Orientamenti europei

1. NASCE KOHESIO, LA PIATTAFORMA PUBBLICA SUI PROGETTI FINANZIATI DALLA UE

È disponibile online la piattaforma pubblica Kohesio, avviata dalla Commissione UE, che raccoglie tutte le informazioni su oltre 1,5 milioni di progetti in tutti i 27 Stati membri, finanziati dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), dal Fondo di coesione (FC) e dal Fondo sociale europeo (FSE) dal 2014. In collaborazione con le autorità di gestione degli Stati membri per gestire i finanziamenti per la coesione, la Commissione continuerà a sviluppare la piattaforma al fine di includere i progetti del nuovo periodo di programmazione 2021-2027. 

2. L’equità nell’istruzione scolastica in Europa: strutture, politiche e rendimento degli studenti 

Il Quaderno – nr. 49 - accoglie le prime due parti del rapporto della rete Eurydice: Equity in School Education in Europe: Structures, Policies and Student Performance: a) Concetti e indicatori di equità nell’istruzione; b) Caratteristiche del sistema educativo.
L’analisi comparativa offre una panoramica delle strutture e delle politiche educative che influenzano l’equità nell’istruzione scolastica ed esamina 42 sistemi educativi europei, cercando di identificare quali sono le caratteristiche del sistema educativo associate a livelli inferiori di equità.

3. Insegnanti in Europa: carriera, sviluppo professionale e benessere 

Il Quaderno – nr. 51 - accoglie la traduzione italiana del rapporto della rete Teachers in Europe: Careers, Development and Well-being che illustra come le politiche e le normative nazionali possono contribuire a migliorare la professione docente e prende in esame diversi aspetti chiave della vita degli insegnanti, come le condizioni di lavoro, lo sviluppo della carriera e il benessere. 
Il quaderno combina i dati di Eurydice sulla normativa nazionale con i dati sulle pratiche e le percezioni degli insegnanti tratti dall’indagine internazionale sull’insegnamento e l’apprendimento OCSE-TALIS 2018. Comprende tutti e 27 gli Stati membri dell’UE, nonché Regno Unito, Albania, Bosnia ed Erzegovina, Svizzera, Islanda, Liechtenstein, Montenegro, Macedonia del Nord, Norvegia, Serbia e Turchia.

4. Il riconoscimento dell’apprendimento pregresso e la convalida delle competenze generali

Il riconoscimento dell’apprendimento precedente migliora i percorsi di miglioramento delle competenze e di riqualificazione riducendo la durata della formazione e offrendo percorsi di apprendimento più personalizzati agli adulti. 
Mentre la maggior parte dei sistemi di riconoscimento si concentra sulle competenze professionali e tecniche allo scopo di entrare e progredire nel mercato del lavoro, il riconoscimento delle competenze generali degli adulti – cioè le competenze trasversali di cui tutti gli individui hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personale – è meno comune, nonostante la sua chiara importanza per i percorsi di miglioramento delle competenze, compresi i suoi benefici positivi per gli individui – per i quali la convalida delle loro esperienze passate diventa spesso un centro centrale, fonte di motivazione per impegnarsi in ulteriori studi – e per la società – per i quali il riconoscimento rappresenta un trampolino di lancio per la diffusione di strategie di miglioramento delle competenze. Grazie alle nuove prove raccolte attraverso ricerche documentali e interviste con numerose parti interessate in tutta Europa, questo documento getta nuova luce sulle caratteristiche dei sistemi di riconoscimento incentrati sulle competenze generali degli adulti.

5. Per una istruzione di qualità ed inclusiva per tutti (CE - Raccomandazione) 

La parità di accesso per tutti a un’istruzione di qualità è fondamentale sia per il progresso economico che per il progresso sociale. La politica dell’istruzione dovrebbe consentire a tutti i cittadini di realizzare appieno il loro potenziale e sviluppare le loro competenze attraverso l’apprendimento permanente. Si tratta di un messaggio chiave evidenziato nella comunicazione della Commissione Istituzione di un pilastro europeo dei diritti sociali, nella visione di uno spazio europeo dell’istruzione, nel piano d’azione per l’istruzione digitale 2021-2027, nella risoluzione del Consiglio su un quadro strategico per la cooperazione europea nel settore dell’istruzione e della formazione verso lo spazio europeo dell’istruzione e oltre (2021-2030); e nelle conclusioni del Consiglio su equità e inclusione nell’istruzione e nella formazione al fine di promuovere il successo scolastico per tutti. Conseguire questo obiettivo è diventato ancora più urgente alla luce delle sfide in materia di istruzione messe in evidenza dalla pandemia di Covid‑19.

6. La situazione dei diritti umani nel mondo. Rapporto Amnesty International 2021 

154 paesi analizzati: il più grande lavoro di ricerca sulla situazione dei diritti umani nel mondo. 
Nel 2021, slogan patinati del tipo “ricostruiremo un mondo migliore” sono diventati un mantra. Sono state anche ventilate belle promesse: promesse di un “reset globale” dell’economia; di una “comune agenda” mondiale per arginare gli abusi delle multinazionali, di una ripresa sostenibile a livello ambientale, di una solidarietà globale per creare un grande cambiamento. 
Ma gli slogan lasciano il tempo che trovano, le promesse non sono state mantenute e sempre più persone sono state abbandonate a loro stesse, in più luoghi e con maggiore frequenza.
Il 2021 avrebbe dovuto essere un anno di guarigione e ripresa. Invece, è diventato un incubatore di disuguaglianze e instabilità sempre maggiori, non solo per il 2021, non solo per il 2022, ma per il decennio a venire.

Si riportano: Scheda sulla presentazione del Rapporto 2021; le schede 1. Introduzione; 2. Analisi globale; 3. Africa subsahariana; 4. America; 5. Area Pacifico; 6. Europa e Asia centrale; 7. Italia; 8. Medio Oriente e Africa del Nord. Per ulteriori approfondimenti si rimanda al sito

7. Spese militari. Trends in world military espenditure, 2021. Report Sipri 

La spesa globale in armamenti ha superato quota 2mila miliardi di dollari, l’anno scorso, per la prima volta e nonostante tutte le difficoltà di un anno pesantemente segnato dalla pandemia e dalle priorità sanitarie e di aiuto alla ripresa economica. E, vista l’escalation con la guerra in Ucraina e l’intento di molti Paesi occidentali e non di potenziare queste voci di bilancio, c’è da credere che nei prossimi anni salirà ancora di più. I dati sono stati messi in fila da un Report dello Stockholm International Peace Research Institute, di cui dà conto Axios. Nella figura complessiva emerge che gli Usa pesano per il 38% delle spese mondiali di armamenti: se si considera tutta l’alleanza Nato si arriva al 55%. E si potrebbe ancora salire al 61% includendo a loro volta gli alleati degli Stati Uniti nel Pacifico: Australia, Giappone, Nuova Zelanda e Corea del Sud. Se si guarda il bilancio in un’ottica geopolitica, è evidente la sproporzione tra Usa e alleati e i loro blocchi contrapposti: la Russia si ferma al 3,1%, l’Iran all’1,2% e anche la Cina è molto indietro, pur pesando da sola per il 14% del budget complessivo. In ogni caso, il Dragone inanella il 27esimo anno consecutivo di crescita. Pechino è ormai arrivata al raddoppio delle sue spese, nel giro dell’ultimo decennio. Anche a voler osservare i dati con la lente del “peso” sulle relative economie, ovvero in percentuale del Pil nazionale, la Cina (1,7%) si limita a meno della metà di quel che le armi significano per gli Usa (3,7% del Pil). Lo stesso Sipri ricorda però che ci sono opacità sulle spese di Pechino, così come che nell’ultimo anno le spese cinesi sono salite del 4,7% mentre quelle Usa sono scese dell’1,4% il che denota un assottigliamento del distacco. Tra le varie aree, vengono citate Giappone (+7,3%) Australia (+4%) come le giurisdizioni dove – proprio a causa dell’armarsi di Pechino – le spese sono cresciute più che altrove. Da segnalare la Nigeria, con un balzo del 56% sul 2020 per i problemi di sicurezza interni. In termini di percentuale sul Pil, come l’Oman (7,3%), il Kuwait (6,7%) e l’Arabia Saudita (6,6%) non ce ne sono. In media, sei cent ogni dollaro di spesa pubblica vanno in armi, annota Axios, ricordando che la percentuale è notevolmente inferiore in Europa e Sud America. L’impegno dei Paesi Nato a centrare l’obiettivo di spese militari al 2% del Pil, ribadito dopo l’aggressione russa in Ucraina, per gli esperti probabilmente significherà una ulteriore crescita: esemplare il caso della Germania. Ecco la classifica della percentuale di spese globali: U.S. (38% della spesa globale in Difesa); Cina (14%); India (3.6%); U.K. (3.2%); Russia (3.1%); Francia (2.7%); Germania (2.7%); Arabia Saudita (2.6%); Giappone (2.6%); Corea del Sud (2.4%)

Orientamenti nazionali

1. presidente della repubblica

In questo tempo difficile è di conforto trovarsi sotto l’immagine rassicurante di Don Bosco: il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella il 29.04.2022 ha fatto visita all’istituto salesiano “Bearzi” di Udine, scuola frequentata dal giovane Lorenzo Parelli, morto lo scorso gennaio a causa di un incidente alla Burimec di Pavia di Udine, l’ultimo giorno di un percorso duale tra scuola e lavoro. 
Il Presidente è stato accolto dalla comunità salesiana di Udine, con il direttore don Lorenzo Teston, il superiore dell’Italia Nord Est, don Igino Biffi, il vicario del Rettor Maggiore, don Stefano Martoglio e l’arcivescovo di Udine, monsignor Andrea Bruno Mazzocato. Presenti anche il sindaco di Udine, Pietro Fontanini e il governatore della Regione, Massimiliano Fedriga.

Si allegano gli interventi del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella; del Direttore dell’Istituto Salesiano, don Lorenzo Teston; del prof. Giulio Armano e la Rassegna Stampa.

2. modifiche alla costituzione

Si riportano le più recenti proposte di modifica del testo della Costituzione italiana.

2.1. Modifiche agli articoli 9 e 41 in materia di tutela dell’ambiente 

L’8 febbraio 2022 la Camera dei deputati ha approvato definitivamente una proposta di legge volta ad inserire la tutela dell’ambiente tra i princìpi fondamentali della Costituzione. L’intervento integra gli articoli 9 e 41 della Carta superando la generica difesa del paesaggio a favore della biodiversità e degli ecosistemi nell’interesse delle prossime generazioni. 

2.2. Modifiche all’art. 33 della Costituzione: tutela dello sport 

È al Senato il disegno di legge costituzionale che persegue lo scopo di tutelare lo sport come strumento di sviluppo della persona e prevede l’introduzione di un nuovo comma nell’art. 33 della Costituzione. 

2.3. Modifiche all’art. 119 della Costituzione: peculiarità delle Isole 

È all’esame dell’Assemblea della Camera la proposta di legge cost. A.S. 865 – A.C. 3353, recante Modifica all’articolo 119 della Costituzione, concernente il riconoscimento delle peculiarità delle Isole e il superamento degli svantaggi derivanti dall’insularità, approvata dal Senato il 3 novembre 2021 e di cui si è concluso esame sede referente il 12 gennaio 2022 senza apportare modifiche rispetto al testo definito dal Senato. Per le altre riforme di carattere costituzionale cfr. www.riformeistituzionali.gov.it.

3. GOVERNO 

3.1. DEF 2022 (CdM del 6 aprile 2022) 

Il CdM, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro dell’economia e delle finanze Daniele Franco, ha approvato il Documento di economia e finanza (DEF) 2022, previsto dalla legge di contabilità e finanza pubblica (legge 31 dicembre 2009, n. 196). Il Documento tiene conto del peggioramento del quadro economico determinato da diversi fattori, in particolare l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, l’aumento dei prezzi dell’energia, degli alimentari e delle materie prime, l’andamento dei tassi d’interesse e la minor crescita dei mercati di esportazione dell’Italia. Tali fattori sono oggi tutti meno favorevoli di quanto fossero in occasione della pubblicazione della Nota di aggiornamento al DEF (NADEF) nel settembre 2021. 
Nella seduta del 20 aprile 2022 si è avviato e concluso nelle Camere l’esame del DEF 2022 e dell’annessa relazione. 

Documenti ufficiali: CS del CdM del 6 aprile 2022; DEF 2022: sezione I: Programma di stabilità; DEF 2022: sezione II: Analisi e tendenze della finanza pubblicaRelazione al Parlamento 2022 (6 aprile 2022). 

Illustrazione dei principali contenuti: DEF 2022, testo e spiegazione: cosa prevede in 13 punti (in: Ti consiglio un lavoro – 8 aprile 2022) 

Valutazioni: Conferenza delle Regioni e delle P.A.: prime valutazioni del DEF 2022 (13 aprile 2022) 

Approvazione da parte delle Camere: Scheda (fonte: Fisco e Tasse del 22 aprile 2022) 

3.2. Formazione iniziale, abilitazione e reclutamento insegnanti (CdM 21.04.2022) 

Il CdM il 21 aprile 2022 ha approvato un Decreto-legge contente ulteriori misure urgenti per l’attuazione del PNRR su formazione iniziale, abilitazione e reclutamento insegnanti. Nella presente newsletter si riportano i primi commenti. 

Documenti ufficiali: CS del CdM del 21.04.2022Decreto-legge n. 36 del 30.04.2022.

Commenti: CS Associazioni gestori e genitori di scuole paritarie cattoliche (22.04.2022); Tuttoscuola (02.05.2022); Il Sussidiario (28.04.2022); Il Sussidiario (29.04.2022); Tecnica della scuola (21.04.2022); CISL Scuola (21.04.2022); FLC CGIL (22.04.2022); Gilda (23.04.2022). 

3.3. PNRR: aggiornamenti

Il governo ha presentato il 23 dicembre scorso la prima relazione al Parlamento sullo stato di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, così come previsto dal DL 77/21 (art. 2 comma 2 lettera e). 
Il PNRR prevede 134 investimenti e 63 riforme per un totale di 191,5 miliardi di euro di fondi. Di questi, 68,9 miliardi sono contributi a fondo perduto e 122,6 miliardi sono prestiti. 
A questi stanziamenti si aggiungono le risorse dei fondi europei React-EU, pari a 13 miliardi di euro, e del Piano nazionale per gli investimenti complementari (PNC), pari a 30, 6 miliardi di euro, per un totale di circa 235 miliardi di euro. 
A ciascuna riforma e investimento è associata una descrizione delle finalità della misura e degli indicatori che ne riflettono gli obiettivi e costituiscono il parametro per la loro valutazione.
Si allegano alcuni suggerimenti e strumenti per tenersi aggiornati: 

3.4. Proposta di legge sulle competenze non cognitive 

Presentata alla Camera quasi due anni fa, è approdata in Aula per la trattazione e la prevedibile approvazione la proposta di legge AC 2372, sostenuta unanimemente dai gruppi parlamentari (primo firmatario l’on. Lupi), “Disposizioni per la prevenzione della dispersione scolastica mediante l’introduzione sperimentale delle competenze non cognitive nel metodo didattico”.  
La proposta di legge approvata dalla Camera sulla valorizzazione delle competenze non cognitive prevede in particolare l’avvio a partire dal prossimo anno scolastico di una sperimentazione nazionale triennale per attività finalizzate allo sviluppo delle competenze non cognitive nei percorsi delle scuole di ogni ordine e grado, contemporanea ad un’attività di formazione dei docenti. Si tratta di incrementare delle “life skills”, quelle abilità che portano a comportamenti positivi e di adattamento, che rendono l’individuo capace di far fronte efficacemente alle richieste e alle sfide della vita di tutti i giorni. Tra questi, la capacità di gestire le emozioni, la gestione dello stress, la comunicazione efficace, l’empatia, il pensiero creativo e quello critico, la capacità di prendere decisioni e quella di risolvere problemi (il problem solving).
Così, dopo l’educazione civica, i docenti dovranno ritagliare, dall’anno 2023, anche ore delle proprie lezioni per “insegnare” agli alunni capacità come: flessibilità, la creatività, l’attitudine alla risoluzione dei problemi, la capacità di giudizio, la capacità di argomentazione e di interazione: le life skill. Il testo è ora all’esame del Senato. Si riportano alcuni commenti e un contributo di Maloni Leonilde pubblicato in Notizie della scuola n. 13.

3.5. Indagine conoscitiva deliberata dalla Commissione lavoro pubblico e privato del Senato

L’11 Commissione, nel mese di febbraio 2022, ha deliberato di chiedere alla Presidenza del Senato l’autorizzazione a svolgere l’indagine conoscitiva sui canali di ingresso nel mondo del lavoro e sulla formazione professionale dei giovani: stage, tirocinio e apprendistato. M5S: un contributo dopo la morte dei due studenti.
La commissione Lavoro del Senato ha deliberato la proposta di indagine conoscitiva sui canali di ingresso nel mondo del lavoro e sulla formazione professionale dei giovani: stage, tirocinio e apprendistato”. Lo afferma la presidente della commissione Lavoro del Senato Susy Matrisciano (M5S) al termine dei lavori della Commissione. “Attraverso questo strumento – prosegue Matrisciano – la Commissione avvierà uno studio sulle condizioni di ingresso nel mercato del lavoro in particolare dei giovani, spostando il focus sul mondo della formazione a 360 gradi: dalla formazione professionale, agli stage e ai tirocini, che rappresentano la chiave d’acceso al mondo del lavoro dei nostri ragazzi”. “Vogliamo dare un contributo tangibile – continua – a livello istituzionale, per quanto di competenza, dopo la tragica morte di Lorenzo Parelli e di Giuseppe Lenoci, i due studenti morti, a un mese di distanza l’uno dall’altro, mentre stavano svolgendo un periodo di formazione in azienda”. “Una attenta e profonda riflessione sul legame tra mercato del lavoro e sistema duale, apprendistato e, più in generale, formazione professionale è più che doveroso, affinché quanto accaduto non avvenga mai più. Rivolgo un ringraziamento ai parlamentari membri della 11/ma Commissione per aver, ancora una volta, dato prova di concretezza su tematiche di rilievo e valori importanti per la nostra comunità”, conclude la presidente della commissione Lavoro del Senato. Si riportano i principali testi, rinviando al sito del Senato per altri interventi riportati anche in video:

4. MINISTERO DELL’ISTRUZIONE (MI)

4.1. Accoglienza scolastica in fuga dall’Ucraina

Il 4 marzo 2022, nota prot. n. 81, il Ministero dell’Istruzione è intervenuto per fronteggiare l’emergenza umanitaria in corso, con indicazioni didattiche e pedagogiche concernenti l’accoglienza scolastica di quanti in età scolare sono in fuga dall’Ucraina.
Allo scopo dal 6 aprile è funzionante un apposito sito con quattro sezioni: “Documenti del Ministero”, con tutti i documenti ufficiali sull’accoglienza degli alunni e degli studenti ucraini; “Materiali per l’accoglienza e l’apprendimento”, con contributi per la formazione dei docenti e spunti per la riflessione pedagogica e didattica nelle scuole; “I racconti”, per raccogliere le storie degli alunni e degli studenti accolti e quelle delle scuole che hanno aperto le loro porte; “Le notizie utili”, con le ultime news relative ai temi affrontati nel sito.

4.2. Pubblicazione del Costo Medio Studente di cui al DM 8/2022 art. 5 com. 3 per il conferimento dei contributi per l’anno scolastico 2021/22

Il 29 marzo 2022, il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato i valori relativi al Costo Medio Studente (di cui al DM 8/2022 art. 5 comma 3) con la nota 7740 del 28 marzo 2022.
La nota fa riferimento al DM del 21 gennaio 2022, n.8, “Criteri e parametri per l’assegnazione dei contributi alle scuole paritarie di ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2021/2022, ai sensi dell’articolo 1, comma 636 della legge 27 dicembre 2006, n. 296” per l’anno scolastico 2021/22. L’art. 5 comma 3 del citato Decreto, dispone testualmente: “Ai fini della sussistenza del requisito di cui al comma 2, lettera d), l’attività istituzionale è prestata con modalità non commerciale quando il corrispettivo medio (Cm) percepito dalla scuola paritaria è inferiore al costo medio per studente (Cms) annualmente pubblicato dal Ministero dell’istruzione ai fini della verifica del rispetto del requisito di cui all’articolo 4, comma 3, lettera c), del decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 19 novembre 2012, n. 200. La presenza dei requisiti di cui al presente articolo è comprovata mediante dichiarazione sostitutiva ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, secondo il modello A che le scuole paritarie sono tenute a compilare tramite il portale SIDI (Sistema Informativo dell’Istruzione) del MI nell’area dedicata alle scuole paritarie”.
Con riferimento al predetto Decreto – art. 5, comma 3 – si riporta la tabella, contenente la spesa annuale per studente, distinta per livello di istruzione, relativa all’a.s. 2021/2022.

4.3. Scuola. Sul sito del MI è disponibile l’Annuario 2021 della Corte Costituzionale

Sul sito del Ministero dell’Istruzione, nel portale dedicato all’Educazione civica, è disponibile dal 20 aprile 2021 il link che collega all’Annuario 2021 della Corte Costituzionale.
All’interno sono raccolte le iniziative svolte con le scuole, grazie alla lunga collaborazione tra il MI e la Corte, per promuovere una cittadinanza attiva e una più consapevole cultura costituzionale dei giovani.

4.4. Facciamo scuola. Il report sull’educazione in Italia ai tempi del Covid-19

Le proposte di WeWorld che ha curato il rapporto: estendere obbligo scolastico (nota bene: noi preferiamo: istruzione obbligatoria) dalla fascia 6-16 anni a 3-18 anni; rimodulare il calendario scolastico; potenziare le attività extrascolastiche come sostegno alle famiglie e all’emancipazione delle donne. Intanto il sistema scolastico italiano è uno dei più stressanti del mondo. I periodi di DAD causeranno una perdita del 25% delle competenze nei bambini della scuola media. Si allegano il Report Facciamo scuola. L’educazione in Italia ai tempi del Covid-19 (Anno 2022) e una Nota tratta da VITA: 21 aprile 2022.

5. ministero del lavoro e delle politiche sociali (MLPS)

5.1. FORMAZIONE DUALE: parte il piano per il rilancio

Il D.M. n. 226 del 26 novembre 2021 individua i criteri di ripartizione delle risorse finanziarie previste nella Missione M5, componente C1 - tipologia “Investimento”, intervento “1.4 Sistema duale” del Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 6 agosto 2021, Tabella A, pari complessivamente a 600 milioni di euro per il periodo 2021 - 2025.
L’intervento “1.4. Sistema duale” è finalizzato al rafforzamento delle modalità di apprendimento basate sull’alternarsi di momenti formativi “in aula” (presso un’istituzione formativa) e momenti di formazione pratica in “contesti lavorativi” (presso un’azienda/impresa), favorendo così politiche di transizione tra il mondo della scuola e il mondo del lavoro. Ciò, allo scopo di rendere i sistemi di istruzione e formazione più in linea con i fabbisogni del mercato del lavoro, favorendo l’acquisizione di nuove competenze da parte di giovani e, in via sperimentale, da parte di adulti senza titolo di istruzione secondaria.
Si attendono i prossimi provvedimenti:

  • il riparto delle risorse per la IeFP per l’anno 2022
  • il riparto per il sistema duale per l’anno 2022.

Si riporta una scheda illustrativa tratta da Il Sole 24 ore del 28.01.2022

5.2. D.Lgs per la conciliazione dei tempi vita-lavoro

Il CdM ha approvato oggi lo schema di Decreto legislativo di recepimento della direttiva europea 2019/1158, su proposta del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Andrea Orlando, relativa all’equilibrio tra attività professionale e vita familiare per i genitori e i prestatori di assistenza.
L’obiettivo è quello di promuovere il miglioramento della conciliazione tra i tempi della vita lavorativa e quelli dedicati alla vita familiare per tutti i lavoratori che abbiano compiti di cura in qualità di genitori e/o prestatori di assistenza, al fine di conseguire una più equa condivisione delle responsabilità tra uomini e donne e di promuovere un’effettiva parità di genere, sia in ambito lavorativo sia familiare. Si allegano:

  • Nota del MLPS (31.03.2022)
  • Slide illustrative del MLPS (31.03.2022)
  • Nota di lettura - n. 303Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2019/1158 relativa all’equilibrio tra attività professionale e vita familiare per i genitori e i prestatori di assistenza e che abroga la direttiva 2010/18/UE (Atto del Governo n. 378)
  • Dossier - n. 534Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2019/1158, relativa all’equilibrio tra attività professionale e vita familiare per i genitori e i prestatori di assistenza - A.G. n. 378

5.3. Fine aprile 2022: prima tranche di finanziamenti a Regioni per programma GOL
(Fonte: Osservatorio Recovery Plan – OreP)

Il programma Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori si inserisce nell’ambito della Missione 5, Componente 1 del PNRR, la sezione del Piano dedicata alle politiche del lavoro ed ha l’obiettivo di rilanciare l’occupazione con misure di formazione e di reinserimento a supporto di lavoratori in transizione e disoccupati (percettori di reddito di cittadinanza, NASPI, e CIGS). La dotazione finanziaria della riforma è pare a 4,4 miliardi di euro, a cui si aggiungono 600 milioni di euro per il rafforzamento dei Centri per l’impiego, 600 milioni di euro per il rafforzamento del sistema duale e 500 milioni di euro a valere sul React-EU.
Dopo la pubblicazione del Decreto del MLPS di concerto con il MEF del 5 novembre 2021 e del Decreto MLPS del 14 dicembre 2021 che adotta il Piano Nazionale Nuove Competenze, l’inizio del 2022 è stato dedicato all’adozione di Piani regionali per la piena attuazione di GOL.
I PAR – Piani Attuativi Regionali – sono stati sottoposti alla valutazione di coerenza con il Programma Nazionale da parte dell’ANPAL e hanno tutti ottenuto un parere positivo.
Entro aprile 2022 è prevista la distribuzione di una prima tranche di 660 milioni di euro, che dovranno essere destinati alla formazione e all’aggiornamento delle competenze. Ulteriori risorse, pari a 220 milioni, saranno distribuite una volta rendicontato l’utilizzo di almeno il 50% dell’acconto (880 milioni). Le regioni che beneficiano di un numero più cospicuo di risorse sono la Campania, a cui spettano oltre 119,4 milioni, e la Lombardia, che riceverà circa 101,29 milioni.
Entro dicembre 2022 è previsto il raggiungimento del target per almeno il 10% di destinatari del programma GOL, ovvero 300.000 persone, anche se l’obiettivo che il Governo ha posto alle Regioni è molto più ampio, ovvero la presa in carico del 20% dei percettori (circa 600.000 persone). La buona riuscita della riforma dipenderà dalla riforma e dal rinnovamento dei centri per l’impiego che ad oggi, soprattutto in alcuni contesti regionali, non hanno la capacità di svolgere la funzione di facilitatore tra domanda e offerta di lavoro e che dunque rischiano di compromettere la buona riuscita della riforma e soprattutto una parità di accesso effettiva alle opportunità del PNRR. - Pubblicato in Recovery Plan delle Regioni. si allegano: Elenco dei PAR approvati da ANPAL; Programma GOL: scheda aggiornata al 15.04.2022; Slide del MLPS sul programma GOL; Il Decreto del 5 novembre 2021.

5.4. Ispettorato Nazionale del lavoro (INL): chiarimenti in tema di tirocini e formazione di base e trasversale in apprendistato e sulla FAD

L’INL è intervenuto recentemente su due materie: Erogazione della formazione di base e trasversale in FAD (Circolare 2 del 7.4.2022) - Nuove disposizioni in materia di tirocini - prime indicazioni (Nota 530 del 21.03.2022)
Una nota di PTSCLAS analizza la nota 530/22.

5.5. INAPP: Report sulle proposte di policy

Il presente rapporto ha come obiettivo principale proporre alcune opzioni di politica economica per la riforma del sistema di protezione sociale, opzioni che mirano ad affrontare le disuguaglianze nel contesto di un mondo del lavoro in continua evoluzione.
Il primo capitolo, dal titolo “Rapporto sul futuro del lavoro. Le dinamiche del lavoro non standard in Italia”, discute le caratteristiche dei lavoratori fragili nel mercato del lavoro italiano, anche alla luce dell’emergenza derivante dalla diffusione del Covid-19, dedicando un’attenzione particolare ai lavoratori delle piattaforme.
Il secondo capitolo presenta un due proposte di policy che tengono conto della limitata copertura dei sussidi di disoccupazione in Italia.
Il terzo capitolo discute l’introduzione di una pensione di ‘garanzia’ per i lavoratori NDC la quale prevede che il policy maker integri le pensioni future di quei lavoratori che, a causa di carriere lavorative frammentate o di periodi di crisi economica, rischiano di non avere accesso al trattamento previdenziale.
Il quarto capitolo presenta i risultati derivanti dalla combinazione delle due opzioni di policy al fine di valutare l’impatto complessivo della strategia proposta.

6. Conferenza Stato-Regioni

6.1. Ridefinizione della missione e dell’organizzazione del Sistema di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (ITS)

Il disegno di legge recante “Ridefinizione della missione e dell’organizzazione del Sistema di istruzione e formazione tecnica superiore in attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza”, approvato dalla Camera dei deputati il 20 luglio 2021 e attualmente all’esame in sede redigente da parte della Commissione Istruzione del Senato, continua ad essere oggetto di grande attenzione da parte delle Regioni e delle Province autonome, come dimostrano le interlocuzioni della Commissione Istruzione Università e Ricerca della Conferenza delle Regioni con il Ministro dell’Istruzione.
Le Regioni, in particolare, hanno proposto modifiche su diverse questioni ritenute di fondamentale importanza in quanto inerenti le competenze regionali in materia. Proposte contenute in un documento che si riporta di seguito e che il Presidente Massimiliano Fedriga ha inviato al ministro Patrizio Bianchi e al Presidente della Commissione 7° del Senato. Si allegano: DDL n. 2333 (testo in discussione al Senato); Documento delle Regioni del 19 aprile 2022; ITS Elenco aggiornato al 29.03.2022 (da Il Sole 24 ore 05.04.2022); Indire, ITS. Monitoraggio nazionale 2021.

6.2. Proposta di Linee Guida per la riforma delle politiche attive del lavoro

La Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome nella riunione del 16 marzo ha approvato il documento “Proposta di linee guida per la riforma delle politiche attive del lavoro” decidendo poi di inviarlo al ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Andrea Orlando con l’obiettivo di avviare l’interlocuzione tra il Ministero e le Regioni su questo tema.
Il documento affronta molti temi: politiche attive del lavoro, programmazione integrata delle misure di politica attiva del lavoro, servizi e politiche attive per il lavoro esigibili su tutto il territorio, accesso universale ai servizi e alle politiche attive del lavoro personalizzati e rete de servizi per il lavoro, piano di rafforzamento strutturale dei Servizi per l’impiego (SPI), definizione di indicatori per misurare le performance e monitoraggio, accesso ai dati sui servizi e politiche attive del lavoro, transizione scuola lavoro, accompagnamento dei giovani nel loro primo ingresso nel mercato del lavoro.

Orientamenti regionali

1. Il GOVERNO delle Regioni 

Nella scheda allegata si riportano i governi regionali ed i rispettivi assessori aggiornati ad aprile 2022.
Una novità va richiamata: la IX Commissione fino ad oggi coordinata da un unico Assessore, viene “spacchettata” in due: 

  • 10. Commissione Istruzione, Università e Ricerca
    Materie: Istruzione, edilizia scolastica, università e ricerca scientifica (ricerca di base)
    COORDINATORE: Lazio
    COORDINATORE VICARIO: Abruzzo
  • 11. Commissione Lavoro e Formazione Professionale
    Materie: Politiche del lavoro, formazione professionale, professioni, tutela e sicurezza del lavoro
    COORDINATORE: Toscana
    COORDINATORE VICARIO: Lazio

Si fa presente che la numerazione non è presente nella documentazione originale. 
Gli Enti di FP aderenti a FORMA hanno sempre caldeggiato la scelta regionale di un “unico” Assessorato che coordina l’Istruzione, la Formazione Professionale e il Lavoro. A molti è sembrata una scelta che va indietro anziché avanti.   

2. FVG: Rapporto sugli esiti occupazionali degli allievi dei percorsi di IeFP (marzo 2022)

Il Rapporto espone i risultati dell’indagine sugli esiti occupazionali degli allievi dei percorsi di IeFP che si sono qualificati nell’annualità 2019/2020. Obiettivo dell’indagine è stata quella di analizzare gli esiti occupazionali dei 1.360 allievi qualificati nel periodo ricompreso tra il conseguimento della qualifica professionale (giugno 2020) e il 31 dicembre 2021.
Il Rapporto è strutturato in quattro parti: la prima riguarda le caratteristiche degli allievi qualificati; la seconda riporta una descrizione commentata dei risultati dell’indagine integrata con grafici e tabelle di riepilogo; nella terza parte vengono allegate tutte le tabelle con i dati in dettaglio; nella quarta viene presentato il questionario utilizzato per l’indagine telefonica.

3. Povertà a Roma. Rapporto Caritas 2022: aumenta povertà, disagio psichico, solitudine, sfiducia

A fronte di povertà e difficoltà crescenti la Caritas di Roma ha attivi 184 Centri di ascolto parrocchiali, con oltre 25 mila persone prese in carico nell’arco di 18 mesi. 11.223 persone si sono presentate per la prima volta. Nelle tre mense Caritas sono stati distribuiti 553.074 pasti, per un totale di 41.577 persone mentre nei centri di accoglienza state ospitate 2.070 persone.
Roma si risveglia dalla pandemia più povera e sola, con senso di sfiducia e smarrimento diffusi, disuguaglianze sociali e un forte aumento del disagio psichico.
È una “falsa ripartenza” quella che sembra emergere dalla quinta edizione del Rapporto “Povertà a Roma: un punto di vista” realizzato dalla Caritas diocesana di Roma, che documenta anche le numerose iniziative promosse dalle parrocchie di Roma negli ultimi due anni. Dati sugli aiuti alimentari, la distribuzione dei buoni spesa, le mense sociali, iniziative di solidarietà e proposte negli ambiti del lavoro, dell’abitare e dell’ecologia integrale.
Il volume (154 pagine), centrato sull’interrogativo “False ripartenze?” è stato presentato il 01 aprile 2022 al Vicariato di Roma. Presenti il cardinale vicario Angelo De Donatis, Roberto Gualtieri, sindaco di Roma Capitale e Giustino Trincia, direttore della Caritas di Roma. Si allega una sintesi per la stampa e una scheda tratta da Agensir del 01 aprile 2022.

Rapporti e pubblicazioni

1. TEMI ECCLESIALI

1.1. Istruzione della Congregazione per l’Educazione Cattolica

L’identità della scuola cattolica per una cultura del dialogo
È stata pubblicata il 29 marzo 2022, a Roma, dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica il documento dal titolo “L’identità della scuola cattolica per una cultura del dialogo”. Si allega un commento di Isabella Piro (20.03.2022) e un'intervista a Versaldi (20.03.2022).

1.2. Dizionario Dottrina Sociale della Chiesa. Le cose nuove del XXI secolo

Si tratta di una rivista digitale gratuita che approfondisce i grandi temi del nostro tempo attraverso il dialogo tra la ricerca scientifica e la tradizione sociale della Chiesa. Tutte le voci del Dizionario sono disponibili sul sito.

2. TEMI FORMATIVI

2.1. ISTAT. BES 2021: Il benessere equo e sostenibile in Italia 

Il 21 aprile 2022 l’Istat presenta il Rapporto Bes 2021. Secondo il Rapporto, lasciano la scuola ragazzi (14,8%) e ragazze (10,5%). Inoltre sono pesantissimi gli effetti della pandemia sulla società italiana: aumentano i divari, per una famiglia su tre peggiora la situazione economica e cresce il disagio soprattutto degli adolescenti, i più colpiti dagli effetti delle restrizioni anticontagio. La fotografia scattata dall’Istat nel suo rapporto annuale sul Bes, il benessere equo e sostenibile, è quella di una situazione critica con poche note positive.
Si segnalano, in particolare, i capitoli 2 “Istruzione e Formazione” e 3 “Lavoro e conciliazione dei tempi di vita”. Si allegano: MEF, Relazione sugli indicatori di benessere equo e sostenibile (31.03.2022); Il Sole 24 ore del 21 aprile 2022.

2.2. ASvIS: Il PNRR, la Legge di Bilancio 2022 e lo sviluppo sostenibile. Esame dei provvedimenti e situazione dell’Italia rispetto ai 17 obiettivi dell’Agenda 2030

Purtroppo, un evento imprevisto ha sconvolto il quadro internazionale, con ripercussioni molto pesanti anche nel nostro Paese. È evidente che quanto è accaduto in queste settimane – l’invasione dell’Ucraina - cambia ogni prospettiva nel momento in cui, per il secondo anno consecutivo, l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) offre un’analisi integrata della Legge di Bilancio e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) alla luce degli obiettivi scelti nell’Agenda 2030. Si allegano: ASvIS, Il PNRR, la Legge di Bilancio 2022 e lo sviluppo sostenibile. Esame dei provvedimenti e situazione dell’Italia rispetto ai 37 obiettivi dell’Agenda 2030; ASvIS, L’Italia e gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Rapporto ASvIS 2021.

2.3. INAPP: Pubblicazioni recenti

a. Contratto di apprendistato, occupazione e investimenti: employer – employees (marzo 2022)    
In questo articolo si esamina la relazione che lega le politiche attive per l’occupazione e l’evoluzione del mercato del lavoro. In particolare, l’analisi si focalizza sugli effetti che l’incentivo fiscale associato al contratto di apprendistato esercita sulle assunzioni e cessazioni dei rapporti di lavoro per la coorte di giovani under 30.

b. Il welfare italiano tra le spinte del cambiamento tecnologico e lo skock della pandemia (novembre 2021)    
Il Rapporto presenta i risultati della seconda e ultima annualità del Progetto di ricerca sul tema “Innovazioni tecno-organizzative e nuovo welfare europeo” frutto di una collaborazione tra l’INAPP e la LUISS, quest’ultima operante attraverso la propria School of European Political Economy (SEP), avviata sulla base della Convenzione di Collaborazione Scientifica tra i due Enti siglata il 6 novembre 2019.

2.4. EXCELSIOR: pubblicazioni recenti 

Si riportano alcune pubblicazioni recenti di Unioncamere / Sistema Informativo Excelsior.

a. Previsioni dei fabbisogni occupazionali e professionali in Italia a medio termine (2022 – 2026). Scenari per l’orientamento e la programmazione della formazione
L’obiettivo di fondo di questo filone di attività è soprattutto quello di offrire un contributo conoscitivo utile per la programmazione dell’offerta formativa ai diversi livelli e per l’orientamento delle scelte formative da parte degli studenti e delle famiglie.

b. Le competenze digitali. Analisi della domanda di competenze digitali nelle imprese (Indagine 2021)
Per l’edizione 2021 del Rapporto “Competenze Digitali”, in ragione della centralità che la transizione digitale ha ulteriormente assunto, sia nelle policy per la ripresa e la resilienza, sia nel dibattito scientifico, si è ritenuto utile far precedere le evidenze dell’indagine Excelsior (oggetto del Capitolo 3) da puntuali riferimenti ai documenti programmatici a livello UE e nazionale (Capitolo 1) e da alcune riflessioni più complessive che collegano il tema delle digitalizzazione ai modelli di sviluppo delle imprese (Capitolo 2).

c. Le competenze green. Analisi della domanda di competenze legate alla green economy nelle imprese. Indagine 2021
In ragione della centralità che la transizione ecologica ha, in questo ultimo anno, ulteriormente assunto nelle policy per la ripresa e la resilienza, nella presente edizione del Rapporto “Competenze Green”, si è ritenuto utile far precedere l’analisi dei dati dell’indagine Excelsior (a cui è dedicato il Capitolo 3) da due ulteriori Capitoli di inquadramento preliminare. Il Capitolo 1, con riferimenti ai documenti programmatici a livello UE e nazionale; il Capitolo 2, con un’analisi delle principali trasformazioni in corso nella prospettiva della Green Economy e delle riflessioni sulle conseguenze che tali trasformazioni implicano in termini di necessità di nuove competenze green nel mercato del lavoro.

2.5. Associazione METER. La pedofilia, una pandemia mondiale (Report di Meter 2021)

Non esistono confini per un fenomeno che è senza tregua. Lo rivela il Rapporto dell’associazione fondata da don Fortunato Di Noto. Dilaga l’abuso e la violenza, l’isolamento dei bambini sempre più dipendenti dai giochi on-line e più facilmente adescabili. Occorrono leggi – è la richiesta – per regolamentare il mondo del web. Si riporta una scheda sintetica (Vatican News, 12.04.2022).

2.6. CENTRO ASTALLI DI ROMA: Richiedenti asilo e rifugiati (Rapporto 2022)

Una fotografia aggiornata sulle condizioni di richiedenti asilo e rifugiati che durante il 2021 si sono rivolti al Centro Astalli, la sede italiana del Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati, e hanno usufruito dei servizi di prima e seconda accoglienza nelle diverse sedi di Roma, Bologna, Catania, Grumo Nevano, Palermo, Trento, Vicenza e Padova.

Il Rapporto, socializzato il 12 aprile 2022, oltre a contenere un resoconto di un anno di attività del Centro Astalli, vuole essere uno strumento per capire quali sono le principali nazionalità dei rifugiati che giungono in Italia per chiedere asilo; quali le difficoltà che incontrano nel percorso per il riconoscimento della protezione e per l’accesso all’accoglienza o a percorsi di integrazione. Attraverso testimonianze e approfondimenti si cerca di far emergere i nodi sulle migrazioni forzate in Italia: vulnerabilità, cura e inclusione sociale.

Attraverso i tre verbi che costituiscono la mission del Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati, Accompagnare, Servire, Difendere i diritti dei rifugiati, raccontiamo la strada fatta in un anno con 17mila migranti forzati, di cui 10mila a Roma.

2.7. Fondazione Studi. Consulenti del lavoro: Il lavoro nel Mezzogiorno tra pandemia e fragilità strutturali (21.04.2022)

Il Mezzogiorno d’Italia esce dai due anni di pandemia profondamente infragilito sotto il profilo occupazionale. La crisi si è, infatti, abbattuta su un sistema del lavoro che negli ultimi decenni aveva visto progressivamente assottigliare la partecipazione delle Regioni meridionali al mercato nazionale, pur con qualche tiepido segnale di ripresa proprio prima del 2020.
Lo studio affronta tre tematiche:

  • l’impatto della pandemia: il bilancio occupazionale al 2021
  • l’amplificazione delle criticità strutturali
  • l’orizzonte di breve respiro delle politiche di rilancio occupazionale  

2.8. Sbilanciamoci

L’ebook I pacifisti e l’Ucraina, le alternative alla guerra in Europa è il risultato del lavoro collettivo di tutta la Campagna Sbilanciamoci!
L’ebook racconta la storia recente dell’Ucraina e presenta le vie di una pace possibile, con analisi e testimonianze sull’opposizione alla guerra e la società civile a Mosca, a Kiev e nel resto d’Europa: i conflitti vanno affrontati con gli strumenti della politica, per costruire un ordine di pace (30.03.2022). Si allega una scheda sintetica.

Vita della Federazione CNOS-FAP

1. LA FEDERAZIONE CNOS-FAP IN EUROPA

Progetto “DB WAVE”

Il Progetto Erasmus+ KA3 “DB WAVE”, di cui la Federazione CNOS-FAP è capofila, è giunto al termine.
In data 28 aprile si è svolto l’evento finale del progetto, una conferenza ospitata a Siviglia dal partner spagnolo SMX presso l’Inspectoría Salesiana María Auxiliadora che ha visto la partecipazione di tutta la partnership del progetto e di molti ospiti europei, tra cui EVBB, EVTA e Don Bosco Tech Africa.
Sono stati presentati all’ampia platea presente e a coloro che seguivano l’evento in diretta streaming, gli strumenti e i materiali sviluppati dal progetto che possono essere consultati sul sito ufficiale del DB WAVE previa iscrizione al sito
Durante l’evento ufficiale di Siviglia, è stata lanciata anche la futura rete europea DB Tech Europe, che riunisce tutti gli enti salesiani che operano nella formazione professionale in Europa.

Progetto “Future Jobs from North to South”
Il CNOS-FAP ha aderito nel 2020 al progetto Erasmus+ KA2 per lo scambio di buone pratiche dal titolo “Future Jobs from North to South”. Lo scopo del progetto è quello di:

  • Migliorare le abilità e le competenze chiave dello staff degli enti partecipanti attraverso lo scambio di buone pratiche
  • Rafforzare il legame tra la strategia delle organizzazioni e la collaborazione con le aziende
  • Promuovere più ampie opportunità di cooperazione e lo sviluppo congiunto dei partner
  • Ottenere più visibilità per l'internazionalizzazione
  • Sviluppare partenariati strategici per promuovere l'apprendimento sul posto di lavoro in tutte le sue forme
  • Aumentare la consapevolezza delle esigenze per i lavori del futuro a tutti i livelli
  • Sostenere l'introduzione di approcci innovativi e tecnologie digitali per l'insegnamento e l'apprendimento

Dopo due anni di attività svolte esclusivamente online a causa della pandemia, dal mese di aprile 2022 sono iniziate le visite e gli incontri tra i paesi partner del progetto (Finlandia, Svezia, Italia, Germania). Lo scopo delle visite è quello di approfondire il rapporto che ogni realtà locale ha con il mercato del lavoro, quali sono le figure più richieste a livello nazionale e quali le competenze essenziali per poter trovare lavoro nel nuovo millennio.
Dal 4 all’8 aprile i progettisti della Sede Nazionale sono andati in visita in Finlandia e in Svezia, nel mese di maggio il CNOS-FAP ospiterà la partnership in Emilia-Romagna. In questa occasione i cfp di Bologna, Forlì e Castel de Britti apriranno le proprie porte per mostrare il proprio lavoro con i ragazzi.

Progetto “RAINBOW”
Il progetto Erasmus+ KA3 “RAIN.BOW”, che mira a promuovere l'inclusione sociale e i valori europei e a contrastare l'odio e la discriminazione condividendo un messaggio positivo sui diritti fondamentali e la cittadinanza e che vede AFP Patronato di Bergamo come ente capofila, è arrivato al secondo anno di attività.  
Ad oggi la partnership ha elaborato una serie di moduli formativi per formatori e del materiale educativo per gli studenti al fine di acquisire competenze e consapevolezza sulle tematiche relative all'inclusione sociale.
Per testare tali materiali, il CNOS-FAP ha svolto presso il cfp di Sesto San Giovanni, una formazione per i nostri formatori sul tema del cyberbullismo, come riconoscerlo e come tentare di prevenirlo. 
I docenti che hanno preso parte a questa giornata di formazione hanno organizzato, coinvolgendo direttamente gli studenti, delle giornate di workshop sul tema del cyberbullismo. Per sensibilizzare i giovani su questo tema delicato è stato organizzato anche un contest: gli allievi divisi in gruppi da 5 avevano il compito di realizzare un prodotto finale (immagine, foto, slogan,) per diffondere i valori di inclusione sociale affrontati dal progetto. 
Una commissione composta da direttore, formatori ed esperti hanno selezionato i tre prodotti migliori sul tema del cyberbullismo, anche basandosi sul coinvolgimento e sull’impegno dimostrato dagli studenti.
I 5 ragazzi che lo hanno realizzato avranno l’opportunità, insieme a due loro docenti, di partecipare campo estivo in Bulgaria dal 3 al 9 luglio 2022 per poter lavorare con altri ragazzi provenienti dall’UE alla creazione di una Campagna per i Valori Comuni Europei.
Per maggiori informazioni sul Concorso #RainbowErasmusPlus consultate il sito ufficiale del progetto.

2. LA FEDERAZIONE CNOS-FAP IN ITALIA

2.1. Progetto Assi culturali e Canone formativo

È terminata la seconda fase del progetto Assi culturali e Canone formativo, promosso da sei Enti di IeFP - CNOS-FAP, SCF, ENAC, ENDOFAP, Casa di Carità Arti e Mestieri, Opera don Calabria dedicata ai gruppi inter pares II, iniziata lo scorso 19 ottobre.
A differenza della prima fase del progetto (febbraio-luglio 2021) che è stata divulgativa, gli inter pares II si sono caratterizzati, per l’assoluto protagonismo dei formatori che sono scesi in campo per cimentarsi in una sperimentazione che ha portato sia alla validazione di alcuni moduli della Cassetta degli attrezzi sia, i gruppi Valutazione e Inclusione, alla definizione di linee guida fruibili in tutte le Regioni. Per maggiori informazioni sul progetto e per visualizzare tutti i materiali prodotti si segnala il sito assiculturalifp.it. Contestualmente si è costituito un gruppo di Presidio Pedagogico, in cui i componenti stanno condividendo le proprie esperienze per giungere ad una linea di rinnovamento della proposta educativa della IeFP.

2.2. Progetto VALEFP

Nel mese di marzo 2021 ha preso avvio la sperimentazione del RAV per la Istruzione e la Formazione Professionale (IeFP) per le sedi formative IeFP che hanno aderito nell’anno scolastico 2020/21. 
Ad aprile 2021 le sedi formative aderenti hanno costituito e accreditato sulla piattaforma SNV RAV IeFP del MI i propri Nuclei Interni di Valutazione (NIV) che si occuperanno poi della compilazione del Rapporto di AutoValutazione (RAV).
Tra giugno e luglio 2021 i CFP hanno compilato due Questionari (Questionario per le sedi formative IeFP; Questionario Formatori IeFP) propedeutici al RAV.
L’INVALSI ha elaborato i dati provenienti da tutte le sedi formative e ha provveduto al calcolo degli indicatori presenti nella Mappa degli Indicatori per il RAV IeFP. Ha restituito i dati alle singole sedi formative nella piattaforma SNV RAV IeFP, insieme ai riferimenti mediante i quali le stesse hanno potuto operare un confronto rispetto alla propria situazione ed avviare il processo di autovalutazione. La compilazione del RAV IeFP è avvenuta online, all’interno della piattaforma SNV RAV IeFP e si è conclusa a marzo 2022. Una volta consegnato il RAV il direttore di sede ha compilato il questionario di fine sperimentazione. 
Per tutti gli Enti aderenti è un grande risultato e ci auguriamo che possa andare a sistema nel più breve tempo possibile al pari degli istituti scolastici.
Si allega un documento esplicativo della sperimentazione, le slide della dott.ssa Freddano sulla compilazione del RAV e si segnala il sito INVALSI dove si possono seguire le varie fasi della sperimentazione.

2.3. Opere sociali don Bosco e Yamaha - Inaugurato a Sesto San Giovanni il primo laboratorio automotive

Un nuovo laboratorio automotive, che sarà in dotazione al CFP di Sesto San Giovanni e alla Fondazione ITS Lombardia Meccatronica, inaugurato grazie alla collaborazione tra le Opere sociali don Bosco e Yamaha che già due anni e mezzo fa avevano stretto un accordo.

2.4. Borgo Ragazzi don Bosco - Inaugurato nuovo laboratorio di Automazione industriale

Inaugurato il nuovo laboratorio di Automazione Industriale al Borgo don Bosco Denominato "Siemens impegno per la vita"

CCNL-FP e normative

1. Soggetti firmatari del CCNL-FP 

FORMA

Presidente
Paola Vacchina confermata Presidente Forma (dal 19.06.2020)

Vicepresidenti
Don Massimiliano Sabbadini (Presidente nazionale CONFAP)
Riccardo Giovani (Direttore dell'Area Politiche Sindacali e del lavoro di Confartigianato)

Membri del Comitato Direttivo nominati
Carlo Parlagreco (INIPA-Coldiretti)
Tonino De Matteo (EFAL – MCL)  
Federico Pendin (CSL)
Stefano Mastrovincenzo (IAL-CISL)

Segretario Generale
Dario Odifreddi (Presidente Consorzio Scuole Lavoro CSL e Presidente "Fondazione Piazza dei Mestieri").

Segreteria
Iole Simonetti

Soci
Cdo, Cisl, Coldiretti, Confap, Confartigianato, Consorzio Scuole Lavoro (CSL), ENAIP, Acli, EFAL, MCL, Confcooperative, INIPA
(dal sito)

CENFOP (nomine rinnovate il 29 aprile 2021)

Presidente
Silvia Bisso (presidente@cenfop.it)

Vice-Presidenti
Pier Mario Viano - (pms.viano@ciacformazione.it)
Laura Ottaviano (lauraootaviano@cnipapuglia.it)

OO.SS. 

FLC CGIL - G. Scozzaro
CISL SCUOLA - E. Formosa
UIL SCUOLA - L. Macro
SNALS CONFSAL - G. Visco / S. Lupo

2. Il CCNL-FP

I testi relativi alla firma del CCNL-FP 2011-2013 e ai documenti sottoscritti dopo tale data sono inseriti nella newsletter nr. 122 - febbraio 2020. Dalla presente newsletter si riportano i documenti più recenti. 

2.1. Accordi riconducibili alla contrattazione regionale

2.1.1. 19 dicembre 2015: Enti di FP e OO.SS. Friuli-Venezia Giulia

Il 19 dicembre 2015 presso l’Enaip è stato firmato l’Accordo collettivo regionale per il sistema della Formazione Professionale del Friuli-Venezia Giulia contenente i seguenti punti:

  1. nuove assunzioni e stabilizzazioni
  2. ricorso alle collaborazioni
  3. monitoraggio registro del personale occupato
2.1.2. 5 agosto 2020: A.E.F. e OO.SS. Lombardia

Il 5 agosto 2020, i rappresentanti di Associazione Enti Formazione della Lombardia (A.E.F.) e le OO.SS. della Lombardia hanno firmato un Accordo di Sistema IeFP sui seguenti punti:

  1. riconoscimento integrazione salariale per lavoratori in FIS
  2. riconoscimento a ciascun ente di una quota per affrontare i costi derivanti dall’effetto del Covid-19
  3. flessibilità dell’orario di lavoro frontale settimanale
  4. flessibilità sull’anno formativo

L’accordo avrà validità per l’anno formativo 2020/2021.

2.1.3. 25 agosto 2021: A.E.F. e OO.SS Lombardia

Accordo sindacale per la contrattazione da parte dei lavoratori e degli Enti al Fondo di Garanzia costituito dall'Ente Bilaterale ELGA. Firmatari: AEF Lombardia, FLC CGIL Lombardia, CISL Scuola Lombardia e UIL Scuola Lombardia.

2.2. Dossier distacchi sindacali

Si riporta la situazione in Emilia-Romagna - Friuli-Venezia Giulia - Lazio - Liguria - Lombardia - Piemonte - Veneto

3. La trattativa per il rinnovo del CCNL-FP

3.1. Anno 2019: Ripresa delle trattative

  • 06.03.2019: il 6 marzo 2019, le OO.SS. hanno inviato ai Presidenti di FORMA (Paola Vacchina) e di CENFOP (Aldo Armenti) una lettera avente per oggetto “Rinnovo CCNL Formazione Professionale 2011 – 2013 – linee contrattuali unitarie” e un documento datato 28.02.2019 dal titolo: "FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA RUA e SNALS CONFSAL PER IL RINNOVO DEL CCNL PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE".  
  • 14.05.2019: FORMA e CENFOP inviano alle OO.SS. il documento di risposta
  • 27.05.2019: le OO.SS., con lettera del 27.05.2019 avente per oggetto: "Reitera richiesta ripresa tavolo negoziale rinnovo CCNL formazione professionale", chiedono a FORMA e CENFOP di proporre una data per il primo incontro. FORMA e CENFOP concordano il 18 giugno 2019. 
  • 18.06.2019: FORMA, CENFOP e le OO.SS. si incontrano e convengono sugli aspetti da trattare, riassunti nel verbale redatto congiuntamente.
  • 09.12.2019: FORMA, CENFOP e le OO.SS. si incontrano a Roma per continuare nel confronto e definire gli obiettivi da raggiungere. Il verbale congiunto riassume il contenuto dell'incontro.

3.2. Anno 2020: Continua la trattativa

  • 26.03.2020: Enti di FP (FORMA e CENFOP) e OO.SS. (FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS CONFSAL) hanno sottoscritto una “Dichiarazione congiunta” che è stata inviata successivamente al Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, dott. Stefano Bonaccini e alla dott.ssa Cristina Grieco, Presidente della IX Commissione della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome. Si allega la lettera congiunta indirizzata a Bonaccini e Grieco (01.04.2020).
  • 21.09.2020: Le OO.SS. scrivono a FORMA e CENFOP una lettera con oggetto: “Richiesta ripresa del negoziato per il rinnovo del CCNL-FP 211 / 2013” indicando anche argomenti da trattare
  • 12.10.2020: FORMA e CENFOP con lettera del 12 ottobre 2020, rispondono alla lettera del 21.09.2020 dichiarando che sono disponibili alla ripresa della trattattiva "a emergenza terminata o perlomeno affievolita" e, nel frattempo, portare avanti altre tematiche.
  • 15.10.2020: Le OO.SS. scrivono a FORMA e CENFOP: “Riscontro vs nota del 12 ottobre 2020: proclamazione stato di agitazione. La presa di posizione nasce a seguito di una risposta non convincente da parte di FORMA e CENFOP del 12 ottobre 2020.
  • 19.11.2020: In data 19 novembre 2020, le parti si sono trovate con l’intento di riprendere le trattative sospese a marzo anche a seguito dell’emergenza sanitaria e con l’intenzione di definire una scaletta delle priorità da affrontare. Nell’incontro le parti hanno convenuto di riprendere il confronto con le Regioni riguardo ai gravi e perlopiù irrisolti problemi della Formazione Professionale e delle politiche attive del lavoro. In un clima cordiale, chiariti i reciproci fraintendimenti, hanno convenuto inoltre di riprendere il negoziato, fissando come data per un successivo incontro il 9/12/2020; le Organizzazioni Sindacali, valutato ciò, hanno deciso di sospendere lo stato di agitazione. Si allega il comunicato congiunto.
  • 09.12.2020: Al termine dell’incontro le parti hanno condiviso due documenti: la richiesta di incontro con il Presidente della Conferenza e l'Assessore preposto alla FP. Il Presidente ha incaricato l'Assessore preposto di incontrare le parti (Enti Datoriali e Sindacali). Si allegano la domanda di incontro, la risposta del Presidente e il comunicato congiunto delle parti datoriali e sindacali.     
  • 21.12.2020: Il 21, dopo una richiesta di incontro, sono ricevuti dal Ministro del lavoro on. Catalfo. In allegato gli argomenti trattati. 
  • 23.12.2020: FORMA/CENFOP e le OO.SS. incontrano i membri della IX Commissione della Conferenza delle Regioni e illustrano alla Coordinatrice, ass.re Alessandra Nardini, le principali istanze connesse alla IeFP.  

3.3. Anno 2021: Continua la trattativa

  • 11.01.2021: Incontro FORMA/CENFOP e OO.SS. sul CCNL-FP che ha messo a punto l'organizzazione dei gruppi di lavoro.
  • 19.01.2021: La IX Commissione risponde agli Enti FORMA/CENFOP e OO.SS. Si allega il testo della risposta.
  • 08.05.2021: FORMA e CENFOP inviano alle OO.SS. una proposta di "Protocollo di intesa per il rinnovo del CCNL della Formazione Professionale". Si allega il testo.
  • 04.06.2021: Le OO.SS. rispondono il con il documento "Protocollo di intesa per il rinnovo del CCNL della Formazione Professionale. Proposta aggiornata da OO.SS."
  • 16.09.2021: Le parti datoriali e le parti sindacali firmano il protocollo di intesa per il rinnovo del CCNL della formazione Professionale  
  • 02.12.2021: FORMA e CENFOP inviano una lettera alle OO.SS. per la ripresa della trattativa per il rinnovo del CCNL 2011-2013 

3.4. Anno 2022: Continua la trattativa

  • 03.01.2022: FORMA e CENFOP e OO.SS. condividono e si accordano sui temi da affrontare nella trattativa (obiettivi generali da raggiungere). Il verbale dell'incontro riassume i temi affrontati e la data della nuova convocazione.
  • 25.01.2022: Si affronta la composizione della Delegazione ristretta. Il verbale riporta gli argomenti affrontati (confronto sull'articolato del Titolo V e relativi allegati; la data della nuova convocazione).
  • 09.02.2022: Gli argomenti all'OdG: titolo V e relativi allegati.
  • Incontri ulteriori si sono svolti il 23 febbraio con le OO.SS confederali e il 25 febbraio 2022 sui medesimi temi.
  • 30.03.2022: Nel mese di marzo Enti di FORMA e CENFOP e OO.SS. hanno messo a punto un documento che inoltreranno alle Istituzioni nazionali e regionali con l’intento di approfondire gli aspetti positivi da rinforzare e le criticità da superare attinenti il sistema IeFP. Si allegano la Lettera congiunta e la Nota allegata.
    Nei mesi di aprile e maggio Enti e OO.SS affrontano gli allegati 11, 12 e 13 del vigente CCNL-FP. 

3.5. Attività di EBINFOP

Ebinfop ha editato il fascicolo da titolo IeFP Works!

L'Istruzione e la Formazione Professionale è una realtà formativa solida e articolata. Il suo rapporto privilegiato con il mondo del lavoro è il motore che favorisce il successo formativo e professionale degli allievi e che distingue la filiera professionale.

4. AGGIORNAMENTI

4.1. Fidae

Docete nr. 29 - marzo/aprile 2022
Le scuole cattoliche hanno dato piena disponibilità, secondo le loro effettive e concrete possibilità, ad accogliere gli studenti
ucraini che fuggono in questi giorni dalla loro terra martoriata. L’accoglienza e la solidarietà sono due principi alla base della
FIDAE e della Scuola Cattolica più in generale, e non è un caso che in questi anni, grazie al progetto #vogliamofarescuola, abbiamo stretto diversi partenariati con studenti stranieri e in particolare con alcuni ragazzi provenienti da Chernobyl, che sono stati ospitati nelle nostre scuole. Continuiamo dunque nella nostra mission, consapevoli che oggi è necessario uno sforzo in più per cercare di alleviare le sofferenze di chi sta andando via dal proprio Paese. Siamo convinti che la pace nasce dai banchi di scuola, da quello che insegniamo ai nostri bambini e ai nostri ragazzi che un giorno saranno i cittadini del mondo. 

4.2. Agidae

Rivista nr. 2 - marzo/aprile 2022
La rivista affronta il convegno di sudio Agidae 2022 e Assemblea ordinaria; il Comunicato Decreto Legge 24 marzo 2022 n. 24; l'assegno Unico e l'impatto sulla busta paga del lavoratore: dal sostituto d'imposta all'INPS, il regime a sistema; Assemblea ordinaria Agidae: relazione della segretaria nazionale; lavoratrice madre: limiti per dimissione o licenziamento; ammortizzatori sociali: chiarimenti sull'importo dell'assegno erogato dal FIS; ulteriori FAQ in merito alla comunicazione dei lavoratori occasionali.

SALESIANI PER IL LAVORO - ONLUS

Una proposta Salesiana per dare dignità e futuro! Senza lavoro non si può vivere...


La Onlus Salesiani per il lavoro si rivolge a persone - giovani e adulti - che sono in età lavorativa e versano in condizione di disagio sociale, attraverso i servizi dell'informazione, dell'orientamento, della formazione e dell'aggiornamento professionale. Punta a favorire il loro inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro. Per maggiori informazioni sulle attività della onlus si può consultare il sito www.salesianiperillavoro.it
Si allegano la brochure di presentazione e un segnalibro.