I Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento - PCTO (ex alternanza scuola-lavoro) rappresentano una modalità che, attraverso l’ pratica, aiuta gli studenti delle scuole superiori a consolidare le acquisite a scuola e a testare sul campo le proprie attitudini mentre arricchisce la e orienta il percorso di studio. La Legge n. 145 del 30 dicembre 2018 (Legge di bilancio 2019) apporta modifiche alla disciplina dei percorsi di alternanza scuola-lavoro (Legge n. 107 del 13 luglio 2015). La nuova legge, oltre alla variazione della denominazione in “Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (P.C.T.O)” interviene anche sulla durata dei percorsi stabilendo che devono essere attuati per un periodo complessivo: a) non inferiore a 210 ore nel triennio terminale del percorso di studi degli istituti professionali; b) non inferiore a 150 ore nel secondo biennio e nell’ultimo anno del percorso di studi degli istituti tecnici; c) non inferiore a 90 ore nel secondo biennio e nel quinto anno dei licei. Come riportato nelle Linee guida relative ai Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (ai sensi dell’articolo 1, comma 785, Legge 30 dicembre 2018, n. 145), la ridenominazione dell’alternanza scuola-lavoro in PCTO segue l’evoluzione degli orientamenti europei sulla centralità di un’istruzione di qualità basata sulle competenze, in modo particolare – in tale contesto – sulle competenze trasversali e trasferibili () attraverso la dimensione operativa del fare: di interagire e lavorare con gli altri, capacità di risoluzione di problemi, creatività, pensiero critico, consapevolezza, e capacità di individuare le forme di e sostegno disponibili per affrontare la complessità e l’incertezza dei cambiamenti, preparandosi alla natura mutevole delle economie moderne e delle società complesse. I PCTO, che le istituzioni scolastiche promuovono, devono in primo luogo progettare percorsi capaci di sviluppare le competenze trasversali come traguardo formativo dei percorsi. I PCTO offrono agli studenti di scuola secondaria di secondo grado la possibilità di sperimentare contesti di e lo sviluppo di competenze trasversali, dimensioni orientative e di situato, collegando sistematicamente la formazione in aula con l’esperienza pratica. L’intento pedagogico dei PCTO richiama i principi dell’attivismo pedagogico, di una scuola aperta al territorio e alla società, una scuola del fare, una scuola delle competenze, una scuola orientante. Il valore educativo del lavoro nella formazione del cittadino ha imposto via via un ripensamento della didattica tradizionale e una prospettiva differente nel rapporto scuola-territorio. In quest’ottica, la pratica non assolve più solamente il ruolo di strumento educativo per la professionalizzazione dei futuri lavoratori, ma coinvolge allo stesso tempo la formazione globale della persona e della sua cultura. I PCTO aprono il discorso dell’ piuttosto che dell’occupazione, hanno una forte rilevanza nella progettazione dell’orientamento dello studente, sia in termini informativi sia formativi, e contribuiscono alle azioni volte alla riduzione della dispersione scolastica, prefigurando esperienze professionalizzanti e offrendo variazioni significative nelle didattiche scolastiche. Le fasi del percorso di PCTO comprendono quelle della progettazione, condivisione, realizzazione, monitoraggio, verifica e . In tutte queste fasi gioca un ruolo attivo il docente di PCTO ma anche ciascun docente curricolare, che nella definizione della programmazione disciplinare, individua le competenze da promuovere negli studenti attraverso i PCTO coerenti con il proprio insegnamento e con le scelte del Consiglio di Classe. Nel nuovo quadro normativo il docente Tutor PCTO diventa un facilitatore dell’orientamento in quanto l’”orientamento assume una funzione centrale e strategica nella lotta alla dispersione scolastica e all’insuccesso formativo degli studenti”, nell’ottica di garantire loro il diritto allo studio e pari opportunità di successo formativo. Le citate Linee guida messe a disposizione dal Ministero dell’Istruzione e del Merito contengono in appendice modelli e strumenti per la dei percorsi. Bibliografia ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione, Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione, Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento linee guida (ai sensi dell’articolo 1, comma 785, Legge 30 dicembre 2018, n. 145).

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