Orientamenti europei

1. SIBIU: RIUNIONE INFORMALE DEI CAPI DI STATO O DI GOVERNO
Il 9 maggio 2019 i Capi di Stato o di Governo dell’UE si sono riuniti a Sibiu, in Romania, per un Consiglio Europeo informale. 
I leader dell'UE si sono concentrati su due tematiche. 
- innanzitutto sui piani strategici per l'Unione negli anni a venire: Agenda strategica dell’Ue 2019 - 2024. 
- in secondo luogo, poiché il vertice si è tenuto in occasione della giornata dell’Europa, i Capi di Stato o di Governo hanno adottato la Dichiarazione di Sibiu come segno della loro unità e della loro fiducia nel futuro della Ue. 
Per avere una visione ampia del cammino europeo si allegano l’agenda 2014-19 e l'agenda 2019-24.
 
2. L'EUROPA CHE ABBIAMO VOTATO
Come noto, i Paesi dell’Unione hanno votato tra il 23 e il 26 maggio 2019. 
È utile conoscere le prossime tappe: composizione del Parlamento Europeo, della Commissione, ecc. 
 
2.1. PARLAMENTO EUROPEO (situazione al 26 maggio 2019)    
La sessione inaugurale del Parlamento europeo è prevista tra il primo e quattro luglio 2019. I dati che si offrono in questa newsletter sono, pertanto, provvisori.  
Al 28.05.2019, secondo fonti del Corriere della Sera, la composizione del nuovo Parlamento europeo era la seguente: 
Gruppi Seggi
Gruppo EPP 178
S&D 153
ALDE  105
VERDI/ALE 69
ECR 63
EFDD 54
GUE/NGL 38
Altri 25
Ni (membri non iscritti ad alcun partito politico) 8
 
Parlamentari italiani: 73 (+3)  nel Parlamento europeo  
Tre sono le riserve che potrebbero subentrare nel caso avvenisse la Brexit, ossia l'uscita della Gran Bretagna dalla Ue. I nomi sono ancora da definire dal momento che molti dei capolista rinunceranno al seggio lasciando il posto ai non eletti. 
È il caso di Matteo Salvini e di Giorgia Meloni. Anche Silvio Berlusconi dovrà scegliere la circoscrizione d'elezione. 
(Fonte Rainews del 31 maggio).
Per quanto riguarda l’Italia, nelle elezioni europee del 2019 i partiti e le coalizioni che hanno superato la soglia del 4% sono stati:
34,33: Lega Salvini premier 29 seggi  
22,69: Partito democratico 19 seggi 
17,07: Movimento 5 Stelle 14 seggi 
08.79: Forza Italia 08 seggi 
06,45: Fratelli d’Italia 06 seggi
Una infografica tratta da Aggiornamenti Sociali offre, in una unica pagina, informazioni sulla storia dell’Europa, il bilancio, la composizione del Parlamento e opinioni degli italiani ed europei.   
 
2.2. ANNO 2014 
Per avere una idea dei cambiamenti avvenuti con le recenti elezioni è utile confrontarlo con quello del 1 luglio 2014 
Parlamento al 1 luglio 2014: 
Gruppi Seggi %
1. GUE/NGL
Sinistra unitaria europea / Sinistra verde nordica
52 6,92
2. S&D
Alleanza progressista di Socialisti Democratici
191 25,43%
3. Greens/EFA
Verdi/Alleanza libera europea
50 6,66%
4. ALDE
Alleanza dei democratici e liberali per l’Europa
67 8,92%
5. EPP
Partito popolare europeo (PPE)
221 29,43%
6. ECR
Conservatori e riformisti europei
70 9,32%
7. EFDD
Gruppo Europa della libertà e della democrazia diretta
48 6,39%
8. Non iscritti
Membri non appartenenti ad alcun gruppo politico
52 6,92%
Totale 751  

Fonte: www.europarl.europa.eu

 
Presenza italiana nel Parlamento europeo 
Per quanto riguardava l’Italia, nelle elezioni europee del 2014 solo i partiti e le coalizioni che avevano superato la soglia del 4% erano riusciti a mandare i propri rappresentanti a Strasburgo: 
- 31 eurodeputati del PD (gruppo S&D); 
- 17 del M5s (EFDD); 
- 13 di Forza Italia (PPE); 5 della Lega Nord (ENF ); 
- 3 della coalizione Ncd-Udc-Ppi (PPE); 
- 3 dell’Altra Europa con Tsipras (GUE/NGL); 
- 1 della Svp (PPE).  
 
2.3. L’UNIONE CHE VERRÁ (con l’incognita della Brexit): alcune tappe  
I Capi di Stato e di Governo si incontreranno, in un vertice ufficiale, il 20 e il 21 giugno 2019 per valutare i risultati del voto e individuare il candidato alla presidenza della Commissione. 
Il 31 ottobre 2019 finirà il mandato dell’attuale Presidente Junker. 
Si aprirà al 2 luglio 2019 per concludersi a novembre 2019 l’iter di insediamento del nuovo Parlamento europeo, con i vari passaggi che porteranno alla formazione della nuova Commissione Ue. 
La sessione inaugurale del Parlamento è prevista fra l’1 e il 4 luglio. Sarà l’occasione per discutere la formazione di NUOVI GRUPPI POLITICI (composti da almeno 25 deputati provenienti da almeno 7 Paesi). Nella legislatura trascorsa erano 8. 
La Gran Bretagna ha chiesto e ottenuto di rinviare Brexit al 31 ottobre 2019. In caso di successiva Brexit i parlamentari britannici lasceranno ed il Parlamento europeo subirà delle modifiche.
Oltre a quanto indicato sopra ci sono ancora altri importanti appuntamenti. A breve, infatti, scadranno anche le Presidenze della BCE, del Consiglio Europeo, del Parlamento europeo e la stessa carica dell’Alto Rappresentante per la Politica estera e di Sicurezza. 
 
2.4. PROGRAMMI dei principali partiti che hanno partecipato alle elezioni europee 
Per “una visione di Europa” sostenuta dalle varie forze politiche italiane, è utile consultare i PROGRAMMI dei principali partiti italiani che si sono presentati alle elezioni europee: 
- Lega Salvini Premier: MENL - Programma politico
- Partito Democratico–Siamo europei: Programma politico e 10 idee per la nostra Europa 
- Movimento 5 Stelle: Il programma in 24 proposte 
- Forza Italia: Il programma in 12 punti 
- Fratelli d’Italia: Le priorità in 15 punti 
- +Europa / Italia in Comune: Un’altra Italia c’è: più coraggiosa, più libera, più europea 
- La Sinistra: Contro il neoliberismo, contro i nazionalismi. 11 proposte.  
 
2.5. EUROPA TRA “EREDITÁ PASSATE” E “SFIDE FUTURE” 
La legislatura europea appena conclusa rischia di passare alla storia solo per la Brexit. 
La Commissione, invece, rivendica diversi risultati di rilievo. (Si allega il "Piano di azione europeo per l’economia circolare")
In una prima scheda, elaborata da Il Sole 24 ore, si riassumono i principali risultati messi a punto dalla passata legislatura e i dossier che sono rimasti aperti. 
Un articolo del prof. Emanuele Felice suggerisce alcuni aspetti che dovrebbe avere l’Europa in futuro. 
Un articolo di A. Simonato, infine, tratteggia, in forma sintetica, il cammino che l’Europa deve compiere sulla sostenibilità per giungere agli appuntamenti del 2030, richiamando due documenti eurpei recenti: Libro bianco sul futuro dell’Europa (2017) e Verso un’Europa sostenibile entro il 2030 (2019). 
 
3. ITALIA CHIAMA EUROPA: appello del WWF
Il 20 maggio 2019 è stato presentato il rapporto Eu Overshoot Day. Living Beyond Nature's Limits
Alla presentazione del Rapporto, nella sede nazionale del WWF a Roma, hanno preso parte rappresentanti di tutte le forze politiche in corsa alle europee 2019. 
Nel dossier WWF si fanno due sottolineature: 
- sul piano istituzionale, l’80% della legislazione ambientale del nostro Paese è di derivazione comunitaria, con evidenti benefici per l’ambiente e per il benessere dei cittadini; 
- sul piano economico e sociale i posti di lavoro verdi hanno registrato una crescita dal 2000 al 2015 di ben 7 volte superiore a quella del resto dell’economia (nonostante la crisi esplosa nel 2008).  
 
4. SAVE THE CHILDREN: Rapporto 10 maggio 2019  
«Tutti rammentiamo l'immagine di quel bambino siriano in ospedale, coperto di polvere, dopo il bombardamento della sua abitazione. Quell'immagine ha commosso tanti nel mondo. Occorre che la commozione e la sollecitazione che queste immagini determinano, non sia effimera  e non si dimentichi in poco tempo». Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, intervenendo al centenario di 'Save the Children' il 14 maggio 2019. 
Save the children ha lanciato la campagna “Stop alla guerra sui bambini” ed ha organizzato al Maxxi di Roma un evento, dal titolo “Tutti giù per terra” per far capire che tipo di esperienza vive ogni giorno un bambino che va a scuola nelle zone di guerra. Un minore su 5 vive in aree di conflitto. 
Si allegano: La pace oltre la guerra (gennaio 2019) – guida per insegnanti; La guerra sui bambini: l’impatto dei conflitti armati sulle scuole (maggio 2019); Changing lives in our lifetim, Global Childhood Report 2019
 
5. PRIVACY: Manuale sul diritto europeo  
L’Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali ha pubblicato la seconda edizione del “Manuale sul diritto europeo in materia di protezione dei dati”.
Il manuale illustra le norme giuridiche in materia di protezione dei dati nell’ambito dell’UE  e del Consiglio d’Europa (CdE) e intende fornire un primo punto di riferimento per quanto riguarda il diritto dell’UE e la Convenzione europea dei diritti dell’uomo (CEDU) nonché la Convenzione del CdE sulla protezione delle persone rispetto al trattamento automatizzato di dati a carattere personale (Convenzione n. 108) e altri strumenti del CdE.  
Il manuale, inoltre, presenta la sezione approfondimenti, ove abbiamo una selezione della giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo e di quella della Corte di Giustizia europea. 
 
6. EURYDICE: l'educazione alla cittadinanza in Europa 
Il quaderno accoglie la traduzione italiana del Rapporto comparativo della rete Eurydice Citizenship Education at School in Europe 2017. L’analisi include 42 sistemi educativi e prende in esame vari aspetti dell’educazione alla cittadinanza, insegnata nelle scuole di livello primario, secondario inferiore e superiore in Europa. 
Rispetto al precedente studio della rete Eurydice del 2012, dedicato a questa tematica, in questo rapporto del 2018 l’attenzione viene focalizzata non solo sui percorsi di tipo generale ma anche su quelli di Istruzione e Formazione Professionale in contesto scolastico (IVET). Le quattro tematiche trattate dallo studio sono le seguenti: organizzazione del curricolo e contenuti; insegnamento, apprendimento e partecipazione attiva; valutazione degli studenti e valutazione della scuola; formazione degli insegnanti, sviluppo professionale e supporto.
Il prof. Porcarelli affronta la questione della cittadinanza e della costituzione all’esame di Stato. 
La Rivista dell’Istruzione affronta, con più voci, come far apprendere la cittadinanza: quale educazione civica? Le competenze di cittadinanza, life skill e cultura democratica ecc.  
Può essere utile allegare, per completezza, qualche contributo per quanto riguarda la situazione italiana.
Erica Cimò, Cittadini attivi e socialmente responsabili attraverso l’educazione alla cittadinanza; l’intervista a Giovanni Maria Flick; Life Skill e competenze chiave nel curricolo; “A proposito di educazione alla cittadinanza” di Luciano Corradini e l’articolo di Giorgio Siena "Educazione civica: meglio un progetto integrato".
 
7. ACCORDO TRA SANTA SEDE E ITALIA PER RICONOSCIMENTO TITOLI DI STUDIO 
Il 13 febbraio 2019 a Roma, presso il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, è stato firmato l’Accordo tra l’Italia e la Santa Sede per il riconoscimento dei titoli di studio relativi all’insegnamento superiore nella Regione Europea. Un preambolo e 11 articoli costituiscono l’Accordo. 
L'accordo prevede il riconoscimento di tutti i titoli universitari rilasciati dalla Santa Sede, così come avviene per qualsiasi altro Stato sovrano, in base ai principi della Convenzione di Lisbona che stabilisce, appunto, il riconoscimento dei titoli di studio relativi all'insegnamento superiore nella Regione europea. La procedura si svolgerà materialmente attraverso gli atenei che valuteranno i titoli e provvederanno al loro riconoscimento. Fino a oggi, secondo la revisione del Concordato del 1984, venivano pienamente riconosciuti, tramite decreto del MIUR, i soli titoli di Teologia e Sacra Scrittura. Gli altri titoli rilasciati dalle istituzioni universitarie della Santa Sede sul territorio nazionale italiano non avevano un riconoscimento uniforme: alcuni atenei ne ammettevano la riconoscibilità, in linea con i dettami della Convenzione di Lisbona, altri ritenevano che gli unici ammessi a questo tipo di trattamento fossero quelli espressamente enunciati nel Concordato. Per questi ultimi, l'accordo chiarisce che continueranno a essere riconosciuti in base al decreto del MIUR, ma che si potrà lavorare già da adesso a una semplificazione della procedura. Dopo l’Accordo ci saranno “Intese tecniche”. 
L’Accordo rafforzerà e valorizzerà in modo particolare la collaborazione tra le Università, Facoltà ed altre Istituzioni Pontificie Romane con le loro sorelle Italiane nella Città Eterna, creando così a Roma un polo universitario unico nel mondo, nel quale oltre alle varie discipline delle Università comprensive e specializzate dell’Italia si possono studiare in 62 Facoltà o istituti specializzati sotto l’autorità della Santa Sede. 
Si allega: 
a. C.S. di Vatican News 15.02.2019
b. C.S. del MIUR 15.02.2019 
c. Firma dell’accordo (Sito del Vaticano) 
d. Articolo sull’Osservatore Romano del Prefetto della Congregazione per l’Educazione Cattolica (degli Istituti di Studi) Em.mo Card. Giuseppe Versaldi (Sito del Vaticano)
e. Zani: commento sull’Accordo  

Orientamenti nazionali

1. RIFORME COSTITUZIONALI: aggiornamenti (31.05.2019) 
1.1. Quadro generale delle riforme costituzionali 
La riforme che meritano attenzione e da monitorare sono:
La proposta di legge di riforma costituzionale per ridurre il numero dei parlamentari a 40 deputati e 200 senatori 
Il referendum propositivo è un istituto nuovo per l’esperienza italiana. L’introduzione di questo nuovo istituto è finalizzata ad incentivare la partecipazione diretta dei cittadini alla vita politica del Paese
Per incentivare la partecipazione attiva dei cittadini alla vita politica nazionale, occorre cancellare il quorum strutturale – ovvero la necessità della partecipazione alla votazione della maggioranza degli aventi diritto – e introdurre un quorum deliberativo del 25% al fine di rendere efficace e cogente l’istituto referendario
L’abolizione del CNEL risponde alla volontà di innovare le istituzioni, nell’ottica di una maggiore semplificazione e di un coinvolgimento più diretto dei cittadini. 
 
1.2. I progetti di legge all'esame delle Camere  
Sul sito “Dipartimento per le riforme istituzionali” si elencano i seguenti provvedimenti in discussione (dal sito si possono scaricare i vari documenti evidenziati): 
 
a. Referendum propositivo
La proposta di legge costituzionale A.C.1173 "Modifica all'articolo 71 della Costituzione in materia di iniziativa legislativa popolare" (deputati D’Uva ed altri).
Per approfondimenti vai alla pagina web dedicata
 
b. Riduzione del numero dei parlamentari 
La proposta di legge costituzionale A.S. 805 “Modifiche agli articoli 56 e 57 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei deputati e dei senatori” (senatori Patuanelli e Romeo) 
Per approfondimenti vai alla pagina web dedicata
 
c. Le disposizioni per assicurare l'applicabilità delle leggi elettorali indipendentemente dal numero dei parlamentari”- Il disegno di legge A.S. 881 (senatori Perilli, Calderoli e Patuanelli) 
Per approfondimenti vai alla pagina web dedicata “La riduzione del numero dei parlamentari"
 
d. La semplificazione per la raccolta delle firme
La disposizione è stata introdotta con un emendamento approvato in prima lettura alla Camera ed è inserita all’art. 2, comma 2 lett. b), della proposta di legge A.S. 859 
Per approfondimenti vai alla pagina web dedicata  
 
2. GOVERNO
2.1. INCLUSIONE SCOLASTICA: il CdM approva la revisione del D.lgs. 66/17
Sono state approvate in via preliminare dal Consiglio dei Ministri lo scorso 20 maggio 2019 le disposizioni integrative e correttive delle “Norme per la promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità” (D. Lgs. 66/17), attuativo della Legge 107/2015. 
In allegato il testo con le proposte di modifica e i commenti, generalmente positivi, tratti da CGIL (27.05.19), VITA (22.05.2019), TUTTOSCUOLA (23.05.2019), Scuola 24 (20. 05.2019), Italia oggi (20.05.2019), Scuola7 (28.05.2019)  e il focus del MIUR contenente i principali dati sulla disabilità. 
 
2.2. EDUCAZIONE CIVICA: testo al vaglio del Senato 
Il 2 maggio 2019 la Camera ha approvato la proposta di legge che reintroduce l’educazione civica come materia obbligatoria nella scuola primaria e secondaria. I voti a favore sono stati 451, nessuno contrario. Il provvedimento ora passa all'esame del Senato. 
Si allegano alcuni commenti tratti da Repubblica, FLC CGIL, Il Sussidiario, Il Sole 24 ore, Orizzontescuola, La Tecnica della Scuola
 
2.3. DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA 2019 (DEF)  
Il 9 aprile 2019 il CdM ha approvato il Documento di Economia e Finanza (DEF) 2019 previsto dalla legge di contabilità e finanza pubblica. 
Il primo Documento di Economia e Finanza del nuovo Governo traccia le linee guida della politica di bilancio e di riforma per il prossimo triennio, nel pieno rispetto dei vincoli europei. La previsione di crescita tendenziale è stata ridotta allo 0,1% per l’anno in corso, in un contesto di debolezza economica internazionale che il Governo ha fronteggiato mettendo in campo due pacchetti di misure di sostegno agli investimenti (il dl crescita e il dl sblocca cantieri) che dovrebbero contribuire al raggiungimento di un livello di Pil programmatico dello 0,2%, che salirebbe allo 0,8% nei tre anni successivi. Grazie all’attivazione della riduzione di spesa già prevista, il deficit di quest’anno dovrebbe attestarsi al 2,4% del PIL, sia nel quadro programmatico che in quello tendenziale, per poi avviare un percorso di graduale riduzione che dovrebbe portarlo all’1,5% nel 2022. Il deficit strutturale scenderebbe dall’1,5% del PIL di quest’anno allo 0,8% nel 2022, convergendo verso il pareggio strutturale. È prevista una salita del rapporto debito/PIL, già moderatamente aumentato lo scorso anno, anche nel 2019, mentre per i prossimi anni resta l’obiettivo di una significativa riduzione, con il debito vicino al 129% del PIL nel 2022.
Il DEF si compone di tre sezioni: 
- 1° sezione: programma di stabilità dell’Italia; 
- 2° sezione: analisi e tendenze di finanza pubblica; 
- 3° sezione: programma nazionale di riforma (PNR). 
 
Si allegano i testi ufficiali che sono già in discussione al Senato:  
a. Comunicato Stampa del Consiglio dei Ministri n. 54
b. DEF 2019
o 1° sezione: Programma di stabilità dell’Italia 
o 2° sezione: Analisi e tendenze della finanza pubblica 
o 3° sezione: Programma nazionale di riforma  
c. DEF 2019: Allegati I – II – III – IV – V – VI - Allegato VII - Allegato VIII 
d. Dossier del Senato, Doc. LVII, n. 2: DEF 2019
e. Una mini guida informativa del MEF organizzata per voci. Tra queste: Istruzione scolastica e universitaria e Lavoro 
 
I primi commenti 
Scuola24 (12.04.201) – Vita (10.04.2019) – Orizzontescuola (12.04.2019) 
 
Alcune audizioni effettuate al Senato 
 
2.4. LEGGE DI BILANCIO 2019: aggiornamenti al 31 maggio 2019
La Legge di Bilancio 2019 entra in vigore a gennaio 2019. 
Per ogni informazione sulla legge di Bilancio si rimanda a quanto riportato nella newsletter di gennaio 2019
Nella presente newsletter si allegano quattro testi: 
- testo integrale della Legge 30 gennaio 2018, n. 145, in G.U.; 
- testo elaborato dall’Ufficio Parlamentare di Bilancio (upB), che sviluppa, approfondendoli sulla base dei dati disponibili al 18 gennaio 2019, i contenuti delle audizioni svolte dal presidente UPB, Giuseppe Pisauro, presso le Commissioni bilancio di Camera e Senato il 9 ottobre, il 12 novembre e il 27 dicembre 2018.
- una nota elaborata da Noviter e da CNOS-FAP sulle principali misure attinenti l’Istruzione, la formazione professionale e il lavoro.
- una scheda elaborata da Agidae (1/2019)
- una analisi piuttosto critica elaborata da Ambrosanio–Balduzzi (A.S. 5/2019) "La legge di bilancio 2019: il cambiamento che non c’è".
 
2.5. REDDITO DI CITTADINANZA E QUOTA CENTO: è LEGGE
L'Assemblea di Palazzo Madama, il 27 marzo 2019, ha approvato, in via definitiva, il DDL di conversione del Decreto Legge 28 gennaio 2019, n. 4, recante disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni (A.S. n. 1018-B).
Le novità più rilevanti, rispetto a quelle contenute nel Decreto  Legge: 
- l’introduzione del salario minimo di €. 858 al mese per le offerte di lavoro che sarà obbligatorio accettare per non perdere il sussidio; 
- ulteriori aiuti per le famiglie con disabili;  
- la possibilità di ottenere la “pensione di cittadinanza” in contanti. 
Nella presente newsletter si riportano l’analisi di Eugenio Gotti (pubblicata in Rassegna CNOS 1/2019) e Baldini–Gori (pubblicata in Il Mulino 2/2019).
Oltre a quanto contenuto nella newsletter di febbraio si ripropongono i documenti più importanti. 
Per maggiori approfondimenti si invita a consultare il sito ufficiale.
Si allega: 
a. Dossier del Senato su Conversione in legge, con modificazioni, del D-L 28 gennaio 2019, n. 4, recante disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni (marzo 2019, n. 65);  
b. LavoroeDiritti- di Maroscia Antonio (01 04 2019) sul testo definitivo   
c. Una guida facile al RdC (Il Sole 24 ore del 14/02); 
d. Una guida su Quota 100 (Italia Oggi del 1 febbraio 2019). 
 
2.6. REGIONALISMO DIFFERENZIATO 
Vista la rilevanza e la portata del tema, si richiama l'attenzione sul c.d. “Regionalismo differenziato”. 
Per visionare tutti i documenti prodotti ad oggi si rimanda alla newsletter di marzo 2019
Nella presente newsletter si aggiunge un documento nuovo: l’Intesa tra Governo e OO.SS del 24 aprile 2019. 
L’intesa, in realtà, che ha portato alla sospensione dello sciopero del 17 maggio, aveva varie tematiche da porre sul tavolo: gli stipendi, i precari … 
Si fa presente che all’interno dell’Intesa è entrato anche il tema del “Regionalismo differenziato”. 
 “Il Governo si impegna a salvaguardare l’unità e l’identità culturale del sistema nazionale di istruzione e ricerca, garantendo un sistema di reclutamento uniforme, lo status giuridico di tutto il personale regolato dal CCNL e la tutela della unitarietà degli ordinamenti statali, dei curricoli e del sistema di governo delle istituzioni scolastiche autonome” (24 aprile 2019).  
I due commenti allegati possono aiutare a rilevare i pregi e i limiti di questo testo: 
Contu (e altri): Il Sussidiario del 25.04.2019 e di Gianni Trovati: Scuola 24 del 25.04.2019 
Un articolo di M. Esposito, poi, fa il punto aggiornato al 10 maggio 2019 evidenziando come il problema sia “ancora in alto mare” tra M5S e Lega. 
 
2.7. CODICE DEL TERZO SETTORE: Circolare sugli adeguamenti statutari
La Circolare ministeriale n. 13 del 31 maggio 2019, sugli "Adeguamenti statutari degli Enti del Terzo settore. Ulteriori chiarimenti", a firma del Direttore Generale del terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese, fornisce ulteriori chiarimenti in merito alla previsione di cui all'art. 101, comma 2 del D. Lgs. 117/2017 e successive modifiche e integrazioni.
Le questioni trattate riguardano da un lato, le conseguenze derivanti dal decorso del termine di 24 mesi per gli adeguamenti statutari e, dall'altro, la tempistica degli adeguamenti medesimi per gli enti dotati di personalità giuridica. 
La Circolare si pone in continuità con la precedente n. 20 del 27 dicembre 2018. Per consultare i testi su Circolari e Orientamenti ministeriali sul Codice e sugli Enti del Terzo settore: cfr. sul sito del Ministero. 
 
3. MIUR
3.1. SCUOLE PARITARIE 
3.1.1. L’accesso ai PON da parte delle SCUOLE PARITARIE e dei CFP 
Si tratta di un iter che procede con velocità disomogenee: 
Scuole paritarie 
Un articolo di Sara De Carli pubblicato il 7 maggio 2019 su VITA annuncia: “E’ in arrivo il primo bando PON aperto alle scuole paritarie. Sarà centrato sul contrasto della dispersione scolastica e sulle regioni del Centro-Sud”. 
È la prima volta che un avviso PON apre alle scuole paritarie.
Sistema IeFP
La Legge di Bilancio 2018 (L. 27.12.2017, n. 205) al comma 628, prevede: “Alle misure del Programma operativo nazionale «Per la scuola – competenze e ambienti per l’apprendimento», relativo alla programmazione 2014/2020, di cui alla decisione C (2014) 9952 della Commissione, del 17 dicembre 2014, partecipano anche le istituzioni formative accreditate dalle Regioni e dalle Province Autonome di Trento e di Bolzano ai sensi del capo III del Decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, che fanno parte della Rete nazionale delle scuole professionali, di cui all’articolo 7 comma 3, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 61, per il raggiungimento degli scopi ivi indicati”. 
Rispetto alle scuole paritarie, ove qualcosa si è mosso (vedi interrogazione di Toccafondi al MIUR), ad oggi, su questa misura, nella IeFP non è successo nulla: perché?  
 
3.1.2. ICI e IMU: "un perimetro ridotto"
Si riporta, in allegato una lettura critica delle ultime sentenze in tema di esenzione Ici/Imu in relazione agli immobili utilizzati dagli enti non commerciali, compresi quelli ecclesiastici, per le attività di particolare rilevanza sociale. Il testo è di Lorenzo Simoncelli (24 aprile 2019). 
Sulla problematica si riportano articoli vari usciti sulla stampa che sottolineano, sotto vari aspetti, la complessità della problematica: Giuliani (Tecniche della Scuola 13.11.2018); Mirto-Trovati (Il Sole 24 ore del 16 04 201); Castagneto (Il Sussidiario del 17.’04.2019); Trovati (Il Sole 24 ore del 19.04.2019); Grotti (Tempi del 19.04.2019); Dominici (Avvenire del 23 04 2019), Alfieri (Il Giornale del 23.04.2019),  OrizzonteScuola del 26.04.2019. 
Si allega il testo della Sentenza 10124/2019 
 
3.1.3. Alternanza scuola e lavoro: dimezzate ore e fondi
Nella Legge di bilancio 2017 (Legge 232/16) sono state inserite alcune norme che consentono l’accesso diretto da parte delle scuole paritarie a fondi destinati o allocati in capitoli di bilancio di pertinenza delle scuole statali. 
A tal proposito ricordiamo il comma 313 dell’articolo 1 che prevede l’accesso alle risorse del Programma Operativo Nazionale “Per la scuola – Competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020 e il comma 311 che prevede l’accesso diretto a quota parte dei 100 milioni di euro annui stanziati dal comma 39 della Legge 107/15 per la realizzazione dei percorsi di alternanza scuola lavoro da realizzare nel triennio della scuola secondaria di II grado.
La legge di bilancio 2019 (legge 145/18) ha apporto modifiche al sistema di ASL a partire dal 1° gennaio 2019. In particolare
- i percorsi di alternanza scuola lavoro sono stati ridenominati “percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento”
- è stata prevista una riduzione del monte ore minimo obbligatorio: 210 ore nel triennio per gli istituti professionali, 250 ore per gli istituti tecnici, 90 ore per i licei.
Conseguentemente le risorse dedicate sono state ridotte e, a decorrere dall’anno finanziario 2019, sono pari a
€ 42.580.000,00.
Il MIUR con decreto direttoriale 306 del 19 marzo 2019 ha provveduto a ripartire tra i vari Uffici Scolastici Regionali (USR) le risorse, pari a 827 mila euro, da destinare alle scuole secondarie di II grado paritarie, per il periodo gennaio-agosto 2019.
Inoltre con apposita nota dell’ufficio IX della direzione generale per le risorse umane e finanziarie sono stati comunicati: 
- l’importo assegnato a ciascun USR
- la ripartizione tra ambiti scolastici territoriali
- le scuole paritarie beneficiarie del finanziamento e il relativo importo.
 
3.1.4. Quota 100: un nuovo tsunami per la scuola paritaria? 
Si parla di 42.000 docenti che saranno collocati a riposo dal 1 settembre. Siamo in presenza di un nuovo tsunami nella scuola paritaria? 
Roberto Pasolini aggiorna sul problema e propone anche qualche ipotesi di soluzione “per evitare il caos”.   
 
3.2. EDUCAZIONE FINANZIARIA
Il presente documento costituisce il primo numero di una nuova collana di pubblicazioni della Consob dedicate al tema dell’educazione finanziaria. 
Tale volume di apertura prende le mosse dall’esperienza del Progetto pilota per le scuole lombarde avviato in occasione della World Investor Week 2018 (1-7 ottobre 2018) e della prima edizione del Mese dell’Educazione Finanziaria (ottobre 2018). 
Il progetto ha previsto la realizzazione di alcuni moduli formativi per studenti delle scuole secondarie superiori secondo il modello della ‘formazione dei formatori’ (rivolta ai docenti coinvolti delle stesse scuole aderenti). 
CNOS-FAP 
Analoga esigenza era stata avvertita dal CNOS-FAP. 
Il testo allegato è una prima proposta sperimentale al problema ormai ampiamente avvertito: offrire percorsi formativi agli allievi della IeFP sotto il profilo finanziario.  
 
3.3. ITS – Istituti Tecnici Superiori. MONITORAGGIO NAZIONALE  
L’Indire, su incarico del MIUR, realizza e gestisce la banca dati degli Istituti Tecnici Superiori (ITS), contribuisce alla definizione dei criteri di monitoraggio e di valutazione dei percorsi ITS, realizza il monitoraggio nazionale ed elabora rapporti di monitoraggio che vengono messi a disposizione del Tavolo Tecnico Nazionale Paritetico degli ITS.
Dal monitoraggio 2019 emerge che l’80% dei diplomati ha trovato lavoro ad un anno dal diploma di cui il 90% in un’area coerente con il percorso concluso. 
Sono 139 i percorsi monitorati e valutati nel 2019, conclusi fra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2017, attivati da 73 ITS.
 
3.4. ISTRUZIONE TECNICA SUPERIORE E ACCESSO ALLE LIBERE PROFESSIONI 
Quali sono i percorsi utili per l’abilitazione all’esercizio della libera professione di 
- perito industriale 
- perito agrario 
- agrotecnico 
- geometra
È utile fare il punto della situazione. Si allega la scheda tratta dal sito della FLC CGIL aggiornata al 28.05.2019.
 
3.5. ESAMI DI STATO tra normativa, ammissioni / bocciature, valutazione  
Aumentano alle scuole superiori gli studenti ammessi alla classe successiva e diminuisce la percentuale dei non ammessi: su 100 scrutinati, 71 hanno direttamente conseguito l’ammissione alla classe successiva, mentre i non ammessi e quelli che hanno riportato la sospensione del giudizio in una o più discipline sono rispettivamente il 7,4% e il 21,5%. Di questi ultimi, a seguito della verifica aggiuntiva a settembre, più del 90% ha conseguito la promozione alla classe successiva (93,3% dei sospesi in giudizio). 
È quanto emerge dall’approfondimento statistico del MIUR sugli esiti degli scrutini del secondo ciclo di Istruzione per l’anno scolastico 2017/2018. 
Può essere utile avere a disposizione anche materiale aggiornato sulla problematica sia sul versante della normativa che in quello della valutazione. 
Si allega:  
a. Sintesi esiti (da Scuola 24 del 31.05.2019 e Orizzontescuola del 25.03.2019) 
b. Norme sugli esami di Stato relative alla scuola di e di grado 
c. Esiti degli scrutini e degli esami di Stato della scuola secondaria di 1° grado, Esiti degli scrutini della scuola secondaria di 2° grado, Esiti degli esami di Stato della scuola secondaria di 2° grado   
 
4. MLPS
4.1. RIPARTO delle risorse finanziarie alle Regioni per la IeFP
Il DD di ripartizione delle risorse per l’annualità 2018 conteneva le indicazioni sulla quantità delle risorse destinate all'attuazione diritto-dovere nell'Istruzione e Formazione Professionale, formazione nell'esercizio dell'apprendistato e sistema duale per l'annualità 2018.
Il 4 giugno 2019 è stato pubblicato il DD n. 3 del 19 aprile 2019, della Direzione Generale degli Ammortizzatori sociali e della formazione - registrato dalla Corte dei Conti in data 20 maggio 2019, al n. 1/1504 - concernente la ripartizione tra le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano delle risorse relative all’annualità 2018, pari a 189.109.570,00 euro, per il finanziamento dei percorsi finalizzati all’assolvimento del DD nella IeFP. 
Il Decreto, a firma del Direttore Generale, introduce alcune novità rispetto ai decreti emanati negli anni precedenti: tutti i dettagli sono contenuti nella nota prot. n. 9204 del 4 giugno 2019.
 
4.2. LA VIA ITALIANA AL SISTEMA DUALE
Il MLPS, con la collaborazione di ANPAL e INAPP, ha organizzato il Convegno "La via italiana al Sistema Duale", sui temi della sperimentazione della modalità duale nei percorsi di IeFP e dell'apprendistato, che si è tenuto a Roma il 21 maggio 2019, presso l'Auditorium Veneto (in Via Vittorio Veneto, 89).
Il Convegno ha illustrato, da una parte, quanto è stato attuato finora  in merito al duale nella IeFP e, dall'altra, ha approfondito in maniera specifica l'apprendistato cosiddetto duale ovvero quello di I e di III livello. Nell’occasione è stato presentato anche il Monitoraggio della IeFP. 
Per una comprensione globale, è utile avere presente anche quanto realizzato dagli Enti aderenti a FORMA sulla medesima tematica. 
Allegati 
a. Programma Convegno
b. RAPPORTO annuale sulla sperimentazione del sistema duale nella IeFP (a.f. 2016/2017) e SINTESI 
c. RAPPORTO annuale sul sistema della IeFP (a.f. 2016-2017) e SINTESI.
d. FORMA: La nostra via duale 1° ed. (2016-2017) – La nostra via duale 2° ed. (2017-2018)   
e. Commenti elaborati da CNOS-FAP e Noviter 
 
4.3. SOLIDARIETA' tra lavoratori: donare ai colleghi ferie o riposi
In tema di solidarietà si presenta l’interessante normativa che consente ai datori di lavoro di accogliere il dono delle ferie e permessi effettuato dai propri dipendenti in favore di colleghi che attraversano momenti di difficoltà. 
La legislazione italiana, ispirandosi ad una normativa francese, accoglie questa possibilità attraverso il Decreto legislativo n. 151 del 14 settembre 2015, art. 24. Un articolo di Maria Elisabetta Mapelli commenta questa interessante possibilità. 
 
4.4. LAVORO: ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE DEL LAVORO (OIL) 
Il MLPS ha realizzato un sito dedicato per i 100 anni dell’OIL. 
Una vetrina - articolata su quattro sezioni, "Scopri l'OIL", "Il Ministero e l'OIL", "Eventi" "Multimedia e stampa" - all'interno della quale sono presenti testi e contenuti multimediali che ripercorrono la storia dell'Organizzazione, le sue principali tappe, ne descrivono la mission e tracciano la strada per il "futuro del lavoro". Il ventaglio delle informazioni a disposizione è ampio e sarà costantemente aggiornato, anche con il calendario degli eventi organizzati per il centenario dell'OIL e video riguardanti le iniziative in programma. 
La celebrazione del centenario dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro è approfondita anche da Aggiornamenti Sociali con due articoli (6-7 2019) che si allegano: "Costruire insieme il futuro del lavoro" (AS 6-7 2019)  e "Trasformazione del lavoro. L’Italia è in ritardo" (AS 6 – 7 2019)
 
5. CONFERENZA STATO – REGIONI 
5.1. Tecnico riparatore di veicoli a motore
Il 17 aprile 2019 la Conferenza Stato-Regioni che si è riunita ed ha esaminato il provvedimento relativo ai criteri di formazione dell'ispettore dei centri di controllo privato sull'effettuazione della revisione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi, di cui all'articolo 13 del decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti 19 maggio 2017, n . 214.
Tale provvedimento prevede la possibilità di accesso ai predetti percorsi anche da parte di diplomati al sistema di IeFP. Infatti, tra i titoli di studio richiesti per l’accesso viene previsto anche il Diploma quadriennale di Istruzione e Formazione Professionale di cui all’Accordo in Conferenza-Stato-Regioni del 27 luglio 2011 di "Tecnico riparatore di veicoli a motore”.
Si allegato il testo dell' Accordo della CSR del 17 aprile 2019: criteri di formazione dell’ispettore dei centri di controllo privati autorizzati all’effettuazione della revisioni die veicoli a motore e dei loro rimorchi.

Orientamenti regionali

1. Il GOVERNO delle regioni 
La Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ha la finalità di:
- definire, promuovere posizioni comuni su temi di interesse delle Regioni, elaborare documenti e proposte al fine di rappresentarle al Governo e al Parlamento e agli altri organismi centrali dello Stato e alle Istituzioni Comunitarie; 
- predisporre pareri e base di intesa in osservanza della legislazione vigente; 
- favorire il raccordo con le autonomie locali a livello nazionale.
Per realizzare le finalità la Conferenza delle Regioni, presieduta da un Presidente e un Vicepresidente, si è articolata in Commissioni, individuate in base ai gruppi di materie omogenee di competenza delle Regioni e delle Province Autonome. 
Nella scheda allegata si riportano anche gli Assessori regionali incaricati nelle materie dell’Istruzione, della Formazione Professionale e del Lavoro. 
 
2. REGIONI AL VOTO NEGLI ANNI 2018 E 2019
È utile avere, innanzitutto, il calendario delle elezioni nelle Regioni (Anni 2018 - 2019 - 2020):  
Regione Data   Presidente
Lazio 04.03.2018 Nicola Zingaretti 
Lombardia 04.03.2018 Attilio Fontana 
Molise 22 04 2018 Donato Toma
Friuli-Venezia Giulia 28 04 2019 Massimiliano Fedriga
Valle d’Aosta 20.05.2018 Antonio Fosson 
P.A. Trento/P.A. Bolzano 21.10.2018 Maurizio Fugatti
Abruzzo 10.02.2019 Marco Marsilio
Sardegna 24.02.2019 Christian Solinas
Basilicata 24.03.2019 Vito Bardi
Piemonte 26.05.2019  
Emilia-Romagna Novembre 2019  
Calabria Novembre 2019  
Umbria  Autunno 2019  
 
 
3. I NUOVI GOVERNI REGIONALI
Anno 2018 
3.1. LAZIO: 04.03.2018 
Nella Regione Lazio i cittadini hanno votato il 4 marzo 2018. 
Zingaretti Nicola è Presidente (Centrosinistra)
 
3.2. LOMBARDIA: 04.03.2018
Nella Regione Lombardia i cittadini hanno votato il 4 marzo 2018. 
Fontana Attilio è Presidente (Centrodestra)
 
3.3. MOLISE: 22.04.2018 
Nella Regione Molise i cittadini hanno votato il 22 aprile 2018. 
Toma Donato è Presidente (Centrodestra)
 
3.4. FRIULI-VENEZIA GIULIA: 29.04.2018 
Nella Regione Friuli-Venezia Giulia i cittadini hanno votato il 29 aprile 2018.
Massimiliano Fedriga è Presidente (Centrodestra)
 
3.5. VALLE D’AOSTA: 20.05.2018
Nella Regione Valle d’Aosta le elezioni si sono svolte il 20 maggio 2018. 
Presidente della Giunta regionale: Nicoletta Spelgatti (Lega Vallée d’Aoste). 
Antonio Fosson è Presidente dal 10 12 2018 
 
3.6. TRENTINO-ALTO ADIGE: 21.10.2018 
Domenica 21 ottobre 2018 si sono tenute le elezioni regionali in Trentino-Alto Adige. 
P.A. di Trento (Legislatura 2018-2023): Maurizio Fugatti. 
P.A. di Bolzano: Arno Kompartscher 
Presidente del Consiglio Regionale del Trentino-Alto Adige: Arno Kompartscher
 
Anno 2019 
3.7. ABRUZZO
Le elezioni si sono svolte il giorno 10 febbraio 2019. 
Marco Marsilio è il Presidente della Giunta Regionale.   
Allegati:
b. Discorso programmatico di Marco Marsiglio 
 
3.8. SARDEGNA 
Le elezioni si sono svolte il giorno 24 febbraio 2019. 
Christian Solinas è il Presidente della Giunta Regionale. 
Si allega: discorso programmatico e composizione della Giunta regionale
3.9. BASILICATA 
Le elezioni si sono svolte il giorno 24 marzo 2019.
Vito BARDI è il Presidente della Giunta Regionale.  
Si allega discorso programmatico e composizione della Giunta regionale
3.10. PIEMONTE 
Alberto Cirio (Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia, UdC). 
Si allega la scheda sul programma elettorale 
 
4. QUADERNO DI TECNOSTRUTTURA (27 marzo 2019) 
Sono soprattutto due i temi che il quaderno affronta: 
- Il programma Nazionale di Riforma 2019, Semestre europeo e Agenda 2030; 
- Il processo di regionalismo differenziato nelle Regini a statuto ordinario, scenario attuale e prospettive. 

Rapporti e pubblicazioni

1. TEMI ECCLESIALI
1.1. Autonomia, parità e libertà di scelta educativa 
Il documento del Consiglio Nazionale della Scuola Cattolica (CNSC), è frutto del lavoro comune compiuto dalle varie sigle e realtà che lo compongono e che rappresentano mondi in parte diversi per età, modalità di gestione e destinatari. Il documento si prefigge di sensibilizzare il mondo politico e amministrativo, a cui appartengono le maggiori responsabilità per colmare i vuoti legislativi esistenti. Sua intenzione esplicita, e non di minore importanza, è anche richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica nel suo complesso, perché vengano superati punti di vista ideologici o superficiali su quella che è una grande realtà educativa del nostro paese, che travalica i confini della comunità ecclesiale.
Al tema Malizia Guglielmo ha dedicato un commento pubblicato su Rassegna CNOS. 
Data la rilevanza dell'argomento può essere utile avere presente quanto avviene anche fuori dell’Italia. Si propongono alcuni contributi che illustrano la situazione della libertà educativa in Europa: testi di Zani, Lessi, Treellle, Pellegrino, Zagardo, Alfieri   
 
1.2. In crescita la popolazione cattolica mondiale (Osservatore Romano) 
Un articolo dell’Osservatore Romano del 25 aprile 2019 illustra, attraverso un’analisi quantitativa della realtà della chiesa tra il 2010 3 il 2017, la crescita della popolazione cattolica mondiale. 
 
2. MONDO GIOVANI 
Nel mese di aprile 2019 è stato pubblicato il volume La condizione giovanile in Italia. Rapporto giovani 2019, Il Mulino 2019: Un vero proprio percorso nell'universo giovanile a partire dalla dimensione educativa, dal lavoro e l'autonomia dalla famiglia, il civismo e la cultura della legalità, il consumo di alcolici e i comportamenti a rischio, il valore dell'amicizia e un focus speciale sui giovani al Sud. 
Si allega:  
b. Introduzione di A. Rosina, Un ritratto dell’adulto italiano da giovane
c. Diego Mesa, Tra legalità e senso civico giovani in cerca di risposte, Avvenire dell’11 maggio 2019 
 
3. MONDO DELLA SCUOLA
3.1. Rapporti ALMALAUREA 2019 
Laurearsi conviene. Soprattutto in ingegneria, economia o medicina. 
Il 90% circa di chi le ha scelte, interpellato a 5 anni dalla fine degli studi, ha un'occupazione. In ritardo invece lettere, giurisprudenza e psicologia. In un contesto generale in cui le lauree, soprattutto triennali, fanno fatica a lasciarsi alle spalle la crisi economica del 2008. 
Il 6 giugno sono stati presentati i Rapporti AlmaLaurea 2019 su Profilo e Condizione occupazionale dei laureati. Tanti segni più sul fronte dell'occupazione, ma i dati non sono strutturali, ancora non colmato il gap della crisi del 2008.
Il quadro sulle caratteristiche dei laureati delineato nel Comunicato Stampa e nella Sintesi può essere approfondito consultando il Rapporto. 
Si allega: 
a. Scheda di sintesi curata da Scuola24 del 07 06 2019
b. Comunicato stampa del 6 giugno 2019 
c. Intero Rapporto XXI: Indagine sulla condizione dei Laureati 
d. Sintesi del Rapporto XXI: Indagine sulla condizione dei Laureati 
 
3.2. Rapporti Almadiploma 2019 
Per completezza di quadro, si riportano, nella presente newsletter, anche i dati relativi ai diplomati, presentati il 30 gennaio 2019. 
Si allega: 
a. Comunicato stampa del 30 gennaio 2019 
b. XVI Indagine: Profilo dei Diplomati 2018 
 
4. MONDO DEL LAVORO
Si raccolgono, sotto questo titolo, documenti recenti riguardanti il mondo del lavoro italiano. 
 
4.1. OCSE: Rapporto economico ITALIA 
Secondo l’OCSE, come si evince nel Rapporto economico OCSE ITALIA, dopo una modesta ripresa, l’economia italiana si sta indebolendo. 
 
4.2. CONFINDUSTRIA: Dove va l'industria italiana - rapporto 2019 
Il Rapporto Confindustria 2019 illustra, in modo aggiornato, la situazione dell’industria italiana in rapporto alla situazione mondiale. 
Il Rapporto è articolato in quattro parti: 
- tendenze in atto del settore manifatturiero nel mondo; 
- posizionamento dell’industria italiana nel contesto internazionale; 
- la situazione dell’Industria in Italia;  
- la digitalizzazione della manifattura in Italia.  
Si allega una scheda di Scuola24 del 14.05.2019
 
4.3. ISTAT: due studi 
Rapporto SDGs 2019. Informazioni statistiche per l’agenda 2030 in Italia 
L’Agenda 2030, adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite1, è costituita da 17 Obiettivi finalizzati all’eliminazione della povertà, alla protezione del Pianeta e al raggiungimento di una prosperità diffusa. Gli obiettivi fanno riferimento a diversi domini dello sviluppo sociale ed economico e vengono affrontati attraverso un approccio integrato, finalizzato a realizzare un progresso sostenibile.
Nel 2019, insieme al nuovo rilascio annuale, è pubblicato il secondo Rapporto SDGs 2019. Informazioni statistiche per l’Agenda 2030 in Italia. 
Si allega una nota per la stampa
Istat: Misure del benessere equo e sostenibile dei territori 
L’Istat ha pubblicato i dati sulle “Misure del Benessere equo e sostenibile dei territori” aggiornati al 2018 e riferiti a province e città metropolitane.
Tra i dati ci sono quelli che riguardano l’istruzione.
 
4.4. STATO SOCIALE: ecco i 10 fronti dell'Italia che diventa egoista 
È una riforma ancora in cantiere, quella del Terzo settore, prevista dalla Legge delega 106 del 2016. E mentre i tempi si sono allungati, anno dopo anno e governo dopo governo in attesa dei decreti attuativi, nell’ultimo anno l’emergenza solidarietà si è drasticamente ridotta. 
Avvenire ha denunciato questa marcia indietro sia elencando i fronti sui quali l’Italia sta facendo passi indietro, anziché in avanti, sia documentando, attraverso interviste, le posizioni in campo. 
Si allega: 
a. Lo Stato sociale. Ecco i dieci fronti dell’Italia che diventa egoista (Avvenire 27.04.2019) 
b. Raccolta di Articoli comparsi su Avvenire dal titolo: “Attacco al Terzo settore” 
 
5. BANCA D'ITALIA: Considerazioni finali del Governatore (31.05.2019)  
Per l'Italia «l'appartenenza all'Unione Europea è fondamentale per tornare su un sentiero di sviluppo stabile». 
Il Governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco, nelle considerazioni finali, dedica ampio spazio quest'anno al tema dell'Europa e ai benefici che da vent'anni abbiamo con la partecipazione all'euro. «Saremmo stati più poveri senza l'Europa; lo diventeremmo se dovessimo farne un avversario». 
Ancora, l'esortazione è a «non addossare all'Europa le colpe del nostro disagio», sarebbe un errore che «non porta ad alcun vantaggio e distrae dai problemi reali».
Si allega un articolo di Barone N., Visco: fondamentale restare in Europa, senza saremmo più poveri. Lo spread pesa sulla crescita, 31.05.2019

Vita della Federazione CNOS-FAP

1. La Federazione CNOS-FAP IN EUROPA
La Federazione CNOS-FAP negli ultimi anni ha partecipato a diversi progetti europei al fine di realizzare sperimentazioni e rafforzare parternariati strategici su 3 principali tematiche rilevanti per la Commissione Europea e per la Federazione stessa quali:
- sperimentazione di percorsi “duali” in Europa e promozione della formazione continua su tale tematica;
- aumento della qualità dei Servizi al Lavoro (SAL) del CNOS-FAP e rafforzamento delle sinergie con i principali attori pubblici-privati che si occupano di favorire la professionalizzazione e l’inserimento lavorativo di giovani vulnerabili in Europa;
- sviluppo di approcci innovativi per promuovere l’inserimento socio-professionale in Europa di particolari categorie vulnerabili, come migranti e richiedenti asilo.
Tra i vari progetti attualmente all’attivo citiamo:
 
1.1 Progetto Erasmus+ KA2 “TEACH VET”
Il progetto è finalizzato alla creazione di strumenti e misure per lo sviluppo delle competenze didattiche degli insegnanti e dei formatori della IeFP. Questi strumenti hanno lo scopo di risolvere i problemi sistemici esistenti e le carenze in questo campo. Lo strumento per l'autovalutazione on-line e lo sviluppo delle competenze didattiche degli insegnanti e dei formatori della IeFP renderanno i processi di selezione e assunzione degli educatori nel settore dell'IeFP più agevoli, trasparenti ed efficaci. Tale strumento dovrebbe anche facilitare lo sviluppo dell'apprendimento basato sul lavoro rendendo l'acquisizione e lo sviluppo delle competenze pedagogiche più facili e accessibili per i formatori nelle imprese. 
Il progetto KA2 coordinato dalla Lituania è stato avviato ad ottobre 2018 e dal 26 al 28 marzo la Sede Nazionale del CNOS-FAP ha ospitato a Roma il secondo meeting di progetto.
 
1.2 Progetto Erasmus+ KA2 “The VET LEARNER JOURNEY”
Il progetto che è stato avviato a novembre 2018 e che vede la cooperativa italiana UNISER come capofila, mira a: 
1. Scambiare buone pratiche sui modi più efficaci per rendere la mobilità più integrata con i programmi di studio dell'IeFP, per il conseguimento di risultati di apprendimento non professionali e competenze trasversali.
2. Migliorare la capacità dei programmi di IeFP combinati ai progetti di mobilità di insegnare competenze chiave, educare gli studenti alla cittadinanza e all'imprenditorialità.
3. Sensibilizzare gli erogatori di IFP e le organizzazioni intermediarie sulle nuove metodologie in grado di mettere gli studenti al centro del processo di apprendimento prima, durante e dopo la mobilità all'estero attraverso l'uso di strumenti informatici.
4. Migliorare la valutazione dell'impatto della mobilità sul percorso formativo degli studenti attraverso l'uso di strumenti innovativi. 
Nel mese di marzo 4 formatori della Federazione hanno partecipato al primo Peer Training di progetto a Lione.
 
1.3 Progetto Erasmus+ KA2 “Premier”
Il progetto ha come capofila la scuola finlandese Ammattiopisto Luovi; i partner sono, oltre alla Federazione CNOS-FAP, istituti e organizzazioni operanti nel settore della formazione professionale e provenienti da Francia, Paesi Bassi, Estonia, Slovenia, Svezia.
Durante i due anni di attività, le organizzazioni partecipanti avranno l'opportunità di: 
- acquisire familiarità con la metodologia della Peer Review 
- imparare come utilizzare il metodo per valutare, non solo le proprie attività internazionali, ma anche altre attività poiché il metodo è trasferibile 
- migliorare la qualità delle attività internazionali 
- capire il legame tra attività internazionali e strategia di sviluppo dell'organizzazione. 
Con il progetto Premier la metodologia della Peer Review, già conosciuta e spesso utilizzata a livello nazionale dalla Federazione CNOS-FAP, verrà utilizzata anche a livello internazionale allo scopo di favorire l'internazionalizzazione e l'innovazione degli enti partner. 
 
Il giorno 28 novembre 2018 presso l’Istituto Salesiano Sacro Cuore di Roma ha avuto luogo il primo Evento Moltiplicatore del progetto Premier, mentre nel mese di maggio il CNOS-FAP ha partecipato al 4° Meeting di progetto a Kureessare, Estonia.
 

CCNL-FP e normative

1. Soggetti firmatari del CCNL-FP 

FORMA
Il 4 aprile 2017 PAOLA VACCHINA è stata riconfermata Presidente di FORMA per il triennio 2017-2019.
Vice Presidenti: Don Massimiliano Sabbadini (Presidente nazionale CONFAP) e Riccardo Giovani (Direttore dell'Area Politiche Sindacali e del Lavoro di Confartigianato). Segretario Generale: Dario Odifreddi (Presidente Consorzio Scuole Lavoro CSL e Presidente "Fondazione Piazza dei Mestieri").
I membri del Comitato Direttivo nominati sono: Vincenzo Marino (Direttore Elabora di Confcooperative); Antonio Di Matteo (Vicepresidente MCL Movimento Cristiano Lavoratori), Carlo Parlagrego (Dirigente iNIPA Coldiretti), Cesare Villata (Direttore generale Consorzio Scuole Lavoro CSL). Invitato permanente Cristiano Nervegna, Vice Segretario Generale. Segretaria Simonetti Iole.

CENFOP
Il giorno 8 marzo 2018 ha nominato ALDO ARMENTI Presidente Nazionale del Coordinamento Enti Nazionali Formazione e Orientamento Professionale (CENFOP). Vice-Presidenti sono Silvia Bisso (Presidente di CENFOP Liguria) e Piermario Viano (Presidente CENFOP Piemonte).

OO.SS. 
FLC CGIL G. Scozzaro 
CISL SCUOLA E. Formosa 
UIL SCUOLA L. Macro 
SNALS CONFSAL G. Visco / S. Lupo 
 
2. Il CCNL-FP - livello nazionale 
2.1. Cronologia CCNL-FP 2011-13 e ss.
La cronologia del CCNL-FP 2011 – 2013 si trova nelle newsletter precedenti (cfr. newsletter di febbraio 2019). 
 
2.2. Anno 2019: Ripresa delle trattative - anno 2019
  • 06.03.2019: il 6 marzo 2019, le OO.SS. hanno inviato ai Presidenti di FORMA (Paola Vacchina) e di CENFOP (Aldo Armenti) una lettera avente per oggetto “Rinnovo CCNL Formazione Professionale 2011 – 2013 – linee contrattuali unitarie”.    
  • 14.05.2019: FORMA e CENFOP inviano alle OO.SS. il documento di risposta
  • 27.05.2019: le OO.SS., con lettera del 27.05.2019, chiedono a FORMA e CENFOP di proporre una data per il primo incontro. FORMA e CENFOP propongono il 18 giugno 2019. 

 

3. AGGIORNAMENTI 
3.1. News studio Montemarano 
Con la news di maggio 2019, lo studio Montemarano aggiorna sulle normative più recenti: abuso dei permessi per l’assistenza previsti dalla “Legge 104”, privacy, ecc. 
 
3.2. News Agidae15 maggio 2019  
Corte di Cassazione: attività lavorativa durante l'infortunio e licenziamento. Con sentenza n. 7641 del 19 marzo 2019, la Corte di Cassazione, confermando la decisione della Corte di Appello, ha affermato la legittimità di un licenziamento adottato da un datore di … (continua a leggere) 
 
3.3. Questioni varie 
a. Incidenti agli studenti, la Cassazione indica i criteri per valutare le responsabilità della scuola di Amedeo Di Filippo – 29 05 2019 
b. Scuole religiose, solo la gratuità dell’attività giustifica l’esenzione Ici di Andrea Alberto Moramarco – 14 05 2019 
c. Nessun obbligo di chiusura per gli edifici scolastici a basso indice di sicurezza sismica di Andrea Alberto Moramarco (più testo della sentenza
d. Reato di maltrattamenti se il comportamento dell’educatrice incide sullo sviluppo dei bambini di Andrea Alberto Moramarco – 10 05 2019 (più testo della sentenza)
e. I presidi scrivono a Mattarella: «No alle verifiche biometriche» 14 05 2019 
f. Violazione della privacy: risponde sempre il dirigente scolastico di Amedeo Di Filippo – 07 06 2019 (più testo della sentenza

SALESIANI PER IL LAVORO - ONLUS

Una proposta Salesiana per dare dignità e futuro!Senza lavoro non si può vivere...


La Onlus Salesiani per il lavoro si rivolge a persone - giovani e adulti - che sono in età lavorativa e versano in condizione di disagio sociale, attraverso i servizi dell'informazione, dell'orientamento, della formazione e dell'aggiornamento professionale. Punta a favorire il loro inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro. Per maggiori informazioni sulle attività della onlus si può consultare il sito www.salesianiperillavoro.it

Nella presente newsletter si allegano, la lettera del Presidente della onlus; la brochure di presentazione; un segnalibro.