I Centri provinciali per l’istruzione degli adulti (CPIA), istituiti con Decreto del Presidente della Repubblica n. 263 del 29 ottobre 2012, sono le istituzioni scolastiche statali deputate all’istruzione degli adulti. Sono una tipologia di istituzione scolastica autonoma dotata di un proprio organico e di uno specifico assetto didattico e organizzativo, di norma istituiti su base provinciale. Hanno preso avvio con l’anno scolastico 2014/2015, sostituendo i Centri Territoriali Permanenti (CTP) e i Corsi serali realizzati dalle Istituzioni scolastiche di secondo ciclo. L’utenza dei CPIA è tipicamente adulta, ed in particolare: adulti che non hanno assolto l’ e che intendono conseguire il titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione; adulti che sono in possesso del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione e che intendono conseguire titolo di studio conclusivo del secondo ciclo di istruzione; adulti stranieri che intendono iscriversi ai Percorsi di e della lingua italiana; giovani che hanno compiuto i 16 anni di età e che, in possesso del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione, dimostrano di non poter frequentare i corsi diurni. I corsi di istruzione per adulti dei CPIA sono organizzati nei seguenti percorsi: percorsi di istruzione di primo livello; percorsi di istruzione di secondo livello (Istruzione Tecnica, Professionale e Liceo Artistico); percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana, destinati agli adulti stranieri, finalizzati al conseguimento di un titolo attestante il raggiungimento di un livello di conoscenza della lingua italiana non inferiore al livello A2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa. Dal punto di vista didattico i percorsi erogati dai CPIA sono organizzati in modo da consentire la personalizzazione del percorso, sulla base di un individuale, sono progettati per (UdA) e sono realizzati per gruppi di livello che costituiscono riferimento per formare i gruppi classe. I percorsi di istruzione di primo livello e i percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana vengono realizzati direttamente dai CPIA, mentre i percorsi di istruzione di secondo livello vengono realizzati dalle istituzioni scolastiche di istruzione tecnica, professionale e artistica, con le quali i CPIA stipulano accordi di rete. Il CPIA, dal punto di vista organizzativo, si raccorda quindi con le istituzioni scolastiche di secondo grado per attivare punti di erogazione di istruzione degli adulti incardinati nelle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado. In tal modo i CPIA attivano sedi operative presso altre istituzioni scolastiche di secondo ciclo nell’ambito della programmazione regionale della rete scolastica. Il CPIA stipula specifici accordi di rete, ai sensi dell’articolo 7 del DPR n. 275 del 1999, con le istituzioni scolastiche per definire: criteri e modalità per la comune organizzativo- dei percorsi di secondo livello; la costituzione e il funzionamento della Commissione per la definizione del patto formativo individuale con riconoscimento dei saperi e delle competenze acquisiti in contesti formali, informali e non formali; la realizzazione di specifiche misure di sistema destinate, altresì, a favorire gli opportuni raccordi tra i percorsi di istruzione di primo e di secondo livello, anche attraverso l’uso delle nuove tecnologie. Nel dettaglio, i percorsi di primo e secondo livello sono a loro volta articolati in diversi periodi didattici con finalità specifiche. Percorsi di istruzione di primo livello sono articolati in due periodi didattici: il primo periodo didattico ha un orario complessivo di 400 ore ed è finalizzato al conseguimento del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione. In assenza della certificazione conclusiva della scuola primaria l’orario complessivo può essere incrementato fino ad un massimo di 200 ore. Tale quota può essere utilizzata anche ai fini dell’alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana; il secondo periodo didattico ha un orario complessivo pari al 70% di quello previsto dai corrispondenti ordinamenti del primo biennio degli istituti tecnici o professionali per l’area di istruzione generale ed è finalizzato all’acquisizione della certificazione attestante l’acquisizione delle competenze di base connesse all’ di cui al D.M. n. 139/2007. Percorsi di istruzione di secondo livello sono finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione tecnica, professionale e artistica. I percorsi di secondo livello di istruzione tecnica e professionale sono articolati in tre periodi didattici, così strutturati: primo periodo didattico, finalizzato all’acquisizione della certificazione necessaria per l’ammissione al secondo biennio dei percorsi degli istituti tecnici o professionali, in relazione all’indirizzo scelto dallo studente; secondo periodo didattico, finalizzato all’acquisizione della certificazione necessaria per l’ammissione all’ultimo anno dei percorsi degli istituti tecnici o professionali, in relazione all’indirizzo scelto dallo studente; terzo periodo didattico, finalizzato all’acquisizione del diploma di istruzione tecnica o professionale, in relazione all’indirizzo scelto dallo studente. I percorsi di secondo livello hanno, rispettivamente, un orario complessivo pari al 70% di quello previsto dai corrispondenti ordinamenti del primo biennio degli istituti tecnici, professionali o dei licei artistici con riferimento all’area di istruzione generale e alle singole aree di indirizzo. La frequenza del primo periodo didattico del secondo livello consente l’acquisizione dei saperi e delle competenze previste dai curricula relativi al primo biennio degli istituti di istruzione secondaria tecnica, professionale e artistica, utile anche ai fini dell’adempimento dell’obbligo di istruzione da parte dei giovani adulti (16-18 anni), finalizzato all’assolvimento del diritto-dovere di cui al Decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 76. Bibliografia Decreto del Presidente della Repubblica 29 ottobre 2012, n. 263 Regolamento recante norme generali per la ridefinizione dell'assetto organizzativo didattico dei Centri d'istruzione per gli adulti, ivi compresi i corsi serali, a norma dell'articolo 64, comma 4, del Decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla Legge 6 agosto 2008, n. 133. Poliandri D. - G. Epifani (a cura di), Rapporto Scoprire i Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti: contesti, ambienti, processi. Dati dal Questionario CPIA Valu.E e dal Rapporto di autovalutazione, INVALSI e Franco Angeli, 2023. Rubinacci A. - E. Porcaro, Largo ai CPIA, Dossier Tuttoscuola, 2023.
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