PENSARE CON LE MANI. MANIFESTO DEL LAVORO BUONO

Domande sul lavoro, domande sulla formazione adeguata al lavoro, domande su quali mestieri sono attuali e richiesti … quesiti da cui partire per favorire l’occupazione e la crescita dell’Italia. Punti interrogativi da chiarire se si vuole andare oltre al mismatch e raggiungere un’occupazione piena e qualificata.

CNOS-FAP (Centro Nazionale Opere Salesiane – Formazione Aggiornamento Professionale) in collaborazione con Elis ha colto con grande interesse la proposta della Senatrice Paola Binetti ad affrontare in modo approfondito e concreto l’argomento nella sede di rappresentanza del Senato di Palazzo Giustiniani il 21 giugno (programma e comunicato stampa). 

Pensare con le mani fa eco alla famosa espressione di Don Bosco “l’intelligenza nelle mani” con cui si dava centralità e valore alle attività artigianali e ai mestieri.
In 150 anni il lavoro si è evoluto, ma la manualità è ancora centrale, basti pensare alle tre F dell’eccellenza del Made in Italy: Food, Fashion, Factory che richiedono persone la cui competenza è espressa nella maestria manuale.

All’incontro sono intervenuti oltre alla Senatrice Paola Binetti, il Direttore Generale CNOS-FAP Fabrizio Bonalume e il Direttore Generale di Elis Pierluigi Bartolomei. Nel dibattito è stato presentato il Manifesto scritto dal prof. Dario Nicoli Pensare con le mani

Hanno partecipato al dibattito rappresentanti del mondo dell’impresa - l’AD di Autostrade per l’Italia Roberto Tomasi, l’Amministratore Unico Sielte S.p.A. Salvatore Turrisi, Valentina Losa di G.D.E. Bertoni S.r.l. e Mariacristina Gribaudi CEO di Keyline S.p.A.- nonché il pofessor Giorgio Vittadini.

Hanno partecipato Andrea Orlando, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Patrizio Bianchi, Ministro dell'Istruzione.