Sommario

1. Dall'Ufficio del Presidente
2. Dall'Ufficio del Direttore
3. Dall'Ufficio Metodologico-Didattico
4. Dall'Ufficio Socio-Politico
5. Vita dei Centri
6. Varie

 

Dall'Ufficio del Presidente

EUROPA - Istruzione / Formazione / Lavoro

1. Rapporto UE sull’educazione (Bruxelles 19 aprile 2011)

Nell'ultimo decennio i sistemi educativi dei paesi dell'UE hanno registrato miglioramenti, ma hanno raggiunto soltanto uno dei cinque benchmark fissati per il 2010, come risulta dal nuovo Rapporto della Commissione europea sui progressi compiuti nel campo dell'istruzione e della formazione recentemente pubblicato.

Il Rapporto sull’educazione riporta la situazione di tutti i Paesi membri sui seguenti indicatori: (1) partecipazione pre-scolastica; (2) lettura – matematica e scienze; (3) dispersione scolastica; (4) istruzione secondaria superiore; (5) laureati in matematica, scienze e tecnologia; (6) istruzione terziaria; (7) apprendimento permanente.

Si tratta di uno strumento utile per conoscere soprattutto la situazione dell’Italia in rapporto agli altri paesi europei.

2. Comunicato di BRUGES sulla cooperazione europea nell’IeFP 2011 – 2020

In una fase in cui l’Unione Europea arranca sulla crescita e sullo sviluppo, a Bruges tutti i Ministri coinvolti nelle politiche di Istruzione e Formazione, con l’assenso delle organizzazioni sindacali e imprenditoriali europee, hanno prodotto un ampio documento che indica le linee portanti delle politiche europee sulla formazione per tutto l’arco della vita.

Il Comunicato di Bruges tradotto in italiano riporta, in maniera schematica, gli obiettivi strategici 2011 – 2020 e gli obiettivi a breve termine 2011 – 2014 (fonte: sito della CGIL).

ITALIA - Istruzione / Formazione / Lavoro

GOVERNO

1. Federalismo fiscale

Numerosi sono gli strumenti che di tanto in tanto vengono pubblicati per orientare il cittadino sul complesso iter della riforma del federalismo fiscale.

In questo notiziario si riportano allo scopo alcuni documenti:

  • una tabella sui provvedimenti riporta lo stato dell’arte del complesso itinerario di riforma: quelli comparsi in G.U. e quelli ancora da perfezionare; 

  • un dossier legislativo, pubblicato nella sezione “InParlamento” del sito delle Regioni, riporta i decreti attuativi approvati in via definitiva (aggiornato a maggio 2011);

  • il testo definitivo del D. Lgs. 6 maggio 2001 n. 68, riportato in G.U. il 12 maggio 2011, non riportato nel dossier legislativo riportato sopra;

  • due articoli tratti da Aggiornamenti Sociali riassumono ed offrono una prima valutazione della riforma: Federalismo fiscale: quale progetto in cantiere? (4/2011) e Verso un minifederalismo (5/2011) curati da Floriana Cerniglia;

  • un articolo del prof. Giulio Salerno pubblicato su Rassegna CNOS (1/2011) propone una prima lettura globale della riforma.

2. Conferenza della Repubblica: Dossier

Si offre un aggiornarnemento sullo stato dell'arte del riordino dei rapporti tra lo Stato e le Regioni.
La Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha predisposto un dossier concernente la riforma del sistema delle Conferenze.
Il Dossier contiene:
- il disegno di legge delega approvato dal Consiglio dei Ministri il 18 febbraio 2011,
- i documenti approvati dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome
- una raccolta della principale normativa.

3. Piano nazionale per l’infanzia

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 106 del 9 maggio 2011 il terzo Piano biennale nazionale per l’infanzia, che contiene le linee strategiche fondamentali e gli impegni concreti che il Governo intende perseguire per sviluppare un’adeguata politica per l'infanzia e l'adolescenza e stabilisce le priorità fra i programmi riferiti ai minori, rafforza la cooperazione per lo sviluppo dell'infanzia nel mondo, le forme di potenziamento e di coordinamento fra le pubbliche amministrazioni, le regioni e gli enti locali, individua le modalità di finanziamento degli interventi previsti.

Questo Terzo Piano di azione per l'infanzia viene emanato nel ventesimo anno di vigenza della Convenzione internazionale sui diritti del fanciullo, punto di arrivo di un cammino iniziato agli inizi del secolo scorso con i primi riconoscimenti dei diritti umani e di cittadinanza al bambino.

Nel presente notiziario si riportano

MIUR

1. Titoli di studio conseguiti all’estero

Alle numerose richieste di chiarimento sulle modalità di applicazione delle norme relative al riconoscimento di titoli di studio e certificazioni straniere risponde il MIUR con una corposa circolare (prot. 2787/R.U./U) che analizza le diverse casistiche al fine di offrire un quadro puntuale della attuale normativa in materia.

MLPS

1. Indagine occupazionale dei percorsi triennali di IeFP: un vero successo

Formazione professionale, laboratorio, stage: la dimensione applicativa dei percorsi triennali di IeFP soddisfa gli studenti e il mercato del lavoro: sono buoni, infatti, i risultati dell’indagine ISFOL che analizza gli esiti occupazionali dei percorsi formativi triennali. Ma chi sono i giovani che scelgono questo percorso formativo e come si avvicinano al mondo del lavoro?
Valeria Scalmato e Enrica Marsilii, ricercatrici dell’ISFOL, anticipano alcune risposte dell’indagine che si è chiusa a febbraio 2011.

Nel presente notiziario si riportano:

La “valutazione positiva” dei percorsi formativi triennali è l’ultima di una somma di giudizi positivi documentati da ricerche precedenti, che qui, per comodità, si richiamano:

  • il successo dei percorsi di IeFP (settori auto ed elettro) documentato dal prof. Malizia/Pieroni – in Rassegna CNOS 3/2010 

  • l’apprezzamento della proposta documentata dalla ricerca ISFOL – La domanda di istruzione e formazione degli allievi in diritto-dovere all’istruzione e formazione (2007), riportata in testo completo e in sintesi;   

  • l’apprezzamento della proposta documentata dalla Federazione CNOS-FAP con la ricerca “Stili di vita di allievi/e dei percorsi formativi del diritto-dovere” (2007).   

2. L'apprendistato che verrà

Il Consiglio dei Ministri, nel corso della seduta del 5 maggio 2011, su proposta del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Maurizio Sacconi, ha approvato uno schema di decreto legislativo che attua la delega conferita al Governo dalla legge in materia di previdenza, lavoro e competitività per favorire la crescita (Legge n. 247 del 2007), disciplinando l’apprendistato quale contratto di lavoro a tempo indeterminato, finalizzato all’occupazione e alla formazione dei giovani.

Il decreto, in particolare, prevede la definizione di tre tipologie di contratto:

  • l’apprendistato per la qualifica professionale, rivolto ai giovanissimi a partire dai 15 anni di età,

  • l’apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere, rivolto ai giovani di età compresa fra i 18 e i 29 anni che devono completare il loro iter formativo e professionale

  • l’apprendistato di alta formazione e ricerca, rivolto a coloro che aspirano ad un più alto livello di formazione, nel campo della ricerca, del dottorato e del praticantato in studi professionali.

Sul testo, già presentato dal Ministro alle Parti Sociali, verrà in seguito sancita l’intesa in Conferenza Stato-Regioni e acquisito il parere delle Commissioni parlamentari.

3. Il Rapporto annuale sulla Formazione Continua – 2010

L’ISFOL ha predisposto, per conto del MLPS, il Rapporto 2010 sulla Formazione Continua da presentare al Parlamento, che costituisce l’atto più autorevole sullo stato della Formazione Professionale nel nostro Paese. In sintesi: “Nel 2009 a causa della crisi economica calano gli investimenti in formazione delle imprese private, con conseguenze anche sulle partecipazioni dei lavoratori. La diminuzione complessiva delle partecipazioni è un fenomeno che coinvolge in maniera trasversale tutti i livelli con punte di -29,2% tra i profili professionali medio-alti. Sempre più individui scelgono un tipo di formazione alternativa sia ai corsi aziendali che a quelli regionali, optando per attività legate a scelte e percorsi individuali, più ancora che professionali. Nonostante le difficoltà, il Rapporto rileva un forte impegno da parte di tutti i soggetti gestori delle risorse a sostegno delle strategie anticrisi. In particolare i Fondi Paritetici Interprofessionali, nel biennio 2009-2010 hanno stanziato circa 670 milioni di euro di cui 135 espressamente dedicate alle aziende colpite dalla crisi economica. In questo caso, i principali destinatari sono stati i lavoratori temporaneamente sospesi ma anche i collaboratori a progetto e gli apprendisti. Inoltre il Ministero del Lavoro ha emanato il nuovo decreto di ripartizione delle risorse provenienti dalla Legge 236/1993, il D.D. 202/V/2010. Da febbraio, infatti, sono disponibili per le Regioni e le Province autonome 150 milioni di euro. Questi ed altri dati sono consultabili e scaricabili dal file del Rapporto presente nella sezione "Pubblicazioni e documentazioni".

REGIONI

1. CISL Scuola: La formazione professionale iniziale nelle regioni

Si riporta, nel presente notiziario, una recentissima pubblicazione curata dalla CISL Scuola, una panoramica efficace della FPI in Italia. Significativo il titolo e l’introduzione:  

La buona formazione professionale
“Mentre in molti parlano del futuro della formazione professionale, del suo ruolo, delle sue contraddizioni, del suo governo, delle inadeguatezze, dei finanziamenti, di cosa fare e di come farlo, in pochi si sono accorti che nell’arco di soli 8 anni circa 170.000 giovani, tra i 14 e i 7 anni si sono iscritti ai percorsi regionali di IeFP con l’obiettivo di acquisire una qualifica professionale riconosciuta e spendibile a livello nazionale ed europeo e con la speranza di un lavoro dignitoso e soddisfacente. Questi nostri giovani, che esprimono un concreto bisogno di professionalità e di istruzione pratica erano poco più di 20.000 nel 2003. Nessun settore nel nostro Paese ha fatto registrare, in un tempo così breve, una analoga crescita …”

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Dall'Ufficio del Direttore

Riflettendo sui Concorsi nazionali

Si sono da poco conclusi i Concorsi nazionali dei Settori professionali, un evento, quest’anno, particolarmente significativo e importante, di vasta ripercussione dentro e fuori la nostra Federazione. Rimandando ad altra sede un’opportuna e più ampia riflessione, al momento qualche considerazione a caldo viene spontanea, soprattutto per i nostri Formatori.
I Concorsi hanno una molteplicità di obiettivi: ma ce n’è uno che qui vogliamo richiamare alla memoria di tutti noi. Ed è la ricaduta formativa di questo evento nazionale all’interno dei nostri Centri. E’ tutto bello quello che facciamo, tra l’entusiasmo generale e l’ancor più generale approvazione di chi ci ammira (Imprese e Autorità). Ma come questo si traduce a beneficio dei nostri Allievi? Riportiamo loro solo l’aspetto di coinvolgimento e di entusiasmo o sappiamo andare oltre? Sarebbe, per esempio, quanto mai utile che le prove che vengono somministrate durante il Concorso ai pochi prescelti, vengano riproposte anche a tutti per farli cimentare con qualcosa di “più elevato”.
Ma il discorso è soprattutto da tener presente nella preparazione in loco. Emerge ancora, anche se in misura ridotta, la preoccupazione di preparare “alcuni”, non di coinvolgere tutti nel miglioramento delle loro prestazioni. Questo (e anche quest’anno ha fatto capolino qua e là) si traduce anche in una eccessiva carica di concorrenza: noi abbiamo sempre detto di non far cadere i nostri allievi (e i nostri Formatori) nella preoccupazione di “essere i primi”, magari a tutti costi… E’ molto bello (anche se forse non da tutti condivisibile) quello che alcuni hanno detto, che cioè dopo i primi tre, tutti vengono dichiarati a pari merito. Il nostro scopo è stimolare tutti all’eccellenza, perché a nulla servirebbe avere uno eccellente e gli altri… Qualcuno propone che si possa arrivare anche a premiare tutto il Corso che in qualche modo è stato coinvolto nella preparazione di un “capolavoro”, capolavoro che poi uno solo presenta nel momento nazionale.
Ai fini di questa ricaduta, per fare un altro esempio, potrebbe essere molto utile prevedere, durante le prove degli Allievi, qualcosa di formativo, a parte, per i Formatori, anche per evitare tentazioni di “vicinanza” agli allievi durante la prova. Le Imprese, che noi coinvolgiamo, sono molto disponibili a questa azione formativa per i Formatori: cioè, il momento della gara nazionale diventa momento formativo per i Formatori, un momento anche di confronto tra i Formatori per esporre tecniche e metodologie usate, difficoltà e risultati ottenuti, nella preparazione degli Allievi. C’è all’orizzonte un arricchimento di contenuti e di metodologie che scaturisce dalla comunicazione e dal confronto durante la fase nazionale.
La ricaduta locale si ha anche, a livello di immagine, nel rendere visibile questo evento a livello locale. Non sarebbe male, per esempio, trovare l’occasione (sulla stampa locale o in manifestazioni di vario genere) far risaltare l’eccellenza del Centro, riconosciuta attraverso questa prova nazionale.
In questo modo il Concorso diventa davvero un termometro per lo sviluppo dell’eccellenza del Centro.

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Dall'Ufficio Metodologico-Didattico

1. Osservatorio ISFOL  

Dopo cinque anni di silenzio torna alle stampe “Osservatorio Isfol”, la rivista che ha accompagnato la vita dell’Istituto sin dal 1975.
L’Osservatorio è articolato in tre sezioni: Lavorio (che rappresenta lo spazio dove confluiscono elementi di riflessione e di analisi maturati in contesti diversi. Officina (che è lo spazio delle lavorazioni) e Teche, volta a ricognizione e all’approfondimento della produzione documentale nazionale ed estera.
Nel presente notiziario si allega il nr. 1/2011 dell’anno 2011.

2. Rapporto Unioncamere 2011

Ben 13mila piccole e medie imprese manifatturiere appartengono o sono già in procinto di entrare in una delle diverse forme di rete d'impresa finalizzata alla progettazione di innovazioni, di forme di commercializzazione e di nuove strategie di mercato.
Ma perché le reti possano svilupparsi e raggiungere i mercati globali, c'è bisogno di favorire il loro raccordo con i centri di ricerca e con le università.

Un lavoro di raccordo, di supporto e di promozione che le Camere di commercio possono svolgere meglio di chiunque altro, perché su questo ruolo si costruisce la loro identità di «rete delle reti». È una delle conclusioni più significative espresse dal Rapporto Unioncamere 2011 – L’economia reale dal punto di osservazione delle Camere di Commercio (a cura del Centro Studi Unioncamere), diffuso in occasione della Nona Giornata dell'economia del 5 maggio 2011.

3. AGIDAE – “...Non abbiate paura!”

E’ il titolo del Convegno nazionale di studio e dell’Assemblea ordinaria annuale dell’Agidae tenutasi a Roma il 30 aprile 2011.
Del Convegno, nel presente notiziario, si allegano le relazioni:

  • del prof. L. Salutati “Il lavoro umano nel Manifesto di GP II”

  • dell’avv. A. Montemarano “La giurisprudenza recente in tema di modelli organizzativi: le responsabilità amministrative e civili degni enti per gli atti del personale laico e religioso”.

4. CSSC: “Dare nuovo slancio al progetto educativo di scuola cattolica”

Il CSSC ha organizzato, il 5 maggio 2011, un seminario di studio dal titolo “Dare nuovo slancio al progetto educativo di scuola cattolica”.

Del seminario si riporta la relazione di S. E. Mons. Mariano Crociata “Il contributo della scuola cattolica all’educazione scolastica e formativa alla luce degli orientamenti pastorali”.

5.  AICA – Formazione e certificazione informatica nelle scuole secondarie di 2°  

L’allegato contiene i risultati dell’indagine 2010 (anno scolastico 2008 – 2009). Gli argomenti trattati sono: le caratteristiche generali delle scuole, le scuole la formazione informatica, le scuole e le certificazioni informatiche.

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Dall'Ufficio Socio-Politico

1. EBIRFOP

In data 9 maggio si è costituito l'Ente Bilaterale Regionale della Formazione Professionale della Sicilia. Soci fondatori sono i Sindacati Regionali Flc-CGIL, CISL-Scuola, UIL-Scuola, SNALS Confsal e le Associazioni Regionali degli Enti, FORMA e CENFOP. Presidente pro-tempore è stata nominata la Dott.ssa Gangemi Concetta, già Presidente di FORMA Sicilia. Si segnala la presenza, durante l’incontro con i legali rappresentanti delle organizzazioni socie e prima dell’ inizio della riunione ufficiale con il notaio, del Presidente di EBiNFoP Zabaldano e del Vice-presidente Ruvolo. Col fine di rendere noto lo status attuale degli adempimenti contrattuali a livello nazionale, si ripropone lo stato dell’arte della costituzione degli Enti Bilaterali Regionali (allegato 1), di cui all’art. 3 del medesimo CCNL- FP 2007-2010.
Con lo scopo di mantenere sempre costante l’aggiornamento sull’ evoluzione dell’iter del nuovo CCNL-FP si comunica inoltre che, sulla base del comunicato congiunto presentato  da FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA, SNALS CONFSAL, FORMA e CENFOP il 19/04/2011, si resta in attesa a breve della sottoscrizione del protocollo di intesa che darà inizio alla trattativa per il rinnovo del CCNL.

2. Assemblea dei soci EBINFOP

In data 5 maggio 2011 si è svolta, presso la sede di EBiNFoP a Roma, l’Assemblea dei soci dell’Ente Bilaterale Nazionale della Formazione Professionale.
Durante l’incontro ha avuto luogo l’approvazione del bilancio 2010 e la presentazione, da parte della presidenza, del piano di lavoro per il 2011 che è stato discusso e validato dall’organismo.
L’Assemblea ha inoltre approvato su proposta dal Consiglio Direttivo alcune modifiche al Regolamento dell’Ente.
Il testo integrale del nuovo Regolamento con le modifiche approvate si potrà consultare sul sito www.ebinfop.it.

3. Art. 20 comma 4 del CCNL- FP 2007-2010

In riferimento alle problematiche sulla vacanza contrattuale FORMA e CENFOP ricordano che l’art. 20 comma 4 del CCNL- FP 2007-2010 prevede che, dopo tre mesi dalla data di scadenza o da quella di presentazione della piattaforma, venga riconosciuta un’indennità di vacanza contrattuale. Sarà premura di FORMA e CENFOP far conoscere la tabella con i valori di riferimento che verranno fissati dopo una condivisione con le OO.SS.

4. Ammortizzatori sociali in deroga

Si comunica che in data 20 aprile 2011 è stato firmato l’Accordo Stato – Regioni per il finanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga per il 2011 – 2012. Con l’intesa viene prorogato per l’anno in corso e per l’anno a venire l’accordo sugli ammortizzatori sociali in deroga già in vigore per il 2009 – 2010. Il Governo conferma lo stanziamento previsto dalla legge di stabilità di 1 miliardo di euro per gli interventi a sostegno del reddito a cui si aggiungono 600 milioni di residui del biennio 2009-2012. Le Regioni concorrono con la parte non utilizzata dello stanziamento di 2.2 miliardi di euro, fino al suo esaurimento. L’Accordo, in particolare, oltre ad arricchirsi di una sezione specifica dedicata alle misure di politica attiva per un più rapido e mirato ricollocamento dei lavoratori e per evitare il formarsi di bacini di disoccupazione di lunga durata ed a confermare ed estendere al 2011-2012 l’Intesa del 17 febbraio 2010 sulle linee guida per la formazione, prevede l’attribuzione di un ruolo precipuo ai servizi per l’impiego nei processi di riqualificazione e di ricollocazione dei lavoratori, l’impiego e la valorizzazione del sistema informativo sulle competenze e i posti di lavoro richiesti dalle imprese, il ricorso ai Fondi Interprofessionali e agli Enti Bilaterali nelle politiche attive e nella formazione, l’utilizzo più rigoroso degli strumenti di sostegno al reddito.
A tal proposito nel presente notiziario si allegano:

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Vita dei CFP

1. Speciale Concorso 2011

Molto ricca la documentazione sui Concorsi 2011. Corredata anche delle prove dei singoli Settori, sarà oggetto di stampa di apposito Sussidio. Adesso, qui, si riportano alcuni documenti per una informazione più dettagaliata:

Grande sorpresa per tutti è stato, durante la manifestazione finale, l’intervento del Rettor Maggiore collegato con noi via Skype da Monaco di Baviera che, in modo particolare, ha sottolineato alcune priorità che deve tener presente la Formazione Professionale salesiana: la formazione integrale della persona; la competenza professionale; la cittadinanza attiva.

2. San Donà

Al "Don Bosco" di San Donà vince la natura: sabato 21 maggio si è svolta infatti la premiazione del progetto ecologico che ha coinvolto i tre settori del CFP (1; 2).

3. Fossano

Il CNOS-FAP premia il profitto e la condotta.

4. Forlì

Insieme per...

5. Catania

Al CFP "Mons. O. Romero" di Catania: il successo è successo nel Settore Ristorazione!

6. Selargius

L'energia che si muove. Convegno sull'auto elettrica.

7. Roma Gerini

Inaugurazione dei nuovi laboratori di Carrozzeria presso il centro di Formazione Professionale Teresa Gerini di Roma.

8. Fossano

Un originale modo di festeggiare l'Unità d'Italia con le acconciature.

9 Fossano

Studenti spagnoli di Aranjuez in stage presso il CFP.

10. Sesto San Giovanni

Sabato 21 maggio si è tenuta, in concomitanza con l’annuale festa della scuola, la cerimonia di inaugurazione del nuovo laboratorio meccanico.

11. Seminari di Settore

Anche se con anticipo, si comunicano le date per i Seminari di Settore del prossimo autunno, che si tengono, come di consueto, a Roma Sacro Cuore.

12. Foligno

Progetto Cittadini del mondo.

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Varie

1. Seminario DMG

Nei giorni 18 - 20 maggio  2011, presso la sede di DMG ITALIA di Brembate di Sopra (BG), si è tenuta la DMG EXPO 2011.

2. Emilia-Romagna

L'Emilia-Romagna penalizza la Formazione Professionale, ma ora "paga il conto".

3. Autodromo di Monza

Grande affluenza e grandissima soddisfazione all'hospitality eni nell'Autodromo di Monza per le prove motociclistiche del campionato del mondo del Superbike.
Ringraziamento all'ENI.

4. Tuttoscuola

Riflessione di Tuttoscuola circa le iscrizioni per il nuovo anno e il fenomeno della dispersione.

sommario

APPUNTAMENTI
Proposte di date e di eventi

  • Ottobre 2011:
    19 - 22 ottobre 2011: Consiglio Direttivo e Visita studio

  • Novembre 2011
    4 - 6 novembre 2011: Corso formazione Catechisti Scuola e FP salesiana (c/o Salesianum della Pisana)