Alle autorità, ai salesiani

e ai loro collaboratori,

agli allievi e alle loro famiglie,

agli amici e a quanti sono impegnati

nel servizio della Formazione Professionale

per i giovani e i lavoratori,

giunga l'augurio di un sereno Natale

e di un Felice Anno Nuovo.

Orientamenti Europei
Orientamenti Nazionali
Orientamenti Regionali
Aspetti metodologici-didattici
Aspetti socio-politici

Orientamenti europei

1. QUESTIONI DECISIVE PER L'EUROPA

Alberto Campoleoni, in dialogo con Mons. Aldo Giordano, scrive il libro dal titolo: “Un’altra Europa è possibile. Ideali cristiani e prospettive per il Vecchio Continente”, San Paolo 2013.
Secondo gli autori sono 11 le questioni decisive per l’Europa.

Nella newsletter del mese di novembre erano riportate le tematiche: (1) Riduzione dello spazio e del tempo; (2) Identità e confini dell’Europa; (3) Problema della “polis” o casa comune; (4) Cristianesimo ed Europa.

In questa newsletter si riportano le tematiche: (5) Pluralismo religioso; (6) Libertà di religione; (7) Cultura europea e impronta del relativismo (8) Salvare la vita. 

2. OCSE - PISA 2012

A Roma, presso il MIUR, il 3 dicembre 2013, sono stati presentati i risultati dell'Indagine Ocse Pisa 2012 che misura le competenze dei quindicenni in matematica, scienze e lettura.
È la prima volta che l'Indagine Ocse viene presentata a Roma in contemporanea con il lancio internazionale.

L'Italia, spiega l'Ocse, ha risultati sotto la media ma è uno dei paesi che registra i più notevoli progressi in matematica e scienze. "Non possiamo trascurare il fatto che l'Italia registri risultati inferiori alla media Ocse, tuttavia l'indagine rivela che siamo uno dei Paesi che ha registrato i maggiori progressi in matematica e scienze e questo deve essere da stimolo per continuare a lavorare per migliorare le performance dei nostri studenti", ha commentato il Ministro Maria Chiara Carrozza che ha voluto portare la presentazione dei dati al MIUR.

Nella presente newsletter si allegano il Comunicato stampa del MIUR, la Sintesi dei risultati per l’Italia, le principali Conclusioni, il Testo completo (EN), i principali Commenti riportati nelle Riviste e quelli delle Organizzazioni Sindacali.
Si allegano anche una scheda scritta da Diesse 13/2013 “Indagine OCSE-PISA 2012: suggerimenti per l’Italia” e una scheda elaborata da Tuttoscuola “Graduatorie riferite all’Italia”.

3. ESPERIENZE INTERNAZIONALIDI VALUTAZIONE DEI SISTEMI SCOLASTICI

Il 4 luglio è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Italiana n. 155 il D.P.R. 80 del 28 marzo 2013. Si tratta del “Regolamento sul sistema nazionale di valutazione in materia di istruzione e formazione”, licenziato dal CdM, dopo le dimissioni del governo, in data 8 marzo 2013.
Quattro sono gli aspetti del sistema di istruzione che sono tradizionalmente oggetto di valutazione: il sistema nel suo complesso, le singole scuole e i loro presidi, gli apprendimenti degli studenti, il personale scolastico e segnatamente gli insegnanti.
Nel DPR 80/2013 si prevede di valutare i primi tre.

Tutte le indagini internazionali, invece, concordano nell’indicare la professionalità degli insegnanti come una determinante decisiva per la qualità dell’istruzione. Non a caso in ogni scuola si rilevano, quando avviene, risultati molto differenti pur in contesti ambientali simili. È quindi logico auspicare che un passo ulteriore venga fatto, come del resto accade da tempo fuori dai nostri confini.

Nella presente newsletter si allega una scheda ed i contributi di Poggi, Oliva e Sestito.

4. ESCO. LA CLASSIFICAZIONE EUROPEA DELLE COMPETENZE

Lo scorso 23 ottobre a Bruxelles durante la conferenza “ESCO goes live” è stato reso accessi-bile al pubblico il Portale ESCO, che propone la classificazione europea delle competenze, delle qualifiche e delle professioni, uno strumento utile alle istituzioni come ai cittadini.
ESCO diventa un linguaggio comune per facilitare la cooperazione e il dialogo tra il mondo dell’istruzione e della formazione e gli attori del mercato del lavoro.
La classificazione europea, accessibile on line, totalmente gratuita e presente in 25 lingue europee, contribuirà alle rilevanti iniziative della cooperazione europea in materia di istruzione e formazione, sostegno alla mobilità per motivi di studio e di lavoro, trasparenza di titoli e qualificazioni. L’obiettivo è aumentare la spendibilità delle competenze dei cittadini sul mercato del lavoro europeo e sostenere i processi di sostegno all’occupabilità ed alla crescita in un periodo di grave disagio economico ed occupazionale rendendo possibile il matching tra competenze, qualificazioni e profili professionali. Il valore aggiunto dell’iniziativa ed il suo potenziale risiedono nella piena valorizzazione dello strumento all’interno dei sistemi nazionali. L’esistenza di strumenti di trasparenza di titoli e competenze quali Europass ed Ecvet, l’elevamento del grado di permeabilità dei sistemi nazionali di Istruzione e Formazione, attraverso la definizione del Quadro Europeo delle Qualificazioni (EQF), ha fornito un supporto operativo e di sistema a molte delle iniziative europee a sostegno dell’occupabilità e della mobilità dei cittadini europei. Per saperne di più si possono consultare i materiali informativi accessibili dal portale europeo.

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Orientamenti nazionali

1. GOVERNO
1.1. LA FIDUCIA AL GOVERNO LETTA (11.12.2013)

L’11 dicembre 2013 il Governo Letta ottiene una nuova fiducia dalle Camere. I principali temi trattati nel suo intervento sono: “Impegno 2014”; “Per una democrazia più forte e solida: le riforme e la legge elettorale”; “L’Italia che si rialza: 5 obiettivi per il 2014”; “L’Italia deve fare la sua parte”.  
Il Presidente del Consiglio ha definito l’istruzione e la ricerca, “priorità della sua azione di governo” e oggetto di specifici interventi nel 2014. Una scheda tratta da Diesse 14/2013 riassume e commenta questa priorità.

2. MIUR
2.1. Istituti tecnici e professionali: una nuova opzione

Con il decreto interministeriale MIUR/MEF del 7 ottobre 2013, è stata istituita un’ulteriore opzione, denominata “Tecnologie del legno”, nell’ambito dei percorsi degli istituti tecnici.
L’opzione “Tecnologie del legno” è stata collocata nell’indirizzo “Meccanica, meccatronica ed energia”, articolazione “Meccanica e meccatronica”.
Nella newsletter si allegano il testo del Decreto interministeriale che istituisce la nuova opzione, il Parere della Conferenza Stato – Regioni (Atti n. 43/CSR del 7 febbraio 2013) e una scheda che illustra caratteristiche e vincoli della proposta.

2.2. Presentazione Istutiti Tecnici Superiori (ITS)

A Verona, all’interno dell’evento Job&Orienta, il MIUR ha presentato la situazione degli ITS: il 59% di diplomati ai corsi degli ITS ha trovato subito lavoro. I frequentanti dei corsi sono oltre 5000, gli ITS 64 con 247 percorsi formativi avviati e 825 studenti già diplomati. Il sistema ITS è molto recente e si sta radicando nelle diverse aree del Paese con un ritmo diversificato.
Le Regioni che hanno attivato il maggior numero di corsi sono Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Lazio e Veneto. Spicca la Liguria che può vantare il numero più elevato di attività, grazie ai percorsi formativi organizzati dall’Accademia italiana della Marina Mercantile.

3. MLPS
3.1. Il PIANO GIOVANI: aggiornamenti

Nella newsletter di novembre 2013 sono stati riportati la Raccomandazione europea del 22 aprile 2013, il Comunicato Stampa e il Testo del Piano Giovani elaborato dalla Struttura di missione il 31 ottobre 2013. Come aggiornamento si allega una scheda curata dall’ISFOL.

4. COESIONE TERRITORIALE
4.1. Fondi Ue 2014-2020: Trigilia illustra la bozza di accordo di partenariato

Il 10 dicembre 2013, presso la Sala Stampa della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministro per la Coesione territoriale, Carlo Trigilia, ha illustrato alla stampa i contenuti della bozza di accordo di partenariato per la nuova programmazione dei Fondi strutturali 2014-2020.

Questo documento è essenziale per l’avvio del nuovo ciclo. Esso contiene, infatti, l’impianto strategico e la selezione degli obiettivi tematici su cui si concentreranno gli interventi.
Dopo le osservazioni della Commissione europea e quelle delle Amministrazioni centrali e regionali, delle rappresentanze dei Comuni e del Partenariato, il documento sarà rivisto e assumerà la forma definitiva.
Nella presente newsletter si allegano:

5. DIPARTIMENTO PER LE PARI OPPORTUNITÀ
5.1. Linee guida per un'informazione rispettosa delle persone LGBT

La pubblicazione “Linee guida per un’informazione rispettosa delle persone LGBT” fa seguito al ciclo di seminari di formazione per giornalisti intitolati “L’orgoglio e i pregiudizi”, svoltisi nell’ottobre 2013 a Milano (15), Roma (16), Napoli (19) e Palermo (22), organizzati dall’UNAR in collaborazione con Redattore Sociale, con il patrocinio dell’Ordine nazionale dei giornalisti e della Federazione nazionale stampa italiana, delle amministrazioni comunali, degli Ordini regionali e dei sindacati dei giornalisti delle città ospitanti. I video dei quattro incontri sono disponibili su www.giornalisti.redattoresociale.it.
I seminari e le presenti linee guida sono stati realizzati nell’ambito del Progetto “LGBT Media and Communication”, finanziato dal Consiglio d’Europa, in attuazione del Programma “Combattere le discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere”, in linea con la Raccomandazione CM/REC(2010)5.

L’Italia ha aderito, tramite il Dipartimento per le Pari Opportunità e l’UNAR, al Programma del Consiglio d’Europa, nel cui ambito è stata adottata la Strategia nazionale LGBT 2013–2015.

Nella presente newsletter si allegano:

6. CONFERENZA UNIFICATA; LG orientamento permanente
6.1. Definizione delle LG del sistema nazionale sull'orientamento permanente

Il 18 novembre 2013 è stato predisposto il documento finale sulla definizione delle Linee Guida sull’orientamento permanente.
Il documento è disponibile anche sul sito www.unificata.it con il codice sito: 4.2/2013/8.

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Orientamenti regionali

1. POLITICHE REGIONALI IN MATERIA DI PARITÀ SCOLASTICA

È nota e ampiamente documentata la dis-parità in Italia nel sistema educativo di istruzione e formazione rispetto alle scuole paritarie e alle istituzioni formative del privato sociale.

Nella presente newsletter si riportano due documenti che denunciano questa situazione:

  • La dis-parità in Italia (da Agesc, La bandiera della disparità, 2012); 
  • Schede aggiornate al mese di dicembre 2013 dal prof. Bruno Bordignon sulle politiche regionali in materia di parità scolastica; 
  • Schede aggiornate al mese di dicembre elaborate dalla Sede Nazionale CNOS-FAP.
2. LOMBARDIA: TORNA “GENERAZIONE WEB”, PC E TABLET IN AULA

Gli studenti di altre 770 classi di circa 200 scuole lombarde, dal prossimo anno scolastico 2013-2014, potranno dire addio ai libri di carta ed utilizzare manuali in formato digitale (gli e-book) che consulteranno tramite pc o tablet. Dopo il successo nell’anno scolastico 2012-2013 - con 331 scuole, 1.400 classi e 32.000 studenti coinvolti grazie ad un investimento di 12,7 milioni – torna “Generazione Web”, l’iniziativa della Regione Lombardia che promuove l’adozione di tecnologie digitali nell’insegnamento.  

La Giunta della Regione Lombardia, su proposta dell’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro Valentina Aprea ha approvato infatti la delibera che rinnova per il prossimo anno scolastico “Generazione Web” stanziando risorse per 8,2 milioni (7,7 milioni per l’acquisto delle strumentazioni e 500.000 euro per premiare le migliori iniziative progettuali).

“L’idea che sta alla base di ‘Generazione web’ – sottolinea l’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro Valentina Aprea - è stimolare l’attuazione di una rivoluzione digitale nella didattica, favorendo l’integrazione tra strumenti tradizionali e nuove tecnologie, mediante forme di collaborazione tra docenti, studenti ed editori. Dopo il successo e i riscontri positivi del primo anno di iniziativa, abbiamo dunque deciso di proseguire lungo la strada dell’innovazione e della realizzazione della scuola digitale in Lombardia” (da Tuttoscuola, 13.12.2013).

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Aspetti metodologici e didattici

1. CONGREGAZIONE PER L'EDUCAZIONE CATTOLICA

Il 19 dicembre 2013, nell’Aula Giovanni Paolo II della Sala Stampa della Santa Sede, ha avuto luogo la conferenza stampa di presentazione del Documento Educare al dialogo interculturale nella scuola cattolica. Vivere insieme per una civiltà dell’amore, a cura della Congregazione per l’Educazione Cattolica (degli Istituti di Studi).

Intervengono: l’Em.mo Card. Zenon Grocholewski, Prefetto della Congregazione per l’Educazione Cattolica; S.E. Mons. Angelo Vincenzo Zani, Segretario del medesimo Dicastero; Prof. Italo Fiorin, Docente dell’Università LUMSA di Roma.
Nella newsletter si allegano i testi degli interventi.

2. FIDAE: Assemblea e Convegno (28 – 29 novembre 2013)

Nei giorni 28 e 29 novembre 2013 si sono svolti a Roma due eventi della scuola cattolica: il Convegno e l’Assemblea della Fidae.
Nella newsletter si allegano:

3. CENTRO STUDI SCUOLA CATTOLICA (19 ottobre 2013)

a. Sesta giornata pedagogica: BES: siamo tutti speciali
La Sesta Giornata Pedagogica organizzata a Roma sabato 19 ottobre 2013 è stata dedicata al tema dei “BES: I bisogni educativi speciali”.
Nella newsletter si allegano gli interventi di: don Maurizio Viviani, Direttore dell’Ufficio Nazionale per l’educazione, la scuola e l’università, del Prof. Sergio Cicatelli, Direttore del CSSC, del Prof. Roberto Franchini, dell’Università Cattolica di Brescia e Presidente dell’Associazione Italiana Disabilità Intellettive e dello Sviluppo, del Prof. Alberto Granato, dell’Università Cattolica di Milano.
 
b. Una pluralità di gestori - XV Rapporto scuola cattolica in Italia, 2013
È stato pubblicato il XV Rapporto sulla Scuola Cattolica in Italia, edito da “Editrice La Scuola” e intitolato “Una pluralità di Gestori”.
Il Rapporto è dedicato quest’anno ad indagare la figura del gestore di scuola cattolica sotto il profilo giuridico, ecclesiale e pedagogico, ricostruendo l’evoluzione del suo ruolo e le nuove linee di tendenza in atto, analizzando la sua posizione nei diversi livelli scolastici e nella Formazione Professionale, esaminando alcune novità emergenti anche sulla base di esperienze recenti. Con una ricerca sul campo sono state studiate le diverse tipologie di gestori presenti sul territorio italiano, raccogliendo opinioni e testimonianze sulle principali problematiche.
Completa il volume la consueta raccolta dei dati statistici sul sistema italiano di scuola cattolica nell’anno scolastico 2012-13.

4. 47° RAPPORTO CENSIS – 6 dicembre 2013 

È stato presentato, presso il Cnel - Viale David Lubin, 2 - Roma, la 47ª edizione del Rapporto Censis che interpreta i più significativi fenomeni socio-economici del Paese nella difficile crisi che stiamo attraversando.
Le Considerazioni generali introducono il Rapporto sottolineando come la società italiana si è ritrovata inerme, ma è riuscita ad andare oltre la sopravvivenza. Si è verificata una parallela discontinuità, da «separati in casa»: le istituzioni politiche concentrate con rigore sui conti pubblici, i soggetti economici lasciati soli alla ricerca di strategie di riposizionamento. Nella seconda parte, La società italiana al 2012, vengono affrontati i temi di maggiore interesse emersi nel corso dell’anno: i processi di riposizionamento e i rischi della separazione tra élite e popolo. Nella terza e quarta parte si presentano le analisi per settori: la formazione, il lavoro e la rappresentanza, il welfare e la sanità, il territorio e le reti, i soggetti e i processi economici, i media e la comunicazione, il governo pubblico, la sicurezza e la cittadinanza.
Nella newsletter si allegano i Comunicati stampa elaborati dal CENSIS sulle singole parti.

5. EXCELSIOR 2013

“47mila lavoratori difficili da reperire nel 2013, 18mila in meno del 2012”
Per 47mila posti di lavoro, 13 ogni 100 assunzioni tra quelle programmate anche in questo 2013 di crisi e di crescenti difficoltà sul versante dell’occupazione, ci sono imprese che hanno difficoltà a reperire personale adeguato. Si tratta in prevalenza di profili di laureati in materie scientifiche e tecniche come coloro che hanno studiato ingegneria elettronica e dell’informazione. Un ulteriore motivo di disallineamento è imputato dalle imprese a un gap di aspettative. Secondo gli operatori economici, ci sono alcuni profili che per motivi legati al percorso di carriera o al consenso sociale intorno a determinate professioni, spesso di più basso profilo, non soddisfano i desiderata dei potenziali candidati.

Nella newsletter si allegano:

  • Il Comunicato stampa diffuso in occasione di Job&Orienta (novembre 2013);
  • Le tavole statistiche delle previsioni annuali consultabili sul sito di Unioncamere
  • Il volume: Il lavoro dopo gli studi. La domanda e l'offerta di laureati e diplomati nel 2013.
6. IMMIGRAZIONE: DOSSIER STATISTICO 2013 (30 novembre 2013)

Immigrazione: una realtà complessa che in Italia è andata acquistando una dimensione crescente nel corso degli ultimi decenni. È questo l’ambito in cui è specializzato il Centro Studi e Ricerche IDOS/Immigrazione Dossier Statistico, che dal 2004 cura e pubblica l’omonima ricerca Dossier Statistico Immigrazione. Il Rapporto annuale, in precedenza realizzato per organizzazioni ecclesiali, nel 2013 è stato curato per conto della Presidenza del Consiglio dei Ministri/Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali. Il Rapporto è stato presentato il 30 novembre 2013.

Nella presente newsletter si allegano il Dossier Statistico 2013, una scheda su Studenti internazionali nelle università italiane (maggio 2013) e una scheda su Indagine sull’assistenza familiare in Italia: il contributo degli immigrati  

7. ATLANTE DELL’INFANZIA A RISCHIO

L’Italia sotto sopra. I bambini e la crisi (a cura di Giulio Cederna)
Dei quattro Atlanti che abbiamo realizzato dal 2010 ad oggi, questo è di gran lunga il più amaro. Le pagine che seguono mostrano come la crisi si stia chiudendo a tenaglia sui diritti dei minori: da una parte il disagio di famiglie impoverite, spesso costrette a ridurre i consumi per arrivare a fine mese soprattutto quando a casa ci sono dei bambini, dall’altra il momento di grave difficoltà che attraversa il Paese, tra conti pubblici in disordine, crisi del welfare, tagli dei fondi all’infanzia, progetti che chiudono. In mezzo ci sono loro, bambini e adolescenti: oltre un milione di minori in povertà assoluta, in contesti segnati da disagio abitativo, disoccupazione giovanile alle stelle, alti livelli di dispersione scolastica, lavoro minorile e crescenti diseguaglianze.

8. UIL: RIDURRE I COSTI DELLA POLITICA (16 dicembre 2013)

I costi della politica, diretti e indiretti, ammontano a 23,2 miliardi di euro tra funzionamento di organi istituzionali, società pubbliche, consulenze e costi “derivanti dalla sovrabbondanza del sistema istituzionale”.
Una somma - si legge nel rapporto - pari a 757 euro medi annui per contribuenti, che pesa l'1,5% sul Pil”. “Un milione di persone vivono di politica - ha detto il segretario del sindacato, Luigi Angeletti - quasi il 5 per cento della forza lavoro. Ridurre questo numero si può anche attraverso una riforma della Costituzione”.
Sono solo alcuni passaggi di quanto la UIL ha presentato nel III rapportoI costi della politica” il 16 dicembre 2013 a Roma.

9. PUBBLICAZIONE RECENTE DELL'ISFOL

Lo Stage in alternanza in Europa. Una selezione di buone pratiche, di Benini Ginevra.
L'intervento illustra i quadri normativi e le dinamiche operative nell’ambito dei rispettivi sistemi educativi relativamente allo strumento formativo dello stage in alternanza, esaminato su un campione di cinque Paesi dell’Unione europea, in cui la prassi nell’utilizzo dello strumento risulta maggiormente consolidata, ovvero: Belgio, Paesi Bassi, Svezia, Ungheria e Slovacchia. Si illustrano inoltre le modalità di compilazione e di definizione degli strumenti del training agreement/work placement contract doc o progetto formativo e la letter of reference, ovvero la valutazione/attestato finale delle conoscenze, competenze e abilità sviluppate dal tirocinante. 24/01/2013. 

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Aspetti socio politici

1. Il CCNL-FP - livello nazionale 
  • Il CCNL-FP è stato firmato l’8 giugno 2012

L’8 giugno 2012, a Roma si è conclusa, con la firma sul nuovo testo contrattuale, la trattativa per il rinnovo del CCNL della Formazione Professionale tra le delegazioni di FLC Cgil, Cisl scuola, UIL Scuola, Snals Confsal assistite dalle rispettive confederazioni e le associazioni Forma e Cenfop.
Si allega il testo del CCNL-FP (2011-2013).

La trattativa prosegue a livello regionale.  

  • Verbale di Accordo in materia di contratto a t.d. – 11 settembre 2012

L’11 settembre 2012 i rappresentanti delle Associazioni degli Enti di Formazione Professionale Forma e Cenfop e i rappresentanti delle Organizzazioni sindacali FLC Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, SNALS-Confsal sottoscrivono un Accordo per permettere il regolare inizio delle attività formative.
Si allega il Verbale di Accordo.

  • Sottoscrizione del CCNL-FP tra FORMA – CENFOP e UGL – 11 dicembre 2012

Il giorno 11 dicembre 2012, in via Appia Antica 78, Roma, si è svolto un incontro tra FORMA – CENFOP e UGL per la sottoscrizione del CCNL-FP 2011 – 2013 per adesione.

Il 14.11.2011 aveva firmato un Accordo per adesione al CCNL-FP 2007 – 2010.

  • Incontro sequenza contrattuale (lettera E comma 5) e accordi per la detassazione 11 luglio 2013

Le OO.SS., il 21 febbraio 2013, hanno scritto a FORMA e CENFOP.    

L’8 maggio 2013
le OO.SS scrivono agli Enti datoriali l’apertura del tavolo negoziale per la definizione della sequenza contrattuale di cui alla lettera E, comma 5 dell’art. 25 del vigente CCNL 2011 – 2013. L’incontro è fissato per l’11 luglio 2013.

L’11 luglio 2013 le parti si accordano sulla sequenza contrattuale ex. Art. 25, lettera E, punto 5.
Nel medesimo giorno, le parti si accordano sulla detassazione 2013.

Il 10 ottobre 2013 la FLC CGIL invia la nota di scioglimento della riserva.

2. CCNL-FP - contratti regionali
  • LOMBARDIA: sottoscritto il primo contratto regionale – 8 marzo 2013

L’8 marzo 2013 le parti datoriali e sindacali hanno sottoscritto il contratto regionale.

  • PIEMONTE: firmato il contratto regionale in Piemonte - 23.09.2013

Il 23 settembre 2013, presso la sede della Regione Piemonte (Torino, via Magenta), le Delegazioni di Forma e Cenfop e le Organizzazioni Sindacali Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals hanno firmato - alla presenza dell’Assessore al “Lavoro e Formazione Professionale”, Claudia Porchietto - il Contratto Collettivo Regionale della Formazione Professionale (CCRL).

La trattativa ha impegnato le parti per più di otto mesi in un contesto complicato dalla grave difficoltà che il sistema ancora patisce a causa del perdurare delle incertezze economiche. Si tratta, a detta delle Parti, di un contratto soddisfacente proprio in considerazione del contesto sociale nel quale si è sviluppato. Le Organizzazioni Sindacali hanno sottoposto all’approvazione dei lavoratori il testo contrattuale con assemblee territoriali che hanno dato un forte consenso per la firma definitiva del CCRL.

3. Attività della Commissione paritetica bilaterale nazionale

Nell’allegato si ricordano i nominativi dei componenti la Commissione Paritetica Bilaterale Nazionale 2011 – 2013.

Ai sensi dell’art. 4 del CCNL 2011 – 2013 per la Formazione Professionale, la Commissione Paritetica Bilaterale Nazionale ha approvato

4. Ente Bilaterale Nazionale Formazione Professionale
  • Profili Professionali dell’Apprendistato

Ha cominciato i suoi lavori la commissione bilaterale di EBiNFoP incaricata di redigere una proposta di profili professionali per l’applicazione dell’apprendistato come previsto dal contratto di lavoro del nostro settore firmato a giugno. La commissione si è data un ritmo di lavoro molto serrato per cui si pensa di poter consegnare un testo conclusivo alle parti firmatarie in tempi molto brevi (23 ottobre 2012).

Il 5 dicembre 2012 le parti hanno avviato la sperimentazione dei piani formativi per gli apprendisti.

  • Gaetano Ruvolo eletto presidente dell’Ente Bilaterale Nazionale

Sostituisce Gianfranco Zabaldano presidente uscente di EBiNFoP.

5. Questioni
  • 7 ottobre 2013: Ministero del Lavoro intervalli tra contratti a tempo determinato

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con la nota n. 31/0005426 del 04/10/2013, risponde ad alcuni quesiti pervenuti in materia di intervalli temporali tra 2 contratti a termine. In particolare, il Ministero chiarisce che le discipline derivanti dalla CCNL volte a regolamentare il periodo di intervallo tra due contratti a tempo determinato (20 o 30 gg.), sono sostituite dalle nuove disposizioni normative contenute nel Decreto Lavoro n.76/2013 convertito in legge n.99/2013 che hanno ridotto lo “stop & go” a 10 e 20 giorni (in caso di contratto a termine di durata inferiore o superiore a 6 mesi). Inoltre il Ministero fornisce ulteriori indicazioni riguardo gli accordi collettivi stipulati dopo l’entrata in vigore del D.L. n.76/2013 (ovvero dopo il 28 giugno 2013). Le intese potranno prevedere una riduzione o un azzeramento dei periodi di 10 o 20 giorni, con effetti normativi obbligatori per tutti i soggetti rientranti nel campo di applicazione degli accordi.

  • Il nuovo decreto sul lavoro

(DL 28 giugno 2013 successivamente convertito con la legge 9 agosto 2013 n. 99)   

Si riporta un primo commento al testo curato dal dott. Emanuele Montemarano tratto dalla Rivista Agidae 4/2013.

  • La rappresentanza sindacale in azienda

(Sentenza Corte Costituzionale n. 231/2013)
Si riporta il testo e un commento alla sentenza tratta dalla Rivista Agidae 4/2013.

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SALESIANI PER IL LAVORO - ONLUS

Una proposta Salesiana per dare dignità e futuro! Senza lavoro non si può vivere...

La Onlus Salesiani per il lavoro si rivolge a persone - giovani e adulti - che sono in età lavorativa e versano in condizione di disagio sociale, attraverso i servizi dell'informazione, dell'orientamento, della formazione e dell'aggiornamento prpfessionale. Punta a favorire il loro inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro. Per maggiori informazioni sulle attività della onlus si può consultare il sito www.salesianiperillavoro.it

Nella presente newsletter si allegano, la lettera del Presidente della onlus; la brochure di presentazione; un segnalibro.

Aiutaci a dare di più a chi ha di meno!!