Anno 36 – n. 1 Gennaio - Aprile 2020
 

Problemi esperienze prospettive per l’Istruzione e la Formazione Professionale

Avvertenza per i lettori: la composizione di questo numero è avvenuta prima dell'emergenza Covid-19, pertanto non tutti gli Autori tengono conto dei provvedimenti successivamente presi.

EDITORIALE

Nuovo Governo e nuove Politiche Educative. Con l’entrata in carica del Conte 2 il 5 settembre del 2019 sono state proposte e approvate nuove linee d’azione negli ambiti dell’Istruzione e della Formazione che in questo editoriale saranno analizzate e discusse a partire dai criteri oggettivi che ci saranno forniti dagli indicatori del Rapporto sul Benessere Equo e Sostenibile (BES) del 2019. La prima sezione di questa disamina presenterà gli indicatori del BES con i relativi risultati, la seconda le politiche educative del Conte 2 e la terza le valuterà sulla base dei parametri del BES e di altri criteri significativi. 

L’editoriale si concluderà con un cenno sulle principali linee editoriali della Rivista per l’anno 2020. 

STUDI e RICERCHE

  • SALATIN A., La Formazione Tecnica e Professionale salesiana nel mondo: India (1° parte) 

Da questo numero intendiamo aprire una finestra sulla realtà della Formazione Tecnica e Professionale salesiana fuori dei confini dell’Europa, per lo più poco conosciuta nel nostro Paese. Si tratta infatti di un contesto assai ricco e articolato di modelli ed esperienze di grande interesse e che merita un adeguato confronto. 

Cominciamo con una delle situazioni più dinamiche e significative, sia in termini quantitativi che qualitativi, quella dell’India. 

Lo facciamo intervistando d. Maria Arokiam Kanaga (SDB), consigliere per la Regione Asia Sud della Congregazione Salesiana, il quale ci fornisce una panoramica della realtà complessiva e dell’evoluzione in corso in questo immenso Paese, sia a livello di contesto istituzionale e formativo che di specificità proprie del mondo salesiano.

  • PELLEREY M., Educazione e lavoro: una rilettura in prospettiva pedagogica (1° parte)

Nei processi educativi scolastici sembra essere poco presente la sensibilità per lo sviluppo di qualità umane collegate al futuro lavorativo degli studenti. Anche lo sviluppo di esperienze di alternanza scuola-lavoro non sempre ha avuto buona accoglienza. Eppure da almeno due secoli e mezzo la pedagogia del lavoro aveva indicato l’importanza di considerare questa come una dimensione fondamentale del processo educativo scolastico. Si è più insistito sulla dimensione socializzante dell’esperienza scolastica, rinforzando l’attribuzione di valore dato alla vita sociale entro e fuori della scuola a scapito di quella data ad un’attività di tipo pratico-operativo, associate a forme adeguate di riflessione critica su quanto realizzato. Uno dei risultati che sembra emergere riguarda la difficoltà dei giovani ad accettare attività lavorative che interferiscono con la loro vita sociale o di gruppo: queste devono essere garantite.

  • NICOLI D., Il curricolo dell'educazione al lavoro

Le offerte formative nell’ambito dell’educazione al lavoro si presentano in prevalenza come insiemi poco omogenei di visioni e pratiche di istruzione e addestramento. Per formare persone capaci di agire da protagonisti nella società complessa, tenendo conto delle competenze di cittadinanza europea, occorre portare a compimento la svolta formativa in atto dagli Anni ’90; ciò richiede una profonda riflessione pedagogica e neuroscientifica, l’elaborazione di un canone culturale «aperto», la definizione di un metodo appropriato e di un’organizzazione orientata alla personalizzazione. Nel testo si propone di superare la visione puramente intellettuale degli approcci istruttivi, come pure quella strumentale centrata sugli imperativi del mondo economico e sociale, per adottare, traendo ispirazione dalla filosofia dell’educazione di Bernard Lonergan, un approccio esistenziale centrato sulla consapevolezza degli allievi come condizione, e forza, di un apprendimento che formi lavoratori e professionisti pienamente umani. 

PROGETTI e ESPERIENZE

  • MALIZIA G. - F. GENTILE, Il Successo Formativo degli Allievi del CNOS-FAP Qualificati e Diplomati nel  2017-18

L’articolo fornisce un quadro sintetico dei dati della decima edizione del monitoraggio che la Sede Nazionale della Federazione del CNOS-FAP effettua riguardo alla situazione dei qualificati e dei diplomati dei percorsi di IeFP dei suoi Centri al momento del passaggio al mondo del lavoro. Più precisamente l’indagine di cui ci occupiamo ha analizzato, a un anno dal conseguimento dei titoli appena ricordati (nel luglio 2019), la condizione degli allievi, che hanno ottenuto qualifica e diploma nel 2017-18, relativamente a 7 macro-settori (elettrico-elettronico, meccanica industriale, automotive, energia, grafico, turistico-alberghiero ed altri). I risultati si pongono in linea di continuità con quelli degli anni passati, mettendo in evidenza che gli andamenti positivi registrati precedentemente si sono ormai consolidati, mentre le poche carenze emerse nell’anno scorso sono state in generale superate o stanno per esserlo, tranne un certo disallineamento tra la formazione e il lavoro che viene segnalato da una minoranza non marginale di ex-allievi che hanno trovato un lavoro. 

  • EVANGELISTA L., CARLINI A., CARLINI D., Il ruolo delle risorse umane per la qualità della Formazione Professionale. Principali risultati di un’indagine campionaria

L’articolo intende indagare la condizione professionale delle risorse umane nel settore della Formazione Professionale in Italia, fornendo un contributo alla conoscenza delle caratteristiche sociali e professionali degli operatori. Le considerazioni presentate si basano sui risultati di una indagine condotta da un gruppo di ricercatori INAPP con un questionario somministrato a oltre 1.000 addetti ai servizi formativi operanti in 200 Enti di formazione su tutto il territorio italiano.

  • GOZZI F., Polo grafico Emilia-Romagna: la sfida del curricolo condiviso

Divenuto operativo a partire dall’anno formativo 2016/2017 all’interno dell’Istituto Salesiano della Beata Vergine di San Luca il Polo Grafico Emilia-Romagna offre un’intera filiera formativa in cui Istruzione e Formazione Professionale, Istruzione Secondaria di Secondo Grado, Istruzione e Formazione Tecnica Superiore e Istruzione Tecnica Superiore interagiscono dinamicamente tra loro dando agli allievi nuove prospettive per il futuro collaborando con le aziende grafiche del territorio e cogliere la sfida “dell’innovazione nelle persone”, nell’epoca della 4° Rivoluzione Industriale.

OSSERVATORIO sulle POLITICHE FORMATIVE

  • SALATIN A., Osservatorio delle esperienze con particolare attenzione alle Regioni 

Continuiamo in questo numero l’approfondimento degli accordi tra Regioni e Uffici Scolastici Regionali (USR) previsti dal Decreto legislativo n. 61/2017, in materia di raccordi e passaggi tra il sistema di Istruzione Professionale e IeFP. 

Il caso di riferimento è quello della Regione Liguria.

  • SALERNO G.M.,  Le Regioni al voto di fronte alla IeFP: Campania, Liguria, Marche

Proseguendo l’indagine già avviata, nel presente scritto si analizza dettagliatamente la disciplina vigente in materia di IeFP nelle Regioni Campania, Liguria e Marche, tre Regioni nelle quali si andrà al voto nella primavera del 2020. Lo scopo è quello di individuare i punti di contatto ovvero le lacune e le contraddizioni rispetto alle norme generali sull’istruzione professionalizzante che sono prescritte dal Decreto legislativo n. 61/2017 in relazione alla IeFP. In tal modo, risultano evidenti le specifiche questioni che, in tema di IeFP, dovranno essere affrontate con più urgenza dai titolari degli organi regionali che saranno prossimamente rinnovati, e quindi le tematiche ancora aperte ed in ordine alle quali appare auspicabile l’intervento delle autorità competenti a livello territoriale. 

  • CICATELLI S., Il terzo monitoraggio della qualità della Scuola Cattolica

L’ultimo monitoraggio della qualità delle scuole cattoliche è stato condotto dal Centro Studi per la Scuola Cattolica sulla base dei Rapporti di autovalutazione delle scuole del 2016-17, che consentono un interessante confronto con le scuole statali (solo primarie e secondarie). Le scuole cattoliche si confermano come un ambiente educativo ordinato e protetto, che presta particolare attenzione alle dinamiche educative. Sono confrontati anche i risultati delle prove INVALSI, che sono decisamente migliori nelle scuole cattoliche, probabilmente anche a causa del livello socio-economico delle famiglie. L’intero rapporto di monitoraggio è scaricabile da internet.

CINEMA per pensare e far pensare

  • AGOSTI A., Il professore cambia scuola

La scuola è un argomento trattato sovente dal cinema francese, probabilmente perché in Francia il tema dell’educazione e quello della possibilità di integrazione sociale sono molto sentiti, ed è diffusa la consapevolezza che la scuola stessa possa e debba giocare un ruolo centrale nell’opera di edificazione di una cittadinanza coesa e solidale. Basti ricordare per esempio il bellissimo Être et avoir, delicato docufilm del regista Nicolas Philibert oppure il commovente Les choristes, del regista Cristophe Barratier. Il film che questa volta si sottopone all’attenzione del lettore è frutto del lavoro di un regista da sempre attento ai temi sociali. Si tratta deIl professore cambia scuola, il cui titolo originale, ben più significativo, è Les grands esprits, tradotto in Inglese The Teacher.

SCHEDARIO: Rapporti

  • MION R., "Il furore di vivere" degli italiani alla ricerca di "grumi di nuovo sviluppo". Il 53° Rapporto CENSIS 2019

Sono state piuttosto preoccupate le impressioni che il Presidente Valeri ha manifestato nella sua presentazione ufficiale del 53° Rapporto CENSIS sulla condizione della società italiana. La vita sociale degli Italiani sembra avere subito una brusca frenata soprattutto nella propria vita personale, emotiva, esistenziale e relazionale, oltre che in quella economica e sociale. E la cifra, che ne attraversa le pagine, viene definita “incertezza”.

  • MALIZIA G., Schede sui principali Rapporti: Cattolici e Politica in un tempo di cambiamento epocale; Personalizzazione e curricolo: il XXI Rapporto 2019 sulla Scuola Cattolica in Italia

Cattolici e Politica in un tempo di cambiamento epocale. È del tutto evidente che, come tutti gli altri cittadini, i cattolici devono prendere parte alla vita politica dell’Italia, ma la problematica che nel volume viene trattata riguarda il coinvolgimento diretto e attivo nella democrazia del nostro Paese. Il dato che emerge in maniera chiara è l’irrilevanza dei cattolici in questo ambito. Il libro lo attesta con tutta evidenza, ma non si ferma qui, ne esplicita le cause e avanza proposte per ovviare a una problematica così seria.

Personalizzazione e curricolo: il XXI Rapporto 2019 sulla Scuola Cattolica in Italia. La scuola per la sua natura non può che collocare l’allievo al centro della sua azione educativa e deve aiutarlo a maturare in pienezza tutte le sue potenzialità.. Un tale presupposto giustifica il primato sul piano pedagogico della personalizzazione che vuol dire dare spazio all’esperienza vitale dello studente, puntando a sviluppare tutte le sue capacità con il coinvolgimento suo e della famiglia. Come si è evidenziato nella presentazione del precedente Rapporto, si può dire che la pedagogia della persona costituisca la teoria educativa propria delle scuole cattoliche. In questo volume si approfondiranno i rapporti con il curricolo in una prospettiva didattica e, quindi, più focalizzata sulla pratica, anche se l’approccio rimane teorico nel quadro di riferimento. Come negli altri Rapporti, l’articolazione fondamentale resta tripartita e comprende le categorie di base, l’applicazione concreta e le condizioni di esercizio. Le tre sezioni verranno esaminate nel primo paragrafo, mentre il secondo si occuperà dei dati dell’anno 2018-19 relativi alle scuole cattoliche.

SCHEDARIO: Libri

ISTITUTO GIUSEPPE TONIOLO, La condizione giovanile in Italia. Rapporto Giovani 2019, Bologna, Il Mulino 2019, pp. 297.

DE SANTIS G. - PIRANI E. - PORCU M. (a cura di), Rapporto sulla popolazione. L'istruzione in Italia, Bologna, Il Mulino 2019, pp. 172

CHECCHI D. - G. CHIOSSO (a cura di), E' possibile una scuola diversa? Una ricerca sperimentale per migliorare la qualità scolastica, Bologna, Il Mulino 2019, pp. 320

COLOMBI V. et alii, I linguaggi della modernità. Una didattica digitale per la storia. Introduzione di Giovanni De Luna, bologna, Il Mulino 2018, pp. 268

MALIZIA G. - G. LO GRANDE, Sociologia dell'istruzione e della formazione. Una introduzione, FrancoAngeli, Milano 209, pp. 208

RUMIZ P., Il filo infinito. Viaggio alle radici d'Europa, Milano, Feltrinelli 2019

CALLINI D., Complessità creativa. Cultura post-industriale e risorse generative, Padova, Libreriauniversitaria.it/Università IUSVE 2014, pp. 119
CALLINI D.,  Complessità felice, Padova, Libreriauniversitaria.it/Università IUSVE 2017, pp. 173

MALIZIA G., Politiche educative di istruzione e di formazione. Tra descolarizzazione e riscolarizzazione. La dimensione internazionale, Milano, FrancoAngeli 2019, pp. 280

ALLEGATO alla Rivista

  • Appunti per la Formazione Professionale

Materiali per i formatori del Settore Automotive e del Settore Meccanico I anno, scaricabili dal sito del CNOS-FAP nella sezione "Allegati alla Rivista". 

BIBLIOTECA CNOS-FAP

La Sede Nazionale del CNOS-FAP ha pensato di creare un ambiente digitale dedicato alla biblioteca della Federazione, per dare la possibilità a tutti i suoi formatori ed alunni di poter consultare l’intero archivio sul proprio tablet. Sono state trasformate in formato e-book tutte le pubblicazioni della collana “Studi – Progetti – Esperienze” e tutti i numeri della Rivista Rassegna CNOS. La biblioteca è accessibile direttamente dal sito del CNOS-FAP dal pulsante che trovate nella colonna di sinistra “Biblioteca CNOS-FAP” oppure all’indirizzo: biblioteca.cnos-fap.it Sono disponibili le App dedicate alla biblioteca per i sistemi operativi iOS ed Android scaricabili direttamente dall’Apple store o da Google Play.

SALESIANI per il LAVORO - ONLUS

Una proposta Salesiana per dare dignità e futuro ai giovani bisognosi!

La Onlus Salesiani per il lavoro si rivolge a persone - giovani e adulti - che sono in età lavorativa e versano in condizione di disagio sociale, attraverso i servizi dell'informazione, dell'orientamento, della formazione e dell'aggiornamento prpfessionale. Punta a favorire il loro inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro. Per maggiori informazioni sulle attività della onlus si può consultare il sito www.salesianiperillavoro.it

Nella presente newsletter si allegano la brochure di presentazione ed un segnalibro.

Aiutaci a dare di più a chi ha di meno!!