La (FP) rientra a pieno titolo nell’impegno educativo che la Chiesa assume principalmente attraverso le scuole cattoliche. Circostanze storiche e culturali hanno condotto a tenere separati in Italia i mondi della scuola e della FP, ma oggi, a partire dalla Legge n. 53/03, che ha istituito un unico sistema educativo di istruzione e , i due settori devono essere considerati paritetici e complementari. Essi lo sono sempre stati per la Chiesa, come ricorda la Gravissimum Educationis al n. 9, quando osserva che, «[…] fermo restando l’impegno di promuovere le scuole di grado elementare e secondario, in quanto costituiscono il fondamento dell’, si deve fare gran conto di quelle che sono particolarmente richieste dalle condizioni attuali. Tali sono quelle che vanno sotto il nome di scuole professionali e tecniche». Se si parla da un lato di scuole cattoliche e dall’altro di enti di FP di ispirazione cristiana è per conservare la distinzione istituzionale tra i due settori e, ferma restando l’appartenenza ecclesiale, per presentare la FP in maniera meno confessionalmente caratterizzata ad allievi che sono strumentalmente interessati all’ di un mestiere (oltre che essere oggi in maggioranza immigrati e non cattolici). Per la Chiesa l’attenzione ai lavoratori più umili è impegno costitutivo e troviamo proprio grandi personalità dell’azione sociale cattolica all’origine delle scuole professionali nel nostro Paese. Il capostipite può essere individuato in S. Girolamo Emiliani, che nella prima metà del secolo XVI fondò la prima scuola di arti e mestieri per ragazzi abbandonati allo scopo di dare loro un futuro attraverso il . Soprattutto nei secoli XIX e XX l’azione a favore dell’inserimento lavorativo dei giovani è proseguita attraverso personalità del calibro di S. Giovanni Bosco, S. Giovanni Battista Piamarta, S. Leonardo Murialdo e S. Luigi Orione, solo per citarne alcuni. Il senso di questo impegno può essere riassunto con le parole della Conferenza episcopale italiana nel documento del 1983 su La scuola cattolica oggi in Italia (n. 56): «La Chiesa in Italia ha manifestato da lungo tempo una particolare attenzione alle istituzioni che preparano i giovani al lavoro, riconoscendo ad esse una funzione educativa e culturale che domanda molto impegno. […] Va però sottolineato che questa richiesta di competenza impegna a non inserire nella formazione professionale procedimenti unicamente preoccupati di promuovere e di valutare le tecniche, ma a sviluppare l’attenzione alla totalità della persona umana. L’impegno della comunità ecclesiale deve quindi farsi ancora più attento, perché questi centri di ispirazione cristiana, secondo la loro lunga e collaudata , sempre meglio possano operare nel pieno rispetto della dignità umana e secondo un valido e chiaramente ispirato all’annuncio evangelico sull’uomo e sul lavoro». Dunque, anche i Centri di FP di ispirazione cristiana devono avere il loro progetto educativo, come le scuole cattoliche. Per coordinare l’azione dei CFP di ispirazione cristiana esiste dal 1974 la CONFAP, cui nel 1999 si è aggiunta l’associazione FORMA per allargare il numero degli enti rappresentati. Dal canto suo la CEI presta attenzione alla FP di ispirazione cristiana attraverso il Consiglio Nazionale della Scuola Cattolica e il Centro Studi per la Scuola Cattolica, entrambi costituiti nel 1996 con l’impegno statutario di prestare attenzione al mondo della scuola cattolica e della FP di ispirazione cristiana. Proprio questi ultimi due organismi hanno pubblicato nel 2000 una Carta d’impegni programmatici della scuola cattolica, in cui si legge che «[…] l’educazione cattolica ritiene i centri di formazione professionale non copia sbiadita della più forte e vera educazione scolastica, ma il luogo dove si può costruire un progetto educativo originale fondato su una cultura che scaturisce dal lavoro (oltre che del lavoro e sul lavoro)». Bibliografia Conferenza Episcopale Italiana, La scuola cattolica, oggi, in Italia, 25 agosto 1983. Consiglio Nazionale della Scuola Cattolica - Centro Studi per la Scuola Cattolica, Carta d’impegni programmatici della scuola cattolica, Dehoniane, Bologna, 2000. Fontana S. - Tacconi G. - Visentin M., Etica e deontologia dell’operatore della FP, CNOS-FAP, Roma 2003. Stenco B., La formazione professionale di ispirazione cristiana, in “Presenza CONFAP” (2008), n. 1-2-3, pp. 17-23. Tacconi G., La didattica al lavoro. Analisi delle pratiche educative nell’istruzione e formazione professionale, FrancoAngeli, Milano 2011. Nicoli D. (a cura di), L’intelligenza nelle mani. Educazione al lavoro nella formazione professionale, Rubbettino, Soveria Mannelli, 2014.
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