Anno 36 – n. 3 Settembre - Dicembre 2020
 

Problemi esperienze prospettive per l’Istruzione e la Formazione Professionale

EDITORIALE

Tratteggiare un quadro delle principali novità del sistema educativo di Istruzione e Formazione in questo particolare momento è difficile. Tutto ruota intorno alla finalità del "Rientriamo a scuola", il più possibile in sicurezza, e tanti pensatori, mentre ci battiamo contro la malattia e contro le varie povertà crescenti, cercano di offrire qualche spunto per interpretare il futuro.

Il terzo numero di Rassegna CNOS ospiterà vari articoli con stimoli per riflettere sulla particolare situazione in cui si trova soprattutto il sistema educativo di Istruzione e Formazione italiano e quello della Istruzione e Formazione (IeFP) in particolare, stimoli che, umilmente, cercano di aiutare ad intravedere il futuro e il futuro dei giovani in particolare. Dal momento che la situazione attuale li tocca in modo particolare è parso utile offrire, in questo Editoriale, una lettura ampia sulla situazione dei giovani, uno sguardo internazionale, chiedendone la compilazione al prof. Guglielmo Malizia.

STUDI e RICERCHE

  • DORDIT L., Il sistema dell'Istruzione e Formazione Professionale in Brasile 

La Repubblica Federale del Brasile, articolata in 26 stati e un distretto federale, conta 209 milioni di abitanti, con un'età media relaticvamente bassa, attestata sui 32 anni. I giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni rappresentano il 34,2% della popolazione totale, con un tasso di alfabetizzazione del 98,8%. La scuola secondaria inferiore è caratterizzata da un tasso di frequenza elevato, che sfiora la totalità della popolazione scolastica interessata, mentre la scuola secondaria superiore trattiene all'incirca il 91% degli studenti potenziali. La componente femminile incide per poco meno della metà nella scuola primaria (48,6%), rimane stazionaria nella secondaria inferiore, per poi subire un incremento percentuale nella secondaria superiore (52,6%). L'istruzione terziaria presenta un dato particolarmente elevato, pari complessivamente al 50,6%. Nel caso della componente femminile, l'incidenza è ancora maggiore, salendo sino al 57%.

  • CHIOSSO G., La riforma scolastica al tempo del Covid-19

L’imprevista opportunità di sperimentare in condizioni forzose un modello di apprendimento differente da quello scolastico tradizionale (casalingo, Didattica a Distanza, mancanza di rapporti in presenza con i docenti, smembramento della classe) in seguito all’emergenza anche scolastica dovuta alla recente diffusione epidemica non sarà senza conseguenze. Essa ha infatti avviato un ampio dibattito sulle risorse poste a disposizione dalla Didattica a Distanza in tema di insegnamento/apprendimento (per il momento prescindiamo dai limiti connessi alle precarie realizzazioni in cui si è svolta, dal rischio di pensare a distanza con gli stessi criteri della lezione in presenza, dalla penalizzazione delle fasce più deboli, dalle conseguenze di un’eccessiva esposizione allo schermo del pc, ecc.).  

  • PELLEREY M., Educazione e lavoro: una rilettura in prospettiva pedagogica (3° parte)

Nei due precedenti contributi si è cercato di mettere in luce il ruolo decisivo che ha un atteggiamento positivo nel prepararsi verso l'attività lavorativa insieme all'impegno messo in campo perchè esso si sviluppi lungo il corso di tutta la propria esperienza scolastica e formativa, fin dall'infanzia. Ora occorre approfondire tale questione nel quadro di un contesto lavorativo vero e proprio. Si tratta di una problematica assai vasta e complessa. Qui si cercherà di approfondirne due aspetti particolari: le esigenze di apprendimento poste dalle transizioni sia dai contesti formativi, anche professionali, ai contesti lavorativi specifici, sia da un contesto lavorativo particolare a un altro, come capita ormai sempre più spesso. In particolare, verrà accennato al problema dell'acquisizione delle conoscenze e competenze tacite o implicite proprie di una comunità di pratica e le dinamiche di un apprendimento osservativo o basato sull'esperienza vicaria. Il punto di vista adottato rimanda a una qualificazione dell'agentività personale in un ambito professionale specifico, dando senso e prospettiva al proprio agire lavorativo e sviluppando ulteriormente la propria identità professionale. 

  • CERLINI S., Le politiche europee in materia di Istruzione e Formazione tra bilanci, Covid-19 e prospettive

Nel 2020 si sono concentrati eventi e scelte che avranno conseguenze durature nella vita dell’Unione Europea. In un contesto già opaco, nel pieno della rivoluzione digitale, dopo prese di posizioni decise in favore di uno sviluppo sostenibile per una Europa a emissioni zero (dicembre 2019), a conclusione del ciclo di programmazione dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei, in pieno negoziato per il nuovo Quadro Finanziario Pluriennale, che vincola il bilancio dell’Unione, la crisi epidemiologica attuale ha costretto le istituzioni a trovare soluzioni nuove per una situazione senza precedenti. Il presente contributo cerca di mettere ordine in questo quadro, evidenziando come l’elemento essenziale per comprendere le politiche dell’Unione sia indagarne gli scopi, i valori e le strategie. Con un focus su istruzione, formazione e lavoro l’articolo ripercorre le tappe che hanno condotto all’attuale architettura degli obiettivi definiti dai Trattati e analizza tra gli strumenti in atto per perseguirli il ruolo della Politica di Coesione nel sistema di Istruzione e Formazione.   

  • SEDE NAZIONALE CNOS-FAP, Impatto del Coronavirus sui sitemi educativi. Indicazioni a livello internazionale, europeo, italiano e regionale

Il documento sui 30 anni della Convenzione relativa ai diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, analizzato nell’Editoriale del presente numero, ha affrontato anche le tematiche che riguardano il sistema di Istruzione e di Formazione, mettendo in risalto i progressi e le criticità. 
Esso, però, si ferma al 2019 e non si occupa degli effetti del Coronavirus sull’educazione. 
Nel presente articolo si presenteranno, pertanto, informazioni più recenti sul tema che si è potuto raccogliere a livello mondiale ed europeo e, successivamente, qualche aggiornamento sulla situazione italiana riguardante sia la scuola che la Formazione Professionale
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PROGETTI e ESPERIENZE

  • MALIZIA G. - F. GENTILE, Il Successo Formativo e Occupazionale a tre anni dal titolo. Allievi del CNOS-FAP qualificati e diplomati nel 2016-17. Conferme e progressi

Dopo dieci edizioni del monitoraggio dei qualificati e diplomati del CNOS-FAP a un anno dal titolo, la Sede Nazionale ha deciso di effettuare tale valutazione a distanza di tre anni per i due motivi che vengono generalmente addotti sul piano scientifico per giustificare tale tipo di indagine: ridurre l’incidenza della variabile occasionalità del primo inserimento lavorativo e poter analizzare dimensioni occupazionali e formative più stabili e meglio strutturate. Più precisamente l’indagine di cui ci occupiamo, ha esaminato nell’estate del 2020 la condizione degli ex-allievi, che hanno ottenuto qualifica e diploma professionale nel 2016-17, relativamente a 7 macro-settori (elettrico-elettronico, meccanica industriale, automotive, energia, grafico, turistico alberghiero ed altri). Gli esiti del sondaggio confermano sostanzialmente quelli della ricerca a un anno dal 2016-17, evidenziando che gli andamenti positivi registrati allora non solo si sono ormai consolidati ma sono anche migliorati, mentre le criticità rimangono poche e marginali. 

  • FARINA A., La giustizia riparativa e le persone di minore età in "conflitto con la legge"

Il presente elaborato intende proseguire il percorso sulle strategie politiche e sugli strumenti normativi per la tutela e promozione della persona minorenne iniziato a partire dal n. 3/2019 di questa Rivista proponendo in modo sintetico una riflessione sul paradigma della “Giustizia riparativa” improntato alla riparazione del danno e finalizzato alla riconciliazione tra le parti, in cui autore e vittima e contesto comunitario vengono resi protagonisti. Lo sviluppo della Giustizia riparativa per i minorenni “in conflitto con la legge” costituisce parte integrante di quella crescente attenzione e consapevolezza nei confronti del mondo dell’infanzia e adolescenza che ha caratterizzato il ventesimo secolo. In particolare, la Giustizia riparativa contribuisce all’edificazione di una child-friendly justice ovvero una giustizia “a misura” e “amica” del minore capace di pacificare il conflitto con la legge creato dalla condotta offensiva commessa o subìta dal minorenne. Il contributo è diviso in tre parti. Partendo dalla prospettiva entro cui si colloca la giustizia riparativa e descrivendo il suo perimetro, si riflette, nella seconda parte, sulla Giustizia riparativa per i minorenni in “conflitto con la legge” evidenziando la necessità di costruire in Italia una cultura condivisa di Giustizia riparativa, spesso citata, ma difficilmente praticata. La terza parte, infine, sulla base di un recente documento pubblicato dall’Autorità Garante per l’infanzia e adolescenza evidenzia le “raccomandazioni” rivolte ai numerosi attori istituzionali finalizzate ad elaborare percorsi e risposte di carattere organizzativo, normativo, informativo e formativo.

OSSERVATORIO sulle POLITICHE FORMATIVE

  • SALATIN A., Osservatorio delle esperienze con particolare attenzione alle Regioni: intervista alla dott.ssa Elisabetta Longo, Direttore Generale Direzione regionale Istruzione, Fomazione, Ricerca e Lavoro, Regione Lazio 

La nostra rivista prevede per ogni numero una sezione destinata all’osservatorio delle esperienze con particolare attenzione alle Regioni. Nei numeri del 2019 la redazione è partita dall’analisi di alcuni Accordi finora fatti tra USR e Regioni in materia di passaggi e offerta sussidiaria dei percorsi di IeFP, con riferimento all’attuazione del Decreto 61/2017 e allo sviluppo di un vero e proprio “sistema integrato” di Istruzione e Formazione Professionale in grado di avvicinare il nostro paese ai modelli europei di VET più efficaci. Il caso di riferimento è quello della Regione Lazio.

  • SALERNO G.M.,  Le Regioni di fronte alla IeFP: Umbria e Sicilia

Concludendo l’indagine già avviata con gli altri contributi pubblicati in questa Rivista, nel presente scritto si analizzano le leggi sulla IeFP recentemente approvate nelle Regioni Umbria e Sicilia. Lo scopo della ricerca è quello di individuare i punti di contatto ovvero le lacune e le contraddizioni delle vigenti discipline regionali rispetto alle norme generali sull’Istruzione professionalizzante che sono prescritte dal Decreto legislativo n. 61/2017 in relazione alla IeFP. In tal modo, si intendono sottolineare quelle specifiche questioni che, in tema di IeFP, andrebbero affrontate con più urgenza dai titolari degli organi regionali recentemente rinnovati o in via di rinnovo, e quindi le tematiche ancora aperte ed in ordine alle quali appare auspicabile l’intervento delle autorità competenti a livello territoriale. 

  • BERNI F. - CARBONE S. - MARONI R.A., La domanda di competenze digitali nel mercato del lavoro. Indicazioni per la IeFP

Le evidenze delle indagini del Sistema Informativo Excelsior forniscono un quadro sui fabbisogni professionali e la richiesta di competenze digitali da parte dei settori industria e servizi. Il focus è sulla Formazione e l’Istruzione per lo sviluppo delle competenze digitali in particolare per i percorsi di IeFP (3° e 4° livello EQF). Si evidenziano quali sono state le richieste di competenze digitali per questi titoli di studio per le entrate programmate nel 2019, sottolineando quali sino stati gli indirizzi di studio più richiesti, le difficoltà di reperimento e il digital skill set ricercato dalle imprese. La focalizzazione sulla richiesta di competenze trasversali in combinazione con quelle digitali per gli indirizzi di qualifica e di diploma professionale offre alcuni spunti di riflessione per orientare le Politiche di Formazione, migliorare le Politiche Attive e fornire le competenze richieste per poter beneficiare delle opportunità lavorative negli scenari futuri. 

CINEMA per pensare e far pensare

  • AGOSTI A., Il pianeta azzurro

SCHEDARIO: Rapporti

  • MION R., La religiosità degli italiani alla prova del tempo. Analisi e confronti su 25 anni: 1994-2011-2017

Sarebbe un’impresa improba e una pretesa irragionevole oggi dare ragione della complessa e attuale situazione religiosa in Italia e negli ultimi 25 anni da parte di un solo autore. L’impegno che ci proponiamo di realizzare è invece più semplice, quello cioè di presentare alcuni dei risultati della ricerca nazionale sul tema, realizzata dall’équipe dell’Università di Torino, guidata dal prof. F. Garelli . 

  • MALIZIA G., Schede sui principali Rapporti: Più giustizia sociale nel sistema di Istruzione e di Formazione. Il forum Disuguaglianze Diversità per il rilancio dell'Italia; Istruzione, Formazione e lavoro secondo l'Istat. Problemi e prospettive per il nostro Paese

In un contesto contraddistinto dalla presenza di molte e gravi disparità in tutti settori del nostro sistema sociale, sta divenendo sempre più necessario e urgente elaborare proposte che contribuiscano efficacemente a realizzare nel nostro Paese una maggiore giustizia sociale. Il Forum Diseguaglianze e Diversità ha pubblicato recentemente un volume che fornisce una serie di orientamenti utili a prepararle. Qui ci si occupa delle proposte relative al sistema di istruzione e di formazione 

Il Rapporto Annuale 2020 dell’Istat sulla situazione dell’Italia analizza lo scenario venutosi a creare con l’irrompere della pandemia del Covid-19 e ne evidenzia l’impatto sul nostro sistema sociale. In proposito, si precisa che, tenuto conto delle finalità della rivista e degli interessi dei suoi destinatari, la presentazione di tale documento non investigherà tutte le dimensioni della situazione, ma concentrerà l’attenzione sulle tematiche riguardanti la scuola, la FP e il lavoro.  

SCHEDARIO: Libri

VELADIANO M.P., Parole di scuola, Milano, Guanda, 2014, pp. 156.

TOSO M., Ecologia integrale, dopo il coronavirus, Roma, Società Coop. Sociale Frate Jacopa, 2020, pp. 253

CNOS-FAP SEDE NAZIONALE, Catalogo delle Attività formative 2019-2020. Materiali per il Formatore, Roma, CNOS-FAP Centro Nazionale Opere Salesiane/Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, 2020, pp. 343

CICATELLI S. (a cura di), La qualità della scuola cattolica. Terzo monitoraggio (anno scolatico 2016-17). Rapporto finale, Roma, CSSC-Centro Studi Scuola Cattolica, 2020, p. 52

SPIGA M.T.-G. VETTORATO (a cura di), Giovani e scelte di vita. Prospettive educative. Atti del Congresso Internazionale, Roma, 20-23 settembre 2018, Volume 3: La Ricerca, Roma, LAS, 2020, pp. 446

ALLEGATO alla Rivista

  • Appunti per la Formazione Professionale

Materiali per i formatori del Settore Grafico e del Settore Turistico Alberghiero I anno, scaricabili dal sito del CNOS-FAP nella sezione "Allegati alla Rivista". 

BIBLIOTECA CNOS-FAP

La Sede Nazionale del CNOS-FAP ha pensato di creare un ambiente digitale dedicato alla biblioteca della Federazione, per dare la possibilità a tutti i suoi formatori ed alunni di poter consultare l’intero archivio sul proprio tablet. Sono state trasformate in formato e-book tutte le pubblicazioni della collana “Studi – Progetti – Esperienze” e tutti i numeri della Rivista Rassegna CNOS. La biblioteca è accessibile direttamente dal sito del CNOS-FAP dal pulsante che trovate nella colonna di sinistra “Biblioteca CNOS-FAP” oppure all’indirizzo: biblioteca.cnos-fap.it Sono disponibili le App dedicate alla biblioteca per i sistemi operativi iOS ed Android scaricabili direttamente dall’Apple store o da Google Play.

SALESIANI per il LAVORO - ONLUS

Una proposta Salesiana per dare dignità e futuro ai giovani bisognosi!

La Onlus Salesiani per il lavoro si rivolge a persone - giovani e adulti - che sono in età lavorativa e versano in condizione di disagio sociale, attraverso i servizi dell'informazione, dell'orientamento, della formazione e dell'aggiornamento professionale. Punta a favorire il loro inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro. Per maggiori informazioni sulle attività della onlus si può consultare il sito www.salesianiperillavoro.it

Aiutaci a dare di più a chi ha di meno!!