RASSEGNA CNOS

Problemi esperienze prospettive per l’Istruzione e la Formazione Professionale

Anno 31 – n. 3 Settembre - Dicembre 2015

EDITORIALE

Nel presente editoriale ci soffermeremo, in maniera diffusa, su due riforme ormai “compiute”: la Legge 13 luglio 2015, n. 107 “Riforma del Sistema nazionale di Istruzione e Formazione e Delega per il riordino delle diposizioni legislative vigenti”, detta anche legge su “La Buona Scuola” e la legge del 10 dicembre 2014 n. 183 e successiva decretazione “Delega al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell’attività ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro”, il c.d. Jobs Act, L’Italia cambia il lavoro. 
Accenneremo solamente, invece, perché ancora in fase di definizione o di completamento, ad altri provvedimenti altrettanto importanti: la “valutazione” nell’Istruzione e Formazione Professionale prevista dal Regolamento sul sistema nazionale di valutazione in materia di istruzione e formazione del 28 marzo 2013, n. 80 e il progetto sperimentale denominato “Azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’Istruzione e Formazione professionale”, ritenuto da molti come un vero “beta test” delle riforme avviate con il Jobs Act e la Buona Scuola. (L'editoriale è opera congiunta dei Condirettori della Rivista Mario Tonini e Guglielmo Malizia)

STUDI e RICERCHE

  • Intervista a Don Àngel Fernández Artime, Rettor Maggiore dei Salesiani
L’articolo riporta alcuni brani tratti dal volume: “Don Bosco oggi. Intervista a don Don Àngel Fernández Artime, Decimo Successore di don Bosco” che raccoglie una lunga intervista che il giornalista spagnolo EXPÓSITO Ángel ha rivolto a Don Àngel Fernández Artime.
  • PELLEREY M., Verso una più diffusa e incisiva valorizzazione di un apprendimento basato sulla pratica, anche in un ambiente digitale

Il contributo vuole insistere sull’importanza di una visione educativa e culturale che si apra più decisamente all’ambito produttivo e imprenditoriale. A questo fine esplora alcune delle iniziative che si stanno diffondendo sia all’estero, sia in Italia, e che evocano l’approccio ai processi di apprendimento elaborato da Seymour Papert e denominato “costruzionismo”. Tale approccio, pur facendo riferimento al costruttivismo, soprattutto di natura piagetiana, se ne differenzia per la costante interazione tra soggetto e realtà, quasi una conversazione ininterrotta, nella quale possono entrare in gioco forme collaborative con altri, anche di interscambio linguistico, ma sempre centrate sulla realizzazione di un prodotto fisico o digitale.

  • CHISTOLINI S., La formazione universitaria in Pedagogia secondo la metodologia dell'interazione umana intesa alla definizione della conoscenza condivisa
Questo articolo è la rendicontazione dell’insegnamento più recente di Pedagogia generale e sociale presso l’Università degli Studi Roma Tre, con particolare riferimento al periodo 2006-2014, anni nei quali è stata rilevata la depressione culturale della disciplina nell’universo di significato recepito e restituito nella formazione universitaria degli insegnanti. 
  • NICOLI D., Il piacere di imparare un mestiere. Il segreto del CFP sta nella formazione tramite compiti di realtà, “somigliante” alla disposizione nel mondo dei propri allievi 

Prendendo spunto dagli interessanti contributi pubblicati su “Rassegna CNOS” da Michele Pellerey e Roberto Franchini in tema di tecnologie digitali mobili, l'autore trae alcune riflessioni di rilievo per chi dirige e coordina le attività del Centro di Formazione Professionale, e soprattutto per delineare una progettazione consona a questa struttura.

PROGETTI e ESPERIENZE

  • MEJIA GOMEZ G., La voce dei protagonisti. Una cooperazione aperta al mondo. Il punto di vista degli artigiani della Provincia Autonoma di Bolzano

In questo contributo daremo voce ad alcuni testimoni privilegiati che rappresentano le piccole e medie imprese artigiane della Provincia Autonoma di Bolzano, il contesto italiano in cui il sistema formativo risulta più vicino al modello duale tedesco di cui si sta discutendo anche nel resto del Paese.

  • MALIZIA G. - PICCINI M.P. - CICATELLI S., La formazione in servizio dei formatori del CNOS-FAP. Lo stato dell'arte e le prospettive

Se gli allievi sono i destinatari principali dell’attività educativa dei CFP del CNOS-FAP, il motore dei relativi processi va identificato in primo luogo nei formatori. Negli ultimi anni non sono mancate indagini sui giovani che frequentano i Centri di Formazione Professionale, mentre l’ultima ricerca sui formatori risale a più di dieci anni fa; era perciò necessario e urgente avviare uno studio su di loro, non tanto su tutti gli aspetti del loro complesso ruolo, quanto su ciò che ne rende possibile l’esercizio efficace, la formazione specialmente in servizio. È ciò che si è realizzato con una ricerca tra il marzo del 2014 e lo stesso mese del 2015 e il presente articolo ne presenta in sintesi i risultati principali.

OSSERVATORIO sulle POLITICHE FORMATIVE

  • MALIZIA G. - TONINI M., Contributi per la “Buona Formazione Professionale” per i giovani: il Centro di Formazione per il Lavoro, motore della buona formazione
Lo studio viene a completare il trittico delle pro-poste per il programma di rilancio della “Forma-zione Professionale per i giovani” che la rivista ha ritenuto opportuno elaborare nel 2015 in concomitanza con l’approvazione e l’avvio dell’attuazione di “La Buona Scuola” del Governo che, invece, ha faticato molto a recuperare la prospettiva della buona formazione, riuscendoci solo in parte. 
L’articolo si focalizza sugli aspetti comunitari e organizzativi interni al CFP e sulle relazioni con il contesto e si articola in quattro sezioni: la pri-ma è dedicata al centro come comunità forma-trice, la seconda ne esamina i risvolti come organizzazione di servizi formativi per il lavoro, nella terza l’attenzione si concentra sul formatore come educatore professionale nella IeFP e nella quarta si evidenzia il ruolo dell’altro motore del CFP, la leadership morale e condivisa del dirigente per la formazione dei giovani. 
  • TACCONI G., Osservatorio sulle politiche della IeFP nelle Regioni italiane. Sussidiarietà o sostituzione? Note in amrgine all'ultimo Rapporto ISFOL sul sistema IeFP

In questo contributo, a partire dai dati contenuti nel recente Rapporto ISFOL sul sistema IeFP e da quelli che emergono dall’osservatorio del Carvet, si intende proporre una riflessione sul nodo del rapporto tra l’offerta ordinaria di percorsi di IeFP da parte delle agenzie formative accreditate dalle Regioni e l’offerta sussidiaria da parte delle istituzioni scolastiche.

CINEMA e DINTORNI

  • AGOSTI A., Vado a scuola

Si vuole proporre all’attenzione del lettore il docufilm Vado a scuola , il quale oltre che costituirsi come occasione per far riflettere i giovani sulle condizioni di vita di loro consimili, abitanti di quattro contesti ambientali assai lontani tra loro, proprio per questo può risultare interessante per far conoscere altrettante regioni geografiche massimamente impegnative e difficoltose per la vita umana.

  • DONI T., Educare alla comunicazione. La proposta dell'educomunicazione
L’educomunicazione nasce in America latina come via alternativa alla media education di stampo più prettamente europeo e nordame-ricano. Fortemente radicata nella pedagogia di Paulo Freire, che vede nell’educazione dia-logica la chiave per modificare le condizioni di sottomissione culturale del popolo latinoa-mericano, l’educomunicazione si propone co-me un nuovo campo di intervento culturale e sociale autonomo, il cui nucleo costitutivo è la relazione trasversale tra educazione e comunicazione. La sua natura essenzialmente relazionale è orientata alla costruzione di ecosistemi comunicativi aperti, collaborativi, democratici, che favoriscono l’apprendimento, la partecipazione e il pieno esercizio della cittadinanza.

SCHEDARIO: Rapporti

  • MALIZIA G., Schede sui principali Rapporti. CSSC, Excelsior, Fondazione per la Sussidiarietà, ISMU

L’articolo affronta un’analisi dei principali Rap-porti che interessano il sistema di IeFP.

SCHEDARIO: Libri

MWAMBA KALEMBA T., La qualité de l’éducation dans les écoles secondaires et centre professionnels salésiens de Lubumbashi. Résultats d’une enquête, L’Harmattan, Paris 2014, pp. 296. 

LAURILLARD D., Insegnamento come scienza della progettazione. Costruire modelli pedagogici per apprendere con le tecnologie, FrancoAngeli, Milano 2014

D’ANIELLO F., Il lavoro che educa. I percorsi di istruzione e formazione professionale, FrancoAngeli, Milano 2014

VETTORATO G. (a cura di), “Shalom”. Comunità di vita. Report di ricerca, QuiEdit, Verona 2014, pp. 328

ALLEGATO alla Rivista

Questo terzo “itinerario di navigazione” nel sito web www.cnos-fap.it propone, soprattutto a insegnanti e formatori dell’IeFP, una selezione di testi e contributi che presentano e aiutano a “pensare” il tema del lavoro. L’eterogeneità dei materiali scelti vuole favorire sia l’approfondimento di un tema molto ampio, e per molti aspetti drammaticamente attuale, sia il reperimento di suggerimenti, idee e strumenti per trattare efficacemente nelle aule scolastiche alcuni degli argomenti proposti.

BIBLIOTECA CNOS-FAP

La Sede Nazionale del CNOS-FAP ha pensato di creare un ambiente digitale dedicato alla biblioteca della Federazione, per dare la possibilità a tutti i suoi formatori ed alunni di poter consultare l’intero archivio sul proprio tablet. Sono state trasformate in formato e-book tutte le pubblicazioni della collana “Studi – Progetti – Esperienze” e tutti i numeri della Rivista Rassegna CNOS. La biblioteca è accessibile direttamente dal sito del CNOS-FAP dal pulsante che trovate nella colonna di sinistra “Biblioteca CNOS-FAP” oppure all’indirizzo: biblioteca.cnos-fap.it Sono disponibili le App dedicate alla biblioteca per i sistemi operativi iOS ed Android scaricabili direttamente dall’Apple store o da Google Play.

SALESIANI per il LAVORO - ONLUS

Una proposta Salesiana per dare dignità e futuro ai giovani bisognosi!

La Onlus Salesiani per il lavoro si rivolge a persone - giovani e adulti - che sono in età lavorativa e versano in condizione di disagio sociale, attraverso i servizi dell'informazione, dell'orientamento, della formazione e dell'aggiornamento prpfessionale. Punta a favorire il loro inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro. Per maggiori informazioni sulle attività della onlus si può consultare il sito www.salesianiperillavoro.it

Nella presente newsletter si allegano la brochure di presentazione ed un segnalibro.

Aiutaci a dare di più a chi ha di meno!!