Orientamenti Europei
Orientamenti Nazionali
Orientamenti Regionali
Aspetti metodologici-didattici
Aspetti socio-politici
Con questo numero si conclude il servizio delle informazioni prima della pausa estiva.
                 Con l’occasione la Sede Nazionale augura a tutti buone vacanze.
                                  Il notiziario riprenderà nel mese di ottobre.

Orientamenti europei

1. Semestre italiano di presidenza del Consiglio dell'Unione Europea

Dal 1° luglio al 31 dicembre 2014 l'Italia assume la Presidenza del Consiglio dell'Unione Europea, succedendo alla Grecia.
La presidenza del Consiglio è assunta a turno dai 28 Stati membri dell'Unione Europea ogni sei mesi. Durante ciascun semestre, essa presiede le riunioni a tutti i livelli nell'ambito del Consiglio, contribuendo a garantire la continuità dei lavori dell'UE in seno al Consiglio.
Nella presente newsletter si allega il testo del programma italiano “Programma della Presidenza Italiana del Consiglio dell’Unione europea”. Oltre al quadro strategico generale, un capitolo è dedicato a Istruzione, Gioventù, Cultura e Sport (pp. 77 – 80) ed un altro a Occupazione, Politica Sociale, Salute e Consumatori (pp. 46 – 51).

Per aggiornamenti ulteriori si può consultare il sito http://italia2014.eu/it/

In QT del 30 giugno 2014, quasi interamente dedicato al tema dell’Europa è possibile approfondire:
-    il semestre europeo, i protagonisti e il funzionamento con allegati due schemi che illustrano sinteticamente i soggetti istituzionali che operano nel semestre europeo e le scadenze dei lavori;  
-    l’Unione europea e gli appuntamenti italiani;
-    il Consiglio della Ue, al via la presidenza italiana.   
Puoi leggere gli articoli segnalati in: http://quaderni.tecnostruttura.it/
 

2. Erasmus+: la Guida del programma

Il programma Erasmus prevede quattro milioni di giovani all’estero nell’arco dei prossimi sette anni per studio o tirocini (2014 – 2020).
Nella precedente edizione sono state scelte le destinazioni della Spagna (40.202 giovani), Germania (30.368 giovani), Francia (29.293 giovani), Gran Bretagna (27.182 giovani), Italia (19.944 giovani).
Le mete privilegiate dagli Italiani invece sono Francia, Germania e Gran Bretagna.
Sono quasi 270 mila i giovani che hanno beneficiato nel periodo precedente; gli italiani sono stati 25.805.

Del programma Erasmus+ è stata pubblicata in italiano la Guida in italiano.
La Guida, in vigore dal 1 gennaio 2014, si compone di tre parti e di quattro allegati.

Nella newsletter si allega il testo della Guida in italiano. In caso di conflitto di interpretazione farà fede la versione inglese.

3. Un Parlamento (un po' meno) europeo

Andrea Manzella, Direttore del Centro di Studi sul Parlamento Università LUISS G. Carli, propone una “Prima lettura di un parlamento che si presenta (un po’ meno) europeo”.

Stefano Ceccanti, Professore ordinario di Diritto costituzionale italiano e comparato Sapienza, Università di Roma, ragiona su “Le elezioni dei quattro vincitori e le possibili conseguenze nel futuro prossimo”.
 

Orientamenti nazionali

1. Governo
1.1. Stato di attuazione del programma di Governo (18 giugno 2014)

Il Governo ha stilato un primo Rapporto sull’attuazione del programma
Nel testo del Rapporto (22.02.2014 – 18.06.2014) sono riportati anche i provvedimenti adottati dagli Esecutivi precedenti.
Uno strumento utile per orientarsi.

Ulteriori approfondimenti relativi al programma elaborato dal Governo per l’Europa si possono trovare in QT:  
-    la genesi del Programma Nazionale di riforma
-    il contributo delle Regioni e Province autonome italiane al Programma Nazionale di Riforma 2014

Gli articoli si possono leggere in: http://quaderni.tecnostruttura.it/

1.2. Disegno di legge costituzionale

Il 31 marzo 2014 il Consiglio dei Ministri ha approvato lo schema di Disegno di legge costituzionale “Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, la riduzione dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del Titolo V della parte seconda della Costituzione”.

Il 15 aprile 2014 la Commissione Affari costituzionali del Senato ha avviato l'esame del ddl costituzionale A.S. n.1429.

Il 10 luglio 2014 la Commissione Affari costituzionali del Senato ha approvato il testo che si allega nella presente newsletter insieme ad una scheda che contiene i principali cambiamenti.

In fatto di materia scolastica e formativa il testo attuale (art. 30) recita:
"-    comma n): Lo stato ha legislazione esclusiva nelle seguenti materie: …
     disposizioni generali e comuni sull’istruzione; ordinamento scolastico; istruzione
     universitaria e programmazione strategica della ricerca scientifica e tecnologica; …
-    comma t) ordinamento delle professioni e della comunicazione; …
-    Spetta alle Regioni la potestà legislativa in materia di…  
     salva l’autonomia delle istituzioni scolastiche, in materia di servizi scolastici, di istruzione   
     e formazione professionale, di promozione del diritto allo studio, anche universitario; …
"   

Il testo, così formulato, è ancora carente. Adotta, infatti, una terminologia impropria in riferimento al sistema educativo di istruzione e formazione (ordinamento scolastico) e non fa riferimento alle istituzioni formative, in analogia a quelle scolastiche.

L’approvazione definitiva del testo è programmata per dicembre 2015.

1.3. Accordo di partenariato 2014-2020 / Italia

Sul sito del Governo è consultabile l'Accordo di Partenariato, lo strumento di programmazione nazionale dei fondi strutturali e di investimento europei assegnati all'Italia per la programmazione 2014-2020.

Sullo stato di avanzamento dell’Accordo, il 10 luglio 2010, il Sottosegretario Delrio ha precisato quanto segue: “Le osservazioni ricevute dalla Commissione europea, volte alla chiusura dell’Accordo di partenariato, sono utili per un indispensabile miglioramento della capacità di gestione dei fondi europei e saranno recepite nella versione definitiva del testo che contiamo di inviare a Bruxelles per l’approvazione formale prima della pausa estiva. L’incontro con il commissario Hahn la prossima settimana permetterà di precisare ulteriori aspetti”. Lo afferma il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alla Coesione Territoriale, Graziano Delrio, che commenta così le nuove indicazioni ricevute dalla Commissione UE sull’accordo di partenariato per la programmazione 2014-2020.
L’impianto strategico della nostra proposta è condiviso – prosegue il Sottosegretario – si tratta di affinare e precisare ancora alcuni punti, ma ormai siamo in dirittura d’arrivo”.
Tra le questioni di maggior rilievo che la Commissione ha posto – spiega – c’è quella del miglioramento della capacità di gestione dei fondi. È un problema che risale già alle prime programmazioni e la sua soluzione è il principale obiettivo di questi mesi in cui abbiamo lavorato per recuperare il ritardo accumulato su diversi fronti imprimendo già un’accelerazione nella spesa riconosciuta dalla Commissione Ue”.

Abbiamo individuato d’intesa con la Commissione un percorso per rafforzare e rendere più efficienti le amministrazioni, centrali e regionali, che gestiranno i programmi, con una riorganizzazione delle strutture e una semplificazione delle procedure – conclude Delrio – L’utilizzo pieno ed efficiente dei fondi strutturali, per opere e misure necessarie e da portare a termine in tempi certi rientra nella strategia del governo per far ripartire il Paese”.

1.4. Line guida per una riforma del Terzo settore

Tra gli obiettivi del Governo c’è quello di riformare il Terzo Settore.
Allo scopo ha avviato una consultazione iniziata il 13 maggio 2014 e aperta fino al 13 giugno 2014.
Ad oggi si è in attesa di un DDL delega da parte del CdM.

Nella newsletter si allegano una scheda di presentazione della problematica elaborata dal Governo (16 maggio 2014), il Testo base oggetto della consultazione, la Relazione sull’attività svolta 2012-2013, le considerazioni elaborate dal mondo salesiano (SDB e FMA).

1.5. DDL Infanzia

La Commissione Istruzione, nella seduta di mercoledì 25 giugno, ha proseguito la discussione dell'AS n. 1260 e connessi sul Sistema integrato di educazione e istruzione 0-6 anni.

Si allegano il testo n. 1260 (al Senato) e la posizione delle Regioni (28.05.2014).
 

2. MIUR
2.1. Al via l'apprendistato in azienda per i giovani del 4° e del 5° anno delle superiori

Dal prossimo anno scolastico 2014 - 2015, sarà avviata la sperimentazione dell'apprendistato per gli studenti del quarto e quinto anno delle scuole superiori.

L’obiettivo è quello di consentire agli studenti italiani di inserirsi in un contesto aziendale già prima della conclusione del loro percorso formativo e del conseguimento del diploma, alternando la frequenza scolastica con la formazione e il lavoro in azienda.
L’esperienza è riconosciuta come credito per l’esame di Stato.  

Il Decreto Interministeriale (Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, Ministero del Lavoro, Ministero dell’Economia), che definisce il programma sperimentale, è stato firmato il 5 giugno 2014.

Nella newsletter si allegano il Comunicato stampa del MIUR e il testo del D.I.

2.2. Rapporto Invalsi 2014: pubblicati dati e relazioni tecniche

“Tra i banchi di scuola l’Italia si conferma un Paese a due velocità e il divario tra Nord, Centro e Sud aumenta con l’età degli studenti”: questa in sintesi la fotografia scattata dall’Istituto INVALSI quando ha presentato i risultato il 10 luglio 2014.

Nella newsletter si allegano (1) una scheda sintetica, (2) il Rapporto nazionale Prove, (3) il Rapporto tecnico Prove, (4) la Sintesi Rapporto Prove, (5) una sintesi elaborata da Tuttoscuola.

2.3.Verso il Sistema Nazionale di Valutazione: indicazioni dal progetto VALES

Nell’anno scolastico 2011/2012 il MIUR ha lanciato il progetto VALeS, Valutazione e Sviluppo Scuola. Il progetto propone alle istituzioni scolastiche e ai dirigenti scolastici del primo e del secondo ciclo l'opportunità di partecipare alla definizione di un processo che lega la valutazione ad un percorso di miglioramento continuo. L'iniziativa tiene conto dell'esperienza maturata nel progetto VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle scuole, avviato nell'a.s. 2010-2011.
Nella presente newsletter si allegano i materiali presentati al seminario ‘Verso il Sistema Nazionale di Valutazione: indicazioni dal progetto VALES’ che si è tenuto a Roma, presso l’Hotel Radisson il 25 giugno 2014. Allegati alla newsletter sono: (1) Il progetto Vales (2) Il Rapporto di autovalutazione (3) Il Questionario Scuola (4) I Questionari Studenti, Insegnanti e Genitori (5) Le Rubriche di valutazione.

Questi ed altri materiali sono scaricabili dal sito Invalsi.

2.4.    Nuova organizzazione per il MIUR 

È stato pubblicato il 15 luglio 2014 sulla Gazzetta Ufficiale il DPCM 11 febbraio 2014, n. 98, relativo alla riorganizzazione del MIUR.
Nella newsletter si allegano la scheda di sintesi e il testo del DPCM.   

 

3. MLPS

Il MLPS ha presentato diversi provvedimenti in materia di lavoro, oltre a coordinare Garanzia Giovani. Nell’ordine: il 12 marzo 2014 le misure per riformare il mercato del lavoro e il sistema delle tutele; il 3 aprile 2014 è stato presentato al Senato il D.D.L di Delega al Governo; il 15 maggio 2014 è stato approvato il decreto legge 34/2014. 

3.1. La Legge 78/2014 e il DDL delega: aggiornamenti

È stato pubblicato sulla G.U. n. 114 del 19 maggio 2014 la Legge n. 78 del 16 maggio 2014 di conversione, con modificazioni, del D.L. n. 34 del 20 maggio 2014, recante disposizioni urgenti per favorire il rilancio dell’occupazione e per la semplificazione degli adempimenti a carico delle imprese, al quale la Camera dei Deputati aveva dato il via libera definitivo lo scorso 15 maggio.

ll provvedimento rappresenta il primo passo del processo di riforma del mercato del lavoro che verrà completato con gli interventi previsti nel disegno di legge delega in materia di ammortizzatori sociali, di servizi per il lavoro e di politiche attive, nonché in materia di riordino dei rapporti di lavoro e di sostegno alla maternità ed alla conciliazione.

A integrazione di quanto presentato nella newsletter precedente (maggio 2014), in questa si allegano:  
-    un dossier pubblicato da Il Sole 24 ore dal titolo: Jobs Act. Come cambia il lavoro (Contratti a termine, Apprendistato, Somministrazione);
-    l’Accordo firmato dalla Commissione paritetica nazionale Scuola (Agidae e OO.SS) sul contratto a t.d. (Legge 16 maggio 2014, n. 78).
 

3.2. Garanzia Giovani: aggiornamenti

Il 1 maggio 2014 è partito ufficialmente il progetto Garanzia Giovani.

Al 10 luglio 2014 sono registrati a Garanzia Giovani 119.092 giovani: 69.830 lo hanno fatto attraverso il sito nazionale www.garanziagiovani.gov.it, 49.262 attraverso i portali regionali.
Il report aggiornato all’11 luglio attesta:
-    13.770 giovani sono stati convocati dai Servizi per il lavoro;  
-    5.860 giovani hanno ricevuto il primo colloquio di orientamento
-    3.568 sono le occasioni di lavoro, per un totale di posti disponibili pari a 5.312.

Oltre 1,5 Miliardi di Euro per garantire a tutti i giovani tra i 15 ed i 29 anni, disoccupati o Neet (né occupati, né studenti, né coinvolti in attività di formazione) un'offerta qualitativamente valida di lavoro, proseguimento degli studi, apprendistato, tirocinio, altra misura di formazione o inserimento nel servizio civile.

Un sito dedicato www.garanziagiovani.gov.it offre una informazione di base su come funziona, sui servizi che offre (Accoglienza, Orientamento, Formazione, Accompagnamento al lavoro, Apprendistato, Tirocini, Servizio civile, Sostegno all’autoimprenditorialità, Mobilità professionale all’interno del territorio nazionale o in Paesi UE, Bonus occupazionale per le imprese, Formazione a distanza), sulle partnership, sull’identikit degli iscritti.

Una anomalia, già segnalata, persiste: la qualifica e il diploma professionale è assimilato al Diploma di Scuola Secondaria Superiore.

Nella presente newsletter si allegano:  
-    una scheda elaborata dal MLPS che illustra il progetto;
-    il 10° report aggiornato all’11 luglio 2014;
-    le FAQ del MLPS aggiornate all’11 luglio 2014.

3.3. Riparto delle risorse alle Regioni per il diritto-dovere di istruzione e formazione

Sono ancora da definire e ripartire le risorse tra le Regioni a supporto dei percorsi del (sotto)sistema di IeFP.
L’ultimo riparto delle risorse è alla data del 2012.

4. MEF: D.M. sulle dichiarazioni IMU e Tasi degli immobili degli enti non commerciali

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 153 del 4 luglio 2014, è stato pubblicato il Decreto Ministeriale 26 giugno 2014, di approvazione del modello di dichiarazione dell'IMU e della TASI per gli enti non commerciali, con le relative istruzioni.

La dichiarazione riguarda gli immobili per i quali è prevista l'esenzione di cui all'articolo 7, comma 1, lettera i), del Dlgs n. 504 del 1992 (attività assistenziali, previdenziali, sanitarie, didattiche, ricettive, culturali, ricreative, sportive etc, oltre a quelle di ricerca scientifica a partire dal 2014).

La dichiarazione tratta inoltre i casi di imponibilità parziale degli immobili in questione, secondo quanto previsto dal dl 1/2012, art.91-bis.

Il decreto prevede che, per gli anni 2012 e 2013, il termine di presentazione della dichiarazione è fissato al 30 settembre 2014 e comprenderà l’insieme degli immobili posseduti dagli enti non commerciali (imponibili, esenti parzialmente ed esenti totalmente).

Si allegano di seguito:   
(1) una scheda comparsa su Avvenire del 4.7.2014;
(2) il testo del D.M. 26 giugno 2014 (GU n. 153 del 4 luglio 2014);
(3) il testo delle Istruzioni;
(4) il testo del Modello;
(5) il documento del MIUR che definisce il costo medio per studente;
(6) Alcuni testi di commento comparsi sulla stampa.
 
 

Orientamenti regionali

1. “Sussidiarietà orizzontale” nelle Regioni italiane e Apprendistato per la qualifica e il diploma professionale

Si riportano lo stato di applicazione della “sussidiarietà orizzontale” nelle politiche regionali in materia di parità scolastica e di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP).

In materia di Parità scolastica e di IeFP si allega quanto elaborato dal prof. Bruno Bordignon (UPS) e da Francesco Gentile (Sede Nazionale CNOS-FAP).
 
Un approfondimento sulla IeFp nelle Regioni è curato dal dott. Giacomo Zagardo e dal prof. Giulio Salerno (Quaderno n. 2, giugno 2014).  

Un approfondimento sull’apprendistato per la qualifica e il diploma professionale è curato dal prof. Dario Nicoli (Università Cattolica di Brescia) e da Giulia Carfagnini (Sede Nazionale CNOS-FAP).
 

2. Fermento nelle Regioni per una nuova legislazione regionale

Sono in atto nelle Regioni proposte di legge regionale di nuova generazione. Anche gli Enti di FP hanno avanzato una loro proposta idealtipo.

Accanto a questa proposta la Regione Lazio, la Regione Sicilia, la Regione Toscana, la Regione Umbria hanno legiferato o stanno legiferando.

Nella presente newsletter si riportano i testi della idealtipo di legge regionale e alcuni testi di legge proposti o approvati. Per ciascuna la Sede Nazionale si è attivata per riflessioni, audizioni, ecc.

 

Aspetti metodologici e didattici

1. Documenti ecclesiali

•    Congregazione per l’educazione cattolica  
La Congregazione per l’Educazione Cattolica sta preparando la celebrazione di due importanti anniversari nel prossimo 2015: il 50° della Dichiarazione conciliare Gravissimum educationis (28.10.1965) e il 25° della Costituzione Apostolica Ex corde Ecclesiae (15.08.1990). Incontri e riflessioni svolti in questo periodo hanno dato vita a questo Instrumentum Laboris: Educare oggi e domani. Una passione che si rinnova – 2014. Tutti sono invitati a rispondere al questionario riportato nel testo entro il 31 luglio 2014 (Educat2015@mail.com). A Roma, dal 18 al 21 novembre 2015 si terrà un Convegno mondiale sul tema.

•    CEI: Le sfide pastorali della famiglia nel contesto dell’Evangelizzazione  
L’8 ottobre 2013 Papa Francesco ha convocato la  III Assemblea Generale Straordinaria del Sinodo dei Vescovi sul tema: Le sfide pastorali sulla famiglia nel contesto dell’evangelizzazione.
La Segreteria Generale del Sinodo ha iniziato la preparazione con il l’invio del Documento Preparatorio, che ha suscitato un ampio riscontro ecclesiale nel popolo di Dio, raccolto nel presente  Instrumentum Laboris.
L’Instrumentum Laboris nasce dalle risposte al questionario del Documento Preparatorio, reso pubblico nel mese di novembre 2013, strutturato in otto gruppi di domande riguardanti il matrimonio e la famiglia, cui è stata data ampia diffusione.

•    CEI: Incontriamo Gesù. Orientamenti per l’annuncio e la catechesi in Italia
Nel decennio 2010 – 2020, immersi nella riflessione “Educare alla vita buona del vangelo” i Vescovi della CEI consegnano alle Diocesi, ai presbiteri e ai catechisti un “aggiornamento” del Documento di Base “Il rinnovamento della Catechesi” che stabilì le fondamenta del progetto catechistico italiano nel 1970.
Il testo si pone, dunque, in continuità con il DB, ricapitola i passi successivi che la prassi catechistica italiana ha compiuto in quasi cinquant’anni e si propone, ora, come sintesi aperta per valorizzare, spronare, dare consistenza e autorevolezza ad alcune chiare linee programmatiche.
 

2. Linee Guida Privacy (28.05.2014)

Aggiornate le linee guida del GdP relativamente alla privacy e alla trasparenza per le Pubbliche Amministrazioni. Tra le novità anche quella relativa all'indicizzazione nei motori di ricerca.
Secondo quanto riportato nel nuovo documento, le PA dovranno adottare misure per impedire la indicizzazione dei dati sensibili da parte dei motori di ricerca e il loro riutilizzo.
Nei particolari, l’obbligo di indicizzare i dati nei motori di ricerca generalisti (es. Google) durante il periodo di pubblicazione obbligatoria è limitato ai soli dati tassativamente individuati dalle norme in materia di trasparenza. Non possono essere indicizzati nei motori di ricerca i dati sensibili e giudiziari.
Nella newsletter si allegano una scheda e il testo della LG.
 

3. Rapporto OCSE TALIS: insegnanti soddisfatti del loro lavoro

Cosa è TALIS? TALIS (Teaching And Learning International Survey) è l’Indagine Internazionale sull’Insegnamento e Apprendimento.

 

TALIS 2013 è la seconda edizione dell’Indagine Internazionale TALIS promossa e coordinata dall’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico), incentrata sull’analisi degli ambienti di apprendimento, le condizioni di insegnamento dei docenti, le correlazioni di questi fattori con l’efficacia degli istituti e dell’attività insegnante. TALIS esamina rilevanti aspetti dell’attività professionale degli insegnanti: i loro orientamenti pedagogici, le loro pratiche didattiche, la loro interazione all’interno della scuola con i colleghi e la dirigenza scolastica. Scopo principale dell’indagine è di elaborare un quadro comparativo di indicatori internazionali, utili a sostenere i Paesi nello sviluppo delle loro politiche sull'insegnamento, sull'apprendimento e sui docenti. L’iniziativa ha il pieno supporto della Commissione Europea che fornisce un contributo economico a tutti i paesi europei che decidono di partecipare all’indagine.

 

ITALIA nei dati TALIS 2013

L’indagine TALIS costituisce una preziosa occasione per dare voce agli insegnanti e al loro vissuto nella scuola. E’ una miniera di informazioni che, in un’ottica comparativa internazionale, restituisce ciò che gli insegnanti e i capi d’istituto riferiscono sulla loro formazione e la loro esperienza di lavoro. Alcuni dei risultati chiave ci dicono che gli insegnanti in ITALIA sono soddisfatti del loro lavoro e sentono di riuscire a motivare gli studenti anche nei contesti più difficili. Pensano tuttavia che l’insegnamento non sia valorizzato nella società. I nostri docenti riportano bassi livelli di sostegno e scarsi incentivi alla loro partecipazione ad attività di sviluppo professionale, mentre esprimono un forte bisogno di formazione sulle TIC. TALIS dimostra che la partecipazione dei docenti ad alcune attività di sviluppo professionale, quali ad es. il networking tra insegnanti, favorisce l’uso di pratiche didattiche innovative. In ordine al tema della valutazione del lavoro, risulta evidente il disallineamento dell’ITALIA rispetto alla media dei Paesi TALIS. Gli insegnanti italiani che ricevono una valutazione formale del proprio operato sono una minoranza, anche se oltre la metà dichiara di ricevere forme di feedback informale da una o più fonti. Viene allegata una linea guida alla lettura del Rapporto Internazionale con il Focus sull'Italia.

 

4. Ass.ne TREELLLE:
Scuole pubbliche o solo statali?
Per il pluralismo dell’offerta. Francia, Olanda, Inghilterra, USA e il caso Italia

 

Mercoledì 25 giugno alle ore 9:00, alla presenza del Ministro dell'Istruzione, presso l'aula Magna dell'Università LUISS a Roma è stato presentato il Quaderno n. 10 dal titolo “Scuole pubbliche o solo statali? Per il pluralismo dell’offerta. Francia, Olanda, Inghilterra, USA e il caso Italia”.
Si tratta di un tema molto controverso sul piano politico. Non siamo in presenza di una querelle solo italiana: con toni diversi, il nodo è stato già affrontato in altri paesi di grande tradizione educativa, ciascuno dei quali ha individuato una propria via per gestirlo. Ci sono del resto eccellenti ragioni, storiche e culturali, per sostenere il ruolo primario dello Stato nell’indirizzare e valutare l’azione educativa della scuola; come ce ne sono di non meno valide per sottolineare i rischi di un monopolio educativo, da chiunque esercitato.

Si allegano tabelle riassuntive, tabelle sull’Italia e slides sull’intero quaderno.
È disponibile anche il video dell'evento sul sito di Treellle dove è possibile ascoltare anche l'intervento introduttivo del rettore della LUISS Massimo Egidi e, in coda, gli interventi dell'On. Luigi Berlinguer e del Ministro Stefania Giannini.
 

5. ISTAT: Rapporto annuale 2014 - La situazione dell’Italia

Il Rapporto annuale dell'Istat, giunto alla ventiduesima edizione, sviluppa una riflessione documentata sulle trasformazioni che interessano economia e società italiana, integrando le informazioni prodotte dall'Istat e dal Sistema statistico nazionale. Quest'anno, oltre a illustrare gli effetti economici e sociali della crisi, il Rapporto guarda alle potenzialità del Paese e mette a fuoco le sfide più rilevanti che l'attendono.

L'analisi delle condizioni della finanza pubblica e dell'impatto redistributivo del bilancio pubblico offre, infine, alcuni scenari utili per la definizione di politiche a sostegno della ripresa.

Nella newsletter si allegano il testo completo (e i singoli capitoli) e le sintesi elaborate da Orizzontelavoro, Diregiovani, le Regioni.
 

6. VISCO: L’Istruzione inadeguata frena lo sviluppo

Poche righe. Questa volta lo spazio riservato alle riforme del sistema educativo nelle ‘Considerazioni finali’ del governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, presentate a Roma lo scorso 30 maggio 2014, non è andato al di là di un breve accenno all’interno dell’ampio paragrafo dedicato all’economia.

Lo riportiamo integralmente: “In molti casi i benefici delle riforme sono inevitabilmente differiti nel tempo. Ciò vale, ad esempio, per gli interventi sul sistema scolastico e formativo, tema a cui abbiamo dedicato un altro capitolo della Relazione. Ma questo non è un motivo per rimandare l’azione. Il livello di istruzione e di competenze su cui può contare il sistema produttivo italiano è inadeguato: in una recente indagine dell’OCSE l’Italia figura all’ultimo posto per le competenze funzionali di lettura e al penultimo per quelle numeriche. Il divario con la media degli altri paesi è presente anche tra i più giovani ed è più alto al crescere del titolo di studio”.

All’interno della Relazione, che si sviluppa per oltre 300 pagine, il capitolo intitolato ‘Istruzione e formazione nel sistema produttivo’ ne occupa dieci (http://www.eticapa.it/eticapa/wp-content/uploads/2014/05/rel_2013.pdf). L’accento cade sul rapporto tra livello di istruzione degli occupati e produttività del sistema economico, analizzato sulla base di numerose ricerche, molte delle quali realizzate dall’ufficio studi della stessa Banca, da sempre molto attento al rapporto tra economia e istruzione.
Particolare preoccupazione emerge per l’esito dell’indagine PIAAC (Programme for the International Assessment of Adult Competencies), i cui risultati, relativi al 2012, collocano l’Italia all’ultimo posto per le competenze linguistiche e al penultimo per quelle matematiche tra i 23 Paesi dell’OCSE partecipanti (ai primi posti si piazzano il Giappone, i Paesi Bassi e i paesi nordeuropei).

Certo, sembra dire Bankitalia, occorre migliorare la qualità della scuola (vengono citati dati OCSE-Pisa, IEA-Pirls e Timss e Invalsi), ma per la competitività a breve-medio periodo del nostro sistema economico serve con urgenza un intervento sistematico sulle competenze degli adulti occupati: quella formazione continua che in Italia non è mai decollata, come conferma l’ultimo Rapporto Isfol ad essa dedicato (dicembre 2013).
 

7. ISFOL: una biblioteca su formazione e lavoro

•    IeFP: monitoraggio e occupazione
Il 21 maggio 2014 l’ISFOL ha organizzato un seminario sul tema “I percorsi di IeFP tar inclusione, lavoro e cittadinanza attiva.
Nella presente newsletter si allegano una Scheda di sintesi, gli interventi di Crispolti (e altri), Scalmato (e altri), Daniele, Angotti (e altri).
Per completezza si riportano anche il Rapporto sugli esiti della prima indagine occupazionale (anno 2011), l’intervento dell’ISFOL (Audizione VII Commissione Cultura) sulle strategie per contrastare la dispersione scolastica, il testo del Monitoraggio sull’apprendistato (XIV Rapporto, dicembre 2013).  
 
•    Formazione Superiore e Continua
Il 26 giugno 2014 l’ISFOL ha organizzato il Convegno “Lo sviluppo delle competenze per il lavoro” presentando vari testi:
1.    Il testo di XIV Rapporto sulla formazione continua (annualità 2012-2013), ISFOL 2013
2.    I commenti di Richini, Premutico, Angotti;
3.    Le considerazioni di B. Torchia, La riqualificazione dei lavoratori attraverso i percorsi IFTS.

•    Mercato del lavoro, capitale umano ed impese: una prospettiva di politica del lavoro
Il volume sviluppa numerosi argomenti attinenti il mercato del lavoro e sulla base di dati macroeconomici e microeconomici sulle imprese e sui lavoratori, propone analisi comparative a livello europeo e specifiche dell’esperienza italiana.

•    Lavoro sommerso e immigrazione
Il 24 giugno 2014 l’ISFOL ha organizzato il Convegno dal titolo “Il lavoro sommerso e irregolare degli stranieri in Italia”.
Del Convegno si riportano una scheda dell’evento, il testo (Sintesi dei principali risultati, marzo 2014), una presentazione curata da Francesco Pomponi.

 

Aspetti socio politici

1. Il CCNL-FP - livello nazionale 
  • Il CCNL-FP è stato firmato l’8 giugno 2012

L’8 giugno 2012, a Roma si è conclusa, con la firma sul nuovo testo contrattuale, la trattativa per il rinnovo del CCNL della Formazione Professionale tra le delegazioni di FLC Cgil, Cisl scuola, UIL Scuola, Snals Confsal assistite dalle rispettive confederazioni e le associazioni Forma e Cenfop.
Si allega il testo del CCNL-FP (2011-2013).

La trattativa prosegue a livello regionale.  

  • Verbale di Accordo in materia di contratto a t.d. – 11 settembre 2012

L’11 settembre 2012 i rappresentanti delle Associazioni degli Enti di Formazione Professionale Forma e Cenfop e i rappresentanti delle Organizzazioni sindacali FLC Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, SNALS-Confsal sottoscrivono un Accordo per permettere il regolare inizio delle attività formative.
Si allega il Verbale di Accordo.

  • Sottoscrizione del CCNL-FP tra FORMA – CENFOP e UGL – 11 dicembre 2012

Il giorno 11 dicembre 2012, in via Appia Antica 78, Roma, si è svolto un incontro tra FORMA – CENFOP e UGL per la sottoscrizione del CCNL-FP 2011 – 2013 per adesione.

Il 14.11.2011 aveva firmato un Accordo per adesione al CCNL-FP 2007 – 2010.

  • Incontro sequenza contrattuale (lettera E comma 5) e accordi per la detassazione 11 luglio 2013

Le OO.SS., il 21 febbraio 2013, hanno scritto a FORMA e CENFOP.    

L’8 maggio 2013
le OO.SS. scrivono agli Enti datoriali l’apertura del tavolo negoziale per la definizione della sequenza contrattuale di cui alla lettera E, comma 5 dell’art. 25 del vigente CCNL 2011 – 2013. L’incontro è fissato per l’11 luglio 2013.

L’11 luglio 2013 le parti si accordano sulla sequenza contrattuale ex. Art. 25, lettera E, punto 5.
Nel medesimo giorno, le parti si accordano sulla detassazione 2013.

Il 10 ottobre 2013 la FLC CGIL invia la nota di scioglimento della riserva.

2. CCNL-FP - contratti regionali
  • LOMBARDIA: sottoscritto il primo contratto regionale – 8 marzo 2013

L’8 marzo 2013 le parti datoriali e sindacali hanno sottoscritto il contratto regionale.

  • PIEMONTE: firmato il contratto regionale in Piemonte - 23.09.2013

Il 23 settembre 2013, presso la sede della Regione Piemonte (Torino, via Magenta), le Delegazioni di Forma e Cenfop e le Organizzazioni Sindacali Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals hanno firmato - alla presenza dell’Assessore al “Lavoro e Formazione Professionale”, Claudia Porchietto - il Contratto Collettivo Regionale della Formazione Professionale (CCRL).

La trattativa ha impegnato le parti per più di otto mesi in un contesto complicato dalla grave difficoltà che il sistema ancora patisce a causa del perdurare delle incertezze economiche. Si tratta, a detta delle Parti, di un contratto soddisfacente proprio in considerazione del contesto sociale nel quale si è sviluppato. Le Organizzazioni Sindacali hanno sottoposto all’approvazione dei lavoratori il testo contrattuale con assemblee territoriali che hanno dato un forte consenso per la firma definitiva del CCRL.

  • EMILIA ROMAGNA: firmato l'Accordo di Sistema tra OO.SS. e COEF

Il 31 gennaio 2014 a Bologna, è stato firmato l'Accordo di Sistema tra le OO.SS e COEF - Coordinamento Enti Formativi Emilia Romagna.
Nella presente newsletter si allega il testo dell'Accordo.

3. Attività della Commissione paritetica bilaterale nazionale

Nell’allegato si ricordano i nominativi dei componenti la Commissione Paritetica Bilaterale Nazionale 2011 – 2013.

Ai sensi dell’art. 4 del CCNL 2011 – 2013 per la Formazione Professionale, la Commissione Paritetica Bilaterale Nazionale ha approvato

4. Ente Bilaterale Nazionale Formazione Professionale
  • Profili Professionali dell’Apprendistato

Ha cominciato i suoi lavori la commissione bilaterale di EBiNFoP incaricata di redigere una proposta di profili professionali per l’applicazione dell’apprendistato come previsto dal contratto di lavoro del nostro settore firmato a giugno. La commissione si è data un ritmo di lavoro molto serrato per cui si pensa di poter consegnare un testo conclusivo alle parti firmatarie in tempi molto brevi (23 ottobre 2012).

Il 5 dicembre 2012 le parti hanno avviato la sperimentazione dei piani formativi per gli apprendisti.

  • Gaetano Ruvolo eletto presidente dell’Ente Bilaterale Nazionale

Sostituisce Gianfranco Zabaldano presidente uscente di EBiNFoP.

  • Assemblea dell’Ente bilaterale nazionale

Il 13 giugno 2014 si tiene a Milano, presso la Sede dell’Enaip, il Consiglio Direttivo e l’Assemblea per l’approvazione del Bilancio.

5. Accordo detassazione 2014

È in fase di definizione l’Accordo Detassazione per l’anno 2014. Si allega la bozza.

 

SALESIANI PER IL LAVORO - ONLUS

Una proposta Salesiana per dare dignità e futuro! Senza lavoro non si può vivere...

La Onlus Salesiani per il lavoro si rivolge a persone - giovani e adulti - che sono in età lavorativa e versano in condizione di disagio sociale, attraverso i servizi dell'informazione, dell'orientamento, della formazione e dell'aggiornamento prpfessionale. Punta a favorire il loro inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro. Per maggiori informazioni sulle attività della onlus si può consultare il sito www.salesianiperillavoro.it

Nella presente newsletter si allegano, la lettera del Presidente della onlus; la brochure di presentazione; un segnalibro.

Aiutaci a dare di più a chi ha di meno!!