Orientamenti europei

1. UE: Dichiarazione di Osnabrück sulla Istruzione e Formazione Professionale

I ministri responsabili dell’istruzione e formazione professionale (VET) negli Stati membri dell’UE, le parti sociali europee e la Commissione europea hanno approvato il 30 novembre la dichiarazione di Osnabrück sull’IFP.

Il documento, che sostituisce le conclusioni di Riga del 2015, definisce nuove azioni politiche in materia di IFP per il periodo 2021-25. Esso integra e rende operativa la visione e gli obiettivi strategici della Raccomandazione del Consiglio sull’istruzione e la formazione professionale per la competitività sostenibile, l’equità sociale e resilienza. Nella dichiarazione i ministri promettono di contribuire alla ripresa post-COVID.

Sviluppare ulteriormente l’area europea dell’istruzione e della formazione attraverso sistemi di istruzione e formazione innovativi. Sistemi orientati al futuro per sostenere le transizioni digitali e verdi per migliorare l’occupabilità e la competitività, stimolando la crescita economica. Grazie al forte sostegno offerto dalla Commissione nel ribadire il ruolo fondamentale delle politiche per l’istruzione e la formazione nei nuovi orientamenti strategici per la crescita sostenibile dell’Unione, la formazione professionale ritorna centrale per lo sviluppo socio economico dello spazio europeo in un quadro di azione per il prossimo decennio.

Obiettivi chiave
Prendendo in considerazione la proposta di raccomandazione del Consiglio sull’IFP e tenendo a mente l’agenda europea per le competenze aggiornata, la dichiarazione di Osnabrück si concentra su quattro aree principali:

  • Resilienza ed eccellenza attraverso un’IFP di qualità, inclusiva e flessibile;
  • Stabilire una nuova cultura dell’apprendimento permanente – rilevanza dell’IFP continua e della digitalizzazione;
  • Sostenibilità: un collegamento verde nell’IFP;
  • Spazio europeo dell’istruzione e della formazione e dimensione internazionale dell’IFP.

A sostegno della corretta attuazione delle azioni concordate, il Cedefop e la sua agenzia gemella ETF sono invitati a monitorare la dichiarazione di Osnabrück e a riferire annualmente alle istituzioni (Fonte: cedefop.europa.eu)

2. CEDEFOP: QUADRI NAZIONALI QUALIFICHE AGGIORNATI AL 2019

Il CEDEFOP ha pubblicato un fascicolo che illustra lo stato di avanzamento dei 43 quadri nazionali delle qualifiche reati fino ad oggi nell’Unione Europea, nell’Associazione Europea di Libero Scambio (EFTA), nei canditati e potenziali membri dell’Unione e nel Regno Unito.

3. Monitoraggio dei sistemi di Istruzione e Formazione in Europa 2020

Eurydice, nel 2020, ha pubblicato un report contenente più di 35 indicatori strutturali aggiornati, relativi alle politiche educative per l'anno scolastico 2019/20 e riguardanti sei aree di analisi. Il report fornisce inoltre una breve panoramica delle principali riforme dall'anno scolastico 2014/15.

Sono compresi tutti gli Stati membri dell'UE, Regno Unito, Bosnia ed Erzegovina, Islanda, Liechtenstein, Montenegro, Macedonia del Nord, Norvegia, Serbia e Turchia.

4. INDIRE: Coronavirus, misure di sicurezza a scuola: un confronto tra Paesi europei

L’emergenza Covid-19 ha posto le strutture scolastiche di fronte alla necessità di individuare e organizzare risposte veloci e il più possibile funzionali per il contenimento del virus. Il rapporto IndireMisure per la riapertura delle strutture per l’educazione e cura della prima infanzia nell’emergenza Covid-19 in alcuni paesi europei” mette in luce le differenze tra i vari Paesi europei.

Il documento offre una lettura trasversale delle soluzioni assunte da alcuni Paesi europei, per quanto concerne le strutture educative che accolgono i bambini della fascia 0-6, sia durante il periodo di “lockdown” che nella fase successiva. I dati raccolti sono il risultato del lavoro sul campo dell’Unità italiana di Eurydice. I Paesi considerati sono: Belgio (Comunità francese), Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Islanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Slovenia e Spagna.

Alcuni aspetti in comune. Durante la fase di lockdown le misure sono state: la chiusura totale delle strutture o l’apertura parziale. In pochissimi casi le scuole sono rimaste aperte per tutti.

Le realtà che hanno riaperto hanno assunto inizialmente misure come:

  1. La rinuncia al distanziamento sociale tra i bambini e tra educatori/trici e bambini.
  2. Il lavaggio frequente delle mani, ampiamente raccomandato e diventato una vera e propria routine.
  3. Il consumo dei pasti, variamente regolamentato.
  4. L’utilizzo degli spazi all’aperto e di giochi facilmente igienizzabili, spesso raccomandato.
  5. L’organizzazione didattica per piccoli gruppi.
  6. La limitazione del numero di adulti che possono accedere agli edifici.

In molti Paesi sono stati forniti aiuti finanziari per supportare le famiglie e le strutture che hanno dovuto attivare misure
eccezionali di adeguamento strutturale e il coinvolgimento di un maggior numero di educatori e insegnanti.

Orientamenti nazionali

1. GOVERNO 

1.1. LEGGE DI BILANCIO 2021 (18 ottobre 2020)

Nel CdM n. 67 del 18 ottobre 2020, è stato approvato – senza intese - il DDL recante il Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e il bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023. Attualmente (18 novembre 2020) il testo è alla Camera dei Deputati.

In sintesi:
Il disegno di legge bilancio, che si muove in coerenza con gli obiettivi programmatici indicati nella NADEF, si compone di 229 articoli.

Il disegno di legge è suddiviso, secondo quanto prescritto dalla legge di contabilità, in due sezioni.
La prima sezione (articoli 1 – 2010) contiene disposizioni che integrano o modificano la legislazione di entrata e di spesa, mentre la seconda sezione (211 – 229) contiene il bilancio a legislazione vigente e le variazioni non determinate da innovazioni normative. In particolare, la seconda sezione dà evidenza contabile alla manovra complessivamente operata per effetto delle innovazioni normative della prima sezione e delle variazioni (finanziamenti, definanziamenti e riprogrammazioni di entrate e di spese disposte da norme preesistenti) disposte con la seconda sezione.

La parte prima della prima sezione (articoli da 1 a 186) si compone di 15 Titoli:
-    il Titolo I (Articolo 1) reca i Risultati differenziali del bilancio dello Stato;
-    il Titolo II (Articoli 2-10) reca disposizioni per Riduzione della pressione fiscale e contributiva;
-    il Titolo III (Articoli 11-26) reca disposizioni per Crescita e investimenti;
-    il Titolo IV (Articoli 27-34) reca disposizioni per il Sud e coesione territoriale;
-    il Titolo V (Articoli 35-44) reca disposizioni per la Liquidità e la ricapitalizzazione delle imprese;
-    il Titolo VI (Articoli 45-71) reca disposizioni in materia di Lavoro, famiglia e politiche sociali;
-    il Titolo VII (Articoli 72-85) reca Misure fiscali;
-    il Titolo VIII (Articoli 86-95) reca disposizioni su Scuola, università e ricerca;
-    il Titolo IX (Articoli 96-105) reca disposizioni in materia di Cultura, turismo, informazione e innovazione;
-    il Titolo X (Articoli 106-118) reca Misure per la partecipazione dell'Italia all'Unione europea e ad organismi internazionali;
-    il Titolo XI (Articoli 119-142, suddiviso in due Capi, reca Misure in materia di trasporti e ambiente;
-    il Titolo XII (Articoli 143-156) reca disposizioni in materia di Regioni ed enti locali;
-    il Titolo XIII (Articolo 157) reca disposizioni per la revisione e rimodulazione della spesa pubblica;
-    il Titolo XIV (Articoli 158-183 reca disposizioni in materia di Pubblica amministrazione e lavoro pubblico);
-    il Titolo XI (Articoli 184-186) reca Norme per l'attuazione del piano nazionale di ripresa e resilienza.

La parte seconda della prima sezione, recante Disposizioni in materia di entrate, si compone di 5 Titoli:
-    il Titolo I (Articoli 187-188) reca Misure di contrasto all'evasione fiscale;
-    il Titolo II (Articoli 189-190) reca la Rimodulazione di misure fiscali a tutela dell'ambiente e della salute pubblica;
-    il Titolo III (Articoli 191-193), suddiviso in due Capi, reca Misure in materia di trasporti e ambiente;
-    il Titolo IV (Articoli 194-201) contiene Ulteriori disposizioni in materia di entrate;
-    il Titolo V (Articoli 202-206) reca Disposizioni in materia di agenzia delle dogane.

La parte terza della prima sezione, infine, composta degli articoli da 207 a 210, reca disposizioni in materia di Fondi.

Al 14 dicembre 2020 la situazione è la seguente:
La Manovra è praticamente passata in secondo piano rispetto ai vari Decreti e PNRR: di fatto, invece di discuterne il testo, in queste settimane sono stati emanati i quattro decreti Ristori che valgono più dell’intera Legge di Bilancio. Con un calendario evidentemente complesso da gestire, vista l’esigenza di trasformarli in legge in tempo utile.
Per questa settimana sono previste le votazioni in commissione Bilancio alla Camera, presumibilmente le uniche del Parlamento sulla Legge di Bilancio, che poi arriverà in Aula e verrà approvata a colpi di fiducia, con un passaggio solo formale in Senato. Ci sono 900 emendamenti da votare, con l’obiettivo di chiudere entro mercoledì 16 o giovedì 17 dicembre, per poi passare alla approvazione definitiva in Aula entro il week-end, ma non si escludono slittamenti delle tempistiche. L’obiettivo è quello di concludere i lavori entro la pausa natalizia, ma resta sul tavolo l’ipotesi di votare tra Natale e Capodanno.

Per riassumere: quali che saranno i correttivi rispetto al testo approvato dal Governo, verranno approvati nei prossimi gironi nel corso del dibattito in commissione alla Camera, che sarà poi seguito da votazioni su un maxi-emendamento che resterà immutato.
Si riportano i principali documenti e commenti.
Documenti ufficiali:
Sito (camera.it): XVIII Legislatura - Lavori - Progetti di Legge - Scheda del progetto di Legge

Alcune AUDIZIONI. Per tutte le audizioni si rimanda al sito

Commenti

  • Forma, Analisi DDL 2021, aggiornata al 16 novembre 2020
  • DDL di Bilancio 2021 e le conseguenze IVA sugli Enti associativi (Terzo Settore)
  • La scuola nella legge di bilancio 2021. Le risorse e le scelte prioritarie (Scuola 7 del 14.12.2020)

2. MINISTERO DELL’ISTRUZIONE (MI)

2.1. Ripensare l’educazione nel XXI secolo: Al via ciclo di incontri dedicato al mondo dell’Istruzione

'Ripensare l’educazione nel XXI secolo: incontri per riflettere, proporre, agire'.
Questo il titolo del ciclo di appuntamenti dedicati al presente e al futuro del mondo dell’Istruzione, al via dalla prossima settimana.Un’iniziativa fortemente voluta dalla Ministra Lucia Azzolina, aperta al personale scolastico, ma, più in generale, anche a famiglie e cittadini per parlare di scuola e farlo con interlocutori di alto livello.

Gli incontri saranno, infatti, animati da esperti nazionali e internazionali. Potranno essere seguiti tutti in diretta streaming sul sito e sui canali social del Ministero dell’Istruzione. Si allega il Comunicato del MI e il programma.

2.2. Scuola primaria: Ordinanza e Linee guida sui giudizi descrittivi

Il 16 dicembre 2020 sono state presentate, nel corso di una conferenza online, l’Ordinanza e le Linee Guida per l’introduzione del giudizio descrittivo nella valutazione periodica e finale nella scuola primaria.
Il nuovo impianto valutativo è stato individuato alla luce delle disposizioni previste dal Decreto Scuola - approvato nel giugno 2020 - per superare il voto numerico e introdurre il giudizio descrittivo per ciascuna delle discipline previste dalle Indicazioni nazionali per il curricolo, Educazione civica compresa. Questo cambiamento ha l’obiettivo di rendere la valutazione sempre più trasparente e in linea con il percorso di apprendimento degli studenti.

2.3. ISTAT: due rapporti

Il 27 ottobre 2020 l’Istat pubblica un Rapporto sulla offerta di asili nido e servizi integrativi per la prima infanzia relativi all’anno formativo 2018/2019.
Il 9 dicembre l’Istat pubblica un Rapporto sull’inclusione scolastica degli alunni con disabitlià (anno scolastico 2019 – 2029). Si allega una scheda di Tuttoscuola e Il Sole 24 ore (10.12.2020).

2.4. VOCI sulla Scuola e sulla FP: analisi tratte da varie Riviste (dicembre 2020)

Ogni settimana alcune riviste leggono la situazione del sistema educativo di istruzione e formazione italiano e offrono informazioni aggiornate. Per opportuno aggiornamento dei lettori della presente newsletter si propongono le informazioni del mese di dicembre elaborate dalle seguenti riviste:

2.5. EducAzioni: Investire nell’infanzia. Prendersi cura del futuro a partire dal presente – Dicembre 2020

Nel Documento promosso da Alleanza per l’Infanzia sono proposte di ampliamento, rafforzamento e integrazione della copertura dell’offerta di servizi educativi e scolastici per i bambini tra 0 e 6 anni e degli interventi a sostegno della genitorialità, cui dedicare una quota significativa del fondo Next Generation EU.

3. MLPS

3.1. Filiera lunga della formazione tecnico-professionale e monitoraggi CNOS-FAP

Un recente comunicato dell’INAPP fa il punto sulla filiera lunga della formazione tecnico-professionale (10 dicembre 2020):

Dopo la pubblicazione dei risultati dell’indagine sugli esiti occupazionali dei percorsi di Istruzione e formazione professionale (IeFP) e di Istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS) e l’avvio della seconda indagine sui comportamenti formativi degli adulti (INDACO-Adulti), la Struttura Sistemi e Servizi Formativi dell’INAPP pone nuovamente al centro delle proprie analisi la filiera lunga della formazione tecnico-professionale, con l’attività di monitoraggio dei percorsi di Istruzione e formazione professionale (IeFP) e del sistema duale nella IeFP.
È, infatti, in via di completamento la redazione del Rapporto sui percorsi di IeFP, svolti in modalità tradizionale e in duale, relativo alla annualità formativa 2018-19, i cui risultati verranno presentati in un seminario che si svolgerà nel primo trimestre del 2021. E’, inoltre, già avviata la raccolta dei dati dell’ultima annualità formativa, 2019-20, caratterizzata da non poche problematiche dovute all’epidemia in corso.
Sul sito istituzionale sono finalmente disponibili i dati ufficiali sull’anno formativo 2017-18 ed il relativo Rapporto di monitoraggio, con la possibilità di scaricare gli open data sulla partecipazione e sugli esiti formativi dei percorsi IeFP/Duale. Le evidenze di questa edizione, la diciassettesima, hanno permesso – come di consueto - di offrire un quadro completo dell’offerta e della partecipazione di questo segmento di offerta formativa che si colloca nell’ambito del diritto-dovere. I risultati del monitoraggio confermano ancora una volta l’importanza del ruolo giocato dalla filiera IeFP nel sistema educativo italiano, sia sul versante della professionalizzazione dei giovani in uscita dalla scuola secondaria di primo grado, sia sul fronte della lotta alla dispersione formativa, dove la filiera gioca da sempre un ruolo chiave nell’attenuare il fenomeno, attraverso il recupero dei giovani a rischio di abbandono, realizzato soprattutto da parte di alcuni Centri accreditati che coniugano la capacità professionalizzante dei giovanissimi con una particolare vocazione al recupero delle situazioni di svantaggio.

La Federazione CNOS-FAP ha elaborato il monitoraggio sugli allievi ad un anno (ormai giunto alla decima edizione) e, nel 2020, a tre anni per verificare la situazione degli allievi e ricavarne spunti migliorativi.

3.2. IeFP e PROVVEDIMENTI NAZIONALI

La pandemia ha prodotto, in questi mesi, effetti negativi importanti sia nel sistema scolastico che in quello formativo. Tuttavia, mentre sul fronte scolastico l’attenzione mediatica e finanziaria è stata molto notevole, l’attenzione alla FP, e alla IeFP in particolare, è stata molto più debole sia dal punto di vista mediatico che di quello finanziario.
Gli Enti di Formazione Professionale hanno cercato di affrontare queste criticità.  

A fronte di una attenzione quasi quotidiana sull’avvio dell’anno scolastico, quasi totalmente assente è stata l’attenzione data all’avvio dell’anno formativo. Gli Enti di Formazione Professionale aderenti a FORMA hanno cercato di colmare questa lacuna con alcune ricerche e documentazioni mirate. Inoltre, a fronte di contribuzioni aggiuntive per il sistema scolastico statale (quasi seicento milioni di euro al netto di mascherine, gel e arredi per tutte le scuole secondarie di II grado nel solo 2020) e, pur con cifre più modeste, anche per le scuole paritarie, nulla è stato stanziato dal Governo per la IeFP, ad eccezione di alcuni benefici universali (es. Cassa integrazione).

In più circostanze gli Enti di FP aderenti a Forma hanno chiesto al Governo di intervenire per la IeFP soprattutto su:

  • Misure per la Formazione a distanza per dotare allievi e istituzioni formative di piattaforme e strumenti digitali utili per l’apprendimento a distanza;  
  • Misure per la sanificazione e la pulizia degli ambienti formativi.  

Si riportano: CNOS-FAP e PTSCLAS, Modelli didattici e organizzativi per l’avvio dell’a.f. 2020/2021 - FORMA, La formazione professionale. Gli indirizzi delle amministrazioni - EBINFOP, La Istruzione e Formazione Professionale e la filiera professionalizzante.

3.3. Risorse per la IeFP

Nel sito CNOS-FAP si trovano i riferimenti alle risorse stanziate dal MLPS dall’anno 2000 ad oggi:

  • Risorse per la IeFP (6 aprile 2020)
  • Risorse per l’apprendistato (24 marzo 2020)
  • Risorse per la formazione nel sistema duale (24 marzo 2020)

Orientamenti regionali

1. Il GOVERNO delle Regioni 

Nella scheda allegata si riportano i governi regionali ed i rispettivi assessori aggiornati a dicembre 2020.

2. Quaderno di Tecnostruttura (14.12.2020)

Nel numero del 14 dicembre 2020 si affrontano i seguenti argomenti:  

  • In questo numero: Integrazione dei fondi e partenariato tra vecchia e nuova programmazione;
  • Focus: Sinergie ed integrazione tra strumenti di finanziamento europei e nazionali. Le esperienze realizzate a livello regionale e nazionale;
  • Approfondimenti: Il coinvolgimento del partenariato a livello regionale nella preparazione dei Programmi per il periodo 2021-2027;
  • In Pillole: Programmazione 2021-2027: confronto tra Regioni sui temi del partenariato e dell'integrazione tra fondi
  • Aggiornamento: IP - IeFP, rafforzato il raccordo tra i due sistemi formativi: autonomi ma dialoganti.

3. La povertà a Roma: un punto di vista – Anno 2020

L’avvento del Covid-19 ha trovato una città in forte affanno: nel 2019 già si registrava un forte peggioramento delle condizioni di precarietà socio-economica sofferta da un numero sempre maggiore di persone e di famiglie e allo stesso tempo l’allargamento della forbice tra classi sociali, con forti polarizzazioni. Si allega: La povertà a Roma: un punto di vista. Nessuno si salva da solo del 15.12.2020 e una scheda di sintesi.

Rapporti e pubblicazioni

1. TEMI ECCLESIALI

1.1. Patto educativo globale

Intervenendo a un Convegno dell’Associazione Dirigenti scuole autonome e libere (DISAL), il Segretario della Congregazione Vaticana per l’educazione cattolica, mons. Vincenzo Zani, ha fatto una presentazione complessiva dei fondamenti, del contesto, della visione e missione del Patto educativo globale promosso da papa Francesco nel messaggio del 15 ottobre 2020. Per maggiori informazioni si può consultare il sito.

1.2. Anno speciale di San Giuseppe

L’8 dicembre 2020 il Papa ha indetto un Anno speciale di San Giuseppe, nel giorno in cui ricorrono i 150 anni del Decreto Quemadmodum Deus, con il quale il Beato Pio IX dichiarò San Giuseppe Patrono della Chiesa Cattolica.

Tra i vari aspetti viene sottolineato quello di “Padre lavoratore” (nr. 8), un aspetto che è stato posto in evidenza sin dai tempi della prima Enciclica sociale, la Rerum novarum di Leone XIII.

1.3. Fondazione Migrantes: RIM. Rapporto Italiani nel Mondo – 2020 

Se nel 2006 gli italiani regolarmente iscritti all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (AIRE) erano 3.106.251, nel 2020 hanno raggiunto quasi i 5,5 milioni: in quindici anni la mobilità italiana è aumentata del +76,6%. Una crescita ininterrotta che ha visto sempre più assottigliarsi la differenza di genere (le donne sono passate dal 46,2% sul totale iscritti 2006 al 48,0% sul totale iscritti 2020).

Si tratta di una collettività che, nella sua generalità rispetto al 2006, si sta ringiovanendo a seguito delle nascite all’estero (+150,1%) e della nuova mobilità costituita sia da nuclei familiari con minori al seguito (+84,3% della classe di età 0-18 anni) sia da protagonisti giovani e giovani-adulti immediatamente e pienamente da inserire nel mercato del lavoro (+78,4% di aumento rispetto al 2006 nella classe 19-40 anni). Si allega la sintesi del Rapporto e gli allegati statistici.

2. TEMI FORMATIVI

2.1. ISTAT

I risultati del Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni vengono diffusi dall’Istat, a partire dal 15 dicembre 2020, su tre piattaforme caratterizzate da diverse funzionalità e contenuti:

  • Data Warehouse tematico dei Censimenti permanenti - Sono disponibili i dati per gli anni 2018 e 2019; le tabelle sono personalizzabili ed esportabili in formato .xls e .csv.
  • Data Browser - Sono disponibili i dati in formato tabellare, sotto forma di grafici e di mappe. I dati, riferiti agli anni 2018, 2019 e alla serie storica 1951-2011 (riportata ai confini territoriali del 2019) sono navigabili e visualizzabili per territorio e per tema, e sono esportabili in formato .csv.
  • Mappe GIS - Sono disponibili elaborazioni cartografiche interattive per la popolazione residente in serie storica 1951-2019.

Si allegano: Comunicato stampa 15 dicembre 2020; Il testo completo; Nota tecnica; Cartogramma; Le piattaforme; Per altri documenti: Istat.it - Risultati del Censimento permanente della popolazione

2.2. CENSIS: 54° Rapporto sulla situazione sociale del Paese 2020 

Giunto alla 54a edizione, il Rapporto Censis interpreta i più significativi fenomeni socio-economici del Paese nella fase di eccezionale incertezza che stiamo vivendo.
Le Considerazioni generali introducono il Rapporto descrivendo la giravolta della storia, ma anche il geniale fervore degli italiani da cui traspira il nuovo.
Nella seconda parte, La società italiana al 2020, l’anno della paura nera, vengono affrontati i temi di maggiore interesse emersi nel sistema-Italia, una ruota quadrata che non gira: l’avvitamento di vulnerabilità strutturali che ci portano ad esclamare: il re è nudo!, le scorie dell’epidemia e quello che resterà dopo lo stato d’eccezione.
Nella terza e quarta parte si presentano le analisi per settori: la formazione, il lavoro e la rappresentanza, il welfare e la sanità, il territorio e le reti, i soggetti e i processi economici, i media e la comunicazione, la sicurezza e la cittadinanza.

Si allegano: Comunicato stampa del 4 dicembre 2020: Il sistema-Italia? Una ruota quadrata che non gira; Considerazioni generali; La società italiana al 2020; Altri comunicati: Processi formativiLavoro, Professionalità, RappresentanzeIl sistema di WelfareTerritorio e retiI soggetti economici dello sviluppoComunicazione e mediaSicurezza e cittadinanza

2.3. Istituto Toniolo: Giovani ai tempi del coronavirus. Una generazione in lockdown che sogna un futuro diverso (2020)

Le analisi contenute in questo volume si basano sui dati della prima indagine internazionale sulla condizione delle nuove generazioni ai tempi del Coronavirus e sulle aspettative rispetto allo scenario post pandemia, promossa dall’Osservatorio Giovani dell’Istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori e condotta da Ipsos tra fine marzo e inizio aprile 2020 (in Appendice il questionario utilizzato). L’indagine ha interessato un campione rappresentativo di giovani di età compresa fra i 18 e i 34 anni: circa 2000 in Italia e 1000 in ciascuno degli altri grandi Paesi europei, in particolare Germania, Francia, Spagna e Regno Unito.

Gli argomenti trattati: Una generazione in lockdown (Rosina), Le scelte sospese della generazione della doppia crisi (Luppi, Rosina), Benessere psicologico, universo relazionale e dinamiche identitarie nei giovani adulti europei in epoca di COvid-19 (Aresi e altri), La fiducia alla prova (Mesa – Triani), “Stay at home, stay online”. In Rete durante il lockdowwn (Bichi, e altri).

2.4. Sistema Formativo Excelsior: Previsioni dei fabbisogni occpazionaio e professionali in Italia a medio termine (2020 – 2024). Scenari per l’orientamento e la programmazione della formazione.  

Il presente rapporto analizza i risultati più recenti degli scenari previsivi sui fabbisogni occupazionali che da diversi anni vengono elaborati nell’ambito del Sistema Informativo Excelsior di Unioncamere e ANPAL.
L’obiettivo di fondo di questo filone di attività è quello di offrire un contributo conoscitivo utile per la programmazione dell’offerta formativa ai diversi livelli e per l’orientamento delle scelte formative da parte degli studenti e delle famiglie.
A differenza delle pubblicazioni periodiche a cadenza mensile e annuale tratte dall’indagine continua Excelsior - limitate ai dipendenti e agli altri addetti previsti in ingresso nelle imprese iscritte nei registri camerali - il campo di osservazione delle previsioni quinquennali qui presentate si estende agli occupati dell’intera economia, con la sola eccezione dei servizi domestici. A partire dalla presente pubblicazione viene considerato anche il settore agricolo e della pesca, precedentemente non compreso dall’analisi.

2.5. SVIMEZ: Rapporto 2020

Martedì 24 novembre è stato presentato il Rapporto SVIMEZ 2020, L’economia e la società del Mezzogiorno.
La presentazione del Rapporto è stata fatta a cura di Luca BIANCHI, Direttore SVIMEZ, è poi seguita una tavola rotonda, con Adriano GIANNOLA, Presidente SVIMEZ, Giuseppe PROVENZANO, Ministro per il Sud e la Coesione territoriale, Lucrezia REICHLIN, Professore di economia alla London business school.  
Ha concluso Giuseppe CONTE, Presidente del Consiglio.
Il confronto è stato moderato da Giorgio ZANCHINI, Giornalista RAI. La presentazione è stata tramessa sui profili social della SVIMEZ. Si riportano le schede regionali.

2.6. 11° Rapporto GreenItaly di Fondazione Symbola e Unioncamere

L’undicesimo rapporto GreenItaly della Fondazione Symbola e di Unioncamere – promosso in collaborazione con Conai, Ecopneus e Novamont, con la partnership di Centro Studi delle Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne srl ed Ecocerved, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare – misura e pesa la forza della green economy nazionale.

Il rapporto è stato presentato il 29 ottobre 2020 da Ermete Realacci, Presidente della Fondazione Symbola e Giuseppe Tripoli, Segretario Generale Unioncamere, alla presenza di Paolo Gentiloni, Commissario Europeo per l’Economia e Vincenzo Amendola, Ministro per gli Affari Esteri Europei.

Sono oltre 432 mila le imprese italiane dell’industria e dei servizi con dipendenti che hanno investito negli ultimi 5 anni (2015-2019) in prodotti e tecnologie green. In pratica quasi una su tre: il 31,2% dell’intera imprenditoria extra-agricola.
Valore in crescita rispetto al quinquennio precedente, quando erano state 345 mila (il 24% del totale). Nel manifatturiero sono più di una su tre (35,8%).
Il 2019 ha fatto registrare un picco con quasi 300 mila aziende hanno investito sulla sostenibilità e l’efficienza (il dato più alto registrato da quando Symbola e Unioncamere hanno iniziato a misurare gli investimenti per la sostenibilità). In questi investimenti fanno la parte del leone l’efficienza energetica e le fonti rinnovabili insieme al taglio dei consumi di acqua e rifiuti, seguono la riduzione delle sostanze inquinanti e l’aumento dell’utilizzo delle materie seconde.

Si allegano: Rapporto 2020: Comunicato stampa (29.10.2020) – PresentazioneTesto del Rapporto; Rapporto 2019: Comunicato stampa (28.10.2020) – PresentazioneTesto del Rapporto.

Vita della Federazione CNOS-FAP

1. LA FEDERAZIONE CNOS-FAP IN EUROPA

Il riacuirsi dell’emergenza Covid-19, incide costantemente sull’andamento delle attività di tutti i Progetti Europei in cui la Federazione è coinvolta sia come partner che come capofila. Nel corso degli ultimi mesi sono stati organizzati numerosi meeting online per discutere con i partner su come gestire al meglio la situazione e per affrontare le difficoltà riscontrate nel realizzare le attività.

Il 18 e 19 novembre 2020 si è svolto il decimo incontro dei Progettisti Salesiani Europei, oltre 100 project manager europei delle scuole Salesiane, dei Centri di Formazione Professionale e delle opere sociali con sede in più di 10 paesi europei hanno partecipato all’incontro annuale. L'edizione di quest'anno, inizialmente prevista a Bruxelles, si è svolta completamente online, a causa della pandemia da Covid-19. I partecipanti hanno avuto l’occasione di partecipare ad una formazione sulle politiche dell'Unione Europea (UE) per l'Istruzione e la Formazione Professionale tenuta da Joao Santos, Vice-Capo Unità presso la Commissione Europea. Particolare attenzione è stata dedicata alla recente iniziativa dei Centri di eccellenza professionale - Centres of Vocational Excellence (CoVEs). L'incontro è stato anche l'opportunità per presentare i risultati raggiunti alla conclusione del primo anno del progetto KA3 "DBWAVE" che mira a creare una rete Salesiana di Formazione Professionale in Europa.

Per il progetto di emergenza “Public Diplomacy – Salesian emergency and recovery response to COVID-19 in Italy” reso possibile grazie al supporto del popolo americano attraverso la U.S. Agency for International Development e realizzato insieme al  VIS - Volontariato Internazionale per lo Sviluppo, Salesian Missions e Salesiani per il Sociale è stata avviata la distribuzione di kit informatici di avvio (pc portatili o tablet) per supportare la Formazione a Distanza degli studenti con origine socioeconomica svantaggiata che frequentano i CFP del CNOS-FAP.

Il 24 Novembre 2020 la Federazione CNOS-FAP è diventata ufficialmente partner della rete Mediterranée Nouvelle Chance (MedNC), un'istituzione intergovernativa che riunisce oltre 42 Paesi per promuovere il dialogo e la cooperazione nella zona del Mediterraneo.

Inoltre, il 26 e 27 novembre si è svolto online il kick-off meeting del progetto Erasmus+ KA2 “Future jobs: from North to South” che vede come capofila l’organizzazione CJD e che verterà sullo scambio e la comparazione di buone pratiche circa le competenze attese per i giovani e sui nuovi profili professionali richiesti in Europa.

I partner del progetto RAIN.BOW hanno portato a termine la realizzazione de "Il report europeo sulle competenze civiche e sulla conoscenza dei valori positivi". Il presente rapporto si basa sui risultati di due indagini che sono state condotte tra maggio e settembre 2020 in Belgio, Bulgaria, Francia, Italia, Romania e Spagna. Tali indagini sono state indirizzate a insegnanti e studenti di livello secondario dai 14 ai 19 anni. Il documento contenente i risultati della ricerca è scaricabile al seguente link.

Per ulteriori informazioni sui progetti europei gestiti dalla Sede Nazionale del CNOS-FAP consultare la pagina dedicata sul sito.

CCNL-FP e normative

1. Soggetti firmatari del CCNL-FP 

FORMA

Presidente
Paola Vacchina confermata Presidente Forma (dal 19.06.2020)

Vicepresidenti
Don Massimiliano Sabbadini (Presidente nazionale CONFAP)
Riccardo Giovani (Direttore dell'Area Politiche Sindacali e del lavoro di Confartigianato)

Membri del Comitato Direttivo nominati
Carlo Parlagreco (INIPA-Coldiretti)
Tonino De Matteo (EFAL – MCL)  
Federico Pendin (CSL)
Stefano Mastrovincenzo (IAL-CISL)

Segretario Generale
Dario Odifreddi (Presidente Consorzio Scuole Lavoro CSL e Presidente "Fondazione Piazza dei Mestieri").

Segreteria
Simonetti Iole

Soci
Cdo, Cisl, Coldiretti, Confap, Confartigianato, Consorzio Scuole Lavoro (CSL), ENAIP, Acli, EFAL, MCL, Confcooperative, INIPA
(dal sito)

CENFOP

Presidente
Aldo Armenti dall’8 marzo 2020 - (presidente@cenfop.it)

Vice-Presidenti
Silvia Bisso - (silvia.bisso@isforcoop.it)
Pier Mario Viano - (pms.viano@ciacformazione.it).

Consiglieri
Domenico Nobile – Consigliere (nobileanapia@gmail.com)
Massimo Papa – Consigliere (cenfopsicilia@virgilio.it)

Assemblea
Laura Ottaviano - (lauraottaviano@cnipapuglia.it)
Nazareno Padovani - (padovani@anapia.it)

La struttura di Cenfop Nazionale è composta dai seguenti organi:
Il Direttivo, costituito da un Presidente, da due Vice Presidenti e due Consiglieri.
L’Assemblea è composta da tutti i componenti del direttivo più i presidenti di Cenfop Puglia e Cenfop Abruzzo.

OO.SS. 

FLC CGIL - G. Scozzaro
CISL SCUOLA - E. Formosa
UIL SCUOLA - L. Macro
SNALS CONFSAL - G. Visco / S. Lupo

2. Il CCNL-FP

I testi relativi alla firma del CCNL-FP 2011-2013 e ai documenti sottoscritti dopo tale data sono inseriti nella newsletter nr. 122 - febbraio 2020. Dalla presente newsletter si riportano i documenti più recenti. 

2.1. Accordi riconducibili alla contrattazione regionale

2.1.1. 19 dicembre 2015: Enti di FP e OO.SS. Friuli-Venezia Giulia

Il 19 dicembre 2015 presso l’Enaip è stato firmato l’Accordo collettivo regionale per il sistema della Formazinoe Professionale del Friuli-Venezia Giulia contenente i seguenti punti:

  1. nuove assunzioni e stabilizzazioni
  2. ricorso alle collaborazioni
  3. monitoraggio registro del personale occupato
2.1.2. 5 agosto 2020: A.E.F. e OO.SS. Lombardia

Il 5 agosto 2020, i rappresentanti di Associazione Enti Formazione della Lombardia (A.E.F.) e le OO.SS. della Lombardia hanno firmato un Accordo di Sistema IeFP sui seguenti punti:

  1. riconoscimento integrazione salariale per lavoratori in FIS
  2. riconoscimento a ciascun ente di una quota per affrontare i costi derivanti dall’effetto del Covid-19
  3. flessibilità dell’orario di lavoro frontale settimanale
  4. flessibilità sull’anno formativo

L’accordo avrà validità per l’anno formativo 2020/2021.

2.2. Anno 2019: Ripresa delle trattative

  • 06.03.2019: il 6 marzo 2019, le OO.SS. hanno inviato ai Presidenti di FORMA (Paola Vacchina) e di CENFOP (Aldo Armenti) una lettera avente per oggetto “Rinnovo CCNL Formazione Professionale 2011 – 2013 – linee contrattuali unitarie”.    
  • 14.05.2019: FORMA e CENFOP inviano alle OO.SS. il documento di risposta
  • 27.05.2019: le OO.SS., con lettera del 27.05.2019, chiedono a FORMA e CENFOP di proporre una data per il primo incontro. FORMA e CENFOP propongono il 18 giugno 2019. 
  • 18.06.2019: FORMA, CENFOP e le OO.SS. si incontrano e convengono sugli aspetti da trattare, riassunti nel verbale redatto congiuntamente.
  • 09.12.2019: FORMA, CENFOP e le OO.SS. si incontrano a Roma. Si allega il verbale.

2.3. Anno 2020: Continua la trattativa

  • 26.03.2020: Enti di FP (FORMA e CENFOP) e OO.SS. (FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS CONFSAL) hanno sottoscritto una “Dichiarazione congiunta” che è stata inviata successivamente al Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, dott. Stefano Bonaccini e alla dott.ssa Cristina Grieco, Presidente della IX Commissione della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome. Si allega la lettera congiunta di Bonaccini e Grieco (01.04.2020).
  • 21 09.2020: Le OO.SS. scrivono a FORMA e CENFOP con oggetto: “Richiesta ripresa del negoziato per il rinnovo del CCNL-FP 211 / 2013” indicando anche argomenti da trattare
  • 15.10.2020: Le OO.SS. scrivono a FORMA e CENFOP: “Riscontro vs nota del 12 ottobre 2020: proclamazione stato di agitazione. La presa di posizione nasce a seguito di una risposta non convincente da parte di FORMA e CENFOP del 12 ottobre 2020.
  • 19.11.2020: In data 19 novembre 2020, le parti si sono trovate con l’intento di riprendere le trattative sospese a marzo anche a seguito dell’emergenza sanitaria e con l’intenzione di definire una scaletta delle priorità da affrontare.
    Nell’incontro odierno le parti hanno convenuto di riprendere il confronto con le Regioni riguardo ai gravi e perlopiù irrisolti problemi della Formazione Professionale e delle politiche attive del lavoro.
    In un clima cordiale, chiariti i reciproci fraintendimenti, hanno convenuto inoltre di riprendere il negoziato, fissando come data per il prossimo incontro il 9/12/2020; le Organizzazioni Sindacali, valutato ciò, sospendono lo stato di agitazione. Si allega il comunicato congiunto.

  • 09.12.2020: Al termine dell’incontro le parti hanno condiviso due documenti: Richiesta urgente di incontro da parte delle organizzazioni datoriali e sindacali e la risposta positiva del Presidente della Conferenza delle Regioni. Si allega il comunicato congiunto - Verbale incontro del 09/12/2020.

2.4. Anno 2021: Continua la trattativa

11.01.2021: Incontro FORMA/CENFOP e OO.SS. sul CCNL-FP

3. AGGIORNAMENTI 

3.1. FIDAE: DOCETE nr 22 – novembre / dicembre 2020

Il numero tratta, tra i vari argomenti, il tema “PAI”, le problematiche legate al mondo del digitale, della qualità nell’apprendimento, alle norme e sentenze in materia di scuola paritaria, segnalazione di cinema e libri.

3.2. AGIDAE: Rivista n. 5 (settembre / ottobre 2020)

La rivista affronta, tra i vari argomenti, il tema del patto educativo, l’Accordo sindacale del 7 settembre 2020. Ammortizzatori sociali, PAP, POC, commenti a vari provvedimenti governativi.

SALESIANI PER IL LAVORO - ONLUS

Una proposta Salesiana per dare dignità e futuro! Senza lavoro non si può vivere...


La Onlus Salesiani per il lavoro si rivolge a persone - giovani e adulti - che sono in età lavorativa e versano in condizione di disagio sociale, attraverso i servizi dell'informazione, dell'orientamento, della formazione e dell'aggiornamento professionale. Punta a favorire il loro inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro. Per maggiori informazioni sulle attività della onlus si può consultare il sito www.salesianiperillavoro.it
Si allegano la brochure di presentazione e un segnalibro.