Orientamenti europei

1. Conferenza sul futuro dell’Europa

La Conferenza sul futuro dell’Europa è stata una serie di dibattiti e discussioni guidati dai cittadini di tutta Europa per condividere - dalla primavera 2021 alla primavera del 2022 - le loro idee e contribuire a plasmare il nostro futuro comune.
La Conferenza si è conclusa a Strasburgo il 9 maggio 2022, nella Giornata dell’Europa, quando i copresidenti del comitato esecutivo della Conferenza hanno presentato una relazione finale contenente le proposte ai presidenti del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione.
Nella cerimonia di chiusura a Strasburgo, la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, il presidente Emmanuel Macron a nome della presidenza del Consiglio e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen hanno ricevuto dai copresidenti del comitato esecutivo della Conferenza il rapporto finale sui risultati della Conferenza. Questo viaggio senza precedenti di un anno di discussione, dibattito e collaborazione tra cittadini e politici è culminato in un rapporto incentrato su 49 proposte che includono obiettivi concreti e più di 320 misure per le istituzioni europee da seguire.
Le tre istituzioni stanno ora esaminando in che modo dare un seguito efficace a tali proposte, ciascuna nell’ambito delle proprie competenze e conformemente ai trattati. Si allegano la Relazione finale e i commenti di Altalex (10.05.2022) e Ferrera (08.05.2022).

2. Modelli scolastici europei

I Quaderni di Eurydice Italia” presentano le strutture dei sistemi educativi europei, riferite all’anno scolastico e accademico 2021/2022. I sistemi educativi rappresentati sono 39 e coprono i 37 Paesi partecipanti al programma Erasmus+: i 27 Stati membri, Albania, Bosnia-Erzegovina, Svizzera, Islanda, Liechtenstein, Macedonia del Nord, Montenegro, Norvegia, Serbia e Turchia. La parte introduttiva del testo offre una descrizione dei principali modelli organizzativi dell’istruzione obbligatoria, una guida alla lettura dei diagrammi e la Classificazione internazionale standard dell’istruzione (ISCED 2011). La seconda parte del testo è dedicata, invece, ai diagrammi delle strutture dei sistemi educativi, preceduti da una legenda che ne agevola la lettura.
Oltre alla panoramica di Eurydice si propone anche, data l’attualità, una scheda sul sistema formativo dell’Ucraina e un Rapporto francese sullo “sviluppo dello spirito critico presso gli allievi” (2021).

3. Bruciati decenni di lotta alla povertà. Le analisi Oxfam  

A documentare questa tragica situazione è l’analisi di Oxfam, in occasione del Forum di Davos:
decollano i profitti dei colossi alimentari e dell’energia, mentre nei Paesi poveri è allarme fame.
I miliardari a Davos potranno brindar all’incredibile impulso che le loro fortune stanno ricevendo – ha detto Gabriela Bucher, direttrice esecutiva di Oxfam International -, ma allo stesso tempo decenni di progressi nella lotta alla povertà estrema rischiano di essere vanificati” (in Avvenire 24.05.2022). Si allegano due rapporti: OXFAM, Disuguitalia. Ridare valore, potere e dignità al lavoro. Oxfam briefin paper – maggio 2022; OXFAM, La pandemia della disuguaglianza. Oxfam briefing paper – Gennaio 2022

4. Apprendimento misto

Con l’iniziativa del 5 agosto 2021, “Raccomandazione del Consiglio relativa all’apprendimento mistro per un’istruzione primaria e secondaria di alta qualità e inclusiva”, l’Europa ha inteso rafforzare le sue misure a favore di un’istruzione primaria e secondaria di alta qualità e inclusiva. Si tratta di una Raccomandazione del Consiglio sull’apprendimento misto.
La proposta si colloca nel più ampio contesto dello “Spazio europeo dell’istruzione” e del “Piano d’azione per l’istruzione digitale 2021 – 2027”.

Orientamenti nazionali

1. MODIFICHE COSTITUZIONALI

Si riportano le più recenti proposte di modifica del testo della Costituzione italiana

1.1. Voto per i diciottenni al Senato: approvata la riforma

Il Senato ha approvato la riforma costituzionale che attribuisce ai diciottenni il voto per eleggere il Senato. Con questo voto il Parlamento ha approvato definitivamente la riforma che sarà promulgata per consentire di chiedere il referendum confermativo, dato che alla Camera sono mancati i due terzi. In favore della riforma hanno votato 178 senatori, 15 hanno votato contro e 30 si sono astenuti. La norma entra in vigore a partire dal 4 novembre 2021.
La riforma entra in vigore alle prossime politiche. Si allega una scheda di Il Sole 24 ore (08.07.2021). 

1.2. Proposta di legge Fornaro

La legge Fornaro, se approvata, propone di eliminare il vincolo della “base regionale” per l’elezione del Senato.
Si tratta di uno dei provvedimenti pensati per bilanciare l’effetto maggioritario del taglio dei parlamentari, a causa del quale nelle Regioni più piccole si determinerebbe una soglia di sbarramento implicita eccessivamente elevata. Si riporta il Dossier 28.03.2022: A.C. 2238-A; una scheda da Pagella politica del 30.03.2022.

1.3. Modifiche agli articoli 9 e 41 in materia di tutela dell’ambiente

L’8 febbraio 2022 la Camera dei deputati ha approvato definitivamente una proposta di legge volta ad inserire la tutela dell’ambiente tra i princìpi fondamentali della Costituzione. L’intervento integra gli articoli 9 e 41 della Carta superando la generica difesa del paesaggio a favore della biodiversità e degli ecosistemi nell’interesse delle prossime generazioni. Si allegano: Ambiente, Legge costituzionale 11 febbraio 2022, nr. 1; scheda comparata; Dossier 07.02.2022; scheda Camera (08.02.2022).

1.4. Modifiche all’art. 33 della Costituzione: tutela dello sport

Dopo l’ingresso in Costituzione della tutela dell’ambiente e degli animali (legge cost. 1/2022), è la volta del riconoscimento del diritto di accesso allo sport. Da tempo si lavora ad un intervento in tal senso e, finalmente, dopo l’accordo raggiunto in sede di Commissione Affari costituzionali sul testo base, il 22 marzo il Senato ha dato il primo via libera, con 213 voti favorevoli, 5 contrari e 13 astensioni, al DDL costituzionale di modifica dell’articolo 33 della Costituzione, mediante l’inserimento di un ultimo comma, relativo al riconoscimento del diritto allo sport. Attualmente la proposta è all’esame della Camera dei deputati. Si riporta il Dossier del 20.04.2022.

1.5. Modifiche all’art. 119 della Costituzione: peculiarità delle Isole

Sul riconoscimento dell’«Insularità» in Costituzione il Senato ha dato il via libera al disegno di legge che ora andrà alla Camera per la seconda lettura. Anche il Senato ha quindi sancito nella Costituzione che le Isole siano equiparate e create le condizioni per la pari competizione con il resto del territorio.  
Si tratta del DDl costituzionale di modifica dell’articolo 119 della Costituzione, concernente il riconoscimento del grave e permanente svantaggio naturale derivante dalla condizione d’insularità (Regioni 27.04.2022). Si allega una scheda del 23.03.2022.

1.6. Osservatorio parlamentare sulle riforme istituzionali conseguenti alla riduzione del numero dei parlamentari

Federica Fabrizzi e Giovanni Piccirilli aggiornano, nella rivista on-line www.federalismi.it, sulle riforme istituzionali conseguenti alla riduzione del numero dei parlamentari (testi aggiornati al 25.05.2022).
Il numero fa il punto anche su altri provvedimenti adottati o in adozione afferenti la medesima problematica.
Per le riforme di carattere costituzionale cfr. anche www.riformeistituzionali.gov.it

2. GOVERNO 

2.1. Formazione iniziale, abilitazione e reclutamento insegnanti (CdM 21.04.2022)

Il CdM il 21 aprile 2022 ha approvato un Decreto-legge contente ulteriori misure urgenti per l’attuazione del PNRR su formazione iniziale, abilitazione e reclutamento insegnanti. Nella presente newsletter si riportano alcuni commenti. 

Documenti ufficiali: CS del CdM del 21.04.2022Decreto-legge n. 36 del 30.04.2022.

Commenti: CS Associazioni gestori e genitori di scuole paritarie cattoliche (22.04.2022); Tuttoscuola (02.05.2022); Il Sussidiario (28.04.2022); Il Sussidiario (29.04.2022); Tecnica della scuola (21.04.2022); CISL Scuola (21.04.2022); FLC CGIL (22.04.2022); Gilda (23.04.2022); Giuseppe Cosentino: non basta una legge per fare una buona riforma (15.05.2022); Comunicato unitario FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola Rua, SNALS Confsal e GILDA Unams (02.05.2022); Diesse (05.05.2022). 

2.2. PNRR: stato dell’arte

Il 26 maggio 2022, il Sottosegretario alla Presidenza, Roberto Garofoli, ha svolto una relazione sullo stato del PNRR e sui tempi di conseguimento dei 45 obiettivi di giugno 2022.
Si fa presente che il governo aveva presentato il 23 dicembre scorso la prima relazione al Parlamento sullo stato di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, così come previsto dal DL 77/21 (art. 2 comma 2 lettera e).
Il PNRR prevede 134 investimenti e 63 riforme per un totale di 191,5 miliardi di euro di fondi. Di questi, 68,9 miliardi sono contributi a fondo perduto e 122,6 miliardi sono prestiti. A questi stanziamenti si aggiungono le risorse dei fondi europei React-EU, pari a 13 miliardi di euro, e del Piano nazionale per gli investimenti complementari (PNC), pari a 30, 6 miliardi di euro, per un totale di circa 235 miliardi di euro. A ciascuna riforma e investimento è associata una descrizione delle finalità della misura e degli indicatori che ne riflettono gli obiettivi e costituiscono il parametro per la loro valutazione.
Si allegano alcuni strumenti per tenersi aggiornati: Wolters Kluwer: Guida al PNRR Italia (in collaborazione con KPMG). Testo aggiornato ad aprile 2022; Vodafone, Guida completa al PNRR (maggio 2022); Sito del Governo: PNRR, gli obiettivi e la struttura: PNRR, gli obiettivi e la struttura; Sito della Camera dei deputati: Il Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

2.3. PNRR e ITS: verso l’approvazione definitiva 

Via libera del Senato alla riforma degli Its il 25 maggio 2022. Con 175 voti favorevoli, sette contrari e nessuna astensione l’aula di Palazzo Madama ha approvato il Ddl sul sistema di istruzione e formazione tecnica superiore con voti favorevoli, contrari e astenuti.
Il provvedimento torna alla Camera che lo aveva già approvato nel luglio 2021.
Il via libera finale è previsto per metà di giugno 2022. E anche gli 1,5 miliardi aggiuntivi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).

2.4. Proposta di legge sulle competenze non cognitive 

Presentata alla Camera quasi due anni fa, è approdata in Aula per la trattazione e la prevedibile approvazione la proposta di legge AC 2372, sostenuta unanimemente dai gruppi parlamentari (primo firmatario l’on. Lupi), “Disposizioni per la prevenzione della dispersione scolastica mediante l’introduzione sperimentale delle competenze non cognitive nel metodo didattico”.  
La proposta di legge approvata dalla Camera sulla valorizzazione delle competenze non cognitive prevede in particolare l’avvio a partire dal prossimo anno scolastico di una sperimentazione nazionale triennale per attività finalizzate allo sviluppo delle competenze non cognitive nei percorsi delle scuole di ogni ordine e grado, contemporanea ad un’attività di formazione dei docenti. Si tratta di incrementare delle “life skills”, quelle abilità che portano a comportamenti positivi e di adattamento, che rendono l’individuo capace di far fronte efficacemente alle richieste e alle sfide della vita di tutti i giorni. Tra questi, la capacità di gestire le emozioni, la gestione dello stress, la comunicazione efficace, l’empatia, il pensiero creativo e quello critico, la capacità di prendere decisioni e quella di risolvere problemi (il problem solving).
Così, dopo l’educazione civica, i docenti dovranno ritagliare, dall’anno 2023, anche ore delle proprie lezioni per “insegnare” agli alunni capacità come: flessibilità, la creatività, l’attitudine alla risoluzione dei problemi, la capacità di giudizio, la capacità di argomentazione e di interazione: le life skill. Il testo è ora all’esame del Senato. Si riportano alcuni commenti e un contributo di Maloni Leonilde pubblicato in Notizie della scuola n. 13.

3. CNEL

Un nuovo sistema di governance europea dovrebbe prevedere la strutturalità del modello NextGenerationEU, con la conferma di 150 miliardi annui aggiuntivi, e di meccanismi di stabilizzazione automatica come il SURE. Inoltre, occorrerebbe una maggiore promozione di ulteriori strumenti trasversali, quali un sistema di rassicurazione europea per la disoccupazione, una politica di bilancio e una politica industriale europea – associate alla politica monetaria espansiva della BCE – in grado di dare continuità alla gestione della transizione verde, digitale e demografica. È necessaria, dunque, una sinergia circolare e cumulativa tra finanziamenti europei e investimenti nazionali, incentivati dalle regole del nuovo Patto di stabilità e crescita”.
È quanto scrive il CNEL nel documento di osservazioni e proposte “Per un Modello Europeo di Crescita Politica, Economica e Sociale”, presentato al convegno conclusivo della Conferenza sul futuro dell’Europa che si è svolto a Roma, a Villa Lubin, venerdì 06 maggio 2022.
Il documento del CNEL, che sarà inviato al Parlamento Europeo, avanza specifiche proposte sostenute dalle parti sociali.
Innanzitutto, è necessaria una riforma della governance europea in senso sovranazionale, tramite il passaggio dal voto all’unanimità a quello a maggioranza qualificata.
Una seconda proposta riguarda la rimodulazione delle risorse comunitarie dell’UE, attraverso il loro aumento graduale al 3% del PIL e la creazione di un bilancio federale europeo autonomo, che consolidi una sovranità economica europea.
Per una crescita politica dell’Unione, viene chiesta una maggiore coesione e coordinamento nella politica estera e di difesa comune al fine di ottenere una vera e propria autonomia decisionale e geopolitica.
Inoltre, il CNEL chiede anche una reale implementazione delle politiche sociali dell’Unione condivise, nell’ambito del Pilastro Europeo dei Diritti Sociali. Infatti, come sottolineato dal consigliere Gualaccini, “Rimane una ferma convinzione del CNEL che il benessere economico abbia un legame indissolubile con il benessere sociale”.

4. CONFERENZA STATO-REGIONI (CSR)

La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nella seduta del 28 aprile, ha approvato alcune modifiche alle Linee Guida relative alle modalità di svolgimento dei tirocini curriculari nell’ambito di corsi di formazione regolamentati, approvate con Accordo in Conferenza delle Regioni e delle Province autonome nella seduta del 3 novembre 2021.
Nel testo è ora prevista una integrazione che con riferimento alla figura degli operatori sociosanitari, prevede la possibilità di effettuare il tirocinio in una Regione diversa da quella dove si è effettuato il corso di formazione, previo parere positivo preventivo rilasciato dalla Regione ospitante. Si riportano i testi di riferimento.

5. MINISTERO DELL’ISTRUZIONE (MI)

5.1. PNRR Istruzione: Traguardo vicino per quattro riforme su sei

Nel mese di maggio il via libera del Senato agli Its, entro giugno riordino della carriera degli insegnanti e Scuola di alta formazione. In arrivo il nuovo orientamento. Avviati istituti professionali e riorganizzazione. Traguardo vicino per quattro riforme sulle sei previste. Si allega una scheda di Il sole 24 ore (26.05.2022) ed un elenco aggiornato degli ITS (da Il Sole 24 ore del 05.04.2022).

5.2. Esami di stato

Primo Ciclo
L’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione si svolge in presenza tra la fine delle lezioni e il 30 giugno 2022 (salvo diversa disposizione dovuta all’andamento della situazione epidemiologica). Sono previste due prove scritte, una di Italiano e una sulle competenze logico-matematiche. Non sono previste prove scritte sulle lingue straniere. Seguirà un colloquio volto a verificare anche le competenze per la lingua inglese, per la seconda lingua comunitaria e l’Educazione civica. Solo nella prova orale, per i candidati che non possono lasciare il proprio domicilio (condizione che andrà documentata), è prevista la possibilità della videoconferenza. La votazione finale resta in decimi e può essere accompagnata dalla lode. La partecipazione alle prove nazionali Invalsi, il cui svolgimento è previsto nelle settimane che precedono l’esame, non sarà requisito di accesso all’esame.

Secondo ciclo
L’ordinanza 65 del 14 marzo 2022 definisce l’organizzazione e le modalità di svolgimento dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2021/2022. La sessione dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione ha inizio il giorno 22 giugno 2022 alle ore 8:30, con la prima prova scritta.

Le prove sono tre
La prima consiste in una prova scritta nazionale di lingua italiana o della diversa lingua nella quale si svolge l’insegnamento.
La seconda è una prova scritta sulla disciplina di indirizzo indicata dal Ministero dell’istruzione (vedi le discipline di indirizzo individuate dal Ministero per i licei, per gli istituti tecnici e per gli istituti professionali). È predisposta nei singoli istituti: per tutte le classi quinte dello stesso indirizzo, articolazione, opzione presenti nell’istituzione scolastica i docenti titolari della disciplina oggetto della seconda prova di tutte le sottocommissioni operanti nella scuola elaborano collegialmente, entro il 22 giugno, tre proposte di tracce, sulla base delle informazioni contenute nei documenti del consiglio di classe di tutte le classi coinvolte; tra tali proposte viene sorteggiata, il giorno dello svolgimento della seconda prova scritta, la traccia che verrà svolta in tutte le classi coinvolte. In questo modo la prova sarà aderente alle attività didattiche effettivamente svolte nel corso dell’anno scolastico.
La terza prova consiste in un colloquio. Solo per questa terza prova, se il candidato dovesse trovarsi in condizione di non poter lasciare, per seri e documentati motivi, il proprio domicilio potrà sostenere il colloquio in videoconferenza.
La votazione si calcola in centesimi: il voto massimo resta 100, il minimo 60. È prevista la possibilità di assegnare fino a cinque punti di bonus; possono ottenere la lode quei candidati che conseguono il punteggio massimo sia nel credito sia nelle prove.

Si allega una guida: Il nuovo esame; La prima prova; Prova di indirizzo; Il colloquio; Il voto.

5.3. Le certificazioni INVALSI 2022 open badge per i maturandi

Dall’8 giugno 2022 gli studenti dell’ultimo anno della Scuola secondaria di secondo grado che hanno svolto le Prove INVALSI potranno richiedere e scaricare la certificazione dei livelli di competenza in formato open badge.
Il badge digitale, che certifica il livello conseguito in Italiano, Matematica e Inglese, può essere utilizzato per:

  • arricchire il proprio curriculum o e-portfolio
  • evidenziare i livelli di competenze raggiunti sui social network o su altre piattaforme professionali
  • fornire una rappresentazione visiva delle proprie competenze su un sito web.

5.4. Un Ponte per il nuovo inizio: Scuola d’estate 2022

Il superamento dell’emergenza può avvenire efficacemente se si riafferma il valore della scuola, una scuola aperta, coesa ed inclusiva, quale luogo di formazione della persona e del cittadino, radicato nel proprio territorio e sostenuto dalla partecipazione attiva di tutta la comunità.
Una scuola capace di essere motore di integrazione civile, di uguaglianza e di sviluppo.
Una scuola che restituisce spazi e tempi di relazione, luoghi per incontrarsi di nuovo e riannodare quelle relazioni purtroppo bruscamente interrotte, così importanti per lo sviluppo emotivo, affettivo, identitario, sociale di ognuno.

Piano Scuola Estate 2022, ecco come si svolgerà: tre fasi da giugno e settembre.
Bianchi: “Le scuole come una seconda casa per i ragazzi”
La nota n.994 del 11 maggio 2022, a firma del capo dipartimento del Ministero dell’Istruzione, Stefano Versari, dà ulteriori indicazioni in merito al piano.

5.5. News dal MI (maggio 2022)

Si riporta la Newsletter del Ministero dell’Istruzione - Numero 76 - 30 maggio 2022

6. ministero del lavoro e delle politiche sociali (MLPS)

Si riporta il quadro delle risorse stanziate dal MLPS a supporto della formazione professionale e dell’inclusione sociale.

6.1. Formazione Professionale Iniziale e diritto-dovere

Ogni anno il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali trasferisce alle Regioni e alle Province autonome le risorse finanziarie per i percorsi finalizzati all’assolvimento del diritto-dovere nell’istruzione e formazione professionale. Le azioni formative realizzate nell’ambito di tali percorsi sono oggetto di un rapporto annuale di monitoraggio a cura del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con il supporto di INAPP (ex-ISFOL).
Il Decreto direttoriale n. 16 del 14 aprile 2022 destina 189.109.570 euro per il finanziamento dei percorsi finalizzati all’assolvimento del diritto-dovere all’istruzione e formazione professionale.

6.2. FORMAZIONE - SISTEMA DUALE

6.2.1. Criteri di riparto

Il D.M. n. 226 del 26 novembre 2021 individua i criteri di ripartizione delle risorse finanziarie previste nella Missione M5, componente C1 - tipologia “Investimento”, intervento “1.4 Sistema duale” del Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 6 agosto 2021, Tabella A, pari complessivamente a 600 milioni di euro per il periodo 2021 - 2025.
L’intervento “1.4. Sistema duale” è finalizzato al rafforzamento delle modalità di apprendimento basate sull’alternarsi di momenti formativi “in aula” (presso un’istituzione formativa) e momenti di formazione pratica in “contesti lavorativi” (presso un’azienda/impresa), favorendo così politiche di transizione tra il mondo della scuola e il mondo del lavoro. Ciò, allo scopo di rendere i sistemi di istruzione e formazione più in linea con i fabbisogni del mercato del lavoro, favorendo l’acquisizione di nuove competenze da parte di giovani e, in via sperimentale, da parte di adulti senza titolo di istruzione secondaria.

6.2.2. Riparto finanziamenti sistema duale

Il “duale” è una modalità di apprendimento basata sull’alternarsi di momenti formativi “in aula” (presso una istituzione formativa) e momenti di formazione pratica in “contesti lavorativi” (presso una impresa/organizzazione), favorendo così politiche di transizione tra il mondo della scuola/formazione e il mondo del lavoro per consentire ai giovani, ancora inseriti in un percorso di diritto-dovere all’istruzione e formazione, di orientarsi nel mercato del lavoro acquisendo competenze spendibili e accorciando i tempi di passaggio tra l’esperienza formativa e quella professionale.

Alle imprese formative sono offerte tre strumenti per attuare questo modello di apprendimento:

  • l’alternanza rafforzata, ovvero una metodologia didattica - prevista nell’ambito del secondo ciclo di istruzione, resa obbligatoria in ogni istituzione formativa e tipologia di percorso - con periodi di applicazione pratica non inferiori a 400 ore annue;
  • l’impresa formativa simulata, ovvero delle modalità di realizzazione dell’alternanza, attuata mediante la realizzazione di un’azienda virtuale, animata dagli allievi di una classe, che svolge un’attività di mercato e fa riferimento ad un’azienda reale (cd. azienda tutor o madrina) che costituisce il modello di riferimento da simulare in ogni fase o ciclo di vita aziendale. Anche questa modalità formativa prevede periodi di applicazione pratica non inferiori a 400 ore annue;
  • l’apprendistato di primo livello (o cd. apprendistato formativo/duale ex art. 43 D. Lgs. 81/2015) che costituisce la forma privilegiata di inserimento dei giovani nel mercato del lavoro poiché consente - da un lato - il conseguimento di un titolo di studio e - dall’altro - di maturare un’esperienza professionale diretta.

Ai datori di lavoro privati di tutti i settori economico-produttivi che attivano percorsi in duale spettano vantaggi di diversa natura:

  • sgravi contributivi e fiscali
  • sgravi retributivi
  • incentivi economici

Il DD n. 15 del 14 aprile 2022 destina 130 milioni di euro per il finanziamento dei percorsi formativi nel sistema duale rivolti all’apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore e dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento. Si allega una nota sugli incentivi redatta da Anpal Servizi per l’anno 2022 e una redatta da IPSOA.

6.3. Formazione – Apprendistato

Sono disponibili online i decreti a firma del Direttore Generale delle Politiche attive del lavoro concernenti la ripartizione tra le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano delle risorse relative all’annualità 2021, per un totale di euro 334.109.570, destinate al finanziamento delle attività di formazione professionale. Di queste € 15 milioni di euro sono destinati a finanziare attività formative nell’esercizio dell’apprendistato.

6.4. Risorse per attività di inclusione sociale per soggetti fragili e vulnerabili

Con il Decreto Direttoriale numero 98 del 9 maggio 2022, gli uffici del ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando hanno assegnato ai vari Ambiti territoriali sociali in Italia le risorse economiche, legate al PNRR, al fine di favorire attività di inclusione sociale per soggetti fragili e vulnerabili, come famiglie e bambini, anziani non autosufficienti, disabili e persone senza dimora.
Nel complesso, agli Ambiti territoriali sociali (ATS) e per essi, ai singoli Comuni e agli Enti gestori delle funzioni socio-assistenziali sono stati assegnati oltre 1.250 milioni di euro.
Le risorse sono stanziate per:

  • sostegno alle persone vulnerabili e prevenzione dell’istituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti;
  • percorsi di autonomia per persone con disabilità;
  • housing temporaneo e Stazioni di posta (Centri servizi).

Nello specifico, la misura prevede interventi di rafforzamento dei servizi a supporto delle famiglie in difficoltà, soluzioni alloggiative e dotazioni strumentali innovative rivolte alle persone anziane per garantire loro una vita autonoma e indipendente, servizi socioassistenziali domiciliari per favorire la deistituzionalizzazione, forme di sostegno agli operatori sociali per contrastare il fenomeno del burn out e iniziative di housing sociale di carattere sia temporaneo sia definitivo. Si allega una scheda riassuntiva del riparto delle risorse per Regione.

6.5. I nuovi rapporti “Le comunità migranti in Italia”

I Rapporti illustrano le caratteristiche e i processi di integrazione di ciascuna delle 16 comunità più numerose: albanese, bangladese, cinese, ecuadoriana, egiziana, filippina, indiana, marocchina, moldava, nigeriana, pakistana, peruviana, senegalese, srilankese, tunisina e ucraina.
Nel 2022 la linea editoriale dei Rapporti Comunità è stata sottoposta a un generale ripensamento, privilegiando sintesi e restituzione grafica.
Ai 16 rapporti si affianca un ampio rapporto di confronto e un’appendice statistica.
Dall’indirizzo Studi e statistiche (lavoro.gov.it) si possono scaricare i rapporti che illustrano le caratteristiche e i processi di integrazione di ciascuna delle 16 comunità più numerose: albanese, bangladese, cinese, ecuadoriana, egiziana, filippina, indiana, marocchina, moldava, nigeriana, pakistana, peruviana, senegalese, srilankese, tunisina e ucraina.

Si allegano: MLPS - Comunità a confronto. Rapporto annuale sulla presenza dei migranti 2021; MLPS - Appendice statistica; Scheda riassuntiva curata dal MLPS.

Orientamenti regionali

1. Il GOVERNO delle Regioni 

Nella scheda allegata si riportano i governi regionali ed i rispettivi assessori aggiornati a maggio 2022.
Una novità va richiamata: la IX Commissione fino ad oggi coordinata da un unico Assessore, viene “spacchettata” in due: 

  • 10. Commissione Istruzione, Università e Ricerca
    Materie: Istruzione, edilizia scolastica, università e ricerca scientifica (ricerca di base)
    COORDINATORE: Lazio
    COORDINATORE VICARIO: Abruzzo
  • 11. Commissione Lavoro e Formazione Professionale
    Materie: Politiche del lavoro, formazione professionale, professioni, tutela e sicurezza del lavoro
    COORDINATORE: Toscana
    COORDINATORE VICARIO: Lazio

Si fa presente che la numerazione non è presente nella documentazione originale. 
Gli Enti di FP aderenti a FORMA hanno sempre caldeggiato la scelta regionale di un “unico” Assessorato che coordina l’Istruzione, la Formazione Professionale e il Lavoro. A molti è sembrata una scelta che va indietro anziché avanti.   

2. Autonomia differenziata: Piemonte

Autonomia, siamo all’ultimo miglio. Acceleriamo sulla legge quadro per portare il testo in Consiglio dei ministri già entro l’estate. Positivo anche il dinamismo delle Regioni: a chi chiede da tempo maggiori competenze vogliamo dare, quanto prima, una risposta”.
Lo scrive sui social Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali e le autonomie. Si allega una scheda.

3. Regione Lazio: 16,6 miliardi nella nuova Programmazione 2021 – 2027

È stata presentata il 13 maggio 2022 la nuova programmazione della Regione Lazio 2021-27 nel corso dell’evento “Lazio presente con l’Europa nel futuro”, al Palazzo dei Congressi di Roma, alla presenza di Vincenzo Amendola, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega in materia di Politiche e affari europei, Mariastella Gelmini, ministra per gli Affari regionali e le Autonomie, Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio, Roberto Gualtieri, sindaco di Roma Capitale e Daniele Leodori, vicepresidente e assessore alla Programmazione economica, Bilancio, Demanio, Patrimonio della Regione Lazio. In collegamento Paolo Gentiloni, Commissario europeo per l’Economia mentre la ministra per il Sud e la Coesione territoriale, Mara Carfagna parteciperà con un contributo video.
Le risorse a disposizione del Lazio ammontano a 16,6 mld derivanti da: 7,4 mld dal Pnrr e Pnc; 1,8 mld dal Fesr; 1,6 mld dal Fse, 0,8 mld dal Feasr, 2,5 mld dal Fondo per lo sviluppo e coesione, 0,5 mld dal Fondo investimenti regionali Mef e 2 mld di euro già impegnati e destinati dalla vecchia programmazione 2014-2020.

Rapporti e pubblicazioni

1. Eurispes: 34° Rapporto Italia

Giovedì 26 maggio 2022, alle ore 11,00 si è svolta, presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, la presentazione del Rapporto Italia 2022.
Il Rapporto è giunto quest’anno alla 34esima edizione.
Sei dicotomie per capire l’Italia che cambia:

  1. CONSERVAZIONE / CAMBIAMENTO
  2. PRESENZA / ASSENZA
  3. ARRETRATEZZA / MODERNITÀ
  4. ORDINARIO / STRAORDINARIO
  5. MONETA/MONETE
  6. UNIVERSO/METAVERSO

Il Rapporto Italia, giunto alla 34a edizione, è diventato, nel tempo, un apprezzato punto di riferimento per gli studiosi, per le Istituzioni, per il sistema dell’informazione e per gli osservatori internazionali. Il Rapporto, per scelta metodologica, si costruisce ogni anno attorno a sei dicotomie, illustrate attraverso altrettanti saggi accompagnati da sessanta schede fenomenologiche. Vengono affrontati, quindi, attraverso una lettura duale della realtà, temi che l’Istituto ritiene rappresentativi della attualità politica, economica e sociale del nostro Paese.
Ad arricchire il Rapporto, le indagini campionarie che, nell’edizione del 2022, hanno sondato alcuni dei temi tradizionalmente osservati dall’Eurispes: la fiducia nelle Istituzioni; il Presidenzialismo; i conflitti internazionali e la crisi energetica; la situazione economica delle famiglie e i consumi; il sistema della giustizia; le nuove tecnologie; l’opinione sui temi etici; il rapporto con il mondo animale e numerosi altri contenuti di stretta attualità.
Il Rapporto di quest’anno parte dall’idea che, nel passaggio storico che stiamo vivendo, occorre operare per la costruzione di una “Buona Società” e ripartire dall’Italia che c’è e funziona per costruire un’idea diversa di futuro.

2. Welfare aziendale: e adesso? Un nuovo patto tra impresa e lavoro dopo la pandemia (Vita e Pensiero 2020)

Un testo del 2020, con la prefazione di Marco Bentivogli, e che affronta i seguenti temi: Smart working? Ridateci l’ufficio; Il welfare aziendale dentro l’emergenza; Tra free riding e sharing value: la via della partecipazione; Il welfare aziendale dopo l’epidemia: meno flex, più people care; Il destino (segnato?) dei Premi di Risultato; I Provider come hub di innovazione sociale; Politiche pubbliche per lo sviluppo del welfare aziendale: una modesta proposta.

3. CENSIS e altri

Due pubblicazioni recenti del CENSIS con altri:

3.1. L’importanza della sicurezza digitale. Rapporto CENSIS-DEEPCYBER

Il Rapporto è stato presentato a Roma il 22 aprile 2022.
L’apprezzata digital life coincide con la massima esposizione all’insicurezza informatica. Virus e attacchi di tipo distruttivo, furti d’identità, truffe con finalità di riscatto o frodi: è ampia la gamma dei rischi che minacciano la vita di famiglie, aziende e istituzioni. La cybersecurity diventa quindi decisiva per difendere e promuovere benessere e libertà. Ma quanto ne sono consapevoli gli italiani? E quali comportamenti adottano? Il 1° Rapporto Censis-DeepCyber sul valore della cybersecurity affronta questi temi descrivendo il contributo del settore per la tutela di dati, documenti e sistemi digitali e, in generale, per ridurre le cyber-paure che rischiano di amplificare il clima di incertezza sociale del Paese.

3.2. Censis e Assindatcolf: Welfare familiare e valore sociale del lavoro domestico in Italia (maggio 2022)

In questo studio previsto dalle iniziative Censis-Asindatcolf, l’attenzione si è soffermata sulle preferenze e sulle scelte delle famiglie, nel momento in cui devono individuare la persona che dovrà supportarle nella cura della casa e nell’assistenza ai propri familiari e nel momento, più delicato, in cui si trovano ad affrontare condizioni di non autosufficienza di persone vicine.

4. Vita 

Due pubblicazioni recenti di VITA:

4.1. Pacifisti o pacificatori? Diciotto voci per una risposta (a cura di R. Bonacina) – 2022

È una colomba arruffata e smarrita, che tiene in bocca un ramoscello di ulivo quasi spoglio. L’immagine disegnata da Gianluca Costantini per la copertina di Vita magazine di aprile che riprendiamo in questa raccolta è l’icona di un movimento pacifista spiazzato di fronte all’invasione russa dell’Ucraina… (dall’introduzione).  

4.2. L’arte dell’educazione. Il modello HabitArt per la generazione post lockdown (a cura di Elena De Filippo) – 2022   

«Un programma buono non può essere dato, ma solo indicato e deve tener conto non di un sapere nozionistico da ripartire, ma di ciò che è il bambino e di ciò che vede e capisce e ama. Ma fare questo significa far saltare tutti i piani prestabiliti, l’orario, la dittatura del maestro nella classe, il metodo d’insegnamento».
Era il 1963 quando il maestro Mario Lodi scriveva queste parole in Non c’è speranza se questo accade al Vho … (dall’introduzione).

5. Save the Children: Le equilibriste. La maternità in Italia 2022.

In Italia, anno dopo anno, si registrano sempre meno nascite.
Già da anni l’Istat denuncia la diminuzione dei nuovi nati, e gli effetti che, nel medio e lungo termine, questo fenomeno può comportare per il futuro del Paese.
Questo fenomeno, già da lungo tempo, rappresenta una questione critica, su cui la pandemia si è innestata, dispiegando i suoi effetti su un trend già preoccupante in precedenza. La questione non è solo demografica: un Paese con le culle vuote è un Paese che invecchia e che in prospettiva dovrà fare i conti con una ridotta popolazione in età lavorativa con conseguenze rilevanti in termini di welfare e di tenuta sociale … (dall'introduzione).

6. Banca d’Italia: Considerazioni finali del Governatore (31 05 2022)

L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia “ha innescato una grave crisi umanitaria e fatto riemergere tensioni tra le diverse aree del mondo”, queste le parole del Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, nel presentare le Considerazioni finali in occasione della pubblicazione della Relazione annuale sul 2021. “La guerra ha radicalmente accentuato l’incertezza”, ha aggiunto, ”l’attività produttiva si è indebolita nel primo trimestre, dovrebbe rafforzarsi moderatamente in quello in corso. In aprile valutavamo che il prolungamento del conflitto in Ucraina avrebbe potuto comportare circa 2 punti percentuali in meno di crescita, quest’anno e il prossimo”. Si allega il testo.

7. INAPP: DAL SISTEMA DI GARANZIA DELL’INFANZIA AI PATTI EDUCATIVI DI COMUNITÀ

Il contributo, che segue immediatamente la recente Raccomandazione del Consiglio (UE) n. 1004 del 14/06/2021 che istituisce la Garanzia europea per l’infanzia (European Child Guarantee), analizza i molteplici aspetti della povertà minorile con particolare attenzione all’ambito educativo. A tal fine vengono presi in esame i Patti educativi di comunità contenuti nel Piano scuola 2020-2021, che costituiscono già una prima risposta agli obiettivi della Child Guarantee. Successivamente, anche alla luce del PNRR, si approfondisce il tema del rilancio dei servizi educativi e di cura dell’infanzia messi a dura prova dalla pandemia. Si conclude che il contrasto alla povertà educativa minorile necessita del coinvolgimento di tutti i livelli di governance, di cui i Patti educativi di comunità rappresentano un esempio di buona pratica per la loro dimensione territoriale. Si ravvisa, tuttavia, anche il rischio di una scarsa incisività delle future azioni di contrasto dato il carattere non vincolante della Child Guarantee. Tale evenienza può essere scongiurata dalle pressioni della società civile, del Terzo settore e dei policy maker territoriali, mentre gli istituti di ricerca come Inapp sono chiamati a fornire ai decisori politici strumenti efficaci e analitici per supportarne al meglio l’azione.

Vita della Federazione CNOS-FAP

1. LA FEDERAZIONE CNOS-FAP IN EUROPA

Progetto “DB WAVE”

Il Progetto Erasmus+ KA3 “DB WAVE”, di cui la Federazione CNOS-FAP è capofila, è giunto al termine.
In data 28 aprile si è svolto l’evento finale del progetto, una conferenza ospitata a Siviglia dal partner spagnolo SMX presso l’Inspectoría Salesiana María Auxiliadora che ha visto la partecipazione di tutta la partnership del progetto e di molti ospiti europei, tra cui EVBB, EVTA e Don Bosco Tech Africa.
Sono stati presentati all’ampia platea presente e a coloro che seguivano l’evento in diretta streaming, gli strumenti e i materiali sviluppati dal progetto che possono essere consultati sul sito ufficiale del DB WAVE previa iscrizione al sito
Durante l’evento ufficiale di Siviglia, è stata lanciata anche la futura rete europea DB Tech Europe, che riunisce tutti gli enti salesiani che operano nella formazione professionale in Europa.

Progetto “Future Jobs from North to South”
Il CNOS-FAP ha aderito nel 2020 al progetto Erasmus+ KA2 per lo scambio di buone pratiche dal titolo “Future Jobs from North to South”. Lo scopo del progetto è quello di:

  • Migliorare le abilità e le competenze chiave dello staff degli enti partecipanti attraverso lo scambio di buone pratiche
  • Rafforzare il legame tra la strategia delle organizzazioni e la collaborazione con le aziende
  • Promuovere più ampie opportunità di cooperazione e lo sviluppo congiunto dei partner
  • Ottenere più visibilità per l'internazionalizzazione
  • Sviluppare partenariati strategici per promuovere l'apprendimento sul posto di lavoro in tutte le sue forme
  • Aumentare la consapevolezza delle esigenze per i lavori del futuro a tutti i livelli
  • Sostenere l'introduzione di approcci innovativi e tecnologie digitali per l'insegnamento e l'apprendimento

Dopo due anni di attività svolte esclusivamente online a causa della pandemia, dal mese di aprile 2022 sono iniziate le visite e gli incontri tra i paesi partner del progetto (Finlandia, Svezia, Italia, Germania). Lo scopo delle visite è quello di approfondire il rapporto che ogni realtà locale ha con il mercato del lavoro, quali sono le figure più richieste a livello nazionale e quali le competenze essenziali per poter trovare lavoro nel nuovo millennio.
Dal 4 all’8 aprile i progettisti della Sede Nazionale sono andati in visita in Finlandia e in Svezia, nel mese di maggio il CNOS-FAP ospiterà la partnership in Emilia-Romagna. In questa occasione i cfp di Bologna, Forlì e Castel de Britti apriranno le proprie porte per mostrare il proprio lavoro con i ragazzi.

Progetto “RAINBOW”
Il progetto Erasmus+ KA3 “RAIN.BOW”, che mira a promuovere l'inclusione sociale e i valori europei e a contrastare l'odio e la discriminazione condividendo un messaggio positivo sui diritti fondamentali e la cittadinanza e che vede AFP Patronato di Bergamo come ente capofila, è arrivato al secondo anno di attività.  
Ad oggi la partnership ha elaborato una serie di moduli formativi per formatori e del materiale educativo per gli studenti al fine di acquisire competenze e consapevolezza sulle tematiche relative all'inclusione sociale.
Per testare tali materiali, il CNOS-FAP ha svolto presso il cfp di Sesto San Giovanni, una formazione per i nostri formatori sul tema del cyberbullismo, come riconoscerlo e come tentare di prevenirlo. 
I docenti che hanno preso parte a questa giornata di formazione hanno organizzato, coinvolgendo direttamente gli studenti, delle giornate di workshop sul tema del cyberbullismo. Per sensibilizzare i giovani su questo tema delicato è stato organizzato anche un contest: gli allievi divisi in gruppi da 5 avevano il compito di realizzare un prodotto finale (immagine, foto, slogan,) per diffondere i valori di inclusione sociale affrontati dal progetto. 
Una commissione composta da direttore, formatori ed esperti hanno selezionato i tre prodotti migliori sul tema del cyberbullismo, anche basandosi sul coinvolgimento e sull’impegno dimostrato dagli studenti.
I 5 ragazzi che lo hanno realizzato avranno l’opportunità, insieme a due loro docenti, di partecipare campo estivo in Bulgaria dal 3 al 9 luglio 2022 per poter lavorare con altri ragazzi provenienti dall’UE alla creazione di una Campagna per i Valori Comuni Europei.
Per maggiori informazioni sul Concorso #RainbowErasmusPlus consultate il sito ufficiale del progetto.

Progetto “FAMI: PERCORSI FORMATIVI PRE- PARTENZA PER FAVORIRE L’INTEGRAZIONE SOCIALE E LAVORATIVA DEI MIGRANTI REGOLARI IN ITALIA”
Il progetto mira a favorire l’adeguamento delle competenze linguistiche e tecnico-professionali di cittadini stranieri che giungono in Italia per motivi familiari (120) o per formazione professionale / lavoro subordinato (330) da Egitto, Ghana, Nigeria, Senegal (Gambia), Tunisia, rafforzandone la preparazione e la qualificazione in rapporto alle esigenze del mercato del lavoro italiano. Ciò contribuirà a favorire l’integrazione sociale e occupazionale dei migranti, affinché l’impatto della migrazione sia quanto più possibile positivo per la comunità di accoglienza e per i migranti stessi.
Il progetto vede il VIS - VOLONTARIATO INTERNAZIONALE PER LO SVILUPPO come capofila dell’iniziativa e il CNOS-FAP come partner, insieme a SALESIANI PER IL SOCIALE APS e Università per Stranieri di Siena UNISTRASI.
Nell’ambito della presente iniziativa il CNOS-FAP ha condotto uno studio sull’effettivo fabbisogno di competenze tecniche nel mercato del lavoro italiano e matching con i corsi di IeFP nelle scuole salesiane nei Paesi target: Egitto, Ghana, Mali, Nigeria, Senegal, Tunisia. Una volta effettuato questo lavoro di valutazione il CNOS-FAP ha elaborato i corsi di formazione pre-partenza, e il relativo materiale didattico, adattandoli alle esigenze formative dei singoli CFP e dei singoli settori, emerse nella fase preliminare di valutazione. Le attività di formazione pre-partenza destinata a migranti in attesa di partire per l’Italia per motivi di formazione e/o lavoro dai Paesi target sono quindi cominciati e si concluderanno entro la fine dell’estate.

2. Convegno Pensare con le mani. Manifesto del lavoro buono

Martedì 21 giugno - ore 10.00 - 13.00 (accesso per gli ospiti dalle ore 9.30)
Sala Zuccari Palazzo Giustiniani (Via della Dogana Vecchia 29, Roma)
Per tutti, giornalisti inclusi, è necessario accreditarsi compilando il modulo di partecipazione.

PENSARE CON LE MANI. MANIFESTO DEL LAVORO BUONO

Domande sul lavoro, domande sulla formazione adeguata al lavoro, domande su quali mestieri sono attuali e richiesti … quesiti da cui partire per favorire l’occupazione e la crescita dell’Italia. Punti interrogativi da chiarire se si vuole andare oltre al mismatch e raggiungere un’occupazione piena e qualificata.

CNOS-FAP (Centro Nazionale Opere Salesiane – Formazione Aggiornamento Professionale) in collaborazione con Elis ha colto con grande interesse la proposta della Senatrice Paola Binetti ad affrontare in modo approfondito e concreto l’argomento nella sede di rappresentanza del Senato di Palazzo Giustiniani il prossimo 21 giugno (programma). 

Pensare con le mani fa eco alla famosa espressione di Don Bosco “l’intelligenza nelle mani” con cui si dava centralità e valore alle attività artigianali e ai mestieri.
In 150 anni il lavoro si è evoluto, ma la manualità è ancora centrale, basti pensare alle tre F dell’eccellenza del Made in Italy: Food, Fashion, Factory che richiedono persone la cui competenza è espressa nella maestria manuale.

All’incontro interverranno oltre alla Senatrice Paola Binetti, il Direttore Generale CNOS-FAP Fabrizio Bonalume e il Direttore Generale di Elis Pierluigi Bartolomei. Il dibattito verterà sul Manifesto scritto dal prof. Dario Nicoli Pensare con le mani. 

Parteciperanno al dibattito rappresentanti del mondo dell’impresa - l’AD di Autostrade per l’Italia Roberto Tomasi, l’Amministratore Unico Sielte S.p.A. Salvatore Turrisi, Valentina Losa di G.D.E. Bertoni S.r.l. e Mariacristina Gribaudi CEO di Keyline S.p.A.- nonché il pofessor Giorgio Vittadini.

Sono stati invitati a partecipare: Andrea Orlando, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Patrizio Bianchi, Ministro dell'Istruzione, Elena Bonetti, Ministro delle Pari Opportunità e della Famiglia

3. LA FEDERAZIONE CNOS-FAP IN ITALIA

3.1. Progetto Assi culturali e Canone formativo

È terminata la seconda fase del progetto Assi culturali e Canone formativo, promosso da sei Enti di IeFP - CNOS-FAP, SCF, ENAC, ENDOFAP, Casa di Carità Arti e Mestieri, Opera don Calabria dedicata ai gruppi inter pares II, iniziata lo scorso 19 ottobre.
A differenza della prima fase del progetto (febbraio-luglio 2021) che è stata divulgativa, gli inter pares II si sono caratterizzati, per l’assoluto protagonismo dei formatori che sono scesi in campo per cimentarsi in una sperimentazione che ha portato sia alla validazione di alcuni moduli della Cassetta degli attrezzi sia, i gruppi Valutazione e Inclusione, alla definizione di linee guida fruibili in tutte le Regioni. Per maggiori informazioni sul progetto e per visualizzare tutti i materiali prodotti si segnala il sito assiculturalifp.it. Contestualmente si è costituito un gruppo di Presidio Pedagogico, in cui i componenti stanno condividendo le proprie esperienze per giungere ad una linea di rinnovamento della proposta educativa della IeFP.

3.2. Progetto VALEFP

Nel mese di marzo 2021 ha preso avvio la sperimentazione del RAV per la Istruzione e la Formazione Professionale (IeFP) per le sedi formative IeFP che hanno aderito nell’anno scolastico 2020/21. 
Ad aprile 2021 le sedi formative aderenti hanno costituito e accreditato sulla piattaforma SNV RAV IeFP del MI i propri Nuclei Interni di Valutazione (NIV) che si occuperanno poi della compilazione del Rapporto di AutoValutazione (RAV).
Tra giugno e luglio 2021 i CFP hanno compilato due Questionari (Questionario per le sedi formative IeFP; Questionario Formatori IeFP) propedeutici al RAV.
L’INVALSI ha elaborato i dati provenienti da tutte le sedi formative e ha provveduto al calcolo degli indicatori presenti nella Mappa degli Indicatori per il RAV IeFP. Ha restituito i dati alle singole sedi formative nella piattaforma SNV RAV IeFP, insieme ai riferimenti mediante i quali le stesse hanno potuto operare un confronto rispetto alla propria situazione ed avviare il processo di autovalutazione. La compilazione del RAV IeFP è avvenuta online, all’interno della piattaforma SNV RAV IeFP e si è conclusa a marzo 2022. Una volta consegnato il RAV il direttore di sede ha compilato il questionario di fine sperimentazione. 
Per tutti gli Enti aderenti è un grande risultato e ci auguriamo che possa andare a sistema nel più breve tempo possibile al pari degli istituti scolastici.
Si allega un documento esplicativo della sperimentazione, le slide della dott.ssa Freddano sulla compilazione del RAV e si segnala il sito INVALSI dove si possono seguire le varie fasi della sperimentazione.

3.3. Yamaha e CNOS-FAP Regione Lazio inaugurano il primo Laboratorio Automotive di Roma

L’apertura del laboratorio presso il Centro di Formazione Professionale “Teresa Gerini”, risponde alla crescente domanda di personale tecnico specializzato dell’automotive. Il 17 maggio 2022 il CNOS - FAP Regione Lazio con Yamaha hanno inaugurato ufficialmente il primo Laboratorio Automotive di Roma, presso il centro di formazione professionale “Teresa Gerini”.

3.4. Scuola e lavoro: importante partnership formativa tra Icsa e CNOS-FAP di San Benigno

Il CFP CNOS-FAP di San Benigno sta consolidando la partnership instaurata con l’impresa Icsa, produttrice di cuscinetti a rulli per molte ditte costruttrici tra cui la Ducati e la New Holland.

3.5. Verona San Zeno: ITS Meccatronico, via al corso per esperti in Industria 4.0

Per assicurare al mercato del lavoro regionale i tecnici esperti in digital transformation, l’Its Academy Meccatronico Veneto ad ottobre attiverà a Verona, in collaborazione con l’Istituto Salesiano San Zeno e con il supporto di Confindustria locale, il nuovo corso che formerà 24 esperti in informatica nell’Industria 4.0.

CCNL-FP e normative

1. Soggetti firmatari del CCNL-FP 

FORMA

Presidente
Paola Vacchina confermata Presidente Forma (dal 19.06.2020)

Vicepresidenti
Don Massimiliano Sabbadini (Presidente nazionale CONFAP)
Riccardo Giovani (Direttore dell'Area Politiche Sindacali e del lavoro di Confartigianato)

Membri del Comitato Direttivo nominati
Carlo Parlagreco (INIPA-Coldiretti)
Tonino De Matteo (EFAL – MCL)  
Federico Pendin (CSL)
Stefano Mastrovincenzo (IAL-CISL)

Segretario Generale
Dario Odifreddi (Presidente Consorzio Scuole Lavoro CSL e Presidente "Fondazione Piazza dei Mestieri").

Segreteria
Iole Simonetti

Soci
Cdo, Cisl, Coldiretti, Confap, Confartigianato, Consorzio Scuole Lavoro (CSL), ENAIP, Acli, EFAL, MCL, Confcooperative, INIPA
(dal sito)

CENFOP (nomine rinnovate il 29 aprile 2021)

Presidente
Silvia Bisso (presidente@cenfop.it)

Vice-Presidenti
Pier Mario Viano - (pms.viano@ciacformazione.it)
Laura Ottaviano (lauraootaviano@cnipapuglia.it)

OO.SS. 

FLC CGIL - G. Scozzaro
CISL SCUOLA - E. Formosa
UIL SCUOLA - L. Macro
SNALS CONFSAL - G. Visco / S. Lupo

2. Il CCNL-FP

I testi relativi alla firma del CCNL-FP 2011-2013 e ai documenti sottoscritti dopo tale data sono inseriti nella newsletter nr. 122 - febbraio 2020. Dalla presente newsletter si riportano i documenti più recenti. 

2.1. Accordi riconducibili alla contrattazione regionale

2.1.1. 19 dicembre 2015: Enti di FP e OO.SS. Friuli-Venezia Giulia

Il 19 dicembre 2015 presso l’Enaip è stato firmato l’Accordo collettivo regionale per il sistema della Formazione Professionale del Friuli-Venezia Giulia contenente i seguenti punti:

  1. nuove assunzioni e stabilizzazioni
  2. ricorso alle collaborazioni
  3. monitoraggio registro del personale occupato
2.1.2. 5 agosto 2020: A.E.F. e OO.SS. Lombardia

Il 5 agosto 2020, i rappresentanti di Associazione Enti Formazione della Lombardia (A.E.F.) e le OO.SS. della Lombardia hanno firmato un Accordo di Sistema IeFP sui seguenti punti:

  1. riconoscimento integrazione salariale per lavoratori in FIS
  2. riconoscimento a ciascun ente di una quota per affrontare i costi derivanti dall’effetto del Covid-19
  3. flessibilità dell’orario di lavoro frontale settimanale
  4. flessibilità sull’anno formativo

L’accordo avrà validità per l’anno formativo 2020/2021.

2.1.3. 25 agosto 2021: A.E.F. e OO.SS Lombardia

Accordo sindacale per la contrattazione da parte dei lavoratori e degli Enti al Fondo di Garanzia costituito dall'Ente Bilaterale ELGA. Firmatari: AEF Lombardia, FLC CGIL Lombardia, CISL Scuola Lombardia e UIL Scuola Lombardia.

2.2. Dossier distacchi sindacali

Si riporta la situazione in Emilia-Romagna - Friuli-Venezia Giulia - Lazio - Liguria - Lombardia - Piemonte - Veneto

3. La trattativa per il rinnovo del CCNL-FP

3.1. Anno 2019: Ripresa delle trattative

  • 06.03.2019: il 6 marzo 2019, le OO.SS. hanno inviato ai Presidenti di FORMA (Paola Vacchina) e di CENFOP (Aldo Armenti) una lettera avente per oggetto “Rinnovo CCNL Formazione Professionale 2011 – 2013 – linee contrattuali unitarie” e un documento datato 28.02.2019 dal titolo: "FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA RUA e SNALS CONFSAL PER IL RINNOVO DEL CCNL PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE".  
  • 14.05.2019: FORMA e CENFOP inviano alle OO.SS. il documento di risposta
  • 27.05.2019: le OO.SS., con lettera del 27.05.2019 avente per oggetto: "Reitera richiesta ripresa tavolo negoziale rinnovo CCNL formazione professionale", chiedono a FORMA e CENFOP di proporre una data per il primo incontro. FORMA e CENFOP concordano il 18 giugno 2019. 
  • 18.06.2019: FORMA, CENFOP e le OO.SS. si incontrano e convengono sugli aspetti da trattare, riassunti nel verbale redatto congiuntamente.
  • 09.12.2019: FORMA, CENFOP e le OO.SS. si incontrano a Roma per continuare nel confronto e definire gli obiettivi da raggiungere. Il verbale congiunto riassume il contenuto dell'incontro.

3.2. Anno 2020: Continua la trattativa

  • 26.03.2020: Enti di FP (FORMA e CENFOP) e OO.SS. (FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS CONFSAL) hanno sottoscritto una “Dichiarazione congiunta” che è stata inviata successivamente al Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, dott. Stefano Bonaccini e alla dott.ssa Cristina Grieco, Presidente della IX Commissione della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome. Si allega la lettera congiunta indirizzata a Bonaccini e Grieco (01.04.2020).
  • 21.09.2020: Le OO.SS. scrivono a FORMA e CENFOP una lettera con oggetto: “Richiesta ripresa del negoziato per il rinnovo del CCNL-FP 211 / 2013” indicando anche argomenti da trattare
  • 12.10.2020: FORMA e CENFOP con lettera del 12 ottobre 2020, rispondono alla lettera del 21.09.2020 dichiarando che sono disponibili alla ripresa della trattattiva "a emergenza terminata o perlomeno affievolita" e, nel frattempo, portare avanti altre tematiche.
  • 15.10.2020: Le OO.SS. scrivono a FORMA e CENFOP: “Riscontro vs nota del 12 ottobre 2020: proclamazione stato di agitazione. La presa di posizione nasce a seguito di una risposta non convincente da parte di FORMA e CENFOP del 12 ottobre 2020.
  • 19.11.2020: In data 19 novembre 2020, le parti si sono trovate con l’intento di riprendere le trattative sospese a marzo anche a seguito dell’emergenza sanitaria e con l’intenzione di definire una scaletta delle priorità da affrontare. Nell’incontro le parti hanno convenuto di riprendere il confronto con le Regioni riguardo ai gravi e perlopiù irrisolti problemi della Formazione Professionale e delle politiche attive del lavoro. In un clima cordiale, chiariti i reciproci fraintendimenti, hanno convenuto inoltre di riprendere il negoziato, fissando come data per un successivo incontro il 9/12/2020; le Organizzazioni Sindacali, valutato ciò, hanno deciso di sospendere lo stato di agitazione. Si allega il comunicato congiunto.
  • 09.12.2020: Al termine dell’incontro le parti hanno condiviso due documenti: la richiesta di incontro con il Presidente della Conferenza e l'Assessore preposto alla FP. Il Presidente ha incaricato l'Assessore preposto di incontrare le parti (Enti Datoriali e Sindacali). Si allegano la domanda di incontro, la risposta del Presidente e il comunicato congiunto delle parti datoriali e sindacali.     
  • 21.12.2020: Il 21, dopo una richiesta di incontro, sono ricevuti dal Ministro del lavoro on. Catalfo. In allegato gli argomenti trattati. 
  • 23.12.2020: FORMA/CENFOP e le OO.SS. incontrano i membri della IX Commissione della Conferenza delle Regioni e illustrano alla Coordinatrice, ass.re Alessandra Nardini, le principali istanze connesse alla IeFP.  

3.3. Anno 2021: Continua la trattativa

  • 11.01.2021: Incontro FORMA/CENFOP e OO.SS. sul CCNL-FP che ha messo a punto l'organizzazione dei gruppi di lavoro.
  • 19.01.2021: La IX Commissione risponde agli Enti FORMA/CENFOP e OO.SS. Si allega il testo della risposta.
  • 08.05.2021: FORMA e CENFOP inviano alle OO.SS. una proposta di "Protocollo di intesa per il rinnovo del CCNL della Formazione Professionale". Si allega il testo.
  • 04.06.2021: Le OO.SS. rispondono il con il documento "Protocollo di intesa per il rinnovo del CCNL della Formazione Professionale. Proposta aggiornata da OO.SS."
  • 16.09.2021: Le parti datoriali e le parti sindacali firmano il protocollo di intesa per il rinnovo del CCNL della formazione Professionale  
  • 02.12.2021: FORMA e CENFOP inviano una lettera alle OO.SS. per la ripresa della trattativa per il rinnovo del CCNL 2011-2013 

3.4. Anno 2022: Continua la trattativa

  • 03.01.2022: FORMA e CENFOP e OO.SS. condividono e si accordano sui temi da affrontare nella trattativa (obiettivi generali da raggiungere). Il verbale dell'incontro riassume i temi affrontati e la data della nuova convocazione.
  • 25.01.2022: Si affronta la composizione della Delegazione ristretta. Il verbale riporta gli argomenti affrontati (confronto sull'articolato del Titolo V e relativi allegati; la data della nuova convocazione).
  • 09.02.2022: Gli argomenti all'OdG: titolo V e relativi allegati.
  • Incontri ulteriori si sono svolti il 23 febbraio con le OO.SS confederali e il 25 febbraio 2022 sui medesimi temi.
  • 30.03.2022: Nel mese di marzo Enti di FORMA e CENFOP e OO.SS. hanno messo a punto un documento che inoltreranno alle Istituzioni nazionali e regionali con l’intento di approfondire gli aspetti positivi da rinforzare e le criticità da superare attinenti il sistema IeFP. Si allegano la Lettera congiunta e la Nota allegata.

Nei mesi di aprile e maggio Enti e OO.SS affrontano gli allegati 11, 12 e 13 del vigente CCNL-FP. 

  • 24.05.2022: Il verbale del 24 maggio 2022 relaziona sui lavori in svolgimento e sugli incontri successivi.

3.5. Attività di EBINFOP

Ebinfop ha editato il fascicolo da titolo IeFP Works!

L'Istruzione e la Formazione Professionale è una realtà formativa solida e articolata. Il suo rapporto privilegiato con il mondo del lavoro è il motore che favorisce il successo formativo e professionale degli allievi e che distingue la filiera professionale.

4. AGGIORNAMENTI

4.1. Fidae

Docete nr. 30 - maggio/giugno 2022

4.2. Agidae

Rivista nr. 2 - marzo/aprile 2022

SALESIANI PER IL LAVORO - ONLUS

Una proposta Salesiana per dare dignità e futuro! Senza lavoro non si può vivere...


La Onlus Salesiani per il lavoro si rivolge a persone - giovani e adulti - che sono in età lavorativa e versano in condizione di disagio sociale, attraverso i servizi dell'informazione, dell'orientamento, della formazione e dell'aggiornamento professionale. Punta a favorire il loro inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro. Per maggiori informazioni sulle attività della onlus si può consultare il sito www.salesianiperillavoro.it
Si allegano la brochure di presentazione e un segnalibro.