Tipologia: 
unita_apprendimento
Regione: 
Binary Data
Anno: 
2011-00-00T00:00:00
Autore: 
Coordinamento Rete formaVeneto
1 Coordinamento Rete formaVeneto Progetti FSE DGR 1758/09 Linea A REGIONE del VENETO - Direzione Regionale Lavoro FSE POR 2007-2013 Obiettivo Competitività Regionale e Occupazione Asse IV – CAPITALE UMANO STRUMENTI DI DIDATTICA PER COMPETENZE UNITA’ DI APPRENDIMENTO Profilo Operatore alla riparazione dei veicoli a motore Classe 1° anno CFP/Scuola partner C.F.P. Camerini Rossi Titolo Unità di Apprendimento Un giocattolo da bambino… Titolo progetto Azione di sistema per la progettazione e la sperimentazione di linee guida, procedure, strumenti a supporto del riconoscimento, della certificazione, delle competenze acquisite nei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale nel settore secondario Capofila progetto En.A.I.P. Veneto Tipologia documento ���� P - progettato ���� A - applicato ���� R – revisionato REV02 Codice progetto 51/6/1/1758/2009 Data documento 15/09/2011 Progettisti Vincenzo Sardella, Andrea Maniezzo Esperto per l’accompagnamento Fabio Albiero Direttore di progetto Giancarlo Vincenzi Coordinatore di progetto Arianna Baraldo Validazione scientifica Dario Nicoli, Esperto e membro del CTS Giuseppe Braga, Esperto e membro del CTS Luciano Galliani, Esperto e membro del CTS Supervisione scientifica Claudia Montedoro, Esperto e membro del CTS 2 UNITÀ DI APPRENDIMENTO, VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE UDA FORMATO UNITA’ DI APPRENDIMENTO AMPIA-MEDIA Denominazione Un giocattolo da bambino…….. Prodotto Trattore in miniatura Compiti Compito prevalente (area professionale) Assegnato il lavoro la persona deve realizzare un trattore in miniatura statico assemblato con cablaggio di circuito di illuminazione, sistema di movimento e componenti meccanici Compiti “componenti” il compito prevalente • Assegnato il lavoro, pianificare l’intervento compilando con l'ausilio dei cataloghi la distinta materiali e delle attrezzature necessarie in riferimento alle singole e diverse fasi di lavorazione in cui vengono utilizzati; verificando il rispetto delle norme di sicurezza, igiene e salvaguardia ambientale; predisponendo e verificando le attrezzature e gli strumenti necessari. • Assegnato il lavoro la persona deve realizzare e collaudare un circuito elettrico • Assegnato il lavoro la persona deve essere in grado di eseguire il cablaggio del circuito e il collegamento elettrico • Assegnato il lavoro la persona deve pianificare l’intervento compilando la distinta materiali e delle attrezzature necessarie in riferimento alle singole e diverse fasi di lavorazione in cui vengono utilizzati; • Assegnato il lavoro la persona deve indicare ed utilizzare gli strumenti di diagnosi necessari e valutare i risultati preventivando i costi e i tempi dell’intervento 3 Competenze mirate • assi culturali • professionali • cittadinanza Assi culturali • Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativi • Leggere per comprendere ed interpretare • Cogliere le relazioni logiche tra le varie componenti di un testo orale (gestione di semplici comunicazioni orali in contesti formali e informali) • Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni (glossario in lingua italiana) • Produrre testi corretti e coerenti adeguati alle diverse situazioni comunicative (relazione finale) • Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi (glossario in lingua inglese) Competenza scientifica matematica • Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica (tabelle, calcoli e grafici) • Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi (fasi risolutive della progettazione del prodotto) • Analizzare dati ed interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico (disegno del prodotto, calcolo delle parti funzionali del prodotto e del progetto) Assi professionali • Definire e pianificare le fasi delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e della documentazione di appoggio e del sistema di relazioni • Approntare strumenti, attrezzature e macchinari necessari alle diverse fasi di lavorazione sulla base della tipologia di materiali da impiegare, delle indicazioni/procedure previste, del risultato atteso • Collaborare al ripristino e al controllo/collaudo della funzionalità/efficienza del veicolo a motore o delle parti riparate/sostituite, nel rispetto delle procedure di sicurezza • Effettuare interventi di riparazione e manutenzione dei vari dispositivi, organi e gruppi sulla base delle consegne, dei dati tecnici e di diagnosi. • Riparazione parti e sistemi meccanici ed elettromeccanici del veicolo a motore 4 Cittadinanza • Adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili • Acquisire una informazione dell’innovazione tecnico scientifica e della conseguente innovazione tecnologica e saperla interpretare • Lavorare in gruppo • Conoscere gli elementi fondamentali alla base di una sicurezza sociale (norme di sicurezza, igienico-sanitarie, ruoli) 5 Saperi essenziali declinati in: Abilità Conoscenze Professionali: Competenza n.1 Definire e pianificare fasi delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e/o della documentazione di appoggio (schemi, disegni, procedure, distinta materiali, ecc.) e del sistema di relazioni. Competenze n.1: • Utilizzare indicazioni di appoggio (schemi, disegni, procedure, distinte materiali, ecc.) e/o istruzioni per predisporre le diverse attività • Applicare criteri di organizzazione del proprio lavoro relativi alle peculiarità delle lavorazioni da eseguire e dell'ambiente lavorativo/organizzativo • Applicare modalità di pianificazione e organizzazioni delle lavorazioni nel rispetto delle norme di sicurezza, igiene e salvaguardia ambientale specifiche di settore • Adottare procedure di monitoraggio e verifica della conformità delle lavorazioni a supporto del miglioramento continuo degli standard di risultato Competenze n.1: • Normative di sicurezza, igiene, salvaguardia ambientale di settore • Principali terminologie tecniche del settore • Processi e cicli di lavoro dell’autoriparazione • Tecniche di comunicazione organizzativa • Tecniche di pianificazione Competenza n. 2: Approntare strumenti, attrezzature e macchinari necessari alle diverse fasi di lavorazione sulla base della tipologia di materiali da impiegare, delle indicazioni/procedure previste, del risultato atteso Competenza n.2: • Individuare materiali, strumenti, attrezzature, macchine per le diverse fasi di lavorazione sulla base delle indicazioni di appoggio (schemi, disegni, procedure, distinte materiali, ecc.) • Applicare procedure e tecniche di approntamento strumenti, attrezzature, macchine • Applicare procedure di impostazione dei parametri di funzionamento macchine per le lavorazioni da eseguire Competenza n.2: • Metodi e tecniche di approntamento/avvio di utensili attrezzature e macchine. • Tipologie delle principali attrezzature, macchine, strumenti, del settore della riparazione di veicoli a motore • Tipologie e caratteristiche dei principali materiali del settore della riparazione di veicoli a motore • Principi, meccanismi e parametri di funzionamento delle macchine e delle apparecchiature per la riparazione di veicoli a motore 6 Competenze n.7: Collaborare al ripristino e al controllo/collaudo della funzionalità/efficienza del veicolo a motore o delle parti riparate/sostituite, nel rispetto delle procedure di sicurezza Competenze n.7: • Utilizzare tecniche e strumenti per la riparazione e il controllo di parti e sistemi del veicolo a motore • Applicare tecniche e procedure di verifica delle conformità previste da normative e protocolli aziendali • Utilizzare i dispositivi di protezione individuali Competenze n.7: • Modalità d’uso dei dispositivi di protezione individuale del settore • Procedure e tecniche di controllo e verifica dell’intervento Competenze n.8: Effettuare interventi di riparazione e manutenzione dei vari dispositivi, organi e gruppi sulla base delle consegne, dei dati tecnici e di diagnosi Competenze n.8: • Utilizzare tecniche, strumenti e materiali per la riparazione e manutenzione di dispositivi, circuiti, sistemi elettrici ed elettronici • Utilizzare tecniche, strumenti e materiali per la riparazione e manutenzione di organi di direzione, sospensione, trasmissione e frenatura Competenza n.8: • Dispositivi di comando e attuatori • Impianti di trasmissione e frenatura • Principali tipologie di motori • Principi di logica dei circuiti, dell’elettrotecnica ed elettronica • Tecnologia dell’autovettura e tecnica motoristica: componentistica, motore; carrozzeria, elettronica, idraulica Utenti destinatari Allievi del primo anno del CFP “Camerini-Rossi” qualifica “Operatore alla riparazione dei veicoli a motore”; Maestri del lavoro; Genitori di allievi di terza media in visita presso il CFP; Attività di “Scuola Aperta”; Attività di mini stage presso il CFP di allievi provenienti da altri istituti: Fiera tipo “Exposcuola”; Direzione Regionale Prerequisiti • Utilizzo utensileria di officina e attrezzature per lavorazioni al banco • Utilizzo chiavi di manovra d’officina • Conoscenze dell’ elettrotecnica • Conoscenza di sistemi di cablaggio e comando elettrico • Conoscenza delle norme di sicurezza Fase di applicazione Periodo ottobre 2010 – febbraio 2011 7 Tempi • Presentazione UDA direzione 1h • Presentazione UDA collegio dei docenti 2h • Incontro operativo con docenti del collegio del corso: definizione dei compiti e assegnazione delle responsabilità 2h • Presentazione UDA agli allievi 3h • Composizione dei gruppi classi 1h • Progettazione del grafico del veicolo 6h • Distinta componentistica 2h • Elaborazione del preventivo di spesa 2h • Verifica approvvigionamento del materiale e della componentistica acquisita 2h • Realizzazione del veicolo 50h • Collaudo del veicolo • Valutazione finale Esperienze attivate • Visite guidate presso aziende del settore dell’Autoriparazione • Partecipazione a fiere del settore di riferimento Metodologia • Lezione frontale • Dialogo con il gruppo classe • Cooperative learning (Lavoro di gruppo): La classe viene suddivisa in 4 gruppi di 4 allievi e 1 da 5 allievi. Ogni gruppo avrà un referente del gruppo stesso per dialogare con il docente. Il gruppo nella fase di progettazione sarà diviso in ulteriori gruppi di due allievi con compiti definiti :1° semigruppo progettazione grafica; 2° semigruppo progettazione approvvigionamento e stesura preventivo si spesa. La fase di realizzazione avrà una strutturazione con due allievi che si occuperanno della parte meccanica del veicolo e 2 per la parte elettrica e motoristica. Alla fine della realizzazione e collaudo del veicolo il gruppo produrrà un documento descrittivo sul prodotto realizzato • Problem solving • Ricerche su singoli contenuti • Costruzione del capolavoro per gruppi • Visite guidate o in aziende Risorse umane • interne • esterne • Direzione del CFP • Collegio dei docenti del CFP • Consiglio di classe coinvolto dell’UDA • Docente area autoriparazione • Docente area meccanica • Docente area culturale • Docente area tecnico scientifica • Assistente di laboratorio • Tutor d’aula 8 Strumenti • Cataloghi di riferimento • Strumenti per il disegno • Trapano a mano • Filettatrice • Smerigliatrice a mano • Piega lamiere • Rivettatrice • Tester amper/volt • Calibro • Martello • Chiavi di manovra • Morsa da banco Valutazione L’UDA prevede un monitoraggio valutativo di ogni fase realizzata intermedia assegnata per singolo allievo e una valutazione per ogni singolo gruppo finale sull’elaborato definitivo 9 PIANO DI LAVORO UDA UNITÀ DI APPRENDIMENTO n 1 Coordinatore: Vincenzo Sardella Collaboratori: Alfredo Vettore, Sergio Sartore, Maurizio Zanon, Patrizia Bonato, Gabriella Osele SPECIFICAZIONE DELLE FASI Fasi Attività Strumenti Metodologie Esiti Tempi Valutazione Rivolte agli operatori: Rivolte agli Studenti: 1 • Presentazione UDA direzione • Presentazione Format UDA • Fotocopia format UDA Entro: Settembre 2010 • Copertura finanziaria • N° di critiche al progetto • Rispetto della tempistica stabilita 2 • Presentazione UDA collegio dei docenti • Presentazione con Power Point del format UDA • Fotocopia UDA Entro: Settembre 2010 • N° critiche al progetto • Attenzione dei docenti alla presentazione dell’UDA • Interventi propositivi • Rispetto della tempistica stabilita 3 • Incontro operativo con docenti del collegio del corso: definizione dei compiti e assegnazione delle responsabilità • Presentazione con Power Point del format UDA • Linee guida del progetto Entro: Ottobre 2010 • N° critiche al progetto • Attenzione dei docenti alla presentazione dell’UDA • Interventi propositivi • Rispetto della tempistica stabilita 4 • Presentazione UDA agli allievi • Presentazione con Power Point del format UDA Entro: Ottobre 2010 • Attenzione allievi • Commenti negativi • Proposte di modifiche • Rispetto della tempistica stabilita 10 Fasi Attività Strumenti Metodologie Esiti Tempi Valutazione Rivolte agli operatori: Rivolte agli Studenti: 5 • Composizione dei gruppi classi • Valutazione anno formativo precedente • Strutturazione gruppo con 2 allievi buoni e 2 sufficienti Entro: Ottobre 2010 • Rispetto degli indicatori di composizione gruppo • Rispetto della tempistica stabilita 6 • Progettazione del grafico del veicolo • Strumenti per il disegno tecnico • Manuali tematici Entro: Novembre 2010 • Coerenza del dimensionamento del grafico • Uso corretto della simbologia del grafico • Completezza dei dati necessari • Rispetto della tempistica stabilita 7 • Distinta componentistica • Manuali tematici • Cataloghi • Elenco fornitori Entro: Ottobre 2010 • Corretto elenco di componenti necessari per il progetto • Rispetto della tempistica stabilita 8 • Elaborazione del preventivo di spesa • Confronto tra spesa e budget stanziato • Elenco fornitori Entro: Ottobre 2010 • Scostamento tra preventivo e budget • Rispetto della tempistica stabilita 9 • Verifica approvvigionamento del materiale e della componentistica acquisita • Elenco fornitori • Controllo bolla di accompagnamento materiale Entro: Novembre 2010 • Completezza della richiesta di spesa • Rispetto della tempistica stabilita 11 Fasi Attività Strumenti Metodologie Esiti Tempi Valutazione Rivolte agli operatori: Rivolte agli Studenti: 10 • Realizzazione del veicolo • Trapano a mano • Filettatrice • Smerigliatrice a mano • Calibro • Martello • Chiavi di manovra • Morsa da banco Entro Febbraio 2011 • Fasi e cablaggio impianto elettrico • Correttezza assemblaggio complessivo • Rispetto norme di sicurezza • Rispetto della tempistica stabilita 11 • Collaudo del veicolo • Squadra per verifica assetti • Strumenti di misura metrica Entro Febbraio 2011 • Funzionalità impianto elettrico • Funzionalità sistema allineamento ruote. • Rispetto della tempistica stabilita 12 Valutazione finale • Progetto Entro Febbraio 2011 • Estetica del veicolo • Correttezza assemblaggio complessivo • Rispetto della tempistica stabilita 12 DIAGRAMMA DI GANTT TEMPI Fasi Attività Settembre 2010 Ottobre 2010 Novembre 2010 Dicembre 2011 Gennaio 2011 Febbraio 2011 1 Presentazione UDA direzione 2 Presentazione UDA collegio dei docenti 3 Incontro operativo con docenti del collegio del corso: definizione dei compiti e assegnazione delle responsabilità 4 Presentazione UDA agli allievi 5 Composizione dei gruppi classi 6 Progettazione del grafico del veicolo 7 Distinta componentistica 8 Elaborazione del preventivo di spesa 9 Verifica approvvigionamento del materiale e della componentistica acquisita 10 Realizzazione del veicolo 11 Collaudo del veicolo 12 Valutazione finale 13 CONSEGNA AGLI ALLIEVI Titolo UdA: Un giocattolo da bambino…….. Cosa si chiede di fare: Realizzare un trattore in miniatura Quali prodotti: assemblaggio di cablaggio di circuito di illuminazione, sistema di movimento e componenti meccanici. Che senso ha (a cosa serve, per quali apprendimenti): Conoscere le norme di sicurezza da adottare in officina meccanica; Conoscere le tipologie delle principali attrezzature, macchine, strumenti da utilizzare; Conoscere la preventivazione di tempi e costi; Conoscere le parti costituenti e funzionamento di impianti elettrici, organi e dispositivi. Saper gestire semplici comunicazioni orali in contesti formali e informali; Saper prendere appunti e redigere sintesi e relazioni; Saper creare un glossario in lingua inglese. In che modo (singoli, gruppi..): 4 gruppo da 4 allievi e 1 gruppo da 5 allievi Tempi: Ottobre 2010 - marzo 2011 Risorse (strumenti, consulenze, opportunità…): Trapano a mano; Filettatrice; Smerigliatrice a mano; Calibro; Martello; Chiavi di manovra; Morsa da banco Criteri di valutazione: Vedi griglia di valutazione dell’UdA Valore della UdA in riferimento alla valutazione della competenza mirata: è una parte o la soddisfa interamente? Parte predominate del secondo periodo scolastico Peso della UdA in termini di voti in riferimento agli assi culturali/discipline ed alla condotta: Valutazione inserita nel contesto delle valutazioni di ogni singola disciplina secondo il criterio e il numero stabilito dal docente in sede di programmazione iniziale 14 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO INDICATORI (Selezionare solo quelli attinenti all’attività) DESCRITTORI Livello raggiunto (segnare con una crocetta il livello raggiunto) prodotto Completezza, pertinenza, organizzazione Liv 4 Il prodotto contiene tutte le parti e le informazioni utili e pertinenti a sviluppare la consegna, anche quelle ricavabili da una propria ricerca personale e le collega tra loro in forma organica Liv 3 Il prodotto contiene tutte le parti e le informazioni utili e pertinenti a sviluppare la consegna e le collega tra loro Liv 2 Il prodotto contiene le parti e le informazioni di base pertinenti a sviluppare la consegna Liv 1 Il prodotto presenta lacune circa la completezza e la pertinenza, le parti e le informazioni non sono collegate Funzionalità Liv 4 Il prodotto è eccellente dal punto di vista della funzionalità Liv 3 Il prodotto è funzionale secondo i parametri di accettabilità piena Liv 2 Il prodotto presenta una funzionalità minima Liv 1 Il prodotto presenta lacune che ne rendono incerta la funzionalità Correttezza Liv 4 Il prodotto è eccellente dal punto di vista della corretta esecuzione Liv 3 Il prodotto è eseguito correttamente secondo i parametri di accettabilità Liv 2 Il prodotto è eseguito in modo sufficientemente corretto Liv 1 Il prodotto presenta lacune relativamente alla correttezza dell’esecuzione processo Rispetto dei tempi Liv 4 Il periodo necessario per la realizzazione è conforme a quanto indicato e l’allievo ha utilizzato in modo efficace il tempo a disposizione anche svolgendo attività ulteriori Liv 3 Il periodo necessario per la realizzazione è conforme a quanto indicato e l’allievo ha utilizzato in modo efficace il tempo a disposizione Liv 2 Il periodo necessario per la realizzazione è leggermente più ampio rispetto a quanto indicato e l’allievo ha svolto le attività minime richieste Liv 1 il periodo necessario per la realizzazione è considerevolmente più ampio rispetto a quanto indicato e lo studente ha affrontato con superficialità la pianificazione delle attività disperdendo il tempo a disposizione Precisione e destrezza nell’utilizzo degli strumenti e delle tecnologie Liv 4 Usa strumenti e tecnologie con precisione, destrezza e efficienza. Trova soluzione ai problemi tecnici, unendo manualità, spirito pratico a intuizione Liv 3 Usa strumenti e tecnologie con discreta precisione e destrezza. Trova soluzione ad alcuni problemi tecnici con discreta manualità, spirito pratico e discreta intuizione Liv 2 Usa strumenti e tecnologie al minimo delle loro potenzialità Liv 1 Utilizza gli strumenti e le tecnologie in modo assolutamente inadeguato 15 INDICATORI (Selezionare solo quelli attinenti all’attività) DESCRITTORI Livello raggiunto (segnare con una crocetta il livello raggiunto) Ricerca e gestione delle informazioni Liv 4 Ricerca, raccoglie e organizza le informazioni con attenzione al metodo. Le sa ritrovare e riutilizzare al momento opportuno e interpretare secondo una chiave di lettura. Liv 3 Ricerca, raccoglie e organizza le informazioni con discreta attenzione al metodo. Le sa ritrovare e riutilizzare al momento opportuno, dà un suo contributo di base all’ interpretazione secondo una chiave di lettura Liv 2 L’allievo ricerca le informazioni essenziali, raccogliendole e organizzandole in maniera appena adeguata Liv 1 L’allievo non ricerca le informazioni oppure si muove senza alcun metodo Autonomia Liv 4 È completamente autonomo nello svolgere il compito, nella scelta degli strumenti e/o delle informazioni, anche in situazioni nuove. È di supporto agli altri in tutte le situazioni Liv 3 È autonomo nello svolgere il compito, nella scelta degli strumenti e/o delle informazioni. È di supporto agli altri Liv 2 Ha un’autonomia limitata nello svolgere il compito, nella scelta degli strumenti e/o delle informazioni ed abbisogna spesso di spiegazioni integrative e di guida Liv 1 Non è autonomo nello svolgere il compito, nella scelta degli strumenti e/o delle informazioni e procede, con fatica, solo se supportato Problem setting e problem solving Liv.4 Identifica con chiarezza il problema e le possibili soluzioni proponendole ai compagni. Sa identificare le proposte corrispondenti ad una pluralità di parametri (praticabilità, qualità, sicurezza…) Liv 3 Identifica con discreta chiarezza il problema e le possibili soluzioni. E’ in grado di valutare le proposte di soluzione nella prospettiva della realistica praticabilità Liv 2 Identifica gli aspetti più evidenti del problema. Persegue la soluzione più facile Liv 1 Se da solo, non identifica il problema e non propone ipotesi di soluzione. Persegue la soluzione indicata. Relazione con i formatori e le altre figure adulte Liv 5 L’allievo entra in relazione con gli adulti con uno stile aperto e costruttivo Liv 4 L’allievo si relaziona con gli adulti adottando un comportamento pienamente corretto Liv 3 Nelle relazioni con gli adulti l’allievo manifesta una correttezza essenziale Liv 2 L’allievo presenta lacune nella cura delle relazioni con gli adulti Superamento delle crisi Liv 4 L’allievo si trova a suo agio di fronte alle crisi ed è in grado di scegliere tra più strategie quella più adeguata e stimolante dal punto di vista degli apprendimenti Liv 3 L’allievo è in grado di affrontare le crisi con una strategia di richiesta di aiuto e di intervento attivo Liv 2 Nei confronti delle crisi l’allievo mette in atto alcune strategie minime per tentare di superare le difficoltà 16 INDICATORI (Selezionare solo quelli attinenti all’attività) DESCRITTORI Livello raggiunto (segnare con una crocetta il livello raggiunto) Relazione, superamento delle criticità e linguaggio Liv 1 Nei confronti delle crisi l’allievo entra in confusione e chiede aiuto agli altri delegando a loro la risposta Comunicazione e socializzazione di esperienze e conoscenze Liv 4 L’allievo ha un’ottima comunicazione con i pari, socializza esperienze e saperi interagendo attraverso l’ascolto attivo ed arricchendo-riorganizzando le proprie idee in modo dinamico Liv 3 L’allievo comunica con i pari, socializza esperienze e saperi esercitando l’ascolto e con buona capacità di arricchire-riorganizzare le proprie idee Liv 2 L’allievo ha una comunicazione essenziale con i pari, socializza alcune esperienze e saperi, non è costante nell’ascolto Liv 1 L’allievo ha difficoltà a comunicare e ad ascoltare i pari, è disponibile saltuariamente a socializzare le esperienze Uso del linguaggio settoriale- tecnico- professionale Liv 4 Ha un linguaggio ricco e articolato, usando anche termini settoriali - tecnici – professionali in modo pertinente Liv 3 La padronanza del linguaggio, compresi i termini settoriali- tecnico-professionale da parte dell’allievo è soddisfacente Liv 2 Mostra di possedere un minimo lessico settoriale-tecnico- professionale Liv 1 Presenta lacune nel linguaggio settoriale-tecnico- professionale Dimensione metacognitiva Consapevolezza riflessiva e critica Liv 4 Riflette su ciò cha ha imparato e sul proprio lavoro cogliendo appieno il processo personale svolto, che affronta in modo particolarmente critico Liv 3 Riflette su ciò cha ha imparato e sul proprio lavoro cogliendo il processo personale di lavoro svolto, che affronta in modo critico Liv 2 Coglie gli aspetti essenziali di ciò cha ha imparato e del proprio lavoro e mostra un certo senso critico Liv 1 Presenta un atteggiamento operativo e indica solo preferenze emotive (mi piace, non mi piace) Capacità di trasferire le conoscenze acquisite Liv 4 Ha un’eccellente capacità di trasferire saperi e saper fare in situazioni nuove, con pertinenza, adattandoli e rielaborandoli nel nuovo contesto, individuando collegamenti Liv 3 Trasferisce saperi e saper fare in situazioni nuove, adattandoli e rielaborandoli nel nuovo contesto, individuando collegamenti Liv 2 Trasferisce i saperi e saper fare essenziali in situazioni nuove e non sempre con pertinenza Liv 1 Applica saperi e saper fare acquisiti nel medesimo contesto, non sviluppando i suoi apprendimenti Capacità di cogliere i processi culturali, scientifici e tecnologici sottostanti al Liv 4 È dotato di una capacità eccellente di cogliere i processi culturali, scientifici e tecnologici che sottostanno al lavoro svolto Liv 3 È in grado di cogliere in modo soddisfacente i processi culturali, scientifici e tecnologici che sottostanno al lavoro svolto 17 INDICATORI (Selezionare solo quelli attinenti all’attività) DESCRITTORI Livello raggiunto (segnare con una crocetta il livello raggiunto) lavoro svolto Liv 2 Coglie i processi culturali, scientifici e tecnologici essenziali che sottostanno al lavoro svolto Liv 1 Individua in modo lacunoso i processi sottostanti il lavoro svolto Creatività Liv 4 Elabora nuove connessioni tra pensieri e oggetti, innova in modo personale il processo di lavoro, realizza produzioni originali Liv 3 Trova qualche nuova connessione tra pensieri e oggetti e apporta qualche contributo personale al processo di lavoro, realizza produzioni abbastanza originali Liv 2 L’allievo propone connessioni consuete tra pensieri e oggetti, dà scarsi contributi personali e originali al processo di lavoro e nel prodotto Liv 1 L’allievo non esprime nel processo di lavoro alcun elemento di creatività Autovalutazione Liv 4 L’allievo dimostra di procedere con una costante attenzione valutativa del proprio lavoro e mira al suo miglioramento continuativo Liv 3 L’allievo è in grado di valutare correttamente il proprio lavoro e di intervenire per le necessarie correzioni Liv 2 L’allievo svolge in maniera minimale la valutazione del suo lavoro e gli interventi di correzione Liv 1 La valutazione del lavoro avviene in modo lacunoso Curiosità Liv 4 Ha una forte motivazione all’ esplorazione e all’approfondimento del compito. Si lancia alla ricerca di informazioni / alla ricerca di dati ed elementi che caratterizzano il problema. Pone domande Liv 3 Ha una buona motivazione all’ esplorazione e all’approfondimento del compito. Ricerca informazioni / dati ed elementi che caratterizzano il problema Liv 2 Ha una motivazione minima all’ esplorazione del compito. Solo se sollecitato ricerca informazioni / dati ed elementi che caratterizzano il problema Liv 1 Sembra non avere motivazione all’ esplorazione del compito 18 NOTE PER L’USO DELLA GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELL’UNITA’ DI APPRENDIMENTO La griglia è individuale e va compilata, per ciascun studente, a cura dei docenti/formatori coinvolti nello svolgimento dell’Unità di Apprendimento alla fine di tutte le attività previste. La griglia pertanto riassume tutte le dimensioni, oggetto di valutazione, che sono state sollecitate nel corso delle diverse fasi dell’Unità di Apprendimento. E’ pertanto organizzata in modo tale da ricomprendere 4 ambiti specifici di competenze: una prima area riguarda la corretta realizzazione del prodotto/servizio, la seconda area riguarda il processo di lavoro e di esecuzione del compito, la terza area le competenze di relazione e di uso del linguaggio, la quarta area la dimensione metacognitiva e cioè le competenze relative al governo dei processi di apprendimento, di riflessione e di analisi. Poiché si tratta di uno strumento valutativo riassuntivo, se i docenti/formatori ne ravvisano la necessità, possono integrare il sistema valutativo dell’UdA con schede di osservazione, test, schede autovalutative e altro da somministrare durante il percorso dell’Unità di apprendimento. Tutte gli elementi raccolti da questi strumenti, somministrati in itinere, dovranno comunque confluire nella valutazione finale dell’UdA costituita dalla presente griglia. Il team di docenti/formatori, nel corso della progettazione dell’Unità di Apprendimento avrà cura di selezionare, tra quelli proposti, gli indicatori coerenti con i compiti e i prodotti progettati. E’ possibile anche aggiungere nuovi indicatori purché si rispetti l’organizzazione metodologica generale dello strumento. Nella griglia la valutazione viene espressa in termini di livelli di padronanza raggiunti; ogni livello è descritto con chiarezza pertanto allo studente, alla fine dell’UdA, dovrebbero essere chiare le competenze raggiunte e gli ambiti di possibile miglioramento. I livelli raggiunti concorrono alla formulazione della valutazione intermedia e finale del percorso scolastico annuale; pertanto il consiglio di classe assumerà le indicazioni che emergono dalla valutazione della singola UdA come integrazione nella formulazione dei voti nelle discipline/assi culturali e aree professionali, coinvolte nell’UdA e del voto in condotta o nella descrizione del profilo dello studente.
Natura: 
cartacea