa alla Scuola paritaria e da Francesco Gentile della Sede Nazionale CNOS-FAP per la parte delle Istituzioni formative.

A completamento si riportano anche altre due schede elaborate dalla Sede Nazionale:

  • una scheda sui costi impegnati nella IeFP dalle Regioni (Gentile Francesco)
  • una scheda sullo stato dell’arte dell’apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale nelle Regioni (Giulia Carfagnini).   

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Aspetti metodologici e didattici

1. CEI: festa della scuola (10 maggio 2014)

Il 10 maggio la scuola italiana ha incontrato Papa Francesco.
Dell’evento si allegano, nella presente newsletter, le “sette parole”, il testo degli interventi di Papa Francesco e del Card. Bagnasco. Possono essere utili anche gli stimoli di D’Avenia, Affinati, Ferrario, Giannini, allegati.
Si allega anche il messaggio per la giornata del primo maggio 2014: “nella precarietà, la speranza”.

2. ISFOL: Percorsi di IeFP tra inclusione, lavoro e cittadinanza attiva (21.05.14)

Il 21 maggio 2014 l’ISFOL ha presentato una gamma di rapporti sul tema: Percorsi di IeFP tra inclusione, lavoro e cittadinanza attiva. In particolare, oltre ad una scheda di sintesi, sono stati presentati i Rapporti:  

  • Occupati dalla Formazione. 2° Indagine nazionale sugli esiti occupazionali dei qualificati nei percorsi di IeFP (Sintesi dell’indagine);
  • Rapporto di monitoraggio dei percorsi di IeFP nell’ambito del diritto-dovere. a.f. 2012-2013 (Sintesi e testo completo);
  • Gli allievi di origine straniera nella IeFP: percorsi, inclusione e occupabilità. Sintesi dei risultati (Sintesi dell’indagine);
  • Indagine OFP. L’offerta di Formazione Professionale nelle regioni italiane (Sintesi e slide).
3. ISFOL: Competenze e apprendimento permanente (contributo indagine PIAAC)

L’8 maggio 2014 l’ISFOL ha presentato, in un apposito seminario, il contributo dell’indagine nazionale PIAAC sulle competenze e sull’apprendimento permanente. Del seminario si riportano:

  • una scheda di sintesi e di presentazione degli obiettivi e una nota informativa dell’ISFOL;
  • la presentazione dell’indagine a cura di Gabriella Di Francesco;
  • il testo “Il framework teorico del programma PIAAC”;
  • il testo “PIAAC – OCSE. Rapporto nazionale sulle competenze degli adulti;
  • il testo “Migliorare le competenze degli adulti italiani” a cura del MLPS.
4. Save the children: Scuola e povertà educativa  

Secondo il rapporto di “Save the children” sono Campania, Calabria, Puglia, e Sicilia, ad avere la maggiore povertà educativa’, cioè dove è più scarsa e inadeguata l’offerta di servizi e opportunità educative e formative per bambini e adolescenti.
Sono “largamente insufficienti gli asili e le scuole a tempo pieno” e “alto e allarmante il tasso di dispersione scolastica”. Della problematica affrontata da Save the Children Italia onlus si riportano una scheda di sintesi e il testo “La lampada di Aladino”.

5. Ass.ne Treelle: Esperienze internazionali di valutazione dei sistemi scolastici  

Il seminario, promosso dall’Associazione TreeLLLe, dalla Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo e in collaborazione con l’OCSE, si è svolto il 12 dicembre 2013 nell’aula magna della LUISS in Roma. Il volume, allegato alla presente newsletter, contiene interventi di Poggi, Hanuschek, Matthews, Schliecher, Oliva, Sestito, Carrozza, Vinciguerra.

6. ISFOL: le dimensioni della qualità del lavoro.  

L’ISFOL pubblica i risultati della 3° indagine sulla qualità del lavoro. Comprendere i meccanismi che sottendono al funzionamento del mercato del lavoro, contribuisce a migliorarne l’assetto e la dinamica, fornendo una base conoscitiva necessaria all’attività di policy. Tuttavia, l’accezione che normalmente si impone al termine mercato afferma implicitamente che l’assetto e il profilo del lavoro derivino esclusivamente dal risultato di attività negoziali. Se è pur vero che numerosi aspetti del lavoro rappresentano l’esito del confronto tra domanda e offerta, è altrettanto indubbio che il profilo del lavoro svolto è il risultato di dinamiche non individuabili con le sole categorie interpretative legate al mercato. Assumere il lavoro come oggetto di studio impone di non limitare l’analisi agli usuali indicatori del mercato del lavoro, ma rende necessaria la qualificazione del profilo lavorativo, tramite la composizione di un concetto complesso in dimensioni articolate, plastiche, capaci di descrivere e spiegare i cambiamenti e le molte trasformazioni che attraversano il lavoro. Al di là dei livelli e delle dinamiche occupazionali, lo studio del lavoro non può non considerare gli aspetti che ne definiscono la qualità, declinata secondo dimensioni legate principalmente alle prospettive di carriera, alla realizzazione delle aspettative, alla sicurezza economica, all’autonomia e al grado di controllo, ai rapporti con i colleghi e agli orari di lavoro.

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Aspetti socio politici

1. Il CCNL-FP - livello nazionale 
  • Il CCNL-FP è stato firmato l’8 giugno 2012

L’8 giugno 2012, a Roma si è conclusa, con la firma sul nuovo testo contrattuale, la trattativa per il rinnovo del CCNL della Formazione Professionale tra le delegazioni di FLC Cgil, Cisl scuola, UIL Scuola, Snals Confsal assistite dalle rispettive confederazioni e le associazioni Forma e Cenfop.
Si allega il testo del CCNL-FP (2011-2013).

La trattativa prosegue a livello regionale.  

  • Verbale di Accordo in materia di contratto a t.d. – 11 settembre 2012

L’11 settembre 2012 i rappresentanti delle Associazioni degli Enti di Formazione Professionale Forma e Cenfop e i rappresentanti delle Organizzazioni sindacali FLC Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, SNALS-Confsal sottoscrivono un Accordo per permettere il regolare inizio delle attività formative.
Si allega il Verbale di Accordo.

  • Sottoscrizione del CCNL-FP tra FORMA – CENFOP e UGL – 11 dicembre 2012

Il giorno 11 dicembre 2012, in via Appia Antica 78, Roma, si è svolto un incontro tra FORMA – CENFOP e UGL per la sottoscrizione del CCNL-FP 2011 – 2013 per adesione.

Il 14.11.2011 aveva firmato un Accordo per adesione al CCNL-FP 2007 – 2010.

  • Incontro sequenza contrattuale (lettera E comma 5) e accordi per la detassazione 11 luglio 2013

Le OO.SS., il 21 febbraio 2013, hanno scritto a FORMA e CENFOP.    

L’8 maggio 2013
le OO.SS scrivono agli Enti datoriali l’apertura del tavolo negoziale per la definizione della sequenza contrattuale di cui alla lettera E, comma 5 dell’art. 25 del vigente CCNL 2011 – 2013. L’incontro è fissato per l’11 luglio 2013.

L’11 luglio 2013 le parti si accordano sulla sequenza contrattuale ex. Art. 25, lettera E, punto 5.
Nel medesimo giorno, le parti si accordano sulla detassazione 2013.

Il 10 ottobre 2013 la FLC CGIL invia la nota di scioglimento della riserva.

2. CCNL-FP - contratti regionali
  • LOMBARDIA: sottoscritto il primo contratto regionale – 8 marzo 2013

L’8 marzo 2013 le parti datoriali e sindacali hanno sottoscritto il contratto regionale.

  • PIEMONTE: firmato il contratto regionale in Piemonte - 23.09.2013

Il 23 settembre 2013, presso la sede della Regione Piemonte (Torino, via Magenta), le Delegazioni di Forma e Cenfop e le Organizzazioni Sindacali Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals hanno firmato - alla presenza dell’Assessore al “Lavoro e Formazione Professionale”, Claudia Porchietto - il Contratto Collettivo Regionale della Formazione Professionale (CCRL).

La trattativa ha impegnato le parti per più di otto mesi in un contesto complicato dalla grave difficoltà che il sistema ancora patisce a causa del perdurare delle incertezze economiche. Si tratta, a detta delle Parti, di un contratto soddisfacente proprio in considerazione del contesto sociale nel quale si è sviluppato. Le Organizzazioni Sindacali hanno sottoposto all’approvazione dei lavoratori il testo contrattuale con assemblee territoriali che hanno dato un forte consenso per la firma definitiva del CCRL.

  • EMILIA ROMAGNA: firmato l'Accordo di Sistema tra OO.SS. e COEF

Il 31 gennaio 2014 a Bologna, è stato firmato l'Accordo di Sistema tra le OO.SS e COEF - Coordinamento Enti Formativi Emilia Romagna.
Nella presente newsletter si allega il testo dell'Accordo.

3. Attività della Commissione paritetica bilaterale nazionale

Nell’allegato si ricordano i nominativi dei componenti la Commissione Paritetica Bilaterale Nazionale 2011 – 2013.

Ai sensi dell’art. 4 del CCNL 2011 – 2013 per la Formazione Professionale, la Commissione Paritetica Bilaterale Nazionale ha approvato

4. Ente Bilaterale Nazionale Formazione Professionale
  • Profili Professionali dell’Apprendistato

Ha cominciato i suoi lavori la commissione bilaterale di EBiNFoP incaricata di redigere una proposta di profili professionali per l’applicazione dell’apprendistato come previsto dal contratto di lavoro del nostro settore firmato a giugno. La commissione si è data un ritmo di lavoro molto serrato per cui si pensa di poter consegnare un testo conclusivo alle parti firmatarie in tempi molto brevi (23 ottobre 2012).

Il 5 dicembre 2012 le parti hanno avviato la sperimentazione dei piani formativi per gli apprendisti.

  • Gaetano Ruvolo eletto presidente dell’Ente Bilaterale Nazionale

Sostituisce Gianfranco Zabaldano presidente uscente di EBiNFoP.

  • Assemblea dell’Ente bilaterale nazionale

Il 13 giugno 2014 si tiene a Milano, presso la Sede dell’Enaip, il Consiglio Direttivo e l’Assemblea per l’approvazione del Bilancio.

5. Accordo detassazione 2014

È in fase di definizione l’Accordo Detassazione per l’anno 2014. Si allega la bozza.

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SALESIANI PER IL LAVORO - ONLUS

Una proposta Salesiana per dare dignità e futuro! Senza lavoro non si può vivere...

La Onlus Salesiani per il lavoro si rivolge a persone - giovani e adulti - che sono in età lavorativa e versano in condizione di disagio sociale, attraverso i servizi dell'informazione, dell'orientamento, della formazione e dell'aggiornamento prpfessionale. Punta a favorire il loro inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro. Per maggiori informazioni sulle attività della onlus si può consultare il sito www.salesianiperillavoro.it

Nella presente newsletter si allegano, la lettera del Presidente della onlus; la brochure di presentazione; un segnalibro.

Aiutaci a dare di più a chi ha di meno!!