Dal 3 settembre 2014 è accessibile in internet il rapporto “La Buona Scuola” che presenta il progetto generale del Governo, la vision che intende perseguire al fine di offrire al Paese un sistema educativo più efficace ed efficiente. Non si tratta di un testo legislativo e in questo senso non è una riforma, ma un documento programmatico. È prevista una consultazione di due mesi, che è già partita dal 15 settembre e che durerà fino al 15 novembre. Nel 2015 il progetto completato con le indicazioni dell’intero universo scolastico sarà tradotto in un decreto legge in tempo per l’attuazione a partire dall’anno scolastico 2015 – 2016.
Vista l’importanza del documento e della consultazione promossa, vengono riportati il testo del Governo e alcune valutazioni espresse da vari soggetti.
- Associazione CNOS/Scuola e Federazione CNOS-FAP hanno elaborato una valutazione complessiva del testo (Malizia) ed una valutazione sintetica (scheda), utile per chi vuol partecipare al “commento rapido sul Piano” via web;
- Il comunicato stampa congiunto (FISM, AGESC, CDO, FIDAE) e le valutazioni sintetiche di FIDAE e AGESC;
- Il Documento della Conferenza delle Regioni del 16 ottobre 2014: contributo al dibattito;
- Il Documento elaborato da Falanga, Pruneri, Rivoltella, Santerini “Renzi e la scuola. L’ultima occasione?” del 24 settembre 2014;
- Le riflessioni elaborate da Tuttoscuola: “Sei idee per rilanciare la scuola e contribuire alla crescita del Paese” (settembre 2013), “Le nuove voci della Buona Scuola” (settembre 2014), note a margine della proposta governativa “La Buona Scuola”;
- Una valutazione elaborata da DIESSE su 5 aspetti: assumere tutti i docenti, le nuove opportunità per tutti i docenti, la vera autonomia, ripensare ciò che si impara a scuola, fondata sul lavoro;
- Le valutazioni della CISL “Noi e la buona scuola” e della FLC CGIL “Il piano del Governo – Le proposte della FLC CGIL”;
- Le valutazioni di Confindustria: le 100 proposte di Confindustria.