Venerdì 7 novembre, è stato firmato il protocollo d'intesa tra la Federazione Nazionale CNOS-FAP, rappresentata da don Mario Tonini, e la Società Unipersonale BOSCH, rappresentata dal dott. Gerhard Dambach e dalla dott.ssa Simona Erba, nella loro qualità, rispettivamente, di Amministratore Delegato e Procuratore.
CNOS-FAP e BOSCH intendono collaborare per potenziare la crescita educativa, culturale e professionale dei giovani, anche in funzione delle attese e delle esigenze del mondo produttivo e del lavoro.
La collaborazione con questa prestigiosa azienda è inserita all'interno della sperimentazione in alcune Regioni della nuova Linea guida per il nascente Settore energetico CNOS-FAP la quale prevede tre livelli di proposta:

Il 29 ottobre, la Commissione europea ha adottato un "accordo di partenariato" con l'Italia in cui si definisce la strategia per un uso ottimale dei Fondi strutturali e di investimento europei in tale paese. L'accordo odierno apre la via all'investimento di 32,2 miliardi di euro di finanziamenti totali a titolo della politica di coesione nel periodo 2014-2020 (a prezzi correnti, compresi i finanziamenti nel campo della cooperazione territoriale europea e lo stanziamento per l'iniziativa a favore dell'occupazione giovanile). L'Italia riceve inoltre 10,4 miliardi di euro per lo sviluppo rurale e 537,3 milioni di euro per il settore marittimo e della pesca.

Il 5 agosto 2014, con atto di Repertorio n. 90/CU, è stato siglato un Accordo tra il Governo, le Regioni ed Enti locali, per la realizzazione dei sistemi di monitoraggio e valutazione dei percorsi degli Istituti Tecnici Superiori.

Nella presente si allegano:

A Roma, il 18 ottobre 2014, il CSSC ha organizzato la settima giornata pedagogica della scuola cattolica.
Il tema: “Crescere a scuola come uomini e donne”.
La giornata pedagogica è stata aperta da Don Maurizio Viviani, già Direttore dell’Ufficio Nazionale per l’educazione, la scuola e l’università e dal Prof. Sergio Cicatelli, Direttore del CSSC, per proseguire poi con due relazioni “La genesi biologia dell’identità maschile e femminile” della Dott.ssa Clementina Peris (medico ginecologo) e “Educare al maschile e al femminile” della prof.ssa Maria Teresa Moscato (pedagogista Università di Bologna).
Nel corso della Giornata è stato presentato il XVI Rapporto del Centro Studi per la Scuola Cattolica, Una scuola che Orienta, Editrice La Scuola 2014.

In allegato, un’indagine realizzata dall’Istituto Toniolo di Studi Superiori sul mondo giovanile.
L’Indagine è stata avviata nel 2012 ed ha carattere nazionale. È condotta su un campione di 9000 persone tra i diciotto e i ventinove anni. Questo quaderno presenta i risultati dell’indagine, riguardanti il rapporto tra le nuove generazioni, il loro percorso scolastico e universitario e il livello di fiducia nelle istituzioni formative incontrate.

Non si trova personale ancora per molte attività in Italia. Lo evidenzia un’analisi, Regione per Regione, dell’Ufficio studi della Camera di commercio di Monza e Brianza (Sistema Informativo Excelsior 2014).

È stato pubblicato sulla G.U. n. 114 del 19 maggio 2014 la Legge n. 78 del 16 maggio 2014 di conversione, con modificazioni, del D.L. n. 34 del 20 maggio 2014, recante disposizioni urgenti per favorire il rilancio dell’occupazione e per la semplificazione degli adempimenti a carico delle imprese, al quale la Camera dei Deputati aveva dato il via libera definitivo il 15 maggio 2014.

In vigore dall'8 aprile 2014 la Legge Delrio (Legge n.56 del 7 aprile 2014 “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle Province, sulle unioni e fusioni di Comuni”) che ridisegna confini e competenze dell’amministrazione locale.  

Nel maggio 2014 il Governo ha predisposto le Linee Guida per una riforma del Terzo settore formulando i criteri per una revisione organica della legislazione riguardante il volontariato, la cooperazione sociale, l’associazionismo non-profit, le fondazioni e le imprese sociali.

Il 31 marzo 2014 il Consiglio dei Ministri ha approvato lo schema di Disegno di legge costituzionaleDisposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, la riduzione dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del Titolo V della parte seconda della Costituzione”.

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