Copertina Rassegna CNOS n.3 - 2023
RASSEGNA CNOS

Problemi esperienze prospettive per l’Istruzione e la Formazione Professionale

Anno 39 – n. 3  SETTEMBRE-DICEMBRE 2023

EDITORIALE

Nell'Editoriale vogliamo riflettere sull'anno scolastico e formativo concluso ma considerare anche quanto di nuovo si è prospettato o si sta delineando in questo periodo, cercando di offrire al lettore, quindi, non solo una lettura del passato ma anche una prima, seppur provvisoria, analisi sul presente.

STUDI e RICERCHE

  • NÚÑEZ J.M., Dio sarà la speranza del suo popolo (Gioele 3,16)
    Educare i giovani alla speranza nel contesto odierno

L’autore parte da una lettura del contesto attuale in cui vivono i giovani e da lì considera come educare alla speranza. Non si tratta solo di educare ai valori ma anche di camminare verso la virtù. La speranza cristiana è una virtù teologale, quindi ha molto a che fare con l’esperienza credente che matura e rafforza la persona in Dio. Educare alla speranza è radicare la vita in Dio che è il nostro futuro e il nostro adventus. Al di là di una visione ottimistica della realtà, l’autore propone, pedagogicamente, cinque percorsi di crescita nell’educazione dei giovani alla speranza.

  • CHIOSSO G., Stare al mondo tra doveri e diritti

È percezione diffusa che la stagione dei doveri sia oggi in declino e che la rivendicazione dei diritti aspiri ad ampliare la sua area di dominio fino, nei casi più estremi, ad appannare il concetto stesso di dovere. La tesi che vorrei portare all’attenzione del lettore – circoscritta agli aspetti che riguardano la questione educativa – è molto semplice, ispirata alla banale constatazione che deriva dalla osservazione della realtà: se non si cerca – e si trova – un punto di equilibrio tra doveri e diritti l’educazione rischia di ondeggiare pericolosamente tra autoritarismo, libertarismo o indifferentismo etico.

  • PELLEREY M., Problematiche etiche, sociali e professionali poste dalla presenza di robot intelligenti nel mondo del lavoro

Il dibattito innescato dalla presenza di chatbot facilmente accessibili, come il ChatGPT, ha riportato alla ribalta alcune problematiche già presenti tra gli specialisti fin dall’inizio degli studi sull’Intelligenza Artificiale. Sono così emerse posizioni ottimistiche e posizioni catastrofistiche. In questo contributo continuando l’analisi dell’impatto della robotica intelligente nel mondo del lavoro cerchiamo di esplorarne alcune dimensioni particolarmente importanti: quella etica, quella sociale e quella professionale soprattutto dal punto di vista formativo. 

  • CICATELLI S., La traduzione italiana del Terzo Rapporto Unesco 2021

La recente pubblicazione della traduzione italiana del Terzo Rapporto Unesco, originariamente uscito nel 2021, offre l’occasione per riflettere sui suoi contenuti, che non hanno suscitato finora molto interesse, almeno in Italia. Questa Rivista si è già occupata ampiamente del Rapporto in occasione della sua apparizione; se torniamo a parlarne è per aggiungere osservazioni complementari e fornire una chiave di lettura sintetica, in gran parte legata alla versione italiana.

      PROGETTI e ESPERIENZE

      • MALIZIA G., I sistemi educativi tra eguaglianza e merito

      Dall’autunno del 2022 si è accesso un dibattito su eguaglianza e merito, occasionato dalla centralità che il nuovo Governo ha assegnato a quest’ultimo nelle sue politiche scolastiche, che ha trovato tra l’alto un riscontro significativo anche sul piano semantico nel cambiamento del nome del Ministero dell’Istruzione in Mistero dell’Istruzione e del Merito. La tesi dell’articolo è che, sebbene eguaglianza e merito siano ambedue finalità centrali nei sistemi educativi, tuttavia in questo momento la sfida principale è la realizzazione dell’eguaglianza.

      • MARGOTTINI M. - F. EPIFANI, Orientare e orientarsi con competenzestrategiche.it

      Nel 1954 Pietro Braido intitolava l’editoriale del primo numero della rivista Orientamenti pedagogici: Educare è orientare. Le righe che seguono ne sono l’incipit. Educarsi, crescere, maturare è agire. Ma non c’è agire senza una direzione. Educarsi è agire di un essere razionale. Ma non c’è agire proprio di un essere razionale senza una direzione conosciuta razionalmente e razionalmente voluta e perseguita. Educarsi significa precisamente questo: scoprire la giusta direzione, lo scopo, l’orientamento della propria vita e rendersi capaci di tendervi volitivamente, attivisticamente. Maturità, carattere, personalità sono i termini che esprimono la consapevolezza di tale orientamento e la capacità di raggiungerlo effettivamente.  

      • MACALE C., Pedagogia del lavoro, come pedagogia di senso.
        Il tutor formativo come logo-educatore nei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale

      Quando si affronta il tema della pedagogia del lavoro il punto di partenza è sempre quello di domandarsi se nel lavoro vi sia un potenziale educativo che possa contribuire alla formazione di una persona o di una comunità. Questo rapporto tra pedagogia e lavoro, vede i due termini collegati non solo dalla performance, ma da una visione antropologica della persona che si forma e si realizza nell’apprendimento virtuoso (etico e professionale) di un lavoro. L’unione della tecnica e delle virtù è umanamente rilevante se vi è un orizzonte di senso nell’agire, cioè se oltre l’elemento della contingenza si dà un significato esistenziale e trascendente al proprio apprendere e al proprio operare. 

      • FRANCHINI R., Testa, cuore e mano. Una linea guida per l'educazione socio-emotiva nell'Istruzione e Formazione Professionale

      Tra le competenze che l’OCSE ritiene costituiscano la bussola per il domani (Learning Compass), e dunque cuore di ogni processo formativo per le nuove generazioni, spiccano l’autoregolazione, la tenacia e l’imparare ad imparare, che insieme ad altre attitudini formano la capacità umana di generare valore, per se stessi, per gli altri e per il mondo che verrà. Anche il CEDEFOP ha costruito un ampio referenziale di competenze per l’imprenditorialità, con evidente riferimento all’area sociale ed emotiva (cfr. ENTRECOMP). Dove porta questa insistenza diffusa sulle cosiddette competenze chiave? Si tratta di una vera novità, tale da ispirare progetti di miglioramento, oppure di retorica pedagogica, che lascerà intatta la scuola nella sua tradizionale identità? Il progetto 3H di ENAC e ENDOFAP intende andare oltre le dichiarazioni di principio, suggerendo linee guida per il rinnovamento dei curricoli e, più in profondità, della missione e delle caratteristiche organizzative delle istituzioni scolastiche e formative.

        OSSERVATORIO sulle POLITICHE FORMATIVE

        Istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale

        In merito alla proposta della sperimentazione dei percorsi quadriennali anche Rassegna CNOS intende inserirsi nel dibattito offrendo, da subito, alcuni contributi scritti da esperti e collaboratori del CNOS-FAP. 

        • GOTTI E., La sperimentazione Valditara: un'occasione per tornare a parlare di VET
          A metà settembre è stato presentato al Parlamento il disegno di legge a firma del Ministro Valditara per la sperimentazione della filiera tecnico-professionale che estende la sperimentazione del liceo quadriennale anche all’istruzione tecnica e professionale per un totale di mille classi, come previsto dal PNRR. Al momento il disegno di legge è vuoto dei contenuti di riforma che dovranno essere definiti nel progetto di sperimentazione sulla base dei contributi del Gruppo di lavoro ministeriale per la riforma degli istituti tecnici e professionali, coordinato dal Prof. Giuseppe Bertagna e di cui fa parte anche l’autore di questo articolo.
        • NICOLI D.E., La filiera tecnologico-professionale. Una strada per realizzare il VET italiano?
          Il recente "Schema di disegno di legge di istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale" ci cobsebte di individuare i tre obiettivi di natura strategica che il MIM intende perseguire: far convergere in un'unica filiera formativa i pezzi sparsi dell'istruzione tecnica, professionale, IeFP, ITS e IFTS, compreso il duale con l'apprendistato; superare la grande anomalia del sistema educativo italiano, ovvero la durata quinquennale della secondaria di secondo grado, quando in tutta Europa questa si conclude a 18 anni; l'introduzione nel comparto formativo professionalizzante di un sistema "attendibile" di certificazione delle competenze.
        • SALERNO G.M., Il disegno di legge sulla istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale: il punto di vista giuridico-istituzionale
          Il disegno di legge recentemente adottato "con procedura d'urgenza" dal Consiglio dei Ministri anche in tema di "istituzione della fieliera formativa tecnologico-professionale", pone alcune questioni che qui si intendono affrontare dal punto di vista giuridico-istituzionale, e cioè analizzando il procedimento di formazione e il contenuto del testo in questione, con particolare riferimento al presumibile effetto innovativo rispetto all'attuale configurazione dell'istruzione e formazione professionale all'interno del sistema nazionale di istruzione e formazione.
        • CINGOTTINI I., Formazione continua nelle imprese italiane: i risultati dell'indagine 2022 del Sistema informativo Excelsior

        L’articolo ripercorre le principali evidenze emerse dall’ultima edizione aggiornata con i dati 2022 del report “Sistema Informativo Excelsior” curato da Unioncamere sul tema della “Formazione continua nelle imprese italiane”. In particolare, vengono analizzate le informazioni disponibili sulle tipologie, le modalità di organizzazione e le motivazioni della formazione continua nelle imprese italiane. Le informazioni acquisite riguardano la realizzazione di iniziative di formazione per i dipendenti, svolte nell’anno antecedente a quello di rilevazione (in questo caso il 2021). Vista la sempre maggiore centralità rivestita dalla formazione continua per adeguare le competenze del personale aziendale alle grandi trasformazioni che impattano sui sistemi del lavoro e sulle dinamiche di funzionamento dei mercati, per disporre di alcune indicazioni più tempestive, negli ultimi anni Unioncamere ha  avviato anche la rilevazione sulla progettazione delle iniziative di formazione nell’anno in corso (in questo caso il 2022), con particolare attenzione agli ambiti della digitalizzazione e dell’eco-sostenibilità. Rispetto a tutti questi fenomeni, si analizzano quindi le dimensioni settoriali, le differenze territoriali e per classe dimensionale di impresa.

        • CARLINI D., L'utilizzo dei documenti europei sulla qualità della formazione nelle strutture accreditate

        Il 24 novembre 2020 il Consiglio dell’Unione europea ha adottato la Raccomandazione sull’istruzione e la formazione professionale (IFP) per la competitività sostenibile, l’equità sociale e la resilienza con l’obiettivo di sensibilizzare gli Stati membri affinché, conformemente alla legislazione nazionale e dell’Unione, alle risorse disponibili, alle priorità e ai contesti nazionali, in stretta cooperazione con tutti i portatori di interessi, si impegnino per attuare una politica in materia di istruzione e formazione professionale che fornisca a giovani e adulti le conoscenze, le abilità e le competenze necessarie per prosperare in un mercato del lavoro e una società in evoluzione e per gestire la ripresa e le transizioni giuste a un’economia verde e digitale in tempi di cambiamento demografico e attraverso tutti i cicli economici, favorisca l’inclusività e le pari opportunità e contribuisca a conseguire la resilienza, l’equità sociale e la prosperità per tutti; promuova i sistemi europei di istruzione e formazione professionale in un contesto internazionale, affinché siano riconosciuti come riferimento a livello mondiale per i discenti della formazione professionale; effettuare interventi e investimenti mirati ad attuare tale politica e adoperarsi per conseguire entro il 2025 i seguenti obiettivi a livello di UE che fanno parte dei pertinenti quadri europei di monitoraggio, anche nel settore delle politiche sociali, occupazionali e dell’istruzione e della formazione: la percentuale di diplomati dell’IFP occupati dovrebbe essere almeno dell’82%; il 60% dei neodiplomati dell’IFP dovrebbe beneficiare dell’apprendimento basato sul lavoro durante l’istruzione e formazione professionale; l’8% dei discenti dell’IFP dovrebbe beneficiare della mobilità per l’apprendimento all’estero.

        CINEMA per pensare e far pensare

        • AGOSTI A., Il grande dittatore

        SCHEDARIO: RaPPORTI

        • MION R., Sullo scenario della società emergente dai Rapporti ISTAT ed Eurispes, una lettura della condizione giovanile in Italia nel 2023

        Il nostro contributo, dopo le tristi vicende del Covid-19, nel perdurante conflitto ucraino e gli opportuni investimenti europei del Next Generation Eu, intende raccoglierne gli elementi tipici emergenti, sull'orizonte della società italiana, come ci viene presentata nella lettura dei due classici istituti di ricerca, ISTAT e Eurispe. Le specifiche prospettive di lettura sono abbastanza diverse, ma opportunamente complementari, entrambi tuttavia interessanti e feconde: più istituzionali a tutto campo quelle ISTAT, più culturali ed esistenziali quelle Eurispes.

        • MALIZIA G., Schede sui principali Rapporti

        ISTAT. Rapporto annuale 2023. La situazione del Paese
        Il Rapporto annuale 2023 predisposto dall'ISTAT offre come negli anni passati una fotografia precisa e accurata della condizione dell'Italia nell'anno passato, mettendo in risalto i progressi e le criticità. Non si tratta di una semplice descrizione della situazione, ma sono anche effettuate delle analisi approfondite che mirano a identificare i fattori positivi e negativi di una evoluzione, né mancano previsioni ben argomentate sugli andamenti futuri.

        Fondazione Cariplo. Rapporto diseguaglianze. Superare gli ostacoli nell'età della formazione
        Da anni è in atto una crescita della frammentazione sociale, dove persone che risiedono anche vicino spesso sperimentano situazioni di vita e hanno accesso ad una gamma di opportunità tra loro molto diverse. La Fondazione Cariplo ha inteso approndire queste problematiche con una ricerca e un Rapporto del quale qui si presenta una sintesi.

        SCHEDARIO: LIBRI

        • BARZOTI R. -  R. CETERA ., L'anima della scuola. Le parole (e le domande) giuste per riconquistare l'anima perduta della scuola, Cinisello Balsamo (MI), Edizioni San Paolo, 2023, pp. 141.
        • GIRAUD G., La rivoluzione dolce della transizione ecologica. Come costruire un futuro possibile, Libreria Editrice Vaticana, 2022, pp. 235.
        • TALBERT A. - D. MARINI (a cura di), La valutazione dell'esperienza duale nell'Istruzione e Formazione Professionale. Linee di sviluppo del sistema nazionale, Bologna, il Mulino, 2022, pp. 329.
        • SPENNATI S., Apprendere e insegnare al tempo delle transizioni, Marcianum Press, 2023, pp. 154.
        • CIPRIANI R., L'incerta fede. Un'indagine quanti-qualitativa in Italia, Prefazione di Enzo Pace, Nota metodologica di Gianni Losito, Milano, FrancoAngeli, 2020, pp. 499.

        BIBLIOTECA CNOS-FAP

        La Sede Nazionale del CNOS-FAP ha pensato di creare un ambiente digitale dedicato alla biblioteca della Federazione, per dare la possibilità a tutti i suoi formatori ed alunni di poter consultare l’intero archivio sul proprio tablet. Sono state trasformate in formato e-book tutte le pubblicazioni della collana “Studi – Progetti – Esperienze” e tutti i numeri della Rivista Rassegna CNOS. La biblioteca è accessibile dal sito biblioteca.cnos-fap.it
        Dal sito della biblioteca è possibile installare sui propri dispositivi (cellullare, tablet), la PWA.

        SALESIANI per il LAVORO - APS

        Una proposta Salesiana per dare dignità e futuro ai giovani bisognosi!

        L'Associazione di Promozione Sociale Salesiani per il lavoro si rivolge a persone - giovani e adulti - che sono in età lavorativa e versano in condizione di disagio sociale, attraverso i servizi dell'informazione, dell'orientamento, della formazione e dell'aggiornamento professionale. Punta a favorire il loro inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro. Per maggiori informazioni sulle attività dell'APS si può consultare il sito  www.salesianiperillavoro.it

        Aiutaci a dare di più a chi ha di meno!!