Sperimentazione nazionale del sistema duale
La sperimentazione “duale” fa un passo avanti
La sperimentazione “duale” fa un passo avanti
Si fa seguito alla nota del 29.10.2015 prot.7307 con la quale sono stati forniti i primi chiarimenti in merito all’ambito di applicazione dell’art. 32, comma 8, del decreto legislativo 150 del 14 settembre 20151 che ha introdotto, in via sperimentale, per gli anni 2016 e 2017, un criterio semplificato in ordine alle modalità di pagamento del premio assicurativo dovuto per gli allievi iscritti ai corsi ordinamentali di istruzione e formazione professionale regionali curati dalle istituzioni formative e dagli istituti scolastici paritari, accreditati dalle Regioni per l'erogazione dei percorsi di istruzione e formazione professionale.
In allegato:
Come apprendono gli adulti nei diversi Paesi europei? Cosa fanno gli Stati per incoraggiare gli adulti a rientrare nel percorso di istruzione e formazione?
Quali investimenti vengono fatti nei diversi sistemi migliorare la formazione per l’occupazione? Il rapporto di Eurydice “Istruzione e formazione degli adulti in Europa: ampliare l’accesso alle opportunità di apprendimento 2015” risponde a questi e altri quesiti mettendo a confronto 36 sistemi educativi nazionali di 32 Paesi europei (tutti gli Stati membri, Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Turchia).
Durante l'incontro tra il Rettor Maggiore dei Salesiani e molte delle Aziende che collaborano con il CNOS-FAP, è stato distribuito un Indirizzario delle Scuole tecniche e professionali salesiane presenti nel mondo.
L'idea di creare tale elenco è nata dall'esigenza di rispondere ad Aziende aventi sedi anche all'estero che vogliono estendere la loro collaborazione ad altre scuole tecniche e professionali salesiane nel mondo e che, quindi, hanno bisogno di conoscere i riferimenti e i dati (settori professionali presenti e numero allievi) di tali scuole.
Nei giorni 21-22 gennaio si è celebrato il III incontro del gruppo della Formazione Professionale dei Salesiani in Europa. L’Ufficio Scuola-Formazione Professionale ha avviato questo gruppo nel 2012 con due obiettivi: dinamizzare, migliorare, ampliare il coordinamento dei Centri Tecnico-Professionali in Europa, attraverso l’incontro e la riflessione comune; e approfondire i rapporti tra i Salesiani d’Europa e le aziende.
Il recente rapporto OECD pone agli operatori della scuola e della FP una riflessione importante: la lettura digitale e la lettura a stampa. Così commenta il Sole 24 ore del 15 settembre 2015: La scuola digitale non mantiene fede alle promesse della tecnologia. Almeno per ora. Perché finora non ci sono evidenze che dimostrino che l’introduzione del digitale nelle aule scolastiche porti automaticamente a un miglioramento del rendimento scolastico degli studenti.
Per rilanciare l’occupazione, soprattutto quella giovanile, è essenziale rinnovare anche la formazione, in modo da indirizzarla verso quelle attività che sono più richieste dal mercato. Si cerca in particolare di sviluppare nuove forme di apprendistato, e adesso si sperimenta l’introduzione di quello formativo duale alla tedesca. L’obiettivo immediato è sostenere 300 CFP, privati e pubblici, che hanno il compito di erogare servizi di orientamento di primo livello, di orientamento specialistico e di accompagnamento al lavoro, finalizzati all’attivazione di contratti di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale.