Orientamenti europei

1. DISCORSO SULLO STATO DELL’UNIONE – ANNO 2017

Ogni anno a settembre il Presidente della Commissione Europea pronuncia dinanzi al Parlamento Europeo il discorso sullo stato dell’Unione, fa il punto della situazione per l’anno trascorso e presenta le priorità per l’anno successivo. Il Presidente illustra anche in che modo la Commissione intende rispondere alle sfide più pressanti con le quali l’Unione Europea si misura. Si allegano:

2. RAPPORTO OCSE: Education at a Glance 2017

Il 12 settembre 2017 è stato reso noto il Rapporto “Education at a glance 2017”, l’annuale report dell’OCSE sull’educazione nei Paesi a economia avanzate, una delle più autorevoli pubblicazioni sul tema dell’istruzione. Il Rapporto presenta dati relativi ai 35 Paesi dell’OCSE e ad alcuni dei Paesi partner dell’Organizzazione. L’edizione del 2017 presenta un nuovo focus sugli indirizzi di studio, indagando le due tendenze di iscrizione al livello superiore secondario e terziario, la mobilità degli studenti e gli esiti del mercato del lavoro delle qualifiche ottenute in questi campi. Si riportano una sintesi sui dati dell’Italia, il comunicato stampa del MIUR e alcuni commenti comparsi sui media.

3. PISA 2015: IL BENESSERE DEGLI STUDENTI

L’OCSE ha pubblicato un interessante volumetto relativo al “benessere degli studenti”, che si basa su PISA 2015. Marco Bardelli l’ha tradotto e sintetizzato in italiano, facendone una pubblicazione per il sito ADi – Rivista Telematica (6 ottobre 2017).
L’indagine considera quattro dimensioni del benessere tra loro interconnesse: benessere psicologico, benessere sociale, benessere cognitivo, benessere fisico.
Per approfondire si riportano due documenti: una scheda sintetica elaborata da Marco Bardelli e il testo del Rapporto.

4. EURYDICE: pubblicazioni recenti  (2017)

Nell’anno 2017 Eurydice pubblica un Rapporto sull’insegnamento delle lingue - Key Data on Teaching Languages at School in Europe 2017 - su 5 temi chiave: l’importanza dell’apprendimento di due lingue straniere da un’età il più possibile precoce; la varietà delle lingue straniere studiate; la qualità dell’insegnamento delle lingue straniere con un particolare focus sui docenti e la loro mobilità all’estero per motivi professionali; la metodologia CLIL (Apprendimento integrato di lingua e contenuto); i livelli di risultati attesi nelle lingue straniere; le misure di sostegno linguistico per facilitare l’integrazione degli studenti immigrati neoarrivati.
Nel mese di agosto Eurydice ha pubblicato due Rapporti - The Organisation of School Time in Europe. Primary and General Secondary Education 2017/2018 e The Organisation of the Academic Year in Europe 2017/2018 - rispettivamente sul calendario scolastico e accademico 2017-2018 in Europa e in Italia.

5. EUROSTAT: abbandoni scolastici (08.09.2017)

Nella nota pubblicata, Eurostat registra gli ultimi aggiornamenti relativi alla continua diminuzione degli abbandoni scolastici in Europa.

6. CEDEFOP: Skillset and match (settembre 2017)

È on-line il nuovo numero della rivista del CEDEFOP Skillset and match contenente articoli sulle nuove prospettive e le sfide della Formazione e Istruzione Professionale.

7. EUROFOUND: studi recenti

Una prima relazione descrive lo sviluppo della povertà di lavoro nella Ue dalla crisi del 2008 e suggerisce misure correttive. Una seconda relazione analizza la tipologia del lavoro autonomo (qui sono individuate cinque tipologie).

8. COMMISSIONE EUROPEA: Apprendistati all’estero

La Commissione europea prefinanzia sette progetti pilota che offrono apprendistati a lungo termine all’estero. Obiettivo di questi progetti è quello di sperimentare collocamenti di almeno 6 mesi al fine di promuovere apprendistati all’estero di consistente durata.

9. Erasmus+: quali sono le soft skill più richieste dalle imprese?

Elena Dall’Amico ha elaborato una indagine transnazionale sulle richieste del mercato del lavoro rispetto a professionalità medio alte e migranti (Torino, gennaio 2016).
La ricerca porta il lettore ad una definizione comune di soft skill e a presentare i risultati della ricerca indirizzati agli operatori della formazione e dell’orientamento.
Sull’argomento è stata realizzata una ricerca promossa dal CNOS-FAP e affidata al prof. Michele Pellerey (UPS) dal titolo “Soft skill e orientamento professionale”, Anno 2017.

10. PERSEGUITATI E DIMENTICATI. Rapporto sui cristiani oppressi (2015-2017)

In quasi tutti i Paesi analizzati (Siria, Egitto, Nigeria, Iraq, Pakistan, Filippine, India, Sudan, Cina, Eritrea) la situazione è peggiorata dal 2015 a causa di violenze e oppressione.
Si presenta il Rapporto sui cristiani oppressi a causa della loro fede tra il 2015 e il 2017 (acs-italia.org).

sommario

Orientamenti nazionali

1. GOVERNO
1.1. Legge di bilancio 2018

Il 16 ottobre 2017 il Consiglio dei Ministri ha approvato la Legge di bilancio 2018. Una manovra di oltre venti miliardi di euro che serviranno in buona parte a rinviare gli aumenti dell’Iva e delle accise; sono previste le decontribuzioni triennali per le assunzioni stabili dei giovani, il finanziamento degli aumenti contrattuali nella P.A., l’assunzione di 1.500 ricercatori universitari e la conferma degli incentivi alle imprese. Confermato anche il rafforzamento dei fondi per la lotta alla povertà con 300 milioni in più nel 2018. Al momento della presente newsletter il testo non è ancora disponibile.
Si allegano:

1.2. “La Buona scuola”: Legge 107 e i Decreti Legislativi attuativi

Il 13 luglio 2015 è stata approvata la Legge 107Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per riordino delle disposizioni legislative vigenti” (G.U. n. 162 del 15/07/2015).
I Decreti legislativi n. 59 (Formazione iniziale e in servizio), 60 (Promozione della cultura umanistica), 61 (Riordino della IP e raccordo con IeFP), 62 (Valutazione ed esami), 63 (Diritto allo studio), 64 (Scuola italiana all’estero), 65 (0 – 6 anni), 66 (Inclusione scolastica) della Legge 107/2015 sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale il 16 maggio 2017 (S.O.n. 112 del 16 maggio 2017).
A partire dalla presente newsletter si offrono, progressivamente, strumenti per orientarsi nella molteplicità dei provvedimenti attuativi.

  • D. Lgs. 61: Istruzione Professione e Raccordo
    Del provvedimento si offrono, quali strumenti per approfondire, i seguenti documenti:
    a. Una guida alla lettura del Decreto legislativo;
    b. Una tabella dei provvedimenti attuativi previsti dal decreto legislativo;
    c. Approfondimenti sul decreto elaborati da: Malizia (Editoriale Rassegna CNOS 2/2017 pp. 3-26) e Salerno in Rassegna CNOS 2/2017 (pp. 149 – 168).
     
  • D. Lgs. 62: Valutazione e esami di Stato
    Del provvedimento si offrono, quali strumenti per approfondire, i seguenti documenti:
    a. Una guida alla lettura del Decreto legislativo;
    b. Una tabella dei provvedimenti attuativi previsti dal decreto legislativo;
    c. Approfondimenti sul decreto tratti da Scuola 7 del 16 ottobre 2017: Scheda “valutare” sui DM 741 e 742 del 3.10.17 e nota 1865 del 10.10.17; Scheda “Esami” elaborata da Scuola 7 del 16 ottobre 2017; Scheda “ASL – anagrafe …”.
1.3. TERZO SETTORE: approvazione della riforma e provvedimenti attuativi

La riforma del Terzo Settore, annunciata il 12.04.2014, è giunta al traguardo il 28.06.2017.

Sono 300 mila realtà con un fatturato di quasi 70 miliardi di euro che occupano poco meno di un milione di lavoratori. Nei prossimi 18 mesi il Governo metterà mano a 39 provvedimenti amministrativi attuativi dei decreti legislativi. Insieme alla rappresentanza del sociale nella primavera del 2018 il Governo staccherà anche un primo tagliando alla delega introducendo le modifiche che riterrà necessarie. Nel frattempo, entro la conclusione dell’anno si attende il lasciapassare della Commissione europea sulle nuove norme fiscali. Il percorso si chiuderà all’inizio del 2019 con l’operatività del nuovo Registro unico del Terzo Settore che chiuderà l’epoca delle onlus.

Ad oggi sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale:  
a. la Legge 6 giugno 2016, n. 106: Delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell’impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale;
b. i Decreti Legislativi attuativi:

  • il D. Lgs. 6 marzo 2017, n. 40: Istituzione e disciplina del servizio civile universale, a norma dell’articolo 8 della legge 6 giugno 2016, n. 106;
  • il D. Lgs. 3 luglio 2017, n.  111: Disciplina dell’istituto del cinque per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche a norma dell’articolo 9, comma 1, lettere c) e d), della legge 6 giugno 2016, n. 106;
  • il D.Lgs. 3 luglio 2017, n. 117: Codice del Terzo settore, a norma dell’articolo 1, comma 2, lettera b) della legge 6 giugno 2016 n. 116;
  • il D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 112: Revisione della disciplina in materia di impresa sociale, a norma dell’articolo 2, comma 2, lettera   c)   della legge 6 giugno 2016, n. 106.

Resta da perfezionare lo Schema di DPR recante approvazione dello statuto della Fondazione Italia sociale.
Per accompagnare la complessità della Riforma, con la presente newsletter, traendo dal numero di VITA (settembre 2017) pubblichiamo:

  1. Diciotto mesi per arrivare al traguardo di Arduini Stefano
  2. Personalità giuridica di Bassi Andrea;
  3. Articoli vari di: Fici A., Sepio G., Lombardi A., Venturi/Zandonai, Palazzini L.
  4. Esame superato, ma senza lode di Pessato M.
1.4. Bonus di € 500,00 ai 18enni nel 2017

Anche i ragazzi e le ragazze che compiono 18 anni nel 2017 hanno diritto al bonus di 500 euro da spendere in libri, teatri, cinema, musica e corsi di lingua straniera.
L’estensione della card per i 18enni è stata resa ufficiale dal decreto del presidente del Consiglio dei Ministri del 4 agosto n. 136, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.

2. MIUR
2.1. Audizione della Ministra Fedeli

Si riporta l’audizione del 10/10/2017 della Ministra Fedeli sull’avvio dell’anno scolastico 2017/2018.

2.2. Situazione della scuola paritaria: adesione al PON

PON: la situazione delle paritarie
È stata presentata alla Commissione Europea la lettera dei Ministeri dell’Istruzione e della Coesione territoriale, con la richiesta di modifica dell’Accordo di partenariato, per consentire anche alle scuole paritarie di partecipare ai bandi dei fondi Pon. Finora, infatti, la partecipazione al Programma operativo nazionale era riservata esclusivamente alle scuole statali, mentre le paritarie potevano prendervi parte soltanto tramite accordi di collaborazione con le statali.
Si allegano:

2.3. Sperimentazione: le superiori in 4 anni

Il dibattito in corso sulla sperimentazione della scuola secondaria di secondo grado in quattro anni merita alcune precisazioni, al fine di fornire una corretta informazione ed evitare infondate preoccupazioni da parte delle famiglie”, così la Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli il 15 agosto 2017.

È online dal 19 ottobre 2017 il decreto che dà l’avvio al Piano nazionale di sperimentazione annunciato questa estate che coinvolgerà 100 classi di licei e istituti tecnici di tutta Italia. Gli istituti potranno presentare le loro candidature fino al 13 novembre. Ora si procederà con una sperimentazione a livello nazionale al terminale della quale, nel 2023, i risultati dovranno essere discussi con tutti i rappresentanti del mondo della scuola e con i decisori politici. Le proposte di candidatura dovranno distinguersi per un elevato livello di innovazione, in particolare per quanto riguarda l’articolazione e la rimodulazione dei piani di studio, per l’utilizzo delle tecnologie e delle attività laboratoriali nella didattica, per l’uso della metodologia CLIL (lo studio di una disciplina in una lingua straniera), per i processi di continuità e orientamento con la scuola secondaria di primo grado, il mondo del lavoro, gli ordini professionali, l’università e i percorsi terziari non accademici.
Si allegano:

2.4. Regolamenti per il riordino degli Istituti Tecnici e Professionali

È stato pubblicato il 14 settembre 2017 in Gazzetta Ufficiale il Regolamento che reca integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n.87, concernente il riordino degli Istituti Professionali. È stato pubblicato anche il Regolamento recante integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n.88, concernente il riordino degli Istituti Tecnici.
L’intervento di revisione è stato necessario a seguito di una pronuncia del Tar del Lazio dell’8 aprile del 2013 che ha annullato parte dei regolamenti perché incompleti, in quanto privi delle motivazioni a sostegno della revisione del quadro orario dei percorsi di studio. I decreti di revisione integrano entrambe le norme con l’introduzione del comma 1-bis all’articolo 5, che definisce in dettaglio i criteri per la determinazione dell’orario complessivo. Si ricorda che il vigente Regolamento per l’istruzione professionale sarà abrogato a decorrere dall’anno scolastico 2022/2023, secondo quanto previsto dal d.lgs. n. 61/2017, uno degli otto decreti attuativi della legge 107/2015.
Una ricostruzione della vicenda è stata ricostruita dalla CGIL.

2.5. Lauree professionalizzanti e ITS

Il 24 febbraio 2017 è stata istituita la cabina di regia nazionale per l’armonizzazione e il coordinamento dell’offerta formativa del sistema di Istruzione tecnica superiore e delle lauree professionalizzanti.

La prima parte dei lavori della Cabina di regia per il coordinamento dell’offerta formativa degli ITS (Istituti tecnici superiori) con le lauree professionalizzanti delle Università si è conclusa in agosto 2017 con l’elaborazione di un documento: “Cabina di regia nazionale per il coordinamento del sistema di Istruzione Tecnica Superiore e delle Lauree professionalizzanti”. In allegato alucni commenti al testo.

2.6. Fiera Didacta Italia

Dal 27 al 29 settembre la città di Firenze ospita alla Fortezza da Basso Fiera Didacta Italia, la prima edizione italiana di Didacta International, il più importante appuntamento fieristico dedicato alla scuola che si tiene in Germania da 50 anni. Sono 4.000 le docenti e i docenti iscritti ai 90 workshop in programma mentre gli espositori nazionali ed esteri sono 150 su un’area estesa di 25.000 mq.
In tre singole interviste la Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli, l’Assessore Coordinatore della IX Commissione della Conferenza delle Regioni Cristina Grieco e il Presidente dell’Associazione Didacta Germania Wassilios E. Fthenakis, ci illustrano cosa sarà e cosa aspettarci dalla Fiera ospitata per la prima volta in Italia.
Si fa presente che la Federazione CNOS-FAP è stata presente illustrando un suo progetto dal titolo: “Guida all’uso della piattaforma www.competenzestrategiche.it” – edizione 2017.
Si allegano:

2.7. Didattiva: una opportunità per le istituzioni scolastiche e formative

Il Premio Didattica Attiva - realizzato in collaborazione con il MIUR, il Comitato per lo Sviluppo della Cultura Scientifica e Tecnologica, Progetto Lauree Scientifiche, Associazione Nazione Presidi ed Indire - vuole valorizzare i migliori processi e progetti di innovazione didattica realizzati tra le istruzioni formative e le imprese.
I premi saranno suddivisi in tre distinte tematiche: Alternanza scuola-lavoro; Didattica laboratoriale e processi formativi orientati alle competenze; Percorsi integrati di orientamento.
I destinatari sono: Docenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado; formatori delle strutture formative di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) accreditate dalle Regioni; docenti degli Istituti Tecnici Superiori (ITS) che hanno collaborato con le imprese e che partecipano all’iniziativa con un gruppo di studenti o una classe a nome dell’istituto di appartenenza; Imprese che hanno collaborato attivamente con i docenti e con le scuole nei processi di innovazione didattica. Si allegano: Bando; Allegato A; Proroga dei termini.

2.8. Presentazione di OECD “Skills Strategy Diagnostic Report – Italy”

È stato presentato il Report realizzato dall’OCSE sulla “National Skills Strategy” che analizza i processi di sviluppo delle competenze in Italia, strettamente connessi con il buon funzionamento del mercato del lavoro e la crescita del Paese. Il governo, in collaborazione con l’OCSE, ha avviato dall’inizio del 2016 un programma volto ad identificare i punti di forza e le criticità riscontrate nel Paese, nella convinzione che dal tema delle competenze dipendono i livelli di produttività.
Il programma, che è stato supportato dalla Commissione Europea, ha visto coinvolti cinque ministeri (oltre al Mef anche il Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministero dello Sviluppo Economico e il Dipartimento della Presidenza del Consiglio per la Coesione Territoriale e il Mezzogiorno) e un’ampia platea di stakeholders che comprende operatori del mondo economico, istituzionale e della società civile.
Il Rapporto mette in luce come, nonostante il miglioramento dei tassi di occupazione, la produttività, che per un ventennio ha avuto in Italia un andamento stagnante, permanga a livelli non soddisfacenti, anche a causa di un grado di competenze relativamente basso, di una debole domanda di competenze avanzate e di un uso limitato delle competenze disponibili. 
L’Ocse riconosce che l’Italia ha varato un ambizioso pacchetto di riforme per sostenere la crescita anche attraverso un più adeguato livello di competenze, ora è necessario proseguire sulla strada dell’implementazione.
Si allegano il comunicato del MIUR e la dichiarazione della Ministra Fedeli.

2.9. Stampanti 3D nella scuola dell’infanzia

Gli aspetti pedagogici e cognitivi dell’introduzione della stampa 3D come nuovo oggetto didattico, ma anche le questioni più strettamente pratiche e tecnologiche e i consigli per gli insegnanti.
Sono i temi trattati da “Maker@scuola – Stampanti 3D nella scuola dell’infanzia”, il volume che raccoglie i risultati del progetto triennale di ricerca sull’impatto delle nuovi soluzioni hi-tech nella didattica per i più piccoli condotto da Indire.
Indire comunica che la ricerca proseguirà coinvolgendo un centinaio di istituti tra scuola dell’infanzia e scuola primaria.

3. MLPS
3.1. Garanzia giovani

La Commissione Europea ha proposto un rifinanziamento del programma Garanzia Giovani per il triennio 2017-2020.
La proposta, fatta nell’ambito della revisione del bilancio 2014-2020, prevede uno stanziamento complessivo di 2 miliardi di euro su scala europea.
A questa cifra l’Italia provvede con risorse aggiuntive. Nella nota c), allegata, si riporta il dettaglio del finanziamento destinato a ciascuna regione con anche un confronto rispetto alla fase precedente.
Si allegano:

3.2. Passo dopo passo: il Duale verso la stabilizzazione

Il 13 luglio 2017 il MLPS ha presentato il Rapporto sulla sperimentazione duale: “sono 23.247 gli iscritti ai percorsi offerti dal sistema duale, di cui 21.297 partecipano ad attività di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) e 1.950 ai percorsi detti “modulari”, cioè finalizzati al reingresso nella formazione”.
Si allegano:

3.3. Piano nazionale Impresa 4.0

Con la riunione del 19 settembre 2017 prende ufficialmente il via la fase due del Piano nazionale Industria 4.0 che cambia nome e diventa Piano nazionale Impresa 4.0.  L’evoluzione da Industria a Impresa 4.0 pone l’accento sul fatto che il piano non si rivolgerà più soltanto al settore manifatturiero, ma anche agli altri settori dell’economia – servizi in primis – per consentire a tutte le imprese di dotarsi degli strumenti in grado di supportare la digital transformation.

A presentare le linee guida del “nuovo” piano Impresa 4.0 sono stati i ministri Carlo Calenda (Sviluppo Economico), Pier Carlo Padoan (Economia), Giuliano Poletti (Lavoro) e Valeria Fedeli (Istruzione Università e Ricerca), significativamente riuniti per rappresentare come gli aspetti relativi a tecnologia, economia, occupazione, ricerca e formazione siano ormai tutti lati della stessa medaglia: la competitività del sistema Paese.
Il Piano nazionale prevede, dunque, dopo le agevolazioni per i macchinari, la formazione formato 4.0. Ma chi erogherà questa nuova formazione? Si parla di Competence center delle università, dei 77 punti impresa digitale delle Camere di Commercio, dei digital innovation hub che fanno capo a Confindustria, dei fondi interprofessionali, … E gli Enti di FP accreditati dalle Regioni quale ruolo avranno?
Possono essere utili anche alcuni studi che affrontano la problematica ad ampio spettro. Si allegano:

4. Ministero dell’INTERNO: questione IMMIGRAZIONE (26.09.2017)

Presentato il 26 settembre 2017 al Viminale il “Piano nazionale d’integrazione dei titolari di protezione internazionale”. Viene definito come “il primo passo verso la costruzione di un sistema di integrazione dei beneficiari di protezione internazionale in Italia, e individua le priorità nazionali per realizzare l’effettiva integrazione e per rimuovere gli ostacoli che di fatto la impediscono”.

Il Piano Nazionale di Integrazione è stato condiviso nell’ambito del Tavolo di Coordinamento Nazionale insediato presso il Ministero dell’Interno e “si fonda sul bilanciamento tra diritti e doveri dei beneficiari”.

In attesa di approfondire le azioni programmatiche contenute nel piano e consapevoli delle pessime condizioni in cui versa il sistema d’accoglienza dei richiedenti protezione internazionale, proponiamo di seguito il testo completo e le slide riassuntive.

sommario

Orientamenti regionali

1. Il Governo delle Regioni

La Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ha la finalità di definire, promuovere posizioni comuni su temi di interesse delle Regioni, elaborare documenti e proposte al fine di rappresentarle al Governo e al Parlamento e agli altri organismi centrali dello Stato e alle istituzioni comunitarie, predisporre pareri e base di intesa in osservanza della legislazione vigente, favorire il raccordo con le autonomie locali a livello nazionale.
Nella newsletter si allegano:

  • la composizione delle Commissioni, individuate in base ai gruppi di materie omogenee di competenza delle Regioni e delle Province Autonome;
  • gli Assessori regionali incaricati nelle materie dell’Istruzione, della Formazione Professionale e del Lavoro.
2. Le Regioni in riferimento ai vaccini
  • Livello nazionale

Come noto il Parlamento ha approvato la Legge 31 luglio 2017, n. 119. La legge è stata illustrata dal Ministro (slide), resa applicativa d’intesa con il MIUR (Circolare) e calendarizzata.

  • Livello regionale

Si riportano, per memoria, anche gli orientamenti delle singole Regioni: C.S. e Lettera Emilia RomagnaCircolare Friuli Venezia GiuliaC.S. e Faq LazioC.S. LombardiaC.S. e Circolare MarcheFlyer Provincia Autonoma di TrentoC.S. UmbriaC.S., Circolare e Dichiarazione Valle d’AostaLettera e Parere Veneto.

3. Calabria: Dote lavoro e inclusione attiva

Con l’Avviso pubblico “Dote lavoro e inclusione attiva” (scheda di sintesi), la Regione Calabria istituisce un sistema dotale che mira a sostenere l’inserimento e/o il reinserimento nel mercato del lavoro dei disoccupati, delle persone con disabilità e maggiormente vulnerabili attraverso un’offerta personalizzata di strumenti di politica attiva.
Il sistema dotale prevede l’emissione di un titolo di spesa (dote) di ammontare predeterminato riconosciuto all’operatore e finalizzato a remunerare le attività e i servizi funzionali alle esigenze di inserimento lavorativo e/o qualificazione della persona svolti dai soggetti attuatori. Le risorse complessive (POR Calabria FESR FSE 2014-2020) destinate al finanziamento dell’Avviso ammontano a € 66.051.103,95 e sono distinte in due componenti:

  • Dote Lavoro: pari a € 53.424.698,95 per interventi di politica attiva a favore di disoccupati e inoccupati;
  • Dote Lavoro-Inclusione Attiva: pari a € 12.626.405,00 per interventi di politica attiva a favore di persone con disabilità e maggiormente vulnerabili.
4. Lazio: Hub Cultura – socialità – lavoro

La Regione Lazio pubblica un bando per realizzare sul proprio territorio una rete di Hub cultura-socialità̀-lavoro finalizzati alla creazione di luoghi che possano offrire servizi innovativi, fra i quali: favorire i processi di attivazione e l’occupabilità dei  cittadini; aumentare il matching tra domanda e offerta di lavoro; favorire la nascita di spazi di coworking; promuovere iniziative sociali e culturali; fornire servizi per l’orientamento, la formazione e l’accompagnamento al lavoro.

Il valore della gara, posto a base d’asta, è pari ad Euro 6.557.377,05 e l’offerta da parte degli operatori economici pubblici o privati deve pervenire alla Regione Lazio entro il 18 luglio 2017.
Si allegano link per scaricare la documentazione e Determinazione n. G07342 del 24.05.2017.

5. Lombardia: avviso dote unica lavoro

Tramite il Decreto n. 9239 del 27/07/2017, la DG Istruzione Formazione e Lavoro di Regione Lombardia ha decretato:

  • di posticipare la data di conclusione di tutte le attività per la gestione di dote unica lavoro dal 31.12.2017 al 30.06.2018 ed il termine per le richieste di liquidazione dal 15.02.2017 al 30.09.2018;
  • di approvare le modifiche alla disciplina relativa al riconoscimento dei servizi a risultato con particolare riferimento al servizio “Inserimento e avvio al lavoro”. Il risultato di inserimento lavorativo non è riconosciuto nel caso di assunzione o attivazione di missioni di somministrazione presso la stessa azienda in cui il destinatario della dote è stato occupato (anche tramite tirocinio extra curriculare) nei 180 giorni precedenti la data di sottoscrizione del contratto. Nel caso di operatore accreditato tale vincolo si applica a tutte le aziende del gruppo cui esso appartiene;
  • di disporre che gli operatori accreditati sono tenuti a fornire le informazioni relative all’appartenenza a un gruppo. La mancata o incompleta comunicazione di tali informazioni comporta la sospensione della liquidazione dei servizi sul presente avviso.
6. Piemonte: analisi esplorativa sui percorsi di IeFP

La Fondazione Agnelli dopo aver analizzato i dati di 38.404 iscritti ai corsi di formazione professionale dal 2007 al 2013 e di 25.235 qualificati nel periodo 2009-2015, restituisce un quadro dell’efficacia complessiva dei percorsi regionali per l’assolvimento dell’obbligo formativo, che rispondono fondamentalmente a due finalità: accompagnare gli studenti all’acquisizione della qualifica, contrastando il fenomeno dell’abbandono precoce e fornire loro competenze adeguate per un inserimento proficuo nel mondo del lavoro. Infatti cresce in Piemonte la probabilità per i giovani iscritti ai percorsi di istruzione e formazione professionale di ottenere la qualifica. Il conseguimento di quest’ultima, inoltre, accresce notevolmente la probabilità di trovare lavoro al termine del percorso.
Si allegano il  Comunicato Stampa Regione Piemonte- Fondazione Agnelli e lo studio “Analisi esplorative sui percorsi IeFP in Piemonte”.

7. Sicilia: Guida pratica al contratto di apprendistato nel sistema duale in Sicilia dopo la riforma del Jobs Act

Alla luce delle novità introdotte dal d.lgs. 81/2015 di riforma del Mercato del Lavoro, meglio conosciuta come Jobs Act e dalla conseguente regolamentazione adottata dalla Regione Sicilia, è stata pubblicata una guida che si pone l’obiettivo di sistematizzare i principali riferimenti normativi in materia di Apprendistato, al fine di sostenerne la promozione e l’attuazione su scala regionale.

8. Veneto: Assegno per il lavoro per ricollocazione lavoratori disoccupati – 2017

La Regione Veneto ha approvato l’Avviso pubblico e la relativa Direttiva per la sperimentazione dell’Assegno per il lavoro (AxL) per la ricollocazione di lavoratori disoccupati – Anno 2017 (scheda di sintesi) finalizzata a incrementare il tasso di partecipazione attiva dei soggetti disoccupati nel mercato del lavoro e a sviluppare azioni specifiche mirate all’innovazione, all’attivazione e al coinvolgimento dei servizi per il lavoro.
In linea con le priorità del POR, con questo provvedimento si intende proporre la realizzazione di un intervento innovativo denominato Assegno per il Lavoro (AxL) che, attui servizi personalizzati, tempestivi ed efficaci a sostegno dell’occupazione.
L’Assegno per il Lavoro è un titolo di spesa che dà al cittadino il diritto di ricevere servizi di assistenza alla collocazione/ricollocazione al lavoro; tali servizi sono erogati da soggetti accreditati ai servizi per il lavoro e può essere richiesto da lavoratori di età superiore ai 35 anni, a qualsiasi titolo disoccupati.
L’intervento è improntato a criteri di centralità della persona e libertà di scelta, flessibilità nell’accesso e nella fruizione dei servizi, orientamento al risultato e valutazione delle performance dei soggetti accreditati ai servizi per il lavoro.
L’Assegno per il Lavoro è rilasciato dal Centro per l’Impiego (CPI) dove il lavoratore ha eletto il proprio domicilio e permette l’accesso a servizi di assistenza alla collocazione/ricollocazione al lavoro erogati dai soggetti accreditati per il lavoro.

sommario

Aspetti metodologici e didattici

1. Documenti ecclesiali

A Cagliari, dal 26 al 29 ottobre, si svolgerà la 48ª Settimana Sociale dal titolo: “Il lavoro che vogliamo: libero, creativo, partecipativo, solidale”. Nel mese di settembre è stato socializzato l’instrumentum laboris: Ragioni e obiettivi del convenire. È interessante richiamare l’attenzione al ruolo educativo/formativo per affrontare il nodo lavoro.

Il 22 settembre 2017 la Congregazione per l’educazione cattolica ha pubblicato il documentoEducare all’umanesimo solidale. Per costruire una civiltà dell’amore” (comunicato stampa). Il documento, inviato a tutte le 215 scuole cattoliche e alle 1760 università cattoliche nei vari continenti, può servire ad ispirare e orientare i progetti formativi e rispondere alle principali sfide odierne quali l’identità e la cultura relativistica, il dialogo in un contesto sociale multireligioso e multiculturale, le disuguaglianze economiche e occupazionali, l’emergenza umanitaria e della marginalità, la tutela ambientale.

2. INAPP: pubblicazioni recenti

L’INAPP, nella pubblicazione “Esiti dell’istruzione terziaria sul mercato del lavoro” (2 settembre 2017) ha condotto uno studio in cui indica come i tassi di occupazione relativi all’istruzione terziaria sono sistematicamente superiori rispetto ai titoli secondari, contrariamente alla convinzione diffusa che “studiare non serve”. Ma gli studi mostrano anche come la specializzazione produttiva del nostro paese, caratterizzata dalla piccole imprese a basso contenuto di innovazione tecnologica, si associa ad una domanda di lavoro che tende ad allocare i profili con alto livello di istruzione verso mansioni lavorative non sempre adeguate. Ciò comporta il rischio che le opportunità di inserimento lavorativo veicolate dall’investimento in istruzione non sempre corrispondano a reali prospettive di crescita professionale, salariale e produttiva, generando sovente fenomeni di over-education e di educational mismatch.

È stato pubblicato il XVII Rapporto sulla formazione continua (annualità 2015/2016) realizzato da INAPP per conto del MLPS. Quattro le tematiche principali affrontate nel Rapporto: la partecipazione alla formazione, gli investimenti formativi delle imprese, le sfide per il miglioramento del sistema, i finanziamenti per la formazione continua. Si allegano anche la sintesi e l’infografica.

3. ADAPT: Il piano industria 4.0 un anno dopo

ADAPT nel corposo volume “Il piano industriale 4.0 un anno dopo. Analisi e prospettive future” ha voluto raccogliere tutte le riflessioni e le ricerche prodotte negli ultimi anni.

4. UIL: Rapporto sulle politiche attive del lavoro

Questo elaborato vuole essere un aggiornamento del precedente Studio UIL sugli “incentivi nazionali all’occupazione” (diffuso a maggio 2017), con gli ultimi monitoraggi sui risultati dei più recenti incentivi quali “l’incentivo occupazione giovani” e “l’incentivo occupazione sud” e, a corredo, una fotografia dello stato della nostra occupazione osservabile attraverso i dati di flusso delle Comunicazioni obbligatorie, e i dati di stock forniti dall’Istat.

5. Confindustria e Confcommercio

Giovani, Impresa, Futuro” è il progetto di Confindustria per l’occupabilità dei giovani: un insieme di proposte organiche che punta su nuove politiche attive e su una nuova filiera educativa. L’obiettivo è mettere a sistema gli strumenti di collegamento tra formazione e lavoro. Con l’impresa al centro.

Obiettivo del Rapporto “Nota sulle economie territoriali”, elaborato da Confcommercio è un’analisi di Pil, consumi, forze lavoro, numerosità delle imprese e andamento degli indicatori di povertà assoluta per capire come è cambiata l’economia delle regioni italiane prima e dopo la crisi e quali sono le prospettive di crescita.

6. UNICEF e OIM: Rapporto “Viaggi Spaventosi”

L’UNICEF e l’OIM pubblicano un nuovo rapporto “Viaggi Spaventosi” (Harrowing Journeys), che mostra che mentre tutti i migranti e i rifugiati corrono alti rischi, i bambini e i giovani migranti sono molto più esposti allo sfruttamento e alla tratta rispetto agli adulti dai 25 anni in su: quasi il doppio lungo la rotta del Mediterraneo Orientale e con un tasso del 13% superiore sulla rotta del Mediterraneo Centrale.

7. Global Human Capital Report 2017

Il Global Human Capital Report 2017 propone un nuovo punto di riferimento per i leader per costruire le risorse del futuro. Sulla base della relazione, l’indice globale di capitale umano fornisce un mezzo per misurare gli elementi quantificabili del potenziale talento mondiale in modo che una maggiore attenzione possa essere incentrata sulla sua offerta. Misurando le risorse di talento dei paesi in modo olistico in base alla capacità individuale di acquisire, sviluppare e distribuire competenze durante la loro vita lavorativa piuttosto che semplicemente negli anni formativi, il rapporto spera di favorire una vera rivoluzione nei sistemi educativi in cui l’istruzione è destinata a soddisfare le esigenze della forza lavoro futura.

8. Rapporto Censis sulla comunicazione 2017

Gli italiani sono sempre più convinti frequentatori della Rete: è questo l’insight più macroscopico del Rapporto Censis sulla comunicazione 2017. Secondo la quattordicesima edizione dello studio, infatti, Internet avrebbe ormai una penetrazione in Italia pari al 75.1% della popolazione. Un aumento di certo poco significativo (dell’1.5%) rispetto alla rilevazione dello scorso anno, ma che acquista senso se rapportato al dato decennale: un italiano su tre in più rispetto a quanto avveniva nel 2007 ha oggi una connessione a Internet.
Si allegano la sintesi del Rapporto e l'intervento di Massimiliano Valerii.

9. World Trade Report 2017

Il World Trade Report è una pubblicazione annuale che mira ad approfondire la comprensione delle tendenze del commercio, delle questioni relative alla politica commerciale e del sistema commerciale multilaterale.
Nello specifico il World Trade Report 2017 esamina come la tecnologia e il commercio influenzano l’occupazione e i salari.
Analizza le sfide che i lavoratori e le imprese devono affrontare per adeguare i cambiamenti nei mercati del lavoro e come i governi possono facilitare tale adeguamento per aumentare l’impatto positivo del commercio aperto e del progresso tecnologico.

10. Dichiarazione di Roma

Child Dignity in the Digital World’ (La dignità del minore nel mondo digitale) è il primo congresso globale del suo genere e raccoglie gli stakeholder e i leader internazionali provenienti dai settori pertinenti.
Organizzato dal Centre for Child Protection presso la Pontificia Università Gregoriana (Roma), questo pionieristico congresso rappresenta una pietra miliare nella lotta internazionale contro l’abuso sessuale di minori in ambiente digitale.
 Si allegano la Dichiarazione di Roma (6 ottobre 2017) e il Comunicato Stampa della Ministra Fedeli (6 ottobre 2017).

11. TREELLE: Quali skills per i giovani del XXI secolo?

Indagini internazionali (PIAAC-OCSE 2013) indicano che nel nostro paese circa il 30% della popolazione (16-64 anni) vive in una condizione di sostanziale illetteratismo funzionale per quanto riguarda la literacy e la numeracy (contro il 15% dei paesi avanzati UE)”. Questo ed altro nella ricerca realizzata da TreeLLLe e dalla Fondazione per la Scuola (Compagnia di San Paolo).

Della ricerca si riportano i principali interventi in occasione della sua presentazione (19.09.2017): F. Piccoli Nardelli, L. Albert, A. Oliva, C. Fadel, M. Stevenson, A. Riedl, S. Paleari, S. Giuliano, G. Toccafondi.

12. L’Italia e gli obiettivi di sviluppo sostenibile

Riuscirà il nostro Paese a ridurre drasticamente la povertà, la disoccupazione e le disuguaglianze, a proteggere l’ambiente e contrastare i cambiamenti climatici, a migliorare la qualità della vita dei cittadini e a dotarsi di infrastrutture adeguate?
A che punto si trova oggi l’Italia nella sua strada verso il raggiungimento dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile sanciti dall’Agenda 2030 dell’Onu e sottoscritta esattamente due anni fa?
Come può il nostro Paese mettere in campo politiche tanto efficaci da superare i ritardi esistenti e centrare i target previsti al 2020 e al 2030, diventando sostenibile sul piano economico, sociale e ambientale?
E il Governo ha adottato nell’ultimo anno misure adeguate per rispondere alle sfide dei nostri tempi?

A queste domande risponde il Rapporto ASviS 2017 (sintesi), uno strumento unico per comprendere la posizione del Paese nei confronti dei singoli Obiettivi di sviluppo sostenibile.
Il Rapporto contiene anche una valutazione degli interventi attuati dal Governo nel corso dell’ultimo anno in campo economico, sociale e ambientale, e propone le politiche da intraprendere nei prossimi mesi, cioè prima della fine della legislatura, e successivamente, per portare l’Italia su un sentiero di sviluppo sostenibile.

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Vita della Federazione CNOS-FAP

1. La Federazione CNOS-FAP IN EUROPA: Progetto “Job Labyrinth”

Proseguono le attività del Progetto Erasmus+ KA2 “Job Labyrinth” che ha come capofila la Federazione CNOS-FAP.
Grazie alla collaborazione di tutti i partner, nel mese di settembre è stata realizzata la versione beta del Job Lab Game. Dal 9 al 13 ottobre il partner ungherese Szamalk ha ospitato a Budapest l’ultimo Peer Learning ed il terzo Project Meeting durante il quale sono stati esposti e discussi i risultati del primo testing del gioco.
Si allegano la  brochure ufficiale del Progetto e la scheda sullo stato dell’arte del Progetto.

2. 40 anni del CNOS-FAP PIEMONTE

Un anno speciale quello che si apprestano a vivere i 15 Centri di Formazione Professionale salesiana del Piemonte. Al termine dell'anno formativo in corso, il CNOS-FAP Piemonte compirà 40 anni di fondazione, avvenuta il 30 giugno 1978.

3. Verona San Zeno: 8 novembre - Seminario sulla saldatura

L'8 novembre ISSM ospiterà il seminario “La qualificazione delle procedure di saldatura. Le novità introdotte dall’edizione 2017 della norma internazionale EN ISO 15614-1”, organizzato dall'Istituto Italiano della Saldatura, partner formativo.

4. Brindisi, fotografano i prof in aula e postano gli scatti su Instagram: 2 studenti sospesi

Riportiamo il caso avvenuto all'istituto tecnico Giorgi del capoluogo: centinaia di scatti realizzati durante le lezioni sono finiti sul social network. Per la preside è una violazione della privacy: da definire la durata del provvedimento.

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Aspetti socio politici

1. Il CCNL-FP - livello nazionale 
  • Il CCNL-FP è stato firmato l’8 giugno 2012

L’8 giugno 2012, a Roma si è conclusa, con la firma sul nuovo testo contrattuale, la trattativa per il rinnovo del CCNL della Formazione Professionale tra le delegazioni di FLC Cgil, Cisl scuola, UIL Scuola, Snals Confsal assistite dalle rispettive confederazioni e le associazioni Forma e Cenfop.
Si allega il testo del CCNL-FP (2011-2013).
La trattativa prosegue a livello regionale.  

  • Verbale di Accordo in materia di contratto a t.d. – 11 settembre 2012

L’11 settembre 2012 i rappresentanti delle Associazioni degli Enti di Formazione Professionale Forma e Cenfop e i rappresentanti delle Organizzazioni sindacali FLC Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, SNALS-Confsal sottoscrivono un Accordo per permettere il regolare inizio delle attività formative.
Si allega il Verbale di Accordo.

  • Sottoscrizione del CCNL-FP tra FORMA – CENFOP e UGL – 11 dicembre 2012

Il giorno 11 dicembre 2012, in via Appia Antica 78, Roma, si è svolto un incontro tra FORMA – CENFOP e UGL per la sottoscrizione del CCNL-FP 2011 – 2013 per adesione.
Il 14.11.2011 aveva firmato un Accordo per adesione al CCNL-FP 2007 – 2010.

  • Incontro sequenza contrattuale (lettera E comma 5) e accordi per la detassazione 11 luglio 2013

Le OO.SS., il 21 febbraio 2013, hanno scritto a FORMA e CENFOP.    
L’8 maggio 2013 le OO.SS. scrivono agli Enti datoriali l’apertura del tavolo negoziale per la definizione della sequenza contrattuale di cui alla lettera E, comma 5 dell’art. 25 del vigente CCNL 2011 – 2013. L’incontro è fissato per l’11 luglio 2013.
L’11 luglio 2013 le parti si accordano sulla sequenza contrattuale ex. Art. 25, lettera E, punto 5.
Nel medesimo giorno, le parti si accordano sulla detassazione 2013.
Il 10 ottobre 2013 la FLC CGIL invia la nota di scioglimento della riserva.

  • Durata e Decorrenza del Contratto: articolo 20 disciplina il rinnovo del CCNL-FP
  1. Il presente contratto decorre dal 1/1/2011 al 31.12.2013. Nessuna delle norme del presente contratto, se non esplicitamente previsto nell’articolato stesso, ha valore retroattivo rispetto alla data della firma del contratto.
  2. Il presente contratto, alla scadenza, si rinnova tacitamente di anno in anno qualora non ne sia data disdetta da una della Parti con lettera raccomandata, almeno tre mesi prima della scadenza. In caso di disdetta le disposizioni contrattuali rimangono in vigore fino a quando non siano sostituite dal successivo contratto collettivo.
  3. Per evitare periodi di vacanza contrattuale, le piattaforme sono presentate 6 mesi prima della scadenza del contratto.  
2. CCNL-FP - contratti regionali
  • LOMBARDIA: sottoscritto il primo contratto regionale – 8 marzo 2013

L’8 marzo 2013 le parti datoriali e sindacali hanno sottoscritto il contratto regionale.

  • PIEMONTE: firmato il contratto regionale in Piemonte - 23.09.2013

Il 23 settembre 2013, presso la sede della Regione Piemonte (Torino, via Magenta), le Delegazioni di Forma e Cenfop e le Organizzazioni Sindacali Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals hanno firmato - alla presenza dell’Assessore al “Lavoro e Formazione Professionale”, Claudia Porchietto - il Contratto Collettivo Regionale della Formazione Professionale (CCRL).
La trattativa ha impegnato le parti per più di otto mesi in un contesto complicato dalla grave difficoltà che il sistema ancora patisce a causa del perdurare delle incertezze economiche. Si tratta, a detta delle Parti, di un contratto soddisfacente proprio in considerazione del contesto sociale nel quale si è sviluppato. Le Organizzazioni Sindacali hanno sottoposto all’approvazione dei lavoratori il testo contrattuale con assemblee territoriali che hanno dato un forte consenso per la firma definitiva del CCRL.

  • EMILIA ROMAGNA: firmato l'Accordo di Sistema tra OO.SS. e COEF

Il 31 gennaio 2014 a Bologna, è stato firmato l'Accordo di Sistema tra le OO.SS e COEF - Coordinamento Enti Formativi Emilia Romagna.

In altre Regioni gli Enti di FP non hanno rinnovato le contrattazioni preesistenti.

  • Durata delle contrattazioni regionali:  art. 1, lettera C, comma 1

Le contrattazioni regionali rimangono in vigore qualora non ne sia data disdetta formale da una delle parti entro 3 mesi dalla sottoscrizione del presente CCNL, o secondo le decorrenze previste dagli accordi stessi. In caso di disdetta le disposizioni contrattuali rimangono in vigore fino a quando non siano sostituite dal successivo contratto regionale.

3. Attività della Commissione paritetica bilaterale nazionale

Forma - Titolari: Antonio Bernasconi – Attilio Bondone – Antonio Lucente
Cenfop - Titolare: Danilo Vischetti
OO.SS: Scozzaro (FLC CGIL), Formosa (Cisl Scuola), Macro (Uil Scuola), Mollicone (Snals)

Ai sensi dell’art. 4 del CCNL 2011 – 2013 per la Formazione Professionale, la Commissione Paritetica Bilaterale Nazionale ha approvato:

4. Ente Bilaterale Nazionale e Enti Bilaterali Regionali
  • EBiNFop:
    Granato Vincenzo è il presidente dell’Ente Bilaterale Nazionale
  • EBiRFop:
    sono attivi gli EbirFop Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli V. G., Emilia Romagna, Lazio, Molise, Puglia, Sicilia.
5. Accordo FORMA – CENFOP e OO.SS.
  • 7 agosto 2015

Il giorno 7 agosto 2015 FORMA / CENFOP e le OO.SS. firmano il verbale di Accordo ai sensi e per gli effetti del Decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81 “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell’art. 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 183”.

  • 17 settembre 2015

Il 17 settembre 2015 viene firmato un Accordo sindacale tra le OO.SS. CISL Scuola Lombardia, FLC Cgil Lombardia, UIL Scuola Lombardia e AEF.

  • 2 ottobre 2015

Il 2 ottobre 2015 viene firmato l’Accordo tra le OO.SS. e le Agenzie formative della Regione Piemonte.

  • 21 Novembre 2016

Sono stati firmati due documenti:

  • Allegato n. 7: CCNL per la formazione professionale 2011-2013. Regolamento per le collaborazioni coordinate;
  • Verbale della Commissione paritetica nazionale.
6. Aggiornamenti normativi
  • Inail: Circolare n. 41 del 3 ottobre 2017 (Premio speciale unitario ai sensi dell’art. 32, comma 8, del D. Lgs. 14 settembre 2015, n. 150.
  • Nota “Studio De Medici”: questione INAIL per i percorsi di IeFP.
    Durante il Consiglio Direttivo di Milano è sorta una divergenza nei tempi di comunicazione all’INAIL per i giovani inviati in stage. Probabilmente la differenza è data dalla interpretazione che si dá alla comunicazione se variazione o inizio attività.

Riporto i rispettivi termini:
DENUNCIA DI ESERCIZIO: Il datore di lavoro, contestualmente all’inizio dell’attività, deve darne comunicazione all’INAIL.

DENUNCIA DI VARIAZIONE: Il datore di lavoro deve denunciare tutte le variazioni intervenute nell’attività assicurata che comportino modificazioni di estensione e di natura del rischio (tipo di lavorazione svolta, macchinari diversi da quelli denunciati, inclusione nel rapporto assicurativo di altri lavoratori) per i dipendenti, per il titolare assicurato, per i soci e per i collaboratori familiari. La comunicazione deve essere effettuata non oltre il trentesimo giorno successivo a quello in cui è intervenuta la variazione.

Poiché la norma generale prevede (dal 2006) la comunicazione preventiva dei lavoratori in forza e stante al periodo “inclusione nel rapporto assicurativo di altri lavoratori”, si ritiene, anche in via prudenziale di considerare i termini come denuncia di esercizio e non come variazione.

7. Strumenti operativi
  • ANPALL: Guida incentivi all’assunzione e alla creazione d’impresa (agg. al 1 luglio 2017);
  • AEF Lombardia: Guida operativa per la promozione, la diffusione e la gestione dell’apprendistato in art. 43 (agg. a giugno 2017);

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SALESIANI PER IL LAVORO - ONLUS

Una proposta Salesiana per dare dignità e futuro!Senza lavoro non si può vivere...


La Onlus Salesiani per il lavoro si rivolge a persone - giovani e adulti - che sono in età lavorativa e versano in condizione di disagio sociale, attraverso i servizi dell'informazione, dell'orientamento, della formazione e dell'aggiornamento professionale. Punta a favorire il loro inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro. Per maggiori informazioni sulle attività della onlus si può consultare il sito www.salesianiperillavoro.it

Nella presente newsletter si allegano, la lettera del Presidente della onlus; la brochure di presentazione; un segnalibro.