Copertina Rassegna CNOS n.3 - Settembre - Dicembre 2022
RASSEGNA CNOS

Problemi esperienze prospettive per l’Istruzione e la Formazione Professionale

Anno 38 – n. 3  SETTEMBRE - DICEMBRE 2022

EDITORIALE

In questo Editoriale Rassegna CNOS offre una lettura sintetica sugli effetti del Coronavirus e della crisi energetica sul sistema educativo e formativo nel suo complesso.

Più in particolare offre una riflessione sulla riapertura dell'anno scolastico e formativo 2021-22, aggiornata a settembre 2022.

STUDI e RICERCHE

  • CHÁVEZ VILLANUEVA P., Il carisma salesiano

Il magistero salesiano si è posto in ascolto tanto delle sfide di questo tempo, traguardandole attraverso la sensibilità specifica per le sorti del mondo giovanile, quanto delle risposte ecclesiali. Diventa pertanto significativo considerare, a conclusione di questa riflessione, la declinazione salesiana della sollecitudine educativa, diretta soprattutto ai giovani, in quest'ora del mondo e della Chiesa, nella luce di un assunto costituzionale di fondo, del magistero più recente dei Capitoli Generali, e della sintesi offerta da Papa Francesco nel suo messaggio rivolto ai figli di Don Bosco nel 2020.

  • PELLEREY M., Il potere del feedback nei processi formativi e nell'attività lavorativa. Terza parte: il ruolo del feedback nel lavoro e nella formazione

Nei due precedenti contributi sono stati approfonditi il concetto e il ruolo del feedback nei contesti lavorativi e formativi. Si è descritto l’influsso che esso può avere nelle scelte di vita e di attività lavorativa a seguito di esperienze positive o negative vissute. In questo contributo si centra invece l’attenzione sulla gestione della propria attività lavorativa o di apprendimento professionale, esaminando il ruolo sia del feedback interno, sia di quello esterno, attivato dai colleghi o dai supervisori e superiori, accennando al caso del telelavoro e dell’insegnamento a distanza. Particolare attenzione viene data, infine, al ruolo del feedback nello sviluppare il senso di autoefficacia da parte delle organizzazioni sia imprenditoriali sia formative. In conclusione viene confermato l’assunto di base: la componente sociale presente nei diversi contesti lavorativi e formativi gioca un ruolo fondamentale e, spesso, determina il successo o il fallimento.          

  • CHIOSSO G., La scuola non serve? A 100 anni dalla riforma Gentile

Gli studiosi hannoindagato pregi e limiti di una riforma politicamente conservatrice, ma culturalmente liberale, statalista ma non fascista, pensata principalmente per rigenerare la borghesia del tempo, ma poco o nulla attenta alle aspettative dei ceti popolari per i quali le uniche possibilità di scolarizzazione erano il quinquennio elementare ampliato, nel migliore dei casi, a corsi di studio pratico senza sbocchi. 

    • FRANCHINI R., Carismi fondativi, politiche educative e forma d'impresa

    Molte organizzazioni educative nel settore della Formazione Professionale fanno riferimento ad un carisma oramai secolare. Stretti tra la morsa delle normative e delle difficoltà contestuali, e al contempo sollecitati dall’evoluzione rapida delle politiche, i leader sono chiamati a rileggere il proprio movente ideale, facendolo dialogare con la storia, e traendone linfa per generare modi sempre efficaci di rispondere ai mutati bisogni educativi. L’articolo fa riferimento ad una doppia e necessaria transizione: attraverso il tempo (dalle origini al 2022) e lo spazio (dai modelli organizzativi di allora a quelli auspicabili e possibili oggi).

    • FRISANCO M., Meinster/innen in Südtirol. L'esperienza del Maestro Artigiano e del Maestro Professionale in Alto Adige a supporto dell'Apprendistato: contesto normativo, categorie, profilo di qualificazione

    Nel contributo si riportano una serie di elementi informativi utili per conoscere la professione di Maestro Artigiano e Maestro Professionale. tale figura qualifica i settori di riferimento (artigianato, alberghiero, commercio) non solo in termini di risorse professionali altamente competenti nella gestione di attività imprenditoriali e di processi produttivo/lavorativi che richiedono tecniche innovative abbinate ad approcci della tradizione dei mestieri, ma soprattutto guardando alla progettazione e attuazione della formazione attraverso il lavoro, con specifico riferimento agli apprendisti.

    PROGETTI e ESPERIENZE

    • MALIZIA G., Scuola non statale e scuola cattolica nel mondo. problemi e prospettive a livello internazionale

    Il progetto “Education 2030” predisposto dall’Unesco per il 2015-30 con il consenso di 160 Paesi all’interno del Forum mondiale dell’educazione e che trova nella Dichiarazione di Incheon e nel relativo Quadro d’Azione i documenti principali di riferimento, ha previsto la pubblicazione di un Rapporto (Global Education Monitoring Report) che ogni anno quasi fa il punto sulla situazione a livello internazionale di una dimensione fondamentale dei sistemi di istruzione e di formazione in funzione dell’attuazione del quarto degli Obiettivo di Sviluppo Sostenibile (realizzare un’istruzione di qualità) approvati dall’ONU, sempre nel 2015. L’articolo analizza i risultati dello studio effettuato nel 2020-21 sulle scuole non statali e lo completa con un approfondimento sulle scuole cattoliche, mettendo in evidenza i punti forti e criticità.

    • NICOLI D.E., Lavoro e formazione nell'economia green. Il catastrofismo alimenta l'impotenza, la sostenibiità stimola il lavoro buono

    Per comprendere il significato di “sostenibilità” occorre rifarsi al pensiero di Nicholas Georgescu-Roegen che ha confutato la teoria neoclassica che sosteneva l’illimitato accesso alle risorse naturali come mezzo per rispondere ai bisogni crescenti delle popolazioni, proponendo la transizione alla “bieconomia”, caratterizzata da una (moderata) competizione che si esercita sulla qualità, la diversità e la relazionalità. Mentre il catastrofismo finisce per alimentare rabbia e rassegnazione, la sostenibilità orienta le energie umane in direzione dell’equilibrio ambientale, economico e sociale, concepito come una prospettiva buona e vantaggiosa per tutti. Essa alimenta una domanda di lavoratori dotati di competenze non limitate alle routine, ma capaci di comprendere i segnali di problemi incombenti; ciò richiede una formazione capace di mobilitare l’intero arco delle facoltà dell’intelligenza umana.    

    • RANDAZZO A., CFP don Giulio Facibeni: i nostri primi 70 anni per l'educazione dei giovani e per una opportunità di riscatto sociale

    Dall'intuizione di don Giulio Facibeni, fondatore dell'Opera della Divina Provvidenza Madonnina del Grappa, nasce l'esperienza ormai settantennale del CFP don Facibeni a Firenze.

    • MARGOTTINI M., Competenzestrategiche.it: un ambiente on line per orientare e orientarsi

    Da oltre dieci anni la piattaforma competenzestrategiche.it mette a disposizione di insegnanti, studenti, professionisti dell'orientamento e della Formazione Professionale, alcuni strumenti utili a promuovere processi di autovalutazione su alcune dimensioni cognitive e affettivo-motivazionali che possono essere considerate alla base di capacità autoregolative necessarie per dirigere sé stessi nello studio e nel lavoro.

    OSSERVATORIO sulle POLITICHE FORMATIVE

    • SALERNO G.M., La nuova legge sugli ITS Academy: prime riflessioni sui caratteri ordinamentali e istituzionali della riforma

    Con l'approvazione della Legge 15 luglio 2022, n. 99 recante la "Istituzione del Sistema terziario di istruzione tecnologica superiore", il Parlamento ha dato avvio alla riforma degli Istituti Tecnici Superiori, ridenominati "ITS Academy". In questa sede si procederà ad una prima nalisi di questa normativa, affrontandone in particolare i profili di carattere ordinamentale e istituzionale, e rinviando a successivi contributi gli ulteriori approfondimenti in ordine agli specifici aspetti concernenti il rinnovamento dell'assetto organizzativo, funzionale e finanziario.

    • MARONI R.A., Le previsioni occupazionali a medio termine per l'orientamento formativo

    In questo contributo verranno presentate le principali evidenze sulle previsioni dei fabbisogni occupazionali a medio termine elaborate nell’ambito del Sistema Informativo Excelsior. L’analisi delle previsioni con orizzonte temporale riferito al 2022-2026 fornirà il dettaglio della domanda di lavoratori - da parte di imprese e Pubblica Amministrazione -stimata per il prossimo quinquennio per quanto riguarda settori, professioni, competenze e formazione, con una particolare attenzione all’istruzione e alla formazione professionale (IeFP - 3° e 4° livello EQF), per cui si mostreranno gli indirizzi di studio che saranno maggiormente richiesti e le figure con un più elevato rischio di mismatch. L’articolo offre alcuni spunti di riflessione utili nell’orientamento delle politiche formative, con particolare riguardo alle competenze che saranno necessarie nel mercato del lavoro per poter cogliere le opportunità lavorative che si apriranno anche grazie agli interventi attuati nell’ambito del PNRR.

    • GOTTI E., Il programma GOL, tra unitarietà nazionale e attuazione regionale

    Dopo le riforme del mercato del lavoro, a partire dalla Legge Treu del 1997 e dalla riforma Biagi del 2003, rimasta in buona parte incompiuta, con il Jobs Act dal 2015 l’Italia sta provando a dotarsi a livello nazionale di un sistema di politiche attive del lavoro. Garanzia Giovani è stato un primo tentativo che, in un contesto di politiche attive deboli, ha contribuito allo sviluppo dei servizi al lavoro nelle diverse Regioni italiane. L’assegno di ricollocazione, strumento principale individuato dal D.lgs. 150/2015 per il supporto intensivo alla ricerca di lavoro, ha visto una sua applicazione direttamente da parte di Anpal, senza il coinvolgimento delle Regioni, ed in tal senso non ha contribuito al rafforzamento del sistema, senza per altro raggiungere significativi risultati. L’obiettivo di sviluppo di un sistema di politiche attive resta prioritario per il nostro Paese ed è trasversale alle diverse forze politiche. È infatti stato inserito nel PNRR il programma GOL, che si sta avviando sulla base di un corretto rapporto tra Stato e Regioni, basato sui LEP, con servizi omogenei su tutto il territorio nazionale, sempre attivi e rivolti alla generalità delle persone, in una prospettiva di servizio nazionale di PAL, programmato ed organizzato dal livello regionale. Le premesse, quindi, sono migliori del passato e le Regioni stanno operando in stretto raccordo con Anpal, ma per la riuscita serve uno sforzo comune tra Stato e Regioni per l’aggiornamento dei LEP, lo sviluppo di strumenti comuni per tutti gli attori del sistema, la condivisione di prassi amministrative e di regole comuni, in particolare per il riconoscimento delle attività realizzate a distanza e per evitare l’emergere di problemi di creaming, gaming e di doppio finanziamento.

      CINEMA per pensare e far pensare

      • AGOSTI A., Il più bel gioco della mia vita

      SCHEDARIO: RaPPORTI

      • MION R., Giovani e società. Dal "34° Rapporto Italia, Eurispes 2022" al "Rapporto Giovani 2022" dell'Istituto Toniolo - UCSC 

      Non era passato neppure un mese dalla presentazione ufficiale del "34° Rapporto Italia 2022" dell'Eurispes, che ne è seguita in maniera tempestivamente complementare, ai fini del nostro aggiornamento, quella del nuovo "Rapporto Giovani 2022", pubblicato dall'Istituto Toniolo (UCSC) sulla Condizione giovanile in Italia. Questa fortunata coincidenza ci permette così di contestualizzare in maniera molto più realistica, e aggiornata dai due Rapporti, la situazione dei giovani italiani all'interno dell'attuale ambiente socio-politico-economico del nostro Paese.

      • TONINI M., Schede sui principali Rapporti

      ISTAT, Rapporto annuale 2022. La situazione del Paese
      L'8 luglio 2022 a Palazzo Montecitorio, il Presidente dell'ISTAT ha illustrato il "Rapporto annuale 2022. La situazione del Paese", il 30°. Il Rapporto è corredato di vari documenti: il volume integrale, una sintesi, il Rapporto "in pillole", infografiche e grafici interattivi. Nella presente scheda sono richiamati, dopo una presentazione sommaria degli aspetti più generali, quelli attinenti al mondo della Istruzione e della Formazione.

      INAPP, Continuità formativa e rispondenza ai fabbisogni di comopetenze nella filiera lunga IeFP - IFTS - ITS
      Il 12 luglio 2022 la Camera dei deputati ha approvato in via definitiva il testo del disegno di legge relativo alla "Istituzione del Sistema terziario di istruzione tecnica superiore". L'offerta formativa è aperta ai giovani e aglia dulti in possesso di un diploma di scuola scuola secondaria di secondo grado o di un diploma quadriennale di Istruzione e Formazione Professionale, unitamente a un certificato di specializzazione tecnica superiore conseguito all'esito dei corsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (art. 1, comma 2, Legge 15 luglio 2022, n. 99). La riforma, che sancisce l'accesso o con un diploma di scuola secondaria di secondo grado o di un diploma quadriennale, completato da un percorso di IFTS, rende urgente, a parere di molti, il completamento dei "pezzi" della "filiera lunga della formazione tecnico professionale" perchè non sono attivi, in tutte le Regioni, né il IV anno né il percorso di IFTS. Il recente studio dell'INAPP, pubblicato nel luglio 2022, offre un interessante contributo per comprendere lo stato dell'arte della realizzazione della Filiera e l'individuazione di possibili strade da percorrere per il suo completamento. 

      SCHEDARIO: LIBRI

      • GONSALVES P., Don Bosco's Peace Culture. A theory-based study of his response to conflicts, Roma, LAS, 2022, pp. 470.
      • CARRERAS S., Riprendiamoci la scuola. Ora o mai più, Seggiano di Pioltello (MI), Chiarelettere Editore, 2022, pp. 245.
      • BENTIVOGLI M., Il lavoro che ci salverà. Cura, innovazione e riscatto: una visione prospettica, Cinisello Balsamo (MI), Edizioni San Paolo, 2021, pp. 254.
      • AMICUCCi F., Apprendere nell'infosfera. Esperienzialità e nuove frontiere della conoscenza, FrancoAngeli, 2021, pp. 220.
      •  ZAGARDO G., La IeFP nelle Regioni e nelle province Autonome. L'anno del sorpasso, Roma, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali/CNOS-FAP, 2022, pp. 224.

      BIBLIOTECA CNOS-FAP

      La Sede Nazionale del CNOS-FAP ha pensato di creare un ambiente digitale dedicato alla biblioteca della Federazione, per dare la possibilità a tutti i suoi formatori ed alunni di poter consultare l’intero archivio sul proprio tablet. Sono state trasformate in formato e-book tutte le pubblicazioni della collana “Studi – Progetti – Esperienze” e tutti i numeri della Rivista Rassegna CNOS. La biblioteca è accessibile dal sito biblioteca.cnos-fap.it
      Dal sito della biblioteca è possibile installare sui propri dispositivi (cellullare, tablet), la PWA.

      SALESIANI per il LAVORO - ONLUS

      Una proposta Salesiana per dare dignità e futuro ai giovani bisognosi!

      La Onlus Salesiani per il lavoro si rivolge a persone - giovani e adulti - che sono in età lavorativa e versano in condizione di disagio sociale, attraverso i servizi dell'informazione, dell'orientamento, della formazione e dell'aggiornamento professionale. Punta a favorire il loro inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro. Per maggiori informazioni sulle attività della onlus si può consultare il sito  www.salesianiperillavoro.it

      Aiutaci a dare di più a chi ha di meno!!