Orientamenti europei

1. ONU: Rapporto migrazioni 2020

La IOM, Organizzazione Mondiale per le Migrazioni, organismo ONU con sede in Svizzera, ha pubblicato il Rapporto 2020, un documento di quasi 500 pagine, con dati globali e dettagliati sulla situazione mondiale, aggiornati a fine 2019 e confrontati con quella rilevata nel 2000. Il Rapporto esce in concomitanza con la celebrazione della Giornata internazionale dei migranti, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 2000.

Quest’anno il tema della giornata è: “Re-immaginare la mobilità umana”. “Emigrare dovrebbe essere una scelta, non una necessità – spiega il sito ufficiale dell’Onu dedicato alla giornata – riaffermiamo il nostro impegno per una emigrazione sicura e dignitosa per tutti”. Si allegano i commenti di  Stefano Magni e Maurizio Ambrosini. 

2. “OXFAM” e “OXFAM Italia 2021”: il tema delle “grandi disuguaglianze”

Oxfam: miliardari al massimo storico, i più poveri si riprenderanno dalla pandemia tra 10 anni. Il Rapporto sulle disuguaglianze presentato in apertura al Forum di Davos. "L’aumento della forbice tra segmenti della popolazione si è riscontrato ovunque, anche nei Paesi che hanno ricominciato a crescere come la Cina” (25.01.2021). Si riporta anche una sintesi.

Oxfam è un movimento globale di persone che vogliono eliminare l’ingiustizia della povertà.  Oxfam (Oxford committee for Famine Relief) nasce in Gran Bretagna nel 1942, per portare cibo alle donne e ai bambini greci stremati dalla guerra. Nel 1965, adotta definitivamente il nome “Oxfam”. Con il passare degli anni, Oxfam porta aiuto nelle più importanti crisi del mondo, come in Cambogia dopo la caduta di Pol Pot o in Etiopia vittima della carestia nel 1984, che raccoglie 51 milioni di sterline. Parallelamente, porta avanti una serie di ricerche e studi di settore, posizionandosi come esperta mondiale nei temi dello sviluppo.

Oxfam Italia ha aderito nel 2010 alla confederazione internazionale Oxfam e nasce dall’esperienza di Ucodep, organizzazione non governativa italiana che per oltre 30 anni si è impegnata con passione e professionalità per migliorare le condizioni di vita di migliaia di persone povere nel mondo, dando loro il potere e l’energia di costruirsi un proprio futuro, di controllare e orientare la propria vita, di esercitare i propri diritti.

3. L’Educazione civica e la dimensione internazionale (2020)

La legge 20 agosto 2019, n. 92, ha introdotto nelle scuole italiane di ogni ordine e grado l’insegnamento trasversale dell’educazione civica a partire dall’anno scolastico 2020/2021, definendone argomenti e obiettivi. Per poter inquadrare lo scenario attuale e futuro è stato chiesto da Fondazione intercultura onlus ad Ipsos di fare una ricerca sulla dimensione internazionale dell’educazione civica. Per sviluppare questo tema e ottenere una visione completa, IPSOS ha esplorato tre aspetti differenti:

  1. l’importanza della dimensione internazionale attraverso dodici colloqui in profondità con opinion leader di Istituzioni, Associazioni di categoria, Organizzazioni non profit, Media, mondo imprenditoriale e mondo accademico. Il contributo degli opinion leader ha fatto emergere idee e stimoli particolari da sottoporre ai Dirigenti scolastici e agli studenti;
  2. lo stato dell’arte, con 325 interviste CATI e CAWI a Dirigenti scolastici delle scuole secondarie di secondo grado;
  3. i comportamenti e l’interesse degli studenti verso gli aspetti internazionali, le aree di approfondimento attese o desiderate e la visione attuale e futura di una società interculturale attraverso 402 interviste CAWI a studenti del secondo, terzo, quarto e quinto anno delle scuole secondarie di secondo grado.

Per saperne di più vedi il Rapporto 2020L’educazione civica e la dimensione internazionale” della Fondazione Intercultura.

4. Eurydice: COVID-19 e misure per l’educazione dell’infanzia in Europa

Il Rapporto offre una lettura delle soluzioni assunte da alcuni Paesi europei per quanto concerne le strutture educative per l’infanzia, sia durante il periodo di emergenza in seguito alla pandemia da Covid-19 che nella fase successiva di progressiva riapertura. Il rapporto è preceduto da un’introduzione della ricercatrice di INDIRE, Alessia Rosa.

5. QUADRO DI CONTROLLO DELLA MOBILITÀ

Rapporto informativo sull’istruzione superiore 2018/2019

La rete Eurydice ha appena pubblicato la seconda edizione, aggiornata al 2018/2019, del rapporto sul Quadro di controllo della mobilità dell’istruzione superiore – Mobility Scoreboard Higher Education Background Report e la relativa piattaforma online.

Quali Paesi europei offrono informazioni chiare e ben definite agli studenti sulle opportunità di mobilità? Come vengono supportati gli studenti svantaggiati nell’ambito dei programmi di mobilità? Gli studenti possono “portare” le loro borse di studio e i loro prestiti all’estero?

Il rapporto e la piattaforma online possono rispondere a queste e ad altre domande sulla mobilità a fini di apprendimento degli studenti dell’istruzione superiore.

L’obiettivo principale della pubblicazione è quello di offrire un quadro di riferimento aggiornato, capace di monitorare i progressi fatti dai paesi europei in merito alla promozione e alla rimozione degli ostacoli alla mobilità per apprendimento. Copre l’istruzione superiore e l’istruzione e formazione professionale iniziale. Gli indicatori relativi a quest’ultimo livello di istruzione sono stati sviluppati dal Cedefop. Le informazioni sono state fornite dalle Unità nazionali di Eurydice e coprono i 28 Stati membri dell’Unione europea, oltre ad Albania, Bosnia-Erzegovina, Svizzera, Islanda, Liechtenstein, Montenegro, Macedonia del Nord, Norvegia, Serbia e Turchia.

6. Informazioni sull’uscita del Regno Unito dall’Europa

31 gennaio 2020: dalle ore 24:00 CET (ore 23:00 GMT) il Regno Unito cessa ufficialmente di essere uno Stato membro dell’Unione europea e dell’Euratom.

L’uscita del Regno Unito dall’Unione europea, nota anche come Brexit è stata il processo che ha posto fine all’adesione del Regno Unito all’Unione europea, secondo le modalità previste dall’articolo 50 del Trattato sull’Unione europea, come conseguenza del referendum sulla permanenza del Regno Unito nell’Unione europea, in cui il 52% ha votato per lasciare l’Unione mentre il 48% ha votato per rimanere nell’UE. Il Sole 24 ore ha curato, su questo argomento, un dossier “Brexit al via, istruzioni per l’uso” (19.12.2020).

Orientamenti nazionali

1. PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Messaggio di Fine Anno del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Palazzo del Quirinale, 31/12/2020

“Care concittadine e cari concittadini,
avvicinandosi questo tradizionale appuntamento di fine anno, ho avvertito la difficoltà di trovare le parole adatte per esprimere a ciascuno di voi un pensiero augurale, …”
(continua a leggere

2. GOVERNO 

2.1. Governo Conte II (04.09.2020 - 26.01.2021)

Il Governo Conte II è il sessantaseiesimo governo della Repubblica Italiana, il secondo della XVIII legislatura. È un governo composto da una coalizione comprendente Movimento 5 Stelle, Partito Democratico e Liberi e Uguali (e con anche Italia Viva fino al 14 gennaio 2021) e formatasi in seguito alla crisi che ha portato alle dimissioni del governo Conte I. Dai colori tradizionalmente adottati dai partiti della maggioranza e analogamente al precedente "governo giallo-verde", il governo è spesso chiamato dalla stampa "governo giallo-rosso".

Giuseppe Conte ha ricevuto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella l’incarico di formare il nuovo governo il 29 agosto 2019, accettandolo con riserva. Il 4 settembre 2019 il presidente incaricato ha sciolto positivamente la riserva, comunicando contestualmente la lista dei ministri e il 5 settembre il governo ha prestato giuramento di fronte al Capo dello Stato.

Il governo ha ottenuto la fiducia della Camera dei deputati il 9 settembre 2019 con 343 voti favorevoli, 263 contrari e 3 astenuti (i deputati della SVP). Il giorno successivo ha ottenuto la fiducia del Senato con 169 voti favorevoli, 133 contrari e 5 astenuti.

Il 26 gennaio 2021 il Presidente del Consiglio dei Ministri ha rassegnato le dimissioni al Presidente della Repubblica. Il governo è in carica per il solo disbrigo degli affari correnti, fino al giuramento del nuovo governo.

2.2. Legge 30 dicembre 2020, n. 179: Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021 – 2023

Nel CdM n. 67 del 18 ottobre 2020, è stato approvato – senza intese - il DDL recante il Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e il bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023. Il 27 dicembre 2020 era stata approvata dalla Camera con 298 sì, 125 contrari e 8 astenuti.

Il 30 dicembre 2020 la Legge di Bilancio è stata approvata dal Senato in via definitiva con 156 voti a favore, 124 contrari e nessun astenuto. La Legge 30 dicembre 2020, n. 178 è stata pubblicata in G.U.

Commenti istituzionali: Scheda elaborata dal Ministero dell’Istruzione; Scheda elaborata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Altri commenti: Una sintesi del provvedimento elaborato da Il Sole 24 ore del 04.01.2021; Commenti con riferimento alla scuola paritaria (Il Sussidiario), alla Formazione Professionale (Forma), al Terzo Settore (Vita); Commenti di CGILCISLUIL

2.3. Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)

Il CdM ha approvato il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza il 12 gennaio 2021. Il testo è stato inviato all’esame delle Camere.

  • Una nota sulla terminologia

Si contano sei nomi diversi per lo stesso documento: Recovery Fund, Recovery Plan, Recovery, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, #NerxtGenerationItalia, l’acronimo PNRR.  

La terminologia più corretta e usata in modo prevalente anche dai siti istituzionali sembra essere: il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ed il relativo acronimo PNRR. Al momento l’esame è sospeso a causa delle dimissioni del Governo Conte II.

FOCUS su PNRR e Scuola paritaria e Formazione Professionale

Sono molti a condividere la denuncia qui sotto riportata sulla scarsa attenzione alla scuola paritaria. Sarebbe, poi,  da aggiungere anche l’assenza di attenzione, nel documento approvato, alla IeFP, pur essendo quest’ultima parte integrante del sistema educativo di Istruzione e Formazione del secondo ciclo dal lontano 2003:

 

Testo tratto da “Il Diritto di apprendere”, di sr. Monia Alfieri, del 30.01.2021:

NON LASCEREMO INDIETRO NESSUNO: uno slogan ripetuto in tutte le sedi.

Dobbiamo prendere dolorosamente atto che  nel Recovery Plan, ad oggi, non una parola viene esplicitata in merito all’unica azione da compiere: dare autonomia reale alla scuola statale e libertà alla scuola paritaria, mediante l’introduzione di nuove linee di finanziamento che impieghino meglio i soldi dei contribuenti per la formazione di un allievo (5.500 euro costa un allievo, non 8.500 euro come attualmente avviene).

Insomma: visto che non ci sono ostacoli di natura giuridica ed economica, considerato che è un’operazione necessaria e che in Europa ormai è realtà da decenni quello che in Italia rimane sulla carta, quale forza superiore spinge il Paese Italia a persistere in una situazione discriminatoria che è causa della perdita di intere generazioni, condannando il paese ad una spaccatura che aggrava il divario fra Nord e Sud e fra classi sociali? Il tutto spendendo di più e peggio! La ragione si perde!  Si isti et illae, cur non nos?

Ognuno di noi deve fare la propria parte.  Confidiamo che, nel corso dei lavori in Commissione, si ottenga il coinvolgimento delle 40mila scuole statali e delle 12mila scuole paritarie: i due rami del Sistema Nazionale dell’Istruzione servono entrambi agli studenti, per far ripartire il Paese di tutti e per tutti!

Siamo tutti consapevoli che la scuola in Italia non ha chiuso a causa del Covid e non ripartirà per tutti, grazie alla buona stagione e al vaccino.  Senza una riforma strutturale del Sistema Scuola il DIRITTO ALL’ISTRUZIONE è destinato a divenire sempre più un privilegio: poveri e disabili rimarranno inesorabilmente indietro. La classe politica deve adesso agire per priorità: e la priorità è la scuola. Il pluralismo educativo: perso per sempre? Colpa del covid? (26.11.2020)

Una scheda comparata tra costi della scuola statale, scuola paritaria e percorsi di IeFP mette in evidenzia il risparmio di ogni istituzione “non statale”. Si allega una scheda sui numeri del pluralismo in Italia (25.11.2020).

Si allegano: I commenti della Camera: Schede di lettura (parte prima); profili di finanza pubblica (parte seconda); Audizioni informali su Piano nazionale di ripresa e resilienza (Doc. XXVII, n. 18); Altri commenti: FORMA (12.01.2021), Agesc (29.01.2021), FONADDSD (16.01.2021), Vita (28.01.2021);

2.4. Decreto Milleproroghe 2021: cosa prevede? Tutte le novità in arrivo

Decreto Milleproroghe 2021, il testo del provvedimento è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 dicembre. Numerose le novità in arrivo: dalla proroga dei provvedimenti presi per l’emergenza sanitaria al mini rinvio della lotteria degli scontrini. Si allega una scheda tratta dal sito money.it

2.5. Le riforme dopo il referendum costituzionale sulla riduzione del numero dei parlamentari

Il prof. Giulio Salerno, in un paper del 21 ottobre 2020, affronta il problema delle riforme dopo il referendum costituzionale sulla riduzione del numero dei parlamentari. I temi che affronta nel paper sono: 1. Una premessa. – 2. Legittimità e legittimazione delle Assemblee parlamentari, e rilevanza del ruolo del Capo dello Stato. – 3. Sul rapporto con l’eventuale riforma dei sistemi elettorali. - 4. Sul principio di permanente continuità delle Assemblee parlamentari: aspetti problematici. – 5. Sul possibile scioglimento anticipato delle Camere prima della decorrenza della legge costituzionale. – 6. Sul rapporto con le ulteriori riforme costituzionali in corso e sulla necessità di un disegno riformatore complessivo.

3. MINISTERO DELL’ISTRUZIONE (MI)

3.1. Ripensare l’educazione nel XXI secolo: Al via ciclo di incontri dedicato al mondo dell’Istruzione

'Ripensare l’educazione nel XXI secolo: incontri per riflettere, proporre, agire'.
Questo il titolo del ciclo di appuntamenti dedicati al presente e al futuro del mondo dell’Istruzione, al via dalla prossima settimana. Un’iniziativa fortemente voluta dalla Ministra Lucia Azzolina, aperta al personale scolastico, ma, più in generale, anche a famiglie e cittadini per parlare di scuola e farlo con interlocutori di alto livello.

Gli incontri saranno, infatti, animati da esperti nazionali e internazionali. Potranno essere seguiti tutti in diretta streaming sul sito e sui canali social del Ministero dell’Istruzione.

3.2. Riorganizzazione del Ministero dell'Istruzione

Sulla Gazzetta Ufficiale di lunedì 14 dicembre sono stati pubblicati due documenti che riguardano il Ministero dell’Istruzione. Il primo è il regolamento con la riorganizzazione ministeriale, l’altro, invece riguarda gli uffici di diretta collaborazione del Ministro.

REGOLAMENTO

Il Ministero passa, a livello centrale, da tre a due dipartimenti: Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione; Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali.

Al Dipartimento per il sistema educativo di Istruzione e Formazione sono assegnati 3 uffici dirigenziali non generali e 29 posizioni dirigenziali non generali con funzione tecnico-ispettiva risultando così organizzato: Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, l’internazionalizzazione e la valutazione del sistema nazionale di istruzione (6 uffici); Direzione generale per il personale scolastico (7 uffici); Direzione generale per lo studente, l’inclusione e l’orientamento scolastico (5 uffici); Direzione generale per i fondi strutturali per l’istruzione, l’edilizia scolastica e la scuola digitale (6 uffici).  

UFFICI DI DIRETTA COLLABORAZIONE

Sono Uffici di diretta collaborazione del Ministro: l’Ufficio di gabinetto; l’Ufficio legislativo; l’Ufficio stampa; la Segreteria del Ministro; la Segreteria tecnica del Ministro; le Segreterie dei Sottosegretari di Stato. I provvedimenti entreranno in vigore il 29 dicembre 2020.

3.3. Atto di indirizzo politico – istituzionale – Anno 2021

È stato pubblicato il 12 gennaio 2021 l’Atto di indirizzo firmato dalla Ministra Lucia Azzolina con le dieci priorità politiche del Ministero dell’Istruzione per l’anno 2021. Si allegano i commenti della CGIL, ANCoDIS, Tecniche della Scuola.

3.4. Le “SCELTE” dei giovani (Iscrizioni 2021/2022)

Si riporta l’incipit del Comunicato del Ministero dell’Istruzione: 

  • Licei, con il 57,8% delle preferenze, si confermano in testa alle scelte delle studentesse e degli studenti.
  • Seguono gli Istituti tecnici, con il 30,3% delle iscrizioni,
  • e i Professionali, scelti dall’11,9% delle ragazze e dei ragazzi.

Chi volesse sapere i numeri di coloro che scelgono i percorsi di IeFP (percorsi del secondo ciclo del Sistema Educativo di Istruzione e Formazione dall’anno 2003!) resta deluso.

Solo nell’anno 2020 il Rapporto dell’INAPP riporta il numero degli allievi che ha scelto un percorso di IeFP. Il dato è relativo al primo anno dell’a.f. 2017/2028: 104.633!!! Si allega una scheda con i dati del Ministero e La scelta delle scuole (Il Sole 24 ore del 1 gennaio 2021).

3.5. La valutazione nella scuola primaria

A decorrere dall’anno scolastico 2020/2021 la valutazione periodica e finale degli apprendimenti è espressa, per ciascuna delle discipline di studio previste dalle Indicazioni Nazionali, compreso l’insegnamento trasversale di educazione civica, attraverso un giudizio descrittivo riportato nel documento di valutazione, nella prospettiva formativa della valutazione e della valorizzazione del miglioramento degli apprendimenti. I giudizi descrittivi sono riferiti agli obiettivi oggetto di valutazione definiti nel curricolo d’istituto e sono correlati a differenti livelli di apprendimento.

Si allega: Ordinanza n. 172 del 4 dicembre 2020; Linee Guida 2020; Nota n. 215; Slide Valutazione periodica e finale degli apprendimenti delle alunne e degli alunni delle classi della scuola primaria; Dare valore all’apprendimento e alla professione insegnante. Una bussola per orientarsi (19.01.2021).

3.6. Il sistema educativo di Istruzione e Formazione interpretato dalle Riviste

Si riportano le letture di alcune Riviste che documentano e commentano i principali eventi legati al sistema educativo di Istruzione e Formazione nel suo complesso: Tuttoscuola: Tuttoscuola per voci – Tuttoscuola 11.01.202118.01.202125.01.2021; Scuola 7: 11.01.2021 (Linee pedagogiche per il sistema integrato 0/6 – 18.01.2021 (Via libera ai concorsi Dirigenti – 25.01.2021 (AAA. Esame di Stato cercasi); Il Sussidiario: i numeri di un mese; Nuovi Lavori del 13.01.2021 e del 26.01.2021.

4. MLPS

4.1. Sistema nazionale di certificazione delle competenze

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 13 del 18 gennaio 2021 il Decreto 5 gennaio 2021 di adozione delle Linee guida che rendono operativo il Sistema nazionale di certificazione delle competenze.

Le Linee guida hanno una valenza strategica in quanto rappresentano il provvedimento che rende operativo il Sistema nazionale di certificazione delle competenze, di cui all’articolo 4, comma 58, della Legge 28 giugno 2012, n. 92 e al citato Decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13, inserendosi nell’ambito del più ampio processo nazionale per il diritto individuale all’apprendimento permanente. In tale contesto il riconoscimento e la certificazione delle competenze, acquisite dall’individuo in contesti formali, non formali e informali, insieme alla realizzazione di reti territoriali e alla realizzazione della dorsale informativa unica mediante l’interoperabilità delle banche dati centrali e territoriali esistenti, sono determinanti per favorire e sostenere un concreto incremento della partecipazione delle persone alla formazione, nonché una spendibilità delle competenze acquisite anche in contesti informali e non formali all’interno del mercato del lavoro.

La messa a regime dei servizi di individuazione e validazione e certificazione delle competenze, negli ordinamenti e nelle politiche, costituisce una leva strategica essenziale per l’innalzamento dei livelli di qualificazione e occupabilità, per la competitività e produttività delle imprese e delle professioni e per l’ammodernamento e l’efficacia dei servizi e delle misure di politica attiva del lavoro.

I servizi di individuazione e validazione e certificazione delle competenze saranno anche un importante fattore di innovazione dei sistemi educativi e formativi, favorendo la personalizzazione degli apprendimenti in contrasto all’insuccesso e alla dispersione e facilitando le transizioni dallo studio al lavoro attraverso una progettazione dell’offerta educativa e formativa arricchita e integrata dall’apporto di una più vasta compagine di soggetti, quali ad esempio le imprese e le associazioni professionali, gli enti espressione della bilateralità o le organizzazioni del volontariato e del terzo settore.

4.2. CNEL: LAVORO, TREU: LA PANDEMIA OBBLIGA A RIPENSARE IL WELFARE

Una delle condizioni per far ripartire il motore dell’economia in sicurezza è ripensare il welfare. La pandemia, infatti, ha messo in evidenza non poche falle nel nostro sistema di protezione sociale, sia negli ammortizzatori (CIG e Naspi) nonostante la riforma del 2015 avesse provveduto a una loro estensione, sia nel più recente reddito di cittadinanza che doveva fornire un aiuto economico alle fasce disagiate di popolazione attiva e aiutare quelli abili al lavoro a trovare occupazione”.

Lo ha detto il presidente del CNEL Tiziano Treu, il 12 gennaio 2021 nel corso della presentazione del XXII Rapporto sul mercato del lavoro e la contrattazione del CNEL, a cui sono intervenuti Nunzia Catalfo, Ministra per il lavoro e le politiche sociali, Stefano Scarpetta, Director for Employment, Labour and Social affairs dell’OCSE e i consiglieri del CNEL che hanno discusso e commentato i dati emersi.

4.3. Monitoraggio dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale e del sistema duale nella IeFP. A.F. 2017 – 2018

Il presente documento descrive lo stato dell’arte dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale, suddivisi in due sottoinsiemi:

  • i dati dell’intero sistema IeFP
  • la specifica degli interventi realizzati in modalità duale.

I dati provengono da due rilevazioni distinte.

La prima, a titolarità congiunta Ministero del Lavoro - Ministero dell’Istruzione, viene realizzata dall’Inapp annualmente con il supporto dei referenti regionali e delle P.A. che compilano le schede di rilevazione con le informazioni su percorsi, iscritti, qualificati, diplomati, e risorse finanziarie, ed alcune informazioni qualitative riguardanti la normativa e le azioni di sistema. Le informazioni quantitative comprendono, oltre alle disaggregazioni per anno e per tipologia corsuale, le disaggregazioni relative al genere, alla nazionalità, all’età ed alla disabilità. Il periodo di riferimento è l’annualità formativa 2017-18, per le sole risorse finanziarie è l’anno solare 2018. Tutte le Amministrazioni Regionali hanno redatto i rispettivi rapporti di monitoraggio, anche se non tutte hanno potuto fornire dati completi per ciò che riguarda i qualificati e i diplomati, a causa della calendarizzazione dei corsi ed alla conseguente tempistica degli esami.

La seconda rilevazione comprende il dettaglio dei dati del solo sistema duale, successivo all’Intesa del 24 settembre 2015 ed ai successivi protocolli tra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e le Amministrazioni Regionali. La scheda di rilevazione conteneva informazioni su percorsi, iscritti, qualificati e diplomati con le disaggregazioni per annualità, per qualifica/diploma, per età, per nazionalità e per disabilità. Inoltre, si è chiesto di fornire il dettaglio delle modalità di alternanza adottate: alternanza scuola-lavoro, impresa simulata o entrambe. La scheda chiedeva, infine, la specifica sui percorsi IFTS realizzati in modalità duale e sui giovani coinvolti nei percorsi modulari per il recupero e reinserimento nei percorsi formativi. Il periodo di riferimento dei dati per i percorsi IeFP in duale è l’anno formativo 2017-18, mentre per i percorsi modulari ed i corsi IFTS è l’anno solare 2018.

Il testo si apre con un capitolo sull’avanzamento normativo del sistema a cui seguono due sezioni differenziate per IeFP e duale trattate specularmente rispetto ai temi della partecipazione e degli esiti. Nell’analisi dei percorsi in modalità duale si riporta quindi un capitolo relativo ai percorsi modulari e IFTS.

Il testo si chiude con un capitolo generale sulle risorse finanziarie relative al sistema IeFP. A chiusura del rapporto di monitoraggio, si riporta un capitolo con considerazioni conclusive ed indicazioni di policy. In calce al testo, si trovano due allegati statistici relativi alle due rilevazioni con una selezione di tabelle con dati disaggregati ed un allegato che riporta le norme adottate da ciascuna Amministrazione.

4.4. Risorse per la IeFP

Nel sito CNOS-FAP si trovano i riferimenti alle risorse stanziate dal MLPS dall’anno 2000 ad oggi:

  • Risorse per la IeFP (6 aprile 2020)
  • Risorse per l’apprendistato (24 marzo 2020)
  • Risorse per la formazione nel sistema duale (24 marzo 2020)

Orientamenti regionali

1. Il GOVERNO delle Regioni 

Nella scheda allegata si riportano i governi regionali ed i rispettivi assessori aggiornati a gennaio 2021.

2. Dialogo con la IX Commissione: FORMA-CENFOP e le OO.SS. della Scuola

FORMA, CENFOP e le OO.SS. il 23 dicembre 2020 hanno incontrato la IX Commissione delle Regioni.
Si riportano i temi principali tratti e la risposta della IX Commissione.

3. Rifiuti urbani

Il sito di Regioni.it del 17/12/2020 comunica che secondo i dati del Rapporto Rifiuti Urbani Ispra 2020, nel nostro Paese migliora la raccolta differenziata. Aumenta la raccolta differenziata nel 2019: +3,1 punti rispetto al 2018, raggiungendo il 61,3% della produzione nazionale. Ogni cittadino italiano, in un anno, ha prodotto circa 500 chilogrammi di rifiuti: dal 2008 la percentuale risulta raddoppiata. Il Sud supera per la prima volta il 50% di raccolta differenziata confermando il trend di crescita degli ultimi anni.

Rapporti e pubblicazioni

1. TEMI ECCLESIALI

1.1. Cristiani perseguitati nel mondo

340 milioni i cristiani perseguitati. Open Doors: col Covid più discriminazioni (13.01.2021)
Drammatica la fotografia scattata dal rapporto annuale dell’Ong Open Doors sulle persecuzioni dei cristiani, presentato oggi alla Camera dei deputati. Nel 2020 crescono i fedeli uccisi per la loro fede (4761) e aumentano le restrizioni alla libertà religiosa.Il direttore Nani: “I cristiani chiedono di non essere dimenticati nella preghiera e dalla diplomazia internazionale”.

1.2. Alla sera della vita

Pubblicato nel 2020, la CEI offre questo documento che è una riflessione sulla fase terminale della vita terrena: Introduzione e testo.

1.3. Le Associazioni islamiche in Italia (ISMU ottobre 2020)

Un tema di costante riflessione, nel dibattito relativo alla presenza di persone di fede musulmana sul territorio italiano. Un paper curato da Giovanni Brambilla (ISMU).

2. TEMI FORMATIVI

2.1. ISTAT: natalità (21 dicembre 2020)

Ancora un record negativo per la natalità.
Così l’ISTAT sulla natalità e sulla fecondità della popolazione residente / anno 2019.

2.2. IPSOS e SAVE THE CHILDREN

Il 5 gennaio 2021 Ipsos e Save the Children pubblicano un report “allarmante” su: Scuola e Covid. Un quadro critico quello che emerge dagli studenti che fa suonare un campanello d’allarme sul rischio di dispersione scolastica.
Il 28% degli studenti dichiara infatti che almeno un loro compagno di classe dal lockdown di questa primavera ad oggi avrebbe smesso di frequentare le lezioni (tra questi, un quarto ritiene che siano addirittura più di 3 i ragazzi che non partecipano più alle lezioni). Secondo gli adolescenti intervistati, tra le cause principali delle assenze dalla DAD, vi è la difficoltà delle connessioni e la fatica a concentrarsi nel seguire la didattica dietro uno schermo.

2.3. AGESC: uno stimolante dossier “A tempo pieno” (Dicembre 2020)

Il testo racconta i 45 anni di Agesc: dal 1975 al 2020.

2.4. SMART WORKING: dibattito 

La Banca d’Italia, il 22 gennaio 2021, ha socializzato tre note sul lavoro da remoto nel contesto del Covid-19:

Insieme ai testi della Banca d’Italia si riportano due schede di commento sulle schede riportate, una di Cinzia Arena e una di Giuliana Ferraino.

Anche INAPP riflette sul lavoro. Nella scheda riportata “Futuro del verbo occupare” INAPP riflette sullo smart working che ha assunto un ruolo centrale ma spesso è un termine utilizzato, secondo INAPP, impropriamente.

Vita della Federazione CNOS-FAP

1. LA FEDERAZIONE CNOS-FAP IN EUROPA

Le attività europee e internazionali rappresentano un importante pilastro della strategia adottata dalla Federazione CNOS-FAP e mirano a promuovere la professionalità dei giovani e a fornire loro opportunità orientate all’occupabilità basate sulla qualità. Il progetto Erasmus+ KA3 “DB WAVE - Don Bosco Web for a more Accessible and inclusive VET in Europe” si inserisce all’interno della strategia di internazionalizzazione e grazie al coinvolgimento di 8 partner salesiani d’Europa mira a raggiungere i seguenti obiettivi:

  • il consolidamento della presenza dell’IeFP salesiana in Europa e il rafforzamento della cooperazione internazionale;
  • lo sviluppo delle capacità tecniche e operative del personale chiave operante nell’IeFP;
  • l’aumento della rilevanza in Europa come network europeo formato da enti partner e associati che collaborano per migliorare e diffondere la qualità dell’IeFP salesiana in contesti formali e non formali.

Ad un anno dall’avvio del progetto, coordinato dalla Federazione CNOS-FAP, sono stati pubblicati i risultati del report “DB T-VET in Europe: Here & Now” che riporta una valutazione delle competenze e del potenziale delle reti nazionali salesiane europee e include le prospettive future. Sulla base degli esiti della valutazione, è risultato evidente che tutti i partner ritengono molto importante utilizzare un approccio combinato di programmi, azioni di networking e processi di advocacy, particolarmente strategici per contribuire a sviluppare un network salesiano europeo di eccellenza nell’IeFP, quello che potrebbe essere in futuro il Don Bosco Tech Europe. Un ente formalmente riconosciuto e capace di porsi agli occhi della Commissione Europea come un interlocutore rappresentativo e privilegiato, in grado di incidere e di portare all’interno di processi di policy making le istanze ed il punto di vista dei propri beneficiari: i giovani, in particolare quelli più vulnerabili.
Il documento contenente i risultati della valutazione è consultabile al seguente link.

Per ulteriori informazioni sui progetti europei gestiti dalla Sede Nazionale del CNOS-FAP consultare la pagina dedicata sul sito.

CCNL-FP e normative

1. Soggetti firmatari del CCNL-FP 

FORMA

Presidente
Paola Vacchina confermata Presidente Forma (dal 19.06.2020)

Vicepresidenti
Don Massimiliano Sabbadini (Presidente nazionale CONFAP)
Riccardo Giovani (Direttore dell'Area Politiche Sindacali e del lavoro di Confartigianato)

Membri del Comitato Direttivo nominati
Carlo Parlagreco (INIPA-Coldiretti)
Tonino De Matteo (EFAL – MCL)  
Federico Pendin (CSL)
Stefano Mastrovincenzo (IAL-CISL)

Segretario Generale
Dario Odifreddi (Presidente Consorzio Scuole Lavoro CSL e Presidente "Fondazione Piazza dei Mestieri").

Segreteria
Iole Simonetti

Soci
Cdo, Cisl, Coldiretti, Confap, Confartigianato, Consorzio Scuole Lavoro (CSL), ENAIP, Acli, EFAL, MCL, Confcooperative, INIPA
(dal sito)

CENFOP

Presidente
Aldo Armenti dall’8 marzo 2020 - (presidente@cenfop.it)

Vice-Presidenti
Silvia Bisso - (silvia.bisso@isforcoop.it)
Pier Mario Viano - (pms.viano@ciacformazione.it).

Consiglieri
Domenico Nobile – Consigliere (nobileanapia@gmail.com)
Massimo Papa – Consigliere (cenfopsicilia@virgilio.it)

Assemblea
Laura Ottaviano - (lauraottaviano@cnipapuglia.it)
Nazareno Padovani - (padovani@anapia.it)

La struttura di Cenfop Nazionale è composta dai seguenti organi:
Il Direttivo, costituito da un Presidente, da due Vice Presidenti e due Consiglieri.
L’Assemblea è composta da tutti i componenti del direttivo più i presidenti di Cenfop Puglia e Cenfop Abruzzo.

OO.SS. 

FLC CGIL - G. Scozzaro
CISL SCUOLA - E. Formosa
UIL SCUOLA - L. Macro
SNALS CONFSAL - G. Visco / S. Lupo

2. Il CCNL-FP

I testi relativi alla firma del CCNL-FP 2011-2013 e ai documenti sottoscritti dopo tale data sono inseriti nella newsletter nr. 122 - febbraio 2020. Dalla presente newsletter si riportano i documenti più recenti. 

2.1. Accordi riconducibili alla contrattazione regionale

2.1.1. 19 dicembre 2015: Enti di FP e OO.SS. Friuli-Venezia Giulia

Il 19 dicembre 2015 presso l’Enaip è stato firmato l’Accordo collettivo regionale per il sistema della Formazione Professionale del Friuli-Venezia Giulia contenente i seguenti punti:

  1. nuove assunzioni e stabilizzazioni
  2. ricorso alle collaborazioni
  3. monitoraggio registro del personale occupato
2.1.2. 5 agosto 2020: A.E.F. e OO.SS. Lombardia

Il 5 agosto 2020, i rappresentanti di Associazione Enti Formazione della Lombardia (A.E.F.) e le OO.SS. della Lombardia hanno firmato un Accordo di Sistema IeFP sui seguenti punti:

  1. riconoscimento integrazione salariale per lavoratori in FIS
  2. riconoscimento a ciascun ente di una quota per affrontare i costi derivanti dall’effetto del Covid-19
  3. flessibilità dell’orario di lavoro frontale settimanale
  4. flessibilità sull’anno formativo

L’accordo avrà validità per l’anno formativo 2020/2021.

2.2. Anno 2019: Ripresa delle trattative

  • 06.03.2019: il 6 marzo 2019, le OO.SS. hanno inviato ai Presidenti di FORMA (Paola Vacchina) e di CENFOP (Aldo Armenti) una lettera avente per oggetto “Rinnovo CCNL Formazione Professionale 2011 – 2013 – linee contrattuali unitarie”.    
  • 14.05.2019: FORMA e CENFOP inviano alle OO.SS. il documento di risposta
  • 27.05.2019: le OO.SS., con lettera del 27.05.2019, chiedono a FORMA e CENFOP di proporre una data per il primo incontro. FORMA e CENFOP propongono il 18 giugno 2019. 
  • 18.06.2019: FORMA, CENFOP e le OO.SS. si incontrano e convengono sugli aspetti da trattare, riassunti nel verbale redatto congiuntamente.
  • 09.12.2019: FORMA, CENFOP e le OO.SS. si incontrano a Roma. Si allega il verbale.

2.3. Anno 2020: Continua la trattativa

  • 26.03.2020: Enti di FP (FORMA e CENFOP) e OO.SS. (FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS CONFSAL) hanno sottoscritto una “Dichiarazione congiunta” che è stata inviata successivamente al Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, dott. Stefano Bonaccini e alla dott.ssa Cristina Grieco, Presidente della IX Commissione della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome. Si allega la lettera congiunta di Bonaccini e Grieco (01.04.2020).
  • 21 09.2020: Le OO.SS. scrivono a FORMA e CENFOP con oggetto: “Richiesta ripresa del negoziato per il rinnovo del CCNL-FP 211 / 2013” indicando anche argomenti da trattare
  • 15.10.2020: Le OO.SS. scrivono a FORMA e CENFOP: “Riscontro vs nota del 12 ottobre 2020: proclamazione stato di agitazione. La presa di posizione nasce a seguito di una risposta non convincente da parte di FORMA e CENFOP del 12 ottobre 2020.
  • 19.11.2020: In data 19 novembre 2020, le parti si sono trovate con l’intento di riprendere le trattative sospese a marzo anche a seguito dell’emergenza sanitaria e con l’intenzione di definire una scaletta delle priorità da affrontare.
    Nell’incontro odierno le parti hanno convenuto di riprendere il confronto con le Regioni riguardo ai gravi e perlopiù irrisolti problemi della Formazione Professionale e delle politiche attive del lavoro.
    In un clima cordiale, chiariti i reciproci fraintendimenti, hanno convenuto inoltre di riprendere il negoziato, fissando come data per il prossimo incontro il 9/12/2020; le Organizzazioni Sindacali, valutato ciò, sospendono lo stato di agitazione. Si allega il comunicato congiunto.

  • 09.12.2020: Al termine dell’incontro le parti hanno condiviso due documenti: Richiesta urgente di incontro da parte delle organizzazioni datoriali e sindacali e la risposta positiva del Presidente della Conferenza delle Regioni. Si allega il comunicato congiunto - Verbale incontro del 09/12/2020.

2.4. Anno 2021: Continua la trattativa

11.01.2021: Incontro FORMA/CENFOP e OO.SS. sul CCNL-FP che ha messo a punto l'organizzazione dei gruppi di lavoro.

3. AGGIORNAMENTI 

3.1. Note su aspetti giuridici

  • Istituti religiosi, esenzione di Ici e IMU solo se l’importo della retta minimo (Andrea Alberto Moramarco del 18.12.2020)
  • Bullismo, responsabile la scuola se il bambino subisce violenze fisiche e morali nei bagni dell’istituto (Pietro Alessio Palumbro del 21.12.2020).

3.2. FIDAE: DOCETE nr 22 – novembre / dicembre 2020

Il numero tratta, tra i vari argomenti, il tema “PAI”, le problematiche legate al mondo del digitale, della qualità nell’apprendimento, alle norme e sentenze in materia di scuola paritaria, segnalazione di cinema e libri.

3.3. AGIDAE: Rivista n. 6 (novembre / dicembre 2020)

La rivista affronta, tra i vari argomenti, l’Accordo sindacale del 9 dicembre 2020, l'Accordo CEI-MI sull'insegnamento della religione cattolica, la gestione delle assenze del personale a causa dell'emergenza sanitaria da Covid 19, i progetti PON  per la scuola, commenti a vari provvedimenti governativi.

SALESIANI PER IL LAVORO - ONLUS

Una proposta Salesiana per dare dignità e futuro! Senza lavoro non si può vivere...


La Onlus Salesiani per il lavoro si rivolge a persone - giovani e adulti - che sono in età lavorativa e versano in condizione di disagio sociale, attraverso i servizi dell'informazione, dell'orientamento, della formazione e dell'aggiornamento professionale. Punta a favorire il loro inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro. Per maggiori informazioni sulle attività della onlus si può consultare il sito www.salesianiperillavoro.it
Si allegano la brochure di presentazione e un segnalibro.