RASSEGNA CNOS

Problemi esperienze prospettive per l’Istruzione e la Formazione Professionale

Anno 35 – n. 2 Maggio - Agosto 2019

 

 

 

EDITORIALE

Il 21 maggio 2019, presso l’Auditorium di Via Veneto (Roma), il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (MLPS) ha organizzato un seminario dal titolo “La via italiana al Sistema Duale”. Nell’occasione il Ministero ha socializzato anche due Rapporti, uno sulla prima annualità della sperimentazione del sistema duale nella IeFP e un secondo sul Sistema regionale della IeFP, entrambi relativi all’anno formativo 2016-2017. 
Partecipando alla sperimentazione del Sistema duale promossa dal medesimo Ministero, gli Enti di Formazione Professionale aderenti a FORMA hanno svolto due Monitoraggi, l’uno riferito al primo anno di sperimentazione (2016/2017) e l’alto al secondo anno di sperimentazione (2017-2018). Il primo Rapporto di Monitoraggio è stato presentato a Roma presso il Senato della Repub-blica l’8 novembre 2017, il secondo è stato presentato presso la Sala della Lupa della Camera dei Deputati il 7 febbraio 2019.  
Data la rilevanza della documentazione prodotta, nel presente Editoriale ci soffermeremo su questi Rapporti, evidenziandone caratteristiche e proposte per il futuro. Nella prima parte ci soffermeremo sui Rapporti promossi dal Ministero del Lavoro, nella seconda sui Monitoraggi promossi e realizzati dagli Enti di Formazione Professionale aderenti a FORMA.
È parso efficace ai curatori del presente Editoriale “far parlare”, attraverso i Rapporti, i due interlocutori, quelli delle Istituzioni pubbliche (MLPS) e gli operatori degli Enti di formazione professionale, protagonisti della sperimentazione del sistema duale; il quadro d’insieme che emerge appare più ricco, stimolante e complementare. 
Va precisato anche che l’attenzione maggiormente dedicata al sistema duale non è a scapito del sistema regionale della IeFP in quanto la via duale non va a sostituire i corsi di IeFP ma rappresenta una particolare modalità per la loro realizzazione, attraverso un più ampio coinvolgimento dell’impresa, che si impegna direttamente nella formazione degli allievi. Il sistema duale, infatti, integra organicamente formazione e lavoro dando agli allievi la possibilità di conseguire il titolo di studio attraverso l’apprendimento sul lavoro, on the job. Sistema regionale di IeFP e Sistema duale operano nel solco del modello VET che rafforza la logica del metodo induttivo, della didattica per competenze, del compito di realtà, della dialettica costante tra azione e riflessione sull’azione, tra teoria e prassi. 
 

STUDI e RICERCHE

  • VARGAS SAENS M.E. - MEJIA GÓMEZ G. - ANDERLONI E., L'impegno dei Salesiani in Perù per l'Educazione Professionale. 
L’opera di Don Bosco in Perù iniziò nell’anno 1890, quando Don Michele Rua, primo successore di Don Bosco, decise di inviare due Salesiani per esplorare il terreno e preparare l’arrivo di una comunità, Don Evasio Rebagliati e Don Angelo Savio. Visitò Lima anche Don Santiago Costamagna, allora Ispettore salesiano in Cile.
La storia racconta, in diversi testi pubblicati nelle pagine ufficiali della comunità (Salesianos Perù, 2019), che a Torino si firmò un contratto con il quale le Figlie di Maria Ausiliatrice si sarebbero fatte carico, insieme ai salesiani, dell’ “Institudo Sevilla”, proprietà della Beneficienza Pubblica. Don Rua decise di intraprendere la prima spedizione missionaria in Perù nominando come direttore fondatore padre Antonio Riccardi, che viaggiò a Buenos Aires per imbarcarsi in direzione Callao, dove sbarcò il 27 settembre del 1881.
  • PELLEREY M., Le competenze chiave per l'apprendimento permanente e la costruzione dell'identità professionale. Seconda parte: le competenze matematico-scientifico-ingegneristiche e digitali.

Tra gli ambiti di competenza presi in considerazione dalla nuova Raccomandazione del Consiglio Europeo sulle competenze chiave per l’apprendimento permanente due riguardano il settore matematico, scientifico, tecnologico e ingegneristico e quello digitale. Si nota in questa nuova Raccomandazione un riferimento a quanto negli Stati Uniti d’America passa per ambito educativo STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics), mettendo in luce una sua diffusione a livello europeo. Nella prospettiva della promozione dell’identità professionale in soggetti in formazione, in questo contributo si intende evidenziare quali aspetti della competenza nel pensare colleghino e distinguano tra loro questi campi disciplinari. In questo modo si potrà più facilmente progettare percorsi che da una parte integrino tra loro discipline che si considerano affini, ma, dall’altra, si potranno assicurare gli apporti specifici di ciascuna di esse.

  • FRANCHINI R. - E. SERRELLI, University Tecnical College: un'esperienza di successo. 
L’Istruzione e la Formazione Professionale in Italia è alla ricerca di un’identità: co-occorrenza (o concorrenza?) del sistema della sussidiarietà, avvio e crescita sistema duale, esperienze di impresa formativa e di simulazione d’impresa, riforma dei curricolo, e altro ancora disegnano un panorama vivace, ma anche probabilmente frammentato nelle visioni e nelle pratiche dei diversi attori.
In questo scenario, può essere utile confrontarsi con un modello che, in un contesto pragmatico e libero da ideologie come quello inglese, denota un’esperienza di successo, che parte dalle definizione di un’identità precisa (riconducibile ad un sillabo, un referenziate curricolare e persino un marchio), e conduce alla nascita di un considerevole numero di organizzazioni che hanno saputo affrontare il cambiamento organizzativo, prima che pedagogico e didattico.
 

PROGETTI e ESPERIENZE

  • NICOLI D., Accademie formative, una proposta per gli Enti di Formazione Professionale.

Tre sono le caratteristiche dell’attuale domanda formativa: competenze tecnologiche miste a qualità umane, ampia varietà di interventi sia in riferimento alle diverse tipologie di soggetti sia alla scala economica delle imprese, infine tempi celeri di risposta. Per soddisfare tale domanda occorre realizzare Accademie formative in ogni settore; ciò richiede un rinnovamento metodologico ed organizzativo, un’organizzazione di rete degli enti di Istruzione e Formazione professionale [VET – Vocational Education and Training], un modello di intervento di Regioni e Province autonome più snello ed essenziale. 

  • BECCIU M. - COLASANTI A.R. - SOLARINO N., Stili di vita dei giovani tra ricerca di benessere e significati esistenziali.

Il presente articolo riporta i risultati emersi in un’indagine esplorativa volta a monitorare gli stili di vita degli adolescenti che frequentano il primo anno dei Centri di Formazione Professionale (CNOS-FAP) al fine di valutare la presenza o meno di corrette abitudini salutari o di comportamenti di rischio. Il campione che ha preso parte alla ricerca (N=1831), a prevalenza maschile (82,3%), ha un’età media pari a 14,4 ed appartiene a 32 centri distribuiti nel territorio nazionale. Da quanto rilevato, si evince che le aree che presentano maggiore problematicità riguardano le abitudini alimentari e l’atteggiamento nei confronti del proprio sé fisico, il comportamento sessuale, il fumo, la guida (in particolare per quanto riguarda la mancanza di utilizzo del casco e delle cinture di sicurezza alla guida). Inoltre, i ragazzi avvertono il bisogno di ricevere supporto per le difficoltà inerenti la scuola, la famiglia e i problemi affettivo-sentimentali. I bisogni educativi emergenti nel campione esaminato afferiscono dunque alle aree dell’educazione all’affettività e alla sessualità e dell’educazione alla salute. 

  • MALIZIA G., Il Sinodo dei Giovani e il Sistema di Istruzione e Formazione. Sfide e prospettive. 

Dopo aver delineato il percorso lungo e complesso del Sinodo e precisato le finalità, il saggio ne presenta il contenuto, utilizzando il metodo che è stato usato per i lavori di preparazione e di attuazione dell’assise, quello cioè del discernimento. Pertanto, la prima parte descrive la situazione attuale dei Paesi e il quadro che viene disegnato è il risultato dell’ascolto della realtà e della sua osservazione con lo sguardo di Dio, effettuati dalla Chiesa. Nella seconda sezione si è proceduto a interpretare tale condizione sulla base di criteri biblici, antropologici, ecologici ed ecclesiologici. Tenendo conto degli esiti conseguiti nelle parti precedenti, la terza presenta le proposte avanzate nell’assise per portare a soluzione i problemi emersi. Il metodo del discernimento ha  consentito di riconoscere ai giovani il ruolo di protagonisti attivi del loro futuro e di rendere la Chiesa sempre più sinodale.

  • EPIFANI F. - F. MARGOTTINI, Promuovere l'autovalutazione di competenze strategiche. Aggiornamenti e sviluppi della piattaforma competenzestrategiche.it

L’articolo descrive la struttura, l’evoluzione e alcuni esiti applicativi della piattaforma competenzetrategiche.it. Si tratta di un ambiente on line realizzato nell’ambito di alcuni progetti di ricerca coordinati da Michele Pellerey e promossi dal CNOS-FAP. Scopo della piattaforma è quello di mettere a disposizione di docenti e operatori dei sistemi d’Istruzione, Formazione Professionale e orientamento alcuni strumenti operativi utili a promuovere processi di autovalutazione e sviluppo di competenze strategiche, ossia di quelle competenze che possono essere considerate alla base della capacità di dirigere se stessi nello studio e nel lavoro.

  • CRIPPA R., Salesiani all'opera. L'esperienza di Sesto San Giovanni.

L'autore descrive la duplice filiera che è presente nelle Opere Sociali Don Bosco di Sesto San Giovanni (Milano). Innanzitutto la "filiera educativa": un allievo del primo anno della Scuola Secondaria di primo grado di Sesto San Giovanni ha, davanti a sè, un panorama potenziale di oltre venti profili in uscita, concludendo un percorso formativo articolato in diversi step consecutivi. In secondo luogo la "filiera professionale". L'autore illustra, in particolare, la filiera professionale completa legata all'industria manifatturiera.

OSSERVATORIO sulle POLITICHE FORMATIVE

  • SALATIN A., Osservatorio delle esperienze con particolare attenzione alle Regioni.

In questo articolo si andrà ad analizzare gli accordi finora siglati tra Regioni e Uffici Scolastici Regionali (USR) in materia di passaggi e offerta sussidiaria dei percorsi di IeFP, con riferimento all’attuazione del Decreto legislativo 61/2017 riguardante la riforma dei percorsi di Istruzione Professionale. In tale Decreto infatti si precisa che: «Le modalità per la realizzazione dei percorsi di istruzione e formazione professionale da parte degli istituti professionali sono definite a livello regionale attraverso appositi accordi tra la Regione e l’Ufficio Scolastico Regionale, nel rispetto dell’esercizio delle competenze esclusive delle regioni e degli standard formativi definiti da ciascuna regione». Questi Accordi sono dunque decisivi per entrambi gli attori (Stato e Regioni), soprattutto in vista dello sviluppo di un vero e proprio “sistema integrato” di Istruzione e Formazione Professionale in grado di avvicinare il nostro Paese ai modelli europei di VET (vocational education and training) più efficaci. 

  • SALERNO G.M., L' offerta sussidiaria dei percorsi di IeFP da parte degli Istituti professionali e gli accordi tra le Regioni e gli USR.

In questo contributo si intende analizzare la situazione esistente nel territorio nazionale in relazione alla cosiddetta “offerta sussidiaria” dei percorsi di IeFP da parte degli Istituti Professionali. In via generale, come vedremo, il quadro d’insieme risulta caratterizzato dalla presenza di non pochi problemi e dubbi che si sono posti e continuano a porsi in sede applicativa.

CINEMA per pensare e far pensare

  • AGOSTI A., Coco.

Vi sono innumerevoli buoni motivi per giustificare la proposta di visione di Coco, lungometraggio d’animazione della Pixar, celebre casa di produzione cinematografica appartenente alla Walt Disney Company. È doveroso anticipare che, secondo chi scrive, Coco non è un film per un pubblico troppo giovane, ancora troppo poco strutturato per non farsi impressionare da una narrazione che si svolge parallelamente tra il mondo dei vivi e quello dei morti.

SCHEDARIO: Rapporti

  • MION R., Padri di famiglia oggi. Il cammino faticoso delle nuove generazioni verso il ruolo paterno.

Nell’analisi sociologica dell’attuale condizione giovanile, serbatoio dei nuovi padri, ci si sofferma assai spesso ad una lettura fenomenologica, descrittiva e, giustamente anche interpretativa, specialmente in rapporto all’attuale situazione storica e culturale.

  • MALIZIA G., Schede sui principali Rapporti: Sistema Informativo Excelsior. I fabbisogni occupazionali delle imprese italiane nell'industria e nei servizi per il 2018 / "15 proposte per la Giustizia Sociale". Rapporto del Forum Diseguaglianze Diversità / Istruzione, Reddito e Ricchezza: la Persistenza tra le Generazioni in Italia. Uno Studio della Banca d'Italia.
Sistema Informativo Excelsior. I fabbisogni occupazionali delle imprese italiane nell'industria e nei servizi per il 2018. Nell’ultima parte del 2017 e nella prima del 2018 sono apparsi diversi segnali che l’Italia era finalmente in ripresa, anche se questa si caratterizzava per la lentezza dei ritmi di crescita . Tra di essi vanno ricordati i progressi nei parametri economici, la fiducia delle famiglie e delle aziende e gli andamenti favorevoli sul piano industriale e occupazionale. Nonostante ciò, nel secondo semestre del 2018 la ripartenza non si è consolidata e invece si è nuovamente affacciato all’orizzonte il pericolo della crisi e, ancor peggio, della recessione.
"15 proposte per la Giustizia Sociale". Rapporto del Forum Diseguaglianze Diversità. Il “Sistema Informativo permanente sull’occupazione e sulla formazione Excelsior”, predisposto da Unioncamere e dall’ANPAL (Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro), è considerato dalla sua prima apparizione nel 1997 come una delle principali fonti italiane sugli argomenti relativi al mondo del lavoro e della formazione e rientra tra le indagini ufficiali con obbligo di risposta previste dal Programma Statistico Nazionale. Le informazioni contenute nei relativi Rapporti assicurano una conoscenza aggiornata, sistematica e affidabile della entità e della ripartizione territoriale, dimensionale e per settore sia della domanda di lavoro delle imprese che delle caratteristiche più rilevanti delle figure professionali richieste quali il livello di istruzione, l’età, l’esperienza, le difficoltà di reperimento, le esigenze di ulteriore preparazione e le competenze. Inoltre, al fine di cogliere con maggiore esattezza i flussi di assunzione dei lavoratori nelle imprese, dal 2017 sono state introdotte nell’impostazione tradizionale della ricerca varie innovazioni metodologiche e organizzative.
Istruzione, Reddito e Ricchezza: la Persistenza tra le Generazioni in Italia. Uno Studio della Banca d'Italia. Il Forum Diseguaglianze Diversità (ForumDD) persegue la finalità di produrre, promuovere e influenzare proposte per l’azione collettiva e per quella pubblica, mirate a combattere le disparità e a promuovere la giustizia sociale nello spirito dell’articolo 3 della Costituzione. In concreto, mediante il lavoro collegiale di tre anni che ha coinvolto otto organizzazioni e un vasto numero di membri della comunità scientifica e di cittadinanza attiva, di insegnanti, di studenti, di sindacalisti, di imprenditori e di amministratori pubblici, ha predisposto un programma in 15 punti, focalizzato sull’impegno a eliminare o, quanto meno, a ridurre in misura consistente le diseguaglianze relative alla ricchezza privata e comune, intervenendo sui relativi meccanismi di formazione e di ripartizione.
 

SCHEDARIO: Libri

BICHI R. - BIGNARDI P. - INTROINI F. - PASQUALINI C.,  Felicemente italiani. I giovani e l'immigrazione, Milano, Vita e Pensiero, 2018, pp. 165.

VALENTE L., Il duale per l'Italia. Contaminazione istituzionale e sociale alla base del lavoro per i giovani. Atti del XXIX Seminario di Formazione Europea. Bari, 3-15 settembre 2017, Milano, FrancoAngeli, 2018, pp. 248.

GEDA F., Il demonio ha paura della gente allegra. Di don Bosco, di me e dell'educare, Milano, Solferino, 2019.

BRUNI L., L'arca e i talenti. Quel che dice la Bibbia sul lavoro, Cinisello Balsamo, San Paolo, 2019.

BENTIVOGLI M., Contrordine compagni. Manuale di resistenza alla tecnofobia per la riscossa del lavoro e dell'Italia, Milano, Rizzoli, 2019, pp. 293.

ALLEGATO alla Rivista

In questa nuova proposta di “Itinerario di navigazione” nel sito web della Federazione CNOS-FAP, si presentano in primo luogo alcune strategie didattiche trasversali ai settori professionali, attingendo in particolare tra le Unità di apprendimento (UDA) degli assi culturali. In secondo luogo, si presentano materiali e Unità di apprendimento specifiche dei settori elettrico ed elettronico.

BIBLIOTECA CNOS-FAP

La Sede Nazionale del CNOS-FAP ha pensato di creare un ambiente digitale dedicato alla biblioteca della Federazione, per dare la possibilità a tutti i suoi formatori ed alunni di poter consultare l’intero archivio sul proprio tablet. Sono state trasformate in formato e-book tutte le pubblicazioni della collana “Studi – Progetti – Esperienze” e tutti i numeri della Rivista Rassegna CNOS. La biblioteca è accessibile direttamente dal sito del CNOS-FAP dal pulsante che trovate nella colonna di sinistra “Biblioteca CNOS-FAP” oppure all’indirizzo: biblioteca.cnos-fap.it Sono disponibili le App dedicate alla biblioteca per i sistemi operativi iOS ed Android scaricabili direttamente dall’Apple store o da Google Play.
 

SALESIANI per il LAVORO - ONLUS

Una proposta Salesiana per dare dignità e futuro ai giovani bisognosi!

La Onlus Salesiani per il lavoro si rivolge a persone - giovani e adulti - che sono in età lavorativa e versano in condizione di disagio sociale, attraverso i servizi dell'informazione, dell'orientamento, della formazione e dell'aggiornamento prpfessionale. Punta a favorire il loro inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro. Per maggiori informazioni sulle attività della onlus si può consultare il sito www.salesianiperillavoro.it

Nella presente newsletter si allegano la brochure di presentazione ed un segnalibro.

Aiutaci a dare di più a chi ha di meno!!