Successo formativo degli allievi della FondazioneCNOS-FAP ETS qualificati/diplomati nell’A.F. 2022-23
Il monitoraggio sul “Successo Formativo” degli allievi della Fondazione CNOS-FAP effettuato dalla Sede Nazionale è giunto alla sua quattordicesima edizione. Il monitoraggio prevede l’intervista di giovani della Fondazione CNOS-FAP che, a distanza di un anno dal conseguimento di una qualifica o di un diploma professionale, possono essere nella condizione di successo o insuccesso formativo. La legge del 1999 (il Dpr. 275/99), all’art. 1 afferma che l’autonomia delle scuole si pone il fine di “garantire il successo formativo” dei soggetti coinvolti. La Fondazione CNOS-FAP, applicando que-sto concetto alla IeFP, considera il “successo formativo” quando si realizzano un “insieme di condizioni” che non sono riconducibili al solo conseguimento della qualifica/diploma professionale, alla prosecuzione degli studi o alla sola occupazione. Si tratta, invece, di un traguardo, di un buon esito che interessa il percorso di vita di una persona, anche oltre l’esperienza formativa, rispetto alla sua capacità di realizzarsi. Il monitoraggio documenta i risultati essenziali del progetto: la valutazione dell’esperienza vissuta dal giovane, la sua capacità di declinare la qualifica e il diploma professionale come occasioni di occupazione o di crescita professionale, la situazione di sofferenza, nonostante i risultati raggiunti, le attese ed i suoi progetti di vita. Nel 2020, dopo 10 anni di monitoraggi annuali, la Sede Nazionale della Fondazione CNOS-FAP aveva ritenuto opportuno, visto che non si era mai deciso di procedere a realizzare tale indagine con questa tempistica, intervistare gli allievi/e a tre anni dal conseguimento del titolo. L’obiettivo era quello di completare l’orizzonte del monitoraggio attraverso: l’analisi dei dati e la constatazione di come potevano essere, occasionali o meno, il primo e i successivi inserimenti lavorativi degli allievi e la loro conseguente stabilità occupazionale; la verifica del numero di coloro che anche a tre anni dal titolo conseguito proseguivano gli studi nell’Istruzione secondaria superiore, nella Formazione post-diploma non universitaria e nel sistema Universitario; il riscontro del numero di coloro che avevano frequentato i nostri percorsi di IeFP e risultavano inoccupati a tre anni dalla qualifica/diploma. Dall’edizione 2021 (anno formativo di riferimento 2019-2020) e anche in questa del 2024 (anno formativo di riferimento 2022-2023) si sono ripristinate le modalità temporali classiche (1 anno dal conseguimento della qualifica o diploma professionale) per lo svolgimento del monitoraggio. Il totale del campione da intervistare, complessivamente, prevedeva 4311 allievi distribuiti su 14 Regioni. Gli allievi raggiunti direttamente o indirettamente, attraverso la propria famiglia, sono stati 3919 e dei 392 allievi non reperiti (9%) 297 (6,8%) non hanno risposto all’intervista telefonica e solo 95 (2,2%) risultavano non essere reperibili telefonicamente. Il primo dato verificato è stato quello della percentuale degli allievi in successo formativo (impegnati nello studio scolastico, in percorsi IeFP o di formazione superiore, occupati, che svolgono un tirocinio, il servizio civile o altre attività) rispetto a coloro che non risultano occupati o impegnati negli studi o in altre attività a un anno dal conseguimento del titolo. Effettuando una prima equiparazione dei dati tra le ultime due annualità (2021-2022/2022-2023) si assiste, positivamente, ad una ulteriore diminuzione dei neet che passano dal 5,41% dello scorso anno al 5,36% di quest’ultimo anno formativo (-0,5%).
- Successo Formativo per Regione (CFP e Settori): Abruzzo; Campania; Emilia-Romagna; Friuli-Venezia Giulia; Lazio; Liguria; Lombardia; Piemonte; Puglia; Sardegna; Sicilia; Umbria; Valle d'Aosta; Veneto.
Di seguito lo storico del Successo Formativo