Il grafico descrive l’articolazione del sistema educativo di Istruzione e Formazione in Italia organizzato sulla base dei principi della sussidiarietà e dell’autonomia delle istituzioni scolastiche e formative.
Lo Stato ha competenza legislativa esclusiva per le “Norme generali sull’Istruzione” e per la determinazione dei “Livelli essenziali delle prestazioni” che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale. Lo Stato, inoltre, definisce i principi fondamentali che le Regioni devono rispettare nell’esercizio delle loro specifiche competenze.
Le Regioni hanno potestà legislativa concorrente in materia di Istruzione ed esclusiva in materia di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP).
Le istituzioni scolastiche statali hanno autonomia didattica, organizzativa e di ricerca, sperimentazione e sviluppo. Le istituzioni scolastiche non statali (paritarie o non paritarie) e le istituzioni formative hanno normative di riferimento proprie.
In sintesi, il sistema educativo di Istruzione e Formazione vigente:
- il sistema integrato di educazione e di istruzione, dalla nascita fino a 6 anni, è costituito:
- dai servizi educativi per l’infanzia
- dalle scuole dell’infanzia, statali e paritarie - il primo ciclo, della durata complessiva di 8 anni, comprende:
- la scuola primaria
- la scuola secondaria di primo grado - il secondo ciclo, della durata di 5 o 4 anni, comprende:
- il (sotto)sistema dell’Istruzione Secondaria Superiore
- il (sotto)sistema dell’Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) - la successiva formazione si svolge:
- nell’Istruzione Superiore universitaria
- nell’Istruzione Superiore non universitaria
L’ingresso nel mondo del lavoro
In Italia, un cittadino italiano o straniero inizia ad inserirsi, in via generale, nel mondo del lavoro a 16 anni compiuti, dopo aver assolto all’obbligo di istruzione (art.1, comma 622, della Legge 27.12.2006 n. 296).
3.1.1. Caratteristiche essenziali del sistema educativo di Istruzione e Formazione
Il Sistema educativo di Istruzione e Formazione comprende tutti i livelli di Istruzione che vanno dalla prima infanzia all’istruzione superiore. Il Sistema prevede un periodo di istruzione obbligatoria della durata di 10 anni e l’istruzione degli adulti.
La presente scheda non tiene conto delle riforme programmate dal PNRR o in via di approvazione quali la riforma degli Istituti tecnici e professionali, la riforma degli ITS, ecc.
- Sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita fino a sei anni
Il Sistema integrato di educazione e di gestione, non obbligatorio, garantisce a tutte le bambine e i bambini, dalla nascita ai sei anni, pari opportunità di sviluppare le proprie potenzialità di relazione, autonomia, creatività e apprendimento per superare disuguaglianze, barriere territoriali, economiche, etniche e culturali.
In base alla normativa (D.Lgs. n. 65/2017, art. 2) attuativa della Legge n. 107/2015, il “sistema integrato” è costituito dai servizi educativi per l’infanzia e dalle scuole dell’infanzia statali e paritarie
- Primo ciclo
Il primo ciclo comprende la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado.
La scuola primaria
Segna l’inizio della scuola dell’obbligo e dura cinque anni; ad essa si iscrivono ragazzi italiani e stranieri che hanno compiuto sei anni di età entro il 31 dicembre dell’anno di riferimento.
L’obiettivo dell’istruzione primaria è fornire agli alunni conoscenze e strumenti di base per esercitare la cittadinanza attiva e aiutarli ad elaborare il significato delle proprie esperienze. La “valutazione finale” sostituisce l’esame di licenza elementare che era previsto al termine di questo percorso scolastico.
La scuola secondaria di primo grado
È frequentata obbligatoriamente da tutti i ragazzi italiani e stranieri che hanno concluso il percorso della scuola primaria, dura tre anni e prevede, al termine, l’esame di Stato, il primo che i ragazzi si trovano ad affrontare durante il percorso scolastico.
L’obiettivo della scuola secondaria di I grado è di far accrescere le capacità autonome di studio degli alunni e rafforzare le loro attitudini all’interazione sociale, organizzare e accrescere le loro conoscenze e le abilità e fornire strumenti adeguati alla prosecuzione delle attività di istruzione e formazione. Il superamento dell’esame di Stato costituisce titolo per accedere al secondo ciclo.
- Secondo ciclo
Il secondo ciclo comprende:
a. il (sotto)sistema dell’Istruzione Secondaria Superiore
b. il (sotto)sistema dell’Istruzione e Formazione Professionale (IeFP)
a. Il (sotto)sistema dell’Istruzione Secondaria Superiore
Ha una durata di cinque anni, è articolato in Licei, Istituti Tecnici e Istituti Professionali e si conclude con l’esame di Stato.
Sono previsti anche, in via sperimentale, i percorsi di durata quadriennale (cfr. Decreto del Ministro dell’Istruzione del 03.12.2021 che “amplia il Piano nazionale di innovazione ordinamentale di percorsi quadriennali di Istruzione secondaria di secondo grado”).
Per tutte le scuole secondarie di 2° grado la Legge n. 107/2015 ha introdotto insegnamenti opzionali negli ultimi tre anni e resa obbligatoria l’esperienza di alternanza scuola-lavoro (oggi denominata “Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento – PCTO).
b. Il (sotto)sistema di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP)
È organizzato in percorsi formativi di durata triennale e quadriennale, propone 26 qualifiche (con 36 indirizzi) e 29 diplomi professionali (con 54 indirizzi), si conclude, previo il superamento positivo dell’esame, con il rilascio di una qualifica o di un diploma professionale; la formazione può essere svolta anche nell’istituto dell’apprendistato (art. 43, capo V del D.Lgs. n. 81/2015).
In anni recenti (CSR del 24 settembre 2015) il sistema scolastico e formativo italiano si è riorganizzato attorno al modello denominato “sistema duale”, lasciando comunque inalterati i due (sotto)Sistemi. Si tratta di un modello formativo integrato tra scuola e lavoro che, creando un rapporto continuativo e coerente tra i sistemi dell’Istruzione e della Formazione Professionale e il mondo del lavoro, punta a ridurre il divario tra le richieste delle imprese e le risposte delle istituzioni scolastico/formative con il fine ultimo di diminuire la dispersione scolastica e la disoccupazione giovanile e di facilitare l’ingresso dei giovani nel tessuto produttivo.
- Istruzione superiore universitaria e non universitaria
Accanto alla formazione terziaria accademica, a seguito di indagini internazionali che evidenziavano la necessità di proporre percorsi di Formazione Professionale superiore, anche in Italia sono stati programmati, dagli anni Duemila in poi, percorsi di Formazione Professionale superiore non universitari. L’offerta formativa superiore, pertanto, anche in Italia, si articola in due segmenti.
a. Istruzione Superiore Universitaria
Il diploma di Istruzione Secondaria Superiore costituisce titolo per l’accesso all’Istruzione superiore universitaria, agli Istituti di alta formazione artistica, musicale e coreutica, alle scuole superiori per Mediatori linguistici, ai percorsi dell’Istruzione Superiore non universitaria.
I corsi di laurea sono suddivisi in:
- Laurea di 1º livello della durata di tre anni
- Laurea magistrale (o di 2° livello) della durata di due anni
- Laurea a ciclo unico, della durata di 5 o 6 anni.
Altre opportunità sono i Master universitari suddivisi in:
- Master di 1º Livello, accessibile da chi è in possesso di una Laurea Triennale
- Master di 2º Livello, accessibile da chi è in possesso di una Laurea Magistrale.
Dopo la laurea magistrale, oltre al Master di 2° livello, sono possibili anche il Dottorato di ricerca o il Diploma di specializzazione.
b. Istruzione Superiore non Universitaria
A normativa vigente l’Istruzione Superiore non Universitaria propone due offerte formative.
1. Percorsi di Istruzione Tecnica Superiore (ITS)
Accedono ai percorsi di Istruzione Tecnica Superiore i giovani che sono in possesso:
- di un diploma di istruzione secondaria superiore
- di un diploma professionale conseguito nella IeFP, seguito da un percorso IFTS di durata annuale oppure un 5° anno nella IeFP o dopo essere passati nel percorso degli IP.
I corsi degli Istituti Tecnici Superiori
- coprono 6 settori: efficienza energetica; mobilità sostenibile; nuove tecnologie della vita; nuove tecnologie per il Made in Italy (Sistema agro-alimentare - Sistema casa - Sistema meccanica - Sistema moda - Servizi alle imprese); tecnologie innovative per i beni e le attività culturali - turismo; tecnologie della informazione e della comunicazione;
- hanno una durata di norma biennale, organizzata in 4 semestri (in pochi casi sono 6);
- si svolgono per il 30% in tirocini, anche all’estero;
- al termine, previo il superamento positivo dell’esame, si ottiene un diploma di tecnico superiore;
- sono assicurati la certificazione delle competenze e il riconoscimento dei crediti formativi universitari.
2. Corsi di laurea professionalizzante
Dall’anno accademico 2017-2018 in alcune Università sono stati autorizzati i corsi di laurea professionalizzanti nelle aree: ingegneria, edilizia e territori, energia e trasporti. I corsi di laurea, a differenza dei percorsi di Istruzione Tecnica Superiore:
- prevedono due anni di studio e un anno “sul campo” presso studi professionali o aziende;
- sono, obbligatoriamente, in convenzione con gli Ordini;
- rilasciano un titolo abilitante per svolgere la relativa professione ma non consentono l’accesso diretto alla laurea magistrale.