Orientamenti Europei
Orientamenti Nazionali
Orientamenti Regionali
Aspetti metodologici-didattici
Aspetti socio-politici

Iniziative degli Enti di Formazione Professionale di ispirazione cristiana

ACLI (Associazioni Cristiane Lavoratori), CDO (Compagnia delle Opere), FAMIGLIA SALESIANA (Salesiani don Bosco e Figlie di Maria Ausiliatrice) propongo all’attenzione di ogni decisore che ha competenza diretta o indiretta sulla Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) il documento allegato con la proposta di sottoscriverlo, se ritenuto condivisibile.

Perché nessuno si perda. Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) risorsa strategica per combattere gli abbandoni scolastici e aiutare i giovani ad entrare nel mondo del lavoro. Programma in dieci punti – Ottobre 2013;  

Il manifesto può essere firmato anche on-line sul sito del CNOS-FAP

PROPOSTA DI EMENDAMENTI

Gli Enti di FP propongono al Governo e al Parlamento, impegnati ad approvare definitivamente la legge di stabilità 2014, i seguenti emendamenti:

  • Primo emendamento

“1. La quota di risorse prevista all’articolo 28, comma 3, del decreto legislativo n.226/2005 a valere sull’autorizzazione di spesa di cui all’articolo 7, comma 6, della legge 28 marzo 2003, n.53, destinata all’assolvimento del diritto dovere all’istruzione e formazione nei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale, anche ai fini dell’adempimento dell’obbligo di istruzione, è determinata in 40 milioni di euro a decorrere dall’anno 2014. Il Ministro dell’economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con proprio decreto, le occorrenti variazioni di bilancio.

  • Secondo emendamento

I pagamenti relativi all’attuazione dei percorsi di cui al comma 1, sostenuti da contributi erogati a tal fine dallo Stato alle Regioni, sono esclusi, nei limiti dei relativi importi, dai limiti del patto di stabilità interno delle Regioni”.

Alle proposte di emendamento sono allegate le motivazioni.

Nella presente newsletter si allegano, oltre ai testi citati, il Comunicato Stampa, le principali Adesioni all’appello, gli interventi di d. Pier Fausto Frisoli e di Sr. Anna Razionale.

Orientamenti europei

1. MANUALE DELLO STAGE IN EUROPA - 3° edizione

L’ISFOL, il 21 novembre 2013, ha presentato a Verona, nell’ambito di un workshop della 23esima edizione di Job&Orienta, la terza edizione del “Manuale dello stage in Europa”, dedicato a tutti i giovani che intendono fare un tirocinio all’estero, per reperire informazioni, consigli e indicazioni pratiche su come, quando e perché affrontare questa esperienza.
Il Manuale dello stage in Europa è una guida pratica e di facile consultazione che offre suggerimenti e riferimenti utili per cercare, scegliere, gestire e valorizzare questa esperienza.
Il manuale è corredato da 32 Schede Paese (28 dell’Unione Europea, 3 dello Spazio Economico Europeo e la scheda della Svizzera) in cui vengono fornite dettagliate indicazioni su come muoversi per cercare uno stage, contattare le aziende, preparare la documentazione, trovare un alloggio, conoscere il Paese. In particolare, questa edizione (la terza) viene pubblicata dopo il rinnovamento del quadro regolamentare del tirocinio del nostro Paese, con le modifiche intervenute prima con la legge n. 92/2012 e poi con le Linee guida definite in Conferenza Stato-Regioni nel gennaio 2013.

2. MIGLIORARE COMPETENZE E OCCUPABILITÀ: approvato ERASMUS+

"Sono lieta che il Parlamento europeo abbia adottato Erasmus+ e sono orgogliosa che siamo stati in grado di ottenere un aumento del 40% del bilancio del programma rispetto agli attuali programmi. Ciò dimostra l’impegno dell’UE nei confronti dell’istruzione e della formazione. Erasmus+ contribuirà anche alla lotta contro la disoccupazione giovanile, offrendo ai giovani l’opportunità di accrescere il proprio bagaglio di conoscenze e competenze, effettuando un’esperienza all’estero”. Con queste parole Androulla Vassiliou, Commissario per l'Istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù ha commentato l’approvazione di Erasmus+ da parte del Parlamento europeo (19.11.2013).
Il nuovo programma comunitario, finalizzato a promuovere le competenze e l’occupabilità oltre che a favorire la modernizzazione dei sistemi d’istruzione e formazione, partirà a gennaio 2014 con una dotazione di 14,7 miliardi di euro nell’arco di 7 anni, molto più consistente rispetto all’attuale.
Le dimensioni numeriche di Erasmus+ sono impressionanti. Si stima infatti che più di 4 milioni di persone riceveranno sostegno per studiare, formarsi, lavorare o fare attività di volontariato all’estero. Il programma coinvolgerà circa 2 milioni di studenti dell’istruzione superiore e 650 mila studenti dell’istruzione professionale e apprendisti che riceveranno borse di studio per studiare, formarsi o lavorare all’estero. Inoltre 800 mila insegnanti, assistenti e formatori potranno insegnare o formarsi e più di 500 mila giovani prenderanno parte a scambi o ad attività di volontariato in un Paese dell’Ue o partner.
Il nuovo programma raggruppa tutti gli attuali programmi comunitari nel campo dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport: il Programma di apprendimento permanente (Erasmus, Leonardo da Vinci, Comenius, Grundtvig), Gioventù in azione e cinque programmi di cooperazione internazionale (Erasmus Mundus, Tempus, Alfa, Edulink e il programma di cooperazione con i paesi industrializzati). Obiettivo del nuovo corso è rendere più semplici le regole di accesso per aumentare la comprensione delle opportunità disponibili e accrescere il numero dei candidati.
Nel giugno 2011 i Ministri dell’istruzione europei si sono impegnati a rimuovere gli ostacoli che impedivano di studiare o di ricevere una formazione all’estero: entro il 2020 almeno il 20% dei diplomati e più del 6% dei 18-34enni dotati di un diploma d’istruzione dovrebbe aver trascorso un periodo di studi o di formazione all’estero. Erasmus+ consentirà di favorire questo processo. Si prevede che l’approvazione definitiva del Programma da parte del Consiglio avvenga a breve. Per saperne di più si può consultare il sito e leggere il dépliant allegato.

3. QUESTIONI DECISIVE PER L'EUROPA

Alberto Campoleoni, in dialogo con Mons. Aldo Giordano, scrive il libro dal titolo: “Un’altra Europa è possibile. Ideali cristiani e prospettive per il Vecchio Continente”, San Paolo 2013.
Secondo gli autori sono 11 le questioni decisive per l’Europa.
Nella presente newsletter si riportano le riflessioni sulle seguenti tematiche: (1) Riduzione dello spazio e del tempo; (2) Identità e confini dell’Europa; (3) Problema della “polis” o casa comune; (4) Cristianesimo ed Europa.

4. LA NUOVA POLITICA DI COESIONE

Il Parlamento europeo (20.11.2013) ha dato via libera alla riforma della politica di coesione che diventa così il principale strumento di investimento nell’economia reale europea, volta a creare crescita e posti di lavoro. Il commissario responsabile per la Politica regionale Johannes Hahn e quello responsabile per l’Occupazione, gli Affari sociali e l’Inclusione László Andor hanno espresso la loro soddisfazione per il voto in un comunicato stampa congiunto. Le nuove regole dovranno essere presto ratificate dal Consiglio dell’Unione europea.
Una scheda sintetica riassume in 10 punti la nuova politica europea.

5. LA NUOVA DIRETTIVA SULLE QUALIFICHE PROFESSIONALI

Il testo adottato dal Consiglio dell’UE il15 novembre 2013 introduce molti elementi di novità rispetto alla legislazione europea esistente.
Tra tutte la tessera professionale europea che permetterà al possessore di circolare liberamente nell'UE grazie ad una procedura di riconoscimento più breve.
La direttiva deve essere recepita dagli Stati membri entro due anni.
Una scheda riassume le principali novità.

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Orientamenti nazionali

1. GOVERNO
1.1. RIFORME COSTITUZIONALI: i risultati del sondaggio promosso dal Governo

Nella Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio, il 12 novembre 2013, sono stati presentati i risultati ottenuti dalla Consultazione pubblica per le riforme che si è svolta online: oltre 200.000 questionari compilati, 450 amministrazioni ed enti pubblici coinvolti, una partecipazione distribuita equamente tra i 18 e i 68 anni con il 66% uomini e il 34% donne.
La Consultazione era iniziata a luglio 2013 e si è conclusa ad ottobre.
Ora si passa alla terza fase nella quale i risultati e le azioni di sensibilizzazione si sposteranno verso una discussione pubblica per approfondire i temi trattati nei questionari e che coinvolgerà, scuole, università ed enti territoriali.

Nella presente newsletter si allegano: una scheda sintetica dei principali contenuti del questionario, alcuni risultati elaborati (sintesi dei dati; risposte al questionario breve; risposte al questionario di approfondimento) ed i grafici (i numeri analizzati; forma di governo e Parlamento; strumenti di democrazia diretta; autonomie territoriali).

2. MIUR
2.1. Il “DECRETO ISTRUZIONE” È LEGGE – legge 8 novembre 2013, n. 128 (G.U. SG. n. 264 dell’11.11.2013)

La legge n. 128 è entrata in vigore il 12/11/2013:  
Dall'assunzione di 69mila docenti alla formazione degli insegnanti passando per i 100 milioni per il diritto allo studio (ovvero borse di studio per gli universitari), il rafforzamento del legame scuola-lavoro, la lotta alla dispersione e i mutui trentennali a tassi agevolati per l'edilizia scolastica, fino ai fondi per il wireless in aula e il comodato d'uso di libri e strumenti digitali per la didattica. Sono questi i principali contenuti.

Nella presente newsletter si allegano i materiali elaborati dal MIUR (il testo approvato, una nota dell’Ufficio stampa, una scheda illustrata), i principali commenti (CGIL, CISL, UIL), le prime valutazioni (ADI, Fidae e Disal).

Si riportano, infine, i primi orientamenti per l’applicazione emersi dal confronto delle OO.SS. con il Ministro.

3. MLPS
3.1. Il PIANO GIOVANI

Il Piano per la "Garanzia Giovani" è stato approvato ieri dalla Struttura di Missione istituita presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (DL76/2013), cui partecipano il Ministero e le sue agenzie tecniche, il MIUR, il MISE, l'INPS, il Dipartimento della Gioventù, le Regioni e Province Autonome, le Province, le Camere di Commercio.  
Coerentemente con la Raccomandazione Europea del 22 Aprile 2013, attraverso il Piano per la Garanzia Giovani l'Italia attuerà misure volte ad assicurare che i giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni ricevano una formazione adeguata alle loro attitudini e vengano opportunamente sostenuti ed indirizzati verso il mondo del lavoro.

Nella newsletter si allegano il Comunicato del MLPS, il testo del Piano Giovani e la Raccomandazione europea del 22 aprile 2013.

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Orientamenti regionali

1. VENETO

Il 24 novembre 2013, a Verona, la Conferenza Episcopale Triveneto presenta i documenti della IV Conferenza sulla scuola e Formazione Professionale. Titolo della manifestazione è La chiesa per la scuola nella comunità.

Sono stati promotori della IV Conferenza FISM, FIDAE, AGESC, CdO, CONFAP, FORMA Veneto, MCS, AGIDAE, AIMC, UCIIM, AGE, MSAC, CISM, USMI e Festival Dottrina Sociale.

Della IV Conferenza, nella presente newsletter, si allegano: il programma, il testo dell’appello, il dépliant, il dossier e l'intervento del Patriarca di Venezia.

È urgente e strategico l'appello:

  • riportare al centro del dibattito politico e sociale la necessità di costruire la coscienza, l’identità e la dignità del popolo italiano, attraverso opportune scelte politiche familiari, scolastiche e formative
  • sostenere e valorizzare tutta la scuola, pubblica statale e pubblica paritaria, i percorsi dell’Istruzione e della Formazione Professionale, sia sotto l’aspetto culturale ed educativo, che economico-finanziario con tutte le risorse necessarie;
  • realizzare le due soluzioni dell’Unione Europea del 1978 e del 2012 con le quali si richiamano gli stati membri a realizzare la tutela della libertà di scelta educativa della famiglia ed il pluralismo, per un pieno rientro dell’Italia nel sistema europeo.

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Aspetti metodologici e didattici

1. JOB&ORIENTA

All’interno del Job&Orienta sono state presentate esperienze che hanno interessato sia il mondo della scuola che della Formazione Professionale: IeFP, Formazione Superiore, Orientamento.
Nella presente newsletter si riportano alcuni comunicati stampa che riportano i principali dati degli interventi.

2. ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO – esiti di un monitoraggio dell’Indire

L’alternanza scuola lavoro fa passi avanti nella scuola secondaria di II grado con un +20% di studenti coinvolti nell’ultimo anno scolastico (il 2012-2013) ed un +57% di licei partecipanti.

Del monitoraggio si riportano il comunicato stampa del MIUR e il testo del Rapporto.

3. ALUNNI STRANIERI NEL SISTEMA SCOLASTICO ITALIANO

Il MIUR, nell’ottobre 2013, ha pubblicato il testo “Gli alunni stranieri nel sistema scolastico italiano. Anno 2012 – 2013”, un fenomeno che, in Italia, si è ormai consolidato a seguito della stabilizzazione dei percorsi e dei flussi migratori.

4. INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITÀ

Il focus elabora i dati sugli alunni con disabilità nell’anno scolastico 2012 / 2013, rilevati dal Servizio Statistico del MIUR attraverso le Rilevazioni sulle scuole – ex integrative - (con riferimento agli alunni) ed il Fascicolo (con riferimento ai docenti).

5. PERCORSI DI QUALIFICAZIONE: la IeFP oltre la seconda opportunità

Il testo presenta un approfondimento degli aspetti qualitativi e quantitativi dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale, con riferimento alle attività realizzate nel corso dell’anno 2011-12.
Il documento si articola in 12 capitoli che esaminano le caratteristiche maggiormente significative. Il quadro iniziale sulla normativa contestualizza la filiera nella cornice del panorama istituzionale e del sistema educativo italiano. L’analisi si concentra poi sui principali dati quantitativi relativi ai seguenti ambiti: offerta, partecipazione, esiti formativi, qualifiche e diplomi, costi della formazione. Vengono inoltre approfonditi aspetti qualitativi sulle tipologie dei percorsi, le metodologie didattiche, lo stage, la certificazione, la valutazione, le misure antidispersione che accompagnano gli interventi, nonché le attività di formazione dei formatori. L’allegato statistico riporta tutti i dati, disaggregati anche a livello regionale.
L’analisi, basata sulle informazioni fornite a cura dei referenti regionali, mira a migliorare la conoscenza dei percorsi di IeFP al fine di rilevarne i punti di forza e di debolezza, nell’ottica di contribuire alla definizione delle politiche nazionali, anche in funzione della lotta alla dispersione formativa.
Si riporta, con la presente newsletter, il testo ed il tabulato statistico.

6. VERSO UNA SCUOLA AMICA DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI

Il testo riporta i “nove passi” verso una scuola amica delle bambine e dei bambini, testo elaborato dall’UNICEF per i diritti dei bambini e degli adolescenti.
Il programma Verso una Scuola Amica delle bambine e dei bambini nasce in Italia in via sperimentale in sintonia con l’azione di altri Comitati Nazionali UNICEF europei e uffici sul campo in Paesi del Sud del mondo.

7. LA MONETA, questa sconosciuta

Un percorso formativo sulla moneta elaborato dalla Banca d’Italia. “Educazione finanziaria. Conoscere per decidere”.
Tre strumenti:
-    La moneta e gli altri strumenti di pagamento (Scuola primaria);  
-    La moneta e gli strumenti di pagamento alternativi al contante (scuola secondaria di 1° grado);
-    La moneta e gli strumenti di pagamento alternativi al contante (scuola secondaria di 2° grado).

8. LA CHIESA PER LA SCUOLA

Il laboratorio nazionale La Chiesa per la scuola (Roma 3-4 maggio 2013) ha testimoniato l’interesse della Chiesa per la scuola e la Formazione Professionale in Italia, interesse avvertito in maniera particolarmente viva nel quadro del decennio pastorale dedicato all’educazione.
Nella presente newsletter si riportano il testo di S.E. Card. Angelo Bagnasco (La Chiesa per la scuola), le parole chiave per la riflessione (Educazione, Europa, Insegnanti, Generazioni e futuro, Umanesimo, Autonomia e sussidiarietà, Comunità, Alleanza educativa), la sintesi dei lavori di gruppo curata da Onorato Grassi, le riflessioni conclusive di S.E. Mons. Gianni Ambrosio.
Altri testi sono disponibili sul sito della Chiesa Cattolica alla sezione dell’UNESU.

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Aspetti socio politici

1. Il CCNL-FP - livello nazionale 
  • Il CCNL-FP è stato firmato l’8 giugno 2012

L’8 giugno 2012, a Roma si è conclusa, con la firma sul nuovo testo contrattuale, la trattativa per il rinnovo del CCNL della Formazione Professionale tra le delegazioni di FLC Cgil, Cisl scuola, UIL Scuola, Snals Confsal assistite dalle rispettive confederazioni e le associazioni Forma e Cenfop.
Si allega il testo del CCNL-FP (2011-2013).

La trattativa prosegue a livello regionale.  

  • Verbale di Accordo in materia di contratto a t.d. – 11 settembre 2012

L’11 settembre 2012 i rappresentanti delle Associazioni degli Enti di Formazione Professionale Forma e Cenfop e i rappresentanti delle Organizzazioni sindacali FLC Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, SNALS-Confsal sottoscrivono un Accordo per permettere il regolare inizio delle attività formative.
Si allega il Verbale di Accordo.

  • Sottoscrizione del CCNL-FP tra FORMA – CENFOP e UGL – 11 dicembre 2012

Il giorno 11 dicembre 2012, in via Appia Antica 78, Roma, si è svolto un incontro tra FORMA – CENFOP e UGL per la sottoscrizione del CCNL-FP 2011 – 2013 per adesione.

Il 14.11.2011 aveva firmato un Accordo per adesione al CCNL-FP 2007 – 2010.

  • Incontro sequenza contrattuale (lettera E comma 5) e accordi per la detassazione 11 luglio 2013

Le OO.SS., il 21 febbraio 2013, hanno scritto a FORMA e CENFOP.    

L’8 maggio 2013
le OO.SS scrivono agli Enti datoriali l’apertura del tavolo negoziale per la definizione della sequenza contrattuale di cui alla lettera E, comma 5 dell’art. 25 del vigente CCNL 2011 – 2013. L’incontro è fissato per l’11 luglio 2013.

L’11 luglio 2013 le parti si accordano sulla sequenza contrattuale ex. Art. 25, lettera E, punto 5.
Nel medesimo giorno, le parti si accordano sulla detassazione 2013.

Il 10 ottobre 2013 la FLC CGIL invia la nota di scioglimento della riserva.

2. CCNL-FP - contratti regionali
  • LOMBARDIA: sottoscritto il primo contratto regionale – 8 marzo 2013

L’8 marzo 2013 le parti datoriali e sindacali hanno sottoscritto il contratto regionale.

  • PIEMONTE: firmato il contratto regionale in Piemonte - 23.09.2013

Il 23 settembre 2013, presso la sede della Regione Piemonte (Torino, via Magenta), le Delegazioni di Forma e Cenfop e le Organizzazioni Sindacali Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals hanno firmato - alla presenza dell’Assessore al “Lavoro e Formazione Professionale”, Claudia Porchietto - il Contratto Collettivo Regionale della Formazione Professionale (CCRL).

La trattativa ha impegnato le parti per più di otto mesi in un contesto complicato dalla grave difficoltà che il sistema ancora patisce a causa del perdurare delle incertezze economiche. Si tratta, a detta delle Parti, di un contratto soddisfacente proprio in considerazione del contesto sociale nel quale si è sviluppato. Le Organizzazioni Sindacali hanno sottoposto all’approvazione dei lavoratori il testo contrattuale con assemblee territoriali che hanno dato un forte consenso per la firma definitiva del CCRL.

3. Attività della Commissione paritetica bilaterale nazionale

Nell’allegato si ricordano i nominativi dei componenti la Commissione Paritetica Bilaterale Nazionale 2011 – 2013.

Ai sensi dell’art. 4 del CCNL 2011 – 2013 per la Formazione Professionale, la Commissione Paritetica Bilaterale Nazionale ha approvato

4. Ente Bilaterale Nazionale Formazione Professionale
  • Profili Professionali dell’Apprendistato

Ha cominciato i suoi lavori la commissione bilaterale di EBiNFoP incaricata di redigere una proposta di profili professionali per l’applicazione dell’apprendistato come previsto dal contratto di lavoro del nostro settore firmato a giugno. La commissione si è data un ritmo di lavoro molto serrato per cui si pensa di poter consegnare un testo conclusivo alle parti firmatarie in tempi molto brevi (23 ottobre 2012).

Il 5 dicembre 2012 le parti hanno avviato la sperimentazione dei piani formativi per gli apprendisti.

  • Gaetano Ruvolo eletto presidente dell’Ente Bilaterale Nazionale

Sostituisce Gianfranco Zabaldano presidente uscente di EBiNFoP.

5. Questioni
  • 7 ottobre 2013: Ministero del Lavoro intervalli tra contratti a tempo determinato

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con la nota n. 31/0005426 del 04/10/2013, risponde ad alcuni quesiti pervenuti in materia di intervalli temporali tra 2 contratti a termine. In particolare, il Ministero chiarisce che le discipline derivanti dalla CCNL volte a regolamentare il periodo di intervallo tra due contratti a tempo determinato (20 o 30 gg.), sono sostituite dalle nuove disposizioni normative contenute nel Decreto Lavoro n.76/2013 convertito in legge n.99/2013 che hanno ridotto lo “stop & go” a 10 e 20 giorni (in caso di contratto a termine di durata inferiore o superiore a 6 mesi). Inoltre il Ministero fornisce ulteriori indicazioni riguardo gli accordi collettivi stipulati dopo l’entrata in vigore del D.L. n.76/2013 (ovvero dopo il 28 giugno 2013). Le intese potranno prevedere una riduzione o un azzeramento dei periodi di 10 o 20 giorni, con effetti normativi obbligatori per tutti i soggetti rientranti nel campo di applicazione degli accordi.

  • Il nuovo decreto sul lavoro

(DL 28 giugno 2013 successivamente convertito con la legge 9 agosto 2013 n. 99)   

Si riporta un primo commento al testo curato dal dott. Emanuele Montemarano tratto dalla Rivista Agidae 4/2013.

  • La rappresentanza sindacale in azienda

(Sentenza Corte Costituzionale n. 231/2013)
Si riporta il testo e un commento alla sentenza tratta dalla Rivista Agidae 4/2013.

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SALESIANI PER IL LAVORO - ONLUS

Una proposta Salesiana per dare dignità e futuro! Senza lavoro non si può vivere...

La Onlus Salesiani per il lavoro si rivolge a persone - giovani e adulti - che sono in età lavorativa e versano in condizione di disagio sociale, attraverso i servizi dell'informazione, dell'orientamento, della formazione e dell'aggiornamento prpfessionale. Punta a favorire il loro inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro. Per maggiori informazioni sulle attività della onlus si può consultare il sito www.salesianiperillavoro.it

Nella presente newsletter si allegano, la lettera del Presidente della onlus; la brochure di presentazione; un segnalibro.

Aiutaci a dare di più a chi ha di meno!!