Gli operatori della sono professionisti incaricati di progettare, implementare, valutare ed erogare programmi e/o percorsi di che mirano a sviluppare competenze specifiche richieste dal . Questi professionisti lavorano in una varietà di contesti, tra cui enti di formazione, aziende private, enti governativi e organizzazioni non profit. Il loro ruolo principale è quello di collegare le esigenze del mercato del lavoro con l’offerta formativa, assicurando che i programmi di formazione siano rilevanti, aggiornati e in linea con le tendenze economiche e tecnologiche. Per essere efficaci, gli operatori della formazione professionale devono possedere un insieme di competenze diversificate, tra cui: competenze pedagogiche: capacità di progettare e implementare percorsi formativi efficaci, utilizzando metodologie didattiche appropriate; competenze tecniche: approfondite delle discipline specifiche che insegnano, che possono variare dalla meccanica alla meccatronica, dalle tecnologie dell'informazione al socio-sanitario; competenze relazionali: nella e nella gestione delle dinamiche di gruppo, essenziali per facilitare l’ e il coinvolgimento dei partecipanti; competenze di : capacità di valutare l’efficacia dei programmi formativi e di misurare i progressi degli allievi. Gli operatori della formazione professionale sono chiamati ad affrontare le diverse sfide del presente, tra cui: adattamento alle tecnologie: mantenere aggiornati i programmi formativi in linea con le rapide evoluzioni tecnologiche e digitali, si pensi alla digitale; l’allineamento con il mercato del lavoro: assicurare che l’offerta formativa risponda effettivamente alle esigenze del mercato del lavoro, che possono cambiare rapidamente; e accessibilità: garantire che i programmi di formazione siano accessibili a diverse fasce della popolazione, comprese le persone con e quelle provenienti da contesti svantaggiati. Gli operatori della formazione professionale possono ricoprire una varietà di ruoli all'interno del settore. Tra le principali figure professionali si trovano: Formatore. Il formatore è responsabile di progettare, pianificare e condurre attività formative mirate a sviluppare le competenze degli allievi. Questo ruolo richiede competenze pedagogiche, conoscenza del settore di riferimento e capacità di comunicazione efficace; . Il tutor fornisce supporto individuale agli allievi durante il , aiutandoli a superare le difficoltà e a raggiungere gli obiettivi prefissati. Questo ruolo richiede empatia, pazienza e capacità di problem-solving. Coordinatore didattico. Il coordinatore didattico è responsabile della gestione e dell'organizzazione delle attività formative, assicurando il rispetto degli standard di qualità e il raggiungimento degli obiettivi formativi. Questo ruolo richiede competenze organizzative, leadership e capacità di gestione del tempo. Esperto di orientamento professionale. L'esperto di orientamento professionale fornisce consulenza agli allievi sulle opportunità di carriera e sulle scelte formative più adatte alle loro competenze e interessi. Questo ruolo richiede conoscenza del mercato del lavoro, capacità di analisi e all’allievo. In Italia, il sistema nazionale di istruzione e formazione professionale è integrato con il sistema regionale, che ha il compito di adattare i programmi formativi alle specifiche esigenze e opportunità del territorio. Ogni Regione ha il proprio sistema di governance e gestione della formazione professionale, che si integra con le politiche nazionali per garantire una visione coerente e omogenea del sistema formativo nel Paese. Le figure professionali nel contesto della formazione professionale regionale sono simili a quelle del sistema nazionale, ma possono essere adattate alle specifiche esigenze e priorità del territorio. Oltre al formatore, al , al coordinatore didattico e all’esperto di orientamento professionale, possono essere presenti figure specializzate nella gestione dei fondi europei, nell'orientamento verso settori economici specifici del territorio, e nell'organizzazione di programmi formativi mirati alle esigenze locali. Le competenze richieste agli operatori della formazione professionale nel contesto regionale includono le stesse competenze trasversali e specifiche del sistema nazionale, con un'attenzione particolare alla conoscenza del contesto economico e sociale della Regione di appartenenza. Gli operatori devono essere in grado di comprendere le dinamiche del mercato del lavoro locale, identificare le opportunità di formazione e occupazione e collaborare con le autorità regionali e le parti interessate per sviluppare programmi formativi efficaci e pertinenti. In Italia, la creazione di registri regionali degli operatori della formazione professionale è avvenuta nell'ambito della riforma del mercato del lavoro e delle , che ha visto un'accelerazione significativa con il Decreto Legislativo 10 settembre 2003, n. 276 (Legge Biagi). Questo decreto ha introdotto importanti novità nel sistema della formazione e del lavoro, ponendo le basi per la creazione di registri regionali degli operatori accreditati. L'effettiva istituzione dei registri degli operatori della formazione professionale in diverse regioni italiane è avvenuta in periodi differenti, con regolamenti specifici che stabilivano criteri di e monitoraggio. Questa iniziativa si inserisce nel continuo percorso di riforma della formazione professionale e riguarda tutti coloro che hanno richiesto l'iscrizione a partire dal primo gennaio 2020, nonché coloro che desiderano iscriversi ora. L’iscrizione al registro avviene tramite una procedura completamente informatica attraverso il Sistema Albo Registro Formatori (SARF), accessibile al sito sarf.formasicilia.it mediante SPID. Per mantenere l'iscrizione nell'Albo, il personale deve partecipare, ogni triennio, ad attività di aggiornamento professionale. Questo obbligo riguarda non solo i docenti, ma anche il personale amministrativo e i lavoratori degli ex sportelli multifunzionali, purché abbiano i requisiti per passare alle funzioni di docenza e tutoraggio. Il Registro dei Formatori rappresenta un passo importante verso la professionalizzazione e la qualità del settore della formazione professionale, assicurando che solo personale qualificato e aggiornato possa operare nelle strutture formative. Attraverso una combinazione di normative, politiche, figure professionali e competenze, il settore della formazione professionale contribuisce in modo significativo allo sviluppo economico e sociale del Paese. Gli operatori della formazione professionale sono fondamentali per la formazione di operatori della conoscenza e per la promozione di una economia sostenibile e giusta. Affrontano sfide complesse ma, allo stesso tempo, hanno l’opportunità di innovare e migliorare continuamente i programmi formativi. Investire nella loro formazione e nel miglioramento delle loro competenze è essenziale per garantire che possano continuare a svolgere il loro ruolo in modo efficace e a contribuire allo sviluppo socioeconomico. Bibliografia Bianchi E., Il registro dei formatori professionali: un'analisi critica delle politiche di certificazione, Studi di Sociologia del Lavoro, 2020. Billett S., Vocational Education: Purposes, Traditions and Prospects, Springer, 2011. Cedefop, European Centre for the Development of Vocational Training, 2020. Cedefop, Vocational Education and Training in Europe, 1995-2035, Cedefop Reference Series, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, 2019. Linee Guida per l'Accreditamento degli Operatori della Formazione Professionale. OECD, The Future of Education and Skills: Education 2030, OECD Publishing. Rinaldi R., La formazione professionale nel contesto delle politiche europee: sfide e opportunità, European Journal of Vocational Training, 2017. Santoro G., L'accreditamento degli operatori della formazione professionale in Italia: quadro normativo e applicazioni regionali, Rivista Italiana di Diritto del Lavoro, 2019.

Footer: in quest'area va inserito il testo con le specifiche di gestione del glossario