La IeFP nelle Regioni e Province Autonome

La Fondazione CNOS-FAP ETS I.S. ha attivato, negli anni, vari strumenti per monitorare le politiche regionali in materia di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP), senza trascurare, ovviamente, quelle assunte a livello nazionale ed europeo, data la loro importanza per chi opera nel sistema formativo regionale. Solo a titolo esemplificativo, nella presente nota, si ricordano quelle iniziative che appaiono all’équipe della Fondazione CNOS-FAP ETS I.S. ormai “strutturali” e non occasionali o episodiche. Le elenchiamo: 

  • L’Osservatorio Digitale 
  • Il rapporto sulla IeFP nelle Regioni 
  • Il Monitoraggio sulla IeFP rilevando elementi riconducibili ai Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP)
  • La IeFP nei “Programmi di governo” delle Regioni e delle Province Autonome.  

In questa nota ci soffermeremo in maniera approfondita alla attenzione data al sistema formativo regionale da parte del Governatore risultato vincitore nella competizione elettorale. Un cenno viene dato anche alle altre iniziative. 

I nostri allievi e allieve per settore a.f. 2024-2025

Innovazione e tradizione: l'intelligenza artificiale al servizio dell'educazione

L'educazione risponde alle sfide del tempo senza perdere di vista i propri valori fondanti. Il progetto Gemini@Salesiani dimostra come sia possibile integrare le tecnologie più avanzate mantenendo salda la centralità della persona e l'autenticità della relazione educativa. I numeri testimoniano un impatto straordinario in evoluzione: dai 26 istituti scolastici iniziali ai 50 attuali, dai 700 docenti formati ai 1.600 educatori oggi coinvolti, dai 9.000 studenti di partenza agli oltre 25.000 giovani raggiunti nel 2025. Con 1.600 licenze Google Gemini for Education, il progetto si sviluppa attraverso un percorso strutturato che alterna formazione, sperimentazione e condivisione. L'intelligenza artificiale diventa così strumento di apprendimento personalizzato, affiancandosi - mai sostituendosi - alle esperienze che da sempre caratterizzano la formazione integrale: il confronto, l'attività pratica, la relazione umana. Un equilibrio tra avanguardia tecnologica e tradizione pedagogica che arricchisce entrambe le dimensioni, offrendo ai giovani gli strumenti migliori per affrontare con competenza e consapevolezza il mondo che li attende.

CompetenzeStrategiche.it: oltre 1000 istituti per la crescita personale e professionale

La capacità di dirigere sé stessi nello studio e nel lavoro non è un talento innato, ma una competenza che si può sviluppare. È questa la convinzione alla base di CompetenzeStrategiche.it, la piattaforma gratuita sviluppata dalla Fondazione CNOS-FAP che sta raccogliendo un interesse sempre più significativo nel mondo dell'istruzione e della formazione.
I numeri testimoniano la crescente fiducia: oltre 1.035 istituti e centri di formazione hanno già richiesto l'accesso, con più di 107.000 questionari compilati. Un risultato che conferma il valore di strumenti scientificamente validati capaci di accompagnare giovani e adulti nella valutazione delle proprie competenze strategiche.
La piattaforma offre questionari che esplorano le dimensioni cognitive, motivazionali e relazionali dell'agire umano, materiali didattici per docenti e formatori, e uno spazio di dialogo tra studenti ed esperti. Uno strumento prezioso per l'orientamento, lo sviluppo professionale e la crescita personale.
CompetenzeStrategiche.it rappresenta un esempio concreto di come la ricerca educativa possa tradursi in strumenti pratici al servizio della comunità formativa, favorendo percorsi di consapevolezza e autonomia. Un approccio che valorizza la persona nella sua interezza, accompagnandola con metodo e cura verso il pieno sviluppo delle proprie potenzialità.

Un tesoro pedagogico per educare oggi

Mettiamo a disposizione di educatori, formatori e di chiunque abbia a cuore la crescita dei giovani un documento prezioso: Il Sistema Preventivo nell'educazione della gioventù, scritto nel 1877 dopo anni di sperimentazione sul campo. Un metodo educativo che pone al centro la persona, la fiducia nell'educabilità di ogni giovane e la prevenzione piuttosto che la punizione. Questa pubblicazione, curata dalla Fondazione CNOS-FAP, include il testo originale arricchito da un commento attuale di Don Fabio Attard, Rettor Maggiore, che ne dimostra la straordinaria attualità anche nei contesti multiculturali di oggi. Come affermò Norberto Bobbio, si tratta di "una delle più grandi intuizioni pedagogiche dell'Ottocento", un approccio che continua a dare risultati concreti in diversi continenti. Un invito a riscoprire o conoscere un metodo che ha formato generazioni di professionisti e cittadini consapevoli, mettendo sempre la relazione educativa al centro del processo formativo.

E' uscito il nuovo numero di Rassegna CNOS

In uscita il numero 3/2025 (Settembre-Dicembre) di RASSEGNA CNOS, la rivista dedicata ai temi dell'istruzione e della formazione professionale che da oltre quarant'anni offre strumenti di riflessione e approfondimento a formatori, educatori e operatori del settore.
Questo numero si apre con contributi che esplorano le dimensioni fondamentali dell'educare: dallo sguardo educativo come strumento di crescita alla sfida dell'apprendimento permanente in una società in continua trasformazione. Un'attenzione particolare è dedicata al sistema duale europeo e all'evoluzione del lavoro, dal fordismo alla co-produttività, interrogandosi su cosa significhi lavorare oggi.
Il focus sull'imprenditorialità rappresenta un approfondimento rilevante: dalla natalità imprenditoriale in Italia al ruolo che la IeFP può giocare nella formazione di competenze imprenditoriali, fino agli strumenti concreti come il Business Model Canvas e i servizi di orientamento per giovani che vogliono mettersi in proprio.
Nella sezione Progetti e esperienze, spiccano riflessioni sulla condizione giovanile contemporanea, sul clima organizzativo delle scuole e dei centri di formazione, e sulla sperimentazione di assistenti virtuali per supportare i docenti nell'orientamento.
L'Osservatorio sulle politiche formative affronta temi cruciali come il federalismo fiscale, la riconfigurazione del sistema IeFP e le nuove Indicazioni Nazionali per il primo ciclo, senza dimenticare una riflessione sull'intelligenza naturale dei giovani in dialogo con l'intelligenza artificiale.
Di particolare interesse è la sezione speciale "A vent'anni dal d.lgs. 226/2005: la IeFP è diventata maggiorenne?", che attraverso interviste e contributi analitici ripercorre l'evoluzione del sistema di Istruzione e Formazione Professionale, tra conquiste raggiunte e sfide ancora aperte.
Un numero ricco, che conferma Rassegna CNOS come strumento indispensabile per chi opera nel mondo della formazione professionale, con uno sguardo sempre attento alla realtà concreta e alle prospettive future.

Educare all'imprenditorialità: strumenti e competenze per i giovani della Formazione Professionale

L'imprenditorialità non è solo "aprire un'impresa": è una competenza di cittadinanza che aiuta i giovani a essere creativi, proattivi e capaci di cogliere opportunità. Il nuovo Focus Imprenditorialità di Rassegna CNOS esplora come la formazione professionale possa diventare palestra di competenze imprenditive essenziali per il futuro.

Il paradosso italiano: tanta voglia, poca realizzazione
Il 19% degli italiani vorrebbe avviare un'attività imprenditoriale nei prossimi tre anni, percentuale che sale al 48% tra i giovani 15-30 anni. Eppure, l'Italia negli ultimi vent'anni ha visto calare drasticamente la natalità d'impresa: dalle 421.000 iscrizioni del 2005 alle 323.000 del 2024, con un calo del 23%.
Le cause? Oltre al declino demografico e alla burocrazia complessa, emerge un gap formativo significativo: oltre il 70% dei neoimprenditori dichiara di non aver ricevuto dalla scuola o dall'università un supporto adeguato per sviluppare competenze e mentalità imprenditoriale.

La IeFP: un'opportunità da valorizzare
Il sistema della Istruzione e Formazione Professionale mostra dati interessanti. I qualificati e diplomati IeFP registrano un tasso di attivazione imprenditoriale di 4,54 nuove imprese ogni 1000 persone, superiore alla media nazionale (4,28‰) e vicino a quello dei laureati (4,67‰). Nel 2024, circa 9.700 neoimprenditori provenivano dalla IeFP, con una forte presenza di giovani under 35 (49%), donne (28%) e stranieri (17%).
Le regioni del Nord, dove l'offerta IeFP è più consolidata, mostrano percentuali molto più alte: Trentino Alto-Adige (22,3%), Friuli Venezia-Giulia (10,4%), Veneto (9,3%). Questo conferma che investire nella formazione professionale significa anche stimolare l'imprenditorialità giovanile, soprattutto nei territori dove l'offerta è ancora limitata.

Strumenti concreti per la didattica
Il Focus presenta strumenti operativi utilizzabili in aula:
Il test Delfi permette agli studenti di autovalutare le proprie attitudini imprenditoriali attraverso 60 domande che misurano 8 competenze chiave. Disponibile gratuitamente sul portale SNI di Unioncamere.
Il Business Model Canvas è uno strumento visivo e pratico per progettare un modello di business in 9 blocchi. Ideale per attività laboratoriali, stimola pensiero sistemico, creatività e capacità di problem solving.
Piattaforme digitali gratuite
Diverse risorse online supportano docenti e studenti:

  • SNI: piattaforma delle Camere di Commercio con seminari, colloqui individuali, formazione sul business plan e test di autovalutazione
  • L'economia per tutti: portale di Banca d'Italia con percorsi di educazione finanziaria per studenti e imprese
  • Entrepreneurship4All: ecosistema europeo di e-learning su imprenditorialità, competenze digitali, sostenibilità e alfabetizzazione finanziaria
  • EntreComp4Transition: progetto UE per formare "facilitatori della transizione verde" con competenze imprenditoriali, digitali e green

Perché è importante
Educare all'imprenditorialità significa:

  • sviluppare competenze trasversali utili sia nel lavoro autonomo che dipendente
  • formare cittadini consapevoli e proattivi
  • valorizzare le attitudini personali attraverso l'autovalutazione
  • collegare scuola e mondo del lavoro in modo concreto
  • contrastare il calo della natalità imprenditoriale con formazione di qualità

La sfida è rendere sistematica questa formazione, superando i divari territoriali e integrando strumenti e metodologie innovative nei percorsi curricolari, nei PCTO e nelle attività di orientamento. Perché imprenditori non si nasce soltanto: si può anche diventare, con la giusta preparazione.

Dall'Egitto alla terra di Don Bosco: tre giovani, un diploma e il coraggio 

Ci sono viaggi che si misurano in chilometri e viaggi che si misurano in coraggio. Quello di Mohamed Ali Houssein, Gamil Kirollos Emil e Sakaheldin Youssef Hany appartiene alla seconda categoria. Tre ragazzi della scuola professionale salesiana di Alessandria d'Egitto che a inizio ottobre hanno lasciato le loro famiglie, i loro formatori e la loro terra con un obiettivo preciso: conseguire il diploma professionale in meccanica industriale nella città piemontese di Bra.

Un progetto che nasce dalla rete salesiana internazionale
La proposta è arrivata al CFP braidese dalla sede regionale di Torino, attraverso il direttore generale don Claudio Belfiore: offrire a quattro studenti egiziani l'opportunità di completare la loro formazione nel settore della meccanica industriale, iscrivendoli al quarto anno per il conseguimento del diploma professionale. Un percorso pluri-indirizzo che il Centro stava già preparando per acconciatori e meccanici industriali.
Dopo settimane di scambi con don Alejandro José Leon Mendoza – referente del progetto per Alessandria d'Egitto – e la complessa preparazione dei visti per l'espatrio (che purtroppo ha impedito a uno studente di partire), è arrivato finalmente il momento della partenza. Un volo per Roma, un bus per Torino e poi l'arrivo a Bra, città di 30mila abitanti che ospita la comunità salesiana dal 1959.

L'accoglienza: una casa, una classe, una nuova vita
«Abbiamo aderito con piacere a questo progetto – spiega il direttore Davide Busato – accogliendo questi ragazzi che intendono professionalizzarsi al meglio nel campo della meccanica industriale e del controllo numerico computerizzato. I giovani si stanno orientando in città e sono ormai integrati nella classe».
Il personale del CNOS-FAP aveva preparato tutto nei minimi dettagli: un alloggio affittato appositamente, un giro per il quartiere Oltreferrovia dove ha sede l'istituto San Domenico Savio, e poi l'incontro con la classe 4^E. Un vantaggio prezioso: Ali, Emil e Youssef avevano già frequentato il triennio professionale in lingua italiana nella loro scuola salesiana, rendendo l'inserimento più naturale e immediato.

"Un'esperienza unica": le parole dei protagonisti
Mentre si applicano con impegno per carpire tutti i segreti del controllo numerico computerizzato, i tre ragazzi commentano con entusiasmo: «Qui ci troviamo molto bene e quella che stiamo vivendo è davvero un'esperienza unica. Aspettiamo con piacere anche il periodo di formazione in azienda».
Parole semplici che racchiudono la gratitudine di chi sa di stare vivendo un'opportunità irripetibile. Perché dietro questo progetto c'è molto più di un percorso formativo: c'è la forza di una rete educativa internazionale che supera confini e culture, c'è l'impegno di formatori che credono nel potenziale di ogni giovane, c'è una comunità che accoglie e sostiene.
Quando la formazione costruisce ponti
La storia di Mohamed, Gamil e Sakaheldin è la dimostrazione concreta che la formazione professionale di qualità è un diritto universale e una chiave per costruire futuro. Dall'Egitto al Piemonte, dalla scuola di Alessandria al CFP di Bra, questi ragazzi stanno scrivendo la loro storia di crescita e integrazione, portando con sé competenze, culture e sogni che arricchiscono l'intera comunità formativa.
Benvenuti a Bra. Benvenuti nella terra dove tutto è iniziato, duecento anni fa, con un giovane prete che credeva nei ragazzi. E che continua a credere in loro, ovunque si trovino.

REFRIGERA 2025: la Formazione Professionale salesiana incontra l'eccellenza del settore

Siamo lieti di annunciare che la Fondazione CNOS-FAP ETS, in collaborazione con il CNOS FAP Lombardia, parteciperà a REFRIGERA 2025, l’evento internazionale di riferimento per l’industria della refrigerazione, che si terrà a Bologna dal 5 al 7 novembre 2025.
La partecipazione alla fiera Refrigera sottolinea l’importanza del settore della refrigerazione nel panorama formativo professionale della Fondazione consolidando l’accordo con Assofrigoristi, siglato dalla Fondazione CNOS-FAP ETS. Questa sinergia è fondamentale per garantire che la nostra offerta formativa sia sempre allineata alle esigenze reali delle imprese, creando un circolo virtuoso tra formazione professionale e mondo del lavoro.
Il settore della refrigerazione e della climatizzazione è in forte crescita ed è un pilastro cruciale per l’economia (industria, logistica, alimentare, commerciale). Nonostante ciò, il mercato italiano registra una forte carenza di tecnici qualificati, una problematica che Assofrigoristi definisce come una vera e propria “fame di frigoristi”
La fiera sarà un’occasione di crescita impareggiabile per i nostri allievi. Una delegazione di ragazzi dai Centri di Formazione Professionale di Sesto San Giovanni, Verona San Zeno, Vigliano Biellese, Fossano e San Donà di Piave prenderà parte a visite guidate e attività formative tra gli stand, immergendosi direttamente nelle ultime innovazioni del settore.
L’importanza di questa partecipazione è duplice:

  1. Formazione sul Campo e Innovazione: L'evento offre una visione completa delle tecnologie, dei prodotti e dei servizi all’avanguardia. I ragazzi avranno l’opportunità di vedere, toccare e apprendere direttamente dai protagonisti del settore, integrando la teoria con l’innovazione pratica.
  2. Valore delle Relazioni con le Aziende: Le visite si svolgeranno in collaborazione con le aziende partnership del progetto Frigoria di Sesto San Giovanni: Bitzer, Castel, Eliwell, Epta, Green Point, Stella Welding, Scar e LU-VE.

La presenza a REFRIGERA 2025 è la naturale evoluzione del nostro accordo nazionale con Assofrigoristi. L’obiettivo comune è formare il “frigorista di domani”, fornendo ai giovani le competenze tecniche e professionali più richieste dal mercato.
La collaborazione si concretizzerà con uno stand permanente dedicato alla formazione Salesiana, un punto di incontro e informazione dove docenti, aziende e allievi potranno confrontarsi sul futuro del settore e sulle opportunità che i percorsi formativi del mondo della Formazione Professionale Salesiana della Fondazione CNOS-FAP possono offrire.

Nuova sede a Catania Salette: ampliamo l'offerta formativa in Sicilia

Un nuovo traguardo per la formazione professionale in Sicilia. Con l'apertura della sede di Catania Salette, in Via Santa Maria della Salette 116, rafforziamo il nostro impegno nel territorio, affiancando le sedi già operative di Catania Barriera e Palermo Gesù Adolescente.
Questa espansione nasce dalla volontà di rispondere in modo ancora più capillare alle esigenze formative dei giovani siciliani, offrendo percorsi qualificati in settori strategici come Estetica, Acconciatura, Meccatronica, Elettricità e Grafica. La nuova struttura si inserisce in un progetto di crescita che mira a potenziare l'eccellenza della formazione professionale salesiana, garantendo laboratori attrezzati, metodologie innovative e concrete opportunità di stage presso aziende partner.
Radicati in contesti sociali complessi, continuiamo a promuovere una formazione che unisce competenze tecniche e crescita personale, preparando professionisti competenti e cittadini consapevoli, perché ogni giovane merita un'opportunità di costruire il proprio futuro con fiducia e professionalità.
Per informazioni: segreteria.barriera@cnos-fap.it

Laboratori rinnovati al Centro di Formazione Professionale Don Giulio Facibeni di Firenze

Gli aspiranti Idraulici, elettricisti, meccanici iscritti al Centro di Formazione Professionale don Giulio Facibeni della Madonnina del Grappa a Rifredi avranno a disposizione quest’anno laboratori rinnovati: inaugurati il 16 ottobre 2025 i nuovi laboratori completamente ristrutturati al termine dei lavori che sono durati vari mesi grazie anche al contributo di 75mila euro da parte della Fondazione CR Firenze. All’inaugurazione hanno partecipato il presidente del Centro Giovanni Biondi, la direttrice Antonella Randazzo, la vice presidente della Fondazione CR Firenze Maria Oliva Scaramuzzi e l’assessora all’istruzione del Comune di Firenze Benedetta Albanese.
La ristrutturazione dei laboratori rientra in un intervento integrato che unisce il miglioramento degli ambienti formativi al potenziamento delle azioni di sostegno e inclusione rivolte agli studenti più vulnerabili.

XV incontro europeo dei progettisti salesiani

Dal 15 al 17 ottobre 2025, il Centro “Don Bosco” di Budapest ha ospitato il XV Incontro Annuale dei Responsabili dei Progetti Salesiani dell’Unione Europeaorganizzato da “Don Bosco Tech Europe APS – ETS” con il motto “Costruire ponti, forgiare il futuro: Salesiani di Don Bosco”.
Durante tre giorni, i rappresentanti di più di una decina di Paesi hanno condiviso esperienze, strategie e buone pratiche in materia di formazione professionale, innovazione educativa e collaborazione europea.
La sessione inaugurale ha visto gli interventi di don Rafael Bejarano Rivera, Consigliere Generale per la Pastorale Giovanile, e di Piero Fabris, Direttore del “DB Tech Europe”.

Skilling EcoVET: Formazione e cooperazione per un futuro sostenibile in Senegal

Negli ultimi mesi, il progetto Skilling EcoVET, finanziato dal programma Erasmus+ Capacity Building, ha compiuto importanti passi avanti nel rafforzamento della formazione professionale in Senegal, puntando sulla transizione verde e sul dialogo tra scuola e impresa.
Dal 28 luglio al 1° agosto 2025, si è svolto a Dakar un corso intensivo sulle energie rinnovabili
, con focus sul solare fotovoltaico, rivolto ai formatori dei Centri di Formazione Professionale Don Bosco. Durante i cinque giorni di attività, i partecipanti hanno approfondito aspetti teorici e pratici su batterie, regolatori di carica, inverter e sistemi DC-coupled, acquisendo competenze chiave per l’installazione e la manutenzione di impianti solari.
La formazione ha favorito anche uno scambio di competenze grazie alla partecipazione di un formatore del Don Bosco Training Institute di Accra (Ghana). Al termine, i docenti hanno ricevuto un certificato di partecipazione che attesta le competenze acquisite.
In continuità con queste iniziative, il 18 settembre 2025 si è concluso con successo un percorso online dedicato ai Servizi al Lavoro (SAL) e ai formatori senegalesi, focalizzato sul rafforzamento delle competenze e sulla creazione di partenariati pubblico-privati.
I partecipanti hanno condiviso i progressi compiuti e le collaborazioni avviate tra imprese e centri di formazione professionale, consolidando strumenti e buone pratiche per una cooperazione più efficace tra il mondo VET e il settore privato.
Il percorso di Skilling EcoVET culminerà con la Conferenza Finale del progetto, che si terrà in Senegal il 25 e 26 novembre 2025, alla presenza di autorità ministeriali e rappresentanti istituzionali. Sarà un momento di confronto e valorizzazione dei risultati raggiunti, a testimonianza dell’impegno comune per promuovere competenze verdi e occupabilità giovanile nel Paese.

Disegnare nuove mappe di speranza

"Disegnare nuove mappe di speranza: è questa l’urgenza del mandato": Papa Leone XIV, in occasione del 60mo anniversario della dichiarazione conciliare "Gravissimum educationis", ha firmato una lettera apostolica sull'educazione."Chiedo alle comunità educative: disarmate le parole, alzate lo sguardo, custodite il cuore. Disarmate le parole, perché l’educazione non avanza con la polemica, ma con la mitezza che ascolta. Alzate lo sguardo. Come Dio disse ad Abramo, «Guarda il cielo e conta le stelle» (Gen. 15,5): sappiate domandarvi dove state andando e perché. Custodite il cuore: la relazione viene prima dell’opinione, la persona prima del programma"

Seminario nazionale sulla formazione professionale: appuntamento il 12 novembre a Roma

Il 12 novembre 2025, dalle 10:00 alle 13:30 (accrediti dalle 09:30), la Sala Atti Parlamentari della Biblioteca del Senato "Giovanni Spadolini" ospiterà un seminario dedicato al futuro della formazione professionale in Italia (Programma). L'incontro rappresenta un'occasione di confronto e riflessione su vent'anni di Sistema di Istruzione e Formazione Professionale, con l'obiettivo di delineare prospettive e politiche concrete per i prossimi anni. Rappresentanti istituzionali, esperti del settore ed economisti del lavoro animeranno il dibattito, analizzando l'evoluzione delle politiche formative e tracciando le linee guida per un sistema sempre più qualificato e inclusivo. L'evento, promosso su iniziativa del Senatore Matteo Gelmetti in collaborazione con Fondazione CNOS-FAP e PTS, aperto a tutti previa registrazione a questo link. Un momento di dialogo per chi crede nella formazione come leva strategica per la crescita delle persone e dello sviluppo del Paese.