Orientamenti europei

1. Il programma della Presidenza svedese

Il programma definisce le priorità e gli orientamenti principali per la presidenza svedese del Consiglio dell'Unione europea dal 1º gennaio al 30 giugno 2023.

Così il programma su Istruzione, gioventù, cultura e sport:
“La libertà artistica e culturale deve essere costantemente rafforzata e difesa, non da ultimo a causa dell'invasione russa in corso dell'Ucraina. L'istruzione, la formazione continua e l'istruzione continua possono contribuire a preparare gli individui, le società e le imprese alle transizioni digitale e verde e sono strumenti importanti per conseguire l'obiettivo di una maggiore competitività dell'UE e delle giuste competenze per i lavori del futuro nell'UE”.

2. Competenze per la transizione digitale. Valutazione delle tendenze recenti utilizzando i Big Data

Questo Rapporto, del 19 ottobre 2022, presenta le tendenze più recenti nella domanda del mercato del lavoro di professionisti e competenze digitali, evidenziando dove stanno emergendo strozzature e l'azione politica è – e sarà – necessaria per sostenere le persone che mirano a prosperare nella transizione digitale.

Il Rapporto analizza una vasta gamma di occupazioni digitali e le competenze e le richieste tecnologiche associate utilizzando un insieme unico di dati raccolti da milioni di offerte di lavoro pubblicate online in Belgio, Canada, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Regno Unito, Stati Uniti, Singapore e Spagna. Le prove contenute in questo Rapporto sono fondamentali per i governi per progettare politiche mirate di riqualificazione e miglioramento delle competenze e per consentire ai lavoratori di beneficiare appieno della transizione digitale.

3. Scuola. Sviluppo delle competenze digitali degli allievi e dei docenti in Italia e in Europa

Eurydice ha pubblicato recentemente l’aggiornamento del 2022 del rapporto Structural Indicators for Monitoring Education and Training Systems in Europe 2022. Il documento fornisce una panoramica delle politiche chiave che supportano lo sviluppo delle competenze digitali a Scuola in Europa.

Negli ultimi anni il dibattito sullo sviluppo delle competenze in ambito educativo si è concentrato sulla necessità di integrare efficacemente le competenze digitali nei percorsi didattici e nei piani pedagogici. La velocità impressa dalle nuove tecnologie ha reso necessaria un’accelerazione a livello comunitario e nazionale per favorire un uso consapevole, critico e responsabile delle tecnologie digitali per l’apprendimento, il lavoro e la partecipazione nella societàThe European Digital Competence Framework for Citizens. La disponibilità di un bagaglio di competenze in questo ambito permetterà infatti di cogliere tutte le opportunità legate alla transizione verde e digitale in atto in tutti i Paesi della Comunità Europea. Si allegano: Scheda sul Rapporto; C.E. : Structural indicators for monitoring education and training systems in Europe 2022. Overview of major reforms since 2015 - Eurydice background report; C.E.: L’educazione digitale a scuola in Europa – Rapporto Eurydice (agosto 2019).

4. Istruzione e Formazione degli adulti in Europa: costruire percorsi inclusivi per lo sviluppo delle competenze e delle qualifiche

Il Rapporto della Rete Eurydice sull’istruzione e formazione degli adulti in Europa indaga le politiche e misure messe in atto nei paesi europei per promuovere l’apprendimento permanente con una particolare attenzione agli adulti con bassi livelli di competenze e qualifiche, per facilitare il loro accesso alle opportunità di apprendimento.

A partire da una serie di indicatori quantitativi relativi all’istruzione e formazione degli adulti (cap. 1), il Rapporto esamina come, a livello nazionale, sono coordinate le politiche e le misure esistenti per l’apprendimento degli adulti (cap. 2). Il Rapporto fornisce poi una panoramica dei programmi, finanziati con fondi pubblici, che offrono opportunità agli adulti per aumentare le proprie competenze e qualifiche (cap. 3). Nel capitolo 4, il Rapporto affronta la questione degli aiuti finanziari, dando particolare attenzione agli incentivi economici per chi ha bassi livelli di qualifica. Un’altra area di indagine è dedicata agli approcci utilizzati per raggiungere percorsi di apprendimento flessibili (cap. 5), seguita da un’analisi degli strumenti di riconoscimento e validazione degli apprendimenti non formali e informali (cap. 6). Infine, il Rapporto esamina la misura in cui le azioni di sensibilizzazione (Capitolo 7) e i servizi di orientamento (Capitolo 8) sono alla base dell’offerta formativa disponibile.

La fonte primaria del Rapporto sono le informazioni raccolte dalle unità nazionali della Rete Eurydice, che rappresentano 42 sistemi educativi di 37 paesi europei. Questi dati sono stati incrementati da dati quantitativi e qualitativi provenienti da altre organizzazioni quali Cedefop, Eurostat e OCSE.

5. Compulsory education in Europe 2022/2023

Questa pubblicazione di Eurydice presenta la durata dell’istruzione/formazione obbligatoria in Europa.
Vengono sottolineate le età di inizio e di fine del percorso di istruzione/formazione e vengono distinti i concetti di istruzione/formazione obbligatoria a tempo pieno e a tempo parziale per ciascun paese.
Le informazioni, che si riferiscono all’anno scolastico 2022/23, sono disponibili per i 39 sistemi educativi europei, che coprono i 37 paesi partecipanti al programma dell’UE Erasmus+. Il testo è stato pubblicato nell’anno 2022.

6. Relazione monitoraggio Istruzione e Formazione 2022 della Commissione Europea

Il testo comparativo della relazione di monitoraggio del settore dell'istruzione e della formazione traccia i progressi compiuti verso il conseguimento degli obiettivi a livello dell'UE concordati nell'ambito del quadro strategico dell'AEA. Sono stati fissati sette obiettivi a livello dell'UE e la presente relazione li integra con numerosi indicatori di supporto per far luce sul contesto e sulle possibili leve politiche. Inoltre, l'edizione 2022 inizia con un nuovissimo indicatore a livello dell'UE come misura generale dell'equità dei sistemi di istruzione e formazione dell'UE. Per gli opportuni confronti si riporta anche la Relazione sull’Italia del 2021.In aggiunta a quanto riportato nella newsletter di novembre 2022, si allega una scheda sull’Italia.

Orientamenti nazionali

1. Presidente della repubblica

“Care concittadine e cari concittadini,
un anno addietro, rivolgendomi a voi in questa occasione, definivo i sette anni precedenti come impegnativi e complessi. …”.
Messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella (31.12.2022).

2. GOVERNO 

2.1. Governo Meloni

Il governo Meloni è il 68° esecutivo della Repubblica Italiana, il 1° della XIX legislatura, in carica dal 22 ottobre 2022. È sostenuto dai partiti componenti la coalizione di centro-destra, dopo la vittoria alle elezioni politiche del 2022.
Il 4 novembre 2022 il CdM stabilisce le nuove denominazioni e competenze dei Ministeri interessati dal riordino:

  • il Ministero dello sviluppo economico diviene “Ministero delle imprese e del made in Italy” e acquisisce la competenza in materia di promozione e valorizzazione del made in Italy in Italia e nel mondo;
  • il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali diviene “Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e forestale” e acquisisce la competenza in materia di tutela della sovranità alimentare;
  • il Ministero della transizione ecologica è ridenominato “Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica” e diviene competente in materia di sicurezza energetica;
  • il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili si denomina “Ministero delle infrastrutture e dei trasporti”;
  • il Ministero dell’istruzione si denomina “Ministero dell’istruzione e del merito” e si specificano le funzioni spettanti al Ministero in materia di valorizzazione del merito.

Il 10 novembre 2022 il CdM ha proceduto alla rimodulazione degli incarichi di alcuni Ministri senza portafoglio: 

  • al Ministro Maria Elisabetta Alberti Casellati è stato quindi conferito l’incarico per le riforme istituzionali e la semplificazione normativa; 
  • al Ministro Nello Musumeci l’incarico per la protezione civile e le politiche del mare; 
  • al Ministro Raffaele Fitto l’incarico per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR.
  • Inoltre, il Consiglio dei Ministri, vista la delega attribuita al Sottosegretario di Stato dell’economia e delle finanze, Maurizio Leo, ha deliberato l’attribuzione allo stesso del titolo di Viceministro.

2.2. Conferenza stampa di fine anno del Presidente Meloni

29 dicembre 2022. Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, questa mattina ha tenuto, presso la Nuova Aula dei Gruppi parlamentari della Camera dei deputati, la tradizionale conferenza stampa di fine anno organizzata dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti in collaborazione con l’Associazione della Stampa parlamentare. Si allega una sintesi di Ansa (29.12.2022).

2.3. NADEF e Legge di Bilancio

2.3.1. NADEF

Il 4 novembre 2022 il CdM ha approvato la Nota di Aggiornamento del Documento di Economia e Finanza (NADEF) oltre che gli obiettivi di spesa dei Ministeri per il periodo 2023-2025.
Per approfondimenti si allegano: Comunicato Stampa del CdM n. 3 del 4.11.22; Documento di Economia e Finanza 2022. Nota di aggiornamento. Versione rivista e intagrata; Relazione al Parlamento 2022.

2.3.2. DDL Bilancio 2023 e Documento programmatico di bilancio

Le tappe dell’approvazione del testo:

  • Il 21 novembre 2022 il CdM ha approvato il DDL Bilancio 2023.
  • Il 24 dicembre 2022 la Camera approva il DDL Bilancio 2023 con 197 voti a favore, 129 contrari e due astenuti.
  • Il 29 dicembre 2022 il Senato approva il DDL Bilancio 2023 con 109 voti a favore, 76 contrari e un astenuto.
  • Il testo viene pubblicato sul Supplemento ordinario alla “Gazzetta Ufficiale” n. 303 del 29 dicembre 2022 – serie generale

Testi ufficiali: Comunicato Stampa del CdM n. 5 del 21.11.2022; Comunicato del Ministro Giorgetti del 22.11.2022; Legge di bilancio 2023 – A.C. 643-bis: quadro di sintesi degli interventi (Documentazione per l’esame parlamentare); Legge 29.12.2022, n. 197: Approvazione definitiva del “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025”.

Le prime audizioni: Audizione del Ministro Giorgetti (02.12.2022); Manovra di bilancio 2023: l'UPI in audizione alla Camera (02.12.2022); Audizione DDL Bilancio - Bonomi: bene barra dritta su conti pubblici, ma manca visione sulla crescita (02.12.2022).

Legge di Bilancio 2023 con schede riferite a: Istruzione (Tuttoscuola 03.01.2023); Lavoro (scheda tratta dal sito del MLPS)

Commenti e strumenti di lettura: Dossier: La guida 2023 dell’anno in 130 punti Il Sole 24 ore del 02.01.2023 (E. Bruno – S. Uccello); Altalex del 30.12.2022 (Una sintesi dei principali temi); Dossier Fisco oggi del 29.12.2022: una sintesi in ordine crescente di comma; Scuola 7: gli interventi sull’istruzione nella legge di Bilancio 2023; Scheda Sbilanciamoci del 21.12.2022; Legge di bilancio 2023: interventi su scuola, università, ricerca e AFAM. Sintesi dei provvedimenti sui settori della conoscenza. (CGIL 30.12.2022).

2.4. Decreto – Legge Milleproroghe 2023 (29 dicembre 2022, n. 198)

Nel decreto-legge del 29 dicembre 2022, n. 198 ci sono interventi relativi al sistema educativo di Istruzione e Formazione. Si allega una scheda sugli interventi relativi al sistema educativo di Istruzione e Formazione (Fonte: CGIL 02 01 2023).

2.5. Guida al PNRR ITALIA - aggiornamento a novembre 2022 

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilenza (PNRR) delinea un articolato pacchetto di riforme e investimenti al fine di accedere alle risorse finanziarie messe a disposizione dall’Unione europea con il Dispositivo per la ripresa e la resilienza (Recovery and Resilience Facility - RRF), perno della strategia di ripresa post-pandemica finanziata tramite il programma Next Generation EU (NGEU). I fondi a disposizione ammontano a 191,5 miliardi di euro, da impiegare nel periodo 2021-2026, dei quali 68,9 miliardi sono sovvenzioni a fondo perduto e 122,6 miliardi di euro prestiti, finanziati attraverso il Dispositivo per la Ripresa e la Resilienza, a cui si aggiungono ulteriori 30,6 miliardi di risorse nazionali del Fondo complementare e 13 miliardi del React EU, il Pacchetto di assistenza alla Ripresa per la Coesione e i Territori di Europa.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) si articola in 16 Componenti, raggruppate in 6 Missioni:

  • le 16 Componenti sono gli ambiti in cui aggregare progetti di investimento e riforma dei Piani stessi. Ciascuna componente riflette riforme e priorità di investimento in un determinato settore o area di intervento, ovvero attività e temi correlati, finalizzati ad affrontare sfide specifiche e che formino un pacchetto coerente di misure complementari.
  • le 6 Missioni sono articolate in linea con i 6 Pilastri menzionati dal Regolamento RRF (Recovery and Resilience Facility), sebbene la formulazione segua una sequenza e una aggregazione lievemente differente.

3. MINISTERO DELL’ISTRUZIONE e del merito

3.1. Ministro dell'Istruzione e del Merito: Giuseppe Valditara
Sottosegretario: Paolo Frassinetti

Il Professor Giuseppe Valditara, Docente ordinario di Diritto romano, è il nuovo Ministro dell’Istruzione e del Merito.
Giuseppe Valditara, milanese, 61 anni, è stato fino ad oggi professore ordinario di Diritto romano presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino e l’Università Tor Vergata di Roma. Avvocato, è iscritto all’albo presso la Corte di Appello di Milano. Nel governo Meloni si occuperà di scuola assumendo la responsabilità del dicastero dell’Istruzione e del Merito.
È presidente dell’Osservatorio inter-ateneo per la ricerca università Link ed e-Campus ed è stato docente di Diritto romano nell’Università Europea di Roma e consigliere d’amministrazione all’Università Europea di Roma; nel 2020 delegato del Rettore Università di Torino allo sviluppo delle relazioni internazionali in materia di didattica e ricerca, compresa la ricerca applicata all’attività di impresa. Dal dall’ottobre 2018 al dicembre 2019, Valditara ha ricoperto l’incarico di capo dipartimento per la formazione superiore e per la ricerca del Miur.
Tra il 2008 e il 2013 è stato anche segretario della Commissione VII scuola, università, ricerca del Senato e tra il 2009 e il 2010, relatore in Senato della legge n. 240/2010 sulla riforma dell’università). Andando indietro nel tempo, tra il 2005 e il 2011 è stato preside della Facoltà di Giurisprudenza all’Università Europea di Roma.
Nel 2005 è stato invitato a Pechino nell’ambito dei lavori per la preparazione della legge cinese sulla responsabilità extracontrattuale.
Valditara è stato anche senatore tra il 2001 e il 2013 senatore della Repubblica e tra il 2000 e il 2001assessore provinciale all’istruzione e all’edilizia scolastica della Provincia di Milano; mentre tra il 1999 e il 2000: membro della Commissione di studio istituita presso la Presidenza della Regione Lombardia sui temi del federalismo, della riforma dello statuto regionale e sulla proposta di uno statuto di autonomia particolare.
È autore di numerose pubblicazioni scientifiche di Diritto privato romano e di Diritto pubblico romano; ha pubblicato anche lavori scientifici di Diritto Costituzionale Italiano, di Storia del Diritto privato e di Storia romana.

In allegato: scheda sul Ministro in Tuttoscuola (24.10.2022); La squadra del Ministro (Tuttoscuola del 15.11.2022). 

3.2. Lettera alle famiglie e Linee Guida per l’Orientamento

Sono convinto che sia fondamentale, tutti insieme, sostenere le nostre ragazze e i nostri ragazzi nella decisione sulla scelta del percorso di studi. Il problema allo stesso tempo più delicato e importante della scuola e della famiglia è ascoltare con pazienza, intelligenza e profondità i ragazzi per scoprire i loro talenti”: questo è uno dei passi iniziali della lettera che oggi il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha inviato a tutte le famiglie italiane tramite gli istituti scolastici del Paese.

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara il 23 dicembre 2022 ha firmato il decreto che approva le Linee guida per l’orientamento, riforma prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Gli obiettivi sono: rafforzare il raccordo tra primo e secondo ciclo di istruzione e formazione, per consentire una scelta consapevole e ponderata a studentesse e studenti che valorizzi i loro talenti e le loro potenzialità; contrastare la dispersione scolastica; favorire l’accesso all’istruzione terziaria.
Il nuovo orientamento deve garantire un processo di apprendimento e formazione permanente, destinato ad accompagnare un intero progetto di vita. La riforma è stata approvata entro il termine previsto dal PNRR, fissato al 31 dicembre 2022, dopo aver consultato le Organizzazioni sindacali e avendo recepito la quasi totalità delle osservazioni formulate dal Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI).

3.3. Riforma dell’istruzione tecnica e professionale

Riordino degli indirizzi di studio degli istituti tecnici, per raccordarli alle esigenze di Industria 4.0, e degli istituti professionali. 18 maggio 2023. Testo di riferimento: Decreto Aiuti-ter, articoli 26 e 27

3.4. Cellulari in classe

È stata diffusa il 20 dicembre 2022 alle scuole la circolare, firmata dal Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, contenente le indicazioni sull’utilizzo dei telefoni cellulari e di analoghi dispositivi elettronici nelle classi. È confermato il divieto di utilizzare il cellulare durante le lezioni, trattandosi di un elemento di distrazione propria e altrui e di una mancanza di rispetto verso i docenti, come già stabilito dallo Statuto delle studentesse e degli studenti del 1998 e dalla circolare ministeriale n. 30 del 2007. Si allega un documento approvato dal Senato sull'impatto del digitale sugli studenti.

3.5. Esame di Stato 2023 conclusivo del 2° ciclo di istruzione. Nota informativa

Si riportano le informazioni sintetiche circa lo svolgimento dell'esame di Stato 2023 conclusivo del secondo ciclo di istruzione a cura del MIM.

3.6. Iscrizioni all’anno scolastico e formativo 2023/2024

Dal 9 al 30 gennaio 2023 sarà possibile effettuare le iscrizioni per l’anno scolastico 2023/2024.
Anche quest’anno le procedure si svolgeranno online per tutte le classi prime delle scuole statali primarie e secondarie di primo e secondo grado. Le iscrizioni online riguardano anche i percorsi di istruzione e formazione professionale erogati in regime di sussidiarietà dagli istituti professionali e dai centri di formazione professionale accreditati dalle Regioni e le scuole paritarie che, su base volontaria, hanno aderito alla procedura telematica. La domanda resta cartacea per la scuola dell’infanzia. I genitori o coloro che esercitano la responsabilità genitoriale potranno trovare informazioni dettagliate su ciascun istituto e individuare la scuola di interesse attraverso Scuola in Chiaro, l’applicazione messa a disposizione dal Ministero: un QR Code dinamico associato ad ogni scuola fornirà tutte le informazioni sulle strutture, l’offerta formativa, le attrezzature e confronterà alcuni dati con quelli di altre istituzioni scolastiche del territorio.

Il sito di riferimento per Scuola in Chiaro è cercalatuascuola.istruzione.it.
Le domande di iscrizione potranno essere poi inoltrate dalle 8:00 del 9 gennaio 2023 alle 20:00 del 30 gennaio 2023 attraverso il servizio “Iscrizioni online”, disponibile sul portale del Ministero dell’Istruzione e del Merito www.istruzione.it/iscrizionionline/ che sarà attivato nelle prossime settimane e conterrà, oltre al link per fare la domanda, materiali e informazioni utili per gli interessati. Si potrà accedere al sistema utilizzando le credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di identità elettronica) o eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature). Sul sito delle iscrizioni sono disponibili informazioni utili per effettuare la domanda, video tutorial, guide scaricabili. Fra gli strumenti messi a disposizione dal Ministero, c’è anche un assistente virtuale. Sul sito è presente, poi, una lettera del Ministro Giuseppe Valditara rivolta alle famiglie che sono impegnate nelle iscrizioni, accompagnata da dati statistici di orientamento sui percorsi di studio e le professioni più richieste. Si potrà presentare una sola domanda di iscrizione per ciascun alunno/studente, ma si potranno indicare fino ad altre due preferenze nel caso in cui la scuola scelta avesse un esubero di richieste rispetto ai posti disponibili. Il sistema “Iscrizioni online” avviserà le famiglie in tempo reale, a mezzo posta elettronica e tramite l’APP IO, dell’avvenuta attivazione del servizio e consentirà di seguire l’iter della domanda di iscrizione. Il Ministero attiverà, oltre al sito dedicato, anche un’apposita campagna di comunicazione, sui social e attraverso uno spot istituzionale, che guiderà le famiglie nelle diverse fasi della procedura e che segnalerà tutti gli strumenti a disposizione sia nella fase della scelta sia in quella della vera e propria domanda.

Allegati: Nota iscrizioni anno scolastico 2023-2024ALL 1_LICEIALL 2_TECNICIALL 3_PROFESSIONALI; Allegato A Scheda iscrizione scuola infanzia 23-24Allegato B Scheda scelta Religione Cattolica 23-24Allegato C Scheda attività alternativa alla Religione Cattolica 23-24; Lo spot istituzionale: Iscrizioni online, anno scolastico 2023/2024 - YouTube.

4. ministero del lavoro e delle politiche sociali (MLPS)

4.1. Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali: Marina Elvira Calderone
Viceministro: Maria Teresa Bellucci
Sottosegretario: Claudio Durigon

Marina Calderone, classe 1965, profonda conoscitrice del mercato del lavoro, presidente del consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti del lavoro dalla fine del 2005 è il tecnico scelto per guidare il ministero del Lavoro. Come professionista, Calderone si è specializzata nella gestione delle grandi crisi aziendali. Un know how che tornerà utile per la gestione di una stagione che si profila molto “calda” per le aziende, alle prese con l’impennata record dei prezzi dell’energia. Calderone è portavoce per gli Ordini e le professioni regolamentate al Cese, il Comitato economico e sociale europeo e dal 2006 presiede il club europeo professioni giuslavoristiche. Ha anche ricoperto due mandati come consigliera nel Cda di Leonardo, il colosso del settore dell’alta tecnologia (Aerospazio, Difesa e Sicurezza). Tra i primi dossier ci sarà il reddito di cittadinanza. In più occasioni Calderone ha sostenuto che il sussidio non va abolito, ma rimodulato per lasciarlo come strumento di protezione sociale in chiave anti-povertà.

4.2. Linee programmatiche 2023 del Ministro  

Il 13 dicembre il Ministro ha presentato le Linee Programmatiche del Ministero.
Si allegano una sintesi, tratta dal sito dello stesso Ministero e una illustrazione del documento riassunto da Ti Consiglio un lavoro del 15 dicembre 2022.

4.3. Tirocini curriculari ed extracurricolari

Il working Paper n. 17/2022 fa il punto sui tirocini curriculari. Sul sito “La Repubblica degli stagisti” informa sui tirocini extracurricolari. Si allega: ANPAL: Terzo Rapporto di monitoraggio nazionale in materia di Tirocini extracurriculari – settembre 2022: scheda elaborata da: “La Repubblica degli stagisti” il 14.08.2022.

4.4. Buone pratiche delle politiche attive per il lavoro

Si riporta il catalogo 2022 di best practices dei territori curato da Anpal.

4.5. Risorse stanziate dal MLPS a supporto della FP e del sistema duale (2022)

Di seguito si riportano i provvedimenti adottati ad oggi dal MLPS a sostegno della Formazione Professionale (IeFP e Sistema duale).  

4.5.1. Formazione Professionale Iniziale e diritto-dovere

Ogni anno il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali trasferisce alle Regioni e alle Province autonome le risorse finanziarie per i percorsi finalizzati all’assolvimento del diritto-dovere nell’istruzione e formazione professionale. Le azioni formative realizzate nell’ambito di tali percorsi sono oggetto di un rapporto annuale di monitoraggio a cura del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con il supporto di INAPP (ex-ISFOL). Il Decreto direttoriale n. 16 del 14 aprile 2022 destina 189.109.570 euro per il finanziamento dei percorsi finalizzati all’assolvimento del diritto-dovere all’istruzione e formazione professionale.

4.5.2. Formazione - Sistema duale

a) Criteri per il riparto del sistema duale: D.M. n. 226 del 26 novembre 2021
Il D.M. n. 226 del 26 novembre 2021 individua i criteri di ripartizione delle risorse finanziarie previste nella Missione M5, componente C1 - tipologia “Investimento”, intervento “1.4 Sistema duale” del Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 6 agosto 2021, Tabella A, pari complessivamente a 600 milioni di euro per il periodo 2021 - 2025. L’intervento “1.4. Sistema duale” è finalizzato al rafforzamento delle modalità di apprendimento basate sull’alternarsi di momenti formativi “in aula” (presso un’istituzione formativa) e momenti di formazione pratica in “contesti lavorativi” (presso un’azienda/impresa), favorendo così politiche di transizione tra il mondo della scuola e il mondo del lavoro. Ciò, allo scopo di rendere i sistemi di istruzione e formazione più in linea con i fabbisogni del mercato del lavoro, favorendo l’acquisizione di nuove competenze da parte di giovani e, in via sperimentale, da parte di adulti senza titolo di istruzione secondaria.

b) Finanziamenti per il sistema duale
Il DD n. 15 del 14 aprile 2022 destina 130 milioni di euro per il finanziamento dei percorsi formativi nel sistema duale rivolti all’apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore e dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento. Si allega una nota sugli incentivi redatta da Anpal Servizi per l’anno 2022.

c) Prima trance finanziamento sistema duale (PNRR) 
Registrato alla Corte dei conti il Decreto Direttoriale n. 54 del 22 luglio 2022, di assegnazione delle risorse alle Regioni e alle Province Autonome, per l’annualità 2021, di una prima quota del 20% - pari a euro 120 milioni - del totale delle risorse PNRR attribuite all’intervento Missione M5, componente C1 - tipologia “Investimento”, intervento "1.4 Sistema duale”. L’intervento "1.4 Sistema duale" è finalizzato al rafforzamento delle modalità di apprendimento basate sull’alternarsi di momenti formativi "in aula" (presso un’istituzione formativa) e momenti di formazione pratica in "contesti lavorativi" (presso un’azienda/impresa), favorendo così politiche di transizione tra il mondo della scuola e quello del lavoro, con lo scopo di rendere i sistemi di istruzione e formazione più in linea con i fabbisogni del mercato del lavoro, favorendo l’acquisizione di nuove competenze da parte di giovani e in via sperimentale, adulti senza titolo di istruzione secondaria.

4.5.3. Formazione – Apprendistato

Sono disponibili online i decreti a firma del Direttore Generale delle Politiche attive del lavoro concernenti la ripartizione tra le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano delle risorse relative all’annualità 2021, per un totale di euro 334.109.570, destinate al finanziamento delle attività di formazione professionale. Di queste 15 milioni di euro sono destinati a finanziare attività formative nell’esercizio dell’apprendistato.

Orientamenti regionali

1. Il GOVERNO delle Regioni 

Nella scheda allegata si riportano i governi regionali ed i rispettivi assessori aggiornati a dicembre 2022.
Una novità va richiamata: la IX Commissione fino ad oggi coordinata da un unico Assessore, viene “spacchettata” in due: 

  • 10. Commissione Istruzione, Università e Ricerca
    Materie: Istruzione, edilizia scolastica, università e ricerca scientifica (ricerca di base)
    COORDINATORE: Lazio
    COORDINATORE VICARIO: Abruzzo
  • 11. Commissione Lavoro e Formazione Professionale
    Materie: Politiche del lavoro, formazione professionale, professioni, tutela e sicurezza del lavoro
    COORDINATORE: Toscana
    COORDINATORE VICARIO: Lazio

2. Le elezioni regionali nel 2023

Si fa presente che nel 2023 andranno al voto le Regioni (da: Today Politica del 29.12.2022)

a. Friuli-Venezia Giulia
Data: da definire
Candidati: al momento è ufficiale Massimiliano Fedriga si presenta come “civico”

b. Lazio
Data: 12-13 febbraio 2023
Candidati: Alessio D'Amato (centrosinistra); Francesco Rocca (centrodestra); Donatella Bianchi (Movimento 5 Stelle)

c. Lombardia
Data: 12-13 febbraio 2023
Candidati: Pierfrancesco Majorino (centrosinistra); Attilio Fontana (centrodestra); Letizia Moratti (Terzo polo)

d. Molise
Data: da definire
Candidati: da definire

3. "Un nuovo regionalismo per l'Italia di domani"

Nel 2020, a cinquanta anni dall'istituzione delle Regioni a statuto ordinario, il Comitato promotore delle celebrazioni per il cinquantenario ha dato impulso alla realizzazione di alcune ricerche da parte di esperti docenti universitari per approfondire lo stato ed i tempi di sviluppo economico e sociale conseguito a livello regionale, le modalità di confronto tra Stato e Regioni, le opportunità di finanziamento da parte dell'Unione Europea e altri temi rilevanti sul ruolo delle Regioni.
Gli esiti delle ricerche sono rappresentati dai 26 saggi che compongono il volume "Un nuovo regionalismo per l'Italia di domani. Le Regioni a 50 anni dalla loro istituzione: strategie per le riforme necessarie".
I saggi seguono due filoni di studio, uno giuridico e l'altro socioeconomico, e si articolano in due parti:

  • "Il grande albero e le sue radici diffuse in Europa: le Regioni italiane a cinquant'anni", a cura di Robert Leonardi e Raffaella Nanetti;
  • "Le Regioni italiane a 50 anni dalle prime elezioni nel quadro dell'organizzazione pluralistica del sistema istituzionale", con il coordinamento editoriale della Conferenza delle Regioni.

4. Dibattito su: “L’autonomia differenziata”

Cos’è questa “autonomia differenziata” che chiede la Lega?
Una nuova proposta su un tema da sempre caro al partito sta ricevendo molte critiche, e anche Meloni non sembra convinta. Un articolo tratto da Il Post.it del 4 gennaio 2023 offre uno spaccato del dibattito.

Il 4 gennaio 2023, a questo scopo, la Regione Veneto ha annunciato un nuovo portale dell’autonomia inserito nel proprio sito istituzionale che ha già ora un punto on line. Quindi dal 20 gennaio sarà accessibile il nuovo portale dedicato all'Autonomia della Regione del Veneto, che si pone l’obiettivo di informare sull'autonomia differenziata.

“Sul progetto dell'autonomia abbiamo investito molto – spiega il presidente Luca Zaia -. È un progetto di cui ci sentiamo la responsabilità e per il quale intendiamo continuare a impegnarci e vigilare affinché arrivi a compimento. Il nuovo portale si propone di essere, a livello nazionale, il riferimento digitale aperto a tutti per capire quali siano le motivazioni nel richiedere le basi giuridiche che lo consentono, come si sviluppa l'impegno di chi in esso crede e lo sta portando avanti. Ogni domanda, riferimento legale, provvedimento, notizia aggiornata sul percorso, sarà rintracciabile in un click”.

Si allega la bozza di Disegno di Legge dell’8 novembre 2022: “Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata di cui all’articolo 116, terzo comma, della Costituzione”.

Rapporti e pubblicazioni

1. TEMI ECCLESIALI 

1.1. Papa Francesco ai dirigenti e Delegati della Confederazione Generale Italiana del Lavoro (CGIL) 19 dicembre 2022

Papa Francesco ha ricevuto, lunedì 19 dicembre 2022, una delegazione della Cgil guidata dal segretario generale Maurizio Landini.
Nell'Aula Paolo VI presso la Città del Vaticano sono arrivate cinquemila delegate e delegati del sindacato di corso d'Italia.
Pace, Lavoro e Fraternità al centro dell’udienza, chiesta da Landini al Papa con una lettera nelle scorse settimane.

2. TEMI FORMATIVI

2.1. Una ricerca ACLI sulle famiglie. Una ricerca su redditi dal 2019 al 2021 dimostra che ceto medio è sempre più povero

Donne con meno di 40 anni e con un figlio. Sono loro ad aver pagato di più la crisi economica legata al Covid: in tre anni hanno perso il 35% del loro reddito.

È quanto emerge dalla prima indagine elaborata dall’Osservatorio nazionale Acli dei redditi e delle famiglie, nato a giugno 2022 dalla collaborazione tra l’Area Famiglia delle Acli nazionali, il Caf Acli e l’Iref. Lo studio ha analizzato lo stato di salute delle famiglie italiane prima e dopo il Covid per capire come la pandemia abbia influenzato la disponibilità di reddito e le scelte di spesa. L’analisi si basa su un panel di 974.000 dichiarazioni dei redditi, in forma anonima, effettuate presso il Caf Acli negli anni 2019, 2020 e 2021. Il panel preso in considerazione è stato suddiviso in quintili di reddito equivalente e comparato in questi tre anni. Si allega il Comunicato stampa e alcune Slide (Bagozzi – Serini – Zucca). 

2.2. ISTAT – Report su “Natalità e fecondità della popolazione residente / Anno 2021” – del 19 dicembre 2022

Il 19 dicembre 2022 l’ISTAT ha pubblicato il Report sulla natalità e la fecondità della popolazione residente relativa all’anno 2021.
Così Avvenire del 20.12.2022: Istat. Italia senza nascite, male anche il 2022. Ora politiche per i giovani.
Istat: nei primi nove mesi dell’anno ci sono già 6mila nati in meno. Forum e Anfin: servono traguardi chiari e raggiungibili.  

2.3. XXIV Rapporto CNEL sul mercato del lavoro

“Il 2022 è stato caratterizzato da un andamento positivo dell’occupazione nella prima fase dell’anno con una inversione di tendenza a partire dal periodo estivo come probabile conseguenza della frenata dell’economia. La parziale riduzione della disoccupazione si accompagna peraltro a un ampio ricorso a varie forme di orario ridotto, non solo casse integrazioni, pure in calo, ma anche l’ampia presenza di part time spesso involontario. Si è modificato il concetto di disoccupazione. Inoltre, permangono disparità nelle opportunità di lavoro. La ripresa occupazionale ha avvantaggiato relativamente i lavoratori più giovani, ma con andamenti distinti a seconda dei livelli di istruzione, a favore dei soggetti con alti livelli di scolarizzazione (anche per il contributo del lavoro a distanza che avvantaggia le categorie più istruite), mentre le donne restano ancora penalizzate. Il mercato del lavoro sta comunque mostrando una sostanziale tenuta, con il numero di occupati che si mantiene sopra i 23 milioni. Preoccupa il fenomeno del Mismatch. Nei primi nove mesi dell’anno in corso, su quasi 420 mila nuove assunzioni mediamente previste, 170 mila (il 40.3 per cento) risultano di difficile reperimento; nello stesso periodo del 2019, tale quota si attestava al 28.2 per cento.”  

È quanto afferma il Presidente Tiziano Treu anticipando alcuni dati del XXIV RapportoMercato del lavoro e contrattazione” del CNEL presentato mercoledì 14 dicembre 2022 alle ore 10 nella sala del Parlamentino di villa Lubin (via David Lubin 2) a Roma. Si riporta il Notiziario Mercato del lavoro e Archivio Nazionale dei Contratti collettivi 3/2022.

2.4. CENSIS: tre pubblicazioni recenti  

Nel mese di dicembre, in date diverse, Censis ha pubblicato diverse indagini che si riportano per argomenti:

2.5. Rapporto “Sussidiarietà e … sviluppo sociale”

Il 21/07/2022 Fondazione per la sussidiarietà presenta il volume Rapporto sulla sussidiarietà 2021/2022Sussidiarietà e… sviluppo sociale".

Pubblicato il 16° Rapporto curato dalla Fondazione per la Sussidiarietà, che ogni anno focalizza e scandaglia un tema tra i più rilevanti per il Paese.

L'obiettivo di quest'anno è verificare l'ipotesi di una relazione tra: sentimento di fiducia, soddisfazione, apertura delle persone (in breve, "Sentimento di sé relazionale"), la partecipazione ad attività collettive, sociali, civiche, politiche (in breve “Sussidiarietà"), e lo sviluppo sociale.
La ricerca, realizzata in collaborazione con Istat e sulla base degli indicatori di benessere equo e sostenibile (BES), contiene analisi statistiche che mostrano un nesso forte tra la sussidiarietà e alcuni parametri fondamentali per la qualità della vita. Secondo i risultati, la partecipazione ad attività collettive, sociali, civiche e politiche, contribuisce a migliorare la qualità della propria vita, facilita la ricerca di un lavoro e riduce il rischio di povertà. Nella ricerca vengono poi analizzati quattro casi emblematici di cultura sussidiaria: Fondazione don Gnocchi, Progetto Arca, Portofranco, Banchi di Solidarietà. In conclusione, viene presentata la prospettiva di una nuova economia sociale. Fondazione Unipolis ha sostenuto la ricerca e rientra tra i casi paradigmatici raccolti nel volume.

Vita della Federazione CNOS-FAP

1. LA FEDERAZIONE CNOS-FAP IN EUROPA

Carta di Mobilità
La Federazione CNOS-FAP, già in possesso della Carta di Mobilità, ha ricevuto nel mese di marzo 2021 l'Accreditamento nell’Azione Chiave 1 – Settore VET (Vocational Education and Training).  
L’accreditamento ha permesso alla Federazione di ottenere un accesso agevolato e semplificato alle opportunità di finanziamento previste nell’ambito dell’Azione Chiave 1 (KA1) focalizzato sulla promozione e sulla mobilità per l’apprendimento degli individui e rivolto in particolare a: studenti, tirocinanti, apprendisti, neodiplomati e neo qualificati, formatori, esperti del mondo della formazione professionale e della progettazione.
Grazie all'Accreditamento da giugno 2021 ad oggi un totale di 115 allievi e 20 figure dello staff dei CFP della Federazione hanno avuto la possibilità di partire per varie mete europee per svolgere esperienze di tirocinio in diversi settori professionali e job shadowing.
I nostri allievi di età compresa tra i 17 e i 19 anni, hanno vissuto all'estero per una media di 25 giorni di mobilità.
I ragazzi raccontano che l’esperienza Erasmus è stata una delle più belle della loro vita e più dell’80% dichiara di voler ripartire subito, magari per un’altra meta europea!
Grazie ad una richiesta di modifica dei numeri delle mobilità, approvato dalla Commissione Europea nel mese di ottobre, la Federazione CNOS-FAP avrà a disposizione fino ad agosto 2023: 139 mobilità allievi e 47 mobilità staff. 

Progetto “RAINBOW”
Il progetto Erasmus+ KA3 “RAIN.BOW”, che mira a promuovere l'inclusione sociale e i valori europei e a contrastare l'odio e la discriminazione condividendo un messaggio positivo sui diritti fondamentali e la cittadinanza e che vede AFP Patronato di Bergamo come ente capofila, è arrivato alla fine del suo viaggio.
Nel corso del mese di ottobre e novembre si sono svolti i seminari di settore della Federazione CNOS-FAP, durante i quali sono stati svolti anche gli Upscaling seminars del progetto Rainbow, con l’obiettivo di presentare i materiali preparati e sviluppati dalla partnership nel corso del progetto. 
Il progetto Rainbow è quasi giunto al termine e il 19 e 20 dicembre si terrà a Bucarest la Conferenza conclusiva di progetto in cui tutti gli output finali verranno presentati e validati dalla partnership.
Per maggiori informazioni consultate il sito ufficiale del progetto.

Progetto “SAAM: Supporting Alliance for African Mobility” 
Il progetto “SAAM” è il primo progetto pilota di mobilità europea con l’Africa lanciato dall'UE, gestito dall’ente spagnolo @Centro San Viator e coordinato dall’Organizzazione spagnola per la mobilità @Asociación Mundus, di cui la Federazione CNOS-FAP è partner. 
La parola SAAM in Afrikaans significa “Insieme”, infatti questo progetto di mobilità internazionale riunisce una vasta rete di centri di formazione professionale europei ed africani, ONG e associazioni europee e organizzazioni ombrello europee unite per supportare la mobilità degli insegnanti e degli studenti dell'IeFP in una vasta gamma di settori. Al consorzio partecipano 17 organizzazioni dell'UE e 19 Centri di IeFP africani.

Dopo le esperienze di mobilità di insegnanti e studenti, svoltesi nei mesi precedenti e terminate con successo, nel mese di dicembre la partnership si è incontrata online per fare un bilancio delle attività svolte nel 2022 e guardare nel dettaglio alla pianificazione del 2023. I partner si sono già messi al lavoro sulle nuove mobilità che coinvolgeranno staff tecnico e studenti africani per un periodo di mobilità di due mesi. Inoltre, sono in corso i preparativi per il secondo seminario di Capacity building sulla progettazione europea che si terrà a fine febbraio 2023 a Bruxelles.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito del progetto. 

2. LA FEDERAZIONE CNOS-FAP IN ITALIA

2.1. Visita del Ministro dell'Istruzione e del Merito all'Opera Salesiana di Sesto San Giovanni

Il 19 dicembre 2022 il Ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha incontrato il mondo della Scuola e della Formazione Professionale salesiana visitando l'Opera salesiana di Sesto San Giovanni (MI).

CCNL-FP e normative

1. Soggetti firmatari del CCNL-FP 

FORMA

Presidente
Paola Vacchina confermata Presidente Forma (dal 19.06.2020)

Vicepresidenti
Don Massimiliano Sabbadini (Presidente nazionale CONFAP)
Riccardo Giovani (Direttore dell'Area Politiche Sindacali e del lavoro di Confartigianato)

Membri del Comitato Direttivo nominati
Carlo Parlagreco (INIPA-Coldiretti)
Tonino De Matteo (EFAL – MCL)  
Federico Pendin (CSL)
Stefano Mastrovincenzo (IAL-CISL)

Segretario Generale
Dario Odifreddi (Presidente Consorzio Scuole Lavoro CSL e Presidente "Fondazione Piazza dei Mestieri").

Segreteria
Iole Simonetti

Soci
Cdo, Cisl, Coldiretti, Confap, Confartigianato, Consorzio Scuole Lavoro (CSL), ENAIP, Acli, EFAL, MCL, Confcooperative, INIPA
(dal sito)

CENFOP (nomine rinnovate il 29 aprile 2021)

Presidente
Silvia Bisso (presidente@cenfop.it)

Vice-Presidenti
Pier Mario Viano - (pms.viano@ciacformazione.it)
Laura Ottaviano (lauraootaviano@cnipapuglia.it)

OO.SS. 

FLC CGIL - G. Scozzaro
CISL SCUOLA - E. Formosa
UIL SCUOLA - L. Macro
SNALS CONFSAL - G. Visco / S. Lupo

2. Il CCNL-FP

I testi relativi alla firma del CCNL-FP 2011-2013 e ai documenti sottoscritti dopo tale data sono inseriti nella newsletter nr. 122 - febbraio 2020. Dalla presente newsletter si riportano i documenti più recenti. 

2.1. Accordi riconducibili alla contrattazione regionale

2.1.1. 19 dicembre 2015: Enti di FP e OO.SS. Friuli-Venezia Giulia

Il 19 dicembre 2015 presso l’Enaip è stato firmato l’Accordo collettivo regionale per il sistema della Formazione Professionale del Friuli-Venezia Giulia contenente i seguenti punti:

  1. nuove assunzioni e stabilizzazioni
  2. ricorso alle collaborazioni
  3. monitoraggio registro del personale occupato
2.1.2. 5 agosto 2020: A.E.F. e OO.SS. Lombardia

Il 5 agosto 2020, i rappresentanti di Associazione Enti Formazione della Lombardia (A.E.F.) e le OO.SS. della Lombardia hanno firmato un Accordo di Sistema IeFP sui seguenti punti:

  1. riconoscimento integrazione salariale per lavoratori in FIS
  2. riconoscimento a ciascun ente di una quota per affrontare i costi derivanti dall’effetto del Covid-19
  3. flessibilità dell’orario di lavoro frontale settimanale
  4. flessibilità sull’anno formativo

L’accordo avrà validità per l’anno formativo 2020/2021.

2.1.3. 25 agosto 2021: A.E.F. e OO.SS Lombardia

Accordo sindacale per la contrattazione da parte dei lavoratori e degli Enti al Fondo di Garanzia costituito dall'Ente Bilaterale ELGA. Firmatari: AEF Lombardia, FLC CGIL Lombardia, CISL Scuola Lombardia e UIL Scuola Lombardia.

2.2. Dossier distacchi sindacali

Si riporta la situazione in Emilia-Romagna - Friuli-Venezia Giulia - Lazio - Liguria - Lombardia - Piemonte - Veneto

3. La trattativa per il rinnovo del CCNL-FP

3.1. Anno 2019: Ripresa delle trattative

  • 06.03.2019: il 6 marzo 2019, le OO.SS. hanno inviato ai Presidenti di FORMA (Paola Vacchina) e di CENFOP (Aldo Armenti) una lettera avente per oggetto “Rinnovo CCNL Formazione Professionale 2011 – 2013 – linee contrattuali unitarie” e un documento datato 28.02.2019 dal titolo: "FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA RUA e SNALS CONFSAL PER IL RINNOVO DEL CCNL PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE".  
  • 14.05.2019: FORMA e CENFOP inviano alle OO.SS. il documento di risposta
  • 27.05.2019: le OO.SS., con lettera del 27.05.2019 avente per oggetto: "Reitera richiesta ripresa tavolo negoziale rinnovo CCNL formazione professionale", chiedono a FORMA e CENFOP di proporre una data per il primo incontro. FORMA e CENFOP concordano il 18 giugno 2019. 
  • 18.06.2019: FORMA, CENFOP e le OO.SS. si incontrano e convengono sugli aspetti da trattare, riassunti nel verbale redatto congiuntamente.
  • 09.12.2019: FORMA, CENFOP e le OO.SS. si incontrano a Roma per continuare nel confronto e definire gli obiettivi da raggiungere. Il verbale congiunto riassume il contenuto dell'incontro.

3.2. Anno 2020: Continua la trattativa

  • 26.03.2020: Enti di FP (FORMA e CENFOP) e OO.SS. (FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS CONFSAL) hanno sottoscritto una “Dichiarazione congiunta” che è stata inviata successivamente al Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, dott. Stefano Bonaccini e alla dott.ssa Cristina Grieco, Presidente della IX Commissione della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome. Si allega la lettera congiunta indirizzata a Bonaccini e Grieco (01.04.2020).
  • 21.09.2020: Le OO.SS. scrivono a FORMA e CENFOP una lettera con oggetto: “Richiesta ripresa del negoziato per il rinnovo del CCNL-FP 211 / 2013” indicando anche argomenti da trattare
  • 12.10.2020: FORMA e CENFOP con lettera del 12 ottobre 2020, rispondono alla lettera del 21.09.2020 dichiarando che sono disponibili alla ripresa della trattattiva "a emergenza terminata o perlomeno affievolita" e, nel frattempo, portare avanti altre tematiche.
  • 15.10.2020: Le OO.SS. scrivono a FORMA e CENFOP: “Riscontro vs nota del 12 ottobre 2020: proclamazione stato di agitazione. La presa di posizione nasce a seguito di una risposta non convincente da parte di FORMA e CENFOP del 12 ottobre 2020.
  • 19.11.2020: In data 19 novembre 2020, le parti si sono trovate con l’intento di riprendere le trattative sospese a marzo anche a seguito dell’emergenza sanitaria e con l’intenzione di definire una scaletta delle priorità da affrontare. Nell’incontro le parti hanno convenuto di riprendere il confronto con le Regioni riguardo ai gravi e perlopiù irrisolti problemi della Formazione Professionale e delle politiche attive del lavoro. In un clima cordiale, chiariti i reciproci fraintendimenti, hanno convenuto inoltre di riprendere il negoziato, fissando come data per un successivo incontro il 9/12/2020; le Organizzazioni Sindacali, valutato ciò, hanno deciso di sospendere lo stato di agitazione. Si allega il comunicato congiunto.
  • 09.12.2020: Al termine dell’incontro le parti hanno condiviso due documenti: la richiesta di incontro con il Presidente della Conferenza e l'Assessore preposto alla FP. Il Presidente ha incaricato l'Assessore preposto di incontrare le parti (Enti Datoriali e Sindacali). Si allegano la domanda di incontro, la risposta del Presidente e il comunicato congiunto delle parti datoriali e sindacali.     
  • 21.12.2020: Il 21, dopo una richiesta di incontro, sono ricevuti dal Ministro del lavoro on. Catalfo. In allegato gli argomenti trattati. 
  • 23.12.2020: FORMA/CENFOP e le OO.SS. incontrano i membri della IX Commissione della Conferenza delle Regioni e illustrano alla Coordinatrice, ass.re Alessandra Nardini, le principali istanze connesse alla IeFP.  

3.3. Anno 2021: Continua la trattativa

  • 11.01.2021: Incontro FORMA/CENFOP e OO.SS. sul CCNL-FP che ha messo a punto l'organizzazione dei gruppi di lavoro.
  • 19.01.2021: La IX Commissione risponde agli Enti FORMA/CENFOP e OO.SS. Si allega il testo della risposta.
  • 08.05.2021: FORMA e CENFOP inviano alle OO.SS. una proposta di "Protocollo di intesa per il rinnovo del CCNL della Formazione Professionale". Si allega il testo.
  • 04.06.2021: Le OO.SS. rispondono il con il documento "Protocollo di intesa per il rinnovo del CCNL della Formazione Professionale. Proposta aggiornata da OO.SS."
  • 16.09.2021: Le parti datoriali e le parti sindacali firmano il protocollo di intesa per il rinnovo del CCNL della formazione Professionale  
  • 02.12.2021: FORMA e CENFOP inviano una lettera alle OO.SS. per la ripresa della trattativa per il rinnovo del CCNL 2011-2013 

3.4. Anno 2022: Continua la trattativa

  • 03.01.2022: FORMA e CENFOP e OO.SS. condividono e si accordano sui temi da affrontare nella trattativa (obiettivi generali da raggiungere). Il verbale dell'incontro riassume i temi affrontati e la data della nuova convocazione.
  • 25.01.2022: Si affronta la composizione della Delegazione ristretta. Il verbale riporta gli argomenti affrontati (confronto sull'articolato del Titolo V e relativi allegati; la data della nuova convocazione).
  • 09.02.2022: Gli argomenti all'OdG: titolo V e relativi allegati.
  • Incontri ulteriori si sono svolti il 23 febbraio con le OO.SS confederali e il 25 febbraio 2022 sui medesimi temi.
  • 30.03.2022: Nel mese di marzo Enti di FORMA e CENFOP e OO.SS. hanno messo a punto un documento che inoltreranno alle Istituzioni nazionali e regionali con l’intento di approfondire gli aspetti positivi da rinforzare e le criticità da superare attinenti il sistema IeFP. Si allegano la Lettera congiunta e la Nota allegata.

Nei mesi di aprile e maggio Enti e OO.SS affrontano gli allegati 11, 12 e 13 del vigente CCNL-FP. 

  • 24.05.2022: Il verbale del 24 maggio 2022 relaziona sui lavori in svolgimento e sugli incontri successivi.
  • 07.07.2022: Il verbale del giorno 7 luglio 2022 relaziona sui lavori in svolgimento e sugli incontri successivi.
  • 28.07.2022: Le OO.SS. rispondono alla proposta di FORMA / CENFOP: Riscontro alla vostra proposta di adeguamento del trattamento economico presentata in data 7 luglio u.s. 
  • 01 09 2022: FORMA e CENFOP rilanciano una proposta per proseguire nella trattativa: Riscontro nota sindacati 28 luglio 2022.
  • 14.09.2022: FORMA e CENFOP scrivono ai coordinatori regionali: Claudio Di Berardino e Alessandra Nardini: Richiesta di incontro urgente per emergenza costi Energia. Gli Assessori Di Berardino e Nardini rispondono alla domanda il 17 ottobre 2022: Riscontro in seguito all’incontro dei Coordinatori delle Commissioni X e XI della Conferenza delle Regioni e Province autonome e le Associazioni FORMA e CENFOP. 
  • 29.09.2022: CGIL–CISL–UIL confederali e di categoria chiedono un incontro al Presidente della Conferenza delle Regioni. 
    Il 5 ottobre 2022 il Presidente della Conferenza delle Regioni risponde con lettera. 

3.5. Anno 2023: Continua la trattativa

  • 16.01.2023: Forma / Cenfop e OO.SS. alle ore 10.00 si incontrano presso la sede di FORMA per la ripresa delle trattative.

3.6. Attività di EBINFOP

Ebinfop ha editato il fascicolo da titolo IeFP Works!

L'Istruzione e la Formazione Professionale è una realtà formativa solida e articolata. Il suo rapporto privilegiato con il mondo del lavoro è il motore che favorisce il successo formativo e professionale degli allievi e che distingue la filiera professionale.

3.7. Attività di EBIRFOP regionali

Il 30 novembre 2022, si sono incontrati presso la sede di AEF Lombardia i rappresenti di AEF Lombardia e le OO.SS. Cisl Scuola Lombardia, FLC CGIL Lombardia e UIL scuola Lombardia per siglare l’Accordo sindacale Sostegni ELGA 2022.

4. AGGIORNAMENTI

4.1. Fidae

Docete nr. 32 - novembre/dicembre 2022

4.2. Agidae

Rivista nr. 5 - settembre/ottobre 2022

SALESIANI PER IL LAVORO - ONLUS

Una proposta Salesiana per dare dignità e futuro! Senza lavoro non si può vivere...


La Onlus Salesiani per il lavoro si rivolge a persone - giovani e adulti - che sono in età lavorativa e versano in condizione di disagio sociale, attraverso i servizi dell'informazione, dell'orientamento, della formazione e dell'aggiornamento professionale. Punta a favorire il loro inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro. Per maggiori informazioni sulle attività della onlus si può consultare il sito www.salesianiperillavoro.it
Si allegano la brochure di presentazione e un segnalibro.