Il punto di partenza
Il 25 gennaio 2008, in attuazione alla legge 295/06 (art. 1, commi 631 e 875) e alla legge 40/2007 (art. 13, comma 2), sono state approvate le “Linee Guida per la riorganizzazione del sistema di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore e la costituzione degli Istituti Tecnici Superiori” (DPCM 25 gennaio 2008).

Il Decreto prevede una riorganizzazione dell’intero sistema dell’istruzione tecnica che dovrà realizzarsi progressivamente, a partire dal triennio 2007/2008 e che dovrà comprendere:
-    l’offerta formativa riguardante i percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS);
-    l’offerta formativa e i programmi di attività realizzati dagli Istituti Tecnici Superiori (ITS);
-    i poli tecnico-professionali.
 
 Poli tecnico professionali
I poli tecnico professionali fanno riferimento alla legge 40/07 (art. 13, comma 2). Le principali caratteristiche:

 - è’ prevista la costituzione di almeno un Polo in ciascuna provincia.
 - alla loro realizzazione possono concorrere gli istituti tecnici, gli istituti professionali, le strutture della formazione professionale accreditate, le strutture che operano nell’ambito delle’istruzione e formazione tecnica superiore, denominate “Istituti Tecnici Superiori”.
 - i poli hanno natura consortile, secondo le modalità previste dall’art. 7, c. 10, del Regolamento dell’autonomia (DPR. N. 275/99).
- alla loro attuazione si provvede nell’ambito delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.

I poli non hanno nulla in comune con i “campus” o i “poli formativi” la cui costituzione era prevista dal d.lgs. 226/05.

I percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS)
I percorsi di IFTS sono stati istituiti dalla legge 14 maggio 1999, n. 144.
La legge 296/06 ha previsto la riorganizzazione degli IFTS.

Gli Istituti Tecnici Superiori (ITS)
Gli ITS realizzano percorsi di durata biennale per far conseguire a giovani ed adulti un diploma di specializzazione tecnica superiore riferito alle aree tecnologiche considerate prioritarie dagli indirizzi nazionali di programmazione economica, con riferimento al quadro strategico dell’Unione europea: efficienza energetica - mobilità sostenibile - nuove tecnologie della vita - nuove tecnologie per il made in Italy - tecnologie innovative per i beni e le attività culturali - tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Per integrare in modo stabile risorse pubbliche e private, gli ITS sono configurati secondo il modello della Fondazione di partecipazione, nell’ambito dei Piani territoriali di intervento deliberati dalle Regioni e dalle Province autonome di Trento e Bolzano.
Gli Istituti tecnici e gli Istituti professionali ne costituiscono gli enti di riferimento.
Ogni percorso ha la durata di 4 semestri, per un totale di 1800/2000 ore.
Per la formazione di particolari figure i percorsi possono durare fino a 6 semestri.