
Problemi esperienze prospettive per l’Istruzione e la Formazione Professionale
Anno 41 – n. 2 MAGGIO - AGOSTO 2025
EDITORIALE
Il presente editoriale intende offrire al lettore una riflessione politica e strategica sulla filiera tecnologico professionale 4+2.
I tre obiettivi che si intendono perseguire con la riforma della filiera tecnologico professionale 4+2 sono dichiarati esplicitamente nelle norme e nelle dichiarazioni ufficiali che li hanno accompagnati. Questi riguardano:
- la creazione di un sistema ordinato in grado di far convergere le quattro componenti oggi frammentarie del cosiddetto “VET italiano” (IT, IP, IeFP, ITS) in modo da ottenere percorsi coerenti e continuativi sia nel livello secondario sia tra questo ed il livello terziario;
- l’adeguamento dell’offerta formativa alle necessità del mondo odierno caratterizzato da una forte accelerazione delle innovazioni e dei cambiamenti che riguardano non solo l’economia e le tecnologie, ma anche la cultura dell’impresa e del lavoro;
- il rinnovamento dei curricoli specie nei due aspetti decisivi: la centralità dei laboratori e dei compiti reali, non intesi più come “accessori” della teoria ma come focus generativi di una conoscenza compiuta, inoltre l’internazionalizzazione come componente stabile del cammino formativo degli studenti.
Si tratta degli obiettivi espliciti, quelli che si possono perseguire tramite lo strumento legislativo e organizzativo, con effetti anche sulla progettazione formativa e sulla didattica.
STUDI e RICERCHE
- KUREETHADAM J.I., Laudato Si’: eredità, prospettive e sfide
L’articolo offre un breve bilancio della Laudato Si’, la lettera enciclica di Papa Francesco sulla cura della casa comune a dieci anni dalla sua pubblicazione. L’enciclica ha avuto un impatto notevole sia all’interno della Chiesa che all’esterno. La comunità scientifica l’ha accolta con entusiasmo e le altre comunità religiose hanno rilasciato dichiarazioni sulla cura del creato sulla scia della Laudato Si’. Si ritiene che l’enciclica abbia avuto un ruolo cruciale nella firma dell’Accordo sul clima di Parigi nel 2015. L’eredità più importante della Laudato Si’ rimane la visione olistica che offre in termini di ‘ecologia integrale’. L’approccio integrale permette di comprendere la crisi ecologica in modo completo, aiuta a diagnosticarne le cause ideologiche più profonde e promuove una risposta globale che va dall’economia alla politica, dall’educazione alla spiritualità. La sfida della Laudato Si’ rimane la radicale conversione ecologica, sia personale che comunitaria, richiesta da Papa Francesco.
- PELLEREY M., La dimensione affettivo-emozionale nel mondo del lavoro. Dagli studi sull’intelligenza emozionale e quelli sul lavoro emozionale (emotional labor). Le ricadute sui processi educativi e formativi.
Sembra utile riassumere alcuni apporti della psicologia del lavoro alla formazione dei lavoratori dal punto di vista emozionale e socio-affettivo per poi introdurre più specificatamente l’apporto sociologico a tale impresa, al fine di giungere a un quadro più completo e utile dal punto di vista formativo. L’importanza di tale visione integrata dell’agire umano, considerata in particolare nel contesto lavorativo, deriva anche dalla diffusione delle varie forme di Intelligenza Artificiale nel mondo del lavoro. L’intelligenza umana non può essere ridotta al solo aspetto cognitivo-operativo di natura formale, quasi che l’Intelligenza Artificiale ne sia un vero e proprio prototipo.
- CHIUSSO C., Le quattro transizioni nell’epoca della complessità. Il futuro dell’apprendimento
La double transition (ecologica e digitale) introduce una terza transizione, quella sociale: le ricadute sulla società sono enormi, dal modo di comunicare e di relazionarsi, al mondo del lavoro e della politica.
A sua volta, questa triple transition porta con sé profonde ripercussioni nell’educazione: impensabile che, nel mondo inedito odierno, con l’emersione continua di nuovi lavori e la messa a giorno permanente di nuove competenze, il modo di insegnare e formare possa rimanere lo stesso di prima.
Il futuro dell’apprendimento è il tema del presente articolo: dopo aver analizzato la quadruple transition, quale compito attende il formatore? Quali metodologie, quali approcci potrebbe utilizzare nell’allargare l’orizzonte del suo intervento educativo verso le futures skills?
- TCHAWO C., Il vangelo della prosperità: un oppio per i giovani?
Il “vangelo della prosperità” è una dottrina promossa dalla terza ondata del pentecostalismo, nota come neopentecostalismo. Questo tipo di annuncio/vangelo si concentra sulle benedizioni che Dio elargisce su chi è disposto ad accoglierlo, e che si concretizzano nella sfera spirituale come anche in quella fisica e materiale, facendo della prosperità il punto d’arrivo di questa chiamata alla fede. É un movimento che sta crescendo molto rapidamente in Africa, Asia e America Latina. Nella prima parte di questo studio, ci concentriamo sul “vangelo della prosperità” a partire dalle sue origini e dai suoi contenuti, dalle sue relazioni con la produzione di ricchezza e prosperità economica, dal suo legame con i pastori e con gli ambienti segnati da precarietà di vario genere, presenti in diversi contesti di paesi africani, dove ha facile presa per le soluzioni miracolose che promette. Nella seconda parte, diamo uno sguardo ai cambiamenti in atto nell’esperienza religiosa dei giovani in Europa, con similarità e differenze rispetto a quanto incontrato nella prima parte. Si evincono dal discorso fatto elementi che giustificano l’uso della nota metafora, secondo cui questo tipo di religiosità può diventare “oppio” che rallenta più che favorire positivi cambiamenti personali e sociali.
PROGETTI e ESPERIENZE
- CICATELLI S., Il quarto monitoraggio della qualità della scuola cattolica
Il Centro Studi per la Scuola Cattolica (CSSC) ha pubblicato da poco il quarto monitoraggio della qualità della scuola cattolica, relativo all’anno scolastico 2021-22. Il ritardo con cui appare la pubblicazione, liberamente scaricabile dal sito www.scuolacattolica.it, è dovuto ai tempi di lavoro dell’Invalsi, che ha fornito buona parte dei dati, ma l’attesa è ripagata dalla quantità di informazioni raccolte. Questo quarto monitoraggio fa seguito ai primi tre, relativi agli aa.ss. 2010-11, 2013-14 e 2016-17, a loro volta preceduti da un Rapporto dedicato alla valutazione della qualità nel 2001 e da un progetto pilota di ricerca nel 2003-04.
- MALIZIA G., Politiche educative e Intelligenza Artificiale. Tendenze ai livelli mondiale, europeo e italiano
Dopo il clamoroso avvento sulla scena mondiale nel novembre del 2022 del ChatCGPT-3, a divenire virale è stata la problematica dell’intelligenza artificiale. In un primo momento le reazioni erano state positive perché l’attenzione si era focalizzata sui benefici delle macchine pensanti. Successivamente sono incominciate ad emergere notevoli perplessità alimentate dalla preoccupazione di una possibile perdita di controllo da parte dell’umanità. Naturalmente, tale invenzione non può non interrogare il mondo dell’educazione e l’articolo si concentra sulle relative politiche ai vari livelli dal mondiale all’italiano.
- VECCHIARELLI M., Il Successo Formativo degli Allievi CNOS-FAP. Evidenze, tendenze e implicazioni educative dal monitoraggio 2024
Il contributo analizza i risultati dell’ultimo monitoraggio nazionale sul successo formativo degli allievi della Fondazione CNOS-FAP ETS, offrendo una lettura critica degli esiti educativi, occupazionali e formativi a un anno dal conseguimento del titolo. L’articolo esamina le dinamiche di transizione post-titolo, la prosecuzione degli studi e l’inserimento lavorativo, soffermandosi su aspetti legati all’efficacia del processo formativo e all’interazione tra orientamento, stage e occupabilità. L’interpretazione dei dati è accompagnata da una riflessione sul ruolo della formazione professionale nel quadro delle politiche educative e nel rafforzamento delle competenze di cittadinanza attiva. Il contributo si chiude con un’appendice contenente alcuni grafici di sintesi.
- FRONTINI S., Analisi Ragionata degli Avvisi in materia di Politiche della Formazione Professionale e del Lavoro. Anno 2024.
L’articolo propone un’analisi dettagliata degli avvisi pubblicati nel 2024, mettendo in luce le principali tendenze, le differenze territoriali, le tipologie di intervento e i destinatari coinvolti. L’obiettivo è quello di offrire uno strumento utile per comprendere l’evoluzione delle politiche regionali in materia di formazione e lavoro, individuare buone pratiche e criticità, e contribuire al dibattito pubblico su come rendere più efficaci, inclusive e sostenibili le politiche per le competenze e l’occupazione.
OSSERVATORIO sulle POLITICHE FORMATIVE
- SALERNO G.M., La IeFP nei “programmi di governo” presentati nelle Regioni Emilia-Romagna, Liguria e Umbria al voto nel 2024
Con questo contributo prosegue la linea di ricerca volta ad analizzare se, in quale misura e con quale impostazione la IeFP e, più in generale, l’istruzione professionalizzante siano considerate nei “programmi di governo” che, all’inizio di ciascuna consiliatura, sono presentati dai Presidenti delle Giunte regionali ai rispettivi Consigli. In particolare, affrontando i programmi di governo presentati in Emilia-Romagna, Liguria e Umbria, si conclude l’analisi relativa alle sette Regioni andate al voto nel 2024 e già avviata con il precedente contributo concernente Abruzzo, Basilicata, Piemonte e Sardegna.
- FRANCHINI R., La provenienza è sempre futuro. Antichi e nuovi scenari educativi per l’Istruzione e Formazione Professionale
La nuova legge 22/2025 sulle competenze non cognitive e trasversali delinea alcuni obiettivi per i sistemi formativi, tra i quali l’individuazione di un quadro di riferimento per il rinnovamento curricolare. É davvero un’iniziativa nuova? In realtà, fin dalle origini della paideia occidentale gli aspetti sociali ed emotivi erano al centro della visione pedagogica, come dimostra la comparazione tra i numerosi quadri curricolari contemporanei e la descrizione delle virtù in Etica a Nicomaco di Aristotele. Al tempo dell’intelligenza artificiale, le istituzioni scolastiche e formative sono chiamate a tornare alle radici, per guardare al futuro.
- FRISANCO M., IeFP NEXT. Una nuova configurazione del Sistema IeFP a partire dal Repertorio nazionale.
Prima parte: stato dell’arte, necessità, opportunità per una nuova modellizzazione
Dopo quasi quindici anni dal passaggio dalla sperimentazione alla messa a regime della IeFP, è lecito porsi alcuni interrogativi. L’attuale architettura e configurazione del Sistema
IeFP assicura quella “liquidità”, quella “flessibilità o agilità” richiesta? Siamo certi che un Repertorio nazionale delle figure di riferimento dell’offerta formativa, descritto nel 2019 da centinaia di pagine per sole 59 figure, sia in grado di assicurare tutto ciò? La copertura in termini settoriali e di qualificazioni, la sua architettura e i suoi contenuti rispondono ancora alle istanze socio-economiche e del lavoro? Le “regole” del suo utilizzo per avvalersi delle soluzioni trovate nel 2019 a salvaguardia dell’identità di ogni territorio sono state ben comprese, correttamente applicate, efficaci? È ancora attuale disporre di criteri di manutenzione complessi che richiedono tempi non in grado di dare risposte rapide e articolate ai fabbisogni?
- ZAGARDO G., La IeFP nelle Regioni e nelle Province Autonome. Vent’anni dopo
Allo scadere dei vent’anni, la IeFP si conferma un’opportunità strategica per contrastare la disoccupazione giovanile e il divario tra domanda e offerta di lavoro, pur necessitando di politiche correttive e strumenti di gestione indirizzati a migliorare gli standard soprattutto nel Meridione. A questo proposito è opportuno un coordinamento più efficace delle Amministrazioni operanti sul territorio per assicurare un’osmosi dell’offerta verso i contesti che la richiedono, anche oltre i confini regionali.
CINEMA per pensare e far pensare
- AGOSTI A., La sottile linea rossa
BIBLIOTECA DEL FORMATORE
- MION R., Dall’intimità della famiglia… al “dehors” della casa e la città
Il Rapporto di studio e di ricerca del 2025 del CISF (Centro Internazionale Studi sulla Famiglia), “intende spostare l’indagine sul “familiare” verso un contesto completamente nuovo, quello della casa e della città. “Il cuore della nostra nuova osservazione verterà sulla famiglia nella casa e nella città, mantenendo lo sguardo sulla dimensione relazionale dei luoghi, in un’analisi che va a verificare se e come le relazioni familiari vengono facilitate o penalizzate dalla qualità degli stessi”. È l’incipit della nuova indagine: “Casa e città a misura di famiglia”.
- MALIZIA G., Povertà ed esclusione sociale in Italia. “Fili d’erba nelle crepe. Risposte di speranza”. Rapporto Caritas 2024; 30° Rapporto sulle Migrazioni 2024. Fondazione ISMU ETS; Stato e prospettive del diritto del Terzo Settore in Italia “A due passi dalla meta. Verso il completamento della Riforma”. 4° Terzjus Report 2024
- RECENSIONI
Carlino S.L., Dalla persona umana alla storia aperta al futuro. Proposta di un itinerario formativo, Napoli, Editrice Domenicana Italiana, 2025, pp. 200.
Henry A. Kissinger, Craig Mundie e Eric Schmidt, Genesi. Come navigare nell’era dell’intelligenza artificiale, Milano, Mondadori, 2025, pp. 205.
Mons. Mario Toso, Chiesa e democrazia, Seconda edizione rivista ed ampliata, Roma, Società Cooperativa Sociale Frate Jacopa, 2025.
De la Higuera C. e Iyer J., IA per gli insegnanti: un libro aperto, Deliverable del progetto Erasmus + AI for Teachers, 2023, pp. 272.
Becchetti L., Guarire la democrazia. Per un nuovo paradigma politico ed economico, Roma, Minimum Fax, 2024, pp. 132.
CANTIERE DELLE RIFORME
Intelligenza artificiale. Riflessioni ed esperienze nell’IeFP
Il presente inserto focalizza l’attenzione sul tema dell’intelligenza artificiale (IA), con particolare riferimento alla realtà della IeFP. Lo spunto per questa scelta è venuto anzitutto dalla crescente e rapida estensione, facilmente osservabile “dal basso”, delle esperienze didattiche e formative attivate nei Centri di formazione professionale (in moltissimi Enti di FP). In secondo luogo, vanno richiamate le più recenti iniziative del mondo salesiano per una riflessione in profondità e per un accompagnamento delle sperimentazioni in atto, anche sulla scorta delle indicazioni provenienti dal magistero ecclesiale in materia.
BIBLIOTECA CNOS-FAP
La Sede Nazionale del CNOS-FAP ha pensato di creare un ambiente digitale dedicato alla biblioteca della Federazione, per dare la possibilità a tutti i suoi formatori ed alunni di poter consultare l’intero archivio sul proprio tablet. Sono state trasformate in formato e-book tutte le pubblicazioni della collana “Studi – Progetti – Esperienze” e tutti i numeri della Rivista Rassegna CNOS. La biblioteca è accessibile dal sito biblioteca.cnos-fap.it.
Dal sito della biblioteca è possibile installare sui propri dispositivi (cellullare, tablet), la PWA.
SALESIANI per il LAVORO - APS
Una proposta Salesiana per dare dignità e futuro ai giovani bisognosi!
L'Associazione di Promozione Sociale Salesiani per il lavoro si rivolge a persone - giovani e adulti - che sono in età lavorativa e versano in condizione di disagio sociale, attraverso i servizi dell'informazione, dell'orientamento, della formazione e dell'aggiornamento professionale. Punta a favorire il loro inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro. Per maggiori informazioni sulle attività dell'APS si può consultare il sito www.salesianiperillavoro.it
Aiutaci a dare di più a chi ha di meno!