Orientamenti europei

1. Il 2023 è l’Anno europeo delle competenze

Il 2023 è stato proclamato “Anno europeo delle competenze” sulla scia di quanto annunciato dalla Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo discorso sullo stato dell’Unione 2023 e in base alla proposta adottata dalla Commissione UE.
Gli Anni europei sono dedicati ad un determinato tema con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini, incoraggiare il dibattito e il dialogo a livello europeo e nazionale.
Gli obiettivi generali dell’anno europeo delle competenze sono dichiarati all’art. 2 della proposta di decisione: promuovere ulteriormente una mentalità di riqualificazione e miglioramento del livello delle competenze, stimolando in tal modo la competitività delle imprese europee, in particolare delle piccole e medie imprese, e realizzando appieno il potenziale delle transizioni digitale e verde in modo socialmente equo, inclusivo e giusto e senza lasciare indietro nessuno.
Gli obiettivi sono declinati nei seguenti quattro punti:

  1. promuovere investimenti di maggiore entità;
  2. rafforzare la pertinenza delle competenze collaborando strettamente con le parti sociali;
  3. abbinare le aspirazioni e le competenze delle persone alle opportunità del mercato del lavoro, in particolare quelle che derivano dalle transizioni verde e digitale e dai settori chiave che devono riprendersi dalla pandemia, far entrare donne e giovani nel mercato del lavoro;
  4. attrarre persone provenienti da Paesi terzi dotate di competenze necessarie nell’Unione.

Si allega una scheda a cura del Dipartimento per le Politiche europee.

2. European School Education Platform

La Commissione UE ha presentato la “European School Education Platform”, il luogo di incontro per tutti i portatori di interesse del settore dell’istruzione: personale scolastico, ricercatori, decisori politici e altri professionisti e interessa tutti i livelli dell’istruzione, dall’educazione e cura della prima infanzia alla scuola primaria e secondaria, compresa l’istruzione e la formazione professionale iniziale.
La piattaforma ospita anche eTwinning, la comunità delle scuole in Europa. 

3. CEDEFOP: The future of vocational education and training in Europe (2022)

Questo rapporto, curato da CEDEFOP, è stato preparato nell’ambito del progetto Cedefop “Il futuro della istruzione e formazione professionale in Europa”, sulla base dei risultati del progetto precedente (2015-18) “L’evoluzione della natura e del ruolo dell’istruzione e della formazione professionale in Europa”.
Lo scopo della ricerca è acquisire una comprensione approfondita delle tendenze dell’istruzione e della formazione professionale nei 27 Stati membri dell’UE più Islanda, Norvegia e Regno Unito.

4. Protezione sociale per le persone con disabilità in Europa: un’analisi delle politiche in 35 paesi (13.01.2023)

Il principio 17 del pilastro europeo dei diritti sociali (pilastro europeo dei diritti sociali) sottolinea il diritto delle persone con disabilità a “un sostegno al reddito che garantisca una vita dignitosa” e a “servizi che consentano loro di partecipare al mercato del lavoro e alla società”. Allo stesso modo, l’articolo 28 della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (UNCRPD), di cui sono parti tutti gli Stati membri dell’UE e la stessa UE, esprime chiaramente il diritto delle persone con disabilità alla protezione sociale e a un “tenore di vita adeguato”. La presente relazione di sintesi elaborata dalla Rete europea per la politica sociale (ESPN) descrive e analizza le condizioni alle quali le persone con disabilità di età pari o superiore a 18 anni hanno accesso effettivo alla protezione sociale. Si concentra sulla fornitura di vari regimi di sostegno al reddito specifici per la disabilità, prestazioni per alcuni rischi diversi dalla disabilità, nonché servizi di sostegno selezionati per le persone con disabilità, vale a dire:

  • sostegno al reddito specifico per disabilità per le persone in età lavorativa con disabilità;
  • misure di protezione sociale per gli anziani con disabilità;
  • sostegno finanziario per coprire le spese specifiche connesse alla disabilità nei settori dell’assistenza sanitaria e dell’alloggio;
  • prestazioni di protezione sociale per due rischi diversi dall’invalidità (indennità di disoccupazione tradizionali e regimi di reddito minimo);
  • fornitura di tecnologie assistive e assistenza personale.

La relazione fornisce inoltre una panoramica delle riforme politiche in corso e dei dibattiti nazionali che hanno un impatto sulla protezione sociale delle persone con disabilità e identifica le buone pratiche che migliorano l’accesso delle persone con disabilità alle prestazioni e ai servizi di protezione sociale. Copre 35 paesi: i 27 Stati membri dell’UE, il Regno Unito e 7 (potenziali) paesi candidati.

5. OXFAM e OXFAM Italia 2023

Oxfam (Oxford Committee for Famine Relief, il nome esteso in inglese) è una confederazione internazionale di organizzazioni non profit che si dedicano alla riduzione della povertà globale, attraverso aiuti umanitari e progetti di sviluppo. Ne fanno parte 18 organizzazioni di paesi diversi che collaborano con quasi 3.000 partner locali in oltre 90 nazioni per individuare soluzioni durature alla povertà e all’ingiustizia. La denominazione Oxfam International, invece, si utilizza con esclusivo riferimento al Segretariato internazionale. Il nome “Oxfam” si riferisce solo alla confederazione internazionale, di cui fanno parte varie ONG affiliate, presenti in molti paesi, spesso denominate con il nome “Oxfam” seguito da quello del paese.
Lo sguardo internazionale porta ad affermare che le molteplici crisi che il mondo sta vivendo, la pandemia prima, la crisi dell’energia, le pressioni inflazionistiche e i venti di una nuova recessione ora, si sono innestati su divari socioeconomici strutturali, di lungo corso, e li hanno ulteriormente esacerbati in un’esplosione di disuguaglianza. Per la prima volta in 25 anni, la ricchezza estrema e la povertà estrema sono aumentate drasticamente e contemporaneamente. E se i più sono sopraffatti da queste crisi e ne pagano le conseguenze più dure, non manca chi ha visto le proprie condizioni economiche consolidarsi.
Anche in Italia cresce la concentrazione di ricchezza e si confermano gli elevati divari dei redditi che la collocano tra gli ultimi Paesi nell’UE. In un contesto in cui la povertà assoluta è più che raddoppiata in 16 anni e il caro-vita sta erodendo il potere d’acquisto di gruppi sociali più fragili e di tanti lavoratori i cui salari non tengono il passo con l’inflazione. Le disuguaglianze non sono casuali né le marcate divergenze nelle traiettorie di benessere dei cittadini, lungo le sue molteplici dimensioni, sono ineluttabili. Sono piuttosto il risultato di precise scelte di politica pubblica che hanno prodotto negli ultimi decenni profondi mutamenti nella distribuzione di risorse e potere, dotazioni ed opportunità.

6. ISPI: Il mondo nel 2023. Quiete dopo le tempeste… Really?

Dopo due anni di pandemia, il 2022 doveva essere un anno liberatorio. E invece è arrivata, imprevedibile, la tempesta. L’invasione russa dell’Ucraina ha lasciato tutta la comunità internazionale attonita. I venti della discordia sembravano sul punto di far saltare anche i fragili equilibri fra Cina e Taiwan. I prezzi dell’energia si sono impennati, e l’inflazione è schizzata alle stelle, mentre la globalizzazione sembrava andare in frantumi. Oggi il temporale infuria ancora sulle nostre teste, ma sembra che all’orizzonte le nubi si stiano diradando. Il conflitto in Ucraina sembra entrato in una fase di stallo. L’Europa si è rifornita di approvvigionamenti di gas sufficienti a passare l’inverno. La Black Sea Grain Initiative e il calo dei prezzi del grano hanno scongiurato una crisi alimentare mondiale. E l’inflazione sembra finalmente aver rallentato la propria scalata. Ma la tempesta è lungi dall’essere passata, e così oggi non possiamo che guardare circospetti al 2023, chiedendoci se la quiete sia realmente in arrivo. Si allega il rapporto ISPI: Il mondo nel 2023. Quiete dopo le tempeste… really?

7. ILO: i trend per il 2023

Interessante studio ILO che delinea i trend a livello globale dell’occupazione per il 2023. Il rapporto copre la portata e le conseguenze delle perturbazioni del mercato del lavoro causate dalla sovrapposizione di crisi economiche e geopolitiche e analizza i modelli globali, le differenze regionali e i risultati tra i gruppi di lavoratori.
La relazione presta particolare attenzione all’impatto delle diverse crisi sulla produttività, sulla qualità del lavoro e sulle opportunità di lavoro e al modo in cui queste tendenze rischiano di minare la giustizia sociale in tutto il mondo

8. “Sessanta” buone ragioni per cui abbiamo bisogno dell’Unione europea

È un testo dell’Europa del 2017, ma ha ancora la sua attualità. Il Dossier elenca 60 ragioni per affermare la necessità dell’Europa articolate in 12 parti: Le cose di cui l’Europa può andare orgogliosa / L’Unione europea rafforza l’economia e promuove il benessere / L’Unione europea garantisce la concorrenza e controlla le grandi imprese / L’Unione europea protegge i consumatori / Con l’Unione europea la vita è meno cara / L’Impegno dell’Unione europea per un’alimentazione sana e un ambiente pulito / L’Unione europea rende più semplice viaggiare e lavorare in Europa / L’Unione europea promuove l’istruzione, la ricerca e la cultura / L’Unione europea garantisce la sicurezza interna / Il ruolo dell’Unione europea sulla scena mondiale / Il ruolo dell’Unione europea nella crisi mondiale dei rifugiati / L’Unione europea taglia la burocrazia. Si sottolinea quanto l’Europa promuove per l’Istruzione, la ricerca e la cultura.

9. Report annuale sulla persecuzione dei cristiani nel mondo

Il dossier, pubblicato il 18 gennaio 2023, contiene la lista dei primi 50 paesi dove esiste la persecuzione anticristiana: “Cresce ancora la persecuzione anticristiana: mai così intensa nei 30 anni della nostra ricerca! - Corea del Nord torna al 1° posto – Africa Sub-Sahariana, scenario di spaventose violenze anticristiane - Oltre 360 milioni di cristiani sperimentano un livello alto di persecuzione e discriminazione nel mondo (1 cristiano su 7) – 5.621 i cristiani uccisi per cause legate alla fede”.

Orientamenti nazionali

1. Presidente della repubblica

Rivolgo un saluto molto cordiale, ai Presidenti del Senato, della Camera e del Consiglio dei ministri, alla Vicepresidente della Corte costituzionale, a tutti i presenti e a quanti stanno seguendo questo momento di memoria.
Un saluto particolare a Edith Bruck e Sami Modiano, ringraziandoli per essere qui.
Ogni anno, il Giorno della Memoria, istituito con legge nel 2000, ci sollecita a ricordare, a testimoniare e a meditare sui tragici avvenimenti che attraversarono e colpirono l’Europa nella prima metà del secolo scorso, il Novecento, definito, da alcuni storici, non senza ragione, come «il secolo degli Stermini» …  
Si allega l'intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della celebrazione del Giorno della Memoria (27.01.2023).

2. GOVERNO 

2.1. Governo Meloni: i primi cento giorni 

Il 30 gennaio 2023 il Governo Meloni, il primo guidato da una donna, compie 100 giorni. Il Presidente del Consiglio sottolinea questa tappa con un video sui social che elenca tutte le azioni compiute dal suo Governo.
Dalle principali testate sono emersi titoli interpretativi molto diversi tra loro. Solo a titolo esemplificativo si riportano alcuni titoli: Il Riformista: La premier si occupa di esteri per mascherare il flop. Cosa ha fatto Meloni nei primi 100 giorni di governo: il nulla venduto come trionfo storico (Claudia Fusani - 31 gennaio 2023); La Tecnica della Scuola: Governo Meloni: per la scuola il bilancio dei primi 100 giorni è deludente; disattese molte promesse (Reginaldo Palermo - 01/02/2023); Opnepolis: I primi 100 giorni del governo Meloni. I primi 100 giorni di attività rappresentano un momento utile per una prima verifica dell’attività dell’esecutivo. Ripercorriamo, numeri alla mano, le principali tappe di questi mesi (1 Febbraio 2023); Il Giornale: Così in 100 giorni il governo Meloni ha messo a tacere le ‘vedove’ di Draghi. Manovra, Pnrr, tetto al gas e non solo: in poco più di tre mesi il nuovo esecutivo ha abbondantemente smentito tutte le previsioni più fosche che erano state tinteggiate dalle opposizioni (Lorenzo Grossi 30 gennaio 2023); La Stampa: Meloni, un video per i 100 giorni di governo: “Si può fare di più, ma sono soddisfatta”. La premier passa in rassegna i provvedimenti e le misure messe in campo dall’esecutivo (31 Gennaio 2023); Corriere della Sera: Forza e debolezza del governo Meloni nei primi 100 giorni. Per l’esecutivo un esordio senza scossoni sui mercati o per lo spread. Tensioni contenute con la Ue. Ma le fibrillazioni interne e i dietrofront minano il cammino delle riforme (Corriere, 29 gennaio 2023); Il Sole 24 ore: Meloni: in 100 giorni di governo lo spread è sceso da 236 a 175 punti base. La presidente del Consiglio nella sua rubrica social: non punto a misure spot ma a soluzioni (29 gennaio 2023).
In allegato, oltre alla composizione del Governo, si allega il video e un dossier tratto dalla news settimanale “Politicamente corretto” che cerca di rispondere alle seguenti domande: Quali sono i provvedimenti principali presi finora dall’esecutivo? Quali errori ha commesso la presidente del Consiglio alla prova del nostro fact-checking? Quali promesse del programma di centrodestra sono state avviate? E quali “retromarce” ha già fatto l’esecutivo?

2.2. Governo Meloni: approvazione dell’autonomia differenziata

Il 2 febbraio 2023 il CdM approva il DDL “Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’art. 116, terzo comma, della Costituzione” (Affari regionali e autonomie).
In attesa del testo ufficiale si riportano il Comunicato Stampa e i primi commenti al provvedimento: I punti di vista delle Regioni (3 febbraio 2023); Scheda tratta da “Carte in regola”: Autonomia regionale differenziata- Domande & Risposte (25.01.2023); Balduzzi / Ballabio: Sull’autonomia differenziata ancora molto rumore per nulla (La voce.info del 3 febbraio 2023); Il Sole 24 ore del 03.02.2023; Mangiameli: Nessun rischio secessione, due nodi da sciogliere su Lep e Stato (Il Sussidiario del 03 02 2023); Orizzonte scuola del 3 febbraio 2023; Salerno: Dentro l’autonomia/Qual è il vero terreno inesplorato e come superarlo (Il Sussidiario 30 01 2023); Salerno: Con il procedimento di determinazione dei LEP (e relativi costi e fabbisogni standard) la legge di bilancio riapre il cantiere dell’autonomia differenziata (Federalismi, 11 gennaio 2023); Saraceno 02 02 2023.

2.3. Governo Meloni: schede informative sui provvedimenti più recenti

Oltre a quanto riportato nella news di dicembre 2022 sulla legge di bilancio 2023 (testo e commenti), si allegano, in questa news, schede sintetiche sui provvedimenti più recenti adottati dal Governo Meloni, a partire dalla legge di Bilancio 2023:

3. MINISTERO DELL’ISTRUZIONE e del merito

3.1. Iscrizioni all’anno scolastico e formativo 2023/2024

Dal Comunicato Stampa del MIM del 30.01.2023: Iscrizioni all’anno scolastico 2023/2024, i primi dati: in aumento le domande agli Istituti tecnici, il 57,1% sceglie i Licei.
Con l’occasione si allegano anche dati statistici sull’andamento della scuola italiana statale e paritaria dal 2000 al 2023 (Blog Riflessioni, di Francesco Macrì) e andamento della scuola paritaria nell’anno scolastico 2021-2022.

3.2. Costo medio per studente (30.01.2023)

Con riferimento alle istituzioni scolastiche paritarie, ai fini della verifica della sussistenza del requisito di cui all’articolo 4, comma 3, lettera c), del decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 19 novembre 2012, n. 200, si riporta di seguito la tabella con l’indicazione della spesa annuale per studente nelle istituzioni scolastiche, relativamente all’a.s. 2022/2023:

   Scuola infanzia  Scuola primaria Scuola secondaria di I grado Scuola secondaria di II grado
Costo medio studente € 7.088,51 € 7.164,43 € 7.200,74 € 7.129,81

Per approfondimento si allega il Testo del MIM sul costo medio per studente (30.01.2023). 

3.3. Educazione all’immagine. Piano nazionale per le scuole promosso dal MIM

CiPS è il Piano Nazionale cinema e immagini per la scuola (sito) promosso dal Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito – Direzione Generale per la progettazione organizzativa, l’innovazione dei processi amministrativi, la comunicazione e i contratti. Le iniziative del Piano sono volte ad introdurre il linguaggio cinematografico e audiovisivo nelle scuole di ogni ordine e grado, come strumento educativo in grado di facilitare l’apprendimento ed essere utilizzato trasversalmente nei percorsi curriculari.

3.4. XXII edizione di Ecosistema Scuola – 2023

Strada in salita per la scuola italiana, che ancora presenta forti ritardi sulla messa in sicurezza degli edifici scolastici e sull’efficientamento energetico, accompagnati da un divario crescente tra le scuole del Nord, quelle del Sud e delle Isole.  
È quanto denuncia oggi Legambiente con la XXII edizione di Ecosistema Scuola in cui fa il punto, con dati riferiti al 2021, sullo stato di salute di 5.616 edifici scolastici di 94 capoluoghi di provincia – tra scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado – frequentati da una popolazione di oltre un milione di studenti.

3.5. Le prove invalsi 2023

Le Prove INVALSI 2023 si svolgeranno, come di consueto, da marzo a maggio: inizierà il grado 13, seguiranno i gradi 8, 10 e la Primaria.

3.6. Misure di riorganizzazione scolastica previste dal PNRR

Le sei riforme contenute nel PNRR contribuiscono a mettere il sistema scolastico al centro della crescita del Paese, integrandolo pienamente alla dimensione europea.
Le misure afferiscono, infatti, agli aspetti più strategici della scuola: la riorganizzazione del sistema scolastico, la formazione del personale, le procedure di reclutamento, il sistema di orientamento, il riordino degli istituti tecnici e professionali e degli Istituti Tecnici Superiori (ITS). In conformità alle linee guida della Commissione Europea e al Regolamento UE n. 241/2021 tutte le riforme saranno adottate entro il 2022.
Nella presente newsletter si richiama l’attenzione a:

3.6.1. Riordino degli indirizzi di studio degli Istituti tecnici e professionali

Il PNRR prevedeva anche il riordino degli indirizzi di studio degli istituti tecnici, per raccordarli alle esigenze di Industria 4.0, e degli istituti professionali. Il provvedimento, inserito nel decreto Aiuti-ter, articoli 26 e 27, è diventato legge: Legge n. 175 del 17.11.2022. All’articolo 26 si leggono le misure per riforma degli Istituti Tecnici e all’art. 27 le misure per la riforma degli Istituti Professionali.

  • Ripubblicazione del testo del decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144, coordinato con la legge di conversione 17 novembre 2022, n. 175, recante: “Ulteriori misure urgenti in materia di politica energetica nazionale, produttività delle imprese, politiche sociali e per la realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”, corredato delle relative note.
3.6.2. Linee Guida per l’Orientamento

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara il 23 dicembre 2022 ha firmato il decreto che approva le Linee guida per l’orientamento, riforma prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Gli obiettivi sono: rafforzare il raccordo tra primo e secondo ciclo di istruzione e formazione, per consentire una scelta consapevole e ponderata a studentesse e studenti che valorizzi i loro talenti e le loro potenzialità; contrastare la dispersione scolastica; favorire l’accesso all’istruzione terziaria. Il nuovo orientamento deve garantire un processo di apprendimento e formazione permanente, destinato ad accompagnare un intero progetto di vita. La riforma è stata approvata entro il termine previsto dal PNRR, fissato al 31 dicembre 2022, dopo aver consultato le Organizzazioni sindacali e avendo recepito la quasi totalità delle osservazioni formulate dal Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI).

3.6.3. PNRR, 1,5 miliardi per il Piano contro la dispersione scolastica

L’Unità di Missione (UdM) del Ministero dell’Istruzione con la nota 109799 del 30 dicembre 2022 ha trasmesso alle scuole le istruzioni operative relative all’Investimento 1.4: Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado e alla lotta alla dispersione scolastica.
L’UdM ha trasmesso anche le Istruzioni operative per la generazione del CUP tramite Template e la versione 1.1 della Guida alla presentazione dei progetti sulla piattaforma “Futura PNRR”. Il Ministero dell’Istruzione ha emanato il Decreto Ministeriale 170 del 24 giugno 2022 con il quale ha individuato 3.198 istituzioni scolastiche beneficiarie di finanziamento per la realizzazione di “Azioni di prevenzione e contrasto della dispersione scolastica” per uno stanziamento pari a complessivi 500 milioni di euro. Si allega una tabella di sintesi delle istruzioni operative elaborata dalla FLC CGIL. A completamento della news sulla dispersione si allega lo studio dell’INAPP sulla dispersione formativa, pubblicata nel mese di novembre 2022.

4. ministero del lavoro e delle politiche sociali (MLPS)

4.1. Piano nazionale per la lotta al lavoro sommerso 2023-2025

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 22 dicembre 2022, è una delle milestone del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Dopo un’informativa alle parti sociali, il 19 dicembre 2022 il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone, ha adottato il Piano nazionale per la lotta al lavoro sommerso 2023-2025, predisposto dal Tavolo tecnico presieduto e coordinato dal Direttore Generale per i Rapporti di Lavoro del Ministero, Romolo De Camillis e composto dai Direttori Generali delle DG Immigrazione e Politiche Attive, dal Commissario Straordinario di ANPAL e da rappresentanti di Ministero dell’Interno, Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Guardia di Finanza, Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro, INL, INPS, INAIL, OCSE, ISTAT, Banca D’Italia, nonché ricercatori e accademici di chiara fama sul tema, in qualità di esperti. Il Piano è entrato in vigore il 21 dicembre 2022 con la pubblicazione sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nella sezione dedicata alla pubblicità legale e ne è dato avviso nella G.U. n. 298 del 22 dicembre 2022. Questo rappresenta il conseguimento, entro i termini di scadenza al 31 dicembre 2022, della Milestone M5C1-8: “Entrata in vigore di un piano nazionale e della tabella di marcia attuativa per la lotta al lavoro sommerso in tutti i settori economici” del PNRR.

4.2. Programma GOL  

ANPAL ha curato un numero speciale pubblicato a gennaio 2023 sulla normativa in tema di servizi e politiche attive per il lavoro: schede regionali. Propone anche una newsletter di aggiornamento sul programma GOL. 

  • Bollettino informativo del lavoro. Schede regionali (gennaio 2023) 
  • Newsletter sul programma GOL: Anpal Servizi S.p.A. (20.01.2023)
  • Palmerini: Il sistema di profilazione in GOL (Nuova Professionalità IV/2 (2022) 
  • Gotti: Il programma GOL. Tra riforma nazionale e attuazione regionale (Nuova Professionalità IV/2(2022)

4.3. Welfare for People
Quinto rapporto su: Il welfare occupazionale e aziendale in Italia (a cura di M. Tiraboschi)

Tratto originale del Rapporto, giunto alla sua quinta edizione, è indubbiamente il lavoro di analisi e mappatura del vasto universo della contrattazione collettiva (nazionale, territoriale e aziendale) secondo una prospettiva metodologica di relazioni industriali, che consente di ricondurre a sistema una pluralità di frammenti di welfare che, se visti in modo isolato, offrono una lettura parziale e anche distorta del fenomeno. Il Rapporto contiene una Introduzione (le ragioni di un Rapporto sul welfare occupazionale), una 1° parte (trasformazioni del lavoro e esperienze di welfare aziendale e occupazionale in Italia), una 2° parte (approfondimenti sul settore terziario, il caso di Verona, assistenza sanitaria integrativa), una 3° parte (quadro normativo di riferimento, il welfare nei principali sistemi di relazione industriali, diffusione del welfare, bibliografia). 

4.4. Il mercato del lavoro: dati e analisi

Il 28 gennaio 2023 è stata pubblicata la nota congiunta di gennaio sul mercato del lavoro, a cura di Ministero del lavoro, Banca d’Italia e Anpal. Si riportano alcuni passaggi:
“Creati 412mila posti di lavoro a tempo indeterminato nel 2022. Il 2022 si chiude con un saldo positivo tra assunzioni e cessazioni (382mila unità), sebbene inferiore a quello del 2021 (602mila). Si tratta comunque di un risultato soddisfacente, se confrontato con il dato del 2019 (308mila), prima cioè dell’emergenza sanitaria. È questa la tendenza di fondo registrata della nota di gennaio redatta congiuntamente dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, dalla Banca d’Italia e da Anpal, sulla base delle comunicazioni obbligatorie e delle dichiarazioni di immediata disponibilità al lavoro”.

4.5. Alcune voci sul lavoro

4.5.1. Consulenti del lavoro: Il lavoro che c’è, i lavoratori che non ci sono

Nel mese di giugno 2022 la Fondazione studi Consulenti del lavoro ha pubblicato uno studio dal titolo “Il lavoro che c’è, i lavoratori che non ci sono”. Il Rapporto si sofferma sulla nuova emergenza occupazionale (I lavoratori che non ci sono) per poi analizzare l’offerta di lavoro, la formazione e l’accresciuta mobilità delle persone e concludere: “quasi un milione e mezzo di profili a rischio irreperibilità nei prossimi 4 anni”. 

4.5.2. Forum DD: I lavoratori e le lavoratrici a rischio di bassi salari in Italia

Il tema dei bassi salari e della povertà lavorativa in Italia è tornato popolare nel dibattito istituzionale e pubblico grazie a due recenti contributi: quello del gruppo di lavoro costituito presso il Ministero del Lavoro sugli “Interventi e le misure di contrasto alla povertà lavorativa in Italia” e quello di Bavaro (2022). D’altronde, come spiegato da Franzini e Raitano (2018), il mercato del lavoro è ancora il luogo dove si forma la maggior parte delle disuguaglianze di reddito di mercato. Perciò, all’interno di questo Rapporto, ci interroghiamo sull’andamento della distribuzione salariale in Italia, sulle caratteristiche dei lavoratori a basso reddito e su alcune tipologie lavorative che, escluse dalle principali banche dati, possono risultare a forte rischio. Lo facciamo utilizzando diverse fonti di dati con l’intento di proporre elaborazioni originali, ma proponiamo anche analisi svolte in altri lavori che riteniamo possano essere utili nella spiegazione del fenomeno.

4.6. Risorse stanziate dal MLPS a supporto della IeFP e del sistema duale (2022) 

Di seguito si riportano i provvedimenti adottati ad oggi dal MLPS a sostegno della Formazione Professionale (IeFP e Sistema duale).  

4.6.1. Formazione professionale iniziale e diritto–dovere

Ogni anno il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali trasferisce alle Regioni e alle Province autonome le risorse finanziarie per i percorsi finalizzati all’assolvimento del diritto-dovere nell’istruzione e formazione professionale. Le azioni formative realizzate nell’ambito di tali percorsi sono oggetto di un rapporto annuale di monitoraggio a cura del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con il supporto di INAPP (ex-ISFOL). Il Decreto direttoriale n. 16 del 14 aprile 2022 destina 189.109.570 euro per il finanziamento dei percorsi finalizzati all’assolvimento del diritto-dovere all’Istruzione e Formazione Professionale.

4.6.2. Formazione – Sistema duale

a. Criteri per il riparto del sistema duale: D.M. n. 226 del 26 novembre 2021
Il DM n. 226/2021 individua i criteri di ripartizione delle risorse finanziarie previste nella Missione M5, componente C1 - tipologia “Investimento”, intervento “1.4 Sistema duale” del Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 6 agosto 2021, Tabella A, pari complessivamente a 600 milioni di euro per il periodo 2021 - 2025. L’intervento “1.4. Sistema duale” è finalizzato al rafforzamento delle modalità di apprendimento basate sull’alternarsi di momenti formativi “in aula” (presso un’istituzione formativa) e momenti di formazione pratica in “contesti lavorativi” (presso un’azienda / impresa), favorendo così politiche di transizione tra il mondo della scuola e il mondo del lavoro. Ciò, allo scopo di rendere i sistemi di istruzione e formazione più in linea con i fabbisogni del mercato del lavoro, favorendo l’acquisizione di nuove competenze da parte di giovani e, in via sperimentale, da parte di adulti senza titolo di istruzione secondaria.

b. Finanziamenti per il sistema duale
Il DD n. 15 del 14 aprile 2022 destina 130 milioni di euro per il finanziamento dei percorsi formativi nel sistema duale rivolti all’apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore e dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento. (Nota sugli incentivi redatta da Anpal Servizi per l’anno 2022). 

c. Prima trance finanziamento sistema duale (PNRR) 
Registrato alla Corte dei conti il Decreto Direttoriale n. 54 del 22 luglio 2022, di assegnazione delle risorse alle Regioni e alle Province Autonome, per l’annualità 2021, di una prima quota del 20% - pari a euro 120 milioni - del totale delle risorse PNRR attribuite all’intervento Missione M5, componente C1 - tipologia “Investimento”, intervento “1.4 Sistema duale”. L’intervento “1.4 Sistema duale” è finalizzato al rafforzamento delle modalità di apprendimento basate sull’alternarsi di momenti formativi “in aula” (presso un’istituzione formativa) e momenti di formazione pratica in “contesti lavorativi” (presso un’azienda/impresa), favorendo così politiche di transizione tra il mondo della scuola e quello del lavoro, con lo scopo di rendere i sistemi di istruzione e formazione più in linea con i fabbisogni del mercato del lavoro, favorendo l’acquisizione di nuove competenze da parte di giovani e in via sperimentale, adulti senza titolo di istruzione secondaria.

4.6.3. Formazione – Apprendistato 

Sono disponibili online i decreti a firma del Direttore Generale delle Politiche attive del lavoro concernenti la ripartizione tra le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano delle risorse relative all’annualità 2021, per un totale di euro 334.109.570, destinate al finanziamento delle attività di formazione professionale. Di queste € 15 milioni di euro sono destinati a finanziare attività formative nell’esercizio dell’apprendistato. 

Orientamenti regionali

1. Il GOVERNO delle Regioni 

Nella scheda allegata si riportano i governi regionali ed i rispettivi assessori aggiornati a dicembre 2022.
Una novità va richiamata: la IX Commissione fino ad oggi coordinata da un unico Assessore, viene “spacchettata” in due: 

  • 10. Commissione Istruzione, Università e Ricerca
    Materie: Istruzione, edilizia scolastica, università e ricerca scientifica (ricerca di base)
    COORDINATORE: Lazio
    COORDINATORE VICARIO: Abruzzo
  • 11. Commissione Lavoro e Formazione Professionale
    Materie: Politiche del lavoro, formazione professionale, professioni, tutela e sicurezza del lavoro
    COORDINATORE: Toscana
    COORDINATORE VICARIO: Lazio

2. Le elezioni regionali nel 2023

Si fa presente che nel 2023 andranno al voto le Regioni (da: Today Politica del 29.12.2022)

a. Friuli-Venezia Giulia
Data: da definire
Candidati: Massimiliano Fedriga si presenta come “civico”

b. Lazio
Data: 12-13 febbraio 2023
Candidati:
Donatella Bianchi:
Movimento 5 Stelle, Lista Progressista.
Alessio D’Amato: Partito Democratico, Lista Amato, Terzo Polo con Azione e Italia Viva, Più Europa-Radicali-Volt, Demos, Verdi-Sinistra con D’amato, Psi.
Sonia Pecorilli: Partito Comunista.
Fabrizio Pignalberi: Quarto Polo per l’Italia, Pignalberi Presidente.
Rosa Rinaldi: Unione Popolare.
Francesco Rocca: Fratelli d’Italia, Lega, Foza Italia, Noi Moderati-Rinascimento, Udc, Lista Civica Rocca Presidente.

c. Lombardia
Data: 12-13 febbraio 2023
Candidati:
Attilio Fontana:
Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Noi Moderati - Rinascimento Sgarbi, lista civica Fontana Presidente.
Mara Ghidorzi: Unione Popolare.
Pierfrancesco Majorino: Pd, del M5s, Alleanza VerdiSinistra, Reti Civiche e lista civica Majorino Presidente.
Letizia Moratti: Terzo Polo, lista civica Moratti Presidente

d. Molise
Data: da definire
Candidati: da definire

3. regione veneto: un portale sull’autonomia differenziata

(Regioni.it 4442 - 23/01/2023). È on line nel sito della regione Veneto il portale dedicato all’autonomia differenziata: https://autonomia.regione.veneto.it/. È un sito Internet concepito per essere il riferimento on line per approfondimenti sul progetto di riforma basato sul regionalismo differenziato.

Rapporti e pubblicazioni

1. TEMI ECCLESIALI 

1.1. Card. Matteo Zuppi al Consiglio Episcopale Permanente (sess. Invernale)

È l’introduzione del Card. Matteo Zuppi al Consiglio Episcopale Permanente della CEI tenutasi nei giorni 23–25 gennaio 2023. 
Il Cardinale offre una lettura delle principali problematiche che l’Italia sta affrontando e invita la Chiesa ad agire sulle nuove sfide.

1.2. Messaggio della Presidenza della CEI in vista della scelta di avvalersi dell’IRC nell’anno scolastico 2023/24 

I dati relativi all’anno scolastico 2021/22 restituiscono un quadro di sostanziale stabilità, con una lieve crescita complessiva degli studenti che scelgono di frequentare l’IRC e una media nazionale di avvalentisi pari all’84,44%. In particolare, l’88,24% nella scuola dell’infanzia, l’88,21% nella scuola primaria, l’85,58% nella scuola secondaria di I grado e il 78,30% nella scuola secondaria di II grado. Di conseguenza, i non avvalentesi sono stati in media il 15,56%: in particolare, l’11,76% nella scuola dell’infanzia, l’11,79% nella scuola primaria, il 14,42% nella scuola secondaria di I grado e il 21,70% nella scuola secondaria di II grado. Lo ha reso noto il Servizio nazionale per l’insegnamento della religione cattolica della Cei.

2. TEMI FORMATIVI

2.1. Le gang giovanili in Italia

Come conseguenza dei recenti casi di cronaca riguardanti gruppi di giovani o giovanissimi dediti ad attività criminali o devianti nasce questo Research in Brief, sviluppato dalla collaborazione tra Transcrime, il centro di ricerca interuniversitario Università Cattolica del Sacro Cuore, con il Servizio Analisi Criminale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno e il Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità del Ministero della Giustizia. Lo studio vuole superare il vuoto di conoscenza sul tema delle gang giovanili in Italia rappresentando un primo tentativo di fornire una classificazione e una mappatura della loro presenza nel nostro paese. 

2.2. Italia generativa. Guardare il mondo con occhi nuovi. Rapporto 2022

Segnaliamo l’importante “Rapporto Italia Generativa 2022. Italia in surplace. Dalla dispersione intergenerazionale all’ecosistema generativo”, realizzato dall’Università Cattolica del Sacro Cuore, promosso da COMMON, Generatività.it, Alleanza per la generatività sociale, con il contributo di Unipolis. Il Rapporto Italia Generativa raccoglie e prova a ricomporre le facce di un Paese ancora vitale, ma che continua a sprecare i suoi talenti in un contesto che resta troppo caotico. E perciò altamente dispersivo. Oggi il cambiamento dello scenario internazionale espone a molti pericoli, ma anche sollecita a una nuova reattività di cui l’Italia è capace, forse meglio di altri Paesi, come ha dimostrato negli ultimi due anni. Gli argomenti trattati: (1) nascere e crescere; (2) educare, formare, abilitare; (3) autorizzare, consegnare, dotare; (4) partecipare, esprimersi e contribuire; (5) intraprendere; (6) innovare; (7) custodire e rigenerare; (8) risparmiare e investire. 

2.3. Costruire il futuro con i migranti e rifugiati (14.12.2022) 

Si tratta del Report 2022 sul diritto d’asilo a cura della Fondazione Migrantes (Comunicato stampa). 
Il diritto d’asilo nell’anno 2022: l’anno in cui la guerra d’Ucraina ha prodotto nel cuore d’Europa, nel giro di poche settimane, rifugiati e sfollati a milioni, come non si vedevano dai tempi della Seconda guerra mondiale. L’anno in cui l’Europa ha saputo accogliere, di nuovo, milioni di profughi senza perdere un decimale in benessere e “sicurezza” (oltre 4.400.000 le persone registrate per la protezione temporanea solo nell’UE fino all’inizio di ottobre). Ma anche l’anno in cui la stessa UE e i suoi Paesi membri hanno fatto di tutto per tener fuori dai propri confini, direttamente o per procura, decine di migliaia di migranti e rifugiati altrettanto bisognosi di protezione, se non ancora più fragili, dalla Grecia e da tutti i Balcani alla Libia, dalla frontiera con la Bielorussia alle enclave spagnole sulla costa africana, fino alle acque mortifere del Mediterraneo centrale.
Questo lo scenario raccontato nel volume “Il diritto d’asilo. Report 2022. Costruire il futuro con i migranti e i rifugiati”, della Fondazione Migrantes, giunto alla VI edizione.

2.4. Domina: 4° Rapporto annuale sul lavoro domestico  

Il 20 gennaio 2023, nella Sala Zucchi del Palazzo Giustiniani, è stato presentato il 4° Rapporto annuale lavoro domestico, un Rapporto che fotografa la realtà e le tendenze del lavoro domestico in Italia (comunicato stampa). Oltre all’analisi dei dati, il Rapporto offre piste di riflessione per la riforma del settore e per garantire un maggiore sostegno alle famiglie italiane nella gestione della cura e dell’assistenza. 

2.5. INAPP: la solidarietà al centro delle politiche giovanili europee. Analisi e valutazione preliminare del programma European Solidarity Corps

La solidarietà è uno dei valori chiave su cui si fonda l’Unione europea. Lo European Solidarity Corps è il programma lanciato nel 2016 dall’ex Presidente della Commissione Jean-Claude Juncker per offrire a tutti i giovani europei, senza preclusioni, nuove opportunità di accrescere le loro competenze, contribuendo significativamente allo sviluppo della società nelle aree di loro maggiore interesse, attraverso l’impegno nel settore della solidarietà. Sin dall’adozione della sua base legale e dall’inizio della sua implementazione nel 2018, ha avuto nell’Italia uno dei protagonisti di maggior rilievo, motivo per cui questo studio ha voluto approfondirne la conoscenza e l’impatto sulla realtà nazionale, effettuandone altresì una valutazione preliminare basata sui dati disponibili, relativi alla fase della sperimentazione avvenuta tra il 2018 e il 2019. In coerenza con quanto previsto dal Trattato di Lisbona, infatti, la promozione della cittadinanza attiva e della partecipazione alla vita democratica è da vent’anni uno degli obiettivi principali dei programmi europei rivolti alla gioventù e ciò si riflette anche nella EU Youth Strategy 2019-2027. Lo European Solidarity Corps promuove l’apprendimento informale e non-formale, in quanto strumenti utili per la formazione e per la transizione nel mondo del lavoro dei giovani, e presta un’attenzione particolare ai soggetti con minori opportunità. Attraverso l’implementazione di azioni mirate a portare aiuto ovunque le circostanze lo richiedano, e al fine di realizzare il principio di solidarietà che è alla base dello spirito dell’Unione europea, il programma si prefigge l’obiettivo di rendere chiunque abbia un’età compresa tra i diciotto e i trent’anni e si trovi legalmente sul suolo europeo, protagonista di un’esperienza umana di valore inestimabile, in grado di imprimere una svolta alla sua vita, alla sua crescita e alla sua evoluzione personale, aiutando al contempo la società ad affrontare le sfide attuali e future, in Europa e oltre i confini europei. 

Vita della Federazione CNOS-FAP

1. LA FEDERAZIONE CNOS-FAP IN EUROPA

Carta di Mobilità
LA FEDERAZIONE CNOS-FAP VIAGGIA IN EUROPA CON LE MOBILITÀ KA1

Grazie all’Accreditamento Erasmus+ per le mobilità che la Federazione CNOS-FAP ha ottenuto per il periodo 2021-2027, tra il 2021 e la fine del 2022 sono partiti in totale 115 allievi e 20 staff del CNOS-FAP in Spagna, Slovenia, Francia, Irlanda per un totale di 404 giorni trascorsi all’estero. A seguito dell’Emendamento che l'INAPP ha approvato alla Federazione nel novembre 2022 come riconoscimento delle attività regolarmente svolte e degli obiettivi raggiunti, sono stati stanziati fondi aggiuntivi per dare l’opportunità di svolgere l’esperienza del tirocinio all’estero e degli scambi buone pratiche ad un numero maggiori di beneficiari. Si prospetta quindi un 2023 ricco di tirocini all’estero, job shadowing e scambi interculturali. Entro agosto 2023 verranno svolte 139 mobilità allievi e 47 mobilità staff in Spagna, Irlanda, Germania, Francia e Polonia. Gli allievi coinvolti saranno neo-diplomati nel 2022 o frequentanti il 3° o 4° anno di formazione nell’anno 2022/2023 e svolgeranno un tirocinio in azienda di una durata media di 4 settimane. Le mobilità staff faranno viaggiare varie figure del personale del CNOS-FAP per attività di job shadowing o di formazione in uno dei partner europei della Federazione per una durata media di 5 giorni.

Progetto “SAAM: Supporting Alliance for African Mobility” 
Il progetto “SAAM” è il primo progetto pilota di mobilità europea con l’Africa lanciato dall’UE, gestito dall’ente spagnolo @Centro San Viator e coordinato dall’Organizzazione spagnola per la mobilità @Asociación Mundus, di cui la Federazione CNOS-FAP è partner. La parola SAAM in Afrikaans significa “Insieme”, infatti questo progetto di mobilità internazionale riunisce una vasta rete di centri di formazione professionale europei ed africani, ONG e associazioni europee e organizzazioni ombrello europee unite per supportare la mobilità degli insegnanti e degli studenti dell'IeFP in una vasta gamma di settori. Al consorzio partecipano 17 organizzazioni dell'UE e 19 Centri di IeFP africani. Nel mese di gennaio ha lavorato, in collaborazione con i partner africani, per la pianificazione delle future mobilità del 2023 che coinvolgeranno staff italiano diretto in Senegal, formatori da Senegal, Burkina Faso e Costa d’Avorio diretti a Verona e studenti senegalesi con destinazione Verona. Inoltre, sono in corso i preparativi per il secondo seminario di Capacity building sulla progettazione europea che si terrà a fine febbraio 2023 a Bruxelles. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito del progetto. 

Progetto “Skilling VET ecosystem in Ghana e Senegal”
È iniziato a gennaio 2023 un nuovo progetto coordinato dal VIS e in cui il CNOS-FAP collabora insieme a partner Europei e Africani. Il progetto ha l’obiettivo di rafforzare gli enti pubblici e privati della IeFP in Ghana e Senegal e di creare un ambiente più favorevole allo sviluppo del settore privato per incrementare l'occupabilità dei giovani, rispondendo alle opportunità emergenti del mercato del lavoro locale e alla nuova economia “green”. Questo processo contribuirà al miglioramento delle condizioni socioeconomiche dei gruppi vulnerabili (ad esempio donne, persone con bisogni speciali, migranti di ritorno) e alla prevenzione della migrazione irregolare. Nello specifico, il CNOS-FAP contribuirà all’elaborazione e alla realizzazione di Moduli formativi e di materiale didattico per la formazione dei formatori locali, alla formazione e al rafforzamento dei SAL (Servizi Al Lavoro) locali.

Progetto “Green VETAfrica: Gestione green dei rifiuti e microimprenditorialità in Nigeria e Ghana”
È iniziato a gennaio 2023 un nuovo progetto coordinato dal capofila italiano AREA e in cui il CNOS-FAP collabora insieme a partner Europei e Africani. L’ambizione di GreenVETAfrica (GVA) è di contribuire alla doppia transizione (verde e digitale) in linea con gli ambiziosi obiettivi ambientali del Green Deal europeo e del partenariato strategico Europa-Africa. Per contribuire a questa transizione, il progetto intende intercettare la lacuna esistente di profili tecnici in particolare in Nigeria e Ghana, dove la formazione in studi e tecnologie ambientali è offerta esclusivamente a livello universitario. Grazie a questo intervento si prevede quindi di attivare dei corsi di formazione professionale in grado di formare tecnici da impiegare nell’industria del verde (privata e pubblica) e in questo il CNOS-FAP contribuirà fornendo la propria expertise a livello metodologico e pedagogico per assicurare una formazione di qualità. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito del progetto. 

2. LA FEDERAZIONE CNOS-FAP IN ITALIA

2.1. Fiera DIDACTA Italia 2023

Il CNOS-FAP parteciperà alla Fiera Didacta Italia in programma dall'8 al 10 marzo 2023 a Fortezza da Basso, Firenze.

CCNL-FP e normative

1. Soggetti firmatari del CCNL-FP 

FORMA

Presidente
Paola Vacchina confermata Presidente Forma (dal 19.06.2020)

Vicepresidenti
Don Massimiliano Sabbadini (Presidente nazionale CONFAP)
Riccardo Giovani (Direttore dell'Area Politiche Sindacali e del lavoro di Confartigianato)

Membri del Comitato Direttivo nominati
Carlo Parlagreco (INIPA-Coldiretti)
Tonino De Matteo (EFAL – MCL)  
Federico Pendin (CSL)
Stefano Mastrovincenzo (IAL-CISL)

Segretario Generale
Dario Odifreddi (Presidente Consorzio Scuole Lavoro CSL e Presidente "Fondazione Piazza dei Mestieri").

Segreteria
Iole Simonetti

Soci
Cdo, Cisl, Coldiretti, Confap, Confartigianato, Consorzio Scuole Lavoro (CSL), ENAIP, Acli, EFAL, MCL, Confcooperative, INIPA
(dal sito)

CENFOP (nomine rinnovate il 29 aprile 2021)

Presidente
Silvia Bisso (presidente@cenfop.it)

Vice-Presidenti
Pier Mario Viano - (pms.viano@ciacformazione.it)
Laura Ottaviano (lauraootaviano@cnipapuglia.it)

OO.SS. 

FLC CGIL - G. Scozzaro
CISL SCUOLA - E. Formosa
UIL SCUOLA - L. Macro
SNALS CONFSAL - G. Visco / S. Lupo

2. Il CCNL-FP

I testi relativi alla firma del CCNL-FP 2011-2013 e ai documenti sottoscritti dopo tale data sono inseriti nella newsletter nr. 122 - febbraio 2020. Dalla presente newsletter si riportano i documenti più recenti. 

2.1. Accordi riconducibili alla contrattazione regionale

2.1.1. 19 dicembre 2015: Enti di FP e OO.SS. Friuli-Venezia Giulia

Il 19 dicembre 2015 presso l’Enaip è stato firmato l’Accordo collettivo regionale per il sistema della Formazione Professionale del Friuli-Venezia Giulia contenente i seguenti punti:

  1. nuove assunzioni e stabilizzazioni
  2. ricorso alle collaborazioni
  3. monitoraggio registro del personale occupato
2.1.2. 5 agosto 2020: A.E.F. e OO.SS. Lombardia

Il 5 agosto 2020, i rappresentanti di Associazione Enti Formazione della Lombardia (A.E.F.) e le OO.SS. della Lombardia hanno firmato un Accordo di Sistema IeFP sui seguenti punti:

  1. riconoscimento integrazione salariale per lavoratori in FIS
  2. riconoscimento a ciascun ente di una quota per affrontare i costi derivanti dall’effetto del Covid-19
  3. flessibilità dell’orario di lavoro frontale settimanale
  4. flessibilità sull’anno formativo

L’accordo avrà validità per l’anno formativo 2020/2021.

2.1.3. 25 agosto 2021: A.E.F. e OO.SS Lombardia

Accordo sindacale per la contrattazione da parte dei lavoratori e degli Enti al Fondo di Garanzia costituito dall'Ente Bilaterale ELGA. Firmatari: AEF Lombardia, FLC CGIL Lombardia, CISL Scuola Lombardia e UIL Scuola Lombardia.

2.2. Dossier distacchi sindacali

Si riporta la situazione in Emilia-Romagna - Friuli-Venezia Giulia - Lazio - Liguria - Lombardia - Piemonte - Veneto

2.3. Stabilizzazioni e collaborazioni professionali

Si riporta il verbale d'accordo firmato il 07.08.2015.

3. La trattativa per il rinnovo del CCNL-FP

3.1. Anno 2019: Ripresa delle trattative

  • 06.03.2019: il 6 marzo 2019, le OO.SS. hanno inviato ai Presidenti di FORMA (Paola Vacchina) e di CENFOP (Aldo Armenti) una lettera avente per oggetto “Rinnovo CCNL Formazione Professionale 2011 – 2013 – linee contrattuali unitarie” e un documento datato 28.02.2019 dal titolo: "FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA RUA e SNALS CONFSAL PER IL RINNOVO DEL CCNL PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE".  
  • 14.05.2019: FORMA e CENFOP inviano alle OO.SS. il documento di risposta
  • 27.05.2019: le OO.SS., con lettera del 27.05.2019 avente per oggetto: "Reitera richiesta ripresa tavolo negoziale rinnovo CCNL formazione professionale", chiedono a FORMA e CENFOP di proporre una data per il primo incontro. FORMA e CENFOP concordano il 18 giugno 2019. 
  • 18.06.2019: FORMA, CENFOP e le OO.SS. si incontrano e convengono sugli aspetti da trattare, riassunti nel verbale redatto congiuntamente.
  • 09.12.2019: FORMA, CENFOP e le OO.SS. si incontrano a Roma per continuare nel confronto e definire gli obiettivi da raggiungere. Il verbale congiunto riassume il contenuto dell'incontro.

3.2. Anno 2020: Continua la trattativa

  • 26.03.2020: Enti di FP (FORMA e CENFOP) e OO.SS. (FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS CONFSAL) hanno sottoscritto una “Dichiarazione congiunta” che è stata inviata successivamente al Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, dott. Stefano Bonaccini e alla dott.ssa Cristina Grieco, Presidente della IX Commissione della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome. Si allega la lettera congiunta indirizzata a Bonaccini e Grieco (01.04.2020).
  • 21.09.2020: Le OO.SS. scrivono a FORMA e CENFOP una lettera con oggetto: “Richiesta ripresa del negoziato per il rinnovo del CCNL-FP 211 / 2013” indicando anche argomenti da trattare
  • 12.10.2020: FORMA e CENFOP con lettera del 12 ottobre 2020, rispondono alla lettera del 21.09.2020 dichiarando che sono disponibili alla ripresa della trattattiva "a emergenza terminata o perlomeno affievolita" e, nel frattempo, portare avanti altre tematiche.
  • 15.10.2020: Le OO.SS. scrivono a FORMA e CENFOP: “Riscontro vs nota del 12 ottobre 2020: proclamazione stato di agitazione. La presa di posizione nasce a seguito di una risposta non convincente da parte di FORMA e CENFOP del 12 ottobre 2020.
  • 19.11.2020: In data 19 novembre 2020, le parti si sono trovate con l’intento di riprendere le trattative sospese a marzo anche a seguito dell’emergenza sanitaria e con l’intenzione di definire una scaletta delle priorità da affrontare. Nell’incontro le parti hanno convenuto di riprendere il confronto con le Regioni riguardo ai gravi e perlopiù irrisolti problemi della Formazione Professionale e delle politiche attive del lavoro. In un clima cordiale, chiariti i reciproci fraintendimenti, hanno convenuto inoltre di riprendere il negoziato, fissando come data per un successivo incontro il 9/12/2020; le Organizzazioni Sindacali, valutato ciò, hanno deciso di sospendere lo stato di agitazione. Si allega il comunicato congiunto.
  • 09.12.2020: Al termine dell’incontro le parti hanno condiviso due documenti: la richiesta di incontro con il Presidente della Conferenza e l'Assessore preposto alla FP. Il Presidente ha incaricato l'Assessore preposto di incontrare le parti (Enti Datoriali e Sindacali). Si allegano la domanda di incontro, la risposta del Presidente e il comunicato congiunto delle parti datoriali e sindacali.     
  • 21.12.2020: Il 21, dopo una richiesta di incontro, sono ricevuti dal Ministro del lavoro on. Catalfo. In allegato gli argomenti trattati. 
  • 23.12.2020: FORMA/CENFOP e le OO.SS. incontrano i membri della IX Commissione della Conferenza delle Regioni e illustrano alla Coordinatrice, ass.re Alessandra Nardini, le principali istanze connesse alla IeFP.  

3.3. Anno 2021: Continua la trattativa

  • 11.01.2021: Incontro FORMA/CENFOP e OO.SS. sul CCNL-FP che ha messo a punto l'organizzazione dei gruppi di lavoro.
  • 19.01.2021: La IX Commissione risponde agli Enti FORMA/CENFOP e OO.SS. Si allega il testo della risposta.
  • 08.05.2021: FORMA e CENFOP inviano alle OO.SS. una proposta di "Protocollo di intesa per il rinnovo del CCNL della Formazione Professionale". Si allega il testo.
  • 04.06.2021: Le OO.SS. rispondono il con il documento "Protocollo di intesa per il rinnovo del CCNL della Formazione Professionale. Proposta aggiornata da OO.SS."
  • 16.09.2021: Le parti datoriali e le parti sindacali firmano il protocollo di intesa per il rinnovo del CCNL della formazione Professionale  
  • 02.12.2021: FORMA e CENFOP inviano una lettera alle OO.SS. per la ripresa della trattativa per il rinnovo del CCNL 2011-2013 

3.4. Anno 2022: Continua la trattativa

  • 03.01.2022: FORMA e CENFOP e OO.SS. condividono e si accordano sui temi da affrontare nella trattativa (obiettivi generali da raggiungere). Il verbale dell'incontro riassume i temi affrontati e la data della nuova convocazione.
  • 25.01.2022: Si affronta la composizione della Delegazione ristretta. Il verbale riporta gli argomenti affrontati (confronto sull'articolato del Titolo V e relativi allegati; la data della nuova convocazione).
  • 09.02.2022: Gli argomenti all'OdG: titolo V e relativi allegati.
  • Incontri ulteriori si sono svolti il 23 febbraio con le OO.SS confederali e il 25 febbraio 2022 sui medesimi temi.
  • 30.03.2022: Nel mese di marzo Enti di FORMA e CENFOP e OO.SS. hanno messo a punto un documento che inoltreranno alle Istituzioni nazionali e regionali con l’intento di approfondire gli aspetti positivi da rinforzare e le criticità da superare attinenti il sistema IeFP. Si allegano la Lettera congiunta e la Nota allegata.

Nei mesi di aprile e maggio Enti e OO.SS affrontano gli allegati 11, 12 e 13 del vigente CCNL-FP. 

  • 24.05.2022: Il verbale del 24 maggio 2022 relaziona sui lavori in svolgimento e sugli incontri successivi.
  • 07.07.2022: Il verbale del giorno 7 luglio 2022 relaziona sui lavori in svolgimento e sugli incontri successivi.
  • 28.07.2022: Le OO.SS. rispondono alla proposta di FORMA / CENFOP: Riscontro alla vostra proposta di adeguamento del trattamento economico presentata in data 7 luglio u.s. 
  • 01 09 2022: FORMA e CENFOP rilanciano una proposta per proseguire nella trattativa: Riscontro nota sindacati 28 luglio 2022.
  • 14.09.2022: FORMA e CENFOP scrivono ai coordinatori regionali: Claudio Di Berardino e Alessandra Nardini: Richiesta di incontro urgente per emergenza costi Energia. Gli Assessori Di Berardino e Nardini rispondono alla domanda il 17 ottobre 2022: Riscontro in seguito all’incontro dei Coordinatori delle Commissioni X e XI della Conferenza delle Regioni e Province autonome e le Associazioni FORMA e CENFOP. 
  • 29.09.2022: CGIL–CISL–UIL confederali e di categoria chiedono un incontro al Presidente della Conferenza delle Regioni. 
    Il 5 ottobre 2022 il Presidente della Conferenza delle Regioni risponde con lettera. 

3.5. Anno 2023: Continua la trattativa

  • 16.01.2023: Forma / Cenfop e le OO.SS. alle ore 10.00 si incontrano presso la sede di FORMA per la ripresa delle trattative.
  • 06.02.2023: Forma / Cenfop e le OO.SS. si incontrano alle 11.00 presso la sede di FORMA.

3.6. Attività di EBINFOP

Ebinfop ha editato il fascicolo da titolo IeFP Works!

L'Istruzione e la Formazione Professionale è una realtà formativa solida e articolata. Il suo rapporto privilegiato con il mondo del lavoro è il motore che favorisce il successo formativo e professionale degli allievi e che distingue la filiera professionale.

3.7. Attività di EBIRFOP regionali

Il 30 novembre 2022, si sono incontrati presso la sede di AEF Lombardia i rappresenti di AEF Lombardia e le OO.SS. Cisl Scuola Lombardia, FLC CGIL Lombardia e UIL scuola Lombardia per siglare l’Accordo sindacale Sostegni ELGA 2022.

4. AGGIORNAMENTI

4.1. Fidae

Docete nr. 33 - gennaio/febbraio 2023

4.2. Agidae

Rivista nr. 5 - settembre/ottobre 2022

SALESIANI PER IL LAVORO - ONLUS

Una proposta Salesiana per dare dignità e futuro! Senza lavoro non si può vivere...


La Onlus Salesiani per il lavoro si rivolge a persone - giovani e adulti - che sono in età lavorativa e versano in condizione di disagio sociale, attraverso i servizi dell'informazione, dell'orientamento, della formazione e dell'aggiornamento professionale. Punta a favorire il loro inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro. Per maggiori informazioni sulle attività della onlus si può consultare il sito www.salesianiperillavoro.it
Si allegano la brochure di presentazione e un segnalibro.