Orientamenti europei

1. competenze digitali. due nuove raccomandazioni della ue

“Dobbiamo migliorare molto le competenze digitali e trattarle con la stessa importanza della lettura e della scrittura. L’obiettivo è raggiungere un obiettivo di almeno l’80% di tutti gli adulti con competenze digitali di base e 20 milioni di specialisti ICT occupati, tra cui molte più donne, entro il 2030”. Così Margrethe Vestager, vicepresidente esecutiva per un’Europa pronta per l’era digitale. 

2. quadro Europeo per lo sviluppo delle competenze digitale per i cittadini. 

È disponibile la traduzione italiana del DigComp 2.2, il Quadro europeo per lo sviluppo delle Competenze Digitali per i cittadini. Il Digital Competence Framework for Citizens fornisce un linguaggio comune per identificare e descrivere le aree chiave delle competenze digitali. 
Come evidenzia il Dipartimento per la trasformazione digitale, il DigComp 2.2 attualizza aspetti essenziali per la definizione di competenza digitale e fornisce più di 250 nuovi esempi di conoscenze, abilità e attitudini che aiutano i cittadini a impegnarsi con facilità, in modo critico e sicuro con le tecnologie digitali e con quelle nuove ed emergenti, come i sistemi guidati dall’intelligenza artificiale, il lavoro a distanza, l’accessibilità. “Si tratta di un importante strumento per il mondo della scuola e della formazione oltre che per tutti i cittadini, funzionale a molteplici scopi, in particolare nel contesto dell’occupazione, dell’istruzione e della formazione e dell’apprendimento permanente” si legge nella nota del Dipartimento. Il DigComp è stato adottato a livello europeo per costruire il Digital Skills Indicator, l’indice delle competenze digitali, utilizzato per definire gli obiettivi politici e monitorare il Digital Economy and Society (DESI), l’Indice dell’Economia e della Società Digitale. Un altro esempio di applicazione è nel CV Europass per consentire a chi cerca lavoro di valutare le proprie competenze digitali e di includere la valutazione nel proprio Curriculum Vitae.

3. Un’indagine Eurobarometro mostra che i tirocini aiutano i giovani a ottenere il loro primo lavoro 

Una nuova indagine Eurobarometro pubblicata il 28 aprile 2023 mostra che i tirocini costituiscono un importante punto di partenza per permettere ai giovani di entrare nel mercato del lavoro (comunicato stampa e infografica). Quattro giovani intervistati su cinque (78%) hanno svolto almeno un tirocinio e per uno su cinque (19%) la prima esperienza lavorativa è stata un tirocinio. Sette persone su dieci (68%) hanno trovato un lavoro a seguito di un tirocinio e, di questi, più della metà (39%) ha firmato un contratto con lo stesso datore di lavoro, secondo quanto emerge dai dati.

4. OSSERVATORIO EUROPEO DELLE DROGHE E DELLE TOSSICODIPENDENZE

Relazione europea sulla droga. Tendenze e sviluppi (2022)

Secondo l’Osservatorio, la disponibilità e il consumo di droghe rimangono a livelli elevati in tutta l’Unione europea, sebbene esistano notevoli differenze tra i paesi. Si stima che nell’Unione europea circa 83,4 milioni di adulti (di età compresa tra 15 e 64 anni), pari al 29%, abbiano fatto uso di sostanze illecite, con un numero di maschi maggiore (50,5 milioni) rispetto alle femmine (33 milioni) ad averne segnalato il consumo.

5. Commissione europea: Una breve guida all’UE (aggiornata al 2023) 

Vi siete mai chiesti quali paesi dell’UE utilizzano l’euro o che cosa significa far parte dello spazio Schengen? Cos’è il Green Deal europeo e come migliorerà la vostra vita? Cosa fa esattamente l’UE per voi e da dove proviene il denaro per pagare tutto? 
La breve guida all’Ue, aggiornata al 2023, risponderà a questa ed altre domande. 

6. eurydice. informatica a scuola in europa

Questo Rapporto, pubblicato nel 2023, presenta la disciplina ‘informatica’ attraverso approcci curricolari e risultati di apprendimento nelle scuole primarie e secondarie di 37 Paesi europei (39 sistemi educativi). Prende, inoltre, in esame le qualifiche degli insegnanti di queste materie, i programmi di formazione e le altre misure di sostegno a loro disposizione. Il Rapporto si basa su dati provenienti dalla normativa e da altri documenti ufficiali di indirizzo raccolti dai membri della rete Eurydice (cioè i 27 Stati membri dell’UE più Albania, Bosnia-Erzegovina, Svizzera, Islanda, Liechtenstein, Montenegro, Macedonia del Nord, Norvegia, Serbia e Turchia). I principali argomenti trattati: l’informatica nel curricolo (1° capitolo), i risultati di apprendimento (2° capitolo), gli insegnanti (3° capitolo).  

7. Rapporto ONU 2023 

AIDOS, Associazione italiana donne per lo sviluppo, e UNFPA, il Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione hanno presentato il 19 aprile 2023 in contemporanea mondiale il Rapporto sullo stato della popolazione nel mondo 2023“8 miliardi di vite, infinite possibilità: una questione di scelte e diritti”. “Otto miliardi di persone, viviamo collettivamente più a lungo e, nel complesso, godiamo di una salute migliore. Ma viviamo anche in un mondo di inquietudini: l’incertezza economica, il cambiamento climatico, le pandemie ancora in corso, i conflitti e le devastazioni che ne conseguono”, così AIDOS, che ha anticipato i contenuti del rapporto che indaga questa complessità cercando di andare oltre le semplificazioni, tra chi teme che siamo così tanti da travolgere il Pianeta e chi sostiene che con i tassi di natalità attuali, in alcune aree del mondo, arriveremo al collasso della specie umana. Molteplici le interpretazioni: Troppi giovani? Destabilizzante. Troppi anziani? Un peso. Troppi migranti? Una minaccia. UNFPA propone di cambiare la prospettiva e capovolgere le domande. Ad esempio, anziché chiedersi se il tasso di fertilità sia troppo alto o basso, è più importante capire se le persone siano in grado di realizzare i loro diritti sessuali e riproduttivi, e in caso contrario, che cosa è necessario per colmare le lacune? E in particolare, quanto sono in grado donne e ragazze di decidere sui loro corpi? Hanno accesso completo all’assistenza sanitaria? E ancora, è garantito per tutte e tutti lo spazio per poter scegliere come richiedono gli standard dei diritti umani? (@OnuItalia)

Orientamenti nazionali

1. presidente della repubblica

Intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della cerimonia per il 78° Anniversario della Liberazione, Cuneo, 25/04/2023 (II mandato)
Intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Distretto della Meccatronica di Reggio Emilia in occasione della celebrazione della “Festa del Lavoro

2. GOVERNO 

2.1. Documento di Economia e Finanza (Def) 2023

Il Consiglio dei ministri si è riunito giovedì 27 aprile 2023, alle ore 18.47, a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Vicepresidente Antonio Tajani. Segretario, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano. 
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha approvato una nuova Relazione al Parlamento ai sensi dell’art. 6 della legge 24 dicembre 2012, n. 243. Restano confermati i saldi di finanza pubblica già riportati dal Documento di economia e finanza 2023, mentre la nuova Relazione sottolinea le finalità di sostegno al lavoro e alle famiglie oggetto degli interventi programmati per il Consiglio dei ministri già fissato per il 1° maggio. (da “Comunicato stampa del Consiglio dei ministri n. 31, 27 aprile 2023) 
Il 28 aprile 2023, con 112 sì, Palazzo Madama ha approvato la risoluzione sulla nuova Relazione sullo scostamento di bilancio varata ieri dal Consiglio dei ministri dopo che la risoluzione sulla precedente Relazione non era passata alla Camera. Nella nuova Relazione si è introdotto il riferimento all’utilizzo delle risorse per il 2023 per “sostenere le famiglie con figli”, oltre che a sostenere il reddito disponibile e il poter d’acquisto dei lavoratori dipendenti. 

2.2. Decreto lavoro 2023: cuneo fiscale, assunzioni e GIL. Le novità dal 1° maggio

Il Consiglio dei ministri, convocato lunedì 1° maggio 2023, alle ore 11.00 a Palazzo Chigi, per l’esame del provvedimento in materia di lavoro. 

Testi ufficiali 
a. Comunicato stampa del CdM del 1 maggio 2023. 
b. Decreto-Legge 4 maggio 2023 n. 48, Misure urgenti per l'inclusione sociale e l'accesso al mondo del lavoro

I primi commenti elaborati sulle bozze in circolazione  
a. Ipsoa del 18 aprile 2023: Verso il CdM: le principali novità in arrivo 
b. Leggi Oggi del 26 aprile 2023  
c. Cazzola Giuliano, Decreto lavoro: le novità in arrivo dal RdC ai contratti a termine 
d. Ferlini Massimo, Decreto lavoro: la vera semplificazione che può aiutare occupazione e pil

2.3. Approvazione dell’autonomia differenziata 

Il 2 febbraio 2023 il CdM approva il DDL “Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’art. 116, terzo comma, della Costituzione” (Affari regionali e autonomie). 
Il 2 marzo 2023 la Conferenza Unificata esprime il Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge recante disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione. Repertorio atti n. 17/CU del 2 marzo 2023. 
Nella riunione del 15 marzo 2023 il Consiglio di ministri ha approvato un disegno di legge che provvede alla definizione dei “principi generali per l’attribuzione alle Regioni a statuto ordinario di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia” ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, Cost, e delle “relative modalità procedurali di approvazione delle intese fra lo Stato e una Regione”. Il provvedimento fa seguito ad un’ampia discussione sull’attuazione di tale disposizione costituzionale, che si è svolta già a partire dalla fine della XVII legislatura, a seguito delle iniziative intraprese da Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna nel 2017 per il riconoscimento delle forme di ulteriore autonomia prevista dal citato articolo 117. 
Il disegno di legge, sul quale è stato acquisito il parere della Conferenza unificata, è stato presentato per l’avvio dell’esame parlamentare al Senato (A.S. 615). Il testo è stato assegnato alla 1ª Commissione permanente (Affari Costituzionali) in sede referente il 26 aprile 2023. 
Sull’argomento Rassegna CNOS, nel 1 numero del 2023, ha elaborato una prima riflessione con il contributo del prof. Giulio Salerno: Riparte l’autonomia differenziata: quali prospettive di riforma per la IeFP?  
 
Testi ufficiali 
a. Comunicato Stampa del CdM nr. 19 del 2 febbraio 2023 
b. Schema di DdL Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario (testo del 02.02.2023) 
c. Il parere delle Regioni (02.03.2023) 
d. Il testo del DdL 615 al Senato (Relazione, relazione tecnica, analisi tecnico-normativa, analisi di impatto della regolamentazione-AIR, il testo del DdL) 
e. Senato della Repubblica. XIX Legislatura. Fascicolo Iter DDL s. 615 

Commenti 
a. Camera dei deputati – Servizio Studi (XIX legislatura): Le Regioni e l’autonomia differenziata (30.03.2023) 
b. Tuttoscuola: Autonomia differenziata: analisi e proposte operative per l’istruzione (a cura di Alfonso Rubinacci e Giulio M. Salerno) – 29.02.2023  
c. Il Sole 24 ore di Ettore Jorio (17.03.2023) 
d. Marco Tarquinio, in Avvenire, Autonomia differenziata: non si tratta di frenare i forti ma di rafforzare i deboli (07.02.2023) 
e. WIRED, I punti a favore e contrari all'autonomia differenziata (03.02.203) 
f. Vita. Autonomia differenziata. Viesti: Ecco perché non funzionerà” di Luigi Alfonso del 22.02.2023 

2.4. Delega al Governo per l’istituzione del liceo del Made in Italy

Di iniziativa parlamentare, presentato in data 25 gennaio 2023, assegnato alla 7ª Commissione permanente (Cultura e patrimonio culturale, istruzione pubblica) in sede referente il 28 marzo 2023. 

a. Senato della Repubblica, DDL n. 497 Delega al Governo per l’istituzione del liceo del Made in Italy”
b. Senato della Repubblica, Fascicolo Iter DDL s. 497, Delega al Governo per l’istituzione del Made in Italy 
c. Commenti: Tuttoscuola del 17.04.2023; Orizzontescuola.it del 18.04.2023 

3. MINISTERO DELL’ISTRUZIONE e del merito

3.1. "Il Ministro risponde"

Nasce il nuovo format video web. Ogni settimana Valditara intervistato da Maria Latella sull’attualità scolastica

Al via da lunedì 24 aprile 2023 “Il Ministro risponde”, nuova videorubrica web nella quale la giornalista Maria Latella intervisterà il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara sui principali temi del mondo della scuola.
Pensato appositamente per studenti, famiglie, docenti e personale della scuola, il format consiste in una conversazione dallo stile diretto e informale riguardante le iniziative del Ministero dell’Istruzione e del Merito e le principali novità in ambito scolastico. Tra gli argomenti oggetto della prima puntata la figura del docente tutor, il fenomeno della dispersione scolastica, il potenziamento delle materie Stem e la “Grande alleanza per la scuola”: temi centrali nel dibattito pubblico che Latella e Valditara affronteranno in maniera chiara e concisa, fornendo tutte le risposte utili.
L’intervista sarà pubblicata lunedì 24 aprile sul canale YouTube del Ministero e rilanciata sulle relative piattaforme social, con l’hashtag #MinistroRisponde. 

3.2. Monitoraggio sulle principali riforme previste dal PNNR in materia di Istruzione

Si riportano, in questa sezione, le principali norme relative alle riforme previste dal PNNR.

3.2.1. Riforma dell’Istruzione Tecnica e professionale 

Nella GU Serie Generale n. 223 del 23 settembre 2022 è stato pubblicato il cd. Decreto Aiuti ter, il D.L. 23 settembre 2022, n. 144, recante “Ulteriori misure urgenti in materia di politica energetica nazionale, produttività delle imprese, politiche sociali e per la realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”.
Il decreto, entrato in vigore il 24 settembre 2022, alla sezione III contiene Misure per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza in materia di istruzione.
In particolare: l’art. 26 riguarda la riforma degli istituti tecnici; l’art. 27 la riforma degli istituti professionali; l’art. 28 istituisce l’Osservatorio nazionale per l’istruzione tecnica e professionale.

Riforma degli istituti tecnici
La riforma degli istituti tecnici prevede l’adozione, entro 180 giorni, di uno o più regolamenti volti ad “adeguare costantemente i curricoli degli istituti tecnici alle esigenze in termini di competenze del settore produttivo nazionale, secondo gli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, orientandoli anche verso le innovazioni introdotte dal Piano nazionale «Industria 4.0» in un’ottica di piena sostenibilità ambientale”.
Il decreto prevede che gli studenti che hanno completato almeno il primo biennio del percorso di istruzione tecnica acquisiscono una certificazione che attesta le competenze in uscita corrispondente al secondo livello del Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente. 
Gli studenti che hanno completato anche il secondo biennio del percorso di istruzione tecnica acquisiscono una certificazione che attesta le competenze in uscita corrispondente al terzo livello del Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente.

Riforma degli istituti professionali
Per quanto concerne la riforma dell’istruzione professionale, viene potenziato il legame con il mondo del lavoro e delle professioni: “Il profilo educativo, culturale e professionale si basa su uno stretto raccordo della scuola con il mondo del lavoro e delle professioni e si ispira ai modelli promossi dall’Unione europea, in coerenza con gli obiettivi di innovazione, sostenibilità ambientale e competitività del sistema produttivo in un’ottica di promozione e sviluppo dell’innovazione digitale determinata dalle evoluzioni generate dal Piano nazionale «Industria 4.0» e di personalizzazione dei percorsi contenuta nel Progetto formativo individuale”
Il PNRR ha programmato il rinnovo e l’ampliamento del Piano nazionale per la sperimentazione di percorsi quadriennali di istruzione secondaria di secondo grado. 
È allo studio una proposta di sperimentazione di percorsi quadriennali che coinvolge anche gli istituti tecnici e professionali.

  • Ripubblicazione del testo del decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144, coordinato con la legge di conversione 17 novembre 2022, n. 175, recante: “Ulteriori misure urgenti in materia di politica energetica nazionale, produttiva delle imprese, politiche sociali e per la realizzazione del Piano Nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), coordinato delle relative note (S.O. alla GU n. 282 del 2 dicembre 2022) 
3.2.2. Riforma del sistema di orientamento

Una prima azione è stata adottata con il DM 934 del 3.08.2022 “Orientamento attivo nella transizione scuola-università”.
Una seconda azione è stata adottata con il DM 328 del 22.12.2022 “Decreto di adozione delle Linee Guida relative alle azioni interne al primo e al secondo ciclo”. 
Una terza azione è stata adottata con la legge di bilancio 2023, che estende a tutte le classi della scuola secondaria di primo e secondo grado i percorsi di orientamento; nella legge c’è un richiamo esplicito al quadro di riferimento europeo in materia e alle “Raccomandazioni del Consiglio dell’Unione europea sui percorsi per il successo scolastico” del 28 novembre 2022 (commi 555 e ss).
Una quarta azione è stata adottata il 5 aprile 2023 con il DM 63 del 5 aprile 2023 che interviene sulla definizione del “docente tutor” e “docente orientatore” (Allegato A, Allegato B, Circolare prot. n. 958 del 05.04.2023).
È disponibile sul sito del MIM la pagina www.docentitutor.istruzione.it, dedicata al Piano per l’Orientamento varato a dicembre dal Ministro e, in particolare, agli approfondimenti sulle nuove figure del docente tutor e del docente orientatore. 

3.2.3.  Riduzione dei divari territoriali – Azioni di prevenzione e contrasto alla dispersione scolastica

Con il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), e in particolar modo con la sezione investimento 1.4 “Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado e alla lotta alla dispersione scolastica”, le scuole secondarie hanno la possibilità di prevedere interventi straordinari finalizzati alla riduzione dei divari territoriali e alla lotta alla dispersione scolastica.
Di seguito le 4 attività previste dal PNRR per le scuole: 
a. Percorsi di mentoring e orientamento
b. Percorsi per il potenziamento delle competenze di base
c. Percorsi per il coinvolgimento delle famiglie
d. Percorsi formativi e laboratoriali co-curricolari
Le scuole, sulla base della propria autonomia, programmano le attività complessive, decidendo le tipologie sulle quali investire, il format e il numero di ore di ciascun percorso, nel rispetto degli standard minimi previsti. Gli istituti possono stipulare accordi di rete con altri soggetti del territorio, anche non finanziate dal decreto, al fine di ampliare il proprio raggio di azione. I progetti possono essere realizzati con la promozione di attività di co-progettazione e cooperazione fra la scuola e la comunità locale, valorizzando la sinergia con le risorse territoriali sia istituzionali che del volontariato e del terzo settore, per migliorare l’inclusione e l’accesso al diritto allo studio a tutti. Ulteriori aggiornamenti si possono trovare sul sito dedicato. 

3.2.4.  Riforma ITS: Istituzione del sistema terziario. Istruzione tecnologica superiore  

La legge 15 luglio 2022, n. 99 istituisce il Sistema terziario di Istruzione tecnologica Superiore. 
Come anche descritto nell’articolo di commento allegato a cura di Arduino Salatin e pubblicato in Scuola 7 del mese di luglio 2022, sono attesi ben 17 provvedimenti attuativi. Una panoramica aggiornata a febbraio 2023 si può leggere nell’articolo pubblicato su Rassegna CNOS (1/2023) curato da Arduino Salatin. 

3.3. Educazione finanziaria nell’educazione civica  

Su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, il Consiglio dei ministri dell’11 aprile 2023, ha approvato un disegno di legge che introduce interventi a sostegno della competitività dei capitali. È un decreto molto tecnico formato da 4 capi e 22 articoli che segue l’iter parlamentare, coma da norma. 
All’interno del provvedimento adottato, il Consiglio dei ministri inserisce l’Educazione finanziaria nell’insegnamento dell’Educazione civica. In questo modo, in un’ottica interdisciplinare e trasversale, acquisiscono centralità nel percorso formativo la finanza, il risparmio e l’investimento, con l’obiettivo di rendere i ragazzi cittadini consapevoli, capaci di partecipare pienamente alla vita economica del Paese. Per promuovere la cultura finanziaria, il DDL prevede forme di cooperazione tra soggetti istituzionali e soggetti portatori di interessi economici.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito definirà, successivamente, le linee guida per lo studio dell’Educazione finanziaria nelle scuole, d’intesa con la Banca d’Italia e la Consob e sentite le associazioni rappresentative degli operatori e degli utenti bancari e finanziari. Inoltre, il MIM, la Banca d’Italia e la Consob sottoscriveranno appositi accordi per promuovere la cultura finanziaria, nel rispetto dell’autonomia scolastica. Per approfondimento si riporta una scheda di Orizzontescuola del 13.04.2023.

3.4. Didattica: Insegnamento integrato delle STE(A)M-IT

Sono appena stati pubblicati sulla pagina Indire di STE(A)M-IT i materiali realizzati nell’ambito delle attività del progetto europeo dedicato alle STEM integrate. Con insegnamento integrato delle STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) si intende un approccio didattico che combina queste quattro discipline enfatizzandone l’interconnessione e l’applicazione nel mondo reale. Piuttosto che insegnare ogni materia in modo isolato, questa metodologia crea un’esperienza di apprendimento trasversale che incoraggia gli studenti a pensare in modo critico e ad applicare le conoscenze a situazioni pratiche della vita reale. Nel corso del tempo, il progetto STE(A)M-IT ha realizzato un quadro di riferimento per l’insegnamento delle STEM integrate, ha sviluppato 11 percorsi didattici per la scuola primaria e secondaria (in collaborazione con scuole europee), ha creato linee guida e manuali con esempi pratici e immediatamente utilizzabili con gli studenti e ha realizzato un template editabile che guida gli insegnanti nella progettazione delle attività.Tutte queste risorse, tradotte in italiano, sono adesso a disposizione dei docenti che vorranno farne uso. Al progetto STE(A)M-IT, coordinato da European Schoolnet, hanno collaborato i Ministeri della Pubblica Istruzione di Portogallo e Croazia, l’Università di Cipro, l’Università Telematica degli Studi IUL e INDIRE (nel ruolo di Work package Leader per la realizzazione del framework europeo delle STE(A)M integrate).

4. ministero del lavoro e delle politiche sociali (MLPS)

4.1. Monitoraggio sistema IeFP (percorsi in modalità ordinaria e duale) 

Ad oggi la situazione dei provvedimenti e dei finanziamenti dei percorsi di IeFP svolti in modalità ordinaria e duale è la seguente:
Risorse relative all’anno 2021 e stanziate nel 2022  

  • D.M. n. 226 del 26/11/2021 individua i criteri di ripartizione delle risorse finanziarie previste nella Missione M5, componente C1 – tipologia “Investimento”, intervento “1.4 Sistema duale”  
    € 600 milioni per il periodo 2021 – 2025 
  • D.D. n. 14 del 14/04/2022 definisce il riparto alle Regioni per l'apprendistato nell'anno 2021 
    € 15 milioni 
  • D.M. n. 15 del 14/04/2022 definisce il riparto alle Regioni per il Sistema Duale nell'anno 2021 
    € 130.000.000,00 
  • D.D. n. 16 del 14/04/2022 definisce il riparto alle Regioni per il diritto-dovere nell'anno 2021 
    € 189.109.570,00 
  • D.D. n. 54 del 22/07/2022 definisce il riparto delle risorse alle Regioni e alle Province Autonome, per l’annualità 2021, di una prima quota del 20% - pari a euro 120 milioni - del totale delle risorse PNRR attribuite all’intervento Missione M5, componente C1 - "1.4 Sistema duale”
    € 120.000.000,00 

Sul sito del CNOS-FAP si possono scaricare tutti i provvedimenti adottati per i percorsi di IeFP dall’anno 2000 in poi. 

4.2. Una prima analisi del programma GOL  

Come noto, il programma Gol è un’azione di riforma prevista dal Piano nazionale di ripresa e resilienza dell’Italia (Missione 5, Componente 1) per riqualificare i servizi di politica attiva del lavoro. Dispone di risorse pari a 4,4 miliardi di euro. Entro il 2025 coinvolgerà 3 milioni di beneficiari, di cui 800.000 in attività formative, 300.000 delle quali relative alle competenze digitali. Gol è attuato dalle Regioni e Province autonome sulla base dei Piani regionali (Par) approvati da Anpal. La sua attuazione è connessa al Piano di potenziamento dei centri per l’impiego e al Piano nazionale nuove competenze. Rassegna CNOS ha dedicato due approfondimenti al programma. 
a. Delibera ANPAL del 12.04.2023 sulle tabelle standard di costi unitari del PON IOG 2014 – 2020 aggiornate 
b. ANPAL, Allegato B: Adeguamento unità di costo standard di GOL previsti dalla Delibera Anpal n. 6/2022 
c. Gotti E., Il programma GOL, tra unitarietà nazionale e attuazione regionale (Rassegna CNOS 3/2022) 
d. Gotti E., L’andamento della prima attuazione di GOL (Rassegna CNOS 1/2023) 

 4.3. Assunzioni giovani con contratto di apprendistato di 1° livello – anno 2023 

Al fine di promuovere l’occupazione giovanile, per i contratti di apprendistato di I livello, stipulati nell’anno 2023 e finalizzati al conseguimento di qualifica e diploma professionale, diploma di istruzione secondaria superiore, certificato di specializzazione tecnica superiore, i datori di lavoro fruiscono degli incentivi stabiliti dall’art. 32 del D. Lgs. n. 150/2015, per i quali la Legge n. 205/2017 (Legge di bilancio per l’anno 2018) ne ha previsto l’estensione per gli anni successivi, ovvero:

  • sgravio del pagamento dei contributi della NASPI dell’1,31% di cui all’art. 42 co. 6, lett. f, del D.lgs. n. 81/15;
  • cancellazione del contributo integrativo dello 0,30% ex art. 25 L. 845/1978 per i Fondi Interprofessionali;
  • abolizione del contributo previsto dall’art. 2 co. 31 e 32 L. 92/2012, a carico del datore di lavoro, in caso di licenziamento dell’apprendista (cd. ticket di licenziamento) … (continua a leggere nell’allegato).

4.4. Corte costituzionale sui tirocini extracurriculari (sentenza n. 70/2023)  

Il punto 5.2 di pag. 29 riguarda l'impugnazione relativa ai tirocini extracurriculari.
Al riguardo la Corte ha affermato che: "5.2.1.– In tema di tirocini extracurricolari, questa Corte ha affermato che, dopo la riforma costituzionale del 2001, la competenza legislativa esclusiva delle Regioni in materia di Istruzione e Formazione Professionale «“riguarda la istruzione e la formazione professionale pubbliche che possono essere impartite sia negli istituti scolastici a ciò destinati, sia mediante strutture proprie che le singole Regioni possano approntare in relazione alle peculiarità delle realtà locali, sia in organismi privati con i quali vengano stipulati accordi” (sentenza n. 50 del 2005). Viceversa, la disciplina della formazione interna – ossia quella formazione che i datori di lavoro offrono in ambito aziendale ai propri dipendenti – di per sé non rientra nella menzionata materia, né in altre di competenza regionale; essa, essendo intimamente connessa con il sinallagma contrattuale, attiene all’ordinamento civile, sicché spetta allo Stato stabilire la relativa normativa (sentenza n. 24 del 2007)» (sentenza n. 287 del 2012). Nella sentenza appena richiamata, questa Corte ha dichiarato l’illegittimità costituzionale di una disposizione statale che limitava la promozione dei tirocini extracurricolari unicamente a favore di neo-diplomati o neo-laureati entro e non oltre dodici mesi dal conseguimento del relativo titolo di studio poiché, intervenendo «in via diretta in una materia che non ha nulla a che vedere con la formazione aziendale», determinava «un’indebita invasione dello Stato in una materia di competenza residuale delle Regioni». Nel caso in esame, la disposizione statale impugnata circoscrive l’applicazione dei tirocini curriculari a soggetti con difficoltà di inclusione sociale, escludendo la possibilità per le regioni di introdurre, in sede di accordo, ogni diversa scelta formativa.  Tale limitazione determina anche in questo caso, analogamente a quanto affermato nel richiamato precedente, “una indebita invasione” (sentenza n. 287 del 2012) della competenza legislativa regionale residuale in materia di “formazione professionale”. La disposizione impugnata, pertanto, deve essere dichiarata costituzionalmente illegittima per violazione dell’art. 117, quarto comma, Cost.”.  

4.5. La domanda di lavoro per bacino dei Centri per l’Impiego 
Analisi dei percorsi di riattivazione dei lavoratori cessati – 2022 

Dalla introduzione: Ai fini delle elaborazioni contenute nel presente Rapporto, sono stati considerati i soli movimenti di assunzione e cessazione dei contratti di lavoro dipendente e parasubordinato di fonte UNILAV delle Comunicazioni Obbligatorie del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (ultimo aggiornamento disponibile dei dati al 30 giugno 2022). La platea osservata è costituita da circa 11 milioni di individui che hanno avuto almeno una cessazione di un rapporto di lavoro compresa tra il 1° luglio 2016 e il 30 giugno 2021. Rispetto al primo rapporto di lavoro cessato nel quinquennio considerato, ogni individuo è stato osservato per i successivi 12 mesi ed è stato considerato il primo rapporto di lavoro attivato dopo la cessazione. …

5. CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME

La Conferenza delle Regioni e delle P.A., in sede di Conferenza Unificata, ha espresso avviso favorevole all’Intesa sul riparto del Fondo nazionale per il Sistema integrato di educazione e di istruzione per l’esercizio finanziario 2023. Con questo strumento si garantisce a tutte le bambine e i bambini fino ai sei anni, pari opportunità per sviluppare le proprie potenzialità di relazione, autonomia, creatività e apprendimento e superare, quindi, disuguaglianze, barriere territoriali, economiche, etniche e culturali. Le risorse assegnate alle Regioni e alle Province autonome ammontano a 304.206.386,27 milioni di euro e potranno essere utilizzate per interventi strutturali su edifici pubblici che ospitano servizi educativi per l’infanzia e scuole dell’infanzia. Si sostengono, inoltre, le spese di gestione e gli interventi di formazione continua per il personale educativo e docente e per la promozione dei coordinamenti pedagogici.

Regione/Provincia autonoma Risorse assegnate
Abruzzo 4.752.558,86
Basilicata 2.245.854,91
Calabria 12.106.500,07
Campania 41.021.444,50
Emilia-Romagna 27.502.061,13
Friuli-Venezia Giulia 6.534.628,58
Lazio 26.359.064,89
Liguria 5.556.439,88
Lombardia 48.086.175,48
Marche 5.913.400,26
Molise 1.216.246,32
Piemonte 16.342.410,11
Puglia 19.066.246,52
Sardegna 4.973.531,28
Sicilia 31.858.304,65
Toscana 18.625.684,80
Trento 3.992.980,11
Bolzano 3.367.043,72
Umbria 3.947.700,93
Valle d'Aosta 678.476,30
Veneto 20.059.632,97
Totale risorse assegnate 304.206.386,27

Orientamenti regionali

1. Il GOVERNO delle Regioni 

Nella scheda si riportano i governi regionali ed i rispettivi assessori aggiornati ad aprile 2023.
La IX Commissione, fino ad oggi coordinata da un unico Assessore, viene “spacchettata” in due: 

  • 10. Commissione Istruzione, Università e Ricerca
    Materie: Istruzione, edilizia scolastica, università e ricerca scientifica (ricerca di base)
    COORDINATORE: Lazio
    COORDINATORE VICARIO: Abruzzo
  • 11. Commissione Lavoro e Formazione Professionale
    Materie: Politiche del lavoro, formazione professionale, professioni, tutela e sicurezza del lavoro
    COORDINATORE: Toscana
    COORDINATORE VICARIO: Lazio

2. Le elezioni regionali nel 2023

Si fa presente che nel 2023 andranno al voto le Regioni:

a. Friuli-Venezia Giulia
Data: 2 e 3 aprile 2023
Presidente: Massimiliano Fedriga  
Liste collegate: Forza Italia Berlusconi per Fedriga partito popolare europeo, Fratelli d’Italia, Fedriga Presidente, Autonomia responsabile, Lega FVG per Salvini premier

b. Lazio
Data: 12-13 febbraio 2023
Presidente: Francesco Rocca
Liste collegate: Fratelli d’Italia, Lega, Foza Italia, Noi Moderati-Rinascimento, Udc, Lista Civica Rocca Presidente.
 
c. Lombardia
Data: 12-13 febbraio 2023
Presidente: Attilio Fontana
Liste collegate:Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Noi Moderati - Rinascimento Sgarbi, lista civica Fontana Presidente.

d. Molise
Data: 25-26 giugno 2023

3. regione LAZIO

Con Deliberazione 14 aprile 2023, n. 108, la Giunta Regionale è intervenuta sul “Piano annuale degli interventi del sistema educativo regionale. Anno scolastico e formativo 2022/2023, integrando e modificando la DGR 683 del 4 agosto 2022.

4. regione veneto: un portale sull'autonomia differenziata

(Regioni.it 4442 - 23/01/2023). È on line nel sito della regione Veneto il portale dedicato all’autonomia differenziata: è un sito Internet concepito per essere il riferimento on line per approfondimenti sul progetto di riforma basato sul regionalismo differenziato.

5. Centro Astalli. Roma – Rapporto annuale 2023 

Il Centro Astalli ha presentato il 13 aprile 2023 a Roma il Rapporto annuale 2023, una fotografia aggiornata sulle condizioni di richiedenti asilo e rifugiati che durante il 2022 si sono rivolti al Centro Astalli, la sede italiana del Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati, e hanno usufruito dei servizi di prima e seconda accoglienza che offriamo a Roma e nella città italiane in cui operiamo (Bologna, Catania, Grumo Nevano, Palermo, Padova, Trento, Vicenza). 
Il Rapporto (Sintesi), oltre a contenere un resoconto di un anno di attività del Centro Astalli, vuole essere uno strumento per capire quali sono le principali nazionalità dei rifugiati che giungono in Italia per chiedere asilo; quali le principali difficoltà che incontrano nel percorso per il riconoscimento della protezione e per l’accesso all’accoglienza o a percorsi di integrazione. Attraverso testimonianze e approfondimenti si cerca di far emergere i principali nodi sulle migrazioni forzate in Italia: vie d’accesso, vulnerabilità, inclusione sociale.

6. ISTAT – Roma. “Notte della solidarietà”. Al via la prima indagine pilota con 200 volontari 

Ha preso avvio il primo aprile a Roma con la “Notte della solidarietà” lo studio della popolazione senza dimora del territorio comunale di Roma, iniziativa voluta dall’Assessorato alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale, in collaborazione con l’ISTAT. 

7. Libro bianco del Corecom Lombardia. L’educazione dei ragazzi ai nuovi media digitali 

La pubblicazione coglie nel segno nel portare un contributo autorevole attraverso un’analisi approfondita dei tanti risvolti, negativi e positivi, indotti dallo straordinario cambiamento tecnologico-digitale a cui abbiamo assistito e in cui siamo immersi. 
Evitare di cadere nella trappola di interpretare con atteggiamenti polari questi temi è molto importante, non si tratta di scegliere, come direbbe il compianto Umberto Eco, tra “apocalittici e integrati”, ma trovare soluzioni concrete e modalità educative per ridurre al minimo i rischi connessi all’identità digitale dei giovani di oggi.

Rapporti e pubblicazioni

1. TEMI ECCLESIALI 

1.1. La scuola, un cantiere sempre aperto

Si è aperto a Rimini il Convegno nazionale degli uffici diocesani per la pastorale della scuola e l’IRC (1-3 maggio 2023)
“La scuola è il solo luogo del nostro Paese in cui passano tutti i nostri giovani e in cui quindi ritroviamo contemporaneamente il presente e il futuro della società. Vale a dire un esempio vivo e concreto di sinodalità in cui incontriamo le famiglie con le loro mille sfaccettature, l’immigrazione, la disabilità, le fragilità del nostro tempo. Ciò richiede un’attenzione della comunità cristiana ben superiore a quella che viene comunemente data”.
Con quest’augurio S.E. Mons. Nicolò Anselmi, Vescovo di Rimini, ha aperto i lavori del Convegno nazionale degli uffici per la pastorale della scuola e l’IRC. Un appuntamento che quest’anno ha scelto come riferimento tematico il primo dei “Cantieri di Betania”, indicati dall’omonimo testo frutto del cammino sinodale, dedicato al cantiere della strada e del villaggio educativo.

Per approfondimento si allegano: Renata Viganò. Scuola e società. Per una cultura dell’educazione; CEI, I cantieri di Betania. Prospettive per il secondo anno del cammino sinodale (11 07 2022). 

2. TEMI FORMATIVI

2.1. INAPP: Ieri in aula, oggi in azienda: gli esiti occupazionali dei percorsi IeFP e IFTS

Martedì 18 aprile 2023 in INAPP si è tenuto il seminario dal titolo “Ieri in aula, oggi in azienda: gli esiti occupazionali dei percorsi IeFP e IFTS”, in anteprima rispetto alla pubblicazione del rapporto di ricerca.  L’indagine ha intercettato due distinte popolazioni: i qualificati e i diplomati nei corsi triennali e quadriennali di IeFP; gli specializzati nei corsi IFTS. 
I dati, ricavati attraverso le interviste agli ex allievi, offrono un corposo set di informazioni che va dalla valutazione che gli intervistati danno dell’esperienza formativa, alla condizione occupazionale a distanza di un anno (per gli IFTS) e di tre anni (per gli IeFP) dalla fine del corso e al momento dell’intervista, al ruolo svolto dallo stage quale strumento di incontro tra domanda e offerta di lavoro, fino all’impatto che la pandemia ha avuto sulla condizione occupazionale degli intervistati.
Si ritiene utile riportare lo storico delle indagini occupazionali dei percorsi di IeFP e IFTS. 

2.2. INAPP: La qualità della formaizone e i sistemi di accreditamento

Il 30 marzo 2023 il gruppo di ricerca “Accreditamento e qualità della formazione” della Struttura Sistemi Formativi e il National Reference Point EQAVET dell’INAPP hanno organizzato il webinar “La qualità della formazione e i sistemi di accreditamento”.
La giornata è servita per diffondere gli esiti del monitoraggio quali-quantitativo dei dispostivi regionali di accreditamento e presentare il sito dedicato. Il nuovo spazio web si propone di raccogliere le principali informazioni su tutti i sistemi di accreditamento di Regioni e Province Autonome e sulle strutture accreditate per la formazione professionale in Italia. Inoltre, è possibile trovare informazioni utili per individuare i centri di formazione professionale presenti sul territorio e verificare la tipologia di formazione per la quale gli stessi risultano accreditati nel sistema pubblico. Il webinar, inoltre, ha illustrato i risultati della ricerca e della sperimentazione realizzate dall’Inapp sulla metodologia della Peer Review europea e, in particolare, sul modello integrato di Valutazione tra Pari che ha coinvolto sia scuole che centri di formazione professionale.

  • Carlini Daniela. Le risorse professionali e la qualità della formazione (30.03.2023) 
  • Evangelista Laura. Il sistema italiano di accreditamento nelle sue declinazioni regionali. Presentazione dei risultati del monitoraggio e del database INAPP (30.03.2023)
  • Fonzo Concetta. La peer review: dalle iniziative europee alla sperimentazione integrata nazionale (30.03.2023) 
  • Liuti Sylvia. Un modello integrato di Peer Review tra scuole e CFP. Presentazione dei risultati e prospettive (30.03.2023)

2.3. EXCELSIOR: Previsione dei fabbisogni occupazionali in Italia a medio termine

La pubblicazione verte sulle previsioni dei fabbisogni occupazionali e professionali in Italia a medio termine (2023-2027) e presenta gli scenari di stima sugli andamenti del mercato del lavoro per il quinquennio, con l’obiettivo di fornire un contributo utile per l’orientamento, per la programmazione della formazione e per le politiche attive del lavoro. 

2.4. ISTAT: Presentazione del Rapporto BES

Giovedì 20 aprile 2023 l’Istat presenta il Rapporto sul Benessere equo e sostenibile 2022 (BES) presso l’Aula Magna della sede di Roma. Il Rapporto BES 2022, curato e edito dall’Istat, fornisce un quadro complessivo del benessere, analizzando la sua evoluzione recente nelle diverse dimensioni di cui è composto ed esaminando le differenze tra gruppi di popolazione e tra territori. Nell’edizione di quest’anno si fa il punto su avanzamenti e criticità recenti del benessere equo e sostenibile, a confronto col periodo pre-pandemico. Nella prima parte dell’evento vengono presentati i risultati delle analisi sull’evoluzione e sulle disuguaglianze del benessere, con particolare attenzione agli squilibri territoriali, alle differenze di genere e di età. Successivamente gli esperti del settore illustrano l’importanza della disponibilità di quadri informativi aggiornati a supporto delle politiche.

2.5. ISTAT: Rapporto sulla competitività dei settori produttivi 

Il 5 aprile 2023 è stato presentato il Rapporto Istat sulla competitività dei settori produttivi, che verifica le dinamiche del sistema produttivo italiano nel corso degli ultimi anni. 
Come, ad esempio, per il settore energetico si rileva che “a livello regionale, l’impatto dei beni energetici sull’aumento dei prezzi alla produzione risulta nella maggior parte dei casi più elevato rispetto alle altre categorie di beni, con un range che varia tra il 22,7% della Basilicata e il 73,8% della Valle d’Aosta-Vallée d'Aoste; più contenuto quello dei beni agricoli (tra lo 0,6% del Lazio e il 7,5% dell’Emilia-Romagna)”. Per ogni settore della manifattura e dei servizi sono disponibili schede di sintesi che riportano i principali indicatori sulla struttura, le strategie e la performance delle imprese. Le informazioni di natura congiunturale presenti nelle schede sono aggiornate in tempo reale e scaricabili dalla pagina web  https://www.istat.it/it/competitivita.

2.6. Save the Children: “Non è un gioco”. Indagine sul lavoro minorile in Italia (2023) 

"Il lavoro minorile è un fenomeno globale che non risparmia nemmeno l’Italia, diffuso ma ancora in larga parte sommerso e invisibile. Si stima che in Italia 336 mila minorenni tra i 7 e i 15 anni abbiano avuto esperienze di lavoro, quasi 1 minore su 15. Tra i 14-15enni che dichiarano di svolgere o aver svolto un’attività, il 27,8% ha svolto lavori particolarmente dannosi per i percorsi educativi e per il benessere psicofisico, perché percepiti dagli stessi intervistati come pericolosi, perché svolti in orari notturni o perché svolti in maniera continuativa durante il periodo scolastico". Questi sono solo alcuni tra i dati raccolti da “Non è un gioco”, la nuova indagine sul lavoro minorile in Italia curata da Save the Children che, dalle stime, riguarderebbe circa 58mila adolescenti. La ricerca evince anche una stretta relazione tra lavoro minorile e dispersione scolastica: un circolo vizioso di povertà ed esclusione.

2.7. Fondazione Cariplo

La Fondazione Cariplo ha pubblicato nel 2023 il “Primo Rapporto sulle disuguaglianze", un fenomeno da indagare nella sua complessità, comprendendolo in modo trasversale e condiviso, per individuare nuove modalità di intervento che aiutino a ricucire i legami delle nostre comunità, da cui dipende il futuro delle nostre persone e delle nostre istituzioni. Nel medesimo anno, nella Collana “Quaderni Fondazione Cariplo” n. 43, ha pubblicato anche uno studio su “Le disuguaglianze nella scuola italiana. Cosa dice la ricerca". 

2.8. Adolescenti e …. Salute. Un documento per la promozione della salute nelle scuole

Descrivere lo stato di salute di ragazze e ragazzi, anche in relazione al loro contesto sociale e proporre alcune indicazioni per promuovere la salute in ambito scolastico. È questo l’obiettivo del documento “Adolescenti e…” composto da 11 schede tematiche relative ad altrettanti indicatori indagati dalle sorveglianze HBSC (Health Behaviour in School-aged Children) e GYTS (Global Youth Tobacco Survey) durante le indagini 2018. Le schede offrono spunti per riflettere sugli aspetti organizzativi e relazionali, utili – ai dirigenti e agli insegnanti – a promuovere stili di vita salutari. Possono, inoltre, essere utilizzate per condividere con i ragazzi informazioni e indicazioni su come migliorare, ogni giorno, il proprio benessere. Le schede sono state realizzate dal Centro Nazionale per la Prevenzione delle Malattie e la Promozione della Salute (CNAPPS), dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), dalle Università di Torino, Siena e Padova e con il supporto del Ministero della Salute.

Vita della Federazione CNOS-FAP

1. LA FEDERAZIONE CNOS-FAP IN EUROPA

Carta di Mobilità
LA FEDERAZIONE CNOS-FAP VIAGGIA IN EUROPA CON LE MOBILITÀ KA1

Grazie all’Accreditamento Erasmus+ per le mobilità che la Federazione CNOS-FAP ha ottenuto per il periodo 2021-2027, tra il 2021 e la fine del 2022 sono partiti in totale 115 allievi e 20 staff del CNOS-FAP in Spagna, Slovenia, Francia, Irlanda per un totale di 404 giorni trascorsi all’estero.
A seguito dell’Emendamento che l’INAPP ha approvato alla Federazione nel novembre 2022 come riconoscimento delle attività regolarmente svolte e degli obiettivi raggiunti, sono stati stanziati fondi aggiuntivi per dare l’opportunità di svolgere l’esperienza del tirocinio all’estero e degli scambi buone pratiche ad un numero maggiori di beneficiari.
Si prospetta quindi un 2023 ricco di tirocini all’estero, job shadowing e scambi interculturali:
Entro agosto 2023 verranno svolte 139 mobilità allievi e 47 mobilità staff in Spagna, Irlanda, Germania, Francia e Polonia. 
Gli allievi coinvolti saranno neo-diplomati nel 2022 o frequentanti il 3° o 4° anno di formazione nell’anno 2022/2023 e svolgeranno un tirocinio in azienda di una durata media di 4 settimane.
Le mobilità staff faranno viaggiare varie figure del personale del CNOS-FAP per attività di job shadowing o di formazione in uno dei partner europei della Federazione per una durata media di 5 giorni.

Progetto “SAAM: Supporting Alliance for African Mobility”
Il progetto “SAAM” è il primo progetto pilota di mobilità europea con l’Africa lanciato dall’UE, gestito dall’ente spagnolo @Centro San Viator e coordinato dall’Organizzazione spagnola per la mobilità @Asociación Mundus, di cui la Federazione CNOS-FAP è partner. 
La parola SAAM in Afrikaans significa “Insieme”, infatti questo progetto di mobilità internazionale riunisce una vasta rete di centri di formazione professionale europei ed africani, ONG e associazioni europee e organizzazioni ombrello europee unite per supportare la mobilità degli insegnanti e degli studenti dell’IeFP in una vasta gamma di settori. Al consorzio partecipano 17 organizzazioni dell’UE e 19 Centri di IeFP africani.
Dal 28 al 2 marzo dal si è tenuto un importante appuntamento internazionale che ha visto riuniti tutti i partner africani ed europei a Bruxelles: la seconda edizione del Seminario del progetto SAAM intitolato “A Journey towards Internationalization”. Al seguente link è disponibile il video report del Seminario.  
L’evento ha riunito più di 60 partecipanti provenienti da 24 Paesi africani ed europei con lo scopo di rafforzare le competenze dei partner in ambito di internazionalizzazione dei propri centri di IeFP, spiegare come viene istituito un dipartimento internazionale e come organizzare e coordinare le mobilità formative. I partner del progetto hanno appreso i compiti fondamentali di un coordinatore della mobilità e i consigli per partecipare a progetti di cooperazione, individuare gli stakeholder chiave per instaurare collaborazioni e garantire la sostenibilità del progetto e hanno migliorato le loro conoscenze sulle istituzioni europee ed internazionali. L’evento è stato ospitato da due importanti reti europee che fanno parte del consorzio di progetto, l’Associazione europea degli istituti di formazione professionale (EVBB) e il Forum europeo per l’istruzione e la formazione professionale (EfVET).
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito del progetto. 

Progetto “Skilling VET ecosystem in Ghana e Senegal”È iniziato a gennaio 2023 un nuovo progetto coordinato dal VIS e in cui il CNOS-FAP collabora insieme a partner Europei e Africani. 
Il progetto ha l’obiettivo di rafforzare gli enti pubblici e privati della IeFP in Ghana e Senegal e di creare un ambiente più favorevole allo sviluppo del settore privato per incrementare l’occupabilità dei giovani, rispondendo alle opportunità emergenti del mercato del lavoro locale e alla nuova economia “green”. Questo processo contribuirà al miglioramento delle condizioni socioeconomiche dei gruppi vulnerabili (ad esempio donne, persone con bisogni speciali, migranti di ritorno) e alla prevenzione della migrazione irregolare.
Nello specifico, il CNOS-FAP contribuirà all’elaborazione e alla realizzazione di Moduli formativi e di materiale didattico per la formazione dei formatori locali, alla formazione e al rafforzamento dei SAL (Servizi Al Lavoro) locali.
Dal 19 al 21 aprile la partnership si è riunita in Ghana per il primo incontro operativo di progetto.
Questo primo incontro in presenza è stata un’occasione importante per i partner, ha permesso ai project manager di conoscersi e di iniziare a lavorare a livello operativo sui WP. Al primo giorno del meeting ha partecipato anche la Delegazione dell’Unione Europea del Ghana che ha sottolineato l’importanza prioritaria della formazione professionale, specialmente quest’anno che è stato proclamato “Anno europeo delle competenze”.
È stata svolta anche una visita del Cfp Don Bosco Technical institute, un centro all’avanguardia poiché alimentato interamente in maniera autonoma da pannelli solari e biogas.
Qui è disponibile un video riassunto dell'evento.

Progetto “Green VETAfrica: Gestione green dei rifiuti e microimprenditorialità in Nigeria e Ghana”
Il progetto GreenVETAfrica è iniziato lo scorso gennaio, coordinato dal capofila italiano AREA e in cui il CNOS-FAP collabora insieme a partner Europei e Africani. 
L'ambizione di GreenVETAfrica (GVA) è di contribuire alla doppia transizione (verde e digitale) in linea con gli ambiziosi obiettivi ambientali del Green Deal europeo e del partenariato strategico Europa-Africa. Per contribuire a questa transizione, il progetto intende intercettare la lacuna esistente di profili tecnici in particolare in Nigeria e Ghana, dove la formazione in studi e tecnologie ambientali è offerta esclusivamente a livello universitario. 
Grazie a questo intervento si prevede quindi di attivare dei corsi di formazione professionale in grado di formare tecnici da impiegare nell'industria del verde (privata e pubblica).
Il CNOS-FAP contribuirà fornendo il proprio expertise in materia di formazione formatori: si occuperà di sviluppare un approccio metodologico e pedagogico per assicurare una formazione di qualità in questo ambito innovativo. Nelle scorse settimane è stato diffuso il comunicato stampa ufficiale. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito del progetto. 

2. LA FEDERAZIONE CNOS-FAP IN ITALIA

2.1. Fossano - Green's cool: il CNOS-FAP porta in cattedra l'ambiente

Una giornata senza zaino al CNOS-FAP lo scorso venerdì 28 aprile: in cattedra invece dei docenti un panel di grande spessore per parlare di cibo, mobilità e consumi attraverso il denominatore comune della sostenibilità ambientale.

CCNL-FP e normative

1. Soggetti firmatari del CCNL-FP 

FORMA

Presidente
Paola Vacchina confermata Presidente Forma (dal 19.06.2020)

Vicepresidenti
Don Massimiliano Sabbadini (Presidente nazionale CONFAP)
Riccardo Giovani (Direttore dell'Area Politiche Sindacali e del lavoro di Confartigianato)

Membri del Comitato Direttivo nominati
Carlo Parlagreco (INIPA-Coldiretti)
Tonino De Matteo (EFAL – MCL)  
Federico Pendin (CSL)
Stefano Mastrovincenzo (IAL-CISL)

Segretario Generale
Dario Odifreddi (Presidente Consorzio Scuole Lavoro CSL e Presidente "Fondazione Piazza dei Mestieri").

Segreteria
Iole Simonetti

Soci
Cdo, Cisl, Coldiretti, Confap, Confartigianato, Consorzio Scuole Lavoro (CSL), ENAIP, Acli, EFAL, MCL, Confcooperative, INIPA
(dal sito)

CENFOP (nomine rinnovate il 29 aprile 2021)

Presidente
Silvia Bisso (presidente@cenfop.it)

Vice-Presidenti
Pier Mario Viano - (pms.viano@ciacformazione.it)
Laura Ottaviano (lauraootaviano@cnipapuglia.it)

OO.SS. 

FLC CGIL - Giulio Scozzaro
CISL SCUOLA - Elio Formosa
UIL SCUOLA - Lello Macro
SNALS CONFSAL - Giovanni Visco / Silvestro Lupo

2. Il CCNL-FP

I testi relativi alla firma del CCNL-FP 2011-2013 e ai documenti sottoscritti dopo tale data sono inseriti nella newsletter nr. 122 - febbraio 2020. Dalla presente newsletter si riportano i documenti più recenti. 

2.1. Accordi riconducibili alla contrattazione regionale

2.1.1. 19 dicembre 2015: Enti di FP e OO.SS. Friuli-Venezia Giulia

Il 19 dicembre 2015 presso l’Enaip è stato firmato l’Accordo collettivo regionale per il sistema della Formazione Professionale del Friuli-Venezia Giulia contenente i seguenti punti:

  1. nuove assunzioni e stabilizzazioni
  2. ricorso alle collaborazioni
  3. monitoraggio registro del personale occupato
2.1.2. 5 agosto 2020: A.E.F. e OO.SS. Lombardia

Il 5 agosto 2020, i rappresentanti di Associazione Enti Formazione della Lombardia (A.E.F.) e le OO.SS. della Lombardia hanno firmato un Accordo di Sistema IeFP sui seguenti punti:

  1. riconoscimento integrazione salariale per lavoratori in FIS
  2. riconoscimento a ciascun ente di una quota per affrontare i costi derivanti dall’effetto del Covid-19
  3. flessibilità dell’orario di lavoro frontale settimanale
  4. flessibilità sull’anno formativo

L’accordo avrà validità per l’anno formativo 2020/2021.

2.1.3. 25 agosto 2021: A.E.F. e OO.SS Lombardia

Accordo sindacale per la contrattazione da parte dei lavoratori e degli Enti al Fondo di Garanzia costituito dall'Ente Bilaterale ELGA. Firmatari: AEF Lombardia, FLC CGIL Lombardia, CISL Scuola Lombardia e UIL Scuola Lombardia.

2.2. Dossier distacchi sindacali

Si riporta la situazione in Emilia-Romagna - Friuli-Venezia Giulia - Lazio - Liguria - Lombardia - Piemonte - Veneto

3. La trattativa per il rinnovo del CCNL-FP

3.1. Anno 2019: Ripresa delle trattative

  • 06.03.2019: il 6 marzo 2019, le OO.SS. hanno inviato ai Presidenti di FORMA (Paola Vacchina) e di CENFOP (Aldo Armenti) una lettera avente per oggetto “Rinnovo CCNL Formazione Professionale 2011 – 2013 – linee contrattuali unitarie” e un documento datato 28.02.2019 dal titolo: "FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA RUA e SNALS CONFSAL PER IL RINNOVO DEL CCNL PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE".  
  • 14.05.2019: FORMA e CENFOP inviano alle OO.SS. il documento di risposta
  • 27.05.2019: le OO.SS., con lettera del 27.05.2019 avente per oggetto: "Reitera richiesta ripresa tavolo negoziale rinnovo CCNL formazione professionale", chiedono a FORMA e CENFOP di proporre una data per il primo incontro. FORMA e CENFOP concordano il 18 giugno 2019. 
  • 18.06.2019: FORMA, CENFOP e le OO.SS. si incontrano e convengono sugli aspetti da trattare, riassunti nel verbale redatto congiuntamente.
  • 09.12.2019: FORMA, CENFOP e le OO.SS. si incontrano a Roma per continuare nel confronto e definire gli obiettivi da raggiungere. Il verbale comunicato congiunto riassume il contenuto dell'incontro.

3.2. Anno 2020: Continua la trattativa

  • 26.03.2020: Enti di FP (FORMA e CENFOP) e OO.SS. (FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS CONFSAL) hanno sottoscritto una “Dichiarazione congiunta” che è stata inviata successivamente al Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, dott. Stefano Bonaccini e alla dott.ssa Cristina Grieco, Presidente della IX Commissione della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome. Si allega la lettera congiunta indirizzata a Bonaccini e Grieco (01.04.2020).
  • 21.09.2020: Le OO.SS. scrivono a FORMA e CENFOP una lettera con oggetto: “Richiesta ripresa del negoziato per il rinnovo del CCNL-FP 211 / 2013” indicando anche argomenti da trattare
  • 12.10.2020: FORMA e CENFOP con lettera del 12 ottobre 2020, rispondono alla lettera del 21.09.2020 dichiarando che sono disponibili alla ripresa della trattattiva "a emergenza terminata o perlomeno affievolita" e, nel frattempo, portare avanti altre tematiche.
  • 15.10.2020: Le OO.SS. scrivono a FORMA e CENFOP: “Riscontro vs nota del 12 ottobre 2020: proclamazione stato di agitazione. La presa di posizione nasce a seguito di una risposta non convincente da parte di FORMA e CENFOP del 12 ottobre 2020.
  • 19.11.2020: In data 19 novembre 2020, le parti si sono trovate con l’intento di riprendere le trattative sospese a marzo anche a seguito dell’emergenza sanitaria e con l’intenzione di definire una scaletta delle priorità da affrontare. Nell’incontro le parti hanno convenuto di riprendere il confronto con le Regioni riguardo ai gravi e perlopiù irrisolti problemi della Formazione Professionale e delle politiche attive del lavoro. In un clima cordiale, chiariti i reciproci fraintendimenti, hanno convenuto inoltre di riprendere il negoziato, fissando come data per un successivo incontro il 9/12/2020; le Organizzazioni Sindacali, valutato ciò, hanno deciso di sospendere lo stato di agitazione. Si allega il comunicato congiunto.
  • 09.12.2020: Al termine dell’incontro le parti hanno condiviso due documenti: la richiesta di incontro con il Presidente della Conferenza e l'Assessore preposto alla FP. Il Presidente ha incaricato l'Assessore preposto di incontrare le parti (Enti Datoriali e Sindacali). Si allegano la domanda di incontro, la risposta del Presidente e il comunicato congiunto delle parti datoriali e sindacali.     
  • 21.12.2020: Il 21, dopo una richiesta di incontro, sono ricevuti dal Ministro del lavoro on. Catalfo. In allegato gli argomenti trattati. 
  • 23.12.2020: FORMA/CENFOP e le OO.SS. incontrano i membri della IX Commissione della Conferenza delle Regioni e illustrano alla Coordinatrice, ass.re Alessandra Nardini, le principali istanze connesse alla IeFP.  

3.3. Anno 2021: Continua la trattativa

  • 11.01.2021: Incontro FORMA/CENFOP e OO.SS. sul CCNL-FP che ha messo a punto l'organizzazione dei gruppi di lavoro.
  • 19.01.2021: La IX Commissione risponde agli Enti FORMA/CENFOP e OO.SS. Si allega il testo della risposta.
  • 08.05.2021: FORMA e CENFOP inviano alle OO.SS. una proposta di "Protocollo di intesa per il rinnovo del CCNL della Formazione Professionale". Si allega il testo.
  • 04.06.2021: Le OO.SS. rispondono il con il documento "Protocollo di intesa per il rinnovo del CCNL della Formazione Professionale. Proposta aggiornata da OO.SS."
  • 16.09.2021: Le parti datoriali e le parti sindacali firmano il protocollo di intesa per il rinnovo del CCNL della formazione Professionale  
  • 02.12.2021: FORMA e CENFOP inviano una lettera alle OO.SS. per la ripresa della trattativa per il rinnovo del CCNL 2011-2013 

3.4. Anno 2022: Continua la trattativa

  • 03.01.2022: FORMA e CENFOP e OO.SS. condividono e si accordano sui temi da affrontare nella trattativa (obiettivi generali da raggiungere). Il verbale dell'incontro riassume i temi affrontati e la data della nuova convocazione.
  • 25.01.2022: Si affronta la composizione della Delegazione ristretta. Il verbale riporta gli argomenti affrontati (confronto sull'articolato del Titolo V e relativi allegati; la data della nuova convocazione).
  • 09.02.2022: Gli argomenti all'OdG: titolo V e relativi allegati.
  • Incontri ulteriori si sono svolti il 23 febbraio con le OO.SS confederali e il 25 febbraio 2022 sui medesimi temi.
  • 30.03.2022: Nel mese di marzo Enti di FORMA e CENFOP e OO.SS. hanno messo a punto un documento che inoltreranno alle Istituzioni nazionali e regionali con l’intento di approfondire gli aspetti positivi da rinforzare e le criticità da superare attinenti il sistema IeFP. Si allegano la Lettera congiunta e la Nota allegata.

Nei mesi di aprile e maggio Enti e OO.SS affrontano gli allegati 11, 12 e 13 del vigente CCNL-FP. 

  • 24.05.2022: Il verbale del 24 maggio 2022 relaziona sui lavori in svolgimento e sugli incontri successivi.
  • 07.07.2022: Il verbale del giorno 7 luglio 2022 relaziona sui lavori in svolgimento e sugli incontri successivi.
  • 28.07.2022: Le OO.SS. rispondono alla proposta di FORMA / CENFOP: Riscontro alla vostra proposta di adeguamento del trattamento economico presentata in data 7 luglio u.s. 
  • 01 09 2022: FORMA e CENFOP rilanciano una proposta per proseguire nella trattativa: Riscontro nota sindacati 28 luglio 2022.
  • 14.09.2022: FORMA e CENFOP scrivono ai coordinatori regionali: Claudio Di Berardino e Alessandra Nardini: Richiesta di incontro urgente per emergenza costi Energia. Gli Assessori Di Berardino e Nardini rispondono alla domanda il 17 ottobre 2022: Riscontro in seguito all’incontro dei Coordinatori delle Commissioni X e XI della Conferenza delle Regioni e Province autonome e le Associazioni FORMA e CENFOP. 
  • 29.09.2022: CGIL–CISL–UIL confederali e di categoria chiedono un incontro al Presidente della Conferenza delle Regioni. 
    Il 5 ottobre 2022 il Presidente della Conferenza delle Regioni risponde con lettera. 

3.5. Anno 2023: Continua la trattativa

  • 16.01.2023: Forma / Cenfop e le OO.SS. alle ore 10.00 si incontrano presso la sede di FORMA per la ripresa delle trattative. Si allega il verbale dell'incontro.
  • 06.02.2023: Forma / Cenfop e le OO.SS. si incontrano alle 11.00 presso la sede di FORMA.
  • 27.02.2023: Le parti datoriali e sindacali firmano l’Accordo Ponte e danno il via libera al testo del CCNL-FP aggiornato al 2023.
  • 20.04.2023: Le parti datoriali e sindacali si incontrano per la ripresa della trattativa.

3.6. Attività di EBINFOP

Ebinfop ha editato il fascicolo da titolo IeFP Works!

L'Istruzione e la Formazione Professionale è una realtà formativa solida e articolata. Il suo rapporto privilegiato con il mondo del lavoro è il motore che favorisce il successo formativo e professionale degli allievi e che distingue la filiera professionale.

3.7. Attività di EBIRFOP regionali

Il 30 novembre 2022, si sono incontrati presso la sede di AEF Lombardia i rappresenti di AEF Lombardia e le OO.SS. Cisl Scuola Lombardia, FLC CGIL Lombardia e UIL scuola Lombardia per siglare l’Accordo sindacale Sostegni ELGA 2022.

4. AGGIORNAMENTI

4.1. Fidae

Docete nr. 34 - marzo/aprile 2023

4.2. Agidae

Rivista nr. 2 - marzo/aprile 2023

SALESIANI PER IL LAVORO - ONLUS

Una proposta Salesiana per dare dignità e futuro! Senza lavoro non si può vivere...


La Onlus Salesiani per il lavoro si rivolge a persone - giovani e adulti - che sono in età lavorativa e versano in condizione di disagio sociale, attraverso i servizi dell'informazione, dell'orientamento, della formazione e dell'aggiornamento professionale. Punta a favorire il loro inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro. Per maggiori informazioni sulle attività della onlus si può consultare il sito www.salesianiperillavoro.it
Si allegano la brochure di presentazione e un segnalibro.