Copertina Rassegna CNOS n.1 - Gennaio - Aprile 2021
RASSEGNA CNOS

Problemi esperienze prospettive per l’Istruzione e la Formazione Professionale

Anno 37 – n. 1 Gennaio - Aprile 2021

EDITORIALE

Il presente Editoriale va in stampa quando il Governo Draghi, il sessantasettesimo esecutivo della Repubblica Italiana e il terzo della XVIII legislatura, è entrato in carica dal 13 febbraio 2021 a causa delle dimissioni del Governo Conte II. Il Governo ha ottenuto la fiducia del senato il 17 febbraio 2021 e il giorno successivo alla Camera.

Il Comitato scientifico ha ritenuto opportuno rinviare al prossimo numero la riflessione sulle linee programmatiche dell'attuale Governo e concentrarsi, in questo contributo, sul altri aspetti.

L'Editoriale pertanto riflette, innazitutto, su dati e tendenze che emergono sia dalla Relazione di monitoraggio del settore dell'Istruzione e della Formazione, la principale pubblicazione annuale della Commissione sull'Istruzione e la Formazione nell'Unione Europea, sia dalla pubblicazione sui percorsi di IeFP e Sistema Duale italiano elaborato dall'Istituto Nazionale delle Politiche Pubbliche (INAPP).

Si sofferma, poi, sull'attuale situazione scolastica e formativa, contrassegnata ancora dalla persistenza della pandemia.

Evidenzia, infine, le principali tematiche e caratteristiche che la Rivista Rassegna CNOS si è data in questo anno.

STUDI e RICERCHE

  • CHAVEZ VILLANUEVA P., L'emergenza educativa 

Ogni epoca ha le sue emergenze educative. Oggi è dunque normale che si parli in molte sedi di emergenza educativa, in riferimento alla crisi morale e sociale, alle esigenze della globalizzazione, ad un rincorrersi di dinamismi sempre più veloci a causa del gigantesco sviluppo scientifico e tecnologico, in cui si modifica il rapporto con lo spazio e con il tempo.

 

  • PELLEREY M., Transizione ecologica e digitale. Quali conseguenze sull'Istruzione e Formazione Professionale?

La transizione ecologica e digitale sembra costituire uno dei più significativi e incisivi processi da affrontare a tutti i livelli nei prossimi anni. Il contributo intende esplorare un po’ più da vicino sia la natura di tali processi a livello organizzativo e a livello personale, sia le conseguenze che ne derivano per una valida e corretta gestione di tali processi nell’ambito dell’Istruzione e Formazione Professionale. 

  • MALIZIA G., La Scuola Cattolica nel Mondo: la Prospettiva Internazionale

Circa un anno fa, l’Oiec (International Office of Catholic Education; Officina International de al Educación Católica; Office International de l’Enseignement Catholique) ha tenuto il suo Congresso Mondiale a New York con la partecipazione di 600 persone in rappresentanza di 80 Paesi. Il Rapporto che qui viene esaminato costituisce un commento significativo di quell’incontro; inoltre, esso permetterà di approfondire la situazione delle scuole cattoliche nel mondo, il loro sviluppo, i loro successi, le loro problematiche con particolare riferimento all’impatto del Covid-19 e le proposte per superarle. Il saggio che segue si basa non solo sul documento citato, ma si serve di un complesso di altre fonti che dovrebbero permettere un bilancio prospettico sufficientemente oggettivo.

  • BECCIU M., COLASANTI A.R., Il rapporto genitori figli al tempo del Covid-19: fattori di rischio e risorse di resilienza

L’Italia è uno dei primi paesi in Europa ad essere stato duramente colpito dal Covid-19 e ad aver vissuto un lungo periodo di isolamento sociale che, accanto al già presente stress da pandemia, ha comportato un vero e proprio sconvolgimento nelle abitudini di vita, costringendo le persone, nel giro di poco tempo a riadattare ritmi, spazi, rapporti, attività per far fronte alle non facili condizioni psicosociali poste dall’emergenza sanitaria.
Tra gli ambiti nei quali si sono registrati importanti e drastici cambiamenti nelle abitudini di vita figura quello familiare.

PROGETTI e ESPERIENZE

  • FRANCHINI R., La parte destra della curva: quale leadership per quale organizzazione educativa

Il mondo intero, e in esso il mondo della scuola, è stato profondamente scosso dall’evento pandemico, in Italia e nel mondo interno. Durante la preoccupante crescita della curva epidemica, le istituzioni scolastiche e formative e i loro dirigenti sono stati a lungo sfidati nel rintracciare soluzioni di emergenza, che garantissero la continuità educativa durante il lockdown, con strumenti diversificati e risultati probabilmente molto eterogenei. In realtà, dopo la scioccante novità, e mentre la curva epidemica sembra aver raggiunto il culmine, per virare verso il basso, la questione del cambiamento organizzativo, non più ancorata al criterio della pura emergenza, può iniziare a contemperare le esigenze sanitarie con quelle educative, evitando di farsi ispirare soltanto dalla sicurezza (o dalla paura), per aprire il terreno pedagogico della speranza, antropologicamente fondata e metodologicamente sostenuta.

  • FRISANCO M., ORADINI F., In "cammino" verso apprendistati formativi efficaci e di qualità. Seconda tappa: l'apprendistato nella "transizione digitale" del sistema IeFP

L’Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) è, anche in questo contesto di crisi, ricca di esperienze di qualità, a testimonianza della sua “identità d’avanguardia” quando si deve innovare veramente, quando bisogna innestare dei cambiamenti, quando la società chiede di intraprendere “cammini di transizione”, in questo caso rispetto a quello “digitale”.
Il cammino più generale che abbiamo avviato “verso apprendistati formativi efficaci e di qualità” attraverso le suggestioni e le riflessioni riportate nel precedente numero di Rassegna CNOS non può, dunque, che dedicare questa tappa alla transizione digitale dell’apprendistato formativo duale, vista non solo come “cassetta di emergenza” ma come elemento di ulteriore rafforzamento e promozione di questo sistema di apprendimento basato sul lavoro (Work-Based Learning) che, seppur messo duramente alla prova dal blocco delle attività, dal distanziamento, dall’incertezza della ripartenza in COVID-19, può uscirne più reattivo e resiliente di prima

  • PATRONATO SAN VINCENZO, Alleanza territoriale per la formazione continua e permanente e per l'occupabilità: le esperienze di AFP Patronato San Vincenzo di Bergamo

Il 21 febbraio 2020 ha segnato l’inizio di un periodo difficile e disgregante per l’Italia colpita, come altri Paesi, dalla diffusione del virus Covid-19. La provincia di Bergamo è stata tra le aree più colpite dall’emergenza e le conseguenze della pandemia sono state drammatiche sia in termini umani che di impatto a livello socio-economico. Tra tutti, la sospensione delle attività lavorative e dei servizi educativi delle scuole di ogni ordine e grado, sono stati sicuramente tra i provvedimenti che hanno avuto un impatto profondo e immediato nella vita del Paese. Questa esperienza traumatica ha tuttavia facilitato la riscoperta collettiva dell’educazione e del lavoro come elementi fondamentali per una piena esistenza.

OSSERVATORIO sulle POLITICHE FORMATIVE

  • SALATIN A., Osservatorio delle esperienze con particolare attenzione alle Regioni: intervista alla dott.ssa Alessandra Nardini

La nostra Rivista prevede per ogni numero una sezione destinata all’osservatorio delle esperienze con particolare attenzione alle Regioni. Negli ultimi anni la redazione è partita dall’analisi di alcuni Accordi sanciti tra USR e Regioni in materia di passaggi e offerta sussidiaria dei percorsi di IeFP, con riferimento all’attuazione del Decreto n. 61/2017 e allo sviluppo di un vero e proprio “sistema integrato” di Istruzione e Formazione Professionale in grado di avvicinare il nostro Paese ai modelli europei di VET più efficaci. Nel 2021 l’attenzione sarà focalizzata sulla Formazione Professionale.
Per questo primo numero il Prof. Arduino Salatin ha intervistato la dott.sa Alessandra Nardini Assessore alla Regione Toscana.

 

  • TURRINI O., Nuova programmazione, istruzione e formazione nel secondo decennio di questo secolo

Il 2020 è stato un anno nel quale si sono sovrapposte la necessità di affrontare la pandemia e quella di definire la strategia per il secondo decennio del secolo: l’approccio emergenziale e la visione di medio lungo periodo. La pandemia ha prodotto interventi urgenti per riutilizzare risorse non impegnate della programmazione 2014-2020 FESR e FSE con inedite forme di flessibilità e semplificazione. Ma essa ha anche permeato la visione strategica, consentendo la messa a disposizione di un’impensabile quantità di risorse per far fronte sia alla necessaria resilienza, sia ad una ripresa vincolata alle trasformazioni verde e digitale dentro un quadro di sostenibilità economica, sociale e ambientale. Così il Green Deal Europeo è divenuto la base della strategia europea di attuazione dell’Agenda ONU per lo sviluppo sostenibile, intrecciandosi con il rilancio del modello sociale europeo basato sul pilastro europeo dei diritti sociali.
In questo quadro le politiche per l’istruzione e formazione sono riconosciute come leva essenziale, ma richiedono investimenti che consentano di rispondere efficacemente ai bisogni nuovi richiesti dalle profonde trasformazioni in corso, ma anche di educare e formare le nuove generazioni attrezzandole di solide basi di conoscenze e competenze, includendo e non perdendo nessuno e rendendo stabile l’approccio all’apprendimento lungo l’arco della vita.
La programmazione del Next generation-EU e dei programmi operativi basati sulla nuova architettura delle politiche di coesione deve essere coerente con le prospettive delineate e richiede un grande sforzo di coordinamento e complementarità.

  • SALERNO G.M.,  "Costruire e utilizzare i costi standard nella IeFP": ragioni, svolgimento e prospettive di uno studio del CNOS-FAP

Nel contributo è presentato lo studio di Giulio M. Salerno e Giacomo Zagardo “Costruire e utilizzare i costi standard nella IeFP. Analisi, indicazioni e proposte”, edito dal CNOS-FAP, e che ha per oggetto le vigenti tecniche di costruzione e di applicazione delle Unità di Costo Standard (UCS) nella IeFP. In particolare, dopo aver indicato le ragioni che sono alla base dello studio, ne è illustrato lo svolgimento e si indicano le prospettive cui esso mira. In particolare, si formula una proposta metodologica che riscostruisce secondo uno “schema comune” le attuali modalità di costruzione e all’applicazione delle UCS nella IeFP; si suggeriscono indicazioni operative per assicurare che l’impiego delle UCS risponda a criteri di giustizia ed efficienza; e, infine, si dimostra che, partendo dall’analisi delle modalità già utilizzate, si può giungere a definire una metodologia unitaria di costruzione e di applicazione delle UCS nella IeFP, metodologia che sia condivisa dalle Istituzioni territoriali, e che, nello stesso tempo, sia sufficientemente flessibile nel rispetto delle scelte spettanti a livello locale.

  • MASSAGLI E., Verso un contratto collettivo delle transizioni da formazione e lavoro (e viceversa)?

Il contratto collettivo nazionale di lavoro per la Formazione Professionale è ancora fermo a poco prima della Legge Fornero. Il settore regolato da quel contratto è tutt'altro che statico; anzi, nel corso dell'ultimo decennio ha dovuto riconcepirsi per riuscire a continuare a garantire a giovani e disoccupati opportunità formative in grado di facilitare gli inserimenti aziendali, senza perdere di vista l'educazione della persona e le politiche inclusive.

CINEMA per pensare e far pensare

  • AGOSTI A., Conta su di me (tit. originale Dieses bescheuerte Herz)

SCHEDARIO: Rapporti

  • MION R., In una Italia, che come una "ruota quadrata" avanza a fatica, si è aperto il velo delle vulnerabilità del nostro Paese, ma è scattata anche la molla energica della sua rinascita. Il 54° Rapporto CENSIS 2020

Il contributo sviluppa alcuni aspetti del Rapporto CENSIS, più pertinenti ad una riflessione socio-educativa e familiare ai nostri lettori: il peso della pandemia sulla vita degli italiani: suoi effetti e nuovi-vecchi bisogni; il vuoto di socialità e l'emergenza educativa: Didattica a Distanza (DAD); la costruzione dell'identità personale nell'era bio-mediatica. 

  • MALIZIA G., Schede sui principali Rapporti: XXII Rapporto 2020 sulla Scuola Cattolica in Italia; Rapporto Svimez 2020 sull'economia del Mezzogiorno

Chiamati a insegnare. Il XXII Rapporto 2020 sulla Scuola Cattolica in Italia. Il Rapporto che qui viene presentato, il 22° della serie, si occupa di una problematica centrale per le Scuole Cattoliche quella del ruolo chiave che gli insegnanti hanno di farsi mediatori di un particolare progetto educativo. Benchè dai vari interventi emerga una valutazione nel complesso soddisfacente dell'azione educativa dei docenti, tuttavia non si possono negare le carenze della loro formazione iniziale e di quella in servizio sul piano della sintesi fede, cultura e vita. Il Rapporto pertanto mira ad avanzare proposte efficaci e realistiche per ovviare a tali criticità. 

L'Italia diseguale di fronte all'emergenza pandemica. Il contributo del Sud alla ricostruzione. Il Rapporto Svimez 2020 sull'economia del Mezzogiorno. Nel 2020 il nostro paese è stato colpito dalla crisi più grave della storia repubblicana. Le sue caratteristiche sono state devastanti: del tutto inaspettata, di natura esogena, con tempi di diffusione particolarmente veloci e con effetti sulle attività economiche e sul lavoro più profondi, focalizzati e pervasivi, rispetto all'ultima grande crisi del 2008. Nonostante le gravi criticità provocate dalla pandemia, il nostro paese si trova di fronte all'opportunità irripetibile di avviare la sua riscostruzione collegando sviluppo nazionale e coesione territoriale, con la possibilità di gestire la transizione al dopo, orientando i processi economici verso una maggiore sostenibilità ambientale e sociale. Il Rapporto Svimez cerca di disegnare il ruolo del Mezzogiorno nella realizzazione di mete tanto ambiziose, collocandole all'interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, finanziato dall'iniziativa europea "Next Generation EU".

Conoscere la realtà dell'immigrazione per comprenderla. L'impatto della pandemia sull'immigrazione verso l'Italia. XXIX Rapporto Immigrazione 2020 di Caritas e Migrantes. Il titolo del Rapporto "conoscere per comprendere", è preso dal Messaggio di Papa Francesco per la Gionata mondiale del Migrante e del Rifugiato e sottolinea una delle coppie di verbi indicata dal Pontefice come necessarie e urgenti per accostare con un atteggiamento corretto una sfida centarle per le società attuali, quella dell'immigrazione. Il documento fornisce un esempio valido dell'uso di tale approccio nell'esame delle problematiche affrontate. Inoltre, se da una parte le correzioni apportate dal nostro Governo alle disposizioni contenute nei cosiddetti "decreti sicurezza" meritano una valutazione positiva, dall'altra appaiono ancora molto inadeguate le politiche attive di supporto.

SCHEDARIO: Libri

CIFERRI C., Educare alla responsorialità. La relazione educativa con gli adolescenti come philosophical practice, Roma, LAS, 2020, pp. 346.

PELLEREY M., MARGOTTINI M., OTTONE E. (a cura di), Dirigere se stessi nello studio e nel lavoro. Competenzestrategiche.it: strumenti e applicazioni, Roma, Roma TrE-Press, 2020.

MERCURI P., Il futuro del lavoro spiegato a mia figlia, Ogliastro Cilento (SA), Licosia Edizioni, 2018, pp. 114.

ALLEGATO alla Rivista

  • Appunti per la Formazione Professionale

Materiali per i formatori del Settore Automotive e del Settore Meccanico II anno, scaricabili dal sito del CNOS-FAP nella sezione "Allegati alla Rivista". 

INSERTO: FORMARSI NEL CAMBIAMENTO

Nulla sarà più come prima? Una domanda che ormai è sulla bocca di tutti e in tutti gli ambienti. 

Rassegna CNOS propone 9 voci per orientarsi: poche parole consistenti e aggiornate da possedere, che possono aiutare a dipanare una matassa complicata. 9 voci compilate per l'anno 2021 e distribuite nei tre numeri della Rivista focalizzate sul Contesto Italiano e Internazionale, il Sistema Educativo di Istruzione e Formazione, i Processi Formativi.

In questo numero:

  • Agenda 2030 e Politiche Europee di VET (G. Malizia)
  • Filiera Formativa Professionalizzante (M. Frisanco)
  • Didattica Integrata (R. Franchini)

BIBLIOTECA CNOS-FAP

La Sede Nazionale del CNOS-FAP ha pensato di creare un ambiente digitale dedicato alla biblioteca della Federazione, per dare la possibilità a tutti i suoi formatori ed alunni di poter consultare l’intero archivio sul proprio tablet. Sono state trasformate in formato e-book tutte le pubblicazioni della collana “Studi – Progetti – Esperienze” e tutti i numeri della Rivista Rassegna CNOS. La biblioteca è accessibile dal sito biblioteca.cnos-fap.it
Dal sito della biblioteca è possibile installare sui propri dispositivi (cellullare, tablet), la PWA.

SALESIANI per il LAVORO - ONLUS

Una proposta Salesiana per dare dignità e futuro ai giovani bisognosi!

La Onlus Salesiani per il lavoro si rivolge a persone - giovani e adulti - che sono in età lavorativa e versano in condizione di disagio sociale, attraverso i servizi dell'informazione, dell'orientamento, della formazione e dell'aggiornamento professionale. Punta a favorire il loro inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro. Per maggiori informazioni sulle attività della onlus si può consultare il sito www.salesianiperillavoro.it

Aiutaci a dare di più a chi ha di meno!!