In vigore dall'8 aprile 2014 la Legge Delrio (Legge n.56 del 7 aprile 2014 “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle Province, sulle unioni e fusioni di Comuni”) che ridisegna confini e competenze dell’amministrazione locale.  

In attesa della riforma del titolo V della Costituzione, le Province diventano “Enti territoriali di area vasta”, con il presidente della Provincia eletto dai sindaci e dai consiglieri dei comuni della Provincia. Permangono solo due livelli amministrativi territoriali a elezione diretta: Regioni e Comuni.
Già alle elezioni amministrative del 25 maggio 2014 non c’è stato il voto per le Province, e non sono stati eletti i previsti 86 presidenti, 700 assessori, 2.700 consiglieri; il risparmio iniziale derivante dall’applicazione della legge è stimato in 110 milioni di euro.  
L’argomento viene studiato soprattutto per le funzioni fondamentali e le funzioni non fondamentali delle Province oltre che le funzioni fondamentali delle città metropolitane.

Vengono allegati:

  • il testo della Legge 7 aprile 2014, n. 56 “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle Province, sulle unioni e fusioni dei comuni” (GU n. 81 del 7 aprile 2014);
  • un commento elaborato dal prof. Giulio Salerno ”Il trasferimento delle funzioni in materia di IeFP a seguito della riforma Delrio” - 27.09.2014).