A. Sezione generale per tutti i beneficiari del progetto:
1. Le politiche europee di istruzione e formazione professionale: l’apprendimento permanente o lifelong learning (ITA, EN - fonti: www.cnos-fap.it, UE)
- Le politiche europee di istruzione e formazione professionale (1, 2, 3);
- La Dichiarazione di Copenaghen.su una maggiore cooperazione europea in materia di istruzione e formazione professionale (Consiglio UE/Comm 2002);
- Quadro strategico per la cooperazione europea nel settore dell'istruzione e della formazione («ET 2020») Conclusioni del Consiglio UE del 12 maggio 2009;
- Un nuovo slancio per la cooperazione europea in materia di istruzione e formazione professionale a sostegno della strategia Europa 2020 – Commissione Europea 2010;
- A new impetus for European cooperation in Vocational Education and Training to support the Europe 2020 strategy – Commissione Europea 2010;
- An Agenda for new skills and jobs: EU contribution towards full employment - Commissione Europea 2010;
2. I sistemi europei di formazione professionale: un approccio comparativo (EN, ITA – fonti: CEDEFOP, EACEA, EURYDICE, ISFOL)
- Initial vocational education and training (IVET) in Europe (CEDEFOP – 2008)
- New Skills for New Jobs - Policy initiatives in the field of education: Short overview of the current situation in Europe (EACEA 2010)
- Strutture dei sistemi educativi europei 2012/2013: grafici 2012 (Eurydice 2012)
3. Il programma Leonardo da Vinci: obiettivi e priorità strategiche (ITA – fonti: ISFOL)
- Presentazione programma Lifelong Learning (EACEA);
- Guida programma Lifelong Learning (EACEA);
- Priorità programma LLP 2012 (EACEA);
- Priorità nazionali LLP (ISFOL);
- Programma Leonardo da Vinci - slide_per_la_progettazione_presentazione (ISFOL 2012)
- Preparation of a new programme in the field of education and training post-2013 – GHK (EACEA).
B. Sezione Specifica per i destinatari dei diversi percorsi di mobilità previsti:
UNITA' DI APPRENDIMENTO | LEARNING OUTCOME E TASKS ASSOCIATI |
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U.A. 1: PERCORSI DI MOBILITA’ NAZIONALI E TRANSNAZIONALI COSTRUITI SULLE COMPETENZE; COMPARABILITÀ E RICONOSCIMENTO DI QUALIFICHE
(In particolare per percorsi di mobilità in Paesi Bassi, Finlandia, Francia, Polonia) |
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- Learning outcome based approach and education; |
L.O. 1.1: affiancare docenti e formatori europei nella sperimentazione di progetti pilota di mobilità internazionale tesi a conseguire qualifiche e certificazioni comuni in più Paesi europei; |
L.O. 1.2: acquisire competenze relative all’individuazione, definizione, validazione, trasferimento e riconoscimento di competenze, risultati e crediti formativi acquisiti in percorsi di mobilità internazionali. | ||
U.A. 2: MERCATO DEL LAVORO E OCCUPABILITA’
(In particolare per percorsi di mobilità in Spagna, Belgio e Lituania) |
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- An Agenda for new skills and jobs: |
L.O. 2.1: individuare e adattare al proprio contesto lavorativo pratiche e approcci di cooperazione con il mondo delle aziende in Europa; |
L.O. 2.2: individuare e adattare al proprio contesto lavorativo metodologie e pratiche per la strutturazione di percorsi di alternanza scuola/lavoro e per la messa a punto di tirocini professionalizzanti. | ||
U.A. 3: INCLUSIONE SOCIALE
(In particolare per percorsi di mobilità in Francia e Spagna, Lituania e Polonia) |
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- Social Dimension of education and training – Consiglio UE 2010 |
L.O. 3.1: acquisire competenze e pratiche tese a sviluppare una didattica inclusiva e in grado di favorire la conoscenza e la comprensione tra diverse culture in contesti educativi caratterizzati da una presenza di allievi appartenenti a minoranze etniche; |
L.O. 3.2: acquisire competenze e pratiche tese a sviluppare metodologie di lavoro non-formali e informali tese a sviluppare un ambiente di apprendimento inclusivo e partecipativo | ||
U.A. 4: INFORMATION AND COMMUNICATION TECHNOLOGY (ICT)
(In particolare per percorsi di mobilità in Finlandia) |
SCARICA GLI ALLEGATI - A new impetus for European cooperation in VET – Commissione Europea 2010 - TIC e processi di apprendimento: evoluzioni nell'uso delle TIC nelle scuole in Europa ( EN Eurydice 2011 – abstract in ITA http://www.indire.it/eurydice/index.php - ICT in school, how to create an open learning environment – UNESCO 2005 |
L.O. 4.1: analizzare e adattate al proprio contesto lavorativo pratiche per lo sviluppo di ambienti di apprendimento dinamici e partecipativi, e di metodologie di apprendimento non-formale basate sulle ICTs; |
L.O. 4.2: analizzare e comprendere il funzionamento di strumenti ICTs per la preparazione culturale - linguistica dei beneficiari | ||
U.A. 5: METODOLOGIE DI APPRENDIMENTO INNOVATIVE PER LE LINGUE (CLIL) E PER LA PREPARAZIONE LINGUISTICO CULTURALE DEGLI ALLIEVI
(In particolare per percorsi di mobilità in Finlandia, Paesi Bassi, Polonia) |
SCARICA GLI ALLEGATI - Teaching language at school in Europe (Eurydice 2012) - CLIL, a European dimension - Progetti CLIL - Introduzione alla metodologia CLIL (Altrove 2009) - Language competence for mobility (Commission 2011) |
L.O. 5.1: analizzare e trasferire prassi e metodologie CLIL utilizzate per la preparazione linguistica e culturale di allievi beneficiari di progetti formativi |
L.O. 5.2: analizzare e trasferire prassi e metodologie CLIL utilizzate per lo sviluppo di esperienze di learning on the job in contesti internazionali; | ||
L.O. 5.3: acquisire e rielaborare nel proprio contesto lavorativo metodologie e pratiche per la realizzazione di moduli flessibili trasversali che integrino l’apprendimento di lingua e contenuto. In aggiunta, tre specifici risultati dell’apprendimento, verranno inseriti trasversalmente in tutti i piani di apprendimento, in quanto funzionali al raggiungimento dei risultati attesi del progetto: | ||
Per tutti i percorsi di mobilità | ALLEGATI SEZIONE A | L.O. I (Trasversale): conoscere e analizzare caratteristiche comuni e principali differenze in riferimento ai sistemi di IeFP e alla cultura del Paese ospitante. |
L.O. II (Trasversale): conoscere le principali strategie e politiche europee per l’apprendimento permanente, ed essere in grado di utilizzare all’interno del proprio istituto per aumentare la qualità della propria offerta formativa i principali strumenti, approcci i quadri di riferimento europei. | ||
L.O. III (Trasversale): essere in grado di valutare e rielaborare all’interno del proprio istituto possibili opportunità per lo sviluppo di sinergie tra l’hosting partner e la Federazione CNOS-FAP (mobilità, partenariati strategici, sviluppo o trasferimento dell’innovazione). |