Orientamenti europei

1. Conferenza sul futuro dell’Europa

I sondaggi dell’Eurobarometro, diffusi a inizio febbraio 2022, attestano la crescente fiducia nutrita dai cittadini dei ventisette Stati membri nei confronti dell’Unione Europea (UE), rafforzatasi in modo considerevole durante la pandemia, ma mostrano anche che è molto diffusa la percezione di non trovare sufficiente ascolto nei processi decisionali europei (Aggiornamenti sociali, 3/2022). 
Entro la primavera del 2022 la Conferenza dovrebbe giungere a conclusioni e fornire orientamenti sul futuro dell’Europa. Una apposita piattaforma permette di partecipare: Conferenza sul futuro dell’Europa
Aggiornamenti sociali ha raccolto, in un focus dal suggestivo titolo “Prove di partecipazione politica”, le voci di Laura Maria Cinquini (Membro della Conferenza sul futuro dell’Europa): Che cosa significa “fare politica”?; Renaud Muselier (Membro della Conferenza sul futuro dell’Europa) Le voci dei territori; e Patrizia Toia (Eurodeputata) Europa: quale futuro? La parola ai cittadini. Anche il Rapporto Change starts with us Young people’s ideas on the future of Europe riporta “voci” dei giovani sul futuro dell’Europa.   

2. I sistemi educativi europei: diagrammi 2021/2022

Questo numero della serie ‘I Quaderni di Eurydice Italia’ presenta le strutture dei sistemi educativi europei, riferite all’anno scolastico e accademico 2021/2022. 
I sistemi educativi rappresentati sono 39 e coprono i 37 paesi partecipanti al programma Erasmus+: i 27 Stati membri, Albania, Bosnia-Erzegovina, Svizzera, Islanda, Liechtenstein, Macedonia del Nord, Montenegro, Norvegia, Serbia e Turchia.
La parte introduttiva del testo offre una descrizione dei principali modelli organizzativi dell’istruzione obbligatoria, una guida alla lettura dei diagrammi e la Classificazione internazionale standard dell’istruzione (ISCED 2011). 
La seconda parte del testo è dedicata, invece, ai diagrammi delle strutture dei sistemi educativi, preceduti da una legenda che ne agevola la lettura.

3. scenari: vet in francia, spagna e apprendistato in giappone

La Francia ha una lunga tradizione nell’Istruzione e Formazione Professionale. Il Cedefop ha recentemente diffuso un interessante report che illustra i punti salienti e le sfide attuali del sistema di formazione professionale francese.
L’istruzione incontra e collabora con il mercato del lavoro: è il caso della Spagna
Una filosofia tutta orientale, invece, è quella che caratterizza l’apprendistato in Giappone

4. Commissione europea: erasmus+. guida al programma

Erasmus+ è il programma dell’Unione europea nel campo dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport per il periodo 2021-2027. Gli ambiti menzionati sono fondamentali per favorire lo sviluppo personale e professionale dei cittadini. Un’istruzione e una formazione inclusive e di alta qualità, così come l’apprendimento informale e non formale, forniscono ai giovani e ai partecipanti di tutte le età le qualifiche e le competenze necessarie per una partecipazione attiva alla società democratica, la comprensione interculturale e proficue transizioni nel mercato del lavoro. 
Sulla scia del successo riscosso dal programma nel periodo 2014-2020, Erasmus+ intensifica i propri sforzi per offrire maggiori opportunità a un numero più elevato di partecipanti e a una serie più ampia di organizzazioni, puntando sul proprio impatto qualitativo e contribuendo a società più inclusive, coese, verdi e adeguate al mondo digitale. Tra le principali novità: l’aumento del budget, la scommessa su green, digitale e inclusione, la blended mobility. 
Per approfondimenti si riportano alcune schede su Scuola, Lavoro, Volontariato all'estero tratte da Il Sole 24 Ore del 18.03.2022.

Orientamenti nazionali

1. GOVERNO 

1.1. PNRR: aggiornamenti

Il governo ha presentato il 23 dicembre scorso la prima relazione al Parlamento sullo stato di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, così come previsto dal DL 77/21 (art. 2 comma 2 lettera e). 
Il PNRR prevede 134 investimenti e 63 riforme per un totale di 191,5 miliardi di euro di fondi. Di questi, 68,9 miliardi sono contributi a fondo perduto e 122,6 miliardi sono prestiti. 
A questi stanziamenti si aggiungono le risorse dei fondi europei React-EU, pari a 13 miliardi di euro, e del Piano nazionale per gli investimenti complementari (PNC), pari a 30, 6 miliardi di euro, per un totale di circa 235 miliardi di euro. 
A ciascuna riforma e investimento è associata una descrizione delle finalità della misura e degli indicatori che ne riflettono gli obiettivi e costituiscono il parametro per la loro valutazione.
Roberto Garofoli così aggiorna la situazione a marzo 2022: Il contatore del Pnrr italiano per i primi sei mesi del 2022 segna oggi 7 obiettivi raggiunti, ma salirà a giorni a 10 per arrivare a quota 17-18 entro le prossime due settimane; quando arriverà in CdM il decreto Pnrr-2 con le semplificazioni e il dimezzamento dei tempi dei procedimenti amministrativi... (da Il Sole 24 Ore del 26.03.22)
Per approndimenti riportiamo inoltre la Lectio Magistralis "Discorso sull'amministrazione pubblica italiana" tenuta all'Università degli Studi di Bologna lo scorso 25.03.22. 
Gli strumenti principali per aggiornarsi sono: 

  • Relazione sullo stato di attuazione del PNRR (23.12.2022).  
  • Portale della Camera dei Deputati: in relazione ai traguardi e agli obiettivi conseguiti entro il 31 dicembre 2021, ai fini dell’erogazione all’Italia della prima rata semestrale da parte dell’UE, si veda il dossier predisposto dal Servizio studi della Camera. Per il monitoraggio dell’attuazione dei traguardi e degli obiettivi da conseguire entro il 30 giugno 2022, si veda il dossier predisposto dal Servizio studi della Camera.
  • Guida al PNRR Italia curata da Wolters Kluwer e aggiornata mensilmente (marzo 2022). 

1.2. Proposta di legge sulle competenze non cognitive 

Presentata alla Camera quasi due anni fa, è approdata in Aula per la trattazione e la prevedibile approvazione la proposta di legge AC 2372, sostenuta unanimemente dai gruppi parlamentari (primo firmatario l’on. Lupi), “Disposizioni per la prevenzione della dispersione scolastica mediante l’introduzione sperimentale delle competenze non cognitive nel metodo didattico”.  
La proposta di legge approvata dalla Camera sulla valorizzazione delle competenze non cognitive prevede in particolare l’avvio a partire dal prossimo anno scolastico di una sperimentazione nazionale triennale per attività finalizzate allo sviluppo delle competenze non cognitive nei percorsi delle scuole di ogni ordine e grado, contemporanea ad un’attività di formazione dei docenti. Si tratta di incrementare delle “life skills”, quelle abilità che portano a comportamenti positivi e di adattamento, che rendono l’individuo capace di far fronte efficacemente alle richieste e alle sfide della vita di tutti i giorni. Tra questi, la capacità di gestire le emozioni, la gestione dello stress, la comunicazione efficace, l’empatia, il pensiero creativo e quello critico, la capacità di prendere decisioni e quella di risolvere problemi (il problem solving).
Così, dopo l’educazione civica, i docenti dovranno ritagliare, dall’anno 2023, anche ore delle proprie lezioni per “insegnare” agli alunni capacità come: flessibilità, la creatività, l’attitudine alla risoluzione dei problemi, la capacità di giudizio, la capacità di argomentazione e di interazione: le life skill. Il testo è ora all’esame del Senato. Si riportano alcuni commenti e un contributo di Maloni Leonilde pubblicato in Notizie della scuola n. 13.

2. Costituzione della Repubblica italiana: proposte di modifica

Si riportano le più recenti proposte di modifica del testo della Costituzione italiana.

2.1. Modifiche agli articoli 9 e 41 in materia di tutela dell’ambiente 

L’8 febbraio 2022 la Camera dei deputati ha approvato definitivamente una proposta di legge volta ad inserire la tutela dell’ambiente tra i princìpi fondamentali della Costituzione. L’intervento integra gli articoli 9 e 41 della Carta superando la generica difesa del paesaggio a favore della biodiversità e degli ecosistemi nell’interesse delle prossime generazioni. 

2.2. Modifiche all’art. 33 della Costituzione: tutela dello sport 

È al Senato il disegno di legge costituzionale che persegue lo scopo di tutelare lo sport come strumento di sviluppo della persona e prevede l’introduzione di un nuovo comma nell’art. 33 della Costituzione. 

2.3. Modifiche all’art. 119 della Costituzione: peculiarità delle Isole 

È all’esame dell’Assemblea della Camera la proposta di legge cost. A.S. 865 – A.C. 3353, recante Modifica all’articolo 119 della Costituzione, concernente il riconoscimento delle peculiarità delle Isole e il superamento degli svantaggi derivanti dall’insularità, approvata dal Senato il 3 novembre 2021 e di cui si è concluso esame sede referente il 12 gennaio 2022 senza apportare modifiche rispetto al testo definito dal Senato.

Per le altre riforme di carattere costituzionale cfr. www.riformeistituzionali.gov.it.

3. MINISTERO DELL’ISTRUZIONE (MI)

3.1. Disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell'epidemia

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legge con le disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da Covid-19, in vista della cessazione dello stato di emergenza a partire dal prossimo primo di aprile.  Il decreto contiene anche misure che riguardano la scuola e fanno seguito a quelle già inserite nel cosiddetto “decreto Ucraina”, pubblicato in GU il 21 marzo, dove era stata prevista la proroga dell’organico per l’emergenza (sia Ata che docenti) fino alla fine delle lezioni. Sempre nel decreto dello scorso 21 marzo sono state anche stanziate ulteriori risorse, pari a 30 milioni di euro, per la gestione dell’emergenza a scuola.

3.2. Definizione dei criteri e delle modalità per l’organizzazione e il funzionamento della rete nazionale delle scuole professionali

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale serie generale n. 47 del 25 febbraio 2022, il Decreto 23 12 2021 avente per oggetto: Definizione dei criteri e delle modalità per l’organizzazione e il funzionamento della rete nazionale delle scuole professionali.
La Rete unisce le istituzioni scolastiche statali e paritarie che offrono i percorsi di istruzione professionale e le istituzioni formative, accreditate dalle Regioni sulla base dei livelli essenziali delle prestazioni (LEP).
Una opportunità positiva per il sottosistema di IeFP che soffre di continua separazione con il sistema scolastico nel suo complesso nonostante appartenga al secondo ciclo del Sistema educativo di Istruzione e Formazione. Si riportano due commenti tratti da Scuola7 e Orizzontescuola.

3.3. Esame di Stato 2022

Il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ha firmato le Ordinanze che definiscono le modalità di svolgimento degli Esami di Stato 2022 del primo e del secondo ciclo di istruzione. 
Le Ordinanze sono pubblicate sul sito del Ministero e vengono inviate alle scuole, a conclusione dell’iter previsto dal punto di vista formale. 
Le Ordinanze sono state infatti illustrate alle Organizzazioni sindacali e sottoposte al parere del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione. Sono poi state successivamente inviate alle competenti Commissioni parlamentari per il loro vaglio, previsto dall’ultima legge di bilancio. 
I testi finali sono stati elaborati alla luce di questi passaggi e anche del confronto con le Consulte studentesche e con il Forum degli studenti, cui il Ministro ha partecipato direttamente.

3.4. Le date delle prove INVALSI 2022

Si parte con i circa mezzo milione di studenti di quinta superiore. 
Anche quest’anno, come comunicato dal Ministero dell’Istruzione, i test in italiano, matematica, inglese non saranno requisito di ammissione agli esami di Stato. Esattamente come negli ultimi due anni, causa pandemia. 
Ad aprile sarà la volta della terza media (e anche qui le prove saranno obbligatorie senza “pesare” però sull’esame di giugno). 
Per seconda e quinta primaria le date fissate vanno dal 5 al 9 maggio. 
Dall’11 al 31 maggio chiuderanno i ragazzi di seconda superiore. 
Alle secondarie di I e II grado si userà il Pc; alle ex elementari invece carta e penna.
Complessivamente, dovranno sostenere le prove 2,6 milioni di studenti.

3.5. PNRR: il Ministro ha istituito il “Gruppo di lavoro” per il contrasto alla dispersione scolastica e la riduzione dei divari territoriali 

Il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha istituito il Gruppo di lavoro che definirà le indicazioni generali per il contrasto della dispersione e il superamento dei divari territoriali, nell’ambito dell’attuazione del PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Componenti del Gruppo: Ludovico Albert / Franco Lorenzoni / Massimiliano Morelli / Andrea Morniroli / Massimo Nutini / Vanessa Pallucchi / Don Marco Pagniello / Marco Rossi Doria / Chiara Saraceno / Valentina Scavone
Maggiore attenzione alla personalizzazione dei percorsi scolastici negli istituti dove i livelli di apprendimento risultino meno elevati, sostegno mirato ai dirigenti scolastici, mentoring e formazione (anche da remoto) per almeno il 50% dei docenti, potenziamento del tempo scuola con progettualità dedicate: sono alcune delle azioni che saranno messe in campo. 
Il Gruppo appena formato curerà la definizione di indicazioni e linee guida generali da mettere a disposizione delle istituzioni scolastiche che parteciperanno alle azioni del PNRR per contrastare la dispersione scolastica e superare i divari territoriali, un obiettivo al quale il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza destina uno stanziamento complessivo di 1,5 miliardi.
Il tema è rilevante ed è oggetto di studio in continuazione. Solo a titolo esemplificativo si riportano studi recenti:

3.6. Orientamenti interculturali 

Una scuola che sia sempre più in grado di accogliere, di includere e di educare alla multiculturalità. 
È questo l’obiettivo degli “Orientamenti Interculturali. Idee e proposte per l’integrazione di alunne e alunni provenienti da contesti migratori”, il documento curato dall’Osservatorio nazionale per l’integrazione degli alunni stranieri e l’educazione interculturale del Ministero dell’Istruzione, che è stato presentato all’Università degli Studi “Roma Tre”. 
Un documento ancora più attuale, alla luce di quanto sta avvenendo nel contesto internazionale e delle azioni che le scuole italiane stanno mettendo in campo per accogliere bambine e bambini provenienti dall’Ucraina.

4. ministero del lavoro e delle politiche sociali (MLPS)

4.1. Programma GOL: un primo sguardo ai piani Attuativi Regionali di GOL 

Il Programma GOL - curato da Raffaele Tangorra, nominato a giugno 2021 Commissario straordinario dell’Anpal dal ministro Orlando - si inserisce nell’ambito della Missione 5, Componente 1, del PNRR, la sezione del Piano dedicata alle politiche del lavoro. Si tratta, infatti, del perno dell’azione di riforma nell’ambito delle politiche attive del lavoro, che oltre a GOL prevede il varo di un Piano per le nuove competenze, il potenziamento dei centri per l’impiego e il rafforzamento del sistema duale.
Nel dettaglio, sono previsti cinque percorsi in funzione della occupabilità: reinserimento lavorativo; aggiornamento (upskilling), riqualificazione (reskilling), lavoro e inclusione, ricollocazione collettiva (in caso di crisi aziendali).
GOL sarà anche uno spazio di innovazione e sperimentazione per progetti su scala ridotta, adottati d’intesa con le regioni, la cui valutazione, se positiva, potrà introdurre modifiche delle policy nazionali.
Nella newsletter di gennaio 2022 è stato documentato il programma GOL. 
Il presente instant book, curato da PTSCLAS, contiene una lettura ragionata dei principali elementi caratteristici dei Piani Attuativi Regionali ad oggi disponibili coadiuvata con delle tabelle di sintesi che agevolano il confronto tra le scelte operate dalle diverse Regioni. I PAR presi in esame sono quelli di Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, e Umbria. 
Tuttavia, PTSCLAS proseguirà con l’analisi dei Piani Attuativi Regionali e il monitoraggio dell’attuazione di GOL in modo continuativo. Gli esiti degli approfondimenti saranno disponibili sul sito

4.2. Smart working dopo l’emergenza

Un focus tratto da Il Sole 24 ore del 24 marzo 2022 tratteggia il percorso previsto per tornare al lavoro agile ordinario: la comunicazione semplificata resta fino al 30 giugno 2022; l’intesa individuale ritorna obbligatoria dal 1 luglio 2022; i compiti affidatati alla contrattazione collettiva; la sorveglianza. 

4.3. INAPP: Atlante del Lavoro e delle Qualificazioni lancia Atlante Lab
Un punto di osservazione condiviso per il futuro del lavoro

Ascoltare e conoscere come operatori diversi utilizzano la mappa del lavoro, consultano i repertori delle qualificazioni o esplorano le professioni. E ancora, capire quali difficoltà incontrano e, soprattutto, raccogliere esigenze e idee per rendere lo strumento sempre più interattivo e condiviso. Sono questi gli obiettivi di Atlante Lab, il tavolo permanente promosso dallo staff dell’Atlante del Lavoro e delle Qualificazioni affinché, dal confronto sui bisogni di imprese, enti datoriali e sistema di formazione professionale e permanente, si sviluppino nuovi servizi agli utenti e nuovi descrittivi del lavoro. Un’iniziativa per rendere l’Atlante uno strumento all’avanguardia e un punto di riferimento per delineare il lavoro del futuro.
L’Atlante è una mappa dettagliata del lavoro e delle qualificazioni e come tale è uno strumento in divenire, una porta aperta alle innovazioni. Con Atlante Lab si vuole creare un laboratorio di idee finalizzato a far emergere le potenzialità dello strumento, condividerne le criticità e le possibili aree di miglioramento, per restituire agli utenti un servizio effettivamente tarato sui loro bisogni. La fase di start up è stata già avviata. I primi ad essere stati consultati sono stati gli operatori dei servizi per il lavoro e l’apprendimento permanente. Seguiranno poi incontri rivolti ai rappresentanti del mondo della scuola, dell’università, delle imprese, e di quanti saranno interessati a portare il proprio contributo.
L’Atlante del Lavoro e delle Qualificazioni si pone in ascolto degli operatori del sistema di apprendimento permanente e del mondo produttivo per diventare uno strumento interattivo e condiviso utile al Paese. Come? Con Atlante Lab, il tavolo permanente aperto agli stakeholder che vogliano progettare insieme il lavoro del futuro.
Se sei interessato a partecipare ti preghiamo di compilare il modulo (link is external) online. Verrai così inserito in una lista di possibili partecipanti ed eventualmente contattato dal gruppo Atlante lavoro e analisi delle competenze dell’Inapp (Struttura Lavoro e professioni). Per ulteriori informazioni è anche possibile inviare una e-mail a: atlante_lq@inapp.org 
(fonte: INAPP, 24 02 2022)

4.4. INAPP: report sulle proposte di policy

Il presente rapporto, ultimo prodotto del progetto MOSPI, ha come obiettivo principale proporre alcune opzioni di politica economica per la riforma del sistema di protezione sociale, opzioni che mirano ad affrontare le disuguaglianze nel contesto
di un mondo del lavoro in continua evoluzione.

4.5. PNRR, infrastrutturazione, finanziamento e passaggio (definitivo?) al sistema della IeFP 

Ancora una riforma sull’istruzione tecnica e professionale. 
Ma prima non sarebbe necessario decidere quale funzione attribuire alla IeFP?
Roberto Vicini riflette su questa problematica ed elabora alcune proposte. 

Orientamenti regionali

1. Il GOVERNO delle Regioni 

Nella scheda allegata si riportano i governi regionali ed i rispettivi assessori aggiornati a febbraio 2022.
Una novità va richiamata: la IX Commissione fino ad oggi coordinata da un unico Assessore, viene “spacchettata” in due: 

  • 10. Commissione Istruzione, Università e Ricerca
    Materie: Istruzione, edilizia scolastica, università e ricerca scientifica (ricerca di base)
    COORDINATORE: Lazio
    COORDINATORE VICARIO: Abruzzo
  • 11. Commissione Lavoro e Formazione Professionale
    Materie: Politiche del lavoro, formazione professionale, professioni, tutela e sicurezza del lavoro
    COORDINATORE: Toscana
    COORDINATORE VICARIO: Lazio

Si fa presente che la numerazione non è presente nella documentazione originale. 
Gli Enti di FP aderenti a FORMA hanno sempre caldeggiato la scelta regionale di un “unico” Assessorato che coordina l’Istruzione, la Formazione Professionale e il Lavoro. A molti è sembrata una scelta che va indietro anziché avanti.   

2. Canali di ingresso nel mondo del lavoro e formazione professionale dei giovani

I giovani da tempo rappresentano un target centrale nelle politiche regionali, che supportano l’occupazione giovanile facendo ricorso a molteplici leve, nell’ambito delle loro competenze istituzionali. È quanto si legge in un documento della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del 16 marzo che è stato illustrato da Alessandra Nardini, Assessora della Regione Toscana e coordinatrice della Commissione Lavoro della Conferenza delle Regioni nel corso di un’audizione in commissione Lavoro al Senato nell’ambito dell’indagine conoscitiva sui canali di ingresso nel mondo del lavoro e sulla formazione professionale dei giovani.

3. Regione Basilicata 

(Regioni.it 4255 - 14/03/2022) “Sono state settimane impegnative, che mi hanno visto protagonista di un dialogo serrato con i partiti”. il 12 marzo “ho firmato il decreto di nomina dei nuovi assessori che ringrazio per aver accettato l’incarico ma soprattutto - ha scritto in una nota il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi - per le enormi responsabilità che dovranno affrontare, in questo periodo così difficile, che vede la Basilicata ancora alle prese con la pandemia, nel bel mezzo di una crisi energetica che tutti noi vediamo ogni volta che facciamo rifornimento di carburante, quando arrivano le bollette e quando andiamo a fare la spesa. E poi c’è la guerra in Ucraina, che ha conseguenze anche per tantissime imprese lucane, penso solo all’approvvigionamento del grano - reso più difficile dal conflitto russo-ucraino - o al costo del gas. È un momento delicatissimo che richiede risposte nuove e per questo ho voluto rinnovare la Giunta regionale”.
La nuova giunta sarà composta dal Dottore Gerardo Bellettieri, che prenderà le deleghe alle attività produttive, formazione, lavoro e sport; l’Ingegnere Vincenzo Acito avrà le deleghe ad Ambiente ed Energia; il Dr. Vincenzo Baldassarre avrà la delega dell’Agricoltura; l’Architetto Donatella Merra prenderà la delega alle infrastrutture; l’Avvocato Francesco Fanelli assumerà anche la vicepresidenza e prenderà le deleghe alla Sanità e alle politiche sociali.

4. Regione Calabria 

Occhiuto: in Calabria, dal 2000 ad oggi 1,1 miliardi di fondi non spesi
(Regioni.it 4249 - 04/03/2022) “In seguito ad accurate analisi fatte dal Ministero per il Sud e la coesione territoriale sono emersi fatti che devono far riflettere: la Calabria - afferma in una nota Roberto Occhiuto, presidente della Regione - negli ultimi 20 anni, dal 2000 ad oggi, non ha speso - o non ha comunicato la spesa al governo - cospicue risorse dei Fondi assegnati dallo Stato. È una storia che si ripete e che, purtroppo, abbiamo imparato a conoscere negli scorsi decenni: le Regioni del Sud al palo, con una burocrazia non all’altezza e troppo spesso incapace di utilizzare i fondi europei e nazionali. Ma in questo caso è in ballo una cifra davvero impressionante: si sfiorano 1 miliardo e 100 milioni di euro.
Naturalmente la responsabilità non è da ascrivere, se non in minima parte, all’attuale struttura amministrativa, ma evidentemente ad un sistema perverso di inefficienze che è andato avanti negli anni, nell’immobilismo della politica, di destra e di sinistra. Per queste ragioni oggi ho riunito tutti i direttori generali della Regione. Un momento di incontro e confronto che si è reso necessario a seguito di questa notizia. Dobbiamo capire innanzitutto se il report del Ministero - prosegue Occhiuto - coincida con i numeri reali della spesa regionale: come detto, potrebbero verificarsi situazioni nelle quali le risorse siano state effettivamente spese, ma non comunicate correttamente a Roma. Ho chiesto, dunque, a tutti i direttori generali di effettuare un veloce monitoraggio dello stato dell’arte e di presentarmi, entro metà della prossima settimana, un piano nel quale siano esplicitate le risorse spese e quelle non utilizzate che possono - con certezza - essere avviate ad esecuzione entro la fine dell’anno. Ho parlato di tutto questo qualche giorno fa con il ministro Mara Carfagna. La nostra Regione - questo quanto emerso dalla mia interlocuzione con il governo - rischia di perdere per sempre i fondi che non verranno utilizzati per intero entro la fine del 2022. Ho, quindi, intrapreso una trattativa con l’esecutivo nazionale per cercare di salvare i soldi effettivamente non spesi e che la Calabria non riuscirà a mettere in cantiere nei prossimi 10 mesi. Voglio provare a convogliare le risorse in un Contratto interistituzionale di sviluppo, in modo che le stesse possano essere utilizzabili anche nei prossimi anni. Spero di riuscire a condurre in porto questa delicata operazione. Non possiamo permetterci - conclude il presidente della Calabria - di perdere neanche un euro messo a nostra disposizione”.

5. Quaderno di Tecnostruttura

Questo numero di Quaderno di Tecnostruttura indaga le azioni intraprese a livello territoriale a favore dei giovani e tenta di prefigurare le necessità cui rispondere per garantire loro un futuro più stabile. In apertura, Claudio Di Berardino, assessore al Lavoro e alla Formazione della Regione Lazio e vicepresidente di Tecnostruttura, delinea le principali azioni intraprese sul territorio, perfettamente in linea con lo spirito europeo che guarda ai giovani come leva per la ripresa. Il rafforzamento delle competenze digitali, la lotta alla dispersione scolastica e il coinvolgimento dei NEET sono tra le misure che vengono evidenziate.

Rapporti e pubblicazioni

1. TEMI ECCLESIALI

1.1. Papa Francesco e l'educazione

Luiz Fernando Klein esamina il pensiero di Papa Francesco sull’educazione a partire dalle sue encicliche, esortazioni apostoliche, 10 messaggi e discorsi.  
La prima parte descrive la visione che il Papa ha della scuola e dell’educazione, i fattori che le minacciano, le principali questioni che devono affrontare e il ruolo della famiglia come principale educatrice. La seconda parte mostra la rottura del Patto educativo e il cambiamento radicale che l’educazione deve operare per contribuire al salvataggio della fraternità e alla cura della persona e del Pianeta. 
L’autore è delegato per l’educazione e segretario della Conferenza dei provinciali gesuiti dell’America Latina e dei Caraibi. 

2. TEMI FORMATIVI

2.1. Vita

La rivista VITA ha pubblicato due testi attuali e di interesse.

Lo scopo di questo percorso antologico è quello di fornire materiali di lettura per i tavoli di dialogo per la pace che si apriranno in decine e decine di sedi delle organizzazioni della società civile in tante città con lo scopo di promuove un #abbraccioperlapace. Si trovano testi brevi o testi più corposi, testi pescati da alcuni pronunciamenti di attualità, testi storici e testi tratti da grandi pagine della letteratura. Si possono scegliere liberamente, l’importante, come dice un grande e vero pacifista, Alex Langer, è capire che contro la guerra occorre cambiare la vita: «Contro la guerra, cambia la vita: Come si sa, le guerre scoppiano “a valle”, quando tutta una infausta concatenazione di soprusi, violenze e fallimenti si è già prodotta e sembra diventata irrimediabile, i popoli, la gente comune, sono poi chiamati a pagare il conto finale senza essere potuti intervenire sulle singole voci che lo hanno via via allungato. Ma dinanzi al fallimento della politica e delle negoziazioni, che sfocia nella guerra, bisognerà pur rafforzare gli “anti-corpo” a disposizione di ogni singola persona per prevenire le guerre e non lasciarsene, comunque, catturare, una volta che sono scoppiate».

È un inserto di vita. Nell’Editoriale si spiega il senso della proposta. Quando diciamo che “siamo tutti filantropi”, ribadiamo che questo è uno strumento alla portata di ognuno, a prescindere dal conto in banca o dallo stato patrimoniale. Perché di tutti può essere il desiderio di lasciare qualcosa di sé, oltre che alla famiglia e alla discendenza, anche alla comunità proprio per partecipare alla costruzione della friendly society a cui ci esorta Mauss. Ben inteso: dare alla comunità, non significa togliere alla sfera parentale più ristretta. Tutt’altro. Significa aiutare a creare un contesto migliore dove possano vivere i nostri figli e nipoti e via dicendo. Lo spiegano bene le preziose e commoventi testimonianze di tante persone che in queste pagine hanno accettato di raccontare la propria esperienza e le proprie motivazioni. Leggetele. Sono pagine belle. Con un filo rosso che le lega insieme: la felicità di aver preso una decisione piena di senso e di futuro.  

2.2. Formazione continua e responsabilità sociale d'impresa

Il lavoro presenta i risultati di una prima rilevazione sperimentale delle iniziative formative promosse dai Fondi paritetici interprofessionali per la formazione continua in materia di Responsabilità sociale d’impresa.
Il Paper, realizzato nell’ambito della Struttura Sistemi formativi, arricchisce il filone di ricerca Inapp sul tema della Responsabilità sociale d’impresa. Colma un vuoto conoscitivo in un ambito di impegno relativamente nuovo per i Fondi interprofessionali, stimolando l’interesse del mondo del lavoro e dell’economia sulla rilevanza sociale delle iniziative formative per uno sviluppo sostenibile.

2.3. Analisi di Bankitalia sul sistema universitario 

Il numero di laureati nelle università del Mezzogiorno in rapporto agli studenti residenti è inferiore al resto del Paese, a causa dei flussi in uscita degli studenti verso gli atenei del Centro Nord e di una più bassa probabilità di conseguire il titolo tra gli iscritti, dovuta in gran parte alla loro minore preparazione in ingresso. Nell’ultimo decennio le iscrizioni hanno avuto un andamento peggiore nelle regioni meridionali, a causa soprattutto delle dinamiche demografiche. Il calo dei finanziamenti al sistema universitario, già bassi nel confronto internazionale, e l’andamento delle iscrizioni hanno ridotto la quota e l’ammontare di risorse destinato agli atenei meridionali, le cui entrate risentono negativamente anche della più bassa capacità contributiva degli studenti.

2.4. INVALSI: Apprendere ad apprendere in prospettiva socioculturale

Dalla prefazione: La ricerca presentata in questo testo focalizza il tema dell’Apprendere ad Apprendere come competenza che interessa i curricoli di molti Paesi, non solo occidentali. L’originalità di questa ricerca riguarda sia il presupposto da cui muove sia le ragioni che l’hanno ispirata. Apprendere ad Apprendere è in realtà una competenza che è stata variamente definita – e nel testo è presentato un excursus teorico molto articolato – ma è anche la competenza che ha le radici più antiche, perché la stessa trasmissione educativa si fonda sul fatto che ciò che si insegna sia in grado di indurre non solo un apprendimento particolare ma anche la capacità di generare altri apprendimenti. È da questa prospettiva che si è parlato di teoria della disciplina formale per alludere al fatto che ci sono materie più formative di altre (si pensi al potere assegnato in tal senso al latino e alla matematica) come già Vygotskij negli anni Trenta dello scorso secolo aveva segnalato.

2.5. Scuola.net e Elis: una ricerca su: “Dopo il diploma? … ”

Riprendono quota le alternative all’università. È quanto emerge da «Dopo il diploma», ricerca condotta da Skuola.net e Elis su 3mila studenti delle scuole superiori (di Redazione Scuola, 18 marzo 2022) 

2.6. Strumenti per chi affronta l’emergenza della guerra tra Russia e Ucraina 

Save the Children ha elaborato un piccolo vademecum che mette a disposizione di chi affronta l’emergenza connessa alla guerra in atto tra Russia e Ucraina: Domande e risposte per chi lascia l’Ucraina verso l’Italia (inglese - ucraino). 
La Regione Lazio ha reso disponibili sei opuscoli realizzati nell’ambito del progetto G-START a supporto delle attività di informazione, educazione e comunicazione (IEC). Di questi, tre sono stati adattati al contesto regionale laziale. 
I primi tre opuscoli sono stati pensati per un loro utilizzo sul territorio della ASL Roma 5 con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo di competenze che rafforzino la capacità delle persone Richiedenti Asilo e Titolari di Protezione Internazionale (RTPI) di accedere ai servizi e di mantenere un buono stato di salute e benessere psicofisico.
A marzo 2021, su richiesta del GrIS del Lazio/SIMM (Gruppi immigrazione e salute/Società italiana di medicina delle migrazioni) i tre opuscoli sono stati riadattati allo scopo di promuovere l’accesso della popolazione straniera ai servizi sanitari pubblici e alle associazioni aderenti alle loro reti nella Regione Lazio. Gli opuscoli sono in varie lingue. 
Alla fine degli opuscoli sono indicati due QRcode utili: uno relativo alla “SaniMApp – La salute senza esclusioni” (dove trovare informazioni sull’assistenza sanitaria a Roma e nel Lazio) e uno sulla “Mappa per l’accoglienza” (per trovare informazioni sui servizi, le associazioni, gli spazi sociali che praticano buona accoglienza, i servizi pubblici e i luoghi dove poter accedere a informazioni utili). In ogni sezione, inoltre, sono presenti i contatti telefonici cui rivolgersi e link a siti istituzionali utili per ottenere maggiori informazioni.

Vita della Federazione CNOS-FAP

1. LA FEDERAZIONE CNOS-FAP IN EUROPA

Progetto “DB WAVE”
Sta volgendo al termine l'avventura del Progetto Erasmus+ KA3 “DB WAVE”, di cui la Federazione CNOS-FAP è capofila.
I partner, le 7 reti di IeFP salesiana europee, stanno lavorando duramente per terminare gli output previsti dal progetto e per l’organizzazione dell’ultimo meeting e dell’Evento Finale che si terrà a Siviglia il 28 aprile 2022.
In quell’occasione, verranno presentati ad un’ampia platea gli strumenti realizzati dalla partnership e il materiale sviluppato e verrà lanciata la nuova rete europea DB Tech Europe, che riunisce tutti gli enti salesiani che operano nella formazione professionale in Europa.

Per maggiori informazioni visitare il sito ufficiale del progetto.

Carta di MobilitàLa Federazione CNOS-FAP, come possessore della Carta di Mobilità Erasmus+ KA1– Settore VET (Vocational Education and Training) mette a disposizione diverse borse di mobilità, ogni anno fino al 2025, per un periodo di esperienza all’estero della durata di un minimo di 2 settimane, fino ad un massimo di 3 mesi.
Le mobilità mirano a promuovere lo sviluppo di competenze chiave e tecnico professionali richieste dalle aziende tramite esperienze WBL (apprendimento basato sul lavoro in contesti esteri). Il progetto si rivolge a tutti gli studenti (3/4 anno) o neoqualificati (entro un anno) e a tutto lo staff (formatori, coordinatori, direttori, project manager) della Federazione CNOS-FAP. 
Con il rientro dalla Spagna degli ultimi due gruppi di studenti del CNOS Lazio e CNOS Sicilia, termina il progetto di mobilità del 2020 dal titolo progetto "DB WAVE Q.I. - Verso una rete salesiana di eccellenza per l'internazionalizzazione del profilo di studenti e formatori IeFP: Qualità e impatto della mobilità VET in Europa" che ha fatto preparare le valigie a 80 allievi e a 7 formatori per partire in Spagna, Francia, Germania, Irlanda.
Nel mese di aprile partirà il primo gruppo di 8 ragazzi del nuovo progetto di mobilità del 2021, da Mestre alla volta di Berlino.

Progetto “Future Jobs from North to South”
Il CNOS-FAP ha aderito nel 2020 al progetto Erasmus+ KA2 per lo scambio di buone pratiche dal titolo “Future Jobs from North to South”. Lo scopo del progetto è quello di:

  • Migliorare le abilità e le competenze chiave dello staff degli enti partecipanti attraverso lo scambio di buone pratiche
  • Rafforzare il legame tra la strategia delle organizzazioni e la collaborazione con le aziende
  • Promuovere più ampie opportunità di cooperazione e lo sviluppo congiunto dei partner
  • Ottenere più visibilità per l'internazionalizzazione
  • Sviluppare partenariati strategici per promuovere l'apprendimento sul posto di lavoro in tutte le sue forme
  • Aumentare la consapevolezza delle esigenze per i lavori del futuro a tutti i livelli
  • Sostenere l'introduzione di approcci innovativi e tecnologie digitali per l'insegnamento e l'apprendimento

Dopo due anni di attività svolte esclusivamente online a causa della pandemia, dal prossimo aprile 2022 riprenderanno le visite e gli incontri nei paesi partner (Finlandia, Svezia, Italia, Germania) per poter visitare gli enti e approfondire il rapporto con il mercato del lavoro di ogni realtà locale, quali sono le figure più richieste e quali le competenze essenziali per poter trovare lavoro nel nuovo millennio.
Il 3 aprile due progettisti della Sede Nazionale saranno in visita in Finlandia e in Svezia, sarà poi il turno del CNOS-FAP che ospiterà la partnership a maggio in Emilia-Romagna. In questa occasione i cfp di Bologna, Forlì e Castel de Britti apriranno le proprie porte per mostrare il proprio lavoro con i ragazzi.

Progetto “RAINBOW”
Il progetto Erasmus+ KA3 “RAIN.BOW”, che mira a promuovere l'inclusione sociale e i valori europei e a contrastare l'odio e la discriminazione condividendo un messaggio positivo sui diritti fondamentali e la cittadinanza e che vede AFP Patronato di Bergamo come ente capofila, è arrivato al secondo anno di attività.  
Ad oggi la partnership ha elaborato una serie di moduli formativi per formatori e del materiale educativo per gli studenti al fine di acquisire competenze e consapevolezza sulle tematiche relative all'inclusione sociale.
Per testare tali materiali, il CNOS-FAP ha svolto presso il cfp di Sesto San Giovanni, una formazione per i nostri formatori sul tema del cyberbullismo, come riconoscerlo e come tentare di prevenirlo. 
I docenti che hanno preso parte a questa giornata di formazione hanno organizzato, coinvolgendo direttamente gli studenti, delle giornate di workshop sul tema del cyberbullismo. Per sensibilizzare i giovani su questo tema delicato è stato organizzato anche un contest: gli allievi divisi in gruppi da 5 avevano il compito di realizzare un prodotto finale (immagine, foto, slogan,) per diffondere i valori di inclusione sociale affrontati dal progetto. 
Una commissione composta da direttore, formatori ed esperti hanno selezionato i tre prodotti migliori sul tema del cyberbullismo, anche basandosi sul coinvolgimento e sull’impegno dimostrato dagli studenti,  e durante l’ultimo Meeting di progetto che si è tenuto a Barcellona dal 15 al 18 marzo, i partner hanno proclamato il prodotto vincitore.
I 5 ragazzi che lo hanno realizzato avranno l’opportunità, insieme a due loro docenti, di partecipare campo estivo in Bulgaria dal 3 al 9 luglio 2022 per poter lavorare con altri ragazzi provenienti dall’UE alla creazione di una Campagna per i Valori Comuni Europei.
Per maggiori informazioni sul Concorso #RainbowErasmusPlus consultate il sito ufficiale del progetto.

2. LA FEDERAZIONE CNOS-FAP IN ITALIA

2.1. Progetto Assi culturali e Canone formativo

Sta terminando la seconda fase del progetto Assi culturali e Canone formativo, promosso da sei Enti di IeFP - CNOS-FAP, SCF, ENAC, ENDOFAP, Casa di Carità Arti e Mestieri, Opera don Calabria dedicata ai gruppi inter pares II, iniziata lo scorso 19 ottobre.
A differenza della prima fase del progetto (febbraio-luglio 2021) che è stata divulgativa, gli inter pares II si caratterizzano, per l’assoluto protagonismo dei formatori che scendono in campo per cimentarsi in una sperimentazione che porterà sia alla validazione di alcuni moduli della Cassetta degli attrezzi sia, i gruppi Valutazione e Inclusione, alla definizione di linee guida fruibili in tutte le Regioni. Per maggiori informazioni sul progetto e per visualizzare tutti i materiali prodotti si segnala il sito assiculturalifp.it. Contestualmente si è costituito un gruppo di Presidio Pedagogico, in cui i componenti stanno condividendo le proprie esperienze per giungere ad una linea di rinnovamento della proposta educativa della IeFP.

2.2. Progetto VALEFP

Nel mese di marzo 2021 ha preso avvio la sperimentazione del RAV per la Istruzione e la Formazione Professionale (IeFP) per le sedi formative IeFP che hanno aderito nell’anno scolastico 2020/21. 
Ad aprile 2021 le sedi formative aderenti hanno costituito e accreditato sulla piattaforma SNV RAV IeFP del MI i propri Nuclei Interni di Valutazione (NIV) che si occuperanno poi della compilazione del Rapporto di AutoValutazione (RAV).
Tra giugno e luglio 2021 i CFP hanno compilato due Questionari (Questionario per le sedi formative IeFP; Questionario Formatori IeFP) propedeutici al RAV.
L’INVALSI ha elaborato i dati provenienti da tutte le sedi formative e ha provveduto al calcolo degli indicatori presenti nella Mappa degli Indicatori per il RAV IeFP. Ha restituito i dati alle singole sedi formative nella piattaforma SNV RAV IeFP, insieme ai riferimenti mediante i quali le stesse hanno potuto operare un confronto rispetto alla propria situazione ed avviare il processo di autovalutazione. La compilazione del RAV IeFP è avvenuta online, all’interno della piattaforma SNV RAV IeFP e si è conclusa a marzo 2022. Una volta consegnato il RAV il direttore di sede ha compilato il questionario di fine sperimentazione. 
Per tutti gli Enti aderenti è un grande risultato e ci auguriamo che possa andare a sistema nel più breve tempo possibile al pari degli istituti scolastici.
Si allega un documento esplicativo della sperimentazione, le slide della dott.ssa Freddano sulla compilazione del RAV e si segnala il sito INVALSI dove si possono seguire le varie fasi della sperimentazione.

2.3. CNOS-FAP Lombardia: Accordo con TEXA

Firmata martedì 22 marzo presso la sede delle Opere Sociali Don Bosco a Sesto San Giovanni l’intesa che ha dato vita alla 58esima TEXAEDU Academy in Italia. Si tratta di un percorso della durata di 300 ore, focalizzato sulla diagnosi avanzata dei mezzi di trasporto, rivolto ai giovani che dopo le scuole medie hanno scelto gli indirizzi di “Operatore alla riparazione di veicoli a motore” (3 anni) o di “Tecnico riparatore di veicoli a motore” (4 anni). Oltre a Sesto San Giovanni, il progetto coinvolgerà anche le sedi del CNOS-FAP presenti ad Arese e Brescia.

CCNL-FP e normative

1. Soggetti firmatari del CCNL-FP 

FORMA

Presidente
Paola Vacchina confermata Presidente Forma (dal 19.06.2020)

Vicepresidenti
Don Massimiliano Sabbadini (Presidente nazionale CONFAP)
Riccardo Giovani (Direttore dell'Area Politiche Sindacali e del lavoro di Confartigianato)

Membri del Comitato Direttivo nominati
Carlo Parlagreco (INIPA-Coldiretti)
Tonino De Matteo (EFAL – MCL)  
Federico Pendin (CSL)
Stefano Mastrovincenzo (IAL-CISL)

Segretario Generale
Dario Odifreddi (Presidente Consorzio Scuole Lavoro CSL e Presidente "Fondazione Piazza dei Mestieri").

Segreteria
Iole Simonetti

Soci
Cdo, Cisl, Coldiretti, Confap, Confartigianato, Consorzio Scuole Lavoro (CSL), ENAIP, Acli, EFAL, MCL, Confcooperative, INIPA
(dal sito)

CENFOP (nomine rinnovate il 29 aprile 2021)

Presidente
Silvia Bisso (presidente@cenfop.it)

Vice-Presidenti
Pier Mario Viano - (pms.viano@ciacformazione.it)
Laura Ottaviano (lauraootaviano@cnipapuglia.it)

OO.SS. 

FLC CGIL - G. Scozzaro
CISL SCUOLA - E. Formosa
UIL SCUOLA - L. Macro
SNALS CONFSAL - G. Visco / S. Lupo

2. Il CCNL-FP

I testi relativi alla firma del CCNL-FP 2011-2013 e ai documenti sottoscritti dopo tale data sono inseriti nella newsletter nr. 122 - febbraio 2020. Dalla presente newsletter si riportano i documenti più recenti. 

2.1. Accordi riconducibili alla contrattazione regionale

2.1.1. 19 dicembre 2015: Enti di FP e OO.SS. Friuli-Venezia Giulia

Il 19 dicembre 2015 presso l’Enaip è stato firmato l’Accordo collettivo regionale per il sistema della Formazione Professionale del Friuli-Venezia Giulia contenente i seguenti punti:

  1. nuove assunzioni e stabilizzazioni
  2. ricorso alle collaborazioni
  3. monitoraggio registro del personale occupato
2.1.2. 5 agosto 2020: A.E.F. e OO.SS. Lombardia

Il 5 agosto 2020, i rappresentanti di Associazione Enti Formazione della Lombardia (A.E.F.) e le OO.SS. della Lombardia hanno firmato un Accordo di Sistema IeFP sui seguenti punti:

  1. riconoscimento integrazione salariale per lavoratori in FIS
  2. riconoscimento a ciascun ente di una quota per affrontare i costi derivanti dall’effetto del Covid-19
  3. flessibilità dell’orario di lavoro frontale settimanale
  4. flessibilità sull’anno formativo

L’accordo avrà validità per l’anno formativo 2020/2021.

2.1.3. 25 agosto 2021: A.E.F. e OO.SS Lombardia

Accordo sindacale per la contrattazione da parte dei lavoratori e degli Enti al Fondo di Garanzia costituito dall'Ente Bilaterale ELGA. Firmatari: AEF Lombardia, FLC CGIL Lombardia, CISL Scuola Lombardia e UIL Scuola Lombardia.

2.2. Dossier distacchi sindacali

Si riporta la situazione in Emilia-Romagna - Friuli-Venezia Giulia - Lazio - Liguria - Lombardia - Piemonte - Veneto

3. La trattativa per il rinnovo del CCNL-FP

3.1. Anno 2019: Ripresa delle trattative

  • 06.03.2019: il 6 marzo 2019, le OO.SS. hanno inviato ai Presidenti di FORMA (Paola Vacchina) e di CENFOP (Aldo Armenti) una lettera avente per oggetto “Rinnovo CCNL Formazione Professionale 2011 – 2013 – linee contrattuali unitarie” e un documento datato 28.02.2019 dal titolo: "FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA RUA e SNALS CONFSAL PER IL RINNOVO DEL CCNL PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE".  
  • 14.05.2019: FORMA e CENFOP inviano alle OO.SS. il documento di risposta
  • 27.05.2019: le OO.SS., con lettera del 27.05.2019 avente per oggetto: "Reitera richiesta ripresa tavolo negoziale rinnovo CCNL formazione professionale", chiedono a FORMA e CENFOP di proporre una data per il primo incontro. FORMA e CENFOP concordano il 18 giugno 2019. 
  • 18.06.2019: FORMA, CENFOP e le OO.SS. si incontrano e convengono sugli aspetti da trattare, riassunti nel verbale redatto congiuntamente.
  • 09.12.2019: FORMA, CENFOP e le OO.SS. si incontrano a Roma per continuare nel confronto e definire gli obiettivi da raggiungere. Il verbale congiunto riassume il contenuto dell'incontro.

3.2. Anno 2020: Continua la trattativa

  • 26.03.2020: Enti di FP (FORMA e CENFOP) e OO.SS. (FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS CONFSAL) hanno sottoscritto una “Dichiarazione congiunta” che è stata inviata successivamente al Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, dott. Stefano Bonaccini e alla dott.ssa Cristina Grieco, Presidente della IX Commissione della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome. Si allega la lettera congiunta indirizzata a Bonaccini e Grieco (01.04.2020).
  • 21.09.2020: Le OO.SS. scrivono a FORMA e CENFOP una lettera con oggetto: “Richiesta ripresa del negoziato per il rinnovo del CCNL-FP 211 / 2013” indicando anche argomenti da trattare
  • 12.10.2020: FORMA e CENFOP con lettera del 12 ottobre 2020, rispondono alla lettera del 21.09.2020 dichiarando che sono disponibili alla ripresa della trattattiva "a emergenza terminata o perlomeno affievolita" e, nel frattempo, portare avanti altre tematiche.
  • 15.10.2020: Le OO.SS. scrivono a FORMA e CENFOP: “Riscontro vs nota del 12 ottobre 2020: proclamazione stato di agitazione. La presa di posizione nasce a seguito di una risposta non convincente da parte di FORMA e CENFOP del 12 ottobre 2020.
  • 19.11.2020: In data 19 novembre 2020, le parti si sono trovate con l’intento di riprendere le trattative sospese a marzo anche a seguito dell’emergenza sanitaria e con l’intenzione di definire una scaletta delle priorità da affrontare. Nell’incontro le parti hanno convenuto di riprendere il confronto con le Regioni riguardo ai gravi e perlopiù irrisolti problemi della Formazione Professionale e delle politiche attive del lavoro. In un clima cordiale, chiariti i reciproci fraintendimenti, hanno convenuto inoltre di riprendere il negoziato, fissando come data per un successivo incontro il 9/12/2020; le Organizzazioni Sindacali, valutato ciò, hanno deciso di sospendere lo stato di agitazione. Si allega il comunicato congiunto.
  • 09.12.2020: Al termine dell’incontro le parti hanno condiviso due documenti: la richiesta di incontro con il Presidente della Conferenza e l'Assessore preposto alla FP. Il Presidente ha incaricato l'Assessore preposto di incontrare le parti (Enti Datoriali e Sindacali). Si allegano la domanda di incontro, la risposta del Presidente e il comunicato congiunto delle parti datoriali e sindacali.     
  • 21.12.2020: Il 21, dopo una richiesta di incontro, sono ricevuti dal Ministro del lavoro on. Catalfo. In allegato gli argomenti trattati. 
  • 23.12.2020: FORMA/CENFOP e le OO.SS. incontrano i membri della IX Commissione della Conferenza delle Regioni e illustrano alla Coordinatrice, ass.re Alessandra Nardini, le principali istanze connesse alla IeFP.  

3.3. Anno 2021: Continua la trattativa

  • 11.01.2021: Incontro FORMA/CENFOP e OO.SS. sul CCNL-FP che ha messo a punto l'organizzazione dei gruppi di lavoro.
  • 19.01.2021: La IX Commissione risponde agli Enti FORMA/CENFOP e OO.SS. Si allega il testo della risposta.
  • 08.05.2021: FORMA e CENFOP inviano alle OO.SS. una proposta di "Protocollo di intesa per il rinnovo del CCNL della Formazione Professionale". Si allega il testo.
  • 04.06.2021: Le OO.SS. rispondono il con il documento "Protocollo di intesa per il rinnovo del CCNL della Formazione Professionale. Proposta aggiornata da OO.SS."
  • 16.09.2021: Le parti datoriali e le parti sindacali firmano il protocollo di intesa per il rinnovo del CCNL della formazione Professionale  
  • 02.12.2021: FORMA e CENFOP inviano una lettera alle OO.SS. per la ripresa della trattativa per il rinnovo del CCNL 2011-2013 

3.4. Anno 2022: Continua la trattativa

  • 03.01.2022: FORMA e CENFOP e OO.SS. condividono e si accordano sui temi da affrontare nella trattativa (obiettivi generali da raggiungere). Il verbale dell'incontro riassume i temi affrontati e la data della nuova convocazione.
  • 25.01.2022: Si affronta la composizione della Delegazione ristretta. Il verbale riporta gli argomenti affrontati (confronto sull'articolato del Titolo V e relativi allegati; la data della nuova convocazione).
  • 09.02.2022: Gli argomenti all'OdG: titolo V e relativi allegati.
  • Incontri ulteriori si sono svolti il 23 febbraio con le OO.SS confederali e il 25 febbraio 2022 sui medesimi temi.

3.5. Attività di EBINFOP

Ebinfop ha editato (ed. maggio 2021) il fascicolo da titolo IeFP Works!

L'Istruzione e la Formazione Professionale è una realtà formativa solida e articolata. Il suo rapporto privilegiato con il mondo del lavoro è il motore che favorisce il successo formativo e professionale degli allievi e che distingue la filiera professionale.

E' inoltre disponibile una versione digitale sfogliabile al seguente link: https://online.flippingbook.com/view/932814925/

4. AGGIORNAMENTI

4.1. Fidae

Docete nr. 29 - marzo/aprile 2022
Le scuole cattoliche hanno dato piena disponibilità, secondo le loro effettive e concrete possibilità, ad accogliere gli studenti
ucraini che fuggono in questi giorni dalla loro terra martoriata. L’accoglienza e la solidarietà sono due principi alla base della
FIDAE e della Scuola Cattolica più in generale, e non è un caso che in questi anni, grazie al progetto #vogliamofarescuola, abbiamo stretto diversi partenariati con studenti stranieri e in particolare con alcuni ragazzi provenienti da Chernobyl, che sono stati ospitati nelle nostre scuole. Continuiamo dunque nella nostra mission, consapevoli che oggi è necessario uno sforzo in più per cercare di alleviare le sofferenze di chi sta andando via dal proprio Paese. Siamo convinti che la pace nasce dai banchi di scuola, da quello che insegniamo ai nostri bambini e ai nostri ragazzi che un giorno saranno i cittadini del mondo. 

4.2. Agidae

Rivista nr. 1 - gennaio/febbraio 2022
La rivista affronta il rinnovo del CCNL Agidae Socio Sanitario Assistenziale Educativo 2022. 

4.3. Sentenze 
Cassazione: docente didatticamente incapace va dispensato dal servizio

I giudici hanno chiarito che la dispensa prescinde da specifiche responsabilità perché si fonda su «ragioni oggettive» ossia sulla perdita dell’attitudine all’esercizio della funzione docente (di Pietro Alessio Palumbo - 20 marzo 2022)
Se si accerta che il docente mostra una oggettiva «incapacità didattica» la scuola può dispensarlo dal servizio. Nella vicenda trattata dalla Cassazione con la sentenza 6742/2022 l’esito delle indagini ispettive sulle capacità didattiche del docente sollecitate dai rappresentanti di ben cinque diverse classi aveva dato risultato negativo tenendo conto di molteplici dati tutti orientati nel senso della chiara inidoneità dell’insegnante. La Suprema Corte ha innanzitutto chiarito che la dispensa dal servizio del docente prescinde da sue specifiche responsabilità perché si fonda su «ragioni oggettive» ossia sulla perdita dell’attitudine all’esercizio della funzione docente.

La normativa
Nel disporre che il personale docente può essere dispensato dal servizio per inidoneità fisica, incapacità o persistente insufficiente rendimento, la normativa prevede tre distinte tipologie di risoluzione del rapporto che non sono sovrapponibili quanto alle cause che legittimano l’esercizio del potere da parte della scuola. La “inidoneità fisica” presuppone infatti l’impossibilità allo svolgimento delle mansioni derivante dalle condizioni di salute psico-fisica del docente; mentre la “incapacità didattica” che rende il docente non idoneo alla funzione consiste nell’incompetenza assoluta e permanente a svolgere le mansioni dell’insegnamento. Quest’ultima incapacità deriva da deficienze obiettive, comportamentali, intellettive o culturali, che come conseguenza inducono prestazioni insoddisfacenti. Lo “scarso rendimento”, infine, si configura qualora quello stesso effetto venga prodotto, non da un’oggettiva assenza di capacità ma da insufficiente impegno o dalla violazione di specifici doveri. Nella vicenda la Corte ha escluso la natura disciplinare dell’atto contestato - di cui può mettersene in discussione una eventuale sproporzione - ed ha assodato che la decisione dell’amministrazione aveva invece fatto seguito all’accertamento di «allarmanti lacune, carenze e incapacità univoche e insormontabili».

SALESIANI PER IL LAVORO - ONLUS

Una proposta Salesiana per dare dignità e futuro! Senza lavoro non si può vivere...


La Onlus Salesiani per il lavoro si rivolge a persone - giovani e adulti - che sono in età lavorativa e versano in condizione di disagio sociale, attraverso i servizi dell'informazione, dell'orientamento, della formazione e dell'aggiornamento professionale. Punta a favorire il loro inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro. Per maggiori informazioni sulle attività della onlus si può consultare il sito www.salesianiperillavoro.it
Si allegano la brochure di presentazione e un segnalibro.