Indice degli argomenti



Orientamenti europei

1. Presidenza europea: Malta

Dal 1 Gennaio 2017 la presidenza del Consiglio dell’Unione Europea passerà a Malta, per la prima volta da quando il Paese è entrato nella UE nel 2004. Malta sarà il terzo paese del c.d. “Trio”, formato dalle presidenze neerlandese, slovacca e maltese. Le priorità della Presidenza maltese rispetto alle politiche giovanili saranno: il ruolo dei giovani nel quadro dell’Agenda per le Nuove Competenze, l’implementazione delle raccomandazioni principali per le conferenze giovanili, il 5° ciclo del Dialogo Strutturato e la revisione di medio termine della Strategia per i Giovani. In allegato un documento che fissa il programma di lavoro del Consiglio elaborato dalle presidenze olandese, slovacca e maltese per il periodo dal gennaio 2016 al giugno 2017.

2. Relazione europea di monitoraggio su Istruzione e Formazione – situazione Italia

La Commissione europea ha appena pubblicato la relazione di monitoraggio del settore dell’Istruzione e Formazione in Italia 2016. Un documento fondamentale per capire lo stato dell’arte nel nostro Paese, con i suoi punti di forza e sulle problematiche principali.
Tra luci e ombre, molte sono le buone notizie. Il tasso di abbandono scolastico è in costante diminuzione. Per i bambini di età compresa tra i quattro e i sei anni si registra un’elevata partecipazione all’educazione della prima infanzia. La qualità dell’istruzione superiore è migliorata così come il quadro per l’assegnazione dei finanziamenti pubblici alle università è nettamente incrementato. Purtroppo, non sono parimente incoraggianti i dati relativi alla partecipazione degli adulti all’apprendimento permanente (7,3%) che rimangono ancora ben al di sotto della media europea (10,7%).
Si allegano:

3. Una nuova Agenda per le competenze per l’Europa (29.09.2016)

Il documento è contenuto nella Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni del 29 settembre 2016. Questa strategia figura al primo posto nell’elenco delle principali iniziative del programma di lavoro della Commissione per gli anni a venire; alcune delle iniziative elencate sono già avviate, altre da avviare. L’Agenda rafforza, e, in alcuni casi, razionalizza le iniziative esistenti per fornire una migliore assistenza agli Stati membri nell’ambito delle riforme nazionali e per indurre un cambiamento di mentalità sia nelle persone sia nelle organizzazioni. Tre gli obiettivi fondamentali che l’Ue, con questa Agenda, intende perseguire in questo periodo:

  1. accrescere la qualità e la pertinenza della formazione delle competenze;
  2. rendere le competenze e le qualifiche più visibili e comparabili;
  3. migliorare l’analisi del fabbisogno di competenze e le informazioni correlate per migliorare le scelte professionali.
4. Erasmus per l’Istruzione e la Formazione Professionale (VET): una guida (v. 9.1.2017)

È stata messa a punto una guida sulla Mobilità Erasmus per l’Istruzione e la Formazione Professionale (VET), firmata dall’agenzia nazionale INAPP (Istituto nazionale per l’analisi delle politiche pubbliche, ex ISFOL). Il documento nasce per assistere tutti i soggetti interessati a promuovere progetti di mobilità di formazione all’estero nella messa a punto della candidatura in vista della scadenza del 2 febbraio della Call 2017. Le informazioni contenute nel manuale si riferiscono a diversi momenti della progettazione e sono articolate in cinque macro aree principali: (1) Informazioni generali; (2) Informazioni tecnico-contenutistiche; (3) Informazioni tecnico-finanziarie; (4) Informazioni tecnico-procedurali; (5) Informazioni sulla valutazione.

5. “Evidence” e politiche educative in Europa (gennaio 2017)

Questo breve rapporto descrive le modalità e le pratiche che sostengono le politiche educative in Europa basate su evidence, ossia su elementi concreti. Offre una mappatura iniziale su un’area di indagine particolarmente complessa, comparando istituti e pratiche nel processo di decisione politica basata sull’evidence, accessibilità e mediazione tra soggetti produttori di evidence e decisori politici.
Il Rapporto presenta anche esempi specifici dell’uso dell’evidence nello sviluppo delle politiche di ciascun Paese europeo. Le informazioni coprono i 28 Stati membri, la Bosnia Erzegovina, la Svizzera, l’Islanda, il Liechtenstein, il Montenegro, l’ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, la Norvegia, la Serbia e la Turchia.
Si allegano il testo del Rapporto e una sua presentazione di Simona Baggiani.  

6. Rapporto OXFAM: una denuncia sulle diseguaglianze globali

Una denuncia della diseguaglianza globale. Puntuale come ogni anno, alla vigilia del Forum mondiale di Davos (17 – 20 gennaio 2017) Oxfam, una delle principali agenzie non governative, relaziona sullo stato delle diseguaglianze nel pianeta.
Il dato più sintetico del rapporto (intitolato quest’anno “Un’economia per il 99%”) è che otto super-miliardari detengono da soli la stessa ricchezza netta (426 miliardi di dollari) di metà della popolazione più povera del mondo, vale a dire 3,6 miliardi di persone. Si allegano:

7. World Watch List 2017: un quadro sulla persecuzione contro i cristiani nel mondo

Ancora una volta cresce la persecuzione dei cristiani nel mondo, assumendo forme sempre più subdole ed efficaci. Sono oltre 215 milioni i cristiani (1 ogni 3) che soffrono una grave persecuzione in questi primi 50 Paesi della lista. La Wold Watch List 2017 di Porte Aperte è l’annuale rapporto sulla libertà religiosa dei cristiani nel mondo.
Si allegano il Comunicato Stampa (11 gennaio 2017), una scheda di sintesi e un allegato sul ranking e punteggi.

8. Guida illustrata “Welcome to Italy”

La guida “Welcome to Italy” è realizzata dalla rete euro-africana “Welcome to Europe” formata da centinaia di attività ed associazioni che dal 2009 in tutta Europa e in Africa del Nord offrono supporto diretto a migranti e rifugiati/e, promuovono la libertà di movimento, l’uguaglianza dei diritti per tutti/e e lottano contro i confini, le discriminazioni e le politiche militari e repressive dell’Unione Europea, dei singoli Stati europei ed i loro alleati in altre parti del mondo. Questa guida è indirizzata a tutti i/le migranti che arrivano in Italia e che intendono restarci o andare in un altro paese europeo. Un analogo strumento è a livello europeo “Welcome to Europe”. 

9. Relazione europea sulla droga – edizione 2016

Si riporta la 21a analisi annuale dell’EMCDDA sulla situazione della droga in Europa.
Come negli anni precedenti, la Relazione europea sulla droga 2016 fornisce una rassegna puntuale delle tendenze e degli sviluppi più recenti riguardo alla situazione della droga in Europa, sotto forma di pacchetto multimediale integrato. Si tratta di una relazione unica poiché offre una panoramica aggiornata e di alto livello del consumo di droga, dei problemi connessi alla droga e dei mercati della stessa; inoltre, integra tale analisi situazionale con informazioni su politiche e pratiche in materia di droga.
L’analisi di quest’anno evidenzia per l’ennesima volta come l’Europa si trovi ad affrontare un problema di droga caratterizzato da una crescente complessità, in cui stimolanti, nuove sostanze psicoattive, abuso di farmaci e consumo problematico di cannabis svolgono tutti un ruolo più ampio.

sommario

Orientamenti nazionali

1. PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Si riporta il messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella - Palazzo del Quirinale 31/12/2016

2. GOVERNO 
2.1. Il Governo GENTILONI

Il 12 dicembre 2016 giura il Governo Gentiloni.
In tempi record, come era nelle intenzioni del presidente della Repubblica Sergio Mattarella soddisfatto per una "soluzione rapida e lineare" della crisi, nasce il governo Gentiloni. Diciotto i ministri con 5 new entry e la riconferma di tutti gli uscenti tranne il ministro Stefania Giannini e Maria Elena Boschi che diventa sottosegretario alla presidenza del consiglio.
I temi principali delle azioni del Governo sono Immigrazione (con correzione di rotta), correttivi sulla buona scuola, interventi sul provvedimento relativo ai voucher, sperimentazione del reddito di inclusione.
Il Governo scolastico e formativo è affidato a:

  • Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca: Valeria Fedeli
    Sottosegretari: Vito De Filippo, Angela D’Onghia, Gabriele Toccafondi (27.01.2017). 
  • Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali: Giuliano Poletti
    Sottosegretari designati sono Franca Biondelli, Luigi Bobba, Massimo Cassano.

Si allega una scheda sulle deleghe dei Sottosegretari del MIUR

2.2. Legge di bilancio 2017

Il Consiglio dei Ministri il 15.10.2016 ha presentato il Disegno Di Legge di Bilancio dello Stato per l’anno 2017 e per il triennio 2017-2019. Il testo è stato approvato in via definitiva il 7 dicembre 2016.
Si ricorda che a partire dal corrente anno 2016 la manovra di finanza pubblica è operata con la sola legge di bilancio, che ora ricomprende anche la ex legge di stabilità.
A seguito dell'entrata in vigore della Legge 4 agosto 2016, n. 163, i contenuti della legge di bilancio e della legge di stabilità sono ricompresi in un unico provvedimento, costituito dalla nuova legge di bilancio, riferita ad un periodo triennale, la quale si articola in due sezioni:

  • la prima sezione svolge in sostanza le funzioni dell'ex disegno di legge di stabilità;
  • la seconda sezione ricalca quelle del disegno di legge di bilancio.

Si riportano alcuni documenti che illustrano i principali provvedimenti attinenti al sistema scolastico e formativo:

  • testo approvato in via definitiva
  • scheda sui principali provvedimenti riguardanti il sistema scolastico e formativo elaborata dal CNOS-FAP;
  • scheda del MIUR: 20 buone notizie per scuola, università e ricerca;
  • scheda del MLPS: Legge di bilancio 2017.Le novità
2.3. La IeFP dopo il referendum costituzionale

L’esito negativo del referendum popolare sulla riforma costituzionale approvata dal Parlamento nel corso di questa legislatura, mantiene inalterato l’attuale assetto costituzionale anche in ordine all’Istruzione e Formazione Professionale, e dunque rende necessario continuare ad operare affinché, nell’immutato quadro costituzionale, le questioni cruciali della IeFP possano concretamente essere affrontate. E ciò comporta che le Regioni e lo Stato cooperino fattivamente, dato che senza uno sforzo congiunto non si potrà pervenire a risultati coerenti con un’adeguata offerta educativa a carattere professionale sull’intero territorio nazionale. Si allega un articolo di Giulio Salerno.

2.4. Deleghe della 107/2015

Il 14 gennaio 2017 il CdM ha approvato, in prima lettura, otto (su nove) deleghe previste dalla Legge 107/2015. La nona delega riguarda la revisione del Testo unico sulla scuola.
I decreti riguardano:

  • Atto 377: il sistema di formazione iniziale e di accesso all’insegnamento nella scuola secondaria di I e II grado;
  • Atto 378: la promozione dell’inclusione scolastica degli alunni con disabilità;
  • Atto 379: la revisione dei percorsi dell’istruzione professionale;
  • Atto 380: l’istituzione del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita fino a sei anni;
  • Atto 381: il diritto allo studio;
  • Atto 382: la promozione e la diffusione della cultura umanistica;
  • Atto 383: il riordino della normativa in materia di scuole italiane all’estero;
  • Atto 384: l’adeguamento della normativa in materia di valutazione e certificazione delle competenze degli studenti e degli Esami di Stato.

I provvedimenti sono ora presso le Commissioni parlamentari competenti e in Conferenza Unificata per l’apposito parere.
Si allegano, per comodità, i testi dei rispettivi provvedimenti, i testi delle audizioni ed una prima valutazione elaborata dagli Enti di FP che ritengono urgenti interventi correttivi perché possa crescere, anche in Italia, un coerente (sotto)sistema di IeFP ove agiscono in via prioritaria le istituzioni formative accreditate e, in via sussidiaria, gli Istituti Professionali di Stato chiamati ad erogare una offerta formativa propria della IeFP.

(1) Provvedimenti

  1. Comunicato stampa del MIUR del 14.01.2017;
  2. Atto 377: il sistema di formazione iniziale e di accesso all’insegnamento nella scuola secondaria di I e II grado (Relazione e Testo);
  3. Atto 378: la promozione dell’inclusione scolastica degli alunni con disabilità (Relazione e Testo);
  4. Atto 379: la revisione dei percorsi dell’istruzione professionale (Relazione e Testo);
  5. Atto 380: l’istituzione del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita fino a sei anni (Relazione e Testo);
  6. Atto 381: il diritto allo studio (Relazione e Testo);
  7. Atto 382: la promozione e la diffusione della cultura umanistica (Relazione e Testo);
  8. Atto 383: il riordino della normativa in materia di scuole italiane all’estero (Relazione e Testo);
  9. Atto 384: l’adeguamento della normativa in materia di valutazione e certificazione delle competenze degli studenti e degli Esami di Stato (Relazione e Testo).

(2) Testi elaborati in occasione delle audizioni

  1. 23.01.2017: Salerno G., Revisione dei percorsi di IP e raccordi con quelli IeFP: una prima lettura;
  2. 27.01.2017: AGESC, Il parere dell’AGeSC, oggi alla Camera, sugli Atti di Governo sulla legge "Buona Scuola";
  3. 27.01.2017: CGIL, Comunicato Stampa;
  4. 27.01.2017: MOIGE, Camera dei deputati - Commissione Cultura
  5. 27.01.2017: FIDAE-CDO, Camera dei deputati - VII Commissione Cultura, Scienza e Istruzione

(3) Le prime valutazioni degli Enti di FP

  1. 30.01.2017: Scheda: una prima valutazione sui provvedimenti adottati dal Governo 
3. MIUR
3.1. Atto di indirizzo del MIUR – Anno 2017

Il 23 dicembre 2012 il Ministro Fedeli firma l’Atto di indirizzo concernente l’individuazione delle priorità politiche del Ministero per l’anno 2017.
Si allegano:

  • Atto di indirizzo – Anno 2017; 
  • Audizione della Ministra del MIUR sulle linee programmatiche del Dicastero;
  • Un commento curato dalla redazione ADI: Atto di indirizzo, proroghe e accordi. Grande è la confusione sotto il cielo. Non è facile il compito della ministra Fedeli. 
3.2. Scuola, iscrizioni on line dal 16 gennaio al 6 febbraio 2017.

Roma, 7 gennaio 2017: apre il portale delle iscrizioni on line a scuola.
Da lunedì 9 gennaio, a partire dalle ore 9.00, le famiglie potranno cominciare a registrarsi e ottenere le credenziali da utilizzare al momento dell’iscrizione per l’anno scolastico 2017/2018. Le domande potranno poi essere inoltrate dalle ore 8.00 del 16 gennaio alle ore 20.00 del 6 febbraio 2017, come previsto dall’annuale circolare diffusa nelle scorse settimane dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Novità dell’anno 2017: chi ha già un’identità digitale SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) potrà utilizzare quelle credenziali per accedere al portale delle iscrizioni senza effettuare prima la registrazione.
Le iscrizioni on line riguardano le classi prime delle scuole primarie e secondarie di primo e di secondo grado. Sono obbligatorie per le scuole statali e facoltative per le paritarie.
La modalità via web potrà essere utilizzata anche per l’iscrizione ai corsi di Istruzione e Formazione dei Centri di Formazione Professionale regionali delle Regioni che hanno aderito al sistema (Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte, Sicilia e Veneto). Rimane valida la procedura cartacea per le scuole dell’infanzia, che potrà essere effettuata sempre dal 16 gennaio al 6 febbraio prossimi. Per le famiglie delle zone colpite dal terremoto ci saranno azioni di supporto affinché possano svolgere la procedura on line con l’aiuto delle scuole e specifiche indicazioni che saranno comunicate nei prossimi giorni con una circolare ad hoc.
Supporti del MIUR:

  • Portale del MIUR: ‘Scuola in Chiaro’che raccoglie i profili di tutti gli istituti e visualizza informazioni che vanno dall’organizzazione del curricolo, all’organizzazione oraria delle attività didattiche, agli esiti degli studenti e ai risultati a distanza (università e mondo del lavoro);
  • Il portale (attivo dal 9 gennaio).

Si allegano:

3.3. INVALSI: I processi il funzionamento delle scuole (Anni 2012 – 2015)

Il Rapporto raccoglie, seppur in forma sintetica, il lavoro, in parte a sistema e in parte sperimentale, che INVALSI ha condotto con le scuole dell’Italia tra il 2012 e il 2015.
Obiettivo complessivo del Rapporto è quello di fornire una rappresentazione, la più descrittiva possibile, delle istituzioni scolastiche, attraverso la presentazione di informazioni che possano fare luce sui processi messi in atto dalle scuole per una più approfondita comprensione del loro funzionamento. Oltre al testo elaborato da INVALSI si allega una sintesi commentata da Tiziana Pedrizzi, tratta dal sito Adiscuola.

3.4. INVALSI: Consultazione nazionale sul RAV Infanzia 2016

L’Invalsi ha pubblicato il rapporto sulla consultazione nazionale sul RAV Infanzia, basato sulle risposte delle scuole alle domande dell’apposito questionario.
Nel Rapporto si ricorda che il RAV infanzia  s’inquadra nell’ambito delle iniziative collegate a tre innovazioni essenziali, quali le Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’Infanzia e del primo ciclo di Istruzione (MIUR, 2012), il  Regolamento 80/2013 sul Sistema Nazionale di Valutazione e la Buona Scuola, che prevede l’istituzione del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita fino a sei anni e il cui schema di decreto è attualmente al vaglio parlamentare.

3.5. Superiori di 4 anni, la sperimentazione si allarga a 100 prime classi

Se non è una novità assoluta per il mondo della scuola, davvero poco ci manca: il ministero dell’Istruzione ha deciso di “rispolverare” il decreto che fissa le regole per l’avvio di una sperimentazione, su scala nazionale, delle superiori della durata di quattro anni (anziché dei canonici cinque).
L’idea è autorizzare 100 prime classi degli istituti scolastici del secondo ciclo, e quindi tutti: licei, tecnici e professionali, statali e paritari, ad attuare progetti di abbreviazione (di un anno) del percorso di studi, e far così uscire i ragazzi dalle aule a 18 anni, così come avviene, da tempo, in molti paesi europei (tra cui Spagna, Francia, Regno Unito, Portogallo, Ungheria, Romania - in Finlandia l’ultima campanella suona, addirittura, a 17 anni).
Si allega una scheda tratta da Scuola24.Ilsole24ore.com

3.6. La Buona Scuola: le norme caratterizzanti sono costituzionalmente legittime

Le norme caratterizzanti, quelle che contengono i principi fondamentali della Buona Scuola, sono costituzionalmente legittime. Lo conferma la sentenza della Corte Costituzionale numero 284 del 22 novembre 2016.
La Corte è intervenuta a seguito del ricorso da parte di due Regioni, Veneto e Puglia. Il ricorso presentato dal Veneto è stato rigettato. La Corte ha invece accolto 2 dei 14 punti sollevati dalla Puglia che riguardano il comma 153 (Scuole Innovative) e il comma 181 (la delega sullo 0-6) della Buona Scuola. Si allegano:

3.7. ITS: il punto sulle misure nazionali di sistema

Si allega una scheda che fa il punto della situazione sul sistema ITS.

4. MLPS
4.1. ANPAL: nuovo portale

Il 29 novembre 2016 è andato online, all’indirizzo www.anpal.gov.it, il portale dell'Anpal: Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro.

4.2. INAPP succede a ISFOL

Dal 1 dicembre 2016 l’ISFOL assumerà la denominazione INAPP (Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche).
L’INAPP si occuperà di ricerca, analisi strategica, monitoraggio e valutazione delle politiche economiche, sociali, del lavoro, dell’istruzione e della formazione professionale al fine di trasferirne e applicarne i risultati per lo sviluppo scientifico, economico e sociale dell’Italia e di fornire supporto tecnico-scientifico allo Stato e alle amministrazioni pubbliche.

4.3. Sperimentazione “duale”

L’Accordo Stato-Regioni del 24 settembre 2015 ha avviato un progetto sperimentale per la realizzazione di azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito della IeFP, facilitando la transizione tra il sistema della Formazione Professionale e il mondo del lavoro. Per una panoramica generale si rimanda a quanto riportato nella newsletter di dicembre 2016.
In questa newsletter si riportano due documenti. Uno riguarda un Accordo tra OO.SS. e Confapi. Il 22 dicembre, infatti, è stata sottoscritta un’intesa tra Cgil Cisl Uil e Confapi che regolamenta le modalità per inserire ragazzi e ragazze che, all’interno di un percorso di studi, svolgono una parte dell’attività formativa in azienda (anche se di piccola o media grandezza). Un secondo documento monitora lo stato di avanzamento della sperimentazione nelle Regioni (aggiornamento a gennaio 2017).

4.4. “Nuovi criteri di ripartizione dei finanziamenti per il diritto-dovere

Il Ministero del lavoro di concerto con il Ministero dell’Istruzione con il Decreto Interministeriale 12 dicembre 2016 hanno definito i nuovi criteri di riparto tra le regioni, delle risorse finalizzate all'assolvimento del diritto dovere nell'istruzione e formazione professionale (IeFP) nonché per la prosecuzione della sperimentazione per l’acquisizione della qualifica e del diploma professionale in apprendistato.
Si riportano il testo del Decreto Inerministeriale, un commento scritto da Scuola24.Ilsole24ore, e dalla CGIL.

4.5. Garanzia Giovani

È stato pubblicato il 126° report settimanale finalizzato a rendere noti il numero e le caratteristiche dei destinatari raggiunti, nonché l'avanzamento della spesa e gli effetti delle misure sulla situazione occupazionale dei beneficiari, e a individuare eventuali azioni correttive.

4.6. Piano nazionale d’azione per le bambine, i bambini, le ragazze e i ragazzi

Rendere i contenuti del Piano nazionale d'azione per l'infanzia e l'adolescenza più accessibili ai bambini e ai ragazzi, nell'ottica di promuoverne la partecipazione e l'ascolto.
È questo l'obiettivo della pubblicazione "Piano nazionale d'azione per le bambine, i bambini, le ragazze e i ragazzi", realizzata dal Centro nazionale di documentazione e analisi per l'infanzia e l'adolescenza, dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali e dal Dipartimento per le politiche della famiglia. Alla parte introduttiva, che spiega che cos'è e come funziona il Piano d'azione, seguono la parte centrale che illustra i contenuti del IV Piano adottato lo scorso 31 agosto e quella finale che approfondisce, in maniera semplice e chiara, alcuni temi richiamati nel documento: l'affidamento familiare, la comunità familiare, l'adozione, la povertà, i bambini rom, sinti e caminanti, la cooperazione allo sviluppo, l'integrazione, la cittadinanza italiana e i servizi che offrono aiuto ai genitori. La pubblicazione è stata realizzata in collaborazione con i membri dell'Osservatorio nazionale per l'infanzia e l'adolescenza e con il gruppo di assistenza tecnico-scientifica dell'Istituto degli Innocenti a supporto dei lavori dell'Osservatorio, con la partecipazione degli studenti del Liceo classico Machiavelli di Firenze coinvolti nel progetto Alternanza scuola-lavoro e con il contributo di Nicola Iovino.

4.7. Jobs Act e referendum (10.01.2017)

Il referendum sull'art. 18 non si farà: la Corte Costituzionale ha dichiarato inammissibile il quesito. Il referendum proposto dalla Cgil puntava ad abrogare le modifiche apportate dal Jobs Act allo Statuto dei lavoratori e a reintrodurre i limiti per i licenziamenti senza giusta causa.
Via libera invece ai quesiti sui voucher e sulla responsabilità in solido appaltante-appaltatore.
Nella seduta della camera di consiglio del 10 gennaio 2017 la Corte Costituzionale ha dichiarato:

  • ammissibile la richiesta di referendum denominato "abrogazione disposizioni limitative della responsabilità solidale in materia di appalti" (n. 170 Reg. Referendum);
  • ammissibile la richiesta di referendum denominato "abrogazione disposizioni sul lavoro accessorio (voucher)" ( n. 171 Reg. Referendum);
  • inammissibile la richiesta di referendum denominato "abrogazione delle disposizioni in materia di licenziamenti illegittimi" (n. 169 Reg. Referendum).
5. MISE
5.1. Piano nazionale Industria 4.0

Mercoledì, 21 Settembre 2016 a Milano è stato presentato il Piano Nazionale Industria 4.0, articolato in tre parti:

  • Industria 4.0 nel mondo;
  • La risposta italiana;
  • Piano nazionale Industria 4.0.

ADAPT, in collaborazione con la FMI CISL, ha pubblicato un libro verde per avviare un confronto sul Piano Nazionale Industria 4.0 in particolar modo sulle funzioni dei Competence Center.

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Orientamenti regionali

1. Il Governo delle Regioni

La Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ha la finalità di definire, promuovere posizioni comuni su temi di interesse delle Regioni, elaborare documenti e proposte al fine di rappresentarle al Governo e al Parlamento e agli altri organismi centrali dello Stato e alle istituzioni comunitarie, predisporre pareri e base di intesa in osservanza della legislazione vigente, favorire il raccordo con le autonomie locali a livello nazionale.
Nella newsletter si allegano:

  • la composizione delle Commissioni, individuate in base ai gruppi di materie omogenee di competenza delle Regioni e delle Province Autonome;
  • gli Assessori regionali incaricati nelle materie dell’Istruzione, della Formazione Professionale e del Lavoro.
2. Sussidiarietà orizzontale nelle Regioni (a cura di: CNOS/Scuola e CNOS-FAP)

Le Sedi Nazionali CNOS/Scuola e CNOS-FAP hanno elaborato una ricerca che documenta lo stato di attuazione della sussidiarietà orizzontale attuata nelle Regioni circa la scuola paritaria e l’offerta formativa realizzata dalle Istituzioni formative.

3. Emilia Romagna

La Regione Emilia Romagna ha realizzato tre monografie su argomenti di attualità:

  • La scuola digitale (a cura di Redazione di ERScuola, il portale di informazione sulla scuola della Regione Emilia – Romagna) – 18 aprile 2016;
  • La lotta alla dispersione scolastica (a cura di Redazione di ERScuola, il portale di informazione sulla scuola della Regione Emilia Romagna) – 8 settembre 2016;
  • Alternanza Scuola – Lavoro: innovazione e opportunità (a cura di Redazione di ERScuola, il portale di informazione sulla scuola della Regione Emilia Romagna) – 17 gennaio 2017.

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Aspetti metodologici e didattici

1. EURISPES: Rapporto Italia 2017 (26.01.2017)
Si riportano alcune schede/news sul Rapporto Italia 2017 presentato al pubblico il 26 gennaio 2017.
Le schede trattano i temi qui elencati:  
  • la paura di subire reati è aumentata rispetto al passato per un terzo degli italiani (33,9%);
  • il 63,7% dei cittadini si pronuncia a favore di una legge sulla responsabilità civile dei magistrati;
  • l'87,5% dei giovanissimi è stato vittima di cyber stalking;
  • il 40% degli italiani è convinto della maggiore qualità dei servizi privati, il 24% dei servizi pubblici;
  • la Sanità bocciata da metà degli italiani, oltre un terzo (34%) ha subito errori medici;
  • in calo il numero degli animali domestici nelle nostre case;
  • a tavola gli italiani amano il made in Italy (74,1%) e i prodotti di stagione (80,4%);
  • Europa: metà degli italiani non vuole uscire dalla Ue;
  • per il 62,5% dei cittadini le tasse non sono state abbassate;
  • prestiti chiesti soprattutto per comprare casa e pagare debiti.
2. Tuttoscuola. Dalla A alla Z

Un nuovo anno sta per arrivare, carico di aspettative.
Ma cosa ha lasciato questo 2016 alla scuola?
A raccontarlo da ben 3 lustri ci pensa Tuttoscuola, che anche questa volta ha preparato il riepilogo dei principali avvenimenti che hanno riguardato la scuola italiana nell’ultimo anno.  
Fatti, avvenimenti e persone, Consuntivo del 2016, tutto quello che ha visto protagonista la scuola nel 2016. Dalla A alla Z.

3. Una disciplina alla prova. Ricerca IRC

Quarta indagine nazionale sull'insegnamento della religione cattolica in Italia a trent'anni dalla revisione del Concordato
I risultati della ricerca (pubblicati dalla LDC) sono stati presentati martedì 17 gennaio 2017  presso il Palazzo del Vicariato di Roma (Sala della Conciliazione - Piazza San Giovanni in Laterano, 6/a).
Il titolo di questa ricerca - Una disciplina alla prova - impone di rispondere al quesito se la prova sia stata superata. Senza eccedere in ingiustificato ottimismo, lo stato di salute dell'Irc (Insegnamento della religione cattolica) si può ritenere soddisfacente: il quadro appare complessivamente positivo, anche se - come è ovvio - alcune ombre accompagnano le diverse luci che è stato possibile rilevare.
Il volume pubblica e analizza in profondità i risultati dell'indagine  nazionale Irc a trent'anni dalla revisione concordataria del 1984, dopo le ricerche condotte negli anni scolastici 1989-1990, 1995-1996 e 2003-2004.
L'aspetto più innovativo della ricerca è stata la verifica dei risultati di apprendimento degli studenti - come osservano i due curatori delle conclusioni -. Si tratta anzitutto di una provocazione istituzionale per una disciplina cui è negata la possibilità di sottoporre ad esami i propri studenti e che deve adottare modalità di valutazione finale diverse dalle altre materie è una sfida andare a musurare un dato che rimane generalmente nel chiuso delle aule.
Si allegano:

  • Intervento S.E. Mons. Nunzio GALANTINO;
  • Una sintesi del volume Sergio CICATELLI e Gugliemo MALIZIA (a cura di);
  • Avvenire del 27.01.2017: Ora di religione e pluralismo. L’Italia fa scuola in Europa.
4. ISTAT – Annuario Statistico Italiano 2016

Si allega il testo integrale dell’Annuario Statistico Italiano – Anno 2016, con particolare riferimento a quanto scrive su Istruzione e Formazione e Mercato del Lavoro.

5. Servizio civile nazionale. Relazione sull’anno 2015

È stata presentata al Parlamento la Relazione sull'organizzazione, sulla gestione e sullo svolgimento del servizio civile nell'anno 2015.
La relazione, curata dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, traccia il bilancio del lavoro svolto, illustra le diverse questioni trattate dal Dipartimento nel corso del 2015 e fa il punto sullo stato di attuazione del Servizio Civile Nazionale.
La relazione presenta in apertura, per poi entrare nel dettaglio, i numeri salienti: sono stati pubblicati due bandi di Garanzia Giovani per complessivi 3.104 volontari, un bando per Expo 2015 di 140 volontari, un bando ordinario per 31.018 volontari, un bando per complessivi 985 volontari da impiegare in progetti di Scn in Italia di cui 823 per l’accompagnamento dei grandi invalidi e dei ciechi civili, 150 relativi a progetti autofinanziati e 12 in un progetto approvato dalla Regione Siciliana, due bandi per complessivi 758 volontari per il Giubileo straordinario della Misericordia. Durante tutto il 2015 sono stati avviati al servizio 35.531 volontari, di cui 34.924 in Italia e 607 all’estero. Nella ripartizione degli avviati in Italia, il 50,76% hanno preso servizio delle Regioni del Sud, mentre il 26,81% e il 22,43% rispettivamente di quelle del Centro e del Nord, confermando il trend del 2014.

6. INPS: Rapporto sul precariato

L’INPS pubblica il suo Rapporto sul precariato in cui illustra come nei primi undici mesi del 2016, nel settore privato, si registra un saldo, tra assunzioni e cessazioni, pari a +567.000, inferiore a quello del corrispondente periodo del 2015 (+688.000) e superiore a quello registrato nei primi undici mesi del 2014 (+313.000).
Su base annua, il saldo consente di misurare la variazione tendenziale delle posizioni di lavoro.  Il saldo annualizzato (vale a dire la differenza tra assunzioni e cessazioni negli ultimi dodici mesi) a novembre 2016 risulta positivo e pari a +506.000, compresi i rapporti stagionali.
Il risultato positivo è imputabile prevalentemente al trend di crescita netta registrato dai contratti a tempo indeterminato, il cui saldo annualizzato, pari a +339.000, è ancora debitore dell’intensa dinamica di crescita registrata a fine 2015; nel corso del 2016, inoltre, i contratti a tempo determinato hanno significativamente recuperato la contrazione registrata sul finire del 2015 a causa dell’alta quota di trasformazioni in contratti a tempo indeterminato: il loro saldo annualizzato risulta infatti pari a +146.000 (inclusi i contratti stagionali).

7. ISTAT – Report

L’integrazione degli alunni con disabilità nelle scuole primarie e secondarie di primo grado (anno scolastico 2015/2016). 
Si allega un report di ISTAT riferito all’anno scolastico 2015-2016 e avente per titolo: L’integrazione degli alunni con disabilità nelle scuole primarie e secondarie di primo grado.

8. STUDI sul fenomeno MIGRAZIONI

Si allegano due documenti:

9. ISFOL/MLPS: Le Fondazioni

Isfol ha editato il volume dal titolo Soggetti emergenti nel panorama dei servizi sociali: le fondazioni (novembre 2016).
Gli argomenti affrontati sono: Uno sguardo sulle fondazioni; Normativa, fiscalità e governance; I servizi sociali delle fondazioni; Le risorse umane delle fondazioni: principali caratteristiche delle processioni sociali; Le risorse strutturali ed economiche; La rete territoriale come strumento di innovazione per l’erogazione di servizi sociali.

sommario

Aspetti socio politici

1. Il CCNL-FP - livello nazionale 
  • Il CCNL-FP è stato firmato l’8 giugno 2012

L’8 giugno 2012, a Roma si è conclusa, con la firma sul nuovo testo contrattuale, la trattativa per il rinnovo del CCNL della Formazione Professionale tra le delegazioni di FLC Cgil, Cisl scuola, UIL Scuola, Snals Confsal assistite dalle rispettive confederazioni e le associazioni Forma e Cenfop.
Si allega il testo del CCNL-FP (2011-2013).
La trattativa prosegue a livello regionale.  

  • Verbale di Accordo in materia di contratto a t.d. – 11 settembre 2012

L’11 settembre 2012 i rappresentanti delle Associazioni degli Enti di Formazione Professionale Forma e Cenfop e i rappresentanti delle Organizzazioni sindacali FLC Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, SNALS-Confsal sottoscrivono un Accordo per permettere il regolare inizio delle attività formative.
Si allega il Verbale di Accordo.

  • Sottoscrizione del CCNL-FP tra FORMA – CENFOP e UGL – 11 dicembre 2012

Il giorno 11 dicembre 2012, in via Appia Antica 78, Roma, si è svolto un incontro tra FORMA – CENFOP e UGL per la sottoscrizione del CCNL-FP 2011 – 2013 per adesione.
Il 14.11.2011 aveva firmato un Accordo per adesione al CCNL-FP 2007 – 2010.

  • Incontro sequenza contrattuale (lettera E comma 5) e accordi per la detassazione 11 luglio 2013

Le OO.SS., il 21 febbraio 2013, hanno scritto a FORMA e CENFOP.    
L’8 maggio 2013 le OO.SS. scrivono agli Enti datoriali l’apertura del tavolo negoziale per la definizione della sequenza contrattuale di cui alla lettera E, comma 5 dell’art. 25 del vigente CCNL 2011 – 2013. L’incontro è fissato per l’11 luglio 2013.
L’11 luglio 2013 le parti si accordano sulla sequenza contrattuale ex. Art. 25, lettera E, punto 5.
Nel medesimo giorno, le parti si accordano sulla detassazione 2013.
Il 10 ottobre 2013 la FLC CGIL invia la nota di scioglimento della riserva.

2. CCNL-FP - contratti regionali
  • LOMBARDIA: sottoscritto il primo contratto regionale – 8 marzo 2013

L’8 marzo 2013 le parti datoriali e sindacali hanno sottoscritto il contratto regionale.

  • PIEMONTE: firmato il contratto regionale in Piemonte - 23.09.2013

Il 23 settembre 2013, presso la sede della Regione Piemonte (Torino, via Magenta), le Delegazioni di Forma e Cenfop e le Organizzazioni Sindacali Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals hanno firmato - alla presenza dell’Assessore al “Lavoro e Formazione Professionale”, Claudia Porchietto - il Contratto Collettivo Regionale della Formazione Professionale (CCRL).
La trattativa ha impegnato le parti per più di otto mesi in un contesto complicato dalla grave difficoltà che il sistema ancora patisce a causa del perdurare delle incertezze economiche. Si tratta, a detta delle Parti, di un contratto soddisfacente proprio in considerazione del contesto sociale nel quale si è sviluppato. Le Organizzazioni Sindacali hanno sottoposto all’approvazione dei lavoratori il testo contrattuale con assemblee territoriali che hanno dato un forte consenso per la firma definitiva del CCRL.

3. Attività della Commissione paritetica bilaterale nazionale

Nell’allegato si ricordano i nominativi dei componenti la Commissione Paritetica Bilaterale Nazionale 2011 – 2013.
Ai sensi dell’art. 4 del CCNL 2011 – 2013 per la Formazione Professionale, la Commissione Paritetica Bilaterale Nazionale ha approvato:

4. Ente Bilaterale Nazionale Formazione Professionale
  • Profili Professionali dell’Apprendistato

Ha cominciato i suoi lavori la commissione bilaterale di EBiNFoP incaricata di redigere una proposta di profili professionali per l’applicazione dell’apprendistato come previsto dal contratto di lavoro del nostro settore firmato a giugno. La commissione si è data un ritmo di lavoro molto serrato per cui si pensa di poter consegnare un testo conclusivo alle parti firmatarie in tempi molto brevi (23 ottobre 2012).
Il 5 dicembre 2012 le parti hanno avviato la sperimentazione dei piani formativi per gli apprendisti.

  • Paolo Cesana eletto presidente dell’Ente Bilaterale Nazionale il 4 giugno 2015
    Sostituisce Gaetano Ruvolo
5. Accordo FORMA – CENFOP e OO.SS.
  • 7 agosto 2015

Il giorno 7 agosto 2015 FORMA / CENFOP e le OO.SS. firmano il verbale di Accordo ai sensi e per gli effetti del Decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81 “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell’art. 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 183”.

  • 17 settembre 2015

Il 17 settembre 2015 viene firmato un Accordo sindacale tra le OO.SS. CISL Scuola Lombardia, FLC Cgil Lombardia, UIL Scuola Lombardia e AEF.

  • 2 ottobre 2015

Il 2 ottobre 2015 viene firmato l’Accordo tra le OO.SS. e le Agenzie formative della Regione Piemonte.

  • 21 Novembre 2016

Sono stati firmati due documenti:

  • Allegato n. 7: CCNL per la formazione professionale 2011-2013. Regolamento per le collaborazioni coordinate;
  • Verbale della Commissione paritetica nazionale.

sommario

SALESIANI PER IL LAVORO - ONLUS

Una proposta Salesiana per dare dignità e futuro ai giovani bisognosi!


La Onlus Salesiani per il lavoro si rivolge a persone - giovani e adulti - che sono in età lavorativa e versano in condizione di disagio sociale, attraverso i servizi dell'informazione, dell'orientamento, della formazione e dell'aggiornamento professionale. Punta a favorire il loro inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro. Per maggiori informazioni sulle attività della onlus si può consultare il sito www.salesianiperillavoro.it

Nella presente newsletter si allegano la brochure di presentazione ed un segnalibro.

Aiutaci a dare di più a chi ha di meno!!