Orientamenti Europei
Orientamenti Nazionali
Orientamenti Regionali
Aspetti metodologici-didattici
Aspetti socio-politici

Orientamenti europei

1. Istruzione e Formazione verso 2020: la situazione dell'Italia (13.03.2014)

Il Rapporto annuale della Commissione europea ci consegna una fotografia dei progressi fatti dagli Stati membri nell’ambito di Europa 2020 e del quadro strategico per la cooperazione nel settore dell’Istruzione e della Formazione, il cosiddetto ET 2020.

La sintesi comparativa dell’ultima edizione di Education and Training Monitor è accompagnata da 28 Rapporti Nazionali in cui vengono evidenziate le performance dei singoli Stati rispetto agli obiettivi ET 2020, vale a dire:

  • riduzione dell’abbandono scolastico precoce;
  • aumento del tasso di conseguimento di diplomi dell’Istruzione terziaria;
  • aumento della partecipazione all’educazione e cura della prima infanzia;
  • miglioramento delle competenze di base in lettura, matematica e scienze;
  • aumento del numero di studenti in mobilità per apprendimento;
  • aumento del tasso di occupazione dei neolaureati;
  • aumento della partecipazione degli adulti all’apprendimento permanente.

Il Report sull’Italia, Education and Training Monitor 2013 - Italy, fornisce i dati nazionali relativi ad indicatori chiave e benchmark ed evidenzia i principali problemi aperti insieme alle misure che il nostro Paese ha messo in campo per contrastarli.

Nella newsletter si allegano i testi dei Rapporti nazionali e una scheda sintetica sull’Italia curata da Simona Baggiani, aggiornata al 13 marzo 2014.

2. “Refonder l’education prioritaire”: un’azione del Governo francese

L’inégalité face à l’éducation est la première des injustices contre lesquelles nous devons lutter. Or elle s’est accrue ces dernières années. La refondation de l’École de la République que nous avons engagée depuis plus d’un an est tout entière tournée vers l’ambition de rendre notre École plus juste, de faire qu’elle soit exigeante et bienveillante avec tous les élèves, pour les porter au plus haut de leurs possibilités.

Nella newsletter si allega il Piano programmatico di azioni del Governo francese contro la diseguaglianza a partire dalla scuola (16 gennaio 2014). 

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Orientamenti nazionali

1. GOVERNO
1.1. Governo Letta

29.04.2013: Discorso programmatico di Enrico Letta.

1.2. Governo Renzi I

Il 22 febbraio 2014 inizia il sessantatreesimo Governo guidato da Renzi (Governo Renzi I).  

Nella presente newsletter, anche per effettuare un confronto tra continuità e discontinuità della legislatura iniziata, si allegano i documenti:  

2. MIUR
2.1. Il Ministro al Senato il 27.03.2014: le linee programmatiche

Quattro parole per sintetizzare gli obiettivi del Ministro: “semplificazione, programmazione, valutazione e internazionalizzazione”.

Il 27 marzo 2014, presso la Commissione Cultura e Istruzione del Senato, il Ministro presenta le sue linee programmatiche. Nella presente newsletter, si allegano:

2.2. Ministro e interviste: un altro modo per conoscere il pensiero del Ministro

Senza contare i suoi interventi radiofonici in forma breve o di intervista, il Ministro Stefania Giannini, nell’arco di 34 giorni (dal primo della sua nomina ad oggi), ha rilasciato circa 12 interviste, alla media di almeno una ogni tre giorni. L’ultima è del 27 marzo 2014. La metà di quelle interviste sono venute nei primi tre giorni (quattro in un sol giorno, il 23 febbraio). Ha parlato un po’ di tutto.   

Nella presente newsletter si allegano i testi riportati da Disal (26.02.14), la Stampa (22.02.14), Avvenire (23.02.14), il Mattino (23.02.14), il Messaggero (23.02.14), Repubblica (23.02.14), Corriere (25.02.14 e 27.02.14), Intervento all’Università di Padova (10.03.14), il Giorno (27.02.14). 

2.3. “Ministro non deluda le nostre speranze”: le attese del mondo della scuola  

Si riportano alcuni documenti prodotti da Riviste o da Associazioni:

  • Tuttoscuola, nel numero di marzo 2014, ha pubblicato un dossier dal significativo titolo “Caro Ministro, non deluda le nostre speranze”;
  • FIDAE, il 27 febbraio 2014, ha elaborato un documento indirizzato al Governo e al Ministro: “Investire nella scuola. Un promemoria per il Governo e il Ministro dell’Istruzione”;
  • AGESC, il 25 febbraio 2014, ha elaborato un documento indirizzato al Governo e al Ministro: “Promemoria sulla scuola paritaria per il Presidente del Consiglio Matteo Renzi”;
  • ACLI, CDO e Salesiani rilanciano al Governo e ai Ministri dell’Istruzione e del Lavoro il manifesto “Perché nessuno si perda. 10 proposte per rilanciare la IeFP”.
2.4. I primi flussi delle iscrizioni per l’anno 2014/2015 – 26.03.2014  

Con 121.686 richieste di iscrizione è il liceo scientifico l’indirizzo in testa alle preferenze degli studenti che a settembre affronteranno il primo anno delle scuole superiori.
L’istituto alberghiero, con 48.867 domande, è il secondo percorso di studi più scelto in Italia per il prossimo anno scolastico, il 2014/2015.
Salgono le quotazioni del Linguistico, preferito da 47.161 ragazzi, con un incremento di 0,6 punti percentuali rispetto ad un anno fa.
Fa il pieno di domande, oltre 4.000, l’indirizzo Sportivo, al suo debutto ufficiale a settembre.  
Sono alcuni dei primi risultati sulle iscrizioni alle scuole secondarie di II grado elaborati dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
I numeri definitivi saranno pubblicati nel mese di aprile.

2.5. Alternanza e apprendistato  

La legge n. 128/2013 prevede, tra le altre misure, quella di facilitare la realizzazione delle esperienze in alternanza, tirocini e stage.
Il MIUR viene autorizzato ad emanare un Regolamento concernente la definizione dei diritti e dei doveri degli studenti impegnati in percorsi di Alternanza scuola – lavoro (art. 5, co.4ter) e le modalità di applicazione del D. Lgs. n.81/2008 sulla sicurezza.

Nella presente newsletter si allegano due testi:

2.6. Prove Invalsi e nota MIUR per gli studenti BES (05.03.2014)

L’Invalsi e la Direzione Generale per gli Ordinamenti scolastici del MIUR hanno emanato, d’intesa, una “nota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2014 per gli allievi con bisogni educativi speciali” che, come di consueto, verranno effettuate a maggio per alunni delle classi (statali e paritarie ) nelle II e V di scuola primaria, nella I di secondaria di I grado e nella II secondaria di secondo grado.

La nota, oltre a ricordare che tali prove non sono finalizzate in alcun modo alla valutazione individuale degli alunni, fornisce una tabella che identifica le particolari situazioni degli alunni con BES e le modalità di partecipazione alle prove stesse. In questo modo, ad esempio, per la categoria di alunni con “Svantaggio socio-economico linguistico e culturale” (comprende gli alunni stranieri) la tabella con una serie di Sì e di No, prevede che essi partecipino alle prove, che i loro risultati siano inclusi tra i dati di classe e di scuola, che non possono utilizzare strumenti compensativi né misure dispensative.

2.7. D.I. riparto € 223.000.000 scuole paritarie – cap. 1299 (a. 2013)

Con Decreto interministeriale del 18 dicembre 2013 il MIUR ha ripartito le somme per interventi in materia di Istruzione scolastica destinati alle Scuole paritarie (cap. 1299).

2.8. Adozione libri di testo – anno scolastico 2014 / 2015  

Con Circolare del 19.03.2014 il MIUR emana disposizioni sull’adozione dei libri di testo per l’anno scolastico 2014/2015.

3. MLPS
3.1. Linee programmatiche del MLPS: 25.03.2014

La XI Commissione della Camera dei Deputati (Lavoro pubblico e privato) ha svolto, martedì 25 marzo, alle ore 11.30, l’audizione del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti, sulle linee programmatiche del dicastero per le parti di competenza.
In attesa di venire in possesso del testo, per la conoscenza del testo si rimanda al sito.

3.2. Jobs Act: misure per riformare mercato del lavoro e sistema delle tutele: 12.03.2014  

Il 12 marzo 2014 il Ministro del Lavoro ha presentato, nel corso di una conferenza stampa, il Jobs Act, il piano per il lavoro messo a punto dal Governo con l’obiettivo di favorire il rilancio dell’occupazione, riformare il mercato del lavoro ed il sistema delle tutele.

Fra le misure previste, un provvedimento urgente che contiene interventi di semplificazione sul contratto a termine e sul contratto di apprendistato per renderli più coerenti con le esigenze attuali del contesto occupazionale e produttivo e un disegno di legge che conferisce al Governo apposite deleghe finalizzate a riformare la disciplina degli ammortizzatori sociali, i servizi per il lavoro e le politiche attive, semplificare le procedure e gli adempimenti in materia di lavoro, riordinare le forme contrattuali, migliorare la conciliazione tra tempi di lavoro e tempi di vita.

Per quanto riguarda la semplificazione, in particolare, la smaterializzazione del DURC, il Documento Unico di Regolarità Contributiva, finalizzata al superamento dell’attuale sistema, che impone ripetuti adempimenti burocratici alle imprese.

Per una visione di sintesi dei provvedimenti si può leggere la scheda allegata.
Per chiarire alcuni dubbi interpretativi in riferimento alle disposizioni riguardanti i contratti a tempo determinato contenute nel decreto, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha emanato, in data 14 marzo, uno specifico comunicato stampa.

Si allega anche il testo del Decreto Legge n. 34 del 20 marzo 2014 “Disposizioni in materia di contratto di lavoro a termine e di apprendistato” (un decreto legge che entra in vigore dal 22 marzo 2014 ed è da convertire in legge entro il 20 maggio 2014). Per i contratti a termine, tra le novità introdotte, se la durata massima del contratto a termine resta fissata in 36 mesi (dopo bisogna passare a quello a tempo indeterminato), ora fra un contratto e l’altro non esiste più l’obbligo di una pausa di dieci o venti giorni. Considerando un massimo di otto proroghe i rinnovi possono essere uno successivo all’altro. Il decreto prevede anche che - se i contratti collettivi non hanno già previsto un tetto - i contratti a termine possano coprire fino ad un massimo del 20 per cento dell’organico (ma le aziende sotto ai 5 dipendenti possono comunque stipularne uno).
Sul fronte degli apprendisti cade l’obbligatorietà, per il datore di lavoro, di assicurare all’apprendista di secondo livello una formazione “trasversale”, ovvero di garantirgli la frequenza di corsi regionali, se ci sono, o di organizzarglieli ad hoc, questa opzione ora sarà solo discrezionale.
Sul problema si allegano anche commenti di M. Ferrera (Corsera del 29 marzo 2014) e di Agidae.

3.3. Garanzia Giovani

Da tempo sul sito del MLPS si trovano informazioni sul progetto italiano “Garanzia Giovani”.
Si riportano, per memoria, una scheda di sintesi, la sintesi del Piano elaborata dal MLPS e lo stato di avanzamento aggiornato a febbraio 2014.

Il 28 marzo 2014 il MLPS ha siglato un protocollo con il MIUR, Confindustria e Finmeccanica per coinvolgere più efficacemente il mondo imprenditoriale. Del Protocollo si riporta una nota del MLPS che ne riproduce una sintesi.
 

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Orientamenti regionali

1. La sussidiarietà nelle Regioni italiane

Nella scheda allegata si riportano lo stato di applicazione della “sussidiarietà orizzontale” nelle politiche regionali in materia di parità scolastica e di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP).

Le schede sono curate dal prof. Bruno Bordignon per la parte relativa alla Scuola paritaria e da Francesco Gentile della Sede Nazionale CNOS-FAP per la parte delle Istituzioni formative.

A completamento si riportano anche altre due schede elaborate dalla Sede Nazionale:

  • una scheda sui costi impegnati nella IeFP dalle Regioni (Gentile Francesco)
  • una scheda sullo stato dell’arte dell’apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale nelle Regioni (Giulia Carfagnini).   
2. Esame di qualifica e diploma professionale dei percorsi di IeFP: Accordo tra Regioni e P.A. su elementi minimi comuni

Nel giugno 2014 si svolgeranno le prime sessioni di esami del sistema di IeFP, definitivamente entrato a regime. Il MIUR aveva sollevato preoccupazioni nel luglio 2013 in merito allo stato di adozione a livello territoriale delle procedure in tema di esami di qualifica e diploma, così come previsto dal D. Lgs,. 226/2005.
Per questi motivi Regioni e Province Autonome hanno dato il via ad un piano di lavoro con l’obiettivo di far emergere quegli elementi che garantiscano coerenza ad un sistema, articolato territorialmente, ma che necessariamente deve rispondere a standard nazionali di qualità.

Pertanto è stato costituito un Gruppo tecnico con il mandato di effettuare gli opportuni approfondimenti e procedere con la formulazione di una proposta.

Il lavoro ha preso avvio con la ricognizione realizzata da Tecnostruttura sullo stato di attuazione delle normative territoriali adottate in merito, che ha in primo luogo messo in luce che la quasi totalità delle Regioni e P.A. aveva già provveduto a normare tale aspetto e che le rimanenti Regioni e P.A si erano già attivate in tal senso ed erano in attesa degli esiti del confronto sul versante nazionale per ultimare i propri provvedimenti.

L’analisi dei provvedimenti adottati ha evidenziato il generale rispetto dei LEP previsti dal D. Lgs. 226/2005 e la presenza di ulteriori elementi minimi comuni che di fatto hanno rappresentato la base di questo accordo, condiviso nei suoi aspetti essenziali con il MIUR e il MLPS.

Il testo è stato approvato nella seduta della IX Commissione del 22 gennaio 2014 ed approvato nella seduta della Conferenza delle Regioni e Province Autonome dello scorso 20 febbraio 2014.  

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Aspetti metodologici e didattici

1. Istruzione e Formazione Professionale: due voci a favore
  • Patriarca Mons. Francesco Moraglia

Il Patriarca Mons. Francesco Moraglia ha pronunciato un importante discorso su “Le chiese nel territorio veneziano per l’Istruzione e la Formazione Professionale” presso l’Istituto Berna / Mestre l’11 febbraio 2014.

  • La voce della CEI “Scuola cattolica, risorsa sociale”

Si allega il testo del Comunicato finale della CEI (24-26 marzo 2014).

  • Isfol: i risultati della II indagine sugli esiti occupazionali

Il 26 marzo 2014 l’Isfol, con un comunicato stampa, anticipa il Report sugli esiti occupazionali degli allievi che frequentano il (sotto)sistema di IeFP. Si tratta della 2° Indagine sull’occupazione dei giovani che frequentano i percorsi di IeFP.

Per facilità si riportano i testi:
-    Il Comunicato stampa del 26 marzo 2014
-    La Sintesi della 1° indagine del 22 giugno 2011

2. MIUR – ISMU – 18.03.2014

Sempre più numerosi, ma anche più bravi a scuola. È La fotografia scattata dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in collaborazione con la Fondazione ISMU (l’Istituto per lo Studio della Multietnicità), che offre alcune conferme, ma anche nuovi spunti, sugli “Alunni con cittadinanza non italiana”.
L’indagine si riferisce a quelli che hanno frequentato l’anno scolastico 2012/2013.
Nella newsletter si allegano il Comunicato Stampa del MIUR (18.03.2014) e il testo del Rapporto.

3. Alternanza scuola – lavoro. Binomio possibile?  

Il MIUR ha pubblicato il Monitoraggio 2013 su Alternanza scuola – lavoro, una modalità di realizzazione del percorso formativo, rivolta agli studenti che hanno compiuto il 15° anno di età.
Nella newsletter si allega il testo del Monitoraggio 2013 – Sintesi.

4. Confcommercio: Rapporto annuale sul mercato del lavoro

Confcommercio ha pubblicato a gennaio 2014 un Rapporto sull’apprendistato.
Il Rapporto tratta degli aspetti giuridico-legislativi dell’apprendistato, delle evidenze statistiche sull’apprendistato nel terziario di mercato e l’opinione delle imprese del terziario sul novo contratto di apprendistato.

5. Rapporto Almalaurea

La XVI Indagine, presentata al convegno “Imprenditorialità e innovazione: il ruolo dei laureati” tenutosi all’Università di Bologna il 10 marzo 2014, ha coinvolto quasi 450.000 laureati di tutti i 64 Atenei aderenti al Consorzio nel 2013.
Oltre a circa 220 mila laureati post-riforma del 2012 – sia di primo che di secondo livello – ad un anno dalla conclusione degli studi universitari, sono stati intervistati tutti i laureati di secondo livello del 2010 (oltre 72 mila), interpellati quindi a tre anni dal termine degli studi e i colleghi del 2008 (oltre 54 mila), contattati a cinque anni dal termine degli studi. Infine due indagini specifiche, consolidate oramai da anni, hanno indagato i laureati di primo livello del 2010 e del 2008 che non hanno proseguito la formazione universitaria (53 mila e 44 mila), contattati rispettivamente a tre e cinque anni dalla laurea. Oltre all’analisi puntuale delle recenti tendenze del mercato del lavoro, l’indagine ha quest’anno esaminato, in particolare: l’imprenditorialità dei laureati italiani in questo contesto di crisi economica, mettendo in luce caratteristiche e propensioni di chi decide di intraprendere un’attività autonoma di questa natura; i laureati italiani di secondo livello occupati all’estero, coinvolti in una specifica indagine web, che ha ottenuto buoni tassi di risposta e che ha consentito di tratteggiare le motivazioni alla base della scelta compiuta, le difficoltà incontrate nel trasferimento all’estero, l’opinione circa le azioni che il nostro Paese dovrebbe intraprendere per limitare la cosiddetta “fuga dei cervelli”.

Del Rapporto si allegano una scheda di sintesi elaborata da Andrea Cammelli, alcuni commenti e il testo del XVI Rapporto Almalaurea.

6. Proposta CGIL di riforma della Formazione Professionale (7 marzo 2014)

L’8 marzo 2014 la CGIL presenta una proposta di riforma della Formazione Professionale: “La crisi economica che ha aggravato drammaticamente la situazione dei sistemi regionali della Formazione Professionale, l’alto prezzo pagato dai lavoratori del comparto per la crisi degli Enti in tutto il Paese, il mancato pagamento degli stipendi, cassa integrazione, precarizzazione e, sempre più spesso, esuberi e licenziamenti, rendono urgente un intervento di riforma che, come previsto nel Piano del lavoro della CGIL, rilanci e qualifichi l’intero settore con l’intreccio funzionale con il sistema d’Istruzione statale.

Per questa ragione la FLC CGIL ha avviato una propria elaborazione, sulla scorta di proposte e di contributi presentati (da FLC, MIUR, MLPS, IRES, Regioni e Confindustria …) al Congegno nazionale sulla Formazione Professionale organizzato a Roma il 12 dicembre 2012.
L’elaborazione della FLC CGIL, arricchita nella discussione dei Dipartimenti Lavoro e Istruzione e Formazione della CGIL è stata pubblicata anche sul sito nazionale della Confederazione
”.

Nella presente newsletter si allegano due testi:

Un passo avanti o un passo indietro? A giudizio degli Enti di Formazione Professionale, la proposta dell’obbligo scolastico a 18 anni mette, da subito, in evidenza dove si colloca la nuova IeFP.

7. Il cyberbullismo – edizione 2014 (secondo Save The Children)  

L’edizione 2014 del rapporto di Save The Children descrive in maniera capillare il disagio delle prime fasce di età e la sua distribuzione sul territorio italiano.

8. Quaderni di Tecnostruttura

È stato pubblicato il numero 5 del 28 marzo 2014.
Numerosi gli argomenti affrontati. Si segnalano, tra gli altri: FSE, l’evento di lancio a Bruxelles; Il sistema nazionale di certificazione delle competenze; Procedure per l’esame conclusivo dei percorsi di IeFP, ecc.

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Aspetti socio politici

1. Il CCNL-FP - livello nazionale 
  • Il CCNL-FP è stato firmato l’8 giugno 2012

L’8 giugno 2012, a Roma si è conclusa, con la firma sul nuovo testo contrattuale, la trattativa per il rinnovo del CCNL della Formazione Professionale tra le delegazioni di FLC Cgil, Cisl scuola, UIL Scuola, Snals Confsal assistite dalle rispettive confederazioni e le associazioni Forma e Cenfop.
Si allega il testo del CCNL-FP (2011-2013).

La trattativa prosegue a livello regionale.  

  • Verbale di Accordo in materia di contratto a t.d. – 11 settembre 2012

L’11 settembre 2012 i rappresentanti delle Associazioni degli Enti di Formazione Professionale Forma e Cenfop e i rappresentanti delle Organizzazioni sindacali FLC Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, SNALS-Confsal sottoscrivono un Accordo per permettere il regolare inizio delle attività formative.
Si allega il Verbale di Accordo.

  • Sottoscrizione del CCNL-FP tra FORMA – CENFOP e UGL – 11 dicembre 2012

Il giorno 11 dicembre 2012, in via Appia Antica 78, Roma, si è svolto un incontro tra FORMA – CENFOP e UGL per la sottoscrizione del CCNL-FP 2011 – 2013 per adesione.

Il 14.11.2011 aveva firmato un Accordo per adesione al CCNL-FP 2007 – 2010.

  • Incontro sequenza contrattuale (lettera E comma 5) e accordi per la detassazione 11 luglio 2013

Le OO.SS., il 21 febbraio 2013, hanno scritto a FORMA e CENFOP.    

L’8 maggio 2013
le OO.SS scrivono agli Enti datoriali l’apertura del tavolo negoziale per la definizione della sequenza contrattuale di cui alla lettera E, comma 5 dell’art. 25 del vigente CCNL 2011 – 2013. L’incontro è fissato per l’11 luglio 2013.

L’11 luglio 2013 le parti si accordano sulla sequenza contrattuale ex. Art. 25, lettera E, punto 5.
Nel medesimo giorno, le parti si accordano sulla detassazione 2013.

Il 10 ottobre 2013 la FLC CGIL invia la nota di scioglimento della riserva.

2. CCNL-FP - contratti regionali
  • LOMBARDIA: sottoscritto il primo contratto regionale – 8 marzo 2013

L’8 marzo 2013 le parti datoriali e sindacali hanno sottoscritto il contratto regionale.

  • PIEMONTE: firmato il contratto regionale in Piemonte - 23.09.2013

Il 23 settembre 2013, presso la sede della Regione Piemonte (Torino, via Magenta), le Delegazioni di Forma e Cenfop e le Organizzazioni Sindacali Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals hanno firmato - alla presenza dell’Assessore al “Lavoro e Formazione Professionale”, Claudia Porchietto - il Contratto Collettivo Regionale della Formazione Professionale (CCRL).

La trattativa ha impegnato le parti per più di otto mesi in un contesto complicato dalla grave difficoltà che il sistema ancora patisce a causa del perdurare delle incertezze economiche. Si tratta, a detta delle Parti, di un contratto soddisfacente proprio in considerazione del contesto sociale nel quale si è sviluppato. Le Organizzazioni Sindacali hanno sottoposto all’approvazione dei lavoratori il testo contrattuale con assemblee territoriali che hanno dato un forte consenso per la firma definitiva del CCRL.

  • EMILIA ROMAGNA: firmato l'Accordo di Sistema tra OO.SS. e COEF

Il 31 gennaio 2014 a Bologna, è stato firmato l'Accordo di Sistema tra le OO.SS e COEF - Coordinamento Enti Formativi Emilia Romagna.
Nella presente newsletter si allega il testo dell'Accordo.

3. Attività della Commissione paritetica bilaterale nazionale

Nell’allegato si ricordano i nominativi dei componenti la Commissione Paritetica Bilaterale Nazionale 2011 – 2013.

Ai sensi dell’art. 4 del CCNL 2011 – 2013 per la Formazione Professionale, la Commissione Paritetica Bilaterale Nazionale ha approvato

4. Ente Bilaterale Nazionale Formazione Professionale
  • Profili Professionali dell’Apprendistato

Ha cominciato i suoi lavori la commissione bilaterale di EBiNFoP incaricata di redigere una proposta di profili professionali per l’applicazione dell’apprendistato come previsto dal contratto di lavoro del nostro settore firmato a giugno. La commissione si è data un ritmo di lavoro molto serrato per cui si pensa di poter consegnare un testo conclusivo alle parti firmatarie in tempi molto brevi (23 ottobre 2012).

Il 5 dicembre 2012 le parti hanno avviato la sperimentazione dei piani formativi per gli apprendisti.

  • Gaetano Ruvolo eletto presidente dell’Ente Bilaterale Nazionale

Sostituisce Gianfranco Zabaldano presidente uscente di EBiNFoP.

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SALESIANI PER IL LAVORO - ONLUS

Una proposta Salesiana per dare dignità e futuro! Senza lavoro non si può vivere...

La Onlus Salesiani per il lavoro si rivolge a persone - giovani e adulti - che sono in età lavorativa e versano in condizione di disagio sociale, attraverso i servizi dell'informazione, dell'orientamento, della formazione e dell'aggiornamento prpfessionale. Punta a favorire il loro inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro. Per maggiori informazioni sulle attività della onlus si può consultare il sito www.salesianiperillavoro.it

Nella presente newsletter si allegano, la lettera del Presidente della onlus; la brochure di presentazione; un segnalibro.

Aiutaci a dare di più a chi ha di meno!!